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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong><br />
n.1<br />
<strong>del</strong>la Bassa Bresciana<br />
WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO III - GENNAIO 2012<br />
Editoriale<br />
Montichiari. Dopo la sospensione <strong>del</strong>l’attività, la decisione <strong>del</strong> tribunale<br />
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS<br />
Chi grida più forte<br />
di Adriano Bianchi<br />
Green Hill resta in primo piano nella<br />
bassa: un po’ <strong>per</strong> la tenacia di chi protesta,<br />
un po’ <strong>per</strong> la pressione politica più<br />
garantista <strong>per</strong> gli animali, un po’ <strong>per</strong> la<br />
pazienza dei monteclarensi che si sono<br />
trovati, tra capo e collo, a doversi barcamenare<br />
tra tv e stampa nazionale.<br />
Ora che pare si vada verso la chiusura<br />
di questo allevamento di cani destinati<br />
alla vivisezione all’estero, provo a condividere<br />
con voi un paio di considerazioni.<br />
Anzitutto c’è da notare che la vicenda si<br />
colloca dentro una crescente attenzione<br />
nell’opinione pubblica verso la vita degli<br />
animali. Ogni giorno tg e riviste dedicano<br />
spazio alle storie dei nostri “amici migliori”.<br />
Gli animali sono creature di Dio e<br />
a loro si deve rispetto e cura, ma mi sorge<br />
un dubbio: tutta questa sensibilità è vero<br />
amore gratuito o non evidenzia, ancora<br />
una volta, lo stato di solitudine di una società<br />
che fatica sempre di più a costruire<br />
legami umani significativi capaci di dare<br />
senso all'esistenza? Non è forse strumentale<br />
l’affetto <strong>per</strong> un cane e un gatto se è<br />
solo il surrogato di altro amore che costa<br />
più fatica? Il dubbio mi resta, come il rischio<br />
di una certa “ideologizzazione” <strong>del</strong>la<br />
protezione degli animali che abbia altri<br />
fini. Mi ha colpito, poi, il dibattere sulla<br />
s<strong>per</strong>imentazione. Green Hill è contestata<br />
<strong>per</strong>ché alleva cani <strong>per</strong> la vivisezione.<br />
A nessuno si dovrebbero somministrate<br />
sofferenze inutili e gratuite, ma mi chiedo,<br />
da ignorante: ci sono altre vie <strong>per</strong> la<br />
ricerca medica? Per chiarire: un nuovo<br />
farmaco è meglio s<strong>per</strong>imentarlo sui cani<br />
o sugli uomini? Se ci sono alternative<br />
ben venga la fine di Green Hill, ma va ribadito<br />
<strong>anche</strong> eticamente che prima <strong>del</strong>la<br />
protezione degli animali viene la vita<br />
e la salute degli uomini. Infine penso a<br />
Montichiari. Pare che molti cittadini hanno<br />
mal sopportato questa storia. Forse<br />
non si sono spiegate adeguatamente le<br />
ragioni, forse la comunità avrebbe preferito<br />
le luci <strong>del</strong>la ribalta mediatica su<br />
temi più urgenti <strong>per</strong> il territorio come le<br />
discariche, ma questa è un’altra storia.<br />
Il Tar riapre la Gedit:<br />
“Ora maggiori controlli”<br />
I residenti lamentano comunque una gravissima situazione causata<br />
da odori molto forti. In attesa di un ulteriore segnale dalle istituzioni<br />
Inchiesta<br />
Quelli che...<br />
Green Hill<br />
A Montichiari continua a tenere banco<br />
la questione <strong>del</strong> canile: i pareri dei<br />
cittadini, le dichiarazioni <strong>del</strong> sindaco,<br />
le azioni dei comitati animalisti<br />
I servizi<br />
a pag. 2-3<br />
Orzinuovi<br />
Un riflessione<br />
sulla situazione<br />
<strong>del</strong>la pianura<br />
•• pag. 7<br />
Il servizio<br />
a pag. 15<br />
Filosofi lungo l’Oglio<br />
“Che cos’è stato?”:<br />
<strong>per</strong> non dimenticare<br />
l’Olocausto<br />
•• pag. 10<br />
Agricoltura<br />
Al via a Montichiari<br />
l’84ª edizione<br />
<strong>del</strong>la fiera zootecnica<br />
•• pagg. 17-18-19
2<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Primo piano<br />
<strong>La</strong> situazione <strong>del</strong>la protesta contro Green Hill<br />
Si è concluso a Montichiari il presidio <strong>per</strong>manente animalista che chiede la chiusura<br />
di Green Hill, l’allevamento di cani di razza beagle destinati alla vivisezione,<br />
ma non si placa l’eco <strong>del</strong>le polemiche di questi mesi. Nell’inchiesta di questo<br />
numero abbiamo tentato di restituire un’idea di come è stata vissuta la protesta<br />
nella città <strong>del</strong>la Bassa: le dichiarazioni <strong>del</strong> sindaco e le minacce ricevute, i pareri<br />
dei cittadini, i presìdi e la grande manifestazione organizzata dai gruppi animalisti<br />
lo scorso sabato 14 gennaio, fino alla posizione <strong>del</strong>l’azienda. Sullo sfondo la<br />
