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Allegato pdf: Scarica l'intera rivista - La Voce del Popolo

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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong><br />

<strong>del</strong>la Franciacorta<br />

n.3<br />

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - Marzo 2010<br />

Iseo. Sei cooperative sociali hanno recentemente fondato il consorzio Coeso<br />

<strong>La</strong> dimensione umana<br />

<strong>del</strong>l’energia pulita<br />

In campo il Gruppo Pinocchio e il Gruppo Cascina Clarabella. Due i<br />

progetti fondamentali: lo sviluppo di servizi psichiatrici sempre più<br />

capillari e la produzione di energia da fonti rinnovabili<br />

Vivere la Franciacorta fra Castelli e Palazzi<br />

Il servizio<br />

a pag. 11<br />

Primavera va cercando<br />

In programma una serie di eventi, dalla "Primavera Culturale"<br />

agli appuntamenti al Convento <strong>del</strong>l'Annunciata, e alcune iniziative,<br />

come il "Treno Blu", che seguono il calendario astronomico<br />

Palazzolo<br />

Nil: dal Comune e dall'Asl<br />

arriva un'opportunità<br />

per i lavoratori svantaggiati<br />

pag. 7<br />

Economia<br />

Intervista a Massetti,<br />

imprenditore clarense<br />

di "Vino e dintorni"<br />

pag. 15<br />

Il servizio<br />

a pag. 2-3<br />

Editoriale<br />

Benedetti politici<br />

di Adriano Bianchi<br />

Le Regionali <strong>del</strong> 28 e 29 marzo sono<br />

vicine e questa strana democrazia<br />

all’italiana ci ha propinato un’innaturale<br />

campagna elettorale. Lo dimostrano i<br />

toni, la spettacolarizzazione <strong>del</strong>lo scontro<br />

politico e il tentativo di <strong>del</strong>egittimazione<br />

degli avversari che lasciano sempre<br />

in seconda fila le scelte da compiere<br />

per il bene <strong>del</strong> Paese. Vizio italiano? Solo<br />

una politica che mostra ormai tutto<br />

il suo limite. C’è in più oggi una società<br />

civile dispersa, frantumata dai contrasti<br />

sociali e dall’invadenza dei partiti nella<br />

vita pubblica tanto da renderla quasi<br />

inconsistente. Torna allora urgente il<br />

compito formativo <strong>del</strong>la comunità cristiana.<br />

Una nuova generazione di politici<br />

cristiani, chiedono i Vescovi, che<br />

sono però da far crescere. Un ruolo per<br />

la Chiesa chiaro e difficile con, al tempo<br />

stesso, qualche tentazione che forse, in<br />

passato, era meno evidente. Fin dal suo<br />

interno la Chiesa è tentata di riproporre<br />

lo stile di questo schema politico. Non<br />

nelle logiche, ma come se l’appartenenza<br />

agli schieramenti esprimesse visioni<br />

entrambe cristiane <strong>del</strong>l’uomo e <strong>del</strong><br />

mondo tra loro inconciliabili. Questa<br />

divisione marcata tra cattolici di destra,<br />

di sinistra o di centro rischia oggi di “inquinare”<br />

anche la vita ecclesiale e trova<br />

casa persino nei consigli pastorali, nei<br />

gruppi e nei movimenti ecclesiali. Sta<br />

alla Chiesa ribadire con forza che essa<br />

è altro rispetto a tutto questo, e che<br />

qualunque politica miri ad accreditarsi<br />

tra i preti, le suore, i Vescovi, ma anche<br />

gli organismi e le istituzioni pastorali,<br />

è fastidiosa e non fa bene nemmeno<br />

ai valori che intende difendere. Resto<br />

convinto che i veri politici cattolici non<br />

ne hanno bisogno, se “brillano” lo fanno<br />

già per la testimonianza evangelica<br />

<strong>del</strong>la loro vita e la coerenza <strong>del</strong>le loro<br />

scelte. A questi dobbiamo dare coraggio,<br />

ma nessuna benedizione, qualunque<br />

sia lo schieramento politico a cui<br />

appartengono. Così sia anche per le elezioni<br />

lombarde. Per il resto non ci resta<br />

che informarci; e ciascuno giudichi col<br />

voto chi merita la sua fiducia.<br />

Brescia<br />

Via Valcamonica, 14<br />

Telefono 030/314526<br />

San Zeno Naviglio<br />

Via Diaz, 4<br />

Telefono 030/2106908<br />

www.isocar-auto.it<br />

Lonato<br />

Via Folzone, 1<br />

Telefono 030/9919035


2<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Primo piano<br />

Crucifixus, il sacro conquista la scena<br />

Crucifixus, il prestigioso festival <strong>del</strong> sacro che si svolge ogni primavera non dimentica<br />

l’Ovest Bresciano. Diverse, infatti, quest’anno, le tappe che toccheranno<br />

Franciacorta e Sebino. Il primo appuntamento in zona è domenica 21 marzo,<br />

alle 20.45, presso la Chiesa di S. Maria <strong>del</strong> Mercato con “Le donne <strong>del</strong> Vangelo”<br />

a cura <strong>del</strong>l’Associazione Culturale “Almadeira”. Mercoledì 24 marzo, la<br />

Compagnia CSS Udine metterà invece in scena “L’abbandono alla Divina Provvidenza”<br />

presso la Chiesa di S.Maria <strong>del</strong>la Neve a Pisogne (replica il 26 a Nigoline<br />

di Cortefranca). Sempre il 26, a Marone, “Oibò son morto” (Compagnia Liberate<br />

Orvieto). Tutto il programma si trova sul sito www.crucifixus.com<br />

Centro culturale e artistico. Il presidente Castellini si sofferma sulla 18ª edizione <strong>del</strong>la manifestazione<br />

<strong>La</strong> “Primavera Culturale”<br />

come risorsa per il territorio<br />

di Daniele Piacentini<br />

Da trent'anni il Centro<br />

culturale e artistico<br />

<strong>del</strong>la Franciacorta e <strong>del</strong><br />

Sebino promuove una<br />

serie di iniziative. <strong>La</strong><br />

rassegna, che inizia il 19<br />

marzo, prosegue<br />

fino a maggio<br />

Il Centro culturale artistico <strong>del</strong>la<br />

Franciacorta e <strong>del</strong> Sebino, da trent’anni<br />

attivo nell’Ovest bresciano, chiama<br />

a raccolta le nuove generazioni la 18ª<br />

edizione <strong>del</strong>la “Primavera Culturale”<br />

Obiettivo <strong>del</strong> 2010, sottolinea infatti<br />

il presidente Giovanni Castellini,<br />

è “saldare la trentennale esperienza<br />

<strong>del</strong> sodalizio con gli interessi dei giovani,<br />

spesso disorientati dai dinamici<br />

cambiamenti socio-culturali o isolati<br />

nella pur appassionata attività di studio”.<br />

In particolare il Centro punta a<br />

proseguire il concorso per premiare<br />

Un'immagine <strong>del</strong> Castello Oldofredi di Iseo che ospiterà molti incontri<br />

le migliori tesi di laurea concernenti<br />

la Franciacorta e il Sebino bresciano<br />

e bergamasco, aumentare la pubblicazione<br />

degli atti dei diversi convegni<br />

realizzati ed arricchire la biblioteca<br />

<strong>del</strong> Centro. E ancora: fornire a tutti<br />

i cultori di storia locale gli strumenti<br />

per la ricerca storica con il corso di<br />

avviamento diretto dal professor don<br />

Giovanni Donni, moltiplicare i contatti<br />

con centri analoghi di territori vicini,<br />

come la Valle Camonica e infine proseguire<br />

nella campagna di incontri<br />

aperti al grande.<br />

Proprio in questa direzione vanno le<br />

iniziative <strong>del</strong>la 18ª “Primavera Culturale”,<br />

che sarà al Castello Oldofredi di<br />

Iseo venerdì 19 per “Monticelli Brusati<br />

nella storia dall’abitato sparso al<br />

comune” (relatore Angelo Valsecchi)<br />

e venerdì 26 marzo “L’archeologia medievale<br />

a Riva di Solto: architettura civile<br />

tra il XII e il XIV secolo” (Federica<br />

Mattoni). Mercoledì 7 aprile alle 20.30<br />

l'azienda agricola “Al Rocol” di Ome<br />

ospiterà invece la presentazione <strong>del</strong>le<br />

tesi di <strong>La</strong>ura Colosio su “Agricoltura<br />

e territorio: la viticoltura tra risorse e<br />

criticità in Franciacorta”, di Federica<br />

Aletto su “Remuage. Nuovo mo<strong>del</strong>lo di<br />

servizio per la formazione e l'ospitalità<br />

in Franciacorta” e Alessandro Pagani<br />

su “Riqualificazione <strong>del</strong>le Torbiere<br />

d'Iseo”. Venerdì 16 aprile il volume “Il<br />

disegno dei Tridui”, verrà presentato<br />

dall'autrice Ivana Passamani Bonomi<br />

nella chiesa di San Lorenzo a Gussago<br />

insieme a Mariella Annibale Marchina<br />

e a Matteo Pontoglio. Sempre ad aprile,<br />

il 23, la Chiesa di Santo Stefano a<br />

Rovato ospita la tesi di Gloria Guerrini<br />

su “<strong>La</strong> vicaria di Rovato nelle visite<br />

pastorali di Età Moderna” e Davide<br />

Bellini su “Privilegi tributari <strong>del</strong>la<br />

quadra di Rovato nella Serenissima<br />

Repubblica Veneta: la Santissima Annunciata”,<br />

mentre il 29 a Villa Gnecchi<br />

di Cologne si parlerà di “<strong>La</strong> gestione<br />

<strong>del</strong> patrimonio familiare dalla Serenissima<br />

a Napoleone nelle carte <strong>del</strong><br />

notaio Bertolino Mazzotti 2, a cura di<br />

Osvaldo Benedetti. A maggio previsti<br />

altri quattro incontri. Info: www.infranciacorta.com<br />

o 030/7255014 oppure<br />

via Tito Speri, 6 - 25040 Bornato,<br />

tel. 0307255014.<br />

Convento <strong>del</strong>l'Annunciata. Da un lato il percorso sulla testimonianza cristiana, dall'altro uno antropologico<br />

<strong>La</strong> Pasqua cristiana e la marginalità nell’essere umano<br />

<strong>La</strong> Pasqua e i limiti: sono questi<br />

i temi primaverili <strong>del</strong> Convento <strong>del</strong>la<br />

Santissima Annunciata sul Monte<br />

Orfano, a cavallo dei Comuni di<br />

Coccaglio e Rovato.<br />

Le iniziative messe in campo dai<br />

frati Servi di Maria testimoniano da<br />

un lato il percorso di testimonianza<br />

cristiana, attraverso quattro incontri<br />

che culmineranno nella Pasqua<br />

di domenica 4 aprile, dall’altro, invece,<br />

la riflessione filosofica, che<br />

subito dopo la Resurrezione troverà<br />

spazio fra le mura <strong>del</strong> Convento<br />

con il nuovo “Percorso antropologico”,<br />

quest’anno incentrato per<br />

l’appunto sui temi <strong>del</strong>la liminalità<br />

e <strong>del</strong>la marginalità.<br />

Gli incontri in preparazione alla Pasqua<br />

saranno tenuti da padre Francesco<br />

Geremia. Si parte venerdì 26<br />

marzo, ore 20.30, con la Lectio divina<br />

sulla “Passione secondo Luca”.<br />

Giovedì 1 aprile, alle ore 17,<br />

incontro su “<strong>La</strong> chiesa nasce dalla<br />

Eucaristia”.<br />

Venerdì 2, invece, alle 9.30, “Morire<br />

per vivere” e infine sabato 3,<br />

sempre alle 9.30, “Io credo nella<br />

Risurrezione”.<br />

Il percorso antropologico prenderà,<br />

invece, il via il 12 aprile: relato-<br />

Il chiostro <strong>del</strong> Convento<br />

re sarà il filosofo Salvatore Natoli<br />

che interverrà su “Katastrophé:<br />

verso dove?”. Vito Mancuso parlerà<br />

di “... un po’ fuori dal mondo”; il<br />

26 aprile “Marginalia. L’itinerario<br />

degli esclusi dai bordi <strong>del</strong>le pagine<br />

alle periferie <strong>del</strong>le città” con Raffaele<br />

Mantegazza; il 3 maggio “Il<br />

luogo fecondo <strong>del</strong>la conoscenza”<br />

con Gabriella Caramore e, infine,<br />

il 10 maggio “<strong>La</strong> liminalità rituale:<br />

oltre il quotidiano” con Giorgio<br />

Bonaccorso.<br />

Gli incontri si tengono alle ore<br />

20.30 presso il Convento <strong>del</strong>l’Annunciata.


