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ammanettata con un baby-doll addosso, avrei riattaccato il telefono, mi sarei<br />
messa a preparare una bella teglia di biscotti, e avrei aspettato pazientemente<br />
che mi nascessero tanti nipotini. «Ti ha fatto altri nomi?»<br />
«No. Almeno, non mi ricordo.»<br />
«Sei sicura?»<br />
«Sì. Erano le uniche che conoscevo.»<br />
La salutai e le promisi ancora che la mia memoria si sarebbe fatta alquanto<br />
nebulosa se per caso avessi riconosciuto la sua faccia sulle fotografie.<br />
Ma la supplicai di telefonare all'avvocato; se Bruce le aveva parlato<br />
delle sue diverse amichette, poteva anche aver detto di lei alle altre.> Ma<br />
Mary Alice non volle sentire ragioni e dichiarò che lui le aveva più volte<br />
promesso di tenere segreto il loro legame.<br />
«Cervello di gallina,» borbottai mentre riagganciavo. Il mio stomaco<br />
cominciò a emettere dei brontolii di protesta, così mi versai un bicchiere di<br />
latte. Ne avevo bevuti due sorsi, quando squillò il telefono. Era Nancy.<br />
«Occupato, sempre occupato,» commentò, «sei andata avanti a chiacchierare<br />
per un bel pezzo. Era almeno una persona affascinante? Arthur<br />
Schlesinger? Il papa?»<br />
«Anche meglio,» le risposi stancamente, «Mary Alice.»<br />
«Mi dispiace per te.»<br />
«Nancy, sei libera questa sera?»<br />
«Libera?» chiese lei, un po' assente.<br />
«Potresti cenare con me? O forse Larry torna a casa?»<br />
«Gli dirò di lavorare fino a tardi,» promise Nancy, «qualcosa non va?»<br />
«Sì. No. Non lo so. È solo che ho voglia di andare un po' fuori. In un bel<br />
posto. Inaugurerò un paio di collant nuovi, d'accordo?»<br />
«Va bene. Vuoi che ti venga a prendere?»<br />
«Davvero, lo faresti? Alle sette?»<br />
«Ci vediamo, allora,» disse Nancy, «prenoterò un tavolo in qualche bel<br />
posticino. Mi sa che ne hai proprio bisogno.»<br />
Ingurgitai in fretta il resto del latte e telefonai alla signora Foster, la quale<br />
disse che era ben felice di passare la serata con i suoi agnellini. La signora<br />
Foster chiamava agnellini tutti i bambini ai quali faceva da babysitter.<br />
Più tardi, in camera mia, aprii l'armadio e frugai nella tasca posteriore di<br />
un vecchio paio di jeans bianchi che non mi andavano più bene dal giorno<br />
in cui Joey era stato concepito. Tutti i miei beni terreni, pensai, mentre<br />
contavo le banconote: quarantacinque dollari. Abbastanza per pagarmi la