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sul tromboembolismo venoso - Supplements - Haematologica

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Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi<br />

25%, meno del 75% o più del 75% di un<br />

segmento polmonare. La scintigrafia ventilatoria,<br />

che si esegue mediante inalazione<br />

di gas marcato, consente di dimostrare la<br />

ventilazione delle aree non perfuse (cosiddetto<br />

mismatch). L’estensione del difetto<br />

di perfusione, insieme al ri<strong>sul</strong>tato della<br />

radiografia del torace e della scintigrafia<br />

ventilatoria, è stata utilizzata per definire la<br />

probabilità diagnostica dei quadri scintigrafici<br />

nel modo seguente:<br />

i) esclusione di EP: assenza di difetti di<br />

perfusione.<br />

ii) probabilità molto bassa di EP: piccoli<br />

difetti di perfusione con radiografia del<br />

torace normale.<br />

iii)bassa probabilità (< 20%) di EP: Difetti<br />

multipli senza mismatch o con anomalie<br />

radiografiche più estese dei difetti,<br />

oppure più di 3 piccoli difetti con<br />

radiografia del torace normale.<br />

iv)probabilità intermedia (20-79%) di EP:<br />

Difetto di perfusione medio-grande con<br />

o senza mismatch con torace normale;<br />

difetto di perfusione di qualunque<br />

dimensione associato ad addensamento<br />

nei campi inferiori; mismatch in corrispondenza<br />

di versamento pleurico.<br />

v) alta probabilità (> 80%) di EP: due o più<br />

grandi difetti con mismatch.<br />

Queste definizioni, di recente, sono state<br />

oggetto di ampia revisione e attualmente<br />

vi è una notevole discrepanza tra i criteri<br />

adottati dai diversi centri. D’altra parte, vi<br />

è da un lato un’ indubbia necessità di standardizzazione<br />

di questo test e dall’altro una<br />

crescente perplessità <strong>sul</strong>la sua reale utilità.<br />

Pur essendo un esame di semplice esecuzione<br />

è relativamente lungo e difficilmente<br />

eseguibile in un paziente sofferente. Esso<br />

richiede inoltre attrezzature di cui non tutte<br />

le strutture ospedaliere dispongono. Il<br />

principale limite della scintigrafia polmonare<br />

consiste, tuttavia, nella sua insoddisfacente<br />

accuratezza diagnostica. Lo stesso<br />

contributo aggiuntivo della scintigrafia ventilatoria<br />

è stato riconsiderato criticamente<br />

essendo quasi nullo nello studio PIOPED. 14<br />

E’ stato soprattutto ridimensionato il ruolo<br />

del cosiddetto mismatch<br />

perfusionale/ventilatorio quale cardine diagnostico<br />

della EP. Infatti circa il 30/40% dei<br />

pazienti con un largo difetto di perfusione<br />

ed analogo difetto di ventilazione hanno<br />

comunque un’EP e, al contrario, alcuni soggetti<br />

con discordanza ventilazione-perfusione,<br />

soprattutto se questa è subsegmentale,<br />

non hanno un’EP. 15 Attualmente la<br />

scintigrafia ventilatoria è eseguita sempre<br />

più raramente e la stessa scintigrafia perfusionale<br />

trova indicazioni abbastanza limitate<br />

dato che i quadri scintigrafici di alta probabilità<br />

diagnostica si riscontrano in meno<br />

del 50% dei pazienti con EP. Una significativa<br />

minoranza di questi pazienti non hanno<br />

un’EP. I quadri scintigrafici con probabilità<br />

intermedia o bassa, oltre che non consentire<br />

l’esclusione della diagnosi, si prestano<br />

a significative discordanze interpretative.<br />

I limiti diagnostici della scintigrafia polmonare<br />

e soprattutto il diffondersi di alternative<br />

diagnostiche più valide e rapide quali<br />

la TC e la RM hanno progressivamente<br />

limitato l’uso della scintigrafia polmonare.<br />

TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA<br />

La tomografia computerizzata (TC) spirale,<br />

che ha ormai completamente sostituito<br />

l’apparecchiatura tradizionale, permette la<br />

visualizzazione diretta dell’embolo dopo<br />

iniezione di mezzo di contrasto. Le apparecchiature<br />

TC più moderne consentono<br />

l’acquisizione, in brevissimo tempo (0.4-<br />

0.5 sec), di più sezioni e minimizzano gli<br />

artefatti classici della TC generati dal movimento<br />

del paziente e dagli atti respiratori.<br />

16 Con queste apparecchiature l’esame è<br />

quindi eseguibile anche nel paziente sofferente<br />

ed intensamente dispnoico, è di<br />

breve durata ed ha una sensibilità e una<br />

specificità molto elevate. Con adeguata<br />

opacizzazione dei vasi polmonari possono<br />

essere evidenziati dei difetti di riempimento<br />

endoluminali anche parziali. Numerosi<br />

studi documentano il crescente impiego<br />

della TC e suggeriscono la possibilità<br />

che questa tecnica, in mani esperte, possa<br />

sostituire l’angiografia polmonare come<br />

gold standard diagnostico. In un recente<br />

studio Van Strjen e coll. 17 utilizzando la TC<br />

come test di prima linea in 502 pazienti<br />

con sospetta EP, hanno osservato durante<br />

il follow-up, una sola EP non fatale tra i 248<br />

pazienti in cui la TC era ri<strong>sul</strong>tata negativa.<br />

haematologica vol. 88[supplement 18]: December 2003

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