Newsday
Newsday
Newsday
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
troppo nervosa per notare.<br />
«Che cosa c'era di male a dirglielo?»<br />
«Che cosa c'era di male? Tu per lei sei un'amica, una vicina. È ovvio che<br />
se la fa addosso solo a sentire nominare la polizia.»<br />
«Ma non sono amica sua, e lo sa. E se mi fossi dimostrata affettuosa avrebbe<br />
intuito che la cosa non era in carattere con me e sarebbe diventata<br />
maledettamente sospettosa. Che cosa dovevo fare, rifilarle la tiritera su noi<br />
donne e raccontarle che sorellanza è potere?»<br />
Nelson mi circondò le spalle con il braccio e mi attirò a sé. «Non te l'ha<br />
mai detto nessuno,» sussurrò, «che sei una donna molto in gamba?»<br />
«Sì, me lo dicono tutti. Perché non mi dici invece che sono il tuo oggetto<br />
erotico ideale e che è straziante tenere le mani a posto quando ci sono io?»<br />
«Sai bene che è così,» obiettò Nelson. «Ma se te lo dicessi senza che me<br />
lo suggerisca tu, mi faresti una scena pazzesca. Adesso dimmi della fotografia.<br />
Come ti è venuto in mente di chiedergliela?»<br />
«Be', ho pensato che, dal momento che ci siamo fissati su Dicky, poteva<br />
essere una buona idea incominciare a mostrare in giro la sua foto. Forse,<br />
dico forse, c'è qualcuno che l'ha visto entrare nel palazzo di Fleckstein.<br />
Voglio dire, Dicky è un tipo abbastanza particolare. Per esempio, il tizio<br />
che ha scoperto il cadavere.»<br />
«Judith, nessuno dice più cadavere.»<br />
«Io lo dico e sono lo stesso una buona investigatrice.»<br />
«Va bene, cadavere, allora. Possiamo mostrare la foto al dottor Goldberg,<br />
il chiroterapista, che l'ha scoperto. Anzi, la faremo girare per tutto il<br />
palazzo. Non dovrebbe essere difficile. Quasi tutti gli inquilini sono medici<br />
o dentisti, e hanno senz'altro l'elenco degli appuntamenti di quel pomeriggio.<br />
Così potremo metterci in contatto con tutti i pazienti che si trovavano<br />
lì all'ora del delitto.»<br />
«Certo. Ma non ci vorrà un sacco di tempo?»<br />
«Bisogna comunque farlo. È una cosa lunga, ma nove decimi del lavoro<br />
di un detective è così: noia pura e semplice. Parli con la gente, cerchi di<br />
stimolare la loro memoria, vai in giro a suonare campanelli finché hai le<br />
dita intorpidite.»<br />
«Va bene, questa parte la lascio a te. Io mi tengo la parte brillante.» Trattenni<br />
fra le mie la mano di Nelson.<br />
«Che cosa pensi?» mi chiese lui.<br />
«A Marilyn Tuccio. Non sarebbe logico parlare con lei?»<br />
«Certo. Possiamo farlo ancora una volta. Ma, per quanto mi ricordo, af-