17.11.2012 Views

Newsday

Newsday

Newsday

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

occa larga con le labbra sottili. Dava l'impressione di essere stata imbalsamata<br />

anche lei: era una di quelle donne in età decisamente avanzata che,<br />

a forza di diete e di chirurgia plastica, riescono a dimostrare quarant'anni<br />

da lontano ma, viste da vicino, hanno lo stesso aspetto risecchito e friabile<br />

di una mummia. Le seguiva una ragazzina sui dieci anni. Secondo il necrologio,<br />

esistevano tre giovani Fleckstein, due ragazzi e una bambina. Questa<br />

doveva dunque essere la maggiore, Nicole Kimberly. I Dunck seguivano a<br />

breve distanza, Brenda sorretta da Dicky, e Dicky con lo sguardo assorto,<br />

come se volesse contare le teste dei presenti. Per ultimo veniva un ometto<br />

in toga nera, con un paio di quegli occhiali tipo aviatore che andavano di<br />

moda qualche anno fa. L'ometto ci fece segno di metterci a sedere.<br />

«Chi pensi che sia, quello lì?» bisbigliò Scotty.<br />

«Il rabbino.»<br />

«Ma non ha il cappello.»<br />

«È un riformato,» spiegai.<br />

«Cosa?»<br />

«Norma, Nicole, Mrs Fleckstein, Brenda, Dicky,» esordì il rabbino, «e<br />

voi tutti, parenti e amici. Cosa possiamo dire di Bruce Fleckstein?»<br />

Fammi salire sul pulpito che te lo dico io, pensai. Scotty mi guardò poi,<br />

curiosamente, arrossì e si voltò dall'altra parte.<br />

«Naturalmente possiamo dire quanto sia stata grande questa tragedia, di<br />

un uomo di valore scomparso nel fiore degli anni. E possiamo piangere la<br />

morte di uno stimato professionista nell'ambito della nostra comunità. Ma<br />

la perdita di Bruce, o di Marvin, come amorosamente sua madre preferiva<br />

chiamarlo, è la perdita del fulcro della famiglia Fleckstein, la perdita del<br />

centro del loro mondo. Dice bene Yeats, il grande poeta: 'Il centro non<br />

reggerà'.»<br />

Evidentemente no, visto che Norma, respirò profondamente e cominciò<br />

a singhiozzare. «Sono contenta che riesca a sfogarsi, finalmente,» disse al<br />

marito la donna che mi stava davanti. Poteva avere quarantacinque anni e<br />

aveva i capelli del medesimo colore di quelli di Norma, con le stesse mèches.<br />

Probabilmente si erano conosciute dal parrucchiere.<br />

«E che cosa possiamo dire alla moglie di Bruce, ai suoi tre splendidi<br />

bambini, a sua madre, ai suoi parenti, ai suoi amici?»<br />

Potevamo dire che chiunque di loro gli avesse regalato una Polaroid per<br />

il suo compleanno, aveva fatto un grosso errore. Mentre il rabbino proseguiva,<br />

mi guardavo intorno. Tutti sembravano ascoltare con grande attenzione,<br />

forse perché, trattandosi del funerale di un coetaneo, sembrava loro

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!