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La Voce
12 n.
della Franciacorta
WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - DICEMBRE 2010
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS
Pisogne. Sono tanti e variegati gli appuntamenti allestiti per le festività natalizie
Dai Mercatini passando
per Natale con gusto
Si parte con “Pisogne sotto l’albero” e con alcune giornate dedicate
allo shopping con le tradizionali bancarelle. Per cinque giorni va
in scena anche un festival con i prodotti dell’enogastronomia
Aspettando il Natale
Segni di speranza
Economia
Una famiglia che si apre alla vita, una Comunità di recupero,
una società sportiva che punta all'integrazione dei disabili.
Sono alcune delle storie che vi raccontiamo in questo numero
Mario Baggio.
L’arte e la meccanica
dei gioielli d’autore
pag. 17
Sport
Il servizio
a pag. 11
Chiari.
Volano che passione...
L’esperienza del badminton
pag. 29
Il servizio
a pag. 2-3
Editoriale
Il dono
dello stupore
di + Luciano Monari
Il Natale è un’occasione: quella di
scorgere al di là delle tenebre della
tristezza e della sofferenza che spesso
avvolgono la nostra vita, la luce
che brilla sul volto del bimbo Gesù,
nato per noi, segno di speranza e di
gioia per tutti gli uomini. Il Natale
è una notizia. Vorrei darvela personalmente,
uno ad uno, perché sono
convinto che ogni incontro racchiuda
in sé sempre qualcosa di prezioso
e di unico. Vorrei comunicarvela
come persona di famiglia, capace di
ascolto, di dialogo e di disponibilità
ad operare con tutti coloro che
amano la vita e difendono la dignità
dell’uomo. Infine, il Natale è uno
sguardo d’amore, quello che vorrei
che insieme potessimo scorgere negli
occhi del bimbo Gesù e in quello
di ogni fanciullo, affinché ci conduca
a recuperare la capacità di “stupirci”
della vita. Una delle grandi tristezze
del nostro tempo è infatti l’aver perso
la facoltà di meravigliarci, il dono
di stupirci. Spesso cadiamo nell’indifferenza.
Vorrei che avessimo tutti
il senso dello stupore, perché quando
uno ha il senso dello stupore ha il
senso del mistero, ha il bisogno della
conoscenza e della scoperta, ha il
senso che la vita è senza limiti e le
sue dimensioni sono impensabili. Vi
auguro il dono di stupirvi; fin quando
saremo in grado di stupirci non
ci rassegneremo mai a ciò che è banale
e scopriremo sempre qualcosa
di nuovo, di grande. Il bimbo Gesù
ci rivela l’ultima parola del mistero:
Dio si è incarnato perché ha amato
l’uomo e ha voluto salvarlo. Si può
accettare o rifiutare l’amore. Ma se
lo si accetta, esso apporta al cuore
una gioia e una pace indescrivibile:
“Pace agli uomini di buona volontà”
(Lc 2,13). Trovare Cristo, trovare Dio
nell’uomo è trovare pace.

2
La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Primo piano
Il Natale della speranza
Luci e colori quasi ci stordiscono con il rischio di perdere per strada il significato
vero del Natale. In queste due pagine cerchiamo di mettere in evidenza
alcuni segni di speranza presenti sul territorio. Apparentemente si
presentano sotto diverse forme, ma testimoniano senza dubbio la capacità
di aprirsi agli altri. La speranza è accogliere il dono della vita, la speranza è
integrare il mondo dei disabili, la speranza è dare l’opportunità a delle persone
che hanno attraversato un momento difficile di riscattarsi. Ognuno di noi,
poi, nel suo piccolo può declinare la parola speranza nel quotidiano. E sono
davvero tante le storie che si potrebbero raccontare.
Intervista. Mons. Aldo Delaidelli, vicario episcopale per il clero, descrive la situazione di una terra solidale
La famiglia che apre le porte
e accoglie altri due figli in affido
Questa è una delle
tante storie presenti
sul territorio che
testimoniano la speranza
oggi, in un tempo nel
quale l’albero che cade
fa più notizia della
foresta che cresce
di Luciano Zanardini
Una famiglia che pur non
nell’agiatezza economica si apre
ancora alla vita e dei ragazzi che
scelgono di dedicare il loro tempo
agli altri. Possono essere questi due
segni di speranza in una società globalizzata
dove fa più rumore un albero
che cade piuttosto che una foresta
che cresce, cioè dove “l’episodio di
intolleranza e di bullismo fa più notizia
delle tante persone che si impegnano
ma passano sotto il silenzio.
Dovremmo avere il coraggio – sottolinea
con forza mons. Aldo Delaidel-
Mons. Aldo Delaidelli
li, vicario episcopale per il clero – di
raccontare di più le situazioni positive”.
Ecco allora che una famiglia
della zona, senza eccessive risorse
economiche e con tre figli, accetta di
accogliere altri due bambini in affido.
“È il simbolo di una vita che non
si ripiega su se stessa – prosegue don
Aldo – e mette in pratica la liturgia
dell’Avvento: Gesù ci viene incontro
in ogni modo e in ogni tempo, anche
quando l’egoismo sembra prevalere.
In questo caso una coppia di cristiani
spalanca le porte della propria
casa, non solo quelle del cuore”. Lo
stesso spirito si può leggere nell’iniziativa
degli adolescenti che, durante
la giornata del pane organizzata
dalla Caritas, hanno dato la propria
disponibilità a confezionare i sacchetti.
Sono i tanti, piccoli, gesti nel
quotidiano che fanno la differenza e
che testimoniano l’attenzione a una
solidarietà silenziosa e non urlata.
Sul territorio recentemente è nato
anche un nuovo Centro di ascolto
della Caritas, che senza fermarsi al
colore della pelle aiuta chi è nel bisogno.
Da un lato la carità si presenta
senza confini, dall’altro la generosità
non guarda ai possibili destinatari,
ma si affida all’opera della Caritas.
Parroco di Roncadelle dal 2006, don
Aldo si sofferma anche sulla realtà
pastorale e in particolare sul cammino
di iniziazione cristiana, dove ”
i genitori si lasciano coinvolgere e ritrovano
il gusto di parlare tra di loro
dell’educazione (l’emergenza educativa
figlia del nostro contesto storico
è un tema sollecitato più volte da
Benedetto XVI e condiviso da tutte
le realtà che si occupano del mondo
giovanile, nda). Se gli adulti si confrontano
su cose serie, c’è senza dubbio
un beneficio per tutta la comunità”.
I frutti di questo percorso, però,
non si raccolgono, come ricorda don
Delaidelli, nel breve periodo. Anche
se, forse è quasi inutile ribadirlo, la
tradizione cristiana sul territorio si
è un po’ affievolita. “Non serve il
pessimismo. Quando abbiamo il coraggio
di presentare il Vangelo nella
sua interezza, troviamo i cuori che
accolgono il messaggio”.
Rovato. L’esperienza di Icaro si sviluppa in più discipline: tennis su sedia a rotelle, basket, hand bike, nuoto e...
Lo sport come strumento di integrazione per i disabili
Lo sport può essere un mezzo
importante per il recupero e la reintegrazione
psicofisica delle persone
disabile. Icaro è un’associazione di volontariato
che coinvolge, rappresenta
e raggruppa disabili. Nasce dall’idea di
alcuni atleti disabili che da molti anni
praticano vari sport, anche a livello
agonistico in diverse discipline come:
tennis su sedia a rotelle, handbike, basket
in carrozzina, nuoto, canoa, tiro
con l’arco, sci e golf. L’Associazione si
è costituita in diverse sezioni: Rovato,
Castegnato e Coccaglio. Rappresenta
un’occasione per capire e conoscere le
esigenze degli altri, le diversità di tutti.
Il team Icaro Basket Camozzi, guidato
dal coach Ugo Verzeletti, partecipa per
la sesta volta al Campionato nazionale
di basket in carrozzina serie B. La
pallacanestro in carrozzina – dal punto
di vista tecnico i migliori atleti raggiungono
percentuali al tiro simili alla
pallacanestro tradizionale – richiede
un enorme impegno economico, basti
pensare che solo il costo di una carrozzina
(a carico della società) può variare
dai 3 ai 4 mila euro. L’Associazione
è impegnata nel continuo dialogo con
i giovani, con due incontri e centinaia
di studenti a conoscere l’attività della
onlus. Continua, inoltre, la collabora-
zione tra Icaro e la Domus Salutis che,
con l’Istituto di fisiologia umana e il
dipartimento di ingegneria meccanica
dell’Università di Brescia, sta attuando
un progetto unico in Italia in merito allo
sport disabili. Il progetto mira a programmare
allenamenti e posture adatte,
per la miglior performance atletica
nello sport dell’handbike. La ricerca
sarà ausilio indispensabile anche per
evitare traumi da sovraccarico , ricucendo
cosi infortuni e stress articolari.
Passione, e voglia di fare, non possono
ormai basarsi solo su basi empiriche,
poiché nello sport disabili il livello atletico
è sempre più alto.

E-mail:
franciacortavocemedia.it
La solidarietà di Angelo
Possono essere tantI i gesti di generosità che si registrano ogni anno. Alcuni, purtroppo,
non bastano a salvare vite umane, ma vanno comunque riconosciuti. È
il caso di Angelo Guerini, 58enne di Marone, che lo scorso 3 settembre si è letteralmente
buttato vestito nel lago di Iseo per ripescare dalle acque due fratellini
originari del Burkina Faso, Abdoul e Zenabo. I due sono scivolati e non sapendo
nuotare hanno iniziato ad annaspare. Angelo con il suo gesto li ha tirati fuori: i
piccoli sono stati trasportati agli Spedali civili e agli Spedali Riuniti di Bergamo.
Alla fine sono morti, ma il gesto di solidarietà senza confini resta. L’unico rammarico
è che non può essere classificata come una storia a lieto fine.
La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
3
Palazzolo. Nella cascina Mirasole affidata in comodato gratuito alla Comunità verranno realizzati due laboratori
Alla Shalom si può diventare
anche meccanici o falegnami
Con la nuova struttura
la Shalom, che oggi
accoglie circa 300 ospiti
in cerca di un riscatto
personale e sociale,
rinsalda più che mai
i propri legami con
la comunità palazzolese
di Massimo Venturelli
Suor Rosalina Ravasio
Prima è stata la scuola “di campagna”,
poi la sede di alcune iniziative
estive, poi ancora uno spazio per realtà
culturali e, per ultimo, una possibile
fonte di introito per le casse comunali.
La scuola (oggi “degradata” al nome di
cascina) del Mirasole, posta in quella
porzione di campagna palazzolese che
confina con Chiari e Cologne, sembrava
destinata al completo degrado.
Da anni l’Amministrazione comunale
l’aveva messa in vendita sperando di
ricavare risorse da destinare ad altre
attività. Nessuno si era fatto avanti; negli
ultimi mesi aveva preso sempre più
corpo l’ipotesi di trovare un accordo
con la comunità Shalom per la destinazione
dell’immobile a quell’opera
meritoria di recupero umano e sociale
portata avanti da quasi 25 anni da
Rosalina Ravasio. Le intenzioni hanno
preso le forme di un accordo tradotto
in una convenzione che il Consiglio
comunale ha votato all’unanimità. Per
i prossimi 90 anni la cascina Mirasole
sarà affidata in comodato gratuito alla
Shalom che si è fatta carico del recupero
della struttura. Chiare le idee di
Rosalina Ravasio in merito all’utilizzo
dello stabile posto a poche centinaia
di metri dalla Shalom. “Nella cascina
– ha affermato – realizzeremo un laboratorio
di meccanica e uno di falegnameria”.
Grazie a un accordo con
Coldiretti verranno recuperati trattori
e macchine agricole che la stessa associazione
provvederà poi a inviare in
terra di missione. Interessante l’ipotesi
di aprire nella cascina Mirasole un laboratorio
di falegnameria che si aprirà
al territorio. “Per tre mesi all’anno
– ha affermato al proposito – terremo
anche dei corsi serali aperti a tutte le
persone interessate ad apprendere i
primi rudimenti di una professione
oggi più che mai richiesta”.
Pisogne. Il 13 dicembre viene aperta una sede dello Smi “Il Mago di Oz” e del Consultorio familiare “Il Girasole”
Mettersi in ascolto per contrastatare crisi e dipendenze
Anche il territorio della Franciacorta
e del Sebino non è certo immune
dal triste fenomeno della diffusione
delle dipendenze. Si può spiegare
anche così la scelta del Gruppo Fraternità
di aprire a Pisogne una sede
operativa dello Smi (Servizio multidisciplinare
per le dipendenze) che si
occupa di prevenzione, trattamento
e riabilitazione di persone che fanno
uso di sostanze stupefacenti, alcol o
che abbiano sviluppato una dipendenza
patologica da gioco. È promosso e
gestito dalla cooperativa sociale onlus
“Il Mago di Oz” ed è accreditato dalla
Regione Lombardia; opera in collaborazione
con l’Asl di Valle Camonica. Il
13 dicembre, quindi, alle 10.30 in piazza
Mercanti 1 a Pisogne viene inaugurato
il Mago di Oz (la responsabile
è l’educatore professionale Beatrice
Fona, per informazioni 0364793085)
e il consultorio familiare “Il Girasole”.
Il Consultorio (0364793063) cerca
di promuovere e tutelare la salute
dell’individuo, della coppia e della famiglia,
avvalendosi della presenza di
ginecologi, ostetriche, assistenti sociali
e psicologi. Si suddivide in tre ambiti:
l’area psicologica e sociale (incontri
su genitorialità e adolescenza, mediazione
familiare e tutela dei minori), la
prevenzione e l’educazione alla salute
con interventi specifici in campo scolastico
sui temi dell’affettività e della
sessualità, l’area ostetrico-ginecologica.
