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«Può darsi. Ma perché poi ti interessa tanto? Ormai è morto.»<br />

«Non so. Uccidere non è bello. È una cosa che mi offende.»<br />

«In Africa c'è gente che muore di fame, ma tu non mi hai mai chiesto di<br />

fare telefonate per questo.»<br />

«Sei ingiusto, ho appena mandato un assegno alla FAO. Ma questa storia<br />

è così vicina a casa nostra.»<br />

«Non a casa mia,» dichiarò Bob. «Comunque senti, ora sai che Fleckstein<br />

era coinvolto in una faccenda losca, e la gente che si fa coinvolgere<br />

in faccende losche si mette nei guai. Giusto?»<br />

«Sì.»<br />

«Benone. Devo andare adesso, ci vediamo a cena.»<br />

Almeno Bob non mi aveva detto di non rompermi la testa a pensare ai<br />

panni sporchi degli altri. Oppure sì, in un certo senso me l'aveva detto. In<br />

realtà voleva che mi occupassi solo dei suoi panni sporchi. E della sua cena.<br />

E dei suoi bambini, che dovevano essere allevati con ogni amorevole<br />

cura. Non che volesse per moglie un robot, un automa sorridente che gli rifacesse<br />

il letto e ridesse alle sue battute; gli piaceva il mio «lato intellettuale».<br />

Sapevo capire i suoi problemi di affari, valutare criticamente i suoi<br />

comunicati-stampa, assaporare con lui il corteggiamento a un nuovo cliente.<br />

Poteva portarmi fuori a cena con qualsiasi persona importante senza che<br />

facessi mai la figura della scema. Nel corso delle elezioni ero in grado di<br />

ricordargli i nomi dei due candidati alla vicepresidenza nel 1956. In breve,<br />

avermi intorno era un piacere, ero una brava massaia di aspetto ragionevolmente<br />

attraente e con buone referenze, nonché un'amante raffinata ed<br />

esperta.<br />

«Mamma, la porta.» Joey mi tirava i pantaloni.<br />

«Vengo,» gridai mentre andavo ad aprire. Non poteva ancora essere Kate,<br />

non l'aspettavo prima di mezz'ora.<br />

«Mrs Judith Singer?» mi chiese l'uomo che attendeva sulla soglia. Lo<br />

esaminai: circa la mia età, occhi azzurri, capelli corti, ben tagliati. Sorriso<br />

cordiale, denti bianchi e brillanti. Molto avvenente. Assolutamente privo di<br />

attrattiva.<br />

«Sì, sono Judith Singer.»<br />

«Mi dispiace disturbarla, signora, ma stiamo investigando sull'assassinio<br />

di Bruce Fleckstein. Il dottor Fleckstein. So che il sergente Ramirez ha già<br />

parlato con lei, ma ci sono ancora un paio di cose che vorremmo chiarire.»<br />

Mi mostrò la tessera: detective Steven Christopher Smith. «Vorrei farle<br />

qualche domanda. La disturbo in questo momento?»

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