sovraesposizione mediatica e la discussione di una nuova legge <strong>per</strong> il settore alla<br />
ricerca di un equilibrio tra il rispetto degli animali e le esigenze <strong>del</strong>la ricerca.<br />
Montichiari. Da molti mesi nel centro bassaiolo continuano le azioni contro il contestato allevamento di beagle<br />
Il caso Green Hill tiene banco:<br />
che succede sotto i sei colli?<br />
<strong>La</strong> cittadina al centro<br />
<strong>del</strong>le cronache nazionali<br />
<strong>per</strong> una protesta che<br />
coinvolge diverse anime,<br />
tra azioni moderate<br />
ed estremismi.<br />
Per molti cittadini, <strong>per</strong>ò,<br />
i problemi sono altri<br />
di Umberto Franceschini<br />
<strong>La</strong> sensazione è quella di una città<br />
che si sia trovata quasi <strong>per</strong> caso<br />
catapultata in questa sgradevole situazione<br />
e non veda l’ora di uscirne.<br />
In questo <strong>per</strong>iodo i cittadini di Montichiari<br />
si sono abituati a vedere il<br />
nome <strong>del</strong>la propria città su tutti i<br />
media principalmente <strong>per</strong> ciò che riguarda<br />
la vicenda <strong>del</strong>l’allevamento<br />
di beagle Green Hill: dalle azioni di<br />
protesta ai presidi, dalle indagini su<br />
presunte irregolarità alle iniziative<br />
di legge, fino alle minacce al sindaco,<br />
sotto forma di proiettili in busta<br />
Il corteo che il 14 gennaio ha chiesto di nuovo la chiusura di Green Hill<br />
chiusa. Nella cittadina <strong>del</strong>la Bassa,<br />
a prima vista non sono molti i segni<br />
che rivelano questa situazione,<br />
se non qualche scritta da parte dei<br />
manifestanti lasciata sulle colonne<br />
<strong>del</strong> municipio e in altri luoghi pubblici,<br />
tuttavia nell'ultimo <strong>per</strong>iodo<br />
la pressione non si è mai allentata:<br />
ultima in ordine di tempo la protesta<br />
<strong>del</strong> 14 gennaio, un corteo partito<br />
dal piazzale <strong>del</strong>l'ospedale e giunto<br />
fino al colle di San Zeno, che ha visto<br />
la partecipazione di una nutrita<br />
quanto eterogenea schiera di manifestanti.<br />
Manifestanti il cui fronte<br />
si rivela quanto mai composito: oltre<br />
infatti al locale comitato “Montichiari<br />
contro Green Hill”, cui diamo<br />
spazio nel taglio basso di questa<br />
pagina, si conta <strong>anche</strong> un coordinamento<br />
nazionale e una serie di “cani<br />
sciolti” – scusate il gioco di parole –<br />
cui sarebbero da attribuire le azioni<br />
più estreme. <strong>La</strong> partita, insomma, si<br />
gioca si un piano molto più ampio<br />
<strong>del</strong> semplice orizzonte locale: Montichiari<br />
si è trovata ad essere l'epicentro<br />
di uno scontro tra le pratiche<br />
di case farmaceutiche e multinazionali<br />
<strong>del</strong> settore e le richieste provenienti<br />
dal mondo <strong>del</strong>le associazioni<br />
animaliste, che cercano di portare<br />
avanti a tutti i livelli le proprie tesi<br />
e di diffondere la propria sensibilità<br />
sul tema, con il corollario <strong>del</strong> dibattito<br />
scientifico nazionale e internazionale<br />
sull'utilità medica di questi<br />
trattamenti. Green Hill è diventato<br />
<strong>anche</strong> e soprattutto un simbolo, uno<br />
slogan che viene agitato da Roma a<br />
Milano <strong>per</strong> rimbalzare all'estero in<br />
nome di questa battaglia. Non sta<br />
a noi giudicare chi abbia ragione<br />
o torto e se le s<strong>per</strong>imentazione abbiano<br />
davvero un’effettiva ragion<br />
d’essere o meno. Quello che pare<br />
evidente <strong>per</strong>ò è che la situazione<br />
sembra davvero eccessiva <strong>per</strong> i cittadini<br />
di Montichiari, molto preoccupati<br />
<strong>anche</strong> da altri stringenti tematiche<br />
come le discariche che flagellano<br />
il territorio circostante (di<br />
cui diamo conto in questo numero<br />
a pagina 15), problemi che, in questa<br />
situazione, rischiano di trovare<br />
meno risalto <strong>del</strong> dovuto.<br />
“Montichiari contro Green Hill”. Intervista con Sara Gerevini, <strong>del</strong> comitato locale contro l’allevamento<br />
“Informazione e raccolta firme: queste sono le nostre armi”<br />
A sentire le sue parole, la posta<br />
in gioco va <strong>per</strong>sino oltre la chiusura<br />
di Green Hill, <strong>per</strong>ché la vera<br />
battaglia da combattere è quella<br />
contro la vivisezione e la s<strong>per</strong>imentazione<br />
animale. “Se <strong>anche</strong> Green<br />
Hill risultasse a posto con la legge<br />
<strong>per</strong> noi ciò che fa continuerebbe ad<br />
essere immorale”. Queste le parole<br />
di Sara Gerevini, rappresentante<br />
<strong>del</strong> comitato “Montichiari contro<br />
Green Hill”, l’organizzazione locale<br />
