Newsday
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«Judith.»<br />
«Sì?»<br />
«Promettimi che non farai pazzie, che non andrai a trovare Brenda<br />
Dunck prima di lunedì, prima che ci sia io, con te. Prometti?»<br />
«Perché dovrei fare una cosa simile?»<br />
«Perché vuoi essere indipendente. Ma prometti invece che mi aspetterai.»<br />
«Prometto.»<br />
«Ci siamo dentro insieme, in questa faccenda.»<br />
«Lo so,» risposi, mentre Nelson mi sfilava il maglioncino.<br />
18<br />
«Il nastro adesivo pizzica,» mi lamentai con Nelson.<br />
«È solo perché sei nervosa.»<br />
«Si capisce che sono nervosa,» sibilai, «sono una ebrea borghese, non<br />
una guerrigliera esaltata con una granata fra i denti. Mi piombi qui con una<br />
poliziotta che mi riempie di fili e poi mi dice: 'Lei è molto, molto coraggiosa.'<br />
Poi mi fai una conferenza di quindici minuti per insegnarmi che non<br />
devo sedere su poltrone soffici e imbottite perché la trasmittente deve permettervi<br />
di sentire bene le mie urla e neppure un gemito deve essere soffocato.<br />
Che cosa vuoi da me, Nelson? Vuoi che resti calma?»<br />
«Zitta,» disse, abbracciandomi. «Adesso ascolta bene, se ti fa un gesto<br />
minaccioso o se ti viene il minimo sospetto per qualsiasi ragione, di' soltanto<br />
'Mrs Dunck'. La chiami Brenda di solito, vero?» Annuii. «Allora se<br />
sento dire 'Mrs Dunck' capisco che hai bisogno di me e arrivo nel giro di<br />
trenta secondi.»<br />
Ci sedemmo in cucina ad aspettare la telefonata della pattuglia di vigilanza<br />
che ci avvertiva che Dicky era uscito. Infilai la mano nella tasca del<br />
camiciotto di tela, l'unico indumento che possedevo fornito di tasche e ampio<br />
abbastanza da nascondere la trasmittente, e tastai l'interruttore; dovevo<br />
attivarlo nel momento in cui suonavo il campanello.<br />
«Smettila di giocherellarci. Lascialo stare, per amor di Dio.»<br />
«E vieni a dire a me che sono nervosa? Nelson, il tuo è un caso limite di<br />
proiezione psicologica; sei a pezzi. Rilassati. Non mi succederà niente.»<br />
«Lo so, lo so. Scusa.» Mi mandò un bacio distratto attraverso il tavolo e<br />
si mise a guardare dalla finestra. «Senti,» aggiunse poi, «ripassiamo tutto<br />
un'altra volta. La trasmittente funziona benissimo. Perciò se c'è qualcosa