Newsday
Newsday
Newsday
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Lei afferma di essere andata a riposare nella sala del bar, dove si è addormentata<br />
fino alle sette.»<br />
«Le credi?»<br />
«Come credo agli altri.»<br />
«Ma Marilyn Tuccio è stata all'A&P. Questo lo sai per certo. Ha conservato<br />
il conto.»<br />
«Sì, ma non c'è scritta su l'ora. E non ti sembra strano che abbia conservato<br />
il conto del supermarket?»<br />
«No, se si tratta di Marilyn. Tiene nota di tutto, non le sfugge niente.»<br />
«Può darsi,» ammise Nelson senza compromettersi. «Judith, vieni a sederti<br />
qui. Non ti toccherò nemmeno con un dito, a meno che tu non mi dia<br />
il permesso scritto.»<br />
Alzai le spalle, come se quella fosse una cosa che mi capitava due volte<br />
al giorno; uomini virili, magnetici, che mi pregavano di sedermi accanto a<br />
loro. Mi accomodai con indifferenza sul divano.<br />
«E le sue conoscenze nell'ambiente mafioso?» domandai. «Vale la pena<br />
di indagare? Potrebbero essere stati loro?»<br />
Sharpe non rispose. Forse non aveva sentito la domanda. Fissando il mio<br />
golfino osservò: «Hai i capezzoli duri,» e me li sfiorò con la punta delle dita.<br />
«Gesù!» lo sgridai, «ma cosa ti piglia?»<br />
«Niente mi piglia. Lo sai benissimo. Staremo bene insieme, sei molto<br />
sensibile,» disse con voce bassa e un po' roca.<br />
«E tu invece sei maledettamente insensibile,» risposi brusca. Mi sforzavo<br />
di non piangere e la gola mi faceva male. «Non capisci che quando dico<br />
no è no? Non faccio la civetta. Se e quando deciderò che ho voglia di venire<br />
a letto con te, ti manderò due righe. D'accordo? Se ti interesserà ancora,<br />
bene, altrimenti non avrai nessun obbligo. Ma in questo momento non me<br />
la sento. Ho un marito...»<br />
«E poi vieni a dire a me che sono insensibile. Cristo, ma l'hai guardato<br />
bene?»<br />
«Mio marito non è affar tuo,» affermai.<br />
«No, ma tu si.»<br />
«Guarda, io non metto di mezzo tua moglie, ti pare? O non gliene importa<br />
se tu ti dai da fare in giro?»<br />
«Questo credi che voglia? Una scopata, e via?»<br />
«Come faccio a sapere che cosa vuoi? Ti conosco appena.»<br />
«Va bene. Scusa se ho insistito tanto. Non succederà più.» Dovevo avere