E-mail:<br />

franciacortavocemedia.it<br />

Quarto corso di narrativa per i giovanissimi<br />

L’associazione culturale “Il Maestrale” indice il quarto concorso di narrativa “L’immagine<br />

parla” riservato alle ragazze e ai ragazzi dalla terza media alle scuole superiori;<br />

si divide in due sezioni dai 13 ai 15 anni e dai 16 ai 19 anni. Il concorso<br />

vuole sollecitare la curiosità e la voglia di scrivere dei ragazzi. Il tema <strong>del</strong> concorso<br />

è dettato dalla fotografia vincitrice <strong>del</strong> concorso e che rappresenta una figura<br />

femminile adulta che si specchia in una ragazza, in un ambiente domestico. Gli<br />

elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 17 aprile 2010 all’Associazione<br />

culturale “Il Maestrale”, via Civerchi, 16 – 25036 Palazzolo sull’Oglio; tel. e fax<br />

030731088. Il regolamento completo è scaricabile dal sito: www.ilmaestrale.eu.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

3<br />

Treno Blu. L'Associazione Ferrovia <strong>del</strong> Basso Sebino porterà i turisti a vivere le manifestazioni bresciane<br />

Il forte fascino senza tempo<br />

<strong>del</strong>le vecchie littorine d’epoca<br />

di Riccardo Timpini<br />

Il centro <strong>del</strong> lago d'Iseo<br />

sarà raggiungibile dal<br />

18 aprile al 27 giugno<br />

e poi dal 5 al 26<br />

settembre attraverso<br />

la riattivazione<br />

<strong>del</strong>le linea<br />

Palazzolo-Bergamo<br />

Dal prossimo 21 marzo l’Associazione<br />

Ferrovia <strong>del</strong> Basso Sebino, in<br />

collaborazione con diversi enti locali,<br />

torna a scommettere sul fascino <strong>del</strong>le<br />

vecchie littorine d’epoca. Con la primavera<br />

torna sulle rotaie <strong>del</strong>l’Ovest<br />

Bresciano l’iniziativa “Treno Blu”,<br />

giunta ormai alla sua 17ª edizione. Il<br />

centro di gravità resta sempre il lago<br />

d’Iseo, raggiungibile ogni domenica,<br />

dal 18 aprile al 27 giugno e poi dal 5 al<br />

26 settembre, attraverso la riattivazione<br />

<strong>del</strong>la linea Palazzolo–Bergamo. Sono<br />

previste due partenze domenicali<br />

Torna il treno che riattiva la linea Palazzolo-Bergamo<br />

dalla città orobica (una al mattino, una<br />

al pomeriggio) e tre da Palazzolo, tutte<br />

con littorine diesel d’epoca, risalenti<br />

alla fine degli anni ’50. L’Associazione<br />

Ferrovia <strong>del</strong> Basso Sebino ha messo a<br />

punto anche iniziative specifiche per<br />

le scolaresche e i gruppi organizzati interessati<br />

“a scoprire in treno – si legge<br />

sul sito www.ferrovieturistiche.it – gli<br />

angoli più suggestivi e nascosti <strong>del</strong>la<br />

Lombardia in generale e <strong>del</strong> Sebino<br />

– Franciacorta in particolare”. Piatto<br />

forte <strong>del</strong> programma saranno le gite<br />

fuoriporta con partenza da Milano che<br />

toccheranno paesi e borghi dove si<br />

tengono le più interessanti sagre bresciane.<br />

I “treni dei sapori” – questo il<br />

nome <strong>del</strong>l’iniziativa – porteranno il 21<br />

marzo a Rovato per “Lombardia Carne<br />

- Sagra <strong>del</strong> manzo all’olio”; il 25 aprile<br />

a Palazzolo sull’Oglio e a Capriolo per<br />

la “Sagra <strong>del</strong> Brasato” e, infine, il 30<br />

maggio a Iseo “Festival dei <strong>La</strong>ghi italiani”.<br />

Altri appuntamenti ad hoc sono<br />

in programma il 18 aprile, quando le<br />

tradizionali littorine diesel partiranno<br />

da Milano per andare a scoprire la storia<br />

e la cultura di Palazzolo sull'Oglio.<br />

Stesso discorso il 13 giugno: in questo<br />

caso la partenza è fissata a Bergamo<br />

e l’arrivo sarà nella cittadina lacustre<br />

di Paratico.<br />

Iseo. Nasce la "Fondazione Arsenale" che si occuperà <strong>del</strong>le proposte culturali e artistiche <strong>del</strong>l'edificio<br />

Lo storico Palazzo Vantini ritorna all’antico splendore<br />

Dopo nove anni di lavori e oltre<br />

due milioni di euro di spesa riapre finalmente<br />

ad Iseo lo storico Palazzo<br />

Vantini. A dare la notizia, nel Consiglio<br />

Comunale tenutosi ad inizio<br />

marzo, è stato il sindaco <strong>del</strong>la cittadina<br />

sebina, Riccardo Venchiarutti.<br />

Con l’inaugurazione <strong>del</strong> Palazzo<br />

Vantini Venchiarutti ha ufficializzato<br />

anche la nascita di un’apposita<br />

istituzione che si occuperà <strong>del</strong>le<br />

proposte culturali ed artistiche<br />

<strong>del</strong>l’edificio: si tratta <strong>del</strong>la “Fondazione<br />

Arsenale”, approvata con il sì<br />

di tutti i consiglieri. <strong>La</strong> Fondazione<br />

sarà formata da rappresentanti <strong>del</strong><br />

Palazzo Vantini<br />

Comune iseano e da un Comitato<br />

di Mecenati. Obiettivo: mettere in<br />

campo i fondi necessari a sostenere<br />

mostre ed eventi turistici che sappiano<br />

arricchire l’offerta di Iseo ai<br />

suoi molti visitatori.<br />

Il Palazzo comunale aprirà ufficialmente<br />

i battenti il 25 aprile per<br />

l’inaugurazione di ben quattro mostre<br />

dedicate al “Festival dei <strong>La</strong>ghi”.<br />

Nei due mesi di esposizione iseani e<br />

turisti potranno vedere una mostra<br />

di pittori <strong>del</strong>l'Ottocento e <strong>del</strong> Novecento<br />

che hanno creato paesaggi lacustri;<br />

"L'acqua e i Camuni", in collaborazione<br />

con il Centro Studi Preistorici<br />

<strong>del</strong>la Valle Camonica e “Le<br />

origini <strong>del</strong> Comune di Iseo”, con una<br />

messe importante di documenti inerenti<br />

i Consigli comunali dall'Unità<br />

d'Italia in poi proprio nell’ edificio di<br />

piazza Garibaldi. A chiudere, la bella<br />

iniziativa <strong>del</strong> “Gruppo Iseo Immagine”<br />

che allestirà, sempre al Vantini,<br />

una mostra di cartoline d'epoca<br />

provenienti da gran parte dei laghi<br />

italiani. Capitolo biglietti l'ingresso<br />

sarà gratuito per i residenti. Gli altri<br />

visitatori pagheranno invece regolare<br />

biglietto. L'ingresso libero<br />

tutti, invece, per quanto riguarda il<br />

Museo civico.


E-mail:<br />

franciacortavocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

5<br />

<strong>La</strong> parola<br />

ai lettori<br />

Arriva la "campagna amica"<br />

Ogni venerdì, da marzo fino a maggio, la “campagna amica” arriva a Palazzolo<br />

sull’Oglio. <strong>La</strong> centrale piazza Roma è infatti teatro <strong>del</strong>la collaborazione fra Amministrazione<br />

comunale e Coldiretti: una schiera di bancarelle dedicate alla filiera<br />

agroalimentare locale consentirà ai palazzolesi di acquistare direttamente dai<br />

produttori locali <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong>l’Oglio il meglio <strong>del</strong>le specialità <strong>del</strong>la terra. Dalle 8<br />

alle 13, sui banchi ci saranno latticini, formaggi, salumi, frutta e verdura, ma anche<br />

marmellate, miele e vino. Obiettivo: unire un prezzo equo a freschezza, qualità<br />

e tracciabilità dei prodotti. L’iniziativa, denominata “Mercato di campagna<br />

amica”, fa parte di un primo ciclo sperimentale di tre mesi.<br />

L<br />

LETTERE<br />

Sono stanca di questi<br />

reality a ripetizione<br />

Adesso che finalmente è finito il Grande<br />

Fratello, dopo oltre tre mesi di prigionia<br />

dorata, speravo ci fossimo liberati<br />

dei reality…e invece no! Ecco che<br />

spunta subito la nuova (l’ennesima?)<br />

edizione de “L’isola dei famosi”, con<br />

chissà quanti soldi <strong>del</strong> servizio pubblico<br />

spesi per mandare dieci “quasi”<br />

famosi in villeggiatura in Nicaragua.<br />

Abbiamo proprio perso il senso <strong>del</strong>la<br />

misura e <strong>del</strong>la realtà. Un consiglio<br />

a tutti i giovani: non fatevi incastrare,<br />

fra poco inizia la primavera, uscite,<br />

state insieme e non lasciatevi abbindolare<br />

ancora davanti ai teleschermi.<br />

Una mamma preoccupata<br />

"Gandhi. <strong>La</strong> mia vita<br />

è il mio messaggio"<br />

Ho partecipato da semplice appassionata<br />

all’inaugurazione <strong>del</strong>la mostra<br />

“Gandhi. <strong>La</strong> mia vita è il mio messaggio”<br />

che si tiene a Capriolo fino al 27<br />

marzo. <strong>La</strong> giornata è stata impreziosita<br />

dalla visita <strong>del</strong> console indiano a<br />

Milano Sarvajit Chakravarti. Le fotografie,<br />

una sessantina, messe in esposizione<br />

presso la sala civica comunali,<br />

la loro disposizione e la gentilezza<br />

<strong>del</strong>le persone addette alla mostra meritano<br />

il mio personale plauso. A tutti<br />

i bresciani, invece, l’invito a visitare<br />

l’esposizione e affrontare come ho<br />

fatto io la forte vitalità <strong>del</strong>la biografia<br />

di Mahatma Gandhi, un esempio ancora<br />

oggi per tutti noi.<br />

Lucia Ferretti<br />

Un po' di attenzione<br />

sulla strada<br />

Venerdì 5 marzo, uscita <strong>del</strong>le scuole<br />

primarie di via San Lorenzo a Zocco:<br />

un bambino attraversa la strada<br />

sulle strisce pedonali, una macchina<br />

non si ferma… la tragedia questa<br />

volta è solo sfiorata! Per fortuna la<br />

vettura andava piano (almeno quello),<br />

e quindi il tutto si è risolto con<br />

l’arrivo <strong>del</strong>l’eliambulanza e il trasporto<br />

all’ospedale Civile di Brescia.<br />

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA<br />

Strade pericolose<br />

Nonostante i recenti interventi viabilistici,<br />

come la sostituzione dei semafori e<br />

degli incroci a raso con le rotatorie, la ex<br />

statale 11 (la “Padana Superiore”) resta<br />

una <strong>del</strong>le arterie stradali più pericolose.<br />

Gli ultimi dati disponibili, quelli diffusi<br />

l’anno scorso dall’Aci, parlano chiaro: in<br />

dodici mesi ci sono stati ben 85 incidenti<br />

di rilievo. Pesante il bilancio anche in<br />

termini di vite umane: 5 i morti e almeno<br />

130 i feriti. <strong>La</strong> direttrice che taglia tutto<br />

l’Ovest bresciano, unendo Chiari a Brescia<br />

e conducendo da lì fino in Veneto resta un<br />

nervo scoperto di tutta la Franciacorta.<br />

Ma quante altre volte dovrà succedere<br />

prima di farla finita con questi<br />

incidenti? Un pensiero va anche a<br />

chi parcheggia la propria macchina<br />

in posti assurdi per non fare quattro<br />

passi in più e in questo modo<br />

trasforma le scuole in pericolosissime<br />

gimkane…<br />

M.G.<br />

Il futuro incerto<br />

<strong>del</strong> Pastificio Pagani<br />

Dopo mesi di incertezze e scaricabarile<br />

i lavoratori <strong>del</strong> Pastificio Pagani<br />

di Rovato e tutte le loro famiglie<br />

non sanno ancora cosa attendersi<br />

dal loro futuro! L’ultima notizia è<br />

stato il fallimento, ma ci sarebbero<br />

pronti i compratori…allora cosa si<br />

aspetta a risolvere il problema e a<br />

ricominciare?<br />

Chiediamo solo di poter fare il nostro<br />

lavoro nel miglior modo possibile,<br />

le possibilità ci sono, i prodotti<br />

e la volontà anche: manca solo l’intento<br />

comune di tutte le parti coinvolte<br />

ma il tempo ormai stringe. Una<br />

realtà produttiva forte e radicata<br />

nel tempo e nel territorio di tutta la<br />

Franciacorta non può e non deve finire<br />

così!<br />

Un gruppo di lavoratori e lavoratrici<br />

Potenziare la linea<br />

ferroviaria<br />

Sento il bisogno come pendolare<br />

che sia rilanciata la linea ferroviaria.<br />

Manca una politica di promozione<br />

<strong>del</strong>le rotaie. Si fanno tanti discorsi<br />

sull'iqnuinamento e poi?<br />

Un pendolare<br />

Aumenta la raccolta<br />

differenziata<br />

A distanza di diversi mesi dall’introduzione<br />

<strong>del</strong>la raccolta differenziata<br />

in buona parte <strong>del</strong>l’Ovest Bresciano<br />

i dati parlano chiaro: c’è un aumento<br />

netto <strong>del</strong> riciclo, si spende meno<br />

e meglio, tanti supermercati hanno<br />

adottato soluzioni “antiche” ma per<br />

quanto incredibilmente “moderne”<br />

come la vendita sfusa di detersivi,<br />

prodotti alimentari e altro… tutto<br />

bene, quindi? Purtroppo no! C’è ancora<br />

chi non ha capito il messaggio e<br />

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA<br />

Le "bollicine" avanzano<br />

<strong>La</strong> crisi non ferma la voglia di “bollicine”.<br />

Secondo un sondaggio, realizzato dai<br />

portali Winenews e Vinitaly, il Franciacorta<br />

è la quarta denominazione preferita dagli<br />

enonauti italiani, e la prima per quanto<br />

riguarda proprio le bollicine. In testa a<br />

questa particolare classifica c’è il Barolo<br />

con il 22%, seguito da Chianti Classico<br />

(12%), Brunello di Montalcino (11%) e,<br />

appunto, Franciacorta (10%). Il risultato<br />

d’immagine si sposa poi con la tenuta<br />

<strong>del</strong>le vendite. Nel 2009, infatti, sono state<br />

commercializzate quasi 9 milioni e mezzo<br />

di bottiglie, in linea con l’anno precedente.<br />

continua ad abbandonare sacchetti<br />

<strong>del</strong>la spazzatura ai bordi <strong>del</strong>le strade,<br />

o a portarli nei Comuni limitrofi…<br />

Cari signori fermatevi a pensare<br />

prima di agire, ne va <strong>del</strong> bene di<br />

tutti.<br />

Stefano Trentini<br />

Il casello ferroviario<br />

torna funzionante<br />

Voglio fare i complimenti al Comune<br />

di Sale Marasino. Finalmente, dopo<br />

tanti anni di abbandono e degrado,<br />

il casello ferroviario a sud <strong>del</strong> paese<br />

verrà sistemato e trasformato nella<br />

nuova sede degli locale gruppo Ana<br />

(Associazione nazionale alpini), dei<br />

volontari di Protezione civile e Pronto<br />

intervento per il 118. Per tanto<br />

tempo si è temuto che lo stabile venisse<br />

abbattuto, mentre in questa<br />

maniera almeno fino al 2016 il casello<br />

diventerà un centro importante<br />

per le associazioni <strong>del</strong> nostro paese.<br />

Aldilà dei colori politici è una scelta<br />

che la popolazione apprezza perché<br />

conosce bene l’importanza e il valore<br />

<strong>del</strong>le nostre “penne nere”.<br />

Un salese soddisfatto<br />

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari <strong>del</strong>le lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome,<br />

indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. <strong>La</strong> redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo<br />

lunghi (massimo 1500 battute). <strong>La</strong> pubblicazione di una lettera non implica la condivisione <strong>del</strong> suo contenuto da parte <strong>del</strong>la direzione <strong>del</strong> giornale. Non saranno pubblicate lettere già<br />

apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.