Nel Servizio gratuito (su richiesta
in anonimato) sono presenti le figure
professionali del medico, dello psicologo,
dell’infermiere, dell’educatore e
dell’assistente sociale. Vi si può accedere
direttamente o su appuntamento
telefonico. In provincia sono già operative
le sedi di Ospitaletto e di Bagnolo
Mella, mentre per quanto riguarda il
Consultorio familiare, “Il Girasole” si
aggiunge a “Il Faro” (0307400399) di
via Paganini 1 a Palazzolo.

E-mail:
franciacortavocemedia.it
La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
5
La parola
ai lettori
TEATRO: vinci due biglietti al Crystal
La Sala della comunità Crystal di Lovere, all'interno della stagione teatrale
regala 2 biglietti per lo spettacolo di domenica 23 gennaio alle 16 "I casi sono
due" con e regia di Carlo Giuffrè (leggi il servizio a pagina 23). Spedisci
il tagliando in via Callegari 6, Brescia (25121) entro il 6 gennaio.
NOME:……………………................... LOCALITÀ:………………………...........
COGNOME:……………………........... TELEFONO:………………………..........
L
LETTERE
Lettera aperta
a uno della gru
Pubblichiamo la lettera a uno degli immigrati
che hanno occupato la gru di
San Faustino a Brescia
“Caro Arun, vedo che sei invitato a parlare
e sei accolto con attenzione e simpatia
anche per la apzienza e la forza
che hai dimostrato resistendo ben 17
giorni sulla gru, per difendere quelli
che tu ritieni dei diritti. In attesa che la
magistratura si pronunci se essi possano
essere riconosciuti come diritti, lascia
che un semplice cittadino bresciano,
che da 25 anni aiuta per quanto
gli è possibile i suoi amici immigrati, rivolga
a te giovane un consiglio, qualche
critica e una preghiera. In 66 anni
ho scoperto l’importanza di far valere
i diritti personali, ma che è ancora più
importante e difficile compiere fino in
fondo il proprio dovere: restare onesto,
sincero, generoso, pacifico anche
quando gli altri non lo sono. La protesta
migliore è quella non violenta, nello
stile di Gandhi: in questo senso non
ho sentito da parte vostra una condanna
dell’attacco armato e premeditato
da parte di alcuni vostri sostenitori alle
forze dell’ordine; mentre avete condannato
le cariche della polizia. Inoltre
ho saputo del vostro lancio di oggetti
pericolosi sui vigili del fuoco e sulla
polizia; cui si è aggiunto il gesto inutile
e offensivo del lancio di escrementi
e di bottiglie di urina. Ogni occupazione
comporta disagi e danni: perché
avete voluto aggiungervi il grave danneggiamento
di una gru che non era
vostra e che serviva ad altri per lavorare?
Ho notato un vostro atteggiamento
di sfiducia nei confronti dei sindacati
e del rappresentante del Vescovo, di
cui avete rifiutato la buona proposta
di mediazione offertavi fin dai primi
giorni. Siete arrivati perfino a sospettare
che la Caritas vi servisse a tradimento
cibo drogato. Eppure dovreste sapere
che nei Paesi occidentali i sindacati
e la Chiesa sono distinti dalle autorità
politiche, e riconoscere che la Chiesa,
anche a Brescia, è sempre stata la prima
ad aiutare gratuitamente tutti gli
immigrati stranieri, di qualunque religione!
Avete espresso il giudizio che in
Italia non c’è democrazia e in parte è
IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA
La Brebemi slitta
La querelle sulla nuova autostrada Brebemi
(dalle iniziali delle tre città lombarde
toccate: Brescia, Bergamo e Milano) si
arricchisce di nuovi capitoli. Sei mesi di
ritardo si sono aggiunti al cronoprogramma
dei lavori che, iniziati il 24 luglio del 2009
al ponte di Urago d’Oglio, ora subiscono
un nuovo slittamento per dare il via a un
aumento di capitale. La scadenza di fine
2012 per il termine dell’opera slitta di sei
mesi, per metà 2013. Intanto, la confusione
regna sovrana, e la popolazione cerca invano
risposte: a dimostrarlo, l’incontro tenutosi
alla Bargnana, frazione a cavallo fra Bassa
Bresciana e Franciacorta pesantemente
interessata dal tracciato dell’infrastruttura.
Bollettini parrocchiali
Il Giornale della Comunità è
il periodico delle comunità di Santa Maria
Assunta e del Sacro Cuore in Palazzolo:
le due realtà sono guidate da quasi
tre anni dallo stesso parroco, don Angelo
Anni. Nel numero di Natale ospita
il messaggio del parroco e un resoconto
articolato sulla vita delle parrocchie.
Radio Voce
“100% Brescia” è la trasmissione in diretta
dal lunedì al venerdì dalle 14 alle
15 dedicata al mondo delle Rondinelle.
Oltre al Brescia Calcio, segui ogni
domenica con “Diretta Sport” l’intero
campionato del Lumezzane con collegamenti
dal Comunale e in trasferta.
Spogliatoi anche di Rodengo Saiano,
Montichiari e Feralpi Salò.
fm 88.3 88.5
Brescia e Provincia
IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA
Paderno al top
La raccolta differenziata globale “porta
a porta”, introdotta dalla multiutilities
franciacortina Cogeme in numerosi
Comuni dell’Ovest Bresciano, inizia a
far sentire i propri benefici. Un po’ in
tutti i territori coinvolti la percentuale
di raccolta differenziata è di fatto
raddoppiata, al di sopra dei due terzi del
totale dei rifiuti. Da applausi il risultato
di Paderno Franciacorta, con percentuali
che sfiorano il 79%, seguito nell’ordine da
Passirano, Coccaglio e Castegnato, attorno
al 77%. Significativo anche il dato sulla
produzione complessiva di spazzatura, più
o meno ovunque in calo.
vero. Ti prego, però, caro Arun, di impegnarti
con forza e pazienza a difendere
i diritti dei più deboli anche in Pakistan,
quando parli con i tuoi compatrioti
o ti rechi nel tuo Paese: per esempio
i diritti delle persone innocenti dilaniate
dalle bombe di quei terroristi che
sono stati addestrati, finanziati e armati
in Pakistan; i diritti delle ragazze, che
ancor oggi possono venire punite fino
alla morte se non accettano di vivere
come vuole il loro padre e di sposare il
marito che viene scelto per loro; i diritti
delle minoranze religiose, musulmane
sciite e cristiane, che vengono spesso
perseguitate e aggredite, o che sono
state condannate a morte in base alla
legge violenta e ingiusta contro la blasfemia,
come certo saprai”.
Emilio Guzzoni
Auguri di Natale
Con la speranza che il periodo natalizio
possa servire a ricordarci chi siamo e da
dove veniamo. Auguri di Natale a tutti,
in particolare a chi soffre ed è solo.
La redazione
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome,
indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo
lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già
apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.

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La Voce della Franciacorta
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La parola
ai lettori
TEATRO: vinci due biglietti al Crystal
La Sala della comunità Crystal di Lovere, all'interno della stagione teatrale
regala 2 biglietti per lo spettacolo di domenica 23 gennaio alle 16 "I casi sono
due" con e regia di Carlo Giuffrè (leggi il servizio a pagina 23). Spedisci
il tagliando in via Callegari 6, Brescia (25121) entro il 6 gennaio.
NOME:……………………................... LOCALITÀ:………………………...........
COGNOME:……………………........... TELEFONO:………………………..........
L
LETTERE
Lettera aperta
a uno della gru
Pubblichiamo la lettera a uno degli immigrati
che hanno occupato la gru di
San Faustino a Brescia
“Caro Arun, vedo che sei invitato a parlare
e sei accolto con attenzione e simpatia
anche per la apzienza e la forza
che hai dimostrato resistendo ben 17
giorni sulla gru, per difendere quelli
che tu ritieni dei diritti. In attesa che la
magistratura si pronunci se essi possano
essere riconosciuti come diritti, lascia
che un semplice cittadino bresciano,
che da 25 anni aiuta per quanto
gli è possibile i suoi amici immigrati, rivolga
a te giovane un consiglio, qualche
critica e una preghiera. In 66 anni
ho scoperto l’importanza di far valere
i diritti personali, ma che è ancora più
importante e difficile compiere fino in
fondo il proprio dovere: restare onesto,
sincero, generoso, pacifico anche
quando gli altri non lo sono. La protesta
migliore è quella non violenta, nello
stile di Gandhi: in questo senso non
ho sentito da parte vostra una condanna
dell’attacco armato e premeditato
da parte di alcuni vostri sostenitori alle
forze dell’ordine; mentre avete condannato
le cariche della polizia. Inoltre
ho saputo del vostro lancio di oggetti
pericolosi sui vigili del fuoco e sulla
polizia; cui si è aggiunto il gesto inutile
e offensivo del lancio di escrementi
e di bottiglie di urina. Ogni occupazione
comporta disagi e danni: perché
avete voluto aggiungervi il grave danneggiamento
di una gru che non era
vostra e che serviva ad altri per lavorare?
Ho notato un vostro atteggiamento
di sfiducia nei confronti dei sindacati
e del rappresentante del Vescovo, di
cui avete rifiutato la buona proposta
di mediazione offertavi fin dai primi
giorni. Siete arrivati perfino a sospettare
che la Caritas vi servisse a tradimento
cibo drogato. Eppure dovreste sapere
che nei Paesi occidentali i sindacati
e la Chiesa sono distinti dalle autorità
politiche, e riconoscere che la Chiesa,
anche a Brescia, è sempre stata la prima
ad aiutare gratuitamente tutti gli
immigrati stranieri, di qualunque religione!
Avete espresso il giudizio che in
Italia non c’è democrazia e in parte è
IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA
La Brebemi slitta
La querelle sulla nuova autostrada Brebemi
(dalle iniziali delle tre città lombarde
toccate: Brescia, Bergamo e Milano) si
arricchisce di nuovi capitoli. Sei mesi di
ritardo si sono aggiunti al cronoprogramma
dei lavori che, iniziati il 24 luglio del 2009
al ponte di Urago d’Oglio, ora subiscono
un nuovo slittamento per dare il via a un
aumento di capitale. La scadenza di fine
2012 per il termine dell’opera slitta di sei
mesi, per metà 2013. Intanto, la confusione
regna sovrana, e la popolazione cerca invano
risposte: a dimostrarlo, l’incontro tenutosi
alla Bargnana, frazione a cavallo fra Bassa
Bresciana e Franciacorta pesantemente
interessata dal tracciato dell’infrastruttura.
Bollettini parrocchiali
Il Giornale della Comunità è
il periodico delle comunità di Santa Maria
Assunta e del Sacro Cuore in Palazzolo:
le due realtà sono guidate da quasi
tre anni dallo stesso parroco, don Angelo
Anni. Nel numero di Natale ospita
il messaggio del parroco e un resoconto
articolato sulla vita delle parrocchie.
Radio Voce
“100% Brescia” è la trasmissione in diretta
dal lunedì al venerdì dalle 14 alle
15 dedicata al mondo delle Rondinelle.
Oltre al Brescia Calcio, segui ogni
domenica con “Diretta Sport” l’intero
campionato del Lumezzane con collegamenti
dal Comunale e in trasferta.
Spogliatoi anche di Rodengo Saiano,
Montichiari e Feralpi Salò.
fm 88.3 88.5
Brescia e Provincia
IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA
Paderno al top
La raccolta differenziata globale “porta
a porta”, introdotta dalla multiutilities
franciacortina Cogeme in numerosi
Comuni dell’Ovest Bresciano, inizia a
far sentire i propri benefici. Un po’ in
tutti i territori coinvolti la percentuale
di raccolta differenziata è di fatto
raddoppiata, al di sopra dei due terzi del
totale dei rifiuti. Da applausi il risultato
di Paderno Franciacorta, con percentuali
che sfiorano il 79%, seguito nell’ordine da
Passirano, Coccaglio e Castegnato, attorno
al 77%. Significativo anche il dato sulla
produzione complessiva di spazzatura, più
o meno ovunque in calo.
vero. Ti prego, però, caro Arun, di impegnarti
con forza e pazienza a difendere
i diritti dei più deboli anche in Pakistan,
quando parli con i tuoi compatrioti
o ti rechi nel tuo Paese: per esempio
i diritti delle persone innocenti dilaniate
dalle bombe di quei terroristi che
sono stati addestrati, finanziati e armati
in Pakistan; i diritti delle ragazze, che
ancor oggi possono venire punite fino
alla morte se non accettano di vivere
come vuole il loro padre e di sposare il
marito che viene scelto per loro; i diritti
delle minoranze religiose, musulmane
sciite e cristiane, che vengono spesso
perseguitate e aggredite, o che sono
state condannate a morte in base alla
legge violenta e ingiusta contro la blasfemia,
come certo saprai”.
Emilio Guzzoni
Auguri di Natale
Con la speranza che il periodo natalizio
possa servire a ricordarci chi siamo e da
dove veniamo. Auguri di Natale a tutti,
in particolare a chi soffre ed è solo.
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indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo
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La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
7
Erbusco
“Occhi sul mondo” e “Il Re dei sogni”
Dal 10 al 12 dicembre il centro civico “G.B. Dotti” della frazione Villa di
Erbusco ospita l’ultima esposizione della rassegna di immagini “Occhi sul
mondo”, curata dall’associazione locale “Oltre lo sguardo”. A esporre
tre fotografi: Angelo Saderi, Luciano Rangoni e il sindaco di Erbusco, Isabella
Nodari. L’esposizione, a ingresso gratuito, è aperta venerdì dalle 21
alle 23, sabato dalle 20 alle 23 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle
18. Sabato 18 dicembre a Zocco di Erbusco va in scena alle 21 “Il Re dei Sogni”,
il concerto della Zoccoband nella chiesa di San Lorenzo.