che da più di un anno si batte<br />
contro l’allevamento di cani beagle<br />
destinati alla vivisezione. “In<br />
seguito alle prime azioni <strong>del</strong> coordinamento<br />
nazionale ci siamo resi<br />
conto <strong>del</strong>l’orrore che avevamo<br />
sotto casa così abbiamo deciso di<br />
fare qualcosa: sin dall’inizio abbiamo<br />
promosso una raccolta firme<br />
<strong>per</strong> chiedere la chiusura <strong>del</strong>l’allevamento,<br />
poi abbiamo aderito alle<br />
manifestazioni <strong>del</strong> coordinamento<br />
nazionale, senza dimenticare l’azione<br />
di volantinaggio”. Azioni di cui<br />
in questo <strong>per</strong>iodo hanno raccolto i<br />
primi frutti: sono infatti quasi 17mila<br />
le firme consegnate al sindaco<br />
di Montichiari <strong>per</strong> essere portate<br />
a Roma. Inoltre continuano gli incontri<br />
di informazione <strong>per</strong> cercare<br />
di smontare sul piano scientifico<br />
la pratica <strong>del</strong>la vivisezione: il prossimo<br />
sarà il 3 febbraio alle 20.30<br />
presso il Green park Boschetti con<br />
il dott. Tettamanti. “Con queste e<br />
altre iniziative, come il consumo<br />
consapevole di prodotti non testati<br />
sugli animali cerchiamo di vanificare<br />
l’impiego di questa pratica inutile<br />
e dolorosa. L’importante è creare<br />
una coscienza condivisa <strong>per</strong>ché<br />
la pressione <strong>del</strong>l’opinione pubblica<br />
si sta facendo insostenibile sia<br />
<strong>per</strong> l’azienda sia <strong>per</strong> le istituzioni e<br />
forse davvero può cambiare qualcosa”.<br />
(f.u.)
E-mail:<br />
bassabrescianavocemedia.it<br />
Le proposte di legge attualmente allo studio<br />
L’attenzione mediatica concentrata su Montichiari (<strong>anche</strong> <strong>per</strong> la presenza <strong>del</strong>l’exministro<br />
Michela Vittoria Brambilla) ha cominciato a smuovere <strong>anche</strong> il mondo<br />
<strong>del</strong>la politica: sono stati infatti avviate due distinte discussioni in materia, una a<br />
livello <strong>del</strong> governo centrale ed una, invece, regionale, che punterebbe essenzialmente<br />
alla chiusura degli allevamenti in Lombardia. Il presidente <strong>del</strong>la Regione<br />
Roberto Formigoni ha infatti già espresso la sua contrarietà al prosieguo <strong>del</strong>le<br />
attività <strong>del</strong>l’allevamento, schierandosi con gli animalisti. In realtà una proposta<br />
di legge simile era già stata avanzata nell’aprile 2010 e subito bocciata. A dicembre<br />
gli animalisti davanti al Pirellone sono tornati a sollecitare un iter legislativo.<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
3<br />
Il sindaco. Elena Zanola illustra i criteri che hanno guidato finora la sua azione<br />
“A me interessa soltanto<br />
il bene di Montichiari”<br />
Il primo cittadino,<br />
recentemente fatto<br />
oggetto di minacce,<br />
rispedisce al mittente le<br />
accuse relative al proprio<br />
comportamento e si<br />
augura che la vicenda si<br />
concluda al più presto<br />
di Fabrizio Giovannini<br />
Dopo aver più volte affermato che<br />
non rientra nelle sue competenze la<br />
possibilità di interrom<strong>per</strong>e l’attività<br />
di Green Hill, proprio non ci sta Elena<br />
Zanola, sindaco di Montichiari, a<br />
vedere il proprio comportamento<br />
bollato come una difesa <strong>del</strong> canile.<br />
“Io non difendo l’azienda – afferma<br />
a chiare lettere – dirimere la questione<br />
spetta alla scienza e alla politica.<br />
Io prendo le parti solamente <strong>del</strong>la<br />
città con le sue realtà positive, che<br />
sono molte e molto importanti. Noi<br />
siamo abituati a sentir parlare di noi<br />
in termini diversi, tutta la questione<br />
ha gettato cattiva luce su Montichiari<br />
e noi dobbiamo difenderci”. Ci tiene<br />
quindi a fissare i termini <strong>del</strong>la vicenda:<br />
“Bisogna che sia chiaro che<br />
a Montichiari non ci sono maltrattamenti<br />
o pratiche contro la legge.<br />
C’è un’azienda che da 22 anni o<strong>per</strong>a<br />
sul nostro territorio, ma che è avulsa<br />
dal nostro contesto economico e<br />
sociale. Quanto alla sua attività al<br />
momento è disciplinata da una normativa<br />
europea contro la quale non<br />
posso fare nulla”. Affronta <strong>anche</strong> un<br />
argomento, vale a dire le contestazioni,<br />
che la tocca da vicino, <strong>per</strong> le<br />
minacce ricevute a più riprese: “Non<br />
ci piacciono le invasioni, specie quelle<br />
dei professionisti <strong>del</strong>la protesta,<br />
finanziate da certe organizzazioni.<br />
Diverso il discorso <strong>del</strong> comitato locale.<br />
<strong>La</strong> loro azione è stata intelligente<br />