Tua per un giorno presso<br />

<br />

CONCESSIONARIA JAGUAR BRESCIA s.r.l.<br />

<br />

S.S. Padana Superiore, 34 - Castegnato (BS) - Tel. 030.3229881<br />

<br />

www.jaguarbrescia.it E-mail: jaguarbrescia@jaguarbrescia.it


E-mail:<br />

franciacortavocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2009<br />

7<br />

Palazzolo<br />

A maggio il torneo Enrico Raccagni<br />

Torna a Palazzolo sull’Oglio il torneo benefico dedicato ad Enrico Raccagni, giovane<br />

stronco nel maggio 1992 dall’emofilia. In suo ricordo, da anni è nata una<br />

onlus, l'associazione “Amici di Enrico”, che organizza dall’11 maggio il Torneo di<br />

calcio a 7 giocatori per alunni <strong>del</strong>le scuole medie. Saranno ammesse otto squadre,<br />

composte da un massimo di 11 nati negli anni '96, '97 e '98. Le partite si svolgeranno<br />

all’oratorio Sacro Cuore di Palazzolo sull’Oglio. Le iscrizioni si ricevono,<br />

dal 15 marzo al 15 aprile, nella sede degli Amici di Enrico, in via Italia 7 a Palazzolo<br />

( info: www.torneodienrico.it). <strong>La</strong> memoria <strong>del</strong> giovane Enrico sarà poi omaggiata<br />

anche attraverso un concorso artistico per studenti <strong>del</strong>le scuole <strong>del</strong>la provincia.<br />

Il ricavato di tutte le manifestazioni viene devoluto in beneficenza.<br />

Progetto Nil. <strong>La</strong> scelta di tre Distretti per aiutare le persone svantaggiate<br />

Opportunità lavorative<br />

di Irene Ziliani<br />

L'inserimento <strong>del</strong>le persone svantaggiate è passato dalle Asl ai Comuni<br />

L’Ovest bresciano si conferma<br />

capofila dei servizi dedicati a persone<br />

portatrici di handicap di vario<br />

tipo. Negli anni la zona <strong>del</strong>la<br />

Franciacorta, <strong>del</strong>l’Oglio e Sebino<br />

ha sviluppato una sensibilità sul<br />

tema che si è tradotta in decine di<br />

gruppi, attività e iniziative dedicate<br />

alla valorizzazione <strong>del</strong>le potenzialità<br />

che ogni persona con disabilità<br />

porta con sé. Obiettivo comune:<br />

respingere l’esclusione sociale, un<br />

rischio concreto che riguarda da<br />

vicino chi ad esempio ha scarse<br />

possibilità di inserirsi autonomamente<br />

nel mondo <strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>la<br />

socialità. Il problema principale è<br />

la difficoltà non solo di trovare realtà<br />

produttive disposte ad investire<br />

(difficoltà aumentata in maniera<br />

esponenziale con la crisi), ma pure<br />

la necessità per questa tipologia di<br />

lavoratori di un accompagnamento<br />

mirato. Per spezzare questo circolo<br />

vizioso, fino al 2009 le azioni e<br />

i progetti più significativi facevano<br />

riferimento alla singole unità<br />

operative <strong>del</strong>l’Asl bresciana. Da<br />

gennaio, invece, la Regione ha affidato<br />

ai singoli Comuni le competenze<br />

in merito all'organizzazione<br />

dei cosiddetti Nil, i “Nuclei inserimenti<br />

lavorativi”. Per non disperdere<br />

quanto di buono fatto in questi<br />

anni, le Amministrazioni hanno<br />

mantenuto operativo il mo<strong>del</strong>lo<br />

strutturato dall’Asl: i tre ambiti di<br />

riferimento <strong>del</strong>l’Ovest bresciano<br />

(Iseo, Palazzolo e Chiari) hanno<br />

deciso di unirsi, mettendo al centro<br />

ancora una volta il lavoro e puntando<br />

a costruire collaborazioni<br />

stabili con la Provincia e il mondo<br />

<strong>del</strong> Terzo Settore. E’ nato così un<br />

significativo mo<strong>del</strong>lo a rete, dove<br />

ai singoli attori istituzionali è stato<br />

affidato un compito ben preciso: ai<br />

Comuni fanno capo gli aspetti socio<br />

assistenziali e programmatori;<br />

alla Provincia il sistema di collocamento<br />

ordinario e mirato ed infine<br />

al Terzo Settore la rilevazione<br />

dei bisogni e la definizione dei progetti<br />

e dei collocamenti lavorativi<br />

presso il mondo <strong>del</strong> lavoro. Obiettivo<br />

degli sforzi: confermare e, se<br />

possibile, incrementare il numero<br />

di persone collocate stabilmente<br />

in un processo lavorativo, che nel<br />

periodo 2003/2008 ammontano a<br />

ben 456.<br />

<strong>La</strong> "Santa Crus":<br />

un rito che continua<br />

Palazzolo e Cerveno, il fiume Oglio<br />

e la Valle Camonica: due realtà diverse<br />

e distanti ma unite dal comune<br />

sentire verso il rito <strong>del</strong>la “Santa<br />

Crus”. A proporre l’originale<br />

gemellaggio è stata l’associazione<br />

culturale “Il Maestrale”, dal 2002<br />

attiva nella vita culturale e artistica<br />

<strong>del</strong>l’Ovest Bresciano. Al centro<br />

degli interessi dei soci palazzolesi<br />

de “Il Maestrale” ci sono “lo studio<br />

e la valorizzazione <strong>del</strong> patrimonio<br />

artistico cittadino e <strong>del</strong>la tradizione<br />

culturale locale attraverso la<br />

promozione di scuole d’arti e mestieri,<br />

nonché il recupero e l’abbellimento<br />

<strong>del</strong>la nostra città con particolare<br />

riferimento alla salvaguardia<br />

<strong>del</strong>le opere d’arte, <strong>del</strong>l’ambiente<br />

naturale e <strong>del</strong> verde”. Ma cosa<br />

si prefigge, in sostanza, il sodalizio<br />

palazzolese, trasferendo a valle<br />

la tradizione di un angolo di Valle<br />

Camonica? L’obiettivo è quello di<br />

portare anche in riva all’Oglio, attraverso<br />

lo spazio offerto dall’Auditorium<br />

San Fe<strong>del</strong>e di Palazzolo,<br />

dal 20 marzo in poi, le atmosfere e<br />

i valori <strong>del</strong>la storica manifestazione<br />

che si svolge ogni dieci anni (ultima<br />

edizione nel 2002, la prossima<br />

nel 2012) a Cerveno: un connubio<br />

di liturgia e rappresentazione <strong>del</strong>la<br />

Passione di Gesù basata sulle possenti<br />

sculture lignee realizzate nel<br />

XVIII secolo dall’artista camuno Beniamino<br />

Simoni. Proprio a San Fe<strong>del</strong>e<br />

sarà quindi ospitata una mostra<br />

con oggetti custoditi nel museo<br />

etnografico di Cerveno, oltre<br />

alla tavola rotonda sul tema “Santa<br />

Crus, il mistero <strong>del</strong>la croce”. Soddisfatte<br />

<strong>del</strong>l’iniziativa anche le rispettive<br />

amministrazioni, che hanno<br />

riconosciuto l’importanza <strong>del</strong><br />

connubio proposto dall’associazione<br />

culturale “Il Maestrale” garantendo<br />

la propria collaborazione ed<br />

il proprio convinto appoggio.<br />

Festival diocesano di teatro dialettale. Palazzolo ospiterà l'11, il 12 e il 13 giugno la prima edizione<br />

<strong>La</strong> nostra antica lingua risuoni nelle piazze e nei cortili<br />

Il dialetto al centro di un festival.<br />

Da qui parte l’idea di promuovere un<br />

bando di concorso da cui verranno<br />

scelte 20 proposte che animeranno le<br />

serate <strong>del</strong>l’11, 12 e 13 giugno a Palazzolo,<br />

paese che ospita la prima edizione<br />

<strong>del</strong> festiva promosso da <strong>Voce</strong> Sas<br />

(Servizio assistenza sale <strong>del</strong>la diocesi<br />

di Brescia). Così sono definiti gli obiettivi:<br />

“si intende scegliere 20 progetti<br />

teatrali dialettali, inediti o meno, destinati<br />

alla scena. Saranno valorizzate<br />

proposte teatrali di qualità di artisti e<br />

compagnie in grado di promuovere la<br />

<strong>La</strong> compagnia teatrale "<strong>La</strong> Maschera"<br />

doppia valenza, artistica e antropologico-culturale,<br />

<strong>del</strong> rapporto tra il teatro<br />

e il dialetto, con particolare attenzione<br />

alla ricaduta dei progetti sul territorio<br />

e al coinvolgimento partecipativo <strong>del</strong>la<br />

comunità”. Sono circa un centinaio<br />

le compagnie dialettali nel Bresciano.<br />

Il festival diocesano vuole divenire<br />

l’occasione per mettere in rete questo<br />

variegato panorama teatrale. Il bando<br />

è aperto a professionisti o meno, con<br />

spettacoli editi o inediti, <strong>del</strong>la durata<br />

massima di 30 minuti. <strong>La</strong> scadenza di<br />

presentazione <strong>del</strong>la domanda, da farsi<br />

tramite i moduli scaricabili insieme<br />

al testo completo <strong>del</strong> bando dal sito<br />

www.vocesas.it, completi <strong>del</strong>la documentazione<br />

necessaria, è il 16 aprile.<br />

Il tutto va spedito tramite raccomandata<br />

a <strong>Voce</strong> Sas - Progetto Festival dialetto<br />

bresciano via Callegari 6, 25121<br />

Brescia. Soddisfazione da parte di<br />

Alessandro Sala, sindaco di Palazzolo,<br />

che ospiterà la manifestazione dialettale<br />

nelle proprie piazze e cortili che<br />

assicura una serie di iniziative locali a<br />

corollario. (m.t.)


8<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Franciacorta<br />

<strong>La</strong> comunità Pinocchio punta sul cineforum<br />

“L’uomo e il suo destino”, questo il filo conduttore <strong>del</strong>la rassegna di cinema che<br />

è partita a febbraio e che continuerà fino a settembre presso la comunità di recupero<br />

Pinocchio di Rodengo Saiano. I film, scelti dal critico cinematografico Raffaele<br />

Chiarulli, costituiscono una sicura ipotesi di lavoro per riflettere e forse trovare<br />

le risposte a molte domande. Il prossimo 8 aprile il cineforum riprende con<br />

il capolavoro di Oliver Stone, Wall Street. Si prosegue con il 6 maggio con Will<br />

Hunting - Genio Ribelle di Gus Van Sant. Chiudono la rassegna Wall-E di Andrew<br />

Stanton (il 3 giugno) e Blade Runner Di Ridley Scott (il 23 settembre). Per info<br />

www.pinocchiogroup.it.<br />

Ome. Da cinque anni il Gruppo Fraternità ha attivato il Centro semiresidenziale per adolescenti in difficoltà<br />

<strong>La</strong> terapia <strong>del</strong> “Raggio di Sole”<br />

Conclusa la fase<br />

sperimentale <strong>del</strong>la<br />

struttura terapeutica<br />

che rappresenta<br />

un'articolazione<br />

<strong>del</strong> Servizio<br />

di neuropsichiatria<br />

di Luciano Febbrari<br />

<strong>La</strong> sede <strong>del</strong>la struttura che ospita ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni<br />

Il periodo <strong>del</strong>l’adolescenza e <strong>del</strong>la<br />

preadolescenza rappresenta di per sé<br />

un passaggio <strong>del</strong>icato nello sviluppo di<br />

un ragazzo, ma se a questo passaggio<br />

<strong>del</strong>la vita si aggiungono <strong>del</strong>le difficoltà,<br />

può essere necessario e al tempo stesso<br />

provvidenziale un intervento terapeutico.<br />

Da cinque anni il Gruppo Fraternità<br />

ha attivato a Ome in via Negrini<br />

2/A il Centro semiresidenziale per adolescenti<br />

“Raggio di Sole”, una struttura<br />

terapeutica che rappresenta un’articolazione<br />

<strong>del</strong> Servizio di Neuropsichiatria<br />

<strong>del</strong>l’infanzia e <strong>del</strong>l’adolescenza<br />

<strong>del</strong>l’Azienda ospedaliera di Brescia<br />

(UONPIA). Oggi può dirsi conclusa la<br />

fase sperimentale <strong>del</strong> progetto che ha<br />

visto una stretta collaborazione tra le<br />

UONPIA territoriali e il privato sociale<br />

<strong>del</strong> Gruppo Fraternità. Il Centro diurno<br />

è uno dei servizi <strong>del</strong>la cooperativa<br />

sociale “Fraternità Giovani” la quale<br />

si occupa <strong>del</strong>l’area minori offrendo<br />

supporti sia formativi sia preventivi e<br />

terapeutici. Il aervizio diurno è accreditato<br />

per 15 ragazzi, per motivi logistici<br />

(trasporti degli utenti, contatto con<br />

l’Ospedale, con le famiglie e i servizi)<br />

oggi appare difficoltosa la risposta ai<br />

complessi bisogni <strong>del</strong>l’utente e <strong>del</strong> suo<br />

territorio; per questo l’idea prossima è<br />

quella di un trasferimento <strong>del</strong> servizio<br />

a Brescia; pertanto si cercano proposte<br />

per una sede dal Comune, da altri<br />

Enti o da privati. Lo spostamento <strong>del</strong><br />

Centro permetterebbe di accogliere<br />

un nucleo più numeroso di utenti e<br />

verrebbe così ampliato, nella sede di<br />

Ome, il servizio residenziale che oggi<br />

ospita 8 ragazzi.<br />

Il Centro diurno è aperto tutta la settimana<br />

dal lunedì al sabato. L’inserimento<br />

viene programmato in mondo<br />

individuale, in relazione alle caratteristiche<br />

clinico-comportamentali <strong>del</strong><br />

paziente e alla specifica condizione<br />

sociale e ambientale familiare. Accedono<br />

al servizio ragazzi e ragazze dai<br />

12 ai 18 anni. Essendo una struttura<br />

sanitaria l’ente ufficiale che invia le<br />

richieste di inserimento dei ragazzi è<br />

la UONPIA territoriale. Gli adolescenti<br />

e preadolescenti inseriti possono presentare<br />

disturbi di personalità, disturbi<br />

<strong>del</strong>la condotta, psicosi e sindromi<br />

affettive.