Associazione culturale “Claudio Moretti”. Il ricavato ai bambini ammalati
Il cd “Caro papà Natale”
di Daniele Piacentini
Ormai è una tradizione che ha
travalicato i confini di Erbusco per
diffondersi in tutta Italia. Per il terzo
anno consecutivo, l’associazione culturale
“Claudio Moretti” sceglie infatti
Natale per correre in soccorso dei
tanti bambini costretti a trascorrere
lunghi periodi negli ospedali italiani.
Per alleviare, almeno in parte, la loro
sofferenza, dal 2008 il sodalizio erbuschese
chiede e ottiene la disponibilità
di artisti italiani e stranieri per pubblicare
il cd “Caro papà Natale”, il cui ricavato
viene utilizzato per realizzare
aule informatiche nei principali nosocomi
del nostro Paese.
Il progetto, realizzato in collaborazione
con il gruppo bancario Credito
Valtellinese, raccoglie alcune delle
più belle canzoni di Natale di artisti
italiani e internazionali, cabarettisti e
comici, volti noti della nostra televisione,
e cinque brani inediti composti
appositamente per questa iniziativa
benefica. Soddisfatta Annamaria Andreoli,
presidente dell’associazione
culturale “Claudio Moretti”: “Quando
un progetto si concretizza e realizza
gli obiettivi per cui è noto il risultato
finale è merito
di tutte quelle persone che in vario
modo hanno partecipato alla sua riuscita”.
Tra gli artisti che partecipano al
cd ci sono i Pooh, lrene Grandi, Ron,
Amedeo Minghi, Massimo Ranieri, Luca
Jurman e tanti altri. Cinque gli inediti:
“Natale Din Don Dan” di Gino Paoli
e Roby Matano, “In Bethlehem”di
Sarah Jane Morris e Danilo Rea, “A
Christmas Night” di Massimo Varini
e il singolo “Insieme si può”, scritto
a quattro mani da Christian Moretti
e Gianni Pescini e interpretato da un
nutrito gruppo di cabarettisti e attori
comici. Infine, “La notte più dolce che
c’è” eseguito, tra gli altri, da Bobby
Solo, Franco Fasano, Riccardo Fogli
e Silvia Mezzanotte e con la partecipazione
del coro “I Piccoli Cantori” di
Milano. Il ricavato della vendita dell’album
sarà interamente destinato alla
realizzazione di aule di informatica nei
reparti di lungodegenza pediatrica degli
ospedali di tutta ltalia, per garantire
ai piccoli pazienti di distrarsi dalla malattia
e di mantenersi in contatto con il
mondo esterno. Oltre 43mila le copie
delle prime due edizioni vendute e 31
le aule informatiche realizzate ed altre
sono attualmente in fase di realizzazione.
Info: www.claudiomoretti.it.
Lo spettacolo
nella Pieve
Il sesto “Natale nelle pievi” torna nel
cuore della Franciacorta poche settimane
prima del Natale. Non a caso
lo spettacolo si chiama “Marù dè
Nedàl – na rissèta bressana”. Teatro
dell’iniziativa, che si terrà sabato 4 di
dicembre alle ore 20.30, sarà la suggestiva
pieve di Santa Maria Maggiore,
in via Castello a Erbusco. La pieve
è uno dei luoghi più centrali e conosciuti
del borgo franciacortino, anche
perchè rappresenta di fatto la storia
della comunità erbuschese. Una storia
iniziata nel lontano XII secolo,
quando la pieve vede la luce; forse,
sui resti di un altro edificio sacro preesistente
risalente al IX secolo ed i cui
resti sono visibili nei muri perimetrali
della pieve. L’abside, parte originale
del tempio, è realizzata in uno stile
di transizione che va dal romanico al
gotico: semicircolare all’interno e poligonale
all’esterno, costruita in conci
ben squadrati di pietra bianca.All’inizio
del Quattrocento, quando Erbusco
è sotto il dominio degli Oldofredi,
la Pieve viene ampliata: spuntano
quattro maestosi archi a sesto acuto
di stile gotico, costruiti a sostegno del
tetto presistente. Cacciati gli Oldofredi,
gli erbuschesi si dedicano alla rinascita
dell’edificio sacro chiamando
a decorare una serie di pittori ispirati
dallo stile e dall’arte di Gentile da Fabriano,
chiamato pochi anno prima a
Brescia per decorare la cappella ed i
saloni del Broletto cittadino. In questo
splendido scenario, sabato 4, andrà
in scena “Marù dè Nedàl – na rissèta
bressana”, spettacolo diretto dal
regista Pietro Arrigoni. In scena ci saranno
gli attori Maria Teresa Scalvini,
Beppe Pasotti, Stella Filippini, Nicola
Rosa, dell’associazione “Il Mosaico”
di Travagliato. La musica, invece, sarà
affidata ai cantori del Coro Prealpi
di Erbusco, che in abbigliamento da
chef di cucina eseguiranno un repertorio
tipicamente natalizio.
Santa Maria Assunta. Il 7 dicembre tocca a Sarah-Jane Morris e a Danilo Rea, il 19 alle bande e ai cori
Pentagrammi e sette note di qualità, aspettando il Natale
Sarah-Jane Morris
Se alla Pieve di Santa Maria Maggiore
di via Castello, a Erbusco, andrà
in scena il teatro, alla Parrocchia
di Santa Maria Assunta il Natale si
declina fra pentagrammi e sette note
di grande qualità. Due, in particolare,
gli eventi in programma: la prima è
ancora targata associazione culturale
“Claudio Moretti” che martedì 7 dicembre,
alle ore 20.45, organizza un
concerto dal titolo “Angels at Christmas”.
Ospiti di prestigio: l’artista
inglese Sarah-Jane Morris e l’italiano
Danilo Rea, che uniranno la semplicità
della voce e del pianoforte per celebrare
il Natale e il suo significato nella
musica. Il programma include canti
della tradizione natalizia come “Silent
night” e “In the bleak midwinter”, accostati
a celebri canzoni come “Happy
Christmas, war is over” di John Lennon.
Non mancheranno brani originali
di Sarah-Jane Morris. La cantante di
Southampton si esibirà in brani come
“Heaven” e “Only to be with you” – entrambe
dedicate al viaggio verso il paradiso
di suo padre –, canti di Natale e
inni scritti per lei dall’amica cantautrice
Kathryn William di New York, per la
quale ha anche inciso un cd di canzoni
natalizie intitolato proprio “Angels at
Christmas”. Il programma del concerto,
unendo la voce calda e profonda di
Sarah-Jane Morris e il piano elegante e
lirico di Danilo Rea, punta – secondo il
sodalizio erbuschese – “a unire al contempo
popolare e raffinato arrivando,
così all’animo degli ascoltatori”.Due
settimane dopo, domenica 19 dicembre,
spazio invece alle bande e ai cori
delle parrocchie del territorio per il tradizionale
“Concerto di Natale”.

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La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Franciacorta
A Castegnato è arrivato il teleriscaldamento
Produrre calore ed energia elettrica in una maniera ambientalmente sostenibile.
Con questo scopo è nata in via Risorgimento la Centrale di teleriscaldamento
di Castegnati, un impianto voluto dall’Amministrazione comunale, progettato
e realizzato da Cogeme Spa. Si tratta di uno dei primi casi di cogenerazione
in un Comune medio-piccolo. Sostituisce le tante piccole caldaie delle abitazioni.
Entrerà a pieno regime nella stagione 2014/2015. In particolare copre il
fabbisogno energetico di 1300 abitazioni e di nove strutture pubbliche. Sostanzialmente
non muta la bolletta, ma non ci saranno più i costi per l’installazione
e la manutenzione della caldaia oltre a un minore inquinamento.
Rodengo Saiano. Presieduto da Mauro Tognoli, vi aderiscono 40 aziende che espongono su 60 mq
Il Consorzio sapori del territorio
Tra degustazioni e
intrattenimento: un
asse tra la cooperativa
Cissva della Valle
Camonica, il Consorzio
Alta Valtrompia e la
cooperativa Sebino Verde
di Francesco Gavazzi
Il Consorzio sapori del territorio:
una finestra tipicamente bresciana
si affaccia sul mondo. Promuovere,
scoprire e valorizzare i sapori e la
storia di un territorio, le sue diversità
e quella tradizione, tra i sentieri
e le vie del gusto, che si tramanda
nelle realtà di piccole aziende, spesso
a gestione familiare, che con difficoltà
riescono a trovare spazio sulle
nostre tavole. Nasce da quest’idea il
Consorzio Sapori del Territorio che
inaugurerà nelle giornate di sabato
Il nuovo punto vendita è nella zona commerciale del Franciacorta Outlet Village
20 e domenica 21 novembre, tra degustazioni
e intrattenimento, il suo
punto vendita nel cuore del Franciacorta
Outlet Village. Un’iniziativa
unica nel suo genere, un incontro fra
pubblico e privato sbocciato in meno
di un anno, che racchiude sotto
un solo Consorzio di natura privata
l’asse creato tra la cooperativa Cissva
della Vallecamonica, il Consorzio
Alta Valtrompia e la cooperativa
Sebino Verde che riunisce i produttori
del Sebino e della Franciacorta,
sigillando gli accordi presi dalle tre
comunità montane e dal Bim. Al Consorzio,
presieduto da Mauro Tognoli,
aderiscono attualmente 40 aziende, a
riprova degli eccellenti risultati che
sta avendo questo progetto. La collaborazione
del Comune di Rodengo
Saiano e del Franciacorta Outlet
Village ha permesso a questa realtà
di entrare nel canale distributivo su
un palcoscenico promozionale non
indifferente, garantito dal bacino di
afflusso del Centro e da un’eterogeneità
di clientela sia italiana sia straniera.
Uno specchio sul mondo per
una vasta gamma di prodotti agroalimentari
che avranno ora a disposizione
uno spazio di oltre 60 mq di
superficie espositiva organizzato in
tre settori opportunamente progettati
e allestiti per richiamare attraverso
dei materiali di rimando alle Comunità
montane: la pietra per la Vallecamonica,
il ferro per la Valtrompia
e il rovere rievocante le botti d’invecchiamento
del vino franciacortino.
Un’opportunità concreta per tutte
le specialità tipiche e “di nicchia”del
territorio, un’occasione per conoscere
e rivalutare questa terra nella tradizione
del gusto.
Sentire bene dà gioia alla vita.
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La Bottega del commercio equo raddoppia
La Bottega del commercio equo – solidale di via Cesare Cantù, 26 a Rovato
raddoppia gli sforzi in vista delle festività. Durante il mese di dicembre, infatti,
la bottega resterà aperta tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 12 e dalle 15.30 alle
19 offrendo oltre ai singoli prodotti anche dei veri e propri cesti, già pronti
o su ordinazione. Il negozio si trova nel pieno centro storico, ai piedi dell’oratorio
“San Giovanni Bosco”, ed è aperto da un paio d’anni. Il rapporto fra
equo – solidale e Rovato, invece, ha radici ben più antiche: era il lontano 1988
quando nella capitale della Franciacorta, infatti, nacque la bottega numero
uno della provincia di Brescia, fra le prime sei in tutta Italia.
La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
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Rovato. Dal 5 dicembre il Comune allestisce anche la “Domenica al Parco” con l’esposizione dell’artigianato
Santa Lucia si festeggia al Parco
con giochi, burattini e l’asinello
L’area di fronte
alle scuole medie
ospita alcune iniziative.
Fra queste, alcuni
appuntamenti per gli
adulti come la commedia
in dialetto e i mercatini
di Daniele Piacentini
Santa Lucia e Natale 2010, a Rovato,
si festeggia… al parco. Sarà infatti
l’area verde di fronte alle scuole medie,
da anni intitolata ad Aldo Moro,
a ospitare le iniziative dell’Amministrazione
franciacortina e del bar del
parco, il “Ciringhito”. Si parte domenica
5 dicembre con la “Domenica al
parco”: dalle ore 9 esposizione di artigianato
e di hobbisti. Nel pomeriggio,
alle ore 14.30, Rovato Protezione
mobiliterà i volontari e i cani dell’unità
cinofila di soccorso. A seguire, caldarroste
e vin brulé per tutti. Il giorno
dopo, lunedì 6, alle ore 17, arrivano
i burattini: i più piccoli e le famiglie,
sono invitate ad assistere allo spettacolo
“Il tesoro magico” proposto
dal gruppo “I burattini di Onofrio”. In
serata, alle 21, sempre all’interno del
bar “Ciringhito” si balla con la “Hip
Hop Night”, arricchita dall’esibizione
dei ballerini della scuola di danza “Alba”.
Ancora teatro, ma questa volta
in vernacolo, martedì 7: alle ore 21 è
prevista infatti la commedia in dialetto
“Ambarabàcicicocò tre muruse sol
comò”, rappresentata dalla “Compagnia
del bel rider” di Torbiato di Adro.
Mercoledì 8, festa dell’Immacolata,
nuovo appuntamento con il mercatino
di artigianato ed interscambio
hobbistico a cielo aperto. Dalle ore
14.30 ci sarà, inoltre, un’esibizione di
guida di macchine radiocomandate a
cura di “Green Park”, associazione
locale di modellismo. Domenica 12
tocca invece a Santa Lucia. Dal mattino,
alle 9.30, l’asinello della Santa
accoglierà al parco i bambini e le
famiglie. Obiettivo: la scrittura della
letterina.