ed equilibrata e io ho portato a Roma<br />
le quasi 17mila firme che hanno<br />
raccolto”. Quanto al futuro di Green<br />
Hill non ha dubbi: “Se la s<strong>per</strong>imentazione<br />
animale seve, come quando<br />
l’allevamento fu a<strong>per</strong>to, è giusto che<br />
continui, altrimenti deve diventare<br />
un canile normale, in cui ognuno<br />
possa acquistare il proprio cane”,<br />
Anche i cittadini<br />
dicono la loro<br />
Si schiera dalla parte degli animali<br />
Vittorio Zanetto, editore, poeta ed<br />
ex libraio. “Ho sostato diverse volte<br />
vicino allo stabilimento – ci confessa<br />
– e spesso ho potuto sentire latrati e<br />
guaiti che provenivano da là dentro,<br />
insomma, qualcosa che non funziona<br />
c’è <strong>per</strong> cui prima chiude e meglio<br />
è”. Convinto è <strong>anche</strong> il sostegno agli<br />
esponenti che manifestano “<strong>per</strong>ché<br />
anch’io ho sempre avuto a cuore gli<br />
animali”. <strong>La</strong> chiusura di Green Hill?<br />
“Mi pare spetti alla Regione, deve<br />
darsi una mossa”.<br />
“Limitare l’uso di cavie, ma se devo<br />
scegliere meglio i cani degli esseri<br />
umani”: è l’opinione di Domenico<br />
Fogazzi, uno dei “volontari <strong>del</strong>la<br />
cultura” monteclarensi. Quanto alle<br />
contestazioni contro Green Hill “ritengo<br />
siano strumentali e strumentalizzate.<br />
Del resto esistono nella nostra<br />
società gruppuscoli pronti ad accorrere<br />
ovunque si possa creare tensione<br />
e lo fanno <strong>per</strong> mestiere non<br />
avendo idee concrete e cercando solo<br />
visibilità. <strong>La</strong> cosa grave – conclude<br />
Fogazzi – è che alcune frange politiche<br />
li mantengono”.<br />
Per Dino Alberti, ex giornalista,<br />
“Green Hill va certamente chiuso,<br />
ma analogamente andrebbe ricordato<br />
chi, nel lontano 1989, ne volle<br />
l’a<strong>per</strong>tura. Io sposo in pieno l’o<strong>per</strong>ato<br />
<strong>del</strong> sindaco Zanola che sta facendo<br />
il possibile e condanno le minacce<br />
e le scritte infamanti apparse contro<br />
di lei sui muri <strong>del</strong>la città”. Alberti<br />
punta il dito, poi, contro l’ex ministro<br />
Brambilla: “ È lei ad aver innescato<br />
tensioni e creato grossi problemi<br />
di ordine pubblico. Dimostra solo<br />
di aver bisogno di pubblicità”.<br />
L’azienda. Un breve profilo <strong>del</strong>la struttura, tra le indagini sulle irregolarità e i progressi <strong>del</strong>l’iter legislativo<br />
Green Hill: l’attività al vaglio di Procura e Parlamento<br />
Il nome di Green Hill è ormai indissolubilmente<br />
associato, nell’immaginario<br />
collettivo, alla vivisezione<br />
e s<strong>per</strong>imentazione animale<br />
in particolare sui cani beagle, che<br />
l’azienda, unica in Italia, alleva <strong>per</strong><br />
poi venderli a questo scopo. L’allevamento,<br />
nella cui ragione sociale<br />
compare l’anno 2001, in realtà attivo<br />
da più di 20 anni, ogni mese fornisce<br />
ai laboratori circa 250 cani<br />
<strong>per</strong> le s<strong>per</strong>imentazioni. <strong>La</strong> proprietà<br />
è <strong>del</strong>l’azienda danese Great Divide<br />
Asp di Copenaghen, nell’orbita<br />
<strong>del</strong>l’americana Marshall Farms.<br />
Dopo la chiusura nel 2010 <strong>del</strong>l’altro<br />
allevamento italiano di cani beagle<br />
da laboratorio, a San Polo d’Enza<br />
nel reggiano, è probabile che Green<br />
Hill abbia avuto una maggiore<br />
richiesta, ampliandosi e diventando<br />
uno dei principali allevamenti<br />
di cani <strong>del</strong> mercato europeo <strong>del</strong>la<br />
ricerca su animali.<br />
Su questa struttura, dopo le fortissime<br />
pressioni <strong>del</strong>l’ultimo <strong>per</strong>iodo<br />
legate all’azione di gruppi animalisti,<br />
sta attualmente indagando la<br />
Procura di Brescia, principalmente<br />
<strong>per</strong> quanto riguarda la mancanza dei<br />
registri di carico e scarico, contestata<br />
durante un “blitz” <strong>del</strong>l’Oipa, l’organizzazione<br />
<strong>per</strong> la protezione degli<br />
animali. Al vaglio inoltre il sistema<br />
di riconoscimento degli esemplari<br />
tramite tatuaggio e non microchip,<br />
come invece previsto <strong>per</strong> legge dal<br />
2005. Inoltre, è notizia di questi giorni,<br />
la Camera ha approvato un emendamento<br />
alla direttiva europea in<br />
materia, che andrà a vietare in tutta<br />
Italia l’allevamento di cani, gatti<br />
e primati destinati alla vivisezione.<br />
Abbiamo provato nei giorni scorsi<br />
a contattare l’azienda <strong>per</strong> avere un<br />
commento alla luce di questa situazione,<br />
purtroppo <strong>per</strong>ò non siamo<br />
ancora riusciti ad ottenerlo.