E-mail:<br />

franciacortavocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

9<br />

Rovato. Dal 20 al 22 marzo va in scena la 121ª edizione <strong>del</strong>la fiera dedicata a bovini, equini e ovicaprini<br />

Lombardia carne: prodotti tipici,<br />

degustazioni ed esibizioni agricole<br />

L'apertura è fissata<br />

presso il Foro Boario<br />

con la mostramercato<br />

di macchine e<br />

attrezzature e di prodotti<br />

agroalimentari tipici<br />

bresciani e non<br />

di Riccardo Timpini<br />

Va in scena la 121ª edizione di Lombardia<br />

Carne. <strong>La</strong> fiera nazionale dedicata<br />

a bovini, equini e ovicaprini organizzata<br />

dal Comune di Rovato e patrocinata<br />

dal Ministero <strong>del</strong>le Politiche<br />

agricole, Regione Lombardia, Provincia<br />

di Brescia e Camera di Commercio<br />

di Brescia si terrà quest’anno dal 20 al<br />

22 marzo. <strong>La</strong> storica manifestazione<br />

fieristica rovatese si svolge come da<br />

tradizione due settimane prima di Pasqua.<br />

Quest’anno l’apertura ufficiale<br />

sarà sabato 20 marzo alle ore 9 presso<br />

il Foro Boario di piazza Garibaldi,<br />

con la mostra-mercato di macchine<br />

e attrezzature agricole e di prodotti<br />

agroalimentari tipici bresciani e con<br />

specialità gastronomiche provenienti<br />

da diverse Regioni italiane. In giornata<br />

previste degustazioni, esibizioni<br />

Un'immagine <strong>del</strong>la passata edizione<br />

Alcuni eventi fra cultura e degustazioni<br />

Come di consueto, durante “Lombardia<br />

Carne” (20–22 marzo) Rovato ospita<br />

una serie di eventi a corollario <strong>del</strong>la<br />

kermesse.<br />

Fra le diverse iniziative, da segnalare in<br />

primis il volume “Rovato si racconta”:<br />

sabato 20 marzo, alle 20.30, il Foro Boario<br />

ospita la presentazione <strong>del</strong> libro<br />

voluto dall’Auser e dal Comune sulle<br />

storie di vita dei rovatesi. Domenica 21<br />

marzo, invece, alle 20.45, la parrocchia<br />

Santa Maria Assunta vedrà in concerto<br />

la banda di Rovato e il coro polifonico<br />

Calliope di Gussago. Lo spettacolo<br />

è organizzato a favore <strong>del</strong>la fondazione<br />

Ant che lavora per offrire assistenza<br />

domiciliare gratuita ai sofferenti di<br />

tumore. Sempre domenica prenderà<br />

nuovamente il via il “Mese <strong>del</strong> manzo<br />

all’olio”, 30 giorni in cui i ristoratori<br />

<strong>del</strong> paese offriranno menù a prezzi<br />

speciali per conoscere l’enogastronomia<br />

locale (info: 030/7713251). Infine,<br />

lunedì 22 marzo, il convegno conclusivo:<br />

Coldiretti Brescia e Codife discuteranno<br />

di “Diabrotica <strong>del</strong> mais, come<br />

affrontare e risolvere i problemi” (ore<br />

10, Foro Boario).<br />

agricole, l’esposizione dei prodotti<br />

tipici e l’apertura degli stand con gli<br />

animali in gara. Domenica 21 marzo,<br />

secondo giorno di fiera, si entrerà nel<br />

clou <strong>del</strong>la manifestazione, con la mostra-mercato<br />

di bovini da carne e da<br />

ristallo, equini e con la mostra mercato<br />

ovicaprina regionale. L’apertura<br />

al pubblico di Lombardia Carne sarà<br />

alle 7.30 e già a partire dalle ore 9 le<br />

giurie saranno impegnate nell’attività<br />

di monitoraggio e preselezione <strong>del</strong><br />

bestiame in concorso. Il taglio <strong>del</strong> nastro<br />

ufficiale di Lombardia Carne con<br />

il civico corpo bandistico Luigi Pezzana<br />

è fissata alle ore 10, alla presenza<br />

<strong>del</strong>le autorità. Alle ore 14.30, invece, la<br />

proclamazione dei migliori esemplari<br />

bovini (maschio e femmina) selezionati<br />

da una commissione composta da<br />

esperti <strong>del</strong> settore zootecnico, che assegnerà<br />

il primo premio assoluto <strong>del</strong>la<br />

121ª edizione <strong>del</strong>la fiera. <strong>La</strong> premiazione<br />

ufficiale si terrà alle ore 16, con la<br />

consegna dei trofei e dei diplomi alla<br />

presenza <strong>del</strong> pubblico. I cancelli <strong>del</strong>la<br />

fiera chiuderanno domenica alle ore<br />

19 per riaprire il lunedì mattina alle<br />

ore 7.30 per l'ultima giornata di Lombardia<br />

Carne, in concomitanza con<br />

il tradizionale Mercato <strong>del</strong> lunedì di<br />

Rovato e le visite <strong>del</strong>le scolaresche.<br />

Per i visitatori (10mila l’anno scorso)<br />

<strong>del</strong>la storica fiera rovatese immutate<br />

le condizioni d’ingresso: sabato e lunedì<br />

gratuito, domenica 5 euro.<br />

Coccaglio via Gramsci<br />

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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

11<br />

Sebino<br />

Una serata sul tema <strong>del</strong> lavoro a Capriolo<br />

Orientarsi nel mondo <strong>del</strong> lavoro: quali servizi, quali agevolazioni e a quali strutture rivolgersi.<br />

Questi i tanti questi con i quali deve confrontarsi chi, magari più giovane, vuole entrare<br />

nel mondo <strong>del</strong> lavoro. Al fine di agevolare questo percorso di inserimento il comune<br />

di Capriolo in collaborazione con la Regione Lombardia, la Rete informa giovani bresciana<br />

e col patrocinio <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la Gioventù, organizza per mercoledì 21 aprile dalle<br />

ore 20 alle ore 22 presso la Biblioteca comunale una serata a tema. Dal curriculum, al primo<br />

colloquio ai canali di ricerca: questi solo alcuni degli argomenti che verranno trattati.<br />

Durante tutta la serata sarà presente un esperto che potrà fornire le giuste indicazioni per<br />

chi cerca lavoro. Per info biblioteca@capriolo.org.<br />

Iseo, consorzio Coeso. Sei cooperative sociali tra ambiente e servizi alla persona<br />

Produrre energia pulita<br />

di Alba Vezzoli<br />

Possono persona e ambiente essere<br />

al centro di una medesima filiera<br />

produttiva? Questa la sfida <strong>del</strong> neonato<br />

consorzio Coeso, un consorzio di<br />

economia sociale, una realtà che nasce<br />

dalla collaborazione di sei cooperative<br />

sociali, di cui tre <strong>del</strong> Gruppo Pinocchio<br />

di Rodengo Saiano (Campus,<br />

Pinocchio e Pinocchio Group) e tre<br />

<strong>del</strong> Gruppo Cascina Clarabella di Iseo<br />

(Isparo, Diogene e Clarabella). Due i<br />

progetti fondamentali <strong>del</strong> Consorzio:<br />

lo sviluppo di servizi psichiatrici sempre<br />

più capillari e la produzione di<br />

energia da fonti rinnovabili (biomasse)<br />

e di agro energie. Alla base la convinzione<br />

che la produzione di energia<br />

“pulita”, oltre al rispetto <strong>del</strong>l’ambiente,<br />

abbia anche una dimensione “umana”.<br />

A questo scopo vengono coinvolti tutti<br />

gli attori <strong>del</strong> territorio, dalle risorse<br />

umane, professionali e istituzionali alle<br />

materie prime. L’idea è quella di uti-<br />

Un ettaro coltivato a Miscanto equivale a 10mila litri di olio combustibile<br />

lizzare le aree dei cosiddetti reliquati<br />

stradali per la coltivazione di Miscanto,<br />

coltura energetica caratterizzata da<br />

un alto Potere calorifico. Per essere<br />

chiari, un ettaro coltivato a Miscanto<br />

equivale in termini energetici a circa<br />

10mila litri di olio combustibile extralight.<br />

Per questo importante è stata<br />

la collaborazione con la provincia di<br />

Brescia: i reliquati stradali messi a disposizione<br />

tra Sebino e Franciacorta<br />

ora passeranno da 2 a 8 e la superficie<br />

complessiva utilizzata salirà a 51 mila<br />

metri quadri.<br />

Erbusco: percorso<br />

fra cibo e vino<br />

Nel cuore <strong>del</strong>la Franciacorta, alla<br />

scoperta di uno dei prodotti nazionali<br />

più rinomati. L’assessorato alla<br />

Cultura <strong>del</strong> Comune di Erbusco<br />

in collaborazione con la Sommelier<br />

Degustatrice Loretta Zammarchi<br />

organizza, infatti, il corso “Abbinare,<br />

bere, conoscere - Percorso<br />

guidato alla scoperta <strong>del</strong> vino e <strong>del</strong><br />

suo abbinamento con il cibo”.<br />

In quattro incontri, a partire dal 9<br />

aprile presso il salone Titonio di Erbusco,<br />

verranno spiegati i fattori<br />

qualitativi alla base <strong>del</strong>la creazione<br />

<strong>del</strong> vino, i metodi <strong>del</strong>la degustazione,<br />

le buone regole per la conservazione,<br />

il servizio, e l’abbinamento<br />

col cibo.<br />

Il primo incontro sarà dedicato a<br />

chiarire cos’è la degustazione, le<br />

tecniche e le regole per poter giudicare<br />

un vino. Si prosegue venerdì<br />

16 aprile con una lesione sui fattori<br />

<strong>del</strong>la qualità, “Dalla pianta al<br />

bicchiere L'ambiente, il vitigno,<br />

l'uva”. Le ultime due lezioni saranno<br />

dedicate rispettivamente alle<br />

tecniche e ai processi di vinificazione<br />

e alla questione <strong>del</strong>l’abbinamento<br />

cibo-vino. Le lezioni saranno<br />

tutte accompagnate da dimostrazioni<br />

pratiche e <strong>del</strong>la degustazione<br />

di varie tipologie di vino.<br />

Per maggiori informazioni, Biblioteca<br />

Comunale 030/7760813, biblioteca@comune.erbusco.bs.it.


Brescia<br />

Via Valcamonica, 14<br />

Telefono 030/314526<br />

San Zeno Naviglio<br />

Via Diaz, 4<br />

Telefono 030/2106908<br />

Lonato<br />

Via Folzone, 1<br />

Telefono 030/9919035<br />

Autorizzari:<br />

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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

13<br />

Chiari<br />

A Villa Mazzotti arriva Chiarissima 2010<br />

In programma venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 maggio in Villa Mazzotti<br />

la prima edizione in Provincia di Brescia di Chiarissima 2010, festival<br />

<strong>del</strong> Ben-Essere, <strong>del</strong>la salute olistica e <strong>del</strong>la vitalità. L’evento, organizzato<br />

dall’associazione Kundalini e patrocinato dal Comune di Chiari e dalla Provincia,<br />

si propone come kermesse multidisciplinare dedicata al tema <strong>del</strong><br />

benessere e alla valorizzazione dei numerosi operatori <strong>del</strong> settore. Sarà<br />

presentata una vasta gamma di prodotti e servizi: discipline olistiche (yoga,<br />

meditazione, ayurveda, shiatsu, ecc.), fitness e centri benessere, edilizia<br />

ecologica. Per informazioni, www.chiarissima.com. (r.a.)<br />

Genitori per genitori. Con il Comune nel 2000 è sorto un gruppo spontaneo<br />

Crescere con e per i figli<br />

di Claudia Morandini<br />

Di volta in volta professionisti esperti affrontano le tematiche <strong>del</strong>la genitorialità<br />