Nel pomeriggio, alle 14.30, carovana
di grandi e piccini dal parco “Aldo
Moro” fino a piazza Cavour per l’invio
delle missive celesti. A seguire,
festa nel centro storico con bevande,
leccornie, musica e le bancarelle di
decine di associazioni.
Rovato. Il Convento dei frati e la parrocchia Santa Maria Assunta hanno predisposto una serie di incontri
L’Avvento tra riflessioni religiose e incontri culturali
Fra Convento e Parrocchia Santa
Maria Assunta, l’Avvento 2010 a
Rovato si annuncia ricco di spunti
per riflettere e agire assieme. Partiamo
dal Monte Orfano: come al
solito, le proposte dei frati Servi
di Maria segnano un “oltre”, una
necessità costante di testimoniare
la propria fede interrogandosi sul
presente e sulla realtà che ci circonda.
Due, al riguardo, le proposte
dell’Annunciata: domenica 12
dicembre si terrà il secondo “Seminario
di antropologia religiosa”
proposto dai frati ai giovani fra i
14 e i 19 anni. Tema dell’incontro
(ore 11): “Il Dio in cui non credo”.
A guidare l’appuntamento il priore
del Convento, padre Ermanno.
Info: 329/3432024. Per gli adulti, la
proposta natalizia riguarda invece
tre incontri biblici (ore 20.30) con
la pastora battista Lidia Maggi,
esperta di formazione teologica e
dialogo ecumenico, sul tema “L’Avvento
2010”. Il 3 dicembre si parla
di “Proclamare il Salvatore con voce
di donna”, il 10 di “La chiamata
di Maria: una parola feconda”, il 16
di “Maria e Elisabetta, una fede in
relazione”. Info: www.servidimariarovato.191.it.
Scendendo dal Monte
e andando in Parrocchia, il fermento
è lo stesso: ogni domenica d’Avvento,
alle ore 20.30, la Lectio Divina
si trasferisce all’oratorio “don
Bosco” per diventare momento di
dialogo con i giovani.
Domenica 19, in particolare, sarà
tutta dedicata ai ragazzi e alle famiglie
con “Dono in dono” e incontri
pomeridiani (sempre in oratorio)
per genitori. Infine, la tradizionale
mostra di presepi da tutto il mondo
che l’Aido allestirà nella chiesa
trecentesca della Disciplina. Appuntamento
dal 24 dicembre al 10
gennaio.

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La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
11
Sebino
Le poesie della Dickinson a Sulzano
Emily Elizabeth Dickinson è considerata unanimemente una tra i maggiori lirici
del XIX secolo: nonostante non abbia goduto di molti riconoscimenti in vita oggi
il suo linguaggio semplice e al tempo stesso brillante appassiona generazioni
di lettori. La Biblioteca Civica di Sulzano ha organizzato per venerdì 10 dicembre
alle ore 18.30 presso la biblioteca lo spettacolo “Io canto per riempire l’attesa”,
poesie e lettere di Emily Dickinson. Voce recitante: Elena Bettinetti, chitarra
e voce: Angel Luis Galzerano. Seguirà aperitivo per tutti. L’ingresso è libero e
gratuito. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Biblioteca: telefono
030.985486, e-mail biblioteca@comune.sulzano.bs.it.
Pisogne. I tradizionali Mercatini, Natale con gusto e il restauro della parrocchiale
Sotto l’albero i regali
di Alba Vezzoli
Tanti gli appuntamenti che animeranno
il lago d’Iseo durante questo
periodo di festa. Ne abbiamo scelti alcuni,
anche se siamo consapevoli che
ogni paese, ogni centro abbia il suo
proprio tesoro da svelare a Natale.
Tante belle occasioni alternative all’ormai
troppo noto “Centro commerciale”.
Partiamo con “Pisogne sotto l’albero”:
sabato 11 e domenica 12, sabato
18 e domenica 19 dicembre le vie del
centro storico saranno animate dai
tradizionali Mercatini di Natale. Da sabato
18 dicembre, sempre nelle vie del
centro, sarà possibile ammirare la rassegna
di presepi. Come già ricordato,
immancabile l’appuntamento a Iseo
con “Natale con gusto”: un vero festival
del gusto con i prodotti dell’enogastronomia
del Sebino, di Iseo, della
Franciacorta e dell’Italia dei sapori.
La manifestazione prende il via il 4 dicembre
e per cinque giorni trasforma il
borgo lacustre in un inno ai gusti tipici
e al periodo delle feste natalizie. E per
i cultori del bello immancabile sempre
a Iseo, a Palazzo Vantini, la mostra in
occasione del centenario di Enrico Ragni
“1910 – 2010 Dalla terra al mare al
cielo”. Visitabile fino al 9 gennaio presenta
un excursus dell’opera dell’artista
bresciano che ha dipinto per oltre
settant’anni e ha esposto in 160 mostre
(37 personali, 3 antologiche e 120
collettive). Feste natalizie e dintorni
anche a Sarnico. L’Amministrazione
comunale, in collaborazione con la
Pro-Loco e le associazioni cittadine,
ha steso un lungo calendario, a partire
dal 5 dicembre fino al 15 gennaio, data
in cui si festeggia il patrono della cittadina,
San Mauro. Ecco le iniziative più
significative: come da tradizione uno
speciale trenino di Natale sabato 19 e
domenica 20 dicembre farà contenti i
più piccoli. E sempre per i più piccoli
un vero e proprio mercatino del baratto,
lo “Rabattabaratto, che metterà in
piazza uno scambio di giocattoli dai
più recenti ai cimeli del passato, domenica
20 gennaio dalle 15 alle 17.30.
Dal 13 dicembre quattro domeniche
a ritmo di musica itinerante con la
Magica Boola Brass Band, la Caravan
Orkestar e la Mabò Band, tutte in scena
dalle ore 15 alle ore 18.30. Grande
appuntamento inoltre la notte della
vigilia: alle 23 nel Cinejunior verrà celebrata
la veglia di Natale, a cui segue
l’apertura della parrocchiale dopo i
lavori di restauro.
A Pisogne “Cinema
e diritti umani”
I diritti umani sono materia di difficile
comprensione se ci si limita agli aspetti
giuridici e formali, eppure la loro
evidenza diventa immediatamente
concreta se solo ci si ferma ad osservare
la realtà di tutti i giorni. Nell’era
della comunicazione globale siamo
tempestati di testimonianze che possono
avere la forma di libri, foto, opere
d’arte, ma anche di film, cortometraggi,
documentari. “Cinema e Diritti
Umani”, la nuova proposta del comune
di Pisogne, cerca di dare vita a
questa idea di comunicazione “allargata”
che produce crescita culturale,
soggettiva e collettiva, attraverso lo
sguardo di cinque differenti registi.
Cinque appuntamenti per conoscere
e capire. Si comincia mercoledì 8 dicembre
con “Il vento fa il suo giro”
per la regia di Giorgio Diritti.“E l’aura
fai son vir” – questo il titolo occitano
del film – si riferisce al detto popolare
che vuole il vento una metafora di
tutte le cose, un movimento circolare
in cui tutto torna. Questa pellicola, così
come scrivono i critici, ha la forza di
un trattato antropologico, ma senza
perdersi nella retorica dei buoni sentimenti,
sottolinea piuttosto come la
vita si componga di sensazioni contrastanti
e sgradevoli, in un cinismo che
contagia, ma rende liberi da pregiudizi
e ipocrisie. Si prosegue mercoledì
15 dicembre con “Instinct – Istinto primordiale”,
regia di Jon Turteltaub con
un cast di tutto rispetto e mercoledì
22 dicembre con “Tibet – Il grido di
un popolo “, un incredibile documentario
frutto di dieci anni di lavorazione,
una lunga e travagliata esperienza
che però permette di poter vedere “il
tetto del mondo” come mai prima era
stato possibile. Due gli appuntamenti
per il 2011: mercoledì 12 gennaio con
“L’onda“ regia di Dennis Gansel, sul
tema del totalitarismo, e mercoledì 12
gennaio con “Persepolis” film d’animazione
iraniano tratto dal fumetto
di Marjane Satrapi.
Iseo. Il 17 dicembre i “Triste Colore Rosa”, che da anni collaborano con AddioPizzo, si esibiscono in concerto
La musica in prima linea
contro la mafia e il racket
Il 17 dicembre i “Triste Colore Rosa”
saranno presenti con un concertohappening
presso la Scuola professionale
alberghiera di Iseo; successivamente
saranno a Urago Mella, il 19, e
a Villongo il 21. I “Triste Colore Rosa”
sono un gruppo-progetto aperto basato
sulla collaborazione e la partecipazione
di diversi musicisti, tutti delle
province di Bergamo e Brescia. Il
gruppo, che ha accompagnato artisti
del calibro di Moltheni, Niccolò Fabi
e Tricarico, ha sviluppato un’identità
mutevole, spaziando dall’elettronica
alla musica d’ambiente, dal cantautorato
al noise. Dopo i risultati positivi
raggiunti a Rock Targato Italia, SanremoLab
e Emergenti 2010, la band ha
iniziato a girare per l’Italia per presentare
il primo full length, “Scomparire
in 11 Semplici Mosse”. M, a cosa, più
importante, da anni è cominciata l’avventura
con AddioPizzo, l’associazione
di volontariato che lotta contro la
mafia e il racket delle estorsioni. Convinti
che la musica non sia solo una
valvola di sfogo, ma anche uno strumento
forte per comunicare concetti
importanti, la collaborazione continua
oggi. Alla mafia non bisogna dare
tregua. II progetto “Triste colore Rosa
incontra Addiopizzo” propone un’iniziativa
dal titolo “Il pizzino rosa...”: si
tratta di un vero proprio pacco regalo
di Natale. Al suo interno si trova: una
maglietta del comitato di Addiopizzo,
l’album “Scomparire in 11 semplici
mosse” e una brochure dell’Associazione
Addiopizzo Travel. Per saperne,
www.tristecolorerosa.com; www.
addiopizzotravel.it.

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La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Chiari
Il tradizionale “Concerto di Natale”
Sabato 11 dicembre alle 21 presso la Chiesa di San Bernardino a Chiari va in
scena il “Concerto di Natale” ad opera della Piccola Accademia di Musica S.
Bernardino e dei suoi due cori. E proprio il coro “Nuova Armonia” si è recentemente
aggiudicato il 1° Premio al Concorso nazionale di Biella sotto la direzione
del Maestro Maurizio Ramera. Una competizione contraddistinta dall’alto
livello tecnico dei partecipanti e dalla difficoltà delle esecuzioni in quanto prevedeva
brani senza accompagnamento musicale.Al concerto di sabato 11 parteciperanno
anche il mezzosoprano Romina Tomasoni e il duo pianistico Diego
e Fabio Gordi, da tempo collaboratori dell’Accademia di Musica.
Appuntamenti. La Società Consortile del Centro storico con le Botteghe di Chiari ha pubblicato il programma
Si respira l’atmosfera natalizia
Concerti, spettacoli
teatrali, mercatini,
mostre, castagnate e vin
brulè si alternano
nel mese di dicembre.
In chiusura il capodanno
al Palazzetto
di Claudia Morandini
Il palinsesto natalizio 2010 offerto
quest’anno dalla città di Chiari si
presenta variegato: concerti, spettacoli
teatrali, mercatini, mostre,
castagnate, vin brulè si alterneranno
e si affiancheranno in questo dicembre.
Messo a punto dalla Società
Consortile per la Promozione del
centro storico in collaborazione con
l’Assessorato al Commercio e alle
Attività produttive e L’Associazione
botteghe di Chiari, il ricco programma
è stato pensato per soddisfare
L’8 dicembre arriva il Mago Silvan
adulti e bambini. Il tutto incorniciato
da un centro storico impreziosito
dalle recenti installazioni di opere
d’arte e di pregio come la scultura
di Ugo Riva e l’installazione temporanea
di un’opera di Arnaldo Pomodoro
in Piazza Zanardelli. Gli appuntamenti
sono iniziati ufficialmente l’1
dicembre con la rassegna teatrale
in replica fino al 5 dicembre “Vento,
vento, che cosa racconti?” a cura della
compagnia Arhat Teatro con inizio
alle 20.30 presso il Salone Marchetti.
Domenica 5 dicembre sempre nella
piazza principale, dalle 9 alle 19, c’è
la mostra mercato “Hobby sotto l’albero,
passatempi e passioni”. Mercoledì
8 appuntamento con il tradizionale
mercatino di natale in piazza del
Duomo dalle 9 alle 19. Chiude la serata
il Mago Silvan con lo spettacolo
“La grande magia” alle 20.30 presso il
Palasport di Via Lancini”. Domenica
12, la giornata è dedicata ai piccini
e al fascino di Santa Lucia con animazione
per le vie del centro; in contemporanea
in via Zeveto proporrà
“Swing & Jazz Christmas Festival” a
cura della Scuola Civica di Musica.
Venerdì 17 alle 20.45 il “Concerto di
Natale” in Santa Maria Maggiore ad
opera della Banda musicale accompagnata
dal Coro Polifonico di Chiari.
Domenica densa di appuntamenti
quella del 19 con musica itinerante
della Mercin Band e degli Sbandieratori
e musici della Quadra Zeveto.
E dalle 15 alle 19, “Auguri in Piazza”,
quella Zanardelli, con spettacoli
e degustazioni. I negozi sono aperti
tutte le domeniche del mese. Domenica
31 alle 20 presso il Palazzetto di
via SS. Trinità è organizzato il capodanno
2011.
