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per prendere un altro biscotto e lo tenne in alto fra il pollice e l'indice.<br />

Sembrava quasi un gesto premeditato, poiché la fede scintillò, come per<br />

ammonirmi. «Ci sono milioni di cose che potresti fare,» continuò Bob,<br />

«assistenza sociale, occuparti d'inquinamento o i ragazzi che si drogano.<br />

Puoi anche cercarti un impiego, o tornare all'università. Ma tutto ha un limite<br />

e questa follia non te la lascio fare.»<br />

Mordicchiò il biscotto e lo appoggiò sul piatto. Il pollice e l'indice erano<br />

sporchi di cioccolata fusa e io gli porsi un tovagliolo di carta. «Questo non<br />

lo posso accettare, Bob.»<br />

«Mi dispiace. Dovrai accettarlo comunque.»<br />

«No. Non ho bisogno del tuo permesso. È una cosa che voglio fare e la<br />

farò.»<br />

«Anche se non voglio?»<br />

«Sì.»<br />

«Potresti non trovarmi più qui, quando ritorni. Dico sul serio, Judith.»<br />

«Spero che ci sarai.»<br />

«E se non ci sarò? Sei disposta a buttare via dieci anni di matrimonio?<br />

Sei disposta a mettere a repentaglio il nostro rapporto?»<br />

«Il nostro rapporto non funziona troppo bene, da qualche anno a questa<br />

parte, non ti pare? Cioè, va avanti per forza di inerzia, ma vegeta, non vive.<br />

Forse, se riesco a venire a patti con me stessa, a capire chi sono realmente,<br />

e chi sei tu, potrebbe andare meglio.»<br />

«Non hai mai detto di non essere felice.»<br />

«Non ho nemmeno detto che lo ero. Tu non me l'hai mai chiesto.»<br />

«Vado di sopra,» concluse Bob, «sei ancora in tempo per cambiare idea.»<br />

Un attimo dopo, aggrappata all'orlo del tavolo, presi la mia decisione in<br />

piena coscienza; non mi sarei lasciata andare. Mi mancava il tempo, semplicemente,<br />

per indulgere a simili debolezze. Sparecchiai rapidamente e<br />

misi a letto i bambini. Li baciai con disinvoltura, rifiutando di stringermeli<br />

al seno e di sussurrare: «Addio, miei tesori.» Al piano di sotto la Jackson<br />

passeggiava su e giù, in attesa di addobbarmi con una trasmittente che avevano<br />

consegnato pochi minuti prima.<br />

Aveva quasi finito di fissarmi il cavetto con nastro adesivo attorno al torace,<br />

quando squillò il campanello. Ci fu una breve disputa su chi dovesse<br />

andare ad aprire, che vinse lei. Era Sharpe.<br />

«È arrivato presto,» osservai.<br />

«Siamo entrati poco dopo le cinque e mezzo,»

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