sul tromboembolismo venoso - Supplements - Haematologica
sul tromboembolismo venoso - Supplements - Haematologica
sul tromboembolismo venoso - Supplements - Haematologica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Linee Guida per la Diagnosi, la Profilassi e la Terapia del Tromboembolismo Venoso 11<br />
Tabella 2.6. CUS ed esecuzione dei D-dimeri: costi e<br />
tempi.<br />
Costo Euro<br />
Tempi (min.)<br />
Costo Euro<br />
Tempi (min.)<br />
1° Visita angiologica × 100 1652,66 1000<br />
1° CUS × 100 4389,88 1500<br />
Flebografia × 3 1084,56 270<br />
Esami preliminari × 3 184,37 0<br />
Test D-dimeri × 72 1487,40 0<br />
Tempo per prelievo 0 360<br />
2° Visita angiologica × 20 330,53 200<br />
2° CUS × 20 877,98 300<br />
Totale 10007,38 3630<br />
Efficacia: identificati 27 pazienti con TVP prossimali.<br />
Rapporto costo/efficacia = 10007,38 Euro / 27 TVP prossimali<br />
Costo per 1 diagnosi corretta = 370,64 Euro.<br />
Tempo totale impiegato per 100 pazienti = 3630 min.<br />
Tabella 2.7. CUS e pazienti ad alta probabilità: costi e<br />
tempi.<br />
Costo Euro<br />
Tempi (min.)<br />
1° Visita angiologica × 100 1652,66 1000<br />
1° CUS × 100 4389,88 1500<br />
Flebografia × 3 1084,56 270<br />
Esami preliminari × 3 184,37 0<br />
2° Visita angiologica × 25 413,17 250<br />
2° CUS × 25 1097,47 375<br />
Totale 8822,11 3395<br />
Efficacia: identificati 27 pazienti con TVP prossimali.<br />
Rapporto costo/efficacia = 8822,11 Euro/ 27 TVP prossimali .<br />
Costo per 1 diagnosi corretta = 326,74 Euro.<br />
Tempo totale impiegato per 100 pazienti = 3395 min.<br />
inferiore, tra i quali 25 ri<strong>sul</strong>tano affetti da<br />
TVP prossimale 4 e 10 da TVP distale 38 di<br />
cui solo 2 risalgono entro 7 giorni diventando<br />
prossimali.<br />
In considerazione del numero potenzialmente<br />
elevato di persone da esaminare e<br />
del conseguente carico di lavoro per le<br />
strutture sanitarie si è anche voluto dare una<br />
valutazione dei tempi parziali e globali medi<br />
necessari per la realizzazione delle diverse<br />
procedure diagnostiche. I tempi medi adottati<br />
sono stati ricavati analizzando l’esperienza<br />
dell’Ambulatorio per le Urgenze<br />
Vascolari della Divisione di Angiologia e<br />
Coagulazione del Policlinico S. Orsola-Malpighi,<br />
Bologna e sono riportati nella Tabella<br />
2.3.<br />
I tempi includono la preparazione del<br />
paziente e la refertazione dei ri<strong>sul</strong>tati.<br />
Costo delle strategie diagnostiche<br />
per pazienti ambulatoriali<br />
sintomatici<br />
Flebografia. Sebbene improponibile<br />
come test di screening, specie considerando<br />
che prevedibilmente due terzi dei<br />
pazienti esaminati non ri<strong>sul</strong>terebbero affetti<br />
da TVP, si riportano i calcoli a scopo indicativo<br />
nella Tabella 2.4.<br />
CUS e controllo dopo 7 giorni<br />
dei soggetti ri<strong>sul</strong>tati negativi al<br />
primo controllo. Si prevede di diagnosticare<br />
tutti i 25 casi di TVP prossimale al 1°<br />
esame (ciò per semplicità in quanto su 100<br />
pazienti sintomatici si può calcolare che<br />
sfugga 1/3 di caso) ed inoltre i 2 casi di prossimalizzazione<br />
al 2° esame; in 3 casi la CUS<br />
non sarebbe tecnicamente valida e per questi<br />
si ipotizza di eseguire una flebografia e<br />
che l’esito sia normale (Tabella 2.5).<br />
CUS ed esecuzione dei D-dimeri<br />
nei pazienti con CUS negativa;<br />
ripetizione della CUS dopo 7<br />
giorni nei pazienti con D-dimeri<br />
alterati al 1° esame. L’efficacia diagnostica<br />
della CUS al 1° e al 2° esame è<br />
come per la strategia 2; differiscono i criteri<br />
per la selezione dei pazienti da riesaminare<br />
dopo 7 giorni. I ri<strong>sul</strong>tati di questa<br />
strategia variano a seconda della sensibilità<br />
e specificità del metodo impiegato per<br />
misurare i D-dimeri (Tabella 2.6).<br />
Utilizzando i dati disponibili in letteratura<br />
circa la positività dei D-dimeri nei<br />
pazienti sospetti 27,39 si può prevedere che i<br />
D-dimeri ri<strong>sul</strong>terebbero positivi in un<br />
numero di casi variabile tra 13 e 26 (per il<br />
calcolo consideriamo un valore medio di<br />
20).<br />
CUS e valutazione della probabilità<br />
clinica; ripetizione della<br />
CUS dopo 7 giorni nei pazienti a<br />
intermedia e alta probabilità al<br />
1° esame. L’efficacia diagnostica della<br />
CUS al 1° e al 2° esame è come per la strategia<br />
2; differiscono i criteri per la selezione<br />
dei pazienti da riesaminare dopo 7 gior-<br />
haematologica vol. 88[supplement 18]: December 2003