Cucina tipica locale
Organizzazione banchetti, rinfreschi e feste private
Vendita diretta prodotti propri
Possibilita’ di visitare la fattoria
aperto da Giovedi a Domenica su prenotazione
la terrazza sulle verdi colline della Franciacorta
Via Pianello 19 OME
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franciacortavocemedia.it
Il Cai in mostra in piazza
Domenica 19 dicembre dalle 15 alle 19, la sezione Cai di Chiari sarà presente
in Piazza Zanardelli con una mostra fotografica : 40 foto tratte da un portfolio
di circa 400 relative le uscite del 2010 saranno affiancate da pannelli che illustreranno
la programmazione del 2011.Per tutti the e vin brulè. La giornata
sarà preceduta da un serata dedicata alla montagna che si terrà sabato 18 con
inizio alle ore 20.45, presso il Salone Marchettiano in via Ospedale Vecchio.
Una voce narrante leggerà brani tratti da letteratura dedicata all’ambiente
mentre su un maxi schermo scorreranno immagini delle uscite di questo
2010.L’accompagnamento musicale sarà curato dalla Scuola civica di Musica.
La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
13
Rustico Belfiore. Ogni persona fruisce di un progetto individualizzato che viene stilato sui bisogni dei ragazzi
L’accoglienza e l’integrazione:
il mondo dei disabili si racconta
Di notevole importanza
è la presenza dei
volontari che affiancano
gli educatori nello
svolgimento di alcune
attività offrendo
un prezioso contributo
a cura di Luigi Zameli
Il Rustico Belfiore opera da anni
per il sostegno alla persona disabile.
Nasce nel 1988 come un’associazione
di volontari attenti alle situazioni
di disagio. Inizialmente l’esperienza
dei volontari si fa strada con
l’obiettivo di offrire uno spazio (la
cascina in via Milano, 39) e la possibilità
a tutti coloro che ne sentivano
il bisogno di incontrare persone
e di instaurare relazioni significative.
Gli incontri erano domenicali, con finalità
semplicemente ricreativa. La
presenza di persone qualificate quali
due psicologhe, alcuni insegnanti, un
medico fisiatra ha poi permesso di
Gli ospiti del Rustico Belfiore
organizzare, con taglio pedagogico
e con una impostazione che badasse
alla crescita globale della persona,
alcune attività che gradualmente
sono arrivate a coinvolgere i ragazzi
durante tutta la settimana. Restando
inalterata negli anni la proposta di
accoglienza domenicale, il Rustico
Belfiore ha dato sempre più spazio
al potenziamento dell’offerta infrasettimanale.
Da questa continua e
graduale espansione, strutturazione
e professionalizzazione della realtà
infrasettimanale del “Rustico” è nato
il servizio diurno di Sasi (Servizio
di accoglienza socializzazione e integrazione)
che funziona dal lunedì
al venerdì. L’intervento viene svolto
da un equipe interna di 3 educatori,
con la supervisione periodica di
due psicologhe. Il programma settimanale
è ricco di attività che sono
svolte alcune per tutto l’anno, altre
ciclicamente, altre ancora periodicamente.
Ogni mese al Rustico Belfiore
si festeggiano compleanni. Prima
di festeggiare, i ragazzi si mettono
ai fornelli per preparare la torta più
bella. E ogni volta la torta deve essere
più buona. Il festeggiato viene
circondato dall’affetto di tanti amici
e non manca mai l’augurio in musica
ad opera del gruppo “Karaoke”.
Salone Marchettiano. Folco Quilici, scrittore e regista de “L’ultimo volo”, ha partecipato a una serata
“L’ultimo volo”: il lungometraggio su Italo Balbo fa riflettere
“Con Chiari abbiamo un debito
di riconoscenza” ha detto Folco
Quilici, noto documentarista,
scrittore e regista de “L’ultimo volo”,
lungometraggio sulla morte di
Italo Balbo avvenuta a Tobruk, in
Libia, il 26 giugno 1940, per mano
del fuoco amico, nel corso del suo
ultimo volo, appunto, sul quale anche
il padre di Quilici presente in
qualità di giornalista, perse la vita.
L’occasione è stata la serata di sabato
27 novembre svoltasi al salone
Marchettiano e organizzata dal
Sistema Bibliotecario dell’Ovest
bresciano in collaborazione con
Edicolè. Il debito di riconoscenza
al quale si riferiva il regista, erano
filmati utili alla fine della realizzazione
del film, ritrovati a Chiari in
quella che fu l’abitazione del conte
Mazzotti, testimonianza del salvataggio
dell’aviatore clarense da
parte dell’amico Balbo, con il quale
nel 1938 effettuò un volo nel deserto
libico perdendo la rotta.
Il clima della serata è stato quello
di una piacevole chiacchierata tra
amici durante la quale sono stati
toccati un caleidoscopio di argomenti
introdotti di volta in volta
dall’intervistatore Alex Rusconi,
speaker di Radio Vera, ai quali Quilici
argomentava con la cognizione
di causa di chi tanto ha visto e
vissuto: dalla difficoltà nel passato
di realizzare un documentario
rispetto ad oggi dove tutto è facilitato
da una tecnologica in continua
evoluzione e che rende il lavoro
“più veloce ma anche più superficiale”,
alla mancanza di fondi per
produrre documentari o programmi
culturali.
Momento clou della serata è stata
la proiezione del film:anche
un pezzo di Chiari scorreva sullo
schermo.

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La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
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Palazzolo. Il 4 dicembre termina lo smontaggio della struttura distrutta nella notte tra il 5 e il 6 maggio
Il punto sul galleggiante affondato
nel fiume Oglio e oggetto di lavori
La notte tra il 5 e 6 maggio 2010
è affondata la struttura galleggiante
realizzata sul fiume Oglio. Il 14
giugno 2010 il Tribunale di Brescia
ha nominato l’ing. Pezzagno quale
Consulente tecnico dell’ufficio
nell’accertamento tecnico preventivo
promosso dal Comune di Palazzolo
sull’Oglio.
Un tempo era un punto di attrazione
per le persone che al corso del
fiume Oglio si erano affezionate a
questo luogo. Oggi ai palazzolesi
manca un’opera così originale e
caratteristica. Fatte queste considerazioni,
bisogna altresì dire che
le operazioni di smontaggio della
struttura terminano il 4 dicembre.
Facciamo, però, un po’ di cronistoria
di quanto è successo.
Le operazioni peritali, iniziate il 13
luglio 2010, hanno cercato la rimessa
in galleggiamento della struttura;
in seguito a tali operazioni
la struttura è stata messa solo in
parziale galleggiamento in quanto
4 dei 20 galleggianti sui quali appoggia
la struttura risultano danneggiati.
Il Ctu, accertata l’impossibilità
di riportare a galla la struttura
senza ricorrere ad azioni che
comprometterebbero l’accertamento
della cause del sinistro, con
istanza depositata in data 4 ottobre
2010 ha chiesto al giudice una proroga
per il deposito della perizia e
l’autorizzazione ad eseguire i se-
I servizi del Richiedei
Il Centro medico Richiedei di Palazzolo
offre ai cittadini interventi di cura
e di riabilitazione. Le prestazioni sono
effettuate in regime di ricovero
ordinario e diurno, ambulatoriale e
domiciliare. Sono, inoltre, a disposizione
di tutti le prestazioni di radiologia
e di laboratorio. L’offerta comprende:
un’unità operativa di geriatria
(0307303725) con 15 posti letto
e un’unità di trattamento e riabilitazione
di alcologia (10 posti letto);
un’unità operativa di riabilitazione
(0307303400), un servizio di voucher e
credit (assistenza domiciliare integrata
- telefono: 0307303451) e un’unità
operativa di radiologia e diagnostica
per immagini (0307303850/1). C’è,
inoltre, attivo un punto prelievi aperto
dal lunedì al sabato dalle 7 alle 9.
Non è necessaria alcuna prenotazione:
si accede con la ricetta del Vescovo. Le
risposte si possono ritirare tutti i giorni
della settimana, festivi compresi,
dalle 7.30 alle 20. Per avere maggiori
dettagli sui servizi, si può telefonare
ai numeri 03073031 e 0307303300 o
cercare sul sito www.richiedei.it.
guenti interventi: il rilievo batimetrico
della zona di affondamento
nell’ansa del fiume Oglio; il rilievo
plano altimetrico per individuare
la posizione della struttura rispetto
alla sponda sinistra del fiume; il
rilievo della posizione dello scarico
di emergenza della centrale idroelettrica
Italgen e della traversa fluviale
posta immediatamente a valle;
lo smontaggio, il trasporto e il
rimessaggio della struttura galleggiante
affondata per poter esaminare
in dettaglio i vari componenti
da sottoporre anche a prove di
laboratorio.
Nell’udienza del 18 ottobre 2010 il
Ctu ha illustrato al Presidente del
Tribunale alcune possibili cause
dell’affondamento, da verificare
in seguito all’esame della struttura
una volta tolta dal fiume; sempre
durante tale udienza è stato previsto
di procedere con la realizzazione
di un modello fisico (in scala
ridotta) in vasca presso un istituto
universitario, rimandando comunque
tale decisione a una fase successiva
allo smontaggio della struttura.
Al Ctu sono stati assegnati altri
60 giorni per procedere a questa
fase di verifica; è stato inoltre autorizzato
lo smontaggio e la messa
a secco della struttura da parte di
un comitato che, facente capo alla
Protezione Civile, si è costituito
per togliere gratuitamente dal fiume
la struttura in oggetto; le operazioni
di smontaggio proseguono
fino al 4 dicembre.
Fondazione Richiedei. Il Comune chiede l’intervento della Regione per aumentare i posti letto della struttura
La Fondazione e la Casa di riposo vanno salvaguardate
Il sindaco Alessandro Sala e i
consiglieri comunali Patrizia Piva,
Armando Marini e Selina Grasso lo
scorso 22 novembre hanno presentato
una mozione in sostegno (poi
approvata) alla fondazione Ospedale
e Casa di riposo Nobile Paolo Richiedei.
Giusto ricordare che negli ultimi
sei anni la gestione della Fondazione
ha accumulato pesanti perdite economiche
e che nei prossimi anni deve
sostenere degli investimenti per realizzare
i requisiti strutturali oggetto
di crono programmi elaborati dalla
Regione e dall’Asl: nello specifico sono
richiesti adeguamenti strutturali
per 3,1 milioni di euro sui fabbricati
dell’ex ospedale di Palazzolo di proprietà
dell’Azienda ospedaliera Mellino
Mellini di Chiari. Il Cda ha anche
approvato e sottoposto agli istituti
bancari un “Piano economico finanziario
2010-2015”. Il Consiglio comunlae
chiede, quindi, al Presidente della
Regione che si faccia promotore delle
necessità sanitarie e sociosanitarie
del territorio che possono essere soddisfatte
dall’aumento dell’attività della
Fondazione. Si chiede, inoltre, che
gli Assessorati competenti (Sanità e
Famiglia, conciliazione, integrazione
e solidarietà sociale) recepiscano le
richieste di posti letto precisate nel
progetto di ristrutturazione del Piano.
Senza un intervento regionale per
l’aumento dei posti letto, non c’è –
hanno scritto i quattro firmatari – alcun
futuro per la Fondazione.

Nei nostri Comuni oltre il 70%
di rifiuti riciclati.
Relazioni esterne e comunicazione LGH - MRadv.it
la natura
ci sta a
grazie
La scelta delle Amministrazioni Comunali e l’attenzione di tutti i
cittadini alla Raccolta Differenziata Globale hanno permesso di
raggiungere un grande risultato.
Continuiamo insieme a migliorare la qualità
dell’ambiente e della vita: con la raccolta
differenziata si riduce al minimo il rifiuto
indifferenziato. E la natura ringrazia.
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dicembre 2010
17
Economia
L'incontro
Mario Baggio
Il titolare della gioielleria “Baggio di 1920” di Orzinuovi si racconta
L’arte e la meccanica
dei gioielli d’autore
Un’elevata qualità in ogni prodotto con pezzi unici
di Francesco Uberti
L’ingresso dello show room è un
elegante androne in marmo bianco
sotto i portici della piazza di Orzinuovi,
al numero 23, sopra cui è scritto
in lettere d’oro “Baggio 1920”. È questo
il nome della gioielleria che da
novant’anni si pone come eccellenza
nel panorama orceano e provinciale.
In anni recenti la sistemazione dei locali
ha portato ad una diversificazione
dell’offerta, con l’introduzione di
un corner dedicato ai prodotti targati
Cartier, peculiarità condivisa con un
altro negozio in Italia, e di un piano
riservato ai casalinghi, specialmente
alla cristalleria. La ricerca della
qualità è la stella polare anche per le
scelte future. L’interno del negozio è
luminoso e confortevole, alcuni divanetti,
disposti nei diversi piani in cui
l’esposizione si sviluppa, completano
la generale atmosfera di accoglienza.
È in uno di questi spazi che avviene
l’incontro con Mario Baggio, il titolare,
e la figlia Brunella.
Mario, ci potrebbe raccontare
qualcosa della storia della vostra
gioielleria?
Mio nonno Antonio, di famiglia veneta,
apre qui la gioielleria nel 1920.
Dei suoi figli uno diventa sacerdote,
mentre altri due aprono negozi simili
a Chiari e a Rovato. Rimane il più giovane,
mio padre Bruno, che continua
l’attività fino alla sua morte nel 1976.
Da allora sono subentrato io, mentre
dal 2005 una nuova generazione,
rappresentata da mia figlia Brunella,
diplomata all’Istituto Gemmologico
Italiano e a cui ha aggiunto l’esame
europeo FEEG, continua la tradizione
di famiglia.
Come sono cambiati i gusti dei
clienti negli ultimi anni?
Verso la fine degli anni Ottanta vi
è stata una massiccia riscoperta
Di padre in figlio: novant’anni di qualità
La gioielleria Baggio nasce novant’anni
fa al numero 23 di piazza
Vittorio Emanuele II a Orzinuovi
per iniziativa di Antonio Baggio,
il quale dà origine a una sorta di
“dinastia” di abili gioiellieri e orologiai.
