17.11.2012 Views

Newsday

Newsday

Newsday

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

pure la sua cravatta. La ritrovai poco dopo nel cestino della carta straccia<br />

insieme con una bustina vuota di Alka Seltzer e una manciata di fazzoletti<br />

di carta. Ha bevuto per dimenticarmi, pensai. Bob era sempre stato un pessimo<br />

bevitore, bastava un cocktail a sconvolgergli lo stomaco. E poi c'erano<br />

i fazzoletti. Forse aveva pianto. O li aveva adoperati per pulirsi la bocca<br />

e Dio sa che cos'altro dal rossetto di qualche puttana. Li presi per esaminarli:<br />

normalissime tracce di muco. Li gettai via con disgusto.<br />

Con un profondo sospiro mi accinsi a fare la doccia e a vestirmi, e poi a<br />

preparare la colazione ai bambini. Oppressa dal senso di colpa, telefonai<br />

alla madre di un compagno di Joey e mi misi d'accordo con lei perché lo<br />

prelevasse alla fermata dell'autobus, all'uscita dall'asilo. Così potevo rimanere<br />

da Norma Fleckstein tutto il tempo necessario, senza dovermi preoccupare<br />

di mio figlio, tremante di freddo e di fame, in attesa davanti a una<br />

porta inesorabilmente chiusa.<br />

Alle nove e cinquanta controllai l'indirizzo dei Fleckstein sull'elenco telefonico.<br />

Alle nove e cinquantacinque avviai il motore della macchina. E<br />

alle dieci in punto Norma Fleckstein mi apriva la porta, in golfino di cachemire<br />

rosa corallo e pantaloni dello stesso colore, con un luttuoso nastro<br />

nero appuntato sul seno sinistro, simile a un quarto premio vinto a una gara<br />

terribilmente deprimente.<br />

«Buongiorno,» la salutai.<br />

«Buongiorno,» mi rispose. «Buono, Prince,» ordinò poi, perché un pastore<br />

tedesco grande come un mammut avanzava verso di me ringhiando<br />

minacciosamente. «In realtà è molto mansueto,» mi spiegò Norma mentre<br />

il cane mi infilava il naso fra le gambe. «Smettila, Prince. Cattivo, cattivo<br />

cagnaccio.» Prince si concesse una buona annusata, ma sembrò disdegnare<br />

quanto avevo da offrirgli, perché si voltò e sparì, da qualche parte dentro<br />

casa. «Entri, prego,» mi invitò Norma.<br />

Feci quello che mi aveva detto, ma con cautela. In genere i cani mi piacciono,<br />

ma i pastori tedeschi mi rendono nervosa. Ho l'impressione che<br />

debbano essere ancora in combutta con i nazisti e, a un comando proveniente<br />

da qualche misterioso covo, celato nelle profondità dell'Argentina o<br />

della Selva Nera, possano balzare fuori e sbranare tutti gli ebrei esistenti<br />

nel raggio di venti chilometri.<br />

Norma mi fece passare in soggiorno che, contrariamente alle mie aspettative,<br />

era una stanza molto simpatica: tappeto verde erba, divani e poltrone<br />

rivestiti in tessuto bianco e verde, e mobili leggeri e armoniosi in legno<br />

bianco. Inoltre c'erano piante dappertutto, pendenti dal soffitto, arrampica-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!