Da sempre è riconosciuto come<br />

“il mestiere più difficile <strong>del</strong> mondo”.<br />

Per qualcuno si tratta di una<br />

naturale predisposizione; per altri<br />

è una corsa ad ostacoli. È il mestiere<br />

<strong>del</strong> genitore,con la “G” maiuscola,<br />

perché maiuscolo è l’impegno<br />

chiesto a mamme e papà<br />

nell’educazione dei figli, dove la<br />

famiglia, prima ancora <strong>del</strong>le istituzioni,<br />

è il contenitore dentro il<br />

quale il bambino cresce, si nutre<br />

e riceve i primi input. <strong>La</strong> consapevolezza<br />

di questa responsabilità<br />

educativa è in crescita e i genitori,<br />

consci <strong>del</strong> loro ruolo fondamentale<br />

nella formazione dei figli e <strong>del</strong>la<br />

difficoltà che questo implica, sentono<br />

la necessità di trovarsi, confrontarsi<br />

e mettere sul tavolo esperienze<br />

personali. A Chiari, da anni,<br />

l’Assessorato ai Servizi sociali si<br />

è fatto promotore di percorsi formativi<br />

e incontri a sostegno <strong>del</strong>le<br />

genitorialità, conformemente alla<br />

legge 285/97 (“Disposizioni per la<br />

promozione di diritti e opportunità<br />

per l’infanzia e l’adolescenza”).<br />

Una legge che ha portato in primo<br />

piano la centralità <strong>del</strong>la figura <strong>del</strong><br />

genitore. Le iniziative messe in atto<br />

dall’Assessorato nascono dalla<br />

collaborazione con i genitori stessi,<br />

attori e non spettatori di questo<br />

progetto. Da questo interscambio è<br />

nato il gruppo “Genitori per Genitori”,<br />

persone che dedicano tempo<br />

e risorse alla loro formazione, seguendo<br />

percorsi mirati con l’ausilio<br />

di docenti qualificati. “Dopo anni<br />

che condivido il percorso che insieme<br />

al gruppo spontaneo di genitori<br />

abbiamo tracciato − spiega l’assessore<br />

ai Servizi sociali Boifava − mi<br />

sento molto soddisfatta <strong>del</strong>le iniziative<br />

organizzate perché hanno<br />

visto un sempre crescente numero<br />

di partecipanti e una vera presa<br />

di coscienza <strong>del</strong> ruolo dei genitori<br />

stessi. Anche gli argomenti trattati<br />

− prosegue l’Assessore − hanno<br />

assunto un’importante profondità,<br />

hanno fatto crescere anche l’Assessorato<br />

che si è dimostrato sempre<br />

più pronto a rispondere alle reali<br />

esigenze”. Le iniziative promosse<br />

da questa partnership si traducono<br />

in incontri con esperti professionisti<br />

che di volta in volta affrontano<br />

tematiche inerenti il difficile rapporto<br />

genitore-figlio.<br />

Si chiude il capitolo<br />

<strong>del</strong> Polo culturale<br />

Uno dei progetti che avrebbe dovuto<br />

caratterizzare il volto di Chiari nei<br />

prossimi anni era il Polo <strong>del</strong>la cultura,<br />

destinato a sorgere dove una volta<br />

si trovata il vecchio Cinema Teatro<br />

Comunale. Il progetto prevedeva<br />

una stretta collaborazione tra Comune<br />

e la società Eleca Cantù (con<br />

la controllata Eleca Chiari) per la<br />

realizzazione di una struttura comprendente<br />

quattro piani di parcheggio<br />

sotterraneo e tre piani fuori terra,<br />

comprensivi di spazi da destinarsi<br />

ai privati e una sala pubblica da 400<br />

posti. Il progetto, costituto da un<br />

projec financing che vedeva la partecipazione<br />

di comune e ditta privata,<br />

aveva un costo iniziale di 18 milioni<br />

di euro, di cui uno a carico <strong>del</strong><br />

comune, che ha regolarmente versato<br />

la sua parte. All'Eleca sarebbe andata<br />

anche la gestione per 30 anni<br />

dei parcheggi a pagamento di Chiari<br />

e la proprietà per 90 anni <strong>del</strong> complesso<br />

che si andava realizzando. Nel<br />

marzo <strong>del</strong> 2009 veniva aperto il cantiere,<br />

che oltre allo spiazzo di viale<br />

Mazzini comprendeva alcune vie laterali,<br />

creando non pochi disagi ai<br />

residenti. Cantiere che, da allora, è<br />

praticamente rimasto fermo, suscitando<br />

anche l'ironica protesta <strong>del</strong>la<br />

minoranza <strong>del</strong> consiglio comunale<br />

che con lo slogan “e alura?” sottolineava<br />

il fatto che i lavori fossero<br />

praticamente fermi. Anche perché<br />

nel frattempo, a causa sia di alcune<br />

preiscrizione dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco che<br />

<strong>del</strong>la crisi economica, Eleca aveva<br />

chiesto di rivedere il progetto e aveva<br />

sollecitato il comune a versare altri<br />

due milioni di euro, necessari per<br />

far partire i lavori. Versamento a cui<br />

il comune si è opposto. A nulla sono<br />

valse le successive trattative che hanno<br />

visto impegnato in prima persona<br />

il sindaco Mazzatorta: il cantiere<br />

verrà chiuso e il comune cercherà di<br />

riuscire a farsi restituire il milione di<br />

euro già versato. (p.f.)<br />

Pinacoteca Repossi. Sarà messo a disposizione dei visitatori il patrimonio calcografico con più di 3000 incisioni<br />

<strong>La</strong> sala <strong>del</strong>le stampe è pronta<br />

ad aprire con i suoi tesori<br />

Volgono ormai al termine i lavori<br />

per la realizzazione <strong>del</strong>la sala <strong>del</strong>le<br />

stampe all’interno <strong>del</strong>la Pinacoteca<br />

Repossi di Chiari che, insieme alla<br />

Biblioteca Morcelli forma un complesso<br />

culturale che rappresenta una<br />

<strong>del</strong>le eccellenze bresciane, tanto da<br />

essere stata inserita l’anno scorso,<br />

una realtà <strong>del</strong>la provincia bresciana,<br />

nell’elenco di quelle visitate dal congresso<br />

mondiale dei bibliotecari. <strong>La</strong><br />

sala <strong>del</strong>le stampe permetterà di mettere<br />

a disposizione dei visitatori il<br />

prezioso e rarissimo patrimonio calcografico<br />

<strong>del</strong>la Pinacoteca, composta<br />

da più di 3000 incisioni e comprendente<br />

alcune opere di pregio assoluto<br />

come la Battaglia degli ignudi di<br />

Pollaiolo o l’Ultima Cena di Rubens.<br />

Opere che, fino ad ora, erano chiuse<br />

nel gabinetto <strong>del</strong>le stampe e accessibili<br />

perlopiù per motivi di studio e di<br />

ricerca. Per finanziare l’allestimento<br />

<strong>del</strong>la sala, la Fondazione a cui fanno<br />

Compianto sul Cristo morto di Albrecht Dürer<br />

capo pinacoteca e biblioteca ha organizzato<br />

una lotteria con in premio<br />

opere di numerosi artisti. “Siamo molto<br />

contenti <strong>del</strong>la risposta dei clarensi<br />

– ha commentato la presidente Ione<br />

Belotti – e <strong>del</strong> loro impegno a favore<br />

di una realtà preziosa come la Fondazione”.<br />

Ai 9.000 euro accolti con la<br />

lotteria vanno aggiunti i 12.500 erogati<br />

dalla Regione, che ha ritenuto il<br />

progetto di notevole qualità, che uniti<br />

ai 10.5000 euro ricevuti dalla Agenzia<br />

<strong>del</strong>le Entrate per il 5x1000 (anno<br />

finanziario 2007) e ai 500 euro donati<br />

dal dott. Osvaldo Bosetti permettono<br />

di coprire praticamente quasi tutte le<br />

spese. (p.f.)


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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

15<br />

Economia<br />

L'incontro<br />

Piero Massetti<br />

Il gestore di "Vino e Dintorni" racconta la sua attività<br />

Il gusto <strong>del</strong> palato,<br />

il piacere <strong>del</strong> vino<br />

L'enoteca di Chiari punta sulla qualità e non solo sul vino<br />

Piero Massetti ha aperto "Vino e Dintorni", "Vino e Dintorni Plus" e "Santè"<br />

di Claudia Morandini<br />

L’anima <strong>del</strong>l’enoteca è il suo gestore,<br />

Piero Massetti, imprenditore<br />

clarense dalla forte carica empatica,<br />

con uno spiccato senso per gli affari<br />

e dal carattere deciso: passione e<br />

amore per un mestiere che negli anni<br />

ha subito forti cambiamenti di mercato.<br />

Lo incontriamo nella sua enoteca<br />

“Vino e Dintorni” di piazza Martiri<br />

<strong>del</strong>la Libertà 13 a Chiari. Ambiente<br />

molto accogliente, dettagli estremamente<br />

curati, arredo sobrio ma “trés<br />

chic”. Sugli scaffali il meglio di quello<br />

che un mercato esigente chiede: vini<br />

naturalmente, ma anche “Dintorni”.<br />

Ampio spazio a paste, marmellate,<br />

olii e aceti pregiati, cioccolate ricercate,<br />

sughi, confezioni regalo di raffinati<br />

tè.<br />

Piero Massetti e il vino, una passione<br />

nata quando?<br />

Predisposizione naturale, direi. Sin<br />

da piccolo compravo il vino per mio<br />

padre e lo imbottigliavo con una nostra<br />

etichetta: Vi’ de’ Piero. Con il passare<br />

degli anni, la voglia di conoscere<br />

questo mondo affascinante è andata<br />

crescendo. Un secondo motivo viene<br />

da clienti e amici che vivono in Toscana<br />

e che mi hanno dato ulteriore forza<br />

ad entrare in questo settore.<br />

Qual è stata la molla che l’ha spinta<br />

ad aprire un’enoteca, la “Vino<br />

e Dintorni”, avendo già un’attività<br />

redditizia?<br />

<strong>La</strong> molla definitiva è arrivata da un<br />

amico di Spello proprietario <strong>del</strong>l’enoteca<br />

“Properzio”, che mi ha introdotto<br />

in molte aziende facendomi un<br />

po’ da tutor. Ecco perchè siamo un<br />

po’ sbilanciati verso Umbria e Toscana.<br />

Nel 2006 arriva “Vino e Dintorni<br />

Plus”<br />

Esatto. Per integrare l’offerta di vini<br />

Anno 2000. Nasce Vino e Dintorni Enoteca.<br />

Siamo a Chiari, in piazza Martiri<br />

<strong>del</strong>la Libertà 13. Il primo dei due punti<br />

vendita ai quali Piero Massetti ha dato<br />

vita realizzando un sogno. Vini <strong>del</strong>le<br />

marche più prestigiose provenienti<br />

da ogni dove sono racchiusi in questo<br />

scrigno: italiani naturalmente, con<br />

uno “sbilanciamento verso Umbria e<br />

Toscana – spiega il proprietario – e poi<br />

californiani, cileni, francesi, sudafricani,<br />

portoghesi e molte altre referenze”.<br />

Ma anche prodotti gastronomici<br />

di altissima qualità. Per capire di cosa<br />

parliamo, visitate il sito web di vendita<br />

online www.vinoedintorni.com, piattaforma<br />

lanciata nel 2003 dall’enotecaro<br />

clarense .Nel 2006,raccogliendo<br />

un’altra sfida, nasce il secondo punto<br />

vendita altamente specializzato, Vino<br />

e Dintorni Plus. Qui, in piazza Martiri<br />

abbiamo ritenuto opportuno aprire<br />

“Vino e Dintorni Plus” dando maggior<br />

respiro alla produzione <strong>del</strong>la nostra<br />

zona, la Franciacorta e <strong>del</strong>le bollicine<br />

in generale. Con questo secondo<br />

punto vendita, abbiamo voluto dare<br />

Dal 2000 una presenza di qualità<br />

<strong>del</strong>la Libertà 17, regnano lo Champagne<br />

e le bollicine <strong>del</strong>la vicina Franciacorta,<br />

con un occhio particolare ai<br />

vini fermi stranieri. Maison famose,<br />

certo, ma anche ricerca di produttori<br />

meno conosciuti. Estate 2009, ecco<br />

www.vedstore.it ,altra piattaforma e-<br />

commerce dedicata ai prodotti in promozione.<br />

“Una visione <strong>del</strong> commercio<br />

globale – siamo nell’era digitale – che<br />

trova conferma nei risultati di vendita”.<br />

Mai nessun pentimento? ”Ci sono<br />

stati momenti di grande riflessione<br />

– risponde l’intervistato – ma la consapevolezza<br />

di portare avanti un progetto<br />

che coinvolge la famiglia ci ha<br />

sempre dato la forza di continuare”.<br />

Da Piero Massetti ci si aspetta molto.<br />

<strong>La</strong> ristorazione, forse. ”I sogni aiutano<br />

a restare giovani”, chiosa prima di salutarci.<br />

E noi gli crediamo.<br />

seguito alla nostra manifestazione<br />

“Arte & Bollicine” dove vengono degustati<br />

oltre un centinaio di referenze<br />

<strong>del</strong>la Franciacorta e Champagne.<br />

E dopo ancora, “Santè”, la champagneria.<br />

In una cittadina piccola<br />

come Chiari, una scelta da imprenditore<br />

che ama il rischio.<br />

Santè è il minimo che potessimo fare<br />

per Chiari. Forti ormai <strong>del</strong>l’esperienza<br />

maturata e <strong>del</strong> supporto dei nostri<br />

compagni Gianni e Francesco.<br />

Come vede il futuro <strong>del</strong>le enoteche?<br />

<strong>La</strong> grande distribuzione rappresenta<br />

un problema, o secondo<br />

la sua esperienza, sono due canali<br />

con target di clientela diverso?<br />

Il futuro <strong>del</strong>le enoteche dipende dal<br />

futuro <strong>del</strong>la nostra economia, consapevoli<br />

comunque che alla fine, passione,<br />

competenza, qualità e servizio sono<br />

l’arma vincente. Credo anche che<br />

la grande distribuzione non abbia figure<br />

qualificate per incontrare gusto<br />

e richieste di una clientela sempre<br />

più esigente.<br />

Quanto ha risentito il settore<br />

enologico di questa crisi che ha<br />

investito la quasi totalità dei<br />

mercati?<br />

Il settore enologico non può certo<br />

chiamarsi fuori da questa crisi che<br />

modificherà usi e costumi di tutti<br />

noi.<br />

Tradizione e innovazione: avete<br />

anche un sito web di vendita on<br />

line all’avanguardia<br />

<strong>La</strong> vendita on line rappresenta per<br />

la nostra enoteca uno spazio importante<br />

con un volume adeguato all’investimento<br />

e con una possibilità di<br />

espansione sicuramente interessante.Un<br />

sito che ci consente di arrivare<br />

a privati e non, in tutto il mondo.


PORTE APERTE<br />

SABATO 20 E DOMENICA 21


E-mail:<br />

franciacortavocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

17<br />

Iseo. Il ristorante-pizzeria "<strong>La</strong> Perla Nera" e il salone di bellezza Enry's hanno realizzato un connubio<br />