Il figlio Bruno, ereditata dal
padre la passione per quest’arte,
ne perfeziona la capacità artigianale
portandola ad un altissimo
livello qualitativo. È con il figlio di
questi, Mario, che il negozio si rinnova,
migliorando e ampliando gli
spazi all’insegna dell’accoglienza e
del comfort, aumentando nel contempo
l’offerta di grandi marchi
della gioielleria e dell’orologeria.
Proprio in questo settore si concentra
una proposto di qualità che
dell’orologeria classica, caratterizzata,
dopo anni nei quali aveva imperversato
l’orologio al quarzo, da un’altissima
qualità nella realizzazione
della meccanica interna. Ci siamo
specializzati in questo settore come
passa per la riscoperta dell’orologio
classico, caratterizzato da una
meccanica di grande raffinatezza.
La nuova generazione è rappresentata
da Brunella, che porta
nell’attività una grande competenza
per quanto riguarda il mondo
delle pietre preziose ottenuta
con studi mirati presso l’Istituto
Gemmologico Italiano e adeguata
agli standard stabiliti dalla Feeg,
l’organismo europeo con maggiore
autorità nel settore. È così possibile
per la gioielleria tutelarsi in
caso di acquisizione di preziosi e
di fare valutazioni con una certa
autorità. Negli anni è rimasta costante
la proposta di un’elevata
qualità in ogni oggetto.
pochi altri hanno fatto.
Brunella, come descrive la situazione
della vostra attività?
Abbiamo rinnovato la nostra offerta
ristrutturando gli spazi espositivi.
Ora il negozio si sviluppa su cinque
piani, ognuno dei quali è adibito ad
un reparto particolare, oltre a quelli
dedicati alla riparazione degli orologi
e all’analisi delle pietre. Ai tradizionali
settore di orologeria e gioielleria
abbiamo aggiunto quello dell’arredamento
della casa, curando il comparto
cristalleria. Inoltre abbiamo uno
spazio dedicato esclusivamente alla
vendita di tutti i prodotti Cartier, quali
borse, foulard, penne e cinture.
La crisi ha inciso sulle vendite?
La crisi ha inciso principalmente
sull’offerta di fascia media. La nostra
scelta di puntare su prodotti di altissima
qualità o di offrire in alternativa
oggetti originali a prezzi più contenuti
si è rivelata vincente. L’individuazione
di un target preciso e l’adozione di
una strategia conseguente ci ha consentito
di avere un riscontro positivo
sulle transazioni.
Quali sono i punti di forza?
Sicuramente la scelta di puntare sulla
qualità e sull’oggetto di lusso. Inoltre
ci è molto cara l’accoglienza del cliente,
il fatto che possa sentirsi sempre a
suo agio nel negozio. A questo proposito
assicuriamo la massima riservatezza
per le vendite, utilizzando, qualora
ci venga richiesto, un piano del
negozio appartato.
E le aspettative per il futuro?
Guardiamo con fiducia all’avvenire,
augurandoci di poter sempre offrire
al cliente la massima qualità, soddisfandone
il gusto e proponendo anche
pezzi unici.

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Gli incentivi sono finiti
Gli incentivi sono già finiti. Ma i consumi delle famiglie non rappresentano il settore
che ne ha beneficiato di più. Lo stanziamento iniziale era stato di 300 milioni
di euro. La novità principale è stata l’eliminazione della ripartizione dei soldi
tra le varie tipologie di beni. Le richieste venivano valutate in ordine cronologico.
In pratica una gru per l’edilizia è stata considerata quanto un piano di cottura. I
fondi sono andati esauriti in pochi giorni soprattutto per effetto delle richieste
provenienti da settori che nulla hanno a che fare con i consumi delle famiglie:
basti pensare che il 68% se lo sono preso macchine agricole e nautica. Anche la
prima fase degli incentivi aveva evidenziato questa tendenza.
La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
19
Aziende sul mercato. Il rischio e l’incertezza stanno assumendo tratti distintivi e ricorrenti nel quotidiano
Come fare i conti con l’inatteso
Lo Studio B&B e Ass.ti
(via Roma 2/a Paderno
Franciacorta; tel/fax:
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bbassociati.com) ci
accompagna in questo
servizio di consulenza
di Fabio Bresciani
La seguente frase: “Non tutto ciò
che viene contato conta! Così come
non tutto ciò che conta può essere
contato”, attribuita al geniale Albert
Einstein, può certamente indirizzare
la nostra attenzione al fatto che, negli
attuali contesti competitivi in cui
operano le imprese, spesso i segnali
deboli dei continui cambiamenti
in atto nei gusti, nei bisogni e nelle
aspirazioni degli individui che provengono
quotidianamente dal mercato
e dalle organizzazioni stesse, non
vengano adeguatamente misurati e
gestiti. L’uragano Katrina, lo tsunami
asiatico, lo scandalo Enron, gli attacchi
terroristici dell’11 settembre, e la
recente crisi finanziaria mondiale, solo
per fare qualche esempio, pongono
importanti interrogativi rispetto a come
e perché, di fronte a un drastico
evento, alcune organizzazioni, riescono
meglio a superare le avversità ed a
rafforzarsi maggiormente conquistando
nuove quote di mercato. È chiaro
in ogni caso che, in un mondo che sta
diventando sempre più complesso e
imprevedibile, poter fare a meno delle
competenze necessarie a governare
l’inatteso, e non dare adeguato rilievo
ai segnali deboli, sarà un lusso
che poche organizzazioni potranno
permettersi. La presenza pervasiva del
rischio e dell’incertezza stanno assumendo
i tratti distintivi e ricorrenti nel
quotidiano, spesso però senza alcuna
adeguata consapevolezza da parte del
management aziendale. Occorre accrescere
la sensibilità al contesto attuale
e sviluppare la capacità di autocorrezione
per realizzare un ambiente
favorevole a contrastare la deriva del
sistema azienda allorquando eventi
inattesi si manifestano all’orizzonte
evitando una visione troppo semplicistica
della realtà. Le aziende devono
quindi imparare a gestire l’inatteso, diventando
organizzazioni ad alta affidabilità,
in cui sviluppare una buona “resilienza”
(termine che in fisica indica
la capacità di un materiale di resistere
a urti improvvisi senza spezzarsi)
per affrontare con successo le prove
cui vengono sottoposte dagli eventi
inattesi, in particolare si renderà utile
progettare un sistema di controllo di
gestione che possa permettere di: individuare
i piccoli eventi critici, possibili
segnali deboli di prossimi ingenti danni;
restringere l’impiego di eccessiva
semplificazione nell’analisi del contesto;
rimanere focalizzati sulle attività
critiche ad alto danno potenziale per
l’organizzazione; incrementare la resilienza
dell’impresa, con nuove procedure
ed indicatori critici appropriati;
attribuire responsabilità in funzione
delle competenze possedute.

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La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
21
Le vie
del gusto
Trismoka: come diventare Campioni italiani
Trismoka ha fatto della qualità l’elemento distintivo: nominato miglior espresso
al campionato italiano baristi 2010. Ogni anno l’azienda di via Garibaldi 28 a
Paratico organizza il Campionato italiano baristi e caffetterie per le province di
Bergamo e Brescia, da cui si accede direttamente alla finale nazionale. Il concorso
è una gara tra i migliori baristi, che si sfidano preparando espressi, cappuccini e
cocktail analcolici a base di caffè. Trismoka sottolinea il suo legame con il mondo
del caffè e con l’eccellenza, non solo di materie prime, ma anche di esperienza e
creatività. Prima di accedere alla finale sono organizzati seminari formativi e selezioni
nella sede di Paratico con il campione italiano Andrea Lattuada.
Natale nelle Pievi “Sèt gröste de formài” arriverà a Ome il 18 dicembre al santuario della Madonna dell’Avello
Un insolito iter tra formaggi e arte
di Andrea Alesci
Lo spirito del “Natale nelle Pievi”
compie il suo percorso sposandosi
anche alle gustose prelibatezze dei
territori: si tratta di “Sèt gröste de
formài”, evento collaterale alla rassegna
e nato per promuovere tradizioni
e prodotti tipici di alcuni luoghi.
Un piatto di formaggi realizzato
al momento dallo chef Roberto Abbadati
e offerto al pubblico insieme
a un vino appropriato, come avverrà
per la Franciacorta il 18 dicembre alle
22 nell’incanto serale del santuario
della Madonna dell’Avello in località
Cerezzata a Ome, gustando il
formaggio salva o qualche fettina di
robiola bresciana. Un appuntamento
che non sarà solo gastronomico,
ma come recita il sottotitolo “un incontro
tra cucina, tradizioni, arte e
pittura”, tanto che ogni tappa verrà
accompagnata dalle tele del pittore
bovezzese Pietro Tramonta, ciascuna
dedicata a un formaggio. Un percorso
che prenderà il via il 4 dicembre
dalla Valtrompia con la degustazione
“Bio in Tavola” dal 3 al 5 dicembre
Nel weekend dal 3 al 5 dicembre ritorna
la terza edizione di “Bio In Tavola”,
la manifestazione enogastronomica organizzata
da “La Buona Terra”, associazione
di produttori biologici lombardi in
collaborazione con Slow Food Lombardia
e Regione Lombardia. Un’occasione
per celebrare la cultura del prodotto
biologico nei ristoranti della provincia
che proporranno dei menù utilizzando
i prodotti delle aziende bio certificate
del territorio. Si cerca di unire il mondo
della ristorazione con quello dei produttori
biologici grazie alla creazione di un
circuito enogastronomico di 17 ristoranti
che propongono una serie di menù a
base di materie prime bio. Nella nostra
provincia il numero degli operatori bio a
marzo 2010 risulta pari a 183, quattro in
più rispetto al 2009. Per la lista completa
dei ristoranti partecipanti all’iniziativa,
per informazioni sui menù e per le
aziende de “La Buona Terra” si rimanda
all’indirizzo www.biointavola.org.
del nostrano dop presso il chiostro
di S. Maria degli Angeli a Gardone
(ore 22), prima di scendere in città,
mercoledì 15 dicembre, al ristorante
Tipo Zero (via F.lli Bandiera 3) per
un assaggio del rinomato quartirolo
lombardo; quindi, lo spostamento in
Franciacorta e il 24 dicembre la preparazione
al Natale sotto i portici di
Bagolino (ore 17.30), pronti a gustare
quel re dei formaggi bresciani che
è il bagòss della Valsabbia. “Il senso
degli appuntamenti – dice il direttore
artistico di Natale nelle Pievi, Pietro
Arrigoni – è far percepire l’idea
di un viaggio itinerante che stimoli
i cinque sensi e ci riporti ai sapori
semplici della tradizione, da condividere
con la performance artistica”.
Un evento che ha trovato sbocco anche
nell’omonimo catalogo d’arte e
ricette bresciane “Sèt gröste de formài”,
contenente le opere di Piero
Tramonta, le ricette dello chef Roberto
Abbadati, un approfondimento
curato dal maestro assaggiatore
Lino Magri e la prefazione di Maurizio
Bernardelli Curuz. Info su www.
natalenellepievi.it.
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La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
23
Cultura
“I casi sono due” al Crystal di Lovere
Sabato 22 gennaio alle 20.45 e domenica 23 gennaio alle 16 la Sala della Comunità
Crystal di Lovere ospita lo spettacolo teatrale “I casi sono due” di Armando
Curcio per la regia di Carlo Giuffrè con Carlo Giuffrè, Angela Pagano ed Ernesto
Lama. La vicenda è ambientata a Napoli, nella casa del barone Ottavio e di sua
moglie Aspasia. I due anziani sentono la mancanza di un erede. Per questo il barone
incarica un investigatore di ritrovare suo figlio, nato da una passione giovanile
e prematrimoniale. C’è, però, una sorpresa. Il biglietto costa: sabato 28 euro
(platea) e 14 euro (galleria); domenica 26 euro (platea) e 13 euro (galleria). Riduzioni
la domenica per i giovani sotto i 25 anni. Per info, www.teatrocrystal.it
Natale nelle Pievi. Il dialetto fra Erbusco, Sulzano, Ome, Marone, Gussago e Zone
Tre spettacoli e sei pievi
di Andrea Alesci
Dentro a scrigni costruiti con
pietra e fede anche la Franciacorta
e il Sebino si apprestano a vivere la
6a edizione di “Natale nelle Pievi”,
riscoprendo i silenzi, le pause e il
fluire della parola in dialetto raccontata
da tre spettacoli.
Marù de Nedàl – ‘na rissèta bressana
– Sabato 4 (ore 20.30) a Erbusco
nella pieve di Santa Maria e martedì
21 a Tassano (frazione di Sulzano)
nella chiesa dei Ss. Faustino e
Giovita lo spettacolo di affermato
successo diretto dal regista Pietro
Arrigoni. La storia di due pasticceri
e due giovani aiutanti che si
ritrovano a preparare una torta di
castagne, mischiando nell’impasto
gli ingredienti necessari e le parole
dell’improvvisazione, con gli attori
che si ritrovano a giocare col
pubblico in attesa del misterioso
avvenire.
Pagnuchìne de Nedàl – Sabato 18
(ore 20.30) nel santuario della Madonna
dell’Avello a Cerezzata di
Ome e martedì 21 (ore 21) a Vesto
di Marone nella chiesa dei Ss. Giovanni
Nepomuceno e Rocco riaffioreranno
i ricordi di un passato nostalgicamente
avvolto da un alone
fiabesco, in un ripetersi di gesti nel
quale i ragazzi di un tempo vedono
Una scena di "Marù de Nedàl"
lo scorrere del tempo davanti alle
nuove generazioni. Quattro racconti
che si succedono riunendo nella
partitura della musica le esistenze
di donne sole e la diversità di persone
separate dalla distanza della
lingua, riunendo i personaggi sotto
il vessillo di una fede accorata.