Gran mercato di libri<br />
vecchi, usati e introvabili<br />
fumetti, riviste e dischi in vinile<br />
Il più grande mercato mensile di libri usati d'italia<br />
a 15 minuti dal casello di Desenzano <strong>del</strong> Garda<br />
OGNI DOMENICA DEL MESE<br />
(GENNAIO ED AGOSTO ESCLUSI)<br />
DALLE 8 AL TRAMONTO
E-mail:<br />
bassabresciana@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
5<br />
<strong>La</strong> parola<br />
ai lettori<br />
Concerto gospel al castello di Padernello<br />
Diretto da Bruno Mazzolla, si esibirà presso il castello di Padernello il Joyful<br />
gospel Choir, sabato 28 gennaio alle 20.30. Il coro multietnico composto da<br />
40 elementi si esibisce attraverso <strong>per</strong>formances che mettono in risalto la sua<br />
dimensione più autentica fatta di preghiera, riflessione e gioia. Il messaggio<br />
religioso e i testi biblici che nel Gospel sono assimilati dalla creatività nera<br />
diventano una metafora di vita tradotta in musica e arricchita dalla coralità,<br />
dalla ritmicità e dall’espressione corporea che ogni volta il Joyful Gospel<br />
Choir ripropone in modo intenso e puro. Per informazioni: www.castellodipadernello.it,<br />
info@castellodipadernello.it, 030 9408766.<br />
L<br />
LETTERE<br />
Il messaggio <strong>del</strong>la pace<br />
di papa Benedetto<br />
Egregio direttore,<br />
mi ha particolarmente colpito e convinto<br />
il messaggio di Benedetto XVI<br />
<strong>per</strong> la Giornata mondiale <strong>del</strong>la pace.<br />
Un messaggio potentissimo e dirompente.<br />
E ve lo voglio regalare...così<br />
come mi ha parlato.<br />
Vi offro le quattro cose che a me<br />
sembrano decisive di questo intervento.<br />
<strong>La</strong> crisi economica è solo sintomo<br />
<strong>del</strong>la più grave crisi che stiamo<br />
attraversando, quella antropologica:<br />
è in crisi l’economia <strong>per</strong>ché<br />
è in crisi l’uomo (= non risolveremo<br />
neppure lo spread e il debito pubblico<br />
con maquillage economico-finanziario...<br />
<strong>per</strong>ché siamo arrivati qui in<br />
quanto ci sono uomini disonesti, uomini<br />
incoerenti, uomini egoisti, ecc.<br />
ecc.). Per questo occorre ritornare a<br />
domandarsi chi sia l’uomo.<br />
In questo frangente è necessario<br />
avere educatori (= adulti) autentici<br />
(= sono in crisi gli adulti primariamente<br />
dei giovani), <strong>per</strong>ché alla domanda<br />
antropologica si risponde solo<br />
vivendo in prima <strong>per</strong>sona il cammino<br />
che si propone (= non ne possiamo<br />
più di “meri dispensatori di<br />
regole e di informazioni”;neppure<br />
in famiglia!) e in famiglia, prima che<br />
pensare al proprio benessere, i genitori<br />
devono pensare a far vedere<br />
con la loro vita cosa significhi vivere<br />
da uomini, da donne.<br />
Educare è sa<strong>per</strong>e dare una risposta<br />
alla domanda “chi è l’uomo” e la risposta<br />
cristiana è: creatura a immagine<br />
e somiglianza di Dio; <strong>per</strong> questo,<br />
il primo atto educativo è educare<br />
a riconoscere in ogni uomo un<br />
figlio di Dio (= noi adulti facciamo<br />
vedere nella vita concreta che occuparsi<br />
<strong>del</strong>le cose di Dio e degli uomini<br />
è salvifico).<br />
I giovani sono preziosi... e saranno<br />
loro stessi “esempio e stimolo <strong>per</strong><br />
gli adulti” (= s<strong>per</strong>iamo che crescano<br />
meglio di noi, <strong>per</strong>ché noi adulti non<br />
siamo un bell’esempio; = ci sono già<br />
tanti germi buoni di giovinezza da<br />
cui noi adulti dobbiamo imparare).<br />
Raffaele Maiolini<br />
IL PEGGIO DELLA BASSA<br />
Quella rotonda<br />
non illuminata<br />
Nel tratto di strada (la provinciale 235)<br />
che collega Orzinuovi ad Orzivecchi è stata<br />
da qualche tempo realizzata una rotonda,<br />
all'altezza <strong>del</strong> consorzio agrario. Nulla di<br />
strano fin qui, nel nostro territorio ne sono<br />
state realizzate moltissime. Purtroppo<br />
<strong>per</strong>ò la rotatoria allo stato attuale risulta<br />