Quando il gusto e la bellezza<br />

si incontrano in riva al <strong>La</strong>go d’Iseo<br />

Enry's conta cinque<br />

sedi sul territorio ad<br />

impatto zero, cioè<br />

punta sull'ambiente.<br />

Interessanti le serate a<br />

tema con la "Perla Nera",<br />

aperta lo scorso maggio<br />

di Luciano Zanardini<br />

A Iseo il gusto e la bellezza si incontrano.<br />

“<strong>La</strong> Perla Nera” e Enry’s<br />

sono gli artefici di questo connubio<br />

importante. Partiamo dalla bellezza.<br />

Cinque strutture (Bienno, Edolo, Iseo,<br />

Terme di Boario e Piamborno) per un<br />

unico gruppo di parrucchieri. Questo<br />

è Enry’s, un’intuizione <strong>del</strong>la proprietà<br />

rappresentata da Enrico Pedretti.<br />

Il direttore Luciano Buizza racconta<br />

la genesi di una realtà che ha visto la<br />

prima sede dieci anni fa a Piamborno<br />

e, poi, si è man mano sviluppata.<br />

<strong>La</strong> particolarità risiede nella mission<br />

<strong>del</strong>l’azienda, cioè nell’attenzione al discorso<br />

ambientale: tutti i saloni partecipano<br />

al programma “LifeGate” ad<br />

impatto zero per la salvaguardia <strong>del</strong><br />

buco <strong>del</strong>l’ozono. Concretamente, per<br />

fare qualche esempio, si utilizza la carta<br />

riciclata (vedi il kimono), si lavano<br />

Un interno <strong>del</strong> salone di Enry's a Iseo<br />

gli asciugamani in acqua fredda e si<br />

impiegano dei prodotti naturali Davines<br />

(si serve solo di risorse energetiche<br />

rinnovabili). Il potenziale cliente<br />

quando arriva viene accolto da una receptionist<br />

che, oltre a consigliarlo sulle<br />

diverse offerte, lo informa <strong>del</strong> programma<br />

di rispetto ambientale adottato<br />

all’interno. Enry’s significa anche<br />

un approccio pionieristico alle cabine<br />

di musicoterapia, aromaterapia e cromoterapia.<br />

Recentemente la qualità di<br />

Enry’s è stata certificata nella speciale<br />

graduatoria dei top high style: figura,<br />

infatti, tra i 350 saloni selezionati su<br />

50mila. Si guarda anche avanti perché<br />

<strong>La</strong> "Perla Nera"<br />

Ogni giovedì sera il ristorante “<strong>La</strong><br />

Perla Nera” in via Campo 25 a Iseo<br />

propone serate a tema con degustazioni<br />

e promozioni. Si prepara<br />

all'apertura (7 giorni su 7) nei mesi<br />

estivi, mentre d’inverno resta chiuso<br />

il lunedì tutto il giorno, il martedì e il<br />

mercoledì a mezzogiorno. Fra le specialità,<br />

il risotto alla perla nera, la zuppetta<br />

alla perla nera, le linguine alla<br />

amalfitana e la pizza con il calzone<br />

fritto, una specialità napoletana.<br />

in questo 2010 è prossima l’apertura di<br />

un nuovo salone di 500 metri a Darfo<br />

Boario Terme, ma non è finita qui: sarà<br />

il primo in Europa completamente<br />

ecosostenibile, cioè autosufficiente<br />

anche nella produzione di energia.<br />

All’arte <strong>del</strong>la cura dei capelli si unisce<br />

anche una promozione <strong>del</strong> vino <strong>del</strong>la<br />

cantina di Nigoline “Barboglio de Gaioncelli”<br />

e la vendita di prodotti come<br />

marmellate e biscotti. Ogni giovedì poi<br />

sono proposte <strong>del</strong>le serate a tema nel<br />

ristorante-pizzeria “<strong>La</strong> Perla Nera”,<br />

una realtà sorta lo scorso maggio nel<br />

cuore di Iseo in via Campo 25. Tre soci<br />

(Annamaria, Gaetano e Massimo)<br />

con la passione per la buona cucina<br />

e la voglia di affermarsi. L’esperienza<br />

nel settore di Annamaria e Gaetano ha<br />

accompagnato l’entusiasmo <strong>del</strong>l’intraprendente<br />

Massimo, che ha realizzato<br />

un sogno nel cassetto. <strong>La</strong> prima estate<br />

a contatto con il turismo lacustre è<br />

andata bene, adesso l’obiettivo è quello<br />

di migliorarsi puntando molto sulla<br />

fase primaverile, che nella passata<br />

stagione per ovvii motivi (il ristorante<br />

è stato in allestimento per quattro<br />

mesi) non è stata coperta. Anche qui<br />

il cliente può trovare tante offerte e<br />

promozioni. Fra queste, ogni giovedì<br />

sera, come si anticipava, c’è la possibilità<br />

di volta in volta di degustare risotti,<br />

pasta fresca, pizza (si possono<br />

richiedere gusti “impossibili”), carne,<br />

salumi e formaggi.<br />

Ristorante Pizzeria<br />

Tutti i giovedì<br />

CENA A TEMA<br />

con Degustazioni<br />

a base di primi,<br />

risotti, pizze, pesce ecc.<br />

a partire da € 10<br />

Specialità <strong>del</strong>la casa:<br />

calzone fritto<br />

risotto al Nero di seppia<br />

linguine all’amalfitana<br />

www.pubblishopping.it<br />

Via Campo, 25 • 25049 ISEO (BS) • Tel. e Fax 030 9840025


18<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Cultura<br />

A Gussago "Sipario di velluto" in oratorio<br />

Ultimi due appuntamenti a Gussago per la prima edizione di “Sipario di Velluto”.<br />

<strong>La</strong> rassegna teatrale, in corso dal mese di gennaio, ha in calendario per il prossimo<br />

venerdì 26 marzo la commedia brillante “Il rompiballe” di Francis Veber. <strong>La</strong><br />

regia è a cura di Emanuela Soffiantini: in scena, invece, ci sarà la Compagnia <strong>del</strong>le<br />

Muse. Venerdì 9 Aprile, invece, un classico <strong>del</strong> teatro nostrano: “Il Bibbiù” di<br />

Achille Platto, intensa commedia dialettale messa in scena dalla Cooperativa Teatro<br />

<strong>La</strong>boratorio per la regia di Giacomo Andrico. Per informazioni, 0302522919<br />

o www.gussago.com. Gli spettacoli si tengono presso il salone polifunzionale<br />

“Monsignor Bazzani”, nell’oratorio San Filippo Neri, alle ore 21.<br />

Leo Club Chiari Le Quadre. Francesca Pagani spiega i prossimi programmi con un'attenzione al disagio<br />

Sensibilizzare il pianeta giovani<br />

<strong>La</strong> "cena al buio"<br />

organizzata lo scorso<br />

6 marzo ha avuto un<br />

grande successo. Nel<br />

frattempo il sodalizio<br />

clarense prosegue la sua<br />

attività di formazione<br />

di Daniele Piacentini<br />

<strong>La</strong> sala che ha ospitato la "Cena al buio"<br />

Chiudere gli occhi per vederci<br />

meglio: grande successo per “Cena<br />

al buio” organizzata lo scorso 6 marzo<br />

dai giovani <strong>del</strong> “Leo Club Chiari Le<br />

Quadre”. Il ristorante “Abbazia” di Rodengo<br />

Saiano ha ospitato 54 persone<br />

decise a raccogliere la sfida dei giovani<br />

clarensi: affidarsi agli altri sensi,<br />

per capire cosa significhi affrontare<br />

giorno dopo girono le difficoltà di chi<br />

non può utilizzare la vista. “<strong>La</strong> serata<br />

è andata decisamente bene – dice per<br />

il Leo Club Francesca Pagani – e abbiamo<br />

raccolto anche 1500 euro per<br />

il progetto “UniLeo 4 Light” (www.<br />

unileo4light.t), che ha come obiettivo<br />

sostenere il futuro professionale<br />

dei ragazzi disabili <strong>del</strong>la vista”. Protagonismo<br />

giovanile, quindi, ma anche<br />

attenzione alle spie di disagio che a<br />

volte riguardano i ragazzi all’interno<br />

<strong>del</strong>la società: il “Lions Club Le Quadre”<br />

ha l’ambizione di riuscire a tenere assieme<br />

entrambi gli aspetti <strong>del</strong> pianeta<br />

giovani. Per farlo, il club clarense ha<br />

preso parte all’“Intermeeting” tenutosi<br />

al Touring di Coccaglio sul tema <strong>del</strong><br />

“Bullismo”. A organizzare la serata cinque<br />

Lions Club <strong>del</strong>la provincia di Brescia:<br />

Montorfano-Franciacorta, Chiari-<br />

Le Quadre, Valle Camonica, Palazzolo<br />

e Sebino. Il centinaio di presenti ha<br />

ascoltato le riflessioni <strong>del</strong> sociologo<br />

Antonio Marziale, presidente <strong>del</strong>l’Osservatorio<br />

sui diritti dei minori, oltre<br />

che <strong>del</strong>la dott.ssa Paola Cattenatti,<br />

responsabile <strong>del</strong> Criaf e membro <strong>del</strong>la<br />

commissione ministeriale “Disagio,<br />

adolescenti e bullismo”. Lo stile Lions<br />

non prevede ricette miracolose: i due<br />

relatori hanno lanciato spunti e provocazioni<br />

ai presenti, chiamandoli ad<br />

interrogarsi su quanto sia importante<br />

rivestire il proprio ruolo nella società:<br />

una riflessione adatta sia ai genitori<br />

che ai figli, spesso “parcheggiati” di<br />

fronte ai media. Per la dott.ssa Cattenatti,<br />

è “importante non confondere<br />

bullismo e microcriminalità giovanile.<br />

Famiglia e società hanno caricato<br />

la scuola di grandi pesi, senza pensare<br />

agli strumenti necessari per queste sfide”.<br />

Idee condivise anche da Marziale,<br />

che ha lanciato la proposta di istituire<br />

a scuola “l’educazione ai media”.<br />

Sebino bresciano. Da qualche mese è attivo il "Gruppo d'azione locale Gölem", un'agenzia di sviluppo<br />

Un ulteriore strumento per la promozione <strong>del</strong> territorio<br />

Da qualche mese è attivo sul<br />

territorio il “Gruppo di azione locale<br />

Gölem”. <strong>La</strong> nuova agenzia di<br />

sviluppo, attivata dalle Comunità<br />

montane <strong>del</strong> Sebino bresciano e<br />

<strong>del</strong>la Valle Trompia e partecipata<br />

da cooperative, consorzi e imprese,<br />

rappresenta un ulteriore strumento<br />

di promozione <strong>del</strong> nostro<br />

territorio e di valorizzazione <strong>del</strong>le<br />

eccellenze <strong>del</strong>l’agricoltura <strong>del</strong>la<br />

nostra provincia. “Per questo – ha<br />

osservato l’assessore provinciale<br />

all’agricoltura Gian Franco Tomasoni,<br />

nel corso <strong>del</strong>la presentazione<br />

avvenuta a Villa Barboglio – sosteniamo<br />

il Gal Gölem non solo sotto<br />

l’aspetto produttivo, ma anche dal<br />

punto di vista <strong>del</strong>la promozione,<br />

<strong>del</strong>la comunicazione e <strong>del</strong>le strategie<br />

di marketing per fi<strong>del</strong>izzare<br />

i clienti e conquistarne di nuovi”.<br />

Protagonista di questo Gal è il monte<br />

Guglielmo, monte dei bresciani<br />

e punto d'incontro tra il Sebino e<br />

la Valle Trompia. Il ‘gölem’ unisce<br />

questi due territori molto diversi<br />

tra loro ma proprio per questo complementari<br />

per ciò che possono offrire.<br />

Il Sebino è realtà conosciuta<br />

dal punto di vista turistico. <strong>La</strong> verde<br />

Valle Trompia vanta un vasto<br />

sistema museale che valorizza la<br />

secolare attività di lavorazione <strong>del</strong><br />

ferro. E in entrambi i siti numerosi<br />

sono i prodotti tipici di qualità.<br />

Come prima tappa di un più ampio<br />

piano di comunicazione e di informazione<br />

sabato 13 marzo a partire<br />

dalle 10, nell’aula magna <strong>del</strong>l’Istituto<br />

Pastori di Brescia, il Gal Gölem<br />

propone un confronto sui temi<br />

<strong>del</strong>lo sviluppo rurale <strong>del</strong> territorio.<br />

Particolare attenzione sarà dedicata<br />

alla necessità, che è opportunità,<br />

di sviluppare azioni sinergiche tra<br />

Un patrimonio da promuovere<br />

il settore agricolo e gli altri settori<br />

economici che caratterizzano il territorio<br />

– artigianato, commercio e<br />

turismo – per dare vita ad una rete<br />

economica competitiva e integrata,<br />

che sia in grado di eccellere a livello<br />

regionale e sovra regionale. “<strong>La</strong><br />

promozione <strong>del</strong>le linee di intervento<br />

– ha spiegato la presidente <strong>La</strong>ura<br />

Boldi – lungo le quali, nei prossimi<br />

anni, sarà orientata la nostra attività<br />

e la diffusione <strong>del</strong>le opportunità<br />

che verranno via via attivate grazie<br />

al Gal, rappresentano un elemento<br />

strategico per sostenere la crescita<br />

competitiva <strong>del</strong> contesto rurale, a<br />

supporto degli enti pubblici e <strong>del</strong>le<br />

imprese <strong>del</strong> settore agricolo”. Il<br />

confronto di sabato 13 ha rappresentato<br />

un punto di partenza per il<br />

Gal e per la nascita di un rapporto<br />

diretto tra la società e i soggetti che<br />

operano sul territorio. (v.b.)


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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

19<br />

Sale <strong>del</strong>la comunità. Il ritorno al cinema <strong>del</strong>la coppia Tim Burton e Johnny Depp<br />