Nedàl l’è en bé grant… sensa cunfì
– Mercoledì 22 (ore 20.30) nella
chiesa di S. Lorenzo a Gussago e
mercoledì 29 (ore 20.30) in quella
di S. Giorgio a Cislano di Zone
saranno due momenti storici a far
scorrere lo spettacolo di Giorgio
Zanetti.
L’immediato dopoguerra e l’amore
di una nobildonna per un modesto
contadino, che dovrà scontare la
superiorità culturale dell’amata; il
2010 e una coppia formata da una
donna in carriera e un uomo disoccupato,
relegato alle faccende
domestiche e come nell’altra opposta
vicenda, scopritore di un amore
che sa smussare ogni spigolo. Per
informazioni, visitare il sito web
www.natalenellepievi.it.
A Bornato
i presepi del mondo
I presepi raccolti sono ormai più di
1000 e rappresentano 120 Paesi del
mondo. Fra le ordinate vie di Bornato
c’è un falegname che ha coniugato la
passione per il presepio e l’abilità manuale
e ha realizzato una galleria permanente
di sacre rappresentazioni. Il
suo nome è Carlo Battista Castellini e
la sua raccolta in giro per il mondo è
cominciata con delle statuine in legno
d’ulivo acquistate durante un viaggio
in Terra Santa. Da allora non si è più
fermato e nel 1994 ecco l’idea di costruire
una galleria di presepi, che ora
può contare su lavorazioni provenienti
da 120 differenti Paesi del mondo
e tutti visibili anche online (www.presepidelmondo.it),
ciascuna realizzata
con una tecnica particolare, le fattezze
degli uomini del luogo e i materiali
del posto: legno, argento, vetro, alabastro,
terracotta, stoffa, oro, conchiglie,
foglie di banana, cristallo, aghi di
pino, bronzo. Un campionario di statuine
d’ogni sorta che le abili mani di
Carlo Battista Castellini poi inseriscono
in un’opportuna scenografia e al
quale si aggiungono diorami da lui
pazientemente realizzati con polistirolo
ricoperto in gesso di scagliola.
Negli ultimi tempi poi, Carlo Castellini
ha ampliato la sua opera con alcuni
diorami che completano il tema della
nascita e comprendono altri momenti
della vita di Gesù Cristo: l’Annunciazione,
la ricerca d’alloggio, il censimento,
l’annuncio ai pastori, nascita,
l’adorazione dei Magi, la presentazione
di Gesù al tempio, la fuga in Egitto,
la casa di Nazaret, Gesù e la Samaritana,
il sermone della montagna, l’Ultima
cena, la Deposizione, l’Ascensione,
Gesù scaccia i mercanti dal tempio,
Gesù tra i fanciulli e L’entrata in Gerusalemme.
La galleria di via Tito Speri
11 è aperta da sabato 11 dicembre
a domenica 9 gennaio 2011 nei giorni
festivi e prefestivi (ore 10/12 e 14/18) e
nei feriali dal 27 dicembre (ore 19/12 e
14/18). Ingresso con offerta libera.
Chiari. Presso la Galleria d’Arte L’incontro sabato 4 dicembre viene inaugurata la mostra “Continuum”
Pomodoro, quando la scultura
è in mostra con venti opere
La scultura di Pomodoro
Sabato 4 dicembre alle 17.30 a
Chiari presso la Galleria d’Arte L’incontro
di via XXVI Aprile, verrà inaugurata
la mostra di Arnaldo Pomodoro,
considerato oggi il più grande scultore
contemporaneo italiano la cui fama
va ben oltre i confini nazionali. Prova
ne sono le numerose opere presenti
(oltre che nelle principali città italiane,
compreso il Cortile della Pigna dei Musei
Vaticani) a Mosca, Dublino, davanti
la sede dell’Onu, Copenaghen, Los Angeles
per citarne solo alcune. Vista una
scultura di Pomodoro, difficilmente ce
se ne dimentica. Come quella installata
– temporaneamente purtroppo viene
da dire – in piazza Zanardelli. Arrivando
da Piazza delle Erbe, il colpo
d’occhio è formidabile: una Lancia di
Luce del 1985 alta 7 metri e realizzata
nel tipico materiale utilizzato dall’artista
– il bronzo – si presenta in tutta la
sua bellezza e lucentezza con la torre
civica sullo sfondo. “Continuum”, questo
il titolo della mostra composta da
circa 20 opere, alcune delle quali inedite,
è anche il nome di quella che è
considerata il perno della rassegna:
sei pannelli che formano una tavola
di cm 160x450, ognuno dei quali è costituito
da tasselli di circa 10cm di lato.
“Altro non è – chiarisce Meneguzzo
nel suo testo in catalogo – l’alfabeto
del linguaggio espressivo dell’artista,
una Summa, per così dire, del suo stile
formale”. Parte della mostra a fine febbraio
prenderà il volo per New York. Al
vernissage di sabato 4 dicembre sarà
presente l’artista. Orario: 16-19; sabato
e domenica 10-12 e 15.30-19. Termina
il 27 febbraio 2011.

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La Voce della Franciacorta
dicembre 2010
25
VOCESAS
Le festività natalizie sono
l’occasione per vedere
un film: “Rapunzel”
della Walt Disney, il terzo
episodio di Narnia
ma anche la qualità
di “Uomini di Dio”
di Mauro Toninelli
A Natale tutti corrono al cinema,
perché, tanto o poco, le feste natalizie
coinvolgono tutti, grandi e piccini,
piccoli e adulti.
Al cinema si va a vedere i classici della
stagione natalizia, qulli che tutti attendono
e che caratterizzano il Natale
come il cartone animato della Walt
Disney che quest’anno ripropone la
storia di Raperonzolo, la principessa
rinchiusa nella torre che cala la treccia
al principe per farlo salire, ovviamente
rivista e rivisitata.
Natale che si riconferma nelle Sale della
Comunità ricco di film per divertirsi
e svagarsi; quale evasione migliore
dell’ultima avventura di Harry Potter
che con “I doni della morte” è presente
in tutte le Sale in questo mese con
le sue nuove tinte dark e imprese che
preludono alla fine della stori. Preludono
perchè l’ultimo libro è stato diviso
in due parti dal regista David Yates.
Ma per l’evasione e lo svago non
Sale della comunità. Anche nel mese di dicembre proposte culturali
Natale al cinema
Un’immagine da Narnia “Il viaggio del Veliero” e una dal film “Uomini di Dio”
manca nemmeno la terza pellicola di
un’altra saga che al cinema ha riscosso
successo, quella delle Cronache di
Narnia: “Il viaggio del veliero”. Il dipinto
che Edmund e Lucy Pevensie
(Skandar Keynes e Georgie Henley)
ammirano, una veduta marina completa
di veliero, appare incapace di
contenere la propria acqua. Il quadro
inizia a inondare la stanza, sommerge
cose e persone. E i due fratelli, riemergendo
dalle acque, si trovano ancora
una volta nel mondo di Narnia insieme
a un nuovo compagno di avventure, il
cugino Eustace Scrubb (Will Poulter).
Il cinema però è anche stimolo alla
riflessione e il momento per gustare
film di qualità: in questo senso è ancora
importante la presenza nelle Sale
della Comunità di “Uomini di Dio”
sul martirio dei 7 monaci cistercensi
in Algeria, fatto reale accaduto nel
1996 di Dio”. Una storia che si chiude
sui monti con la neve, quasi a rendere
più natalizio il martirio dei cistercensi.
A segnare un nuovo Natale…
Programmazione
SALA DELLA COMUNITÀ
COLOGNE
Winx club Magica avventura sabato
11 dicembre ore 20.45; domenica
1dicembre ore 17.30, 20.45. Rapunzel
Sabato 25 dicembre ore 20.45; domenica
26 dicembre ore 17.30, 20.45;
Le cronache Narnia il viaggio del
veliero Sabato 1 gennaio ore 20.45;
domenica 2 gennaio ore 17.30, 20.45.
AGORÀ - OSPITALETTO
Le avventure di Sammy Giovedì
23 dicembre ore 21.00; sabato 25 dicembre
ore 15.30, 21.00; domenica
26 dicembre ore 15.30, 21.00; lunedì
27 dicembre ore 21; sabato 1 gennaio
ore 15.30, 21.00; domenica 2 gennaio
ore 15.30, 21.00; lunedì 3 gennaio
ore 21.00.
AURORA - PALAZZOLO
Il regno di Ga’ Hoole - La leggenda
dei guardiani Sabato 4 dicembre ore
21.00; domenica 5 dicembre ore 16.00,
20.30; Winx club Magica avventura
sabato11 dicembre ore 21.00; domenica
12 dicembre ore 16.00, 20.30; Uomini
di DIo venerdì 17 dicembre ore
20.45; The social network Sabato 18
dicembre ore 21; domenica 19 dicembre
ore 16.00, 20.30; Harry Potter
e i doni della morte Sabato 31 dicembre
ore 21.00; domenica 1 gennaio
ore 21.00; domenica 2 gennaio ore
16.00, 20.30.
DON BOSCO - PONTOGLIO
Il regno di Ga’ Hoole - La leggenda
dei guardiani Domenica 5 dicembre
ore 16.15; Winx club Magica avventura
Domenica 12 dicembre ore
16.15; Harry Potter e i doni della
morte Domenica 19 dicembre ore
16.15.
PAX - PROVAGLIO D’ISEO
Il regno di Ga’ Hoole - La leggenda
dei guardiani Sabato 4 dicembre
ore 20.45; domenica 5 dicembre ore
16.00; Porco rosso sabato11 dicembre
ore 20.45; domenica 12 dicembre
ore 16.00; Uomini di DIo Sabato 18
dicembre ore 20.45; lunedì 20 dicembre
ore 15.00; Rapunzel Sabato 25 dicembre
ore 16.00, 20.45; domenica 26
dicembre ore 16.00; Harry Potter e i
doni della morte Sabato 1 gennaio
ore 16.00, 20.45; domenica 2 gennaio
ore 16.00.

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dicembre 2010
27
Speciale viaggi. I Mercatini di Rovereto hanno la denominazione di Mercatino dei popoli con un mix di culture
A Rovereto per gustare, vedere
e assaporare l’atmosfera natalizia
di Luigi Zameli
Rovereto è una città in cui s’incontrano
il nord e il sud d’Europa.
Era “terra di confine”, ora vuole
essere simbolo del superamento
delle frontiere e luogo d’incontro
dei popoli. Un ruolo che ogni giorno
si rinnova nei rintocchi della
Campana dei Caduti, fusa con il
bronzo dei cannoni delle 19 nazioni
che presero parte alla prima
guerra mondiale e che, eretta sul
colle della città, è monito di pace
e fratellanza tra i popoli, principi
fondamentali per la costruzione di
una società tollerante e pacifica.
Nella realtà odierna, in cui a volte
sembra difficile immaginare la
possibilità di un’integrazione tra
culture diverse, può risultare quanto
mai significativo che a Rovereto
si cerchi di promuovere anche
a Natale un’occasione di incontro
fra i popoli.
Durante i Mercatini di Natale il centro
storico cittadino si veste dei
colori della cultura austro-tedesca
e di quella italo-napoletana. Nelle
strade e nelle piazze, nelle corti e
nei palazzi l’atmosfera natalizia del
centro Europa s’incontra e si mescola
a quella partenopea, vivace
Vipiteno, città medievale
Vipiteno (Alto Adige) è una città medioevale.
Fin da tempi antichi la ricchezza
della città e dei dintorni è da ricercare
nell’attività mineraria. Durante il periodo
dei Mercatini di Natale, una speciale
mostra ha lo scopo di celebrare il passato
estrattivo della città. A Vipiteno il Mercato
di Natale è allestito nel centro storico
e gode della scenografia unica della
Torre dei Dodici che sovrasta la Piazza
principale e il sottostante Mercatino natalizio.
Agli stand dell’oggettistica e della
gastronomia, si aggiungono le bellezze
architettoniche del centro medioevale.
Da visitare è il bel presepe, allestito
nella la Torre dei Dodici, realizzato con
statuine interamente realizzate a mano.
I Mercatini si possono visitare fino al 6
gennaio secondo i seguenti orari: dal lunedì
al venerdì dalle 10 alle 19; il sabato,
la domenica e i giorni festivi dalle 9 alle
19; il 24 dicembre dalle 10 alle 14. Resta
chiuso il 25 dicembre. Il 31 dicembre è
aperto dalle 10 alle 17, il 1° gennaio dalle
13 alle 19. Inutile sottolineare che ci
sono gli spazi anche per sciare sulle piste
Monte Cavallo-Vipiteno, Racines-Giovo
e Ladurns-Colle Isarco.
espressione del mondo mediterraneo.
Un modo, questo, per avvicinare
due realtà culturali, messe a
confronto sul piano della musica
colta e di strada, della recitazione,
della danza, della cucina e dell’artigianato.
I Mercatini di Rovereto hanno
la denominazione di Mercatino
dei popoli: in un unico luogo e in
un’unica situazione, un po’ di Natale
del Trentino, un po’ della tradizione
dei presepi di Napoli e un
po’ della cultura dei Mercatini di
Natale della Mitteleuropa. Quando?
Da domenica a giovedì dalle 10 alle
19, il venerdì e sabato dalle 10 alle
20; il 24 dicembre e il 31 dicembre
dalle 10 alle 17. Nel corso principale
della città, nelle piazza, lungo le
vie di Rovereto, si incontrano e si
intrecciano culture e realtà tanto
diverse quanto complementari. La
tradizione dei Mercatini di Natale
del Nord Europa e la perizia artigiana
del tipica del Sud si uniscono
per offrire a tutti una nuova e magica
visione del mercatino di Natale.
