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tanza.»<br />

«Molto carino da parte tua.»<br />

«E poi pensavo che tu non fossi circonciso, e la cosa poteva non piacermi.<br />

O piacermi troppo.»<br />

«Be', me l'hanno tagliuzzato quando non ero ancora abbastanza grande<br />

per sporgere reclamo. Così non sono molto esotico per te, vero?»<br />

«Tutto, in te, è esattamente come deve essere.»<br />

«Vuoi saperne una?» mi chiese Sharpe stringendomi forte contro di sé,<br />

«sei la cosa più bella che mi sia capitata da anni. Lo sai?» Gli appoggiai la<br />

testa sulla spalla, sperando che potesse bastare come cenno di assenso.<br />

«Judith, parlami.»<br />

«Sei stato meraviglioso!» gli confidai.<br />

«Anche tu. Gesù, ti muovi in maniera favolosa. Ma parlami ancora.<br />

Dimmi che cosa pensi.»<br />

«Penso che sono troppo turbata per pensare. Cioè, è stato così diverso da<br />

come pensavo.»<br />

«Come pensavi che sarebbe stato?» mi sollecitò lui. Mi prese il sedere<br />

con entrambe le mani a coppa e me lo massaggiò dolcemente.<br />

«Immaginavo che sarebbe stato veloce e ben fatto e mi avrebbe aperto le<br />

vie respiratorie.»<br />

«Infatti all'inizio sembrava tu avessi una gran fretta.»<br />

«Lo so. E poi, quando mi sono calmata, mi stupivo che fossimo così<br />

consci l'uno dell'altra, intanto che lo facevamo. In un certo senso forse speravo<br />

che il sesso potesse separarsi da ogni altra sensazione, in modo che<br />

fosse più facile dominarlo. Sesso puro e semplice.» Mi scostai leggermente<br />

per poterlo guardare in viso. «Nelson, a modo mio facevo quello che accusavo<br />

te di volere fare: cogliere l'occasione per un'avventuretta alla svelta.<br />

Ma non è andata così, e ne sono felice. Però non voglio parlarne più, va<br />

bene?»<br />

«Va bene. Ne parleremo domani.»<br />

«Domani è sabato,» lo avvisai.<br />

«Merda.»<br />

Ci rivestimmo con calma, osservandoci, aiutandoci a vicenda ad allacciare<br />

bottoni e chiudere cerniere, come per fissare le nostre immagini in<br />

previsione di un lungo e freddo fine settimana.<br />

«Devi lavorare domani?» mi informai mentre mi riportava a casa.<br />

«Al mattino sì, probabilmente. Ho promesso ai miei ragazzi di portarli a<br />

pattinare nel pomeriggio.»

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