“Alice in wonderland”:<br />

in sala a bocca aperta<br />

<strong>La</strong> visione onirica<br />

<strong>del</strong> regista racconta<br />

la seconda visita di Alice,<br />

<strong>del</strong> tutto inventata,<br />

nel mondo parallelo<br />

dove la guida è il<br />

Cappellaio matto di Depp<br />

di Mauro Toninelli<br />

Inseguire il bianconiglio, cadere in<br />

un buco, essere circondato dalle magie<br />

<strong>del</strong>lo Stregatto, bere il thè con il<br />

cappellaio matto e mille altre vicende<br />

incredibili per dire che Tim Burton è<br />

tornato. E lo fa in maniera strabiliante;<br />

ovviamente in compagnia <strong>del</strong>l’istrione<br />

e migliore interprete dei suoi sogni:<br />

Johnny Depp (Cappellaio). Nel cast<br />

non poteva mancare la moglie e musa<br />

ispiratrice <strong>del</strong> regista, l’attrice Helena<br />

Bonham Carter (Regina rossa), al fianco<br />

di Depp anche nel film, sempre diretto<br />

da Burton, “Sweeney Todd”. “Alice<br />

in wonderland” non è la fiaba nota<br />

a tutti ma qualcosa di diverso. Stessi<br />

personaggi, stesso paese <strong>del</strong>le meraviglie<br />

ma con risvolti nuovi.<br />

<strong>La</strong> visione onirica di Burton racconta<br />

il ritorno di Alice, dieci anni dopo.<br />

Alcuni protagonisti <strong>del</strong>la pellicola di Tim Burton<br />

Alice (Wasikowska) ha 19 anni e insegue<br />

il bianconiglio per fuggire ad<br />

una proposta di matrimonio che ha<br />

tutte le prospettive <strong>del</strong>l'infelicità. Gli<br />

abitanti <strong>del</strong> paese <strong>del</strong>le meraviglie la<br />

stanno aspettando perchè solo lei può<br />

riusolvere definitivamente la diatriba,<br />

tutt’altro che dialettica, tra la regina<br />

bianca (Hathaway) e la rossa. Onirico<br />

e meraviglioso il mondo costruito<br />

da Tim, ma la sua visione, che rapisce,<br />

sembra perdere di realtà forse per la<br />

troppa tecnologia utilizzata, in sostituzione<br />

<strong>del</strong>la scenografia. Pare davvero<br />

manchi la concretezza, di solito caratteristica<br />

dei personaggi di Burton;<br />

concretezza che dà un tocco di realtà a<br />

personaggi <strong>del</strong> tutto inverosimili (con<br />

le scenografie di “Sweeney Todd” Dante<br />

Ferretti vinse l’Oscar.). Nonostane<br />

ciò, con Burton-Depp non si può non<br />

rimanere a bocca aperta!<br />

Programmazione<br />

SALA DELLA COMUNITÀ<br />

COLOGNE<br />

Fuori controllo Sabato 20 marzo ore<br />

20.45; domenica 21 marzo ore 17.30.<br />

Il nastro bianco<br />

Domenica 21 marzo ore 20.30.<br />

<strong>La</strong> prima linea<br />

Giovedì 25 marzo ore 20.30; domenica<br />

28 marzo ore 20.30.<br />

Invictus<br />

Sabato 27 marzo ore 20.45; domenica<br />

28 marzo ore 17.30.<br />

Alice in wonderland<br />

Domenica 4 aprile ore 16.30, 20.45.<br />

SALA DELLA COMUNITÀ<br />

MARONE<br />

I vècc èl badanto Commedia dialettale<br />

in 3 atti, sabato 20 marzo ore<br />

20.45.<br />

Alice in wonderland<br />

Sabato 27 marzo ore 20.45; domenica<br />

28 marzo ore 16.00, 20.45.<br />

AGORÀ - OSPITALETTO<br />

Io, loro e <strong>La</strong>ra<br />

Sabato 20 marzo ore 21.00; domenica<br />

21 marzo ore 21.00.<br />

AURORA - PALAZZOLO<br />

Viola di mare Venerdì 19 marzo ore<br />

21.00.<br />

L'uomo che verrà<br />

Sabato 20 marzo ore 21.00; domenica<br />

21 marzo ore 20.30.<br />

Piovono polpette<br />

Domenica 21 marzo ore 16.00.<br />

Amelia venerdì 26 marzo ore 21.00.<br />

Maga martina e il libro magico<br />

<strong>del</strong> draghetto<br />

sabato 27 marzo ore 21.00; domenica<br />

28 marzo ore 16.00, 20.30.<br />

DON BOSCO - PONTOGLIO<br />

Cuccioli e il codice di Marco Polo<br />

Domenica 21 marzo ore 16.15.<br />

Maga Martina e il libro magico<br />

<strong>del</strong> draghetto Domenica 28 marzo<br />

ore 16.15.<br />

PAX - PROVAGLIO D'ISEO<br />

Arthur e la vendetta di Maltazard<br />

Sabato 20 marzo ore 20.45; domenica<br />

21 marzo ore 16.00.<br />

Maga Martina e il libro magico<br />

<strong>del</strong> draghetto<br />

Sabato 27 febbraio ore 20.45; domenica<br />

28 febbraio ore 16.00.<br />

SEBINO - SALE MARASINO<br />

Maga Martina e il libro magico<br />

<strong>del</strong> draghetto<br />

Sabato 20 marzo ore 20.45; domenica<br />

21 marzo ore 16.00, 20.45.<br />

Sentire bene dà gioia alla vita.<br />

Nel nostro Centro troverete<br />

la massima disponibilità<br />

con personale<br />

specializzato e qualificato.<br />

<br />

Centro convenzionato ASL<br />

Controllo <strong>del</strong>l’udito gratuito<br />

Apparecchio acustico in prova<br />

<br />

Apparecchio sostitutivo<br />

<br />

Assistenza domiciliare<br />

Riparazione e permuta protesi acustiche<br />

Otoprotettori per acqua e rumori<br />

<br />

AMPIO PARCHEGGIO<br />

soluzioni per l’udito<br />

Orari: Dal Lunedi al Venerdì<br />

9.00 - 12.00 / 15.00 - 19.00<br />

Sabato mattino si riceve su appuntamento<br />

Si riceve anche a Palazzolo s/o<br />

per info Tel 030 7241615<br />

CENTRO ACUSTICO FRANCIACORTA di Marco Bernacchi audioprotesista<br />

Via Franciacorta 22 Rovato (Bs) Tel.030 7241615 Cell, 393 9028208 acusticafranciacorta@libero.it


www.radiovoce.it<br />

20<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Sport<br />

<strong>La</strong> "Gran Fondo Franciacorta Sebino"<br />

Domenica 21 marzo torna l’affascinante “Gran Fondo Franciacorta Sebino". Ad<br />

organizzare l’evento, dedicato ad atleti e appassionati di mountain bike, è l’associazione<br />

sportiva Gulliver Cycling Team. <strong>La</strong> partenza è fissata per le 9 presso il<br />

centro sportivo Sassabanek. <strong>La</strong> gara ciclistica avrà un risvolto benefico: continua<br />

anche nel 2010 il connubio con l’associazione di volontariato “Gioventù Missionaria”<br />

che sostiene padre Luciano Cominotti, missionario in Africa, a cui verrà devoluto<br />

parte <strong>del</strong> ricavato. Iscrizioni online aperte fino al 19 marzo sul sito www.<br />

granfondofranciacortasebino.it. Saranno molti gli appassionati che seguiranno<br />

la corsa lungo i suggestivi saliscendi <strong>del</strong> Sebino e <strong>del</strong>la Franciacorta.<br />

Lega Pro Seconda Divisione. <strong>La</strong> presidenza chiede aiuto per la sopravvivenza <strong>del</strong>la compagine gialloblù<br />

Rodengo: Trainini torna in sella<br />

Nel 1997 conquistò<br />

a Lumezzane una<br />

storica promozione in<br />

C1. Ha allenato anche<br />

Montichiari, Monza e<br />

Pro Sesto. Affiancherà<br />

capitan Bertoni<br />

di Mario Ricci<br />

È il sessantunenne Giampiero<br />

Trainini il traghettatore <strong>del</strong> Rodengo<br />

Saiano fino al termine <strong>del</strong>la stagione<br />

in corso.<br />

Dopo il divorzio da Maurizio Braghin,<br />

sostituito temporaneamente<br />

per un mese dal vice Maccarinelli<br />

assieme al tecnico-capitano Mauro<br />

Bertoni, è cominciata l’era Trainini.<br />

Terzo allenatore dall’inizio <strong>del</strong><br />

2010, dunque, per la compagine <strong>del</strong><br />

presidente Ferrari che punta – per<br />

il terzo anno consecutivo – ai play<br />

off promozione. Il tutto sempre<br />

Esultanza di alcuni giocatori <strong>del</strong> Rodengo, anche se il momento non è dei migliori<br />

sotto il controllo defilato di Mauro<br />

Bertoni che proseguirà a fungere<br />

da collante fra il gruppo e il neo<br />

tecnico. Torna in sella Giampiero<br />

Tranini dopo l’ultima apparizione a<br />

Lumezzane. Lui che, oltre ad essere<br />

un bresciano, vanta nel curriculum<br />

non solo l’esperienza in valgobbia<br />

(dal ’94 al ’97 conquistando, proprio<br />

in quest’ultima stagione, una storica<br />

promozione in C1 per poi tornare<br />

per una breve parentesi nel 2007)<br />

ma anche sulla panchina di Montichiari<br />

e Monza in C2 ma anche Pro<br />

Sesto. “Spero di contribuire alle sorti<br />

<strong>del</strong> Rodengo – esordisce Trainini –<br />

traghettando questa squadra ai play<br />

off ripagando la dirigenza che mi ha<br />

cercato e voluto”. Intanto, però, la<br />

situazione in casa franciacortina è<br />

sempre più emergenza “economica”<br />

e il presidente Ferrari lancia un appello.<br />

“Sono pronto a farmi da parte<br />

se qualcuno è interessato a rilevare<br />

il club. Stiamo tribolando per<br />

mantenere questo organico, abbiamo<br />

bisogno di sponsor e imprenditori<br />

che ci diano una mano per sopravvivere”.<br />

Agenzia territoriale per il turismo. Presentati due opuscoli per gli amanti <strong>del</strong>la bici e <strong>del</strong>le passeggiate<br />

Su due ruote o a piedi attraverso le colline e sul <strong>La</strong>go<br />

Torna la primavera: tempo di<br />

togliere dalla naftalina gli abiti<br />

sportivi o di inforcare la bicicletta<br />

lasciata mestamente a riposo per i<br />

lunghi mesi invernali.<br />

Per chi volesse unire l’attività fisica<br />

alla scoperta <strong>del</strong>le bellezze <strong>del</strong><br />

territorio, l’Agenzia territoriale per<br />

il turismo ha appena realizzato due<br />

interessanti brochure: la prima, dal<br />

titolo “<strong>La</strong>go d’Iseo-Franciacorta.<br />

Itinerari cicloturistici”, raccoglie<br />

i percorsi che conducono alla scoperta<br />

di tutte le sorprese naturalistiche,<br />

storiche e architettoniche<br />

nascoste tra lago e colline, ma comunque<br />

a portata di qualsiasi bicicletta.<br />

Un esempio su tutti: la<br />

Brescia–Paratico, strada ciclabile<br />

che in meno di 5 ore conduce dalla<br />

città alle porte <strong>del</strong> lago d’Iseo,<br />

attraversando senza fretta né difficoltà<br />

eccessive le colline dove si<br />

produce il Franciacorta. <strong>La</strong> seconda<br />

guida, invece, dal titolo “<strong>La</strong>go<br />

d’Iseo e Franciacorta. Itinerari turistici”,<br />

è rivolta agli amanti <strong>del</strong>le<br />

passeggiate.<br />

Fra i percorsi indicati: il giro di<br />

Montisola, l’antica strada Valeriana<br />

che collega Iseo a Pisone, il<br />

sentiero <strong>del</strong>la cascate in Valle Gaina<br />

(a Monticelli Brusati) e tanto<br />

altro ancora. Le brochure si trovano<br />

presso gli uffici turistici di tutto<br />

il comprensorio di Iseo e Franciacorta.<br />

Per informazioni, www.agtiseofranciacorta.it<br />

o 0309802009.<br />

Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì<br />

dalle 14alle 15 un’esclusiva<br />

100 %<br />

In collaborazione con<br />

BRESCIAspar<br />

<strong>La</strong> L'allenatore le<br />

atore<br />

Gaspare are<br />

Scalia


E-mail:<br />

franciacortavocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

21<br />

Rugby Rovato. Lo storico sodalizio continua la sua attività nel settore giovanile<br />

<strong>La</strong> palla ovale rotola<br />

nei cuori dei tifosi<br />

Ogni settimana anche a Gussago e Ospitaletto molti appassionati rincorrono la meta<br />

Il rugby è uno sport molto seguito in Franciacorta<br />

di Irene Ziliani<br />

In Franciacorta batte un cuore a<br />

forma di… palla ovale. Rovato, Ospitaletto,<br />

Gussago e altro ancora: l’Ovest<br />

Bresciano è, assieme alla Bassa, il territorio<br />

bresciano più fertile per quanto<br />

riguarda il rugby. Ogni settimana centinaia<br />

gli appassionati, dalle categorie<br />

giovanili fino agli over 35, si muniscono<br />

di scarpe con tacchetti e protezioni<br />

varie per rincorrere il sogno di una<br />

meta. E sono ancora di più gli aficionados<br />

che salgono i gradini <strong>del</strong>le tribune,<br />

per sostenere i rugbisti nei fatidici<br />

ottanta minuti di mischie, placcaggi,<br />

drop e touches. Dal 1976 la capitale<br />

<strong>del</strong>la palla ovale, ad Occidente <strong>del</strong>la<br />

città di Brescia, è la cittadina di Rovato.<br />

Sono passati infatti ben 34 anni da<br />

quando, alle pendici <strong>del</strong> Monte Orfano,<br />

un gruppo di atleti fondò l’Associazione<br />

Sportiva Rugby Rovato. Da allora<br />

l’attività non si è mai interrotta, arrivando<br />

anche a vette prestigiose con<br />

la nascita <strong>del</strong>la Rugby Leonessa 1928<br />

e il conseguente arrivo a Rovato dei<br />

massimi vertici <strong>del</strong> rugby nazionale.<br />

Oggi il sodalizio ha preso la via <strong>del</strong>la<br />

città, ma a Rovato la passione non si è<br />

spenta: il settore giovanile è composto<br />

da centinaia di giovani provenienti da<br />

tutti i paesi <strong>del</strong>la Franciacorta, mentre<br />

la prima squadra è leader incontrastata<br />

<strong>del</strong>la serie C territoriale. Sempre in<br />

serie C, ma nel girone d’Elite, naviga<br />

il Gussago, impegnato nei bassifondi<br />

<strong>del</strong>la classifica. Ancora più su, in serie<br />

B, c’è il Rugby Ospitaletto, che cerca<br />

la sospirata salvezza<br />

Coccaglio: retrocede<br />

il Tennis Tavolo<br />

Niente exploit finale per il Tennis<br />

Tavolo Coccaglio: dopo la salvezza<br />

record <strong>del</strong>la scorsa stagione, ottenuta<br />

attraverso un’irresistibile rush<br />

finale, il 2009/2010 si è chiuso per le<br />

atlete franciacortine con la retrocessione<br />

in serie A2 femminile. Verdetto<br />

decisamente amaro, quindi, per il<br />

Tennis Tavolo Coccaglio, ma di certo<br />

non inatteso. In tutta la stagione le<br />

ragazze guidate da Michela Merenda<br />

non sono infatti riuscite a vincere<br />

un match, impattando solo in tre<br />

occasioni e perdendo le altre sfide<br />

in calendario. Un’annata partita col<br />

piede sbagliato e terminata peggio,<br />

visto che al danno (la retrocessione<br />

in A2) si è aggiunta anche la beffa:<br />

nonostante i tre pareggi ottenuti,<br />

infatti, il Coccaglio si è ritrovata<br />

con due soli punti in classifica. Il pareggio<br />

conquistato a Molfetta non<br />

è stato accettato dalla Federazione<br />

(la Fitet) che ha deciso di penalizzare<br />

di un punto la società franciacortina.<br />

Motivo: il ritardo con cui<br />

le atlete si sono presentate nella cittadina<br />

pugliese, raggiunta dopo un<br />

lungo viaggio per l’Italia. A dare il<br />

colpo di grazia è stata la dura sconfitta<br />

contro le mantovane <strong>del</strong> Castelgoffredo,<br />

che hanno superato le<br />

atlete di Coccaglio per 4-1 rendendo<br />

impossibile l’aggancio al penultimo<br />

posto <strong>del</strong> Tt Siena. Michela Merenda,<br />

Wang Xue <strong>La</strong>n, Jana Tomazini<br />

e Sabrina Moretti, nonostante<br />

l’impegno, non sono quindi riuscite<br />

nella seconda impresa consecutiva.<br />

Ora per il Tennis Tavolo Coccaglio si<br />

apre una nuova sfida, quella <strong>del</strong>la<br />

serie A2: una volta smaltita la <strong>del</strong>usione,<br />

occorrerà presto rimettersi<br />

al lavoro con professionalità e passione<br />

per analizzare cosa è andato<br />

storto quest’anno e continuare ad<br />

onorare la storia di una società da<br />

32 anni attiva nei palazzetti di tutta<br />

Italia.