Al Castello di Rovereto, con vista
dalla passerella sul torrente Leno,
va in scena anche “Il Castello dei
Racconti di Natale” (il 4, l’8, l’11 e
il 18 dicembre alle 19): suggestioni
visive dedicate ai “Racconti di Natale”
con uno spettacolare finale
pirotecnico.
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da 184 a 289 g/km.
XF - Consumi ciclo combinato da 6,8 a 12,5 I/100 km. Emissioni CO 2
da 179 a 292 g/km.

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dicembre 2010
29
Sport
Karate. Argento della rovatese Genocchio
Ancora un successo sportivo per il club rovatese di karate diretto dal maestro
Franco Genocchio. Ai recenti Campionati italiani Juniores, tenutisi a Follonica,
il rovatese Davide Claretti ha ottenuto un ottimo quinto posto nella categoria
60 kilogrammi, medaglia d’oro invece per Andrea Garibotti nella categoria pesi
massimi. Tra le ragazze, ottimo il risultato nella massima categoria dove Tamara
Gakovic e Valentina Cavalleri sono arrivate rispettivamente al terzo e quinto posto.
La classifica finale per società ha visto il Karate Genocchio piazzarsi al secondo
posto, preceduto solo dal Champion Center di Napoli. Tutte le informazioni e
i risultati sportivi si possono consultare sul portale www.karategenocchio.
Badminton. A Chiari opera una società giovane e molto ambiziosa con 70 atleti
Volano, che passione...
di Mario Ricci
Una settantina di tesserati di
età compresa dai 9 ai 17 anni, attività
sportiva finalizzata alla promozione
del settore giovanile e
un duro lavoro che comincia ad
essere premiato anche in ambito
nazionale e internazionali. Questo
il biglietto da visita del Gsa Chiari
Badminton, società costituita nel
1998 da un’idea di alcuni insegnanti
delle scuole medie clarensi e affiliata
alla Federazione Italiana dal
2005. Disciplina meglio conosciuta,
in Italia, come volano. Se preferite,
una forma primordiale del
tennis: la racchetta c’è ma la palla
(più piccola) per metà è avvolta da
16 piume naturali d’oca.
Nel nostro Paese non lo si conosce
molto, ma nel resto del pianeta è
uno degli sport più praticati oltre
ad essere disciplina olimpica dal
1992. E Chiari è una piccola isola
felice dove si può praticare il badminton
tanto da ospitare nel 2010
i play off scudetto. Ma non è tutto,
perché nel paese franciacortino il
presidente del club, Massimo Merigo,
ha affidato la responsabilità tecnica
degli atleti a Erika Stich, la numero
uno in Italia. È stata più volte
campionessa oltre ad aver vestito
la maglia azzurra e conquistato, di
I giovani atleti del Gsa Chiari Badminton
recente, il bronzo agli europei (categoria
Master) in Irlanda. Svestiti
i panni di atleta, Erika ha intrapreso
la carriera di allenatrice e scopritrice
di giovani talenti. Sposata
con l’attuale allenatore dell’Italia, è
stata chiamata per dare ancora più
visibilità – attraverso i già soddisfacenti
risultati sportivi – al Gsa
Badminton (la sigla sta per Gruppo
sport alternativi).
Le numerose squadre, dall’under 10
fino alla serie C, si allenano presso
il pallone geodetico del Centro
Sportivo Comunale e nella palestra
Toscanini. Ma il Gsa non è solamente
badminton (o volano): si possono
praticare anche pallamano, basket,
volley e tamburello. Inoltre
collabora all’organizzazione, nella
sperimentazione e nella fornitura
di materiale per una quindicina
di scuole medie del circondario:
fra queste, l’istituto Toscanini è il
centro di coordinamento del movimento.
Ulteriori informazioni si
possono leggere sul sito internet
www.gsachiari.it.
Tennis: parla orange
il Double Master
Sono stati gli olandesi gli autentici
protagonisti e dominatori dell’ottava
edizione del Camozzi Double Master,
tradizionale master internazionale
di doppio su sedia a rotelle disputato
sui campi dell’Accademia Vavassori
di Piazzale Kennedy a Palazzolo
e che raggruppa i migliori tennisti
del mondo della specialità. Per
il terzo anno di fila il podio è andato
agli arancioni Maikel Scheffers e Ronald
Vink che – nella finalissima del
28 novembre scorsi – si sono imposti
7-6 (7-2 il tie break), 6-4 sulla coppia
numero uno al mondo composta da
Ammerlaan-Houdet. Podio olandese
anche nella categoria femminile. Il
primato è andato al duo Van Koot-
Walraven che ha avuto la meglio sulla
coppia inglese Shuker-Whiley col
punteggio di 7-5, 6-3. I colori azzurri
sono stati difesi da un solo atleta: Antonio
Raffaele. Nella categoria Quad,
però, l’atleta italiano (in coppia con
lo svedese Hard) si è subito dovuto
arrendere al duetto più forte del circuito,
i pluricampioni americani Nik
Taylor e David Wagner sconfitti – successivamente
– nella finale contro i
britannici Lapthorne-Norfolk a conclusione
di una sfida interminabile
(4-6, 6-1, 6-3). L’edizione 2010 dei Camozzi
Doubles Masters si sono svolti
per la settima volta in Italia, dopo essersi
sempre disputati nel paese che
ha dato origine a questa manifestazione:
l’Olanda. Nato nel 2000, il torneo
di doppio è cresciuto di anno in
anno, raggiungendo livelli di spettacolarità
agonistica elevatissimi. Uno
spettacolo nello spettacolo: all’interno
della tre giorni gli organizzatori
hanno programmato un’esibizione
che ha coinvolto diversi giovani. Di
fronte Andreas Seppi e Fabio Fognini,
due dei tre migliori tennisti azzurri
e membri della squadra di Coppa
Davis, con la presenza durante la settimana
di tanti ragazzi delle scuole di
Brescia e Provincia. (al. an.)
100 %
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radiovoce.it
in collaborazione con
a cura di Mario Ricci
Tutti i giorni, dal lunedì
al venerdì dalle 14 alle 15
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30
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dicembre 2010
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CELLATICA: Edicola Torchio Giampaolo - Via Caporalino; Francioli Bruno - Via Risorgimento 2/A
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CASTEGNATO www.comune.castegnato.bs.it
CAZZAGO S. MARTINO www.comune.cazzago.bs.it
CELLATICA www.comune.cellatica.bs.it
CHIARI www.comune.chiari.brescia.it
COCCAGLIO www.comunedicoccaglio.it
COLOGNE www.comune.cologne.bs.it
CORTE FRANCA www.comune.cortefranca.bs.it
ERBUSCO www.comune.erbusco.bs.it
ISEO www.comune.iseo.bs.it
GUSSAGO www.gussago.com
LOVERE www.comune.lovere.bg.it
MARONE www.comune.marone.bs.it
MONTE ISOLA www.comune.monteisola.bs.it
MONTICELLI www.comune.monticellibrusati.bs.it
OME www.comune.ome.bs.it
OSPITALETTO www.comune.ospitaletto.bs.it
PADERNO FRANCIACORTA www.comune.padernofranciacorta.bs.it
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PARATICO www.comune.paratico.bs.it
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PISOGNE www.comune.pisogne.bs.it
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31
ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)
ADRO
Santuario Madonna della Neve - Prefestivo:
17.00 - Festivo: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 -
15.30 - 17.00 - 18.30
S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00
Torbiato - SS. Faustino e Giovita: Prefestivo:
17.00 - Festivo: 10.00 - 17.00
CAPRIOLO
S. Giorgio - Prefestivo: 16.30 - 18.00 - Festivo: 7.00
- 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30
CASTEGNATO
S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.30 - Festivo:
8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30
CAZZAGO SAN MARTINO
Natività di Maria Vergine - Prefestivo: 17.30 -
Festivo: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30
Bornato - S. Bartolomeo - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00
Calino - S. Michele - Prefestivo: 18.30 - Festivo:
7.30 - 10.30 - 18.30
Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - Prefestivo:
18.00 - Festivo 8.00 - 10.00
CELLATICA
S. Giorgio - Prefestivo: 18.00 - Festivo 8.30 - 10.30
- 18.00
CHIARI
Duomo SS. Faustino e Giovita - Prefestivo:
18.00 - Festivo: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 -
11.15 - 18.00
S. Bernardino - Prefestivo: 17.30 - Festivo: 7.30 -
8.30 - 11.00 - 17.30
COCCAGLIO
S. Maria Nascente - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30
COLOGNE
SS. Gervasio e Protasio - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00
CORTEFRANCA
Borgonato - S. Vitale - Festivo: 7.30 - 10.30 -
18.00
Colombaro - S. Maria Assunta - Prefestivo:
18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00
Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - Prefestivo:
18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00
Timoline - SS. Cosma e Damiano - Prefestivo:
18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30
ERBUSCO
S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo:
10.30 - 18.30
Villa di Erbusco - S. Giorgio - Prefestivo: 18.30 -
Festivo: 10.30 - 18.30
Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - Prefestivo: 18.00
- Festivo: 8.00 - 11.00 - 18.00
ISEO
S. Andrea - Prefestivo: 20.00 - Festivo: 8.00 - 9.30 -
11.00 - 11.00 - 18.00
Clusane - Cristo Re - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
8.00 - 10.30 - 18.00
Pilzone - Madonna Assunta - Prefestivo: 18.00 -
Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00
GUSSAGO
S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo:
7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30
Civine - S. Girolamo - Prefestivo: 20.00 - Festivo:
9.00
Ronco di Gussago - S. Zenone - Prefestivo: 20.00
- Festivo: 8.00 - 10.30
Sale di Gussago - S. Stefano - Prefestivo: 18.00 -
Festivo: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00
LOVERE
S. Giorgio Martire - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
8.30 - 10.00 - 17.00 - 18.30
Convento dei Cappuccini - Festivo: 7.00 - 9.00
- 11.30
MARONE
S. Martino - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 10.30
- 18.30
Vello - S. Eufemia - Festivo: 9.15
MONTE ISOLA
Carzano - S. Giovanni Battista - Prefestivo:
16.50 - Festivo: 8.20
Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo -
Prefestivo: 19 - Festivo: 11.15
Siviano - SS. Faustino e Giovita - Prefestivo:
18.00 - Festivo: 10.00
MONTICELLI BRUSATI
SS. Tirso ed Emiliano - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
9.30 - 11.00 - 18.00
OME
Ritrovamento di S. Stefano - Prefestivo: 18.00 -
Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00
OSPITALETTO
S. Giacomo - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30 - 9.00
- 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00
PADERNO FRANCIACORTA
S. Pancrazio - Prefestivo: 19.00 - Festivo: 7.30 -
9.30 - 11.00 - 18.00
PALAZZOLO SULL’OGLIO
Sacro Cuore - Prefestivo: 18.30 Festivo: 8.00 - 9.30
- 11.00 - 18.30
S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00
S. Paolo in S. Rocco - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
8.00 - 10.00 - 18.00
San Pancrazio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 -
9.30 - 11.00
PALOSCO
S. Lorenzo - Prefestivo: 20.00 - Festivo: 7.30 - 9.30
- 10.45 - 18.00
PASSIRANO
S. Zenone Prefestivo: 18.30 Festivo: 8.00 - 1030 -
18.30
CAMIGNONE
S. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 11.00
- 18.00
MONTEROTONDO
S. Vigilio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 10.30
PISOGNE
S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo:
7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30
Grignaghe - S. Michele Arcangelo - Festivo:
11.00
Pontasio - S. Vittore - Prefestivo:16.30 - Festivo:
9.30
Sonvico - S. Martino - Prefestivo: 16.00 - Festivo:
10.00
Toline - S. Gregorio Magno - Prefestivo: 17.00
- Festivo: 10.30
PONTOGLIO
S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo:
7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30
PROVAGLIO D’ISEO
SS. Pietro e Paolo - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
7.30 - 10.00 - 18.00
Fantecolo - S. Apollonio - Prefestivo: 18.00 -
Festivo: 10.30
Provezze - S. Filastrio - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
8.00 - 10.30
RODENGO SAIANO
Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola Prefestivo:
19.30 Festivo: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 -
18.00
Padergnone - S. Rocco - Prefestivo: 18.30 - Festivo:
8.00 - 10.30 - 11,15 -18.00
Saiano - Cristo Re - Prefestivo: 19.30 - Festivo:
7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00
ROVATO
S. Maria Assunta - Prefestivo: 19.00 - Festivo:
7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30
Convento SS. Annunciata Monte Orfano -
Prefestivo: 18.45 - Festivo: 9.00 - 11.00 - 17.00
S. Giovanni Bosco - Prefestivo: 17.00 - Festivo:
9.00 - 11.00 - 17.00
Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù -
Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00
Lodetto - S. Giovanni Battista - Prefestivo:
18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00
S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo -
Festivo: 7.30 - 10.30
S. Anna di Rovato - S. Anna - Prefestivo: 17.00
- Festivo: 8.30 - 11.00
S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - Prefestivo:
18.00 - Festivo: 9.00
SALE MARASINO
S. Maria Assunta e S. Zenone - Festivo: 9.00 -
11.00 - 18.00
SULZANO
S. Giorgio - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 10.30 -
18.00
URAGO D’OGLIO
S. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 Festivo: 7.30 - 9.30
- 11.00 - 18.00
ZONE
S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Festivo:
08.00 - 10.30 - 18.00
ANNO II
NUMERO 12 - DICEMBRE 2010
Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales
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