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zione, un pranzetto. Era un gioco di potere, per lui, una partita.»<br />
«Una partita,» ripeté Nelson, «può darsi che tu abbia ragione. Tutto il<br />
divertimento, per lui, stava nell'arrivare, non nell'esserci dentro.»<br />
«Sì,» approvai. Mi arrotolavo intorno all'anulare il cordone del telefono.<br />
«E questa è precisamente la ragione per cui non si concedeva di perdere la<br />
testa per nessuna. Non era nella sua natura. E c'è un'altra cosa. A sentire<br />
Norma, e la mia amica Mary Alice lo conferma, prendeva ogni precauzione<br />
per proteggere la sua vita familiare. Telefonava a Norma proprio davanti<br />
alle sue amichette, per dirle che si trovava alla clinica odontoiatrica.<br />
Si copriva sempre le spalle. Non voleva che niente potesse mettere in pericolo<br />
il loro rapporto. Aveva costruito un'immagine di marito amorevole, di<br />
padre affettuoso. Giusto? E allora perché rischiare di perdere questa immagine<br />
impegolandosi in una relazione con sua cognata? Era troppo pericoloso,<br />
troppo vicino a casa.»<br />
Sharpe trasse un profondo respiro. «Ho capito. Vuoi dire che Fleckstein<br />
aveva una ragione ben precisa per andare a letto con Brenda. Che era una<br />
specie di manovra, non una faccenda di sesso. Facciamo un passo avanti,<br />
allora. Che cosa voleva da lei? Cercava di ricattarla? E in tal caso, perché?»<br />
Prese fiato, e proseguì. «Ma se voleva ricattarla, perché Brenda porta<br />
in tutte le foto quella maledetta maschera da stregone?»<br />
«Prima di tutto, non sappiamo quali foto si sia portato via l'assassino; ce<br />
ne possono essere altre senza maschera. E poi, per quello che gli servivano,<br />
Fleckstein non aveva bisogno della faccia. Prova a pensarci, Nelson. Il<br />
corpo di Brenda è abbastanza particolare: le cicatrici, la vita. Dio, cosa non<br />
darei per un vitino come quello!»<br />
«Adoro la tua vita,» disse Nelson, «è perfetta.»<br />
«Sei un tesoro,» gli sussurrai. «Basta, adesso, torniamo al lavoro. A<br />
Bruce non importava che le si vedesse la faccia per due ragioni. Una, perché<br />
non voleva che si insospettisse, anche se Brenda è così tonta, così credulona<br />
che, volendo, poteva persuaderla perfino a mettere l'autografo sulle<br />
fotografie. Due, la faccia non era necessaria perché Fleckstein sapeva che<br />
la persona che doveva vedere le foto avrebbe senz'altro riconosciuto il corpo.»<br />
«Sapevo che lo avresti detto,» confessò Sharpe.<br />
«Se lo sapevi, perché mi hai fatto chiacchierare tanto?»<br />
«Perché volevo essere sicuro di avere seguito il tuo stesso ragionamento.»<br />
«Va bene,» concessi. «Però a questo punto non sono più tanto sicura del