22<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

SERVIZI - NUMERI UTILI - ORARI <strong>del</strong>le SANTE MESSE (Prefestive e Festive)<br />

COMUNI<br />

ADRO<br />

Via Dandolo 55, 25030 tel. 030/7454311 www.comune.adro.bs.it<br />

BRIONE<br />

Via San Zenone 1, 25060 tel. 030/84013 www.comune.brione.bs.it<br />

CAPRIOLO<br />

Via Vittorio Emanuele, 43 25031 tel. 030/74641<br />

www.capriolo.org<br />

CASTEGNATO<br />

Via Trebeschi 8, 25045 tel. 030/2146811 www.comune.castegnato.bs.it<br />

CAZZAGO SAN MARTINO<br />

Via Carebbio 32, 25046 tel. 030/7750750 www.<br />

comune.cazzago.bs.it<br />

CELLATICA<br />

Piazza Martiri Libertà 9, 25060 tel. 030/2526811<br />

www.comune.cellatica.bs.it<br />

CHIARI<br />

Piazza Martiri Libertà 26, 25032 tel.030/70081<br />

www.comune.chiari.brescia.it<br />

COCCAGLIO<br />

Viale Matteotti 10, 25030 tel. 030/7703004 www.<br />

comunedicoccaglio.it<br />

COLOGNE<br />

Piazza Garibaldi 31, 25033 tel. 030-7058111<br />

www.comune.cologne.bs.it<br />

CORTE FRANCA<br />

Piazza di Franciacorta, Timoline, 25040 tel.<br />

030/984488 www.comune.cortefranca.bs.it<br />

ERBUSCO<br />

Via Verdi 16, 25030 tel. 030/7767311 www.comune.erbusco.bs.it<br />

ISEO<br />

Piazza Garibaldi 10, 25049 tel. 030/980161 www.<br />

comune.iseo.bs.it<br />

GUSSAGO<br />

Via Peracchia 3, 25064 tel. 030/2522919 www.<br />

gussago.com<br />

LOVERE<br />

Via Marconi, 19 24065 tel. 035/983008 www.comune.lovere.bg.it<br />

MARONE<br />

Via Roma 10, 25054 tel. 030/987104 www.comune.marone.bs.it<br />

MONTE ISOLA<br />

Via Siviano 76, 25050 tel. 030/9825226<br />

MONTICELLI<br />

Via <strong>del</strong>la Valle 2, 25040 tel. 030/652423 www.co-<br />

mune.monticellibrusati.bs.it<br />

OME<br />

Piazza Moro 1, 25050 tel. 030/652025 www.comune.ome.bs.it<br />

OSPITALETTO<br />

Via Mons. Rizzi 24, tel. 030/6841223 www.comune.ospitaletto.bs.it<br />

PADERNO FRANCIACORTA<br />

Via Mazzini 5, 25050 tel. 030/6853911 www.comune.padernofranciacorta.bs.it<br />

PALAZZOLO SULL’OGLIO<br />

Via Torre <strong>del</strong> <strong>Popolo</strong> 2, 25036 tel. 030/7405511<br />

www.palazzoloweb.it<br />

PARATICO<br />

Via Risorgimento 1, 25030 tel. 035/924311 www.<br />

comune.paratico.bs.it<br />

PASSIRANO<br />

Piazza Europa 16, 25050 tel. 030/6850557 www.<br />

comune.passirano.bs.it<br />

PISOGNE<br />

Via Vallecamonica 2, 25055 tel. 0364/883011<br />

www.comune.pisogne.bs.it<br />

POLAVENO<br />

Piazza Marconi 4, 25060 tel.030/8940955 www.<br />

comune.polaveno.bs.it<br />

PONTOGLIO<br />

Piazza XXVI Aprile 16, 25037 tel. 030/7479200<br />

www.comunedipontoglio.eu<br />

PROVAGLIO D’ISEO<br />

Via Europa 5, 25050 tel. 030/9291011 www.comune.provagliodiseo.bs.it<br />

RODENGO SAIANO<br />

Piazza Vighenzi 2, 25050 tel. 030/6817711 www.<br />

rodengosaiano.net<br />

ROVATO<br />

Via <strong>La</strong>marmora 7, 25038 tel. 030/77131 www.comunedirovato.it<br />

RUDIANO<br />

Piazza Martiri Libertà 21, 25030 tel. 030/7060711<br />

www.comune.rudiano.bs.it<br />

SALE MARASINO<br />

Via Mazzini 75, 25057 tel. 030/9820921 www.comune.sale-marasino.bs.it<br />

SULZANO<br />

Via Battisti 91, 25058 tel. 030/985141 www.comune.sulzano.bs.it<br />

URAGO D’OGLIO<br />

Piazza Marconi 27, 25030 tel. 030/717114 www.<br />

comune.uragodoglio.bs.it<br />

ZONE<br />

Via Monte Guglielmo 42, 25050 tel. 030/9870913<br />

www.comune.zone.bs.it<br />

ORARI SANTE MESSE<br />

ADRO<br />

Santuario Madonna <strong>del</strong>la Neve - Prefestivo:<br />

17.00 - Festivo: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00<br />

- 11.00<br />

S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Festivo:<br />

7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00<br />

Torbiato - SS. Faustino e Giovita: Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 10.00<br />

BRIONE<br />

S. Zenone - Prefestivo: 17.00 - Festivo 10.30<br />

- 17.00<br />

CAPRIOLO<br />

S. Giorgio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.00 -<br />

8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30<br />

CASTEGNATO<br />

S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Festivo:<br />

8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00<br />

CAZZAGO SAN MARTINO<br />

Natività di Maria Vergine - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00<br />

Bornato - S. Bartolomeo - Prefestivo: 18.00<br />

- Festivo: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00<br />

Calino - S. Michele - Prefestivo: 18.30 - Festivo:<br />

7.30 - 10.30 - 18.30<br />

Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo 8.00- 10.00<br />

CELLATICA<br />

S. Giorgio - Prefestivo: 17.00 - 18.00 - Festivo<br />

8.30 - 9.30 - 10.30 - 18.00<br />

CHIARI<br />

Duomo SS. Faustino e Giovita - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00<br />

- 11.00 - 12.00 - 18.00<br />

S. Bernardino - Prefestivo: 17.30 - Festivo:<br />

7.30 - 9.30 - 11.00 - 17.30<br />

COCCAGLIO<br />

S. Maria Nascente - Prefestivo: 18.00 - Festivo:<br />

7.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.00<br />

COLOGNE<br />

SS. Gervasio e Protasio - Prefestivo: 18.00 -<br />

Festivo: 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00<br />

CORTEFRANCA<br />

Borgonato - S. Vitale - Festivo: 7.30 - 10.30<br />

- 17.30<br />

Colombaro - S. Maria Assunta - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00<br />

Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30<br />

Timoline - SS. Cosma e Damiano - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30<br />

ERBUSCO<br />

S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo:<br />

8.30 - 10.30 - 18.30<br />

Villa di Erbusco - S. Giorgio - Prefestivo:<br />

ANNO II<br />

NUMERO 03 - MARZO 2010<br />

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales<br />

Registrazione <strong>del</strong> Tribunale n. 48/2009 <strong>del</strong> 10-11-2009<br />

Direttore responsabile: Adriano Bianchi<br />

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia<br />

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Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via <strong>del</strong>l'Industria, 52<br />

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566<br />

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti<br />

DISTRETTI SANITARI<br />

CHIARI<br />

Piazza Martiri <strong>del</strong>la Libertà, 25 - Telefono:<br />

030/7007011 distretto.chiari@aslbrescia.it<br />

GUSSAGO<br />

Via Richiedei, 10 - Telefono: 030/2499911 distretto.gussago@aslbrescia.it<br />

ISEO<br />

Via Giardini Garibaldi, 2 - Telefono: 030/9887456<br />

distretto.iseo@aslbrescia.it<br />

PALAZZOLO SULL’OGLIO<br />

Via Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono:<br />

030/7007645 distretto.palazzolo@aslbrescia.it<br />

EMERGENZA<br />

118 (Emergenza sanitaria)<br />

112 (Carabinieri)<br />

113 (Polizia)<br />

115 (Vigili <strong>del</strong> Fuoco)<br />

117 (Guardia di Finanza)<br />

1515 (Corpo Forestale)


E-mail:<br />

franciacortavocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta<br />

marzo 2010<br />

23<br />

ORARI <strong>del</strong>le SANTE MESSE (Prefestive e Festive)<br />

18.30 - Festivo: 8.30 - 10.30 - 18.30<br />

Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 8.00 - 11.00 - 18.00<br />

ISEO<br />

S. Andrea - Prefestivo: 17.00 - Festivo: 8.00 -<br />

9.30 - 11.00 - 18.00<br />

Clusane - Cristo Re - Prefestivo: 18.00 - Festivo:<br />

8.00 - 10.30 - 18.00<br />

Pilzone - Madonna Assunta - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00<br />

GUSSAGO<br />

S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo:<br />

7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 16.30 - 18.30<br />

Civine - S. Girolamo - Prefestivo: 20.00 - Festivo:<br />

9.00<br />

Ronco di Gussago - S. Zenone - Prefestivo:<br />

20.00 - Festivo: 8.30 - 10.00<br />

Sale di Gussago - S. Stefano - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00<br />

LOVERE<br />

S. Giorgio Martire - Prefestivo: 18.00 - Festivo:<br />

8.30 - 10.00 - 17.00 - 18.30<br />

Convento dei Cappuccini - Festivo: 7.00 -<br />

9.00 - 11.30<br />

MARONE<br />

S. Martino - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00<br />

- 9.15 - 10.30 - 18.30<br />

Vello - S. Eufemia - Festivo: 9.15<br />

MONTE ISOLA<br />

Carzano - S. Giovanni Battista - Prefestivo:<br />

16.50 - Festivo: 8.45<br />

Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo<br />

- Prefestivo: 18 - Festivo: 11.15<br />

Siviano - SS. Faustino e Giovita - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 7.30 - 10.00<br />

MONTICELLI BRUSATI<br />

SS. Tirso ed Emiliano - Prefestivo: 18.00 -<br />

Festivo: 7.00 - 9.30 - 10.00 - 18.00<br />

OME<br />

Ritrovamento di S. Stefano - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00<br />

OSPITALETTO<br />

S. Giacomo - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30<br />

- 9.00 - 10.00 - 11.00 - 16.30 - 18.30<br />

PADERNO FRANCIACORTA<br />

S. Pancrazio - Prefestivo: 19.00 - Festivo:<br />

7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00<br />

PALAZZOLO SULL’OGLIO<br />

Sacro Cuore - Prefestivo: 18.30 Festivo: 8.00<br />

- 9.30 - 11.00 - 18.30<br />

S. Giuseppe - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.30<br />

- 10.30 - 18.00<br />

S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.00 - Festivo:<br />

8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00<br />

S. Paolo in S. Rocco - Prefestivo: 18.00 - Festivo:<br />

8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00<br />

San Pancrazio - Prefestivo: 18.30 - Festivo:<br />

8.00 - 9.30 - 11.00<br />

PALOSCO<br />

S. Lorenzo - Prefestivo: 20.00 - Festivo: 7.30<br />

- 9.30 - 10.45 - 18.00<br />

PASSIRANO<br />

S. Zenone Prefestivo: 19.00 Festivo: 7.30 -<br />

9.30 - 11.00 - 18.00<br />

CAMIGNONE<br />

S. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00<br />

- 11.00 - 18.00<br />

MONTEROTONDO<br />

S. Vigilio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00<br />

- 10.30<br />

PISOGNE<br />

S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo:<br />

7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30<br />

Fraine - S. Lorenzo - Prefestivo: 17.00 - Festivo:<br />

11.00 - 18.30<br />

Gratacasolo - S. Zenone - Prefestivo: 18.00<br />

- Festivo: 8.30 - 11.00 - 18.00<br />

Grignaghe - S. Michele Arcangelo - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 11.00<br />

Pontasio - S. Vittore - Prefestivo: 16.00 - Festivo:<br />

9.30<br />

Sonvico - S. Martino - Prefestivo: 16.00 - Festivo:<br />

10.00<br />

Toline - S. Gregorio Magno - Prefestivo:<br />

17.00 - Festivo: 10.00<br />

PONTOGLIO<br />

S. Maria Assunta - Prefestivo: 19.00 - Festivo:<br />

7.00 - 8.30 - 11.00 - 18.30<br />

PROVAGLIO D’ISEO<br />

SS. Pietro e Paolo - Prefestivo: 18.00 - Festivo:<br />

7.30 - 10.00 - 18.00<br />

Fantecolo - S. Apollonio - Prefestivo: 18.00<br />

- Festivo: 10.30<br />

Provezze - S. Filastrio - Prefestivo: 18.00 -<br />

Festivo: 8.00 - 10.30<br />

RODENGO SAIANO<br />

Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola<br />

Prefestivo: 19.30 Festivo: 6.30 - 8.00 - 9.30 -<br />

10.30 - 18.00<br />

Padergnone - S. Rocco - Prefestivo: 18.30 -<br />

Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00<br />

Saiano - Cristo Re - Prefestivo: 19.30 - Festivo:<br />

7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00<br />

ROVATO<br />

S. Maria Assunta - Prefestivo: 19.00 - Festivo:<br />

7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30<br />

Convento SS. Annunciata Monte Orfano -<br />

Prefestivo: 18.45 - Festivo: 9.00 - 11.00 - 17.00<br />

S. Giovanni Bosco - Prefestivo: 17.00 - Festivo:<br />

9.00 - 11.00 - 17.00<br />

Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù -<br />

Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00<br />

Lodetto - S. Giovanni Battista - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00<br />

S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo<br />

- Festivo: 7.30 - 10.30<br />

S. Anna di Rovato - S. Anna - Prefestivo:<br />

17.00 - Festivo: 8.30 - 11.00<br />

S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - Prefestivo:<br />

18.00 - Festivo: 9.00<br />

SALE MARASINO<br />

S. Maria Assunta e S. Zenone - Festivo: 7.00<br />

- 9.00 - 11.00 - 19.00<br />

SULZANO<br />

S. Giorgio - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 10.30<br />

- 18.00<br />

URAGO D’OGLIO<br />

S. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 Festivo: 7.30 -<br />

9.30 - 11.00 - 18.00<br />

ZONE<br />

S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Festivo:<br />

08.00 - 10.30 - 18.00<br />

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