ancora priva di illuminazione, costituendo<br />
così un serio <strong>per</strong>icolo <strong>per</strong> la sicurezza<br />
degli automobilisti, specialmente nelle<br />
ore notturne. Il <strong>per</strong>icolo è ulteriormente<br />
accresciuto dalla nebbia che in questo<br />
<strong>per</strong>iodo spesso ricopre la bassa ostacolando<br />
ancor di più la <strong>per</strong>cezione <strong>del</strong>l'ostacolo.<br />
Giornali <strong>del</strong>la comunità<br />
“Vighizzolo paese mio”: è il titolo<br />
<strong>del</strong> mensile riguardante la parrocchia<br />
di Vighizzolo fondato nel 1972.<br />
Nel numero di dicembre 2011, inframezzate<br />
alle classiche rubriche natalizie,<br />
si segnalano le news, gli sms, il calendario<br />
liturgico e uno spazio dedicato<br />
alle curiosità.<br />
Radio <strong>Voce</strong><br />
Spazio all'informazione nazionale ogni<br />
ora e a quella locale con 6 edizioni giornaliere<br />
dal lunedì al venerdì. Intrattenimento<br />
dalle 10.30 alle 13 con il contenitore<br />
“<strong>Voce</strong> Mattina”, al pomeriggio la<br />
comicità dei “Belli Dentro”. Ampio spazio<br />
allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio<br />
con “100% Brescia”, mentre la domenica<br />
le radiocronache <strong>del</strong> Basket Brescia.<br />
fm 88.3 88.5<br />
Brescia e Provincia<br />
IL MEGLIO DELLA BASSA<br />
“Tradizioni Padane”<br />
a Melaverde<br />
Lunedì 9 gennaio Tradizioni Padane,<br />
azienda nota <strong>per</strong> la produzione di pasta<br />
fresca e ripiena, ha ospitato la troupe<br />
televisiva di Melaverde mostrando<br />
la lavorazione e l’utilizzo <strong>del</strong>la farina<br />
monococco, antichissimo cereale di ottime<br />
proprietà nutrizionali. <strong>La</strong> collaborazione<br />
fra l’azienda e il noto programma<br />
televisivo si è realizzato grazie all’ausilio<br />
de “L’Antica Terra”, coo<strong>per</strong>ativa sociale<br />
nata dall’iniziativa <strong>del</strong>la fondazione<br />
“Pianura Bresciana”. <strong>La</strong> puntata di<br />
Melaverde andrà in onda fra la fine di<br />
gennaio e il mese di febbraio.<br />
<strong>La</strong> marcia <strong>del</strong>la pace<br />
Egregio direttore,<br />
non posso rinunciare ad esprimere<br />
tutto l’apprezzamento ela condivisione<br />
<strong>per</strong> le considerazioni fatte in merito<br />
al tema <strong>del</strong>la pace, con particolare<br />
urgenza di “Educare i giovani alla<br />
pace”.<br />
Se questo impegno, indicato dal Papa<br />
<strong>per</strong> la Giornata <strong>del</strong> 1° gennaio e ampiamente<br />
affermato con la 44° Marcia<br />
<strong>del</strong>la pace svoltasi a Brescia il 31<br />
dicembre con il nostro Vescovo Luciano,<br />
mons. GiancarloBregantini e altri<br />
presbiteri, è una sfida indispensabile<br />
da affrontare <strong>per</strong> “liberare” i cuori<br />
dall’egoismo e riempirli di un amore<br />
grande credo che diventi un dovere<br />
prioritario <strong>per</strong> ciascuna parrocchia favorire<br />
un ampio approccio alla tematica,<br />
mettendo in campo <strong>anche</strong> piccole<br />
iniziative locali <strong>per</strong> riflettere in merito<br />
al grande dono <strong>del</strong>la pace.<br />
E tutto questo senza complessi di inferiorità<br />
verso coloro che, magari, sono<br />
tentati di strumentalizzare questo<br />
tema.<br />
Giuseppe Delfrate<br />
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari <strong>del</strong>le lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome,<br />
indirizzo e numero di telefono di chi scrive <strong>per</strong> renderne possibile l’identificazione. <strong>La</strong> redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo<br />
lunghi (massimo 1500 battute). <strong>La</strong> <strong>pubblicazione</strong> di una lettera non implica la condivisione <strong>del</strong> suo contenuto da parte <strong>del</strong>la direzione <strong>del</strong> giornale. Non saranno pubblicate lettere già<br />
apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a bassabresciana@vocemedia.it.
E-mail:<br />
bassabresciana@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
7<br />
Flero<br />
A scuola di Italiano, cucina e cucito<br />
<strong>La</strong> scuola di alfabetizzazione <strong>per</strong> stranieri <strong>del</strong>la parrocchia di Flero sta dando<br />
ottimi risultati. Gli studenti, di diverse etnie e religioni, hanno trovato nel<br />
gruppo di insegnanti volontari un ambiente sereno e accogliente dove è possibile<br />
apprendere la lingua, ma <strong>anche</strong> socializzare, uscire dalla solitudine. Molte<br />
le adesioni, <strong>per</strong> questo nel 2012 il progetto verrà ampliato. Il corso di lingua<br />
verrà affiancato da un corso di cucina e uno di cucito. Questo <strong>per</strong>ché le donne,<br />
che solitamente si occupano dei figli e non lavorano, possano avere una possibilità<br />
di inserimento sul territorio. <strong>La</strong> parrocchia ha chiesto il prestito o donazione<br />
di macchine da cucire <strong>per</strong> aiutare lo sviluppo <strong>del</strong> progetto. (e.b.)<br />
Biblioteca parrocchiale. Tra le varie iniziative <strong>anche</strong> la realizzazione di audiobooks<br />
Libri e hi-tech: la cultura è servita<br />
anziani di avere accesso ai volumi.<br />
Per il primo lavoro sono stati scelti<br />
due libri “Il Profeta”, definito un<br />
testo che ha molto di religioso, pur<br />
non inserendosi esattamente in nessuna<br />
religione, poiché parla di temi<br />
quali lo spirito, la mente e la natura<br />
e “Il giardino <strong>del</strong> Profeta”, entrambi<br />
<strong>del</strong> famoso autore libanese Kahlil<br />
Gibran.<br />
Altri due audio libri sono attualmendi<br />
Emma Bettinardi<br />
Una nuova biblioteca parrocchiale,<br />
fortemente voluta da don Valerio<br />
Scolari, è nata a Flero. Due anni di<br />
lavoro <strong>per</strong> raccogliere gli oltre 1600<br />
volumi dedicati all’approfondimento<br />
<strong>del</strong>la cultura cattolica sono stati poi<br />
schedati e resi consultabili dai volontari.<br />
Uno spazio dedicato alla cultura<br />
cattolica nella società, nella politica,<br />
nella storia e in molte altre aree <strong>del</strong>la<br />
quotidianità moderna.<br />
Ma non è tutto, la nuova biblioteca si<br />
è resa subito attiva patrocinando un<br />
progetto innovativo: gli audio libri.<br />
Nasce dall’entusiasmo di due giovani<br />
artisti Nicola Bontempi, attore e<br />
lettore nella chiesa di Flero, e Mirko<br />
Ferremi, musicista, l'idea di realizzare<br />
un audio libro <strong>per</strong> diffondere<br />
la cultura in un tempo in cui nessuno<br />
a tempo. Un cd da poter ascoltare in<br />
auto o in formato mp3 in treno, un<br />
libro che segue la tecnologia e che<br />
inoltre da modo ai non vedenti e agli<br />
<strong>La</strong> biblioteca parrocchiale di Flero, nella sacrestia <strong>del</strong>la chiesa <strong>del</strong>la Disciplina<br />
te in fase di progettazione: si tratta<br />
<strong>del</strong>la “Lettera a Diogneto” un breve<br />
scritto che un ignoto cristiano <strong>del</strong>la<br />
prima metà <strong>del</strong> II secolo rivolge a<br />
un amico <strong>per</strong> spiegare e difendere<br />
la nuova fede Cristiana; e <strong>del</strong>la “Didaché”<br />
o Dottrina dei dodici apostoli,<br />
cioè un testo cristiano di un<br />
autore sconosciuto, rinvenuto nel<br />
1873. Probabilmente scritto in Siria<br />
nel primo secolo, il testo sarebbe<br />
contemporaneo ai libri <strong>del</strong> Nuovo<br />
Testamento.<br />
Questa iniziativa si configura quindi<br />
come un <strong>per</strong>corso <strong>per</strong> riscoprire le<br />
origini <strong>del</strong> cattolicesimo con l’ausilio<br />
dei più moderni strumenti. Un modo,<br />
insomma, <strong>per</strong> accorciare le distanze<br />
tra tradizione, cultura e tecnologia.<br />
Non solo, oltre a un cammino di tipo<br />
letterario, è in programma <strong>anche</strong> un<br />
significativo itinerario alla sco<strong>per</strong>ta<br />
<strong>del</strong>le testimonianze di fede nel nostro<br />
territorio: è sempre la biblioteca,<br />
infatti, che propone <strong>per</strong> il 2012<br />
un <strong>per</strong>corso di visita e conoscenza<br />
<strong>del</strong>le chiese <strong>del</strong> territorio bresciano,<br />
coniugando turismo e cultura<br />
cattolica. L’itinerario è diviso sostanzialmente<br />
in due blocchi: nella<br />
prima parte <strong>del</strong>l'anno sarà possibile<br />
riscoprire la bellezza <strong>del</strong>le chiese<br />
parrocchiali, mentre da settembre<br />
in poi il <strong>per</strong>corso prevede la visita<br />
ai monasteri e conventi. Una serie<br />
di itinerari guidati <strong>per</strong> riscoprire le<br />
origini <strong>del</strong> cattolicesimo nella provincia<br />
bresciana. È possibile, <strong>per</strong><br />
chi volesse, iscriversi presso la biblioteca.<br />
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8<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Orzinuovi. Alcune istantanee <strong>per</strong> raccontare l'ingresso <strong>del</strong> nuovo parroco domenica 8 gennaio<br />
<strong>La</strong> città ha accolto don Domenico<br />
Dopo il saluto <strong>del</strong>le autorità in piazza Garibaldi, don Domenico Amidani ha fatto il suo ingresso nella<br />
parrocchia orceana. Proveniente da Lograto e vicario zonale, prende il posto di don Franco Bertanza.<br />
Benvenuto!<br />
Gli scatti, realizzati dal fotografo<br />
Trevisani, colgono alcuni momenti<br />
<strong>del</strong>l’ingresso di don Domenico<br />
Amidani a Orzinuovi: dall’alto si può<br />
vedere il saluto <strong>del</strong> sindaco Andrea<br />
Ratti in piazza Vittorio Emanuele e, in<br />
seguito, un momento <strong>del</strong> corteo. A lato<br />
invece il nuovo parroco all’ambone<br />
mentre si rivolge all’assemblea<br />
riunita in chiesa e poi in piedi di<br />
fronte all’altare. Gli altri scatti lo<br />
ritraggono in ulteriori momenti <strong>del</strong>la<br />
celebrazione e durante la firma di rito<br />
che determina l’ufficialità <strong>del</strong>l’entrata<br />
in parrocchia. Infine una foto di<br />
gruppo con tutti i sacerdoti che hanno<br />
partecipato all’avvio <strong>del</strong> suo ministero<br />
a Orzinuovi.
E-mail:<br />
bassabresciana@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
9<br />
Bassa<br />
occidentale<br />
Corzano. Invito alla lettura: “30 minuti di...”<br />
Sono partiti nel mese di gennaio i mini incontri di invito alla lettura organizzati<br />
dalla biblioteca comunale di Corzano. Dopo la prima serata dedicata alle<br />
novelle di Piran<strong>del</strong>lo (lo scorso 11 gennaio), verranno proposti, a cadenza<br />
mensile, altri quattro incontri: mercoledì 1 febbraio sarà la volta di “incontriamo<br />
la Commedia” dedicato all'immortale capolavoro di Dante, successivamente,<br />
il 7 marzo, toccherà a “Di vino, di poesia, di virtù”, un’antologia<br />
di brani accompagnata alla chitarra da Angel Luis Galzerano. Spazio poi al<br />
giallo, il 4 aprile, con un panoramica da Conan Doyle a Camilleri e infine alla<br />
poetessa bresciana Veronica Gambara il 2 maggio.<br />
Orzinuovi. Un convegno sullo stato di salute <strong>del</strong>la pianura <strong>del</strong>la Bassa, minacciata dall’urbanizzazione<br />
“Là dove c’era l’erba ora c’è...”<br />
di Elisa Bassini<br />
Una mesta sfilata di villette<br />
vuote e capannoni dismessi, tristi<br />
colate di cemento grigio dove, una<br />
volta, c’erano prati verdi: è questo<br />
il desolante scenario che si presenta<br />
<strong>per</strong>correndo una qualsiasi<br />
strada <strong>del</strong>la nostra pianura. Negli<br />
ultimi anni l’urbanizzazione dilagante<br />
sembra non aver risparmiato<br />
neppure l’angolo più remoto <strong>del</strong>la<br />
Bassa, tanto che, in 88 comuni, la<br />
su<strong>per</strong>ficie strappata all’agricoltura<br />
è aumentata di circa 3700 ettari,<br />
l’equivalente di 150 trilocali al<br />
giorno. Sono questi alcuni dei dati<br />
presentati dal prof. Paolo Pilieri <strong>del</strong><br />
Politecnico di Milano nell’ambito<br />
<strong>del</strong> progetto “Pianura sostenibile”,<br />
promosso da Cogeme onlus. I dati<br />
raccolti dal 1999 al 2007 sono la<br />
spia di una <strong>per</strong>icolosa deriva alla<br />
quale sta andando in contro tutto<br />
il territorio <strong>del</strong>la pianura, defraudato<br />
dei suoli più fertili, oggetto di<br />
Un'immagine <strong>del</strong> territorio di Orzinuovi<br />
Gli altri incontri in calendario<br />
Il prossimo incontro di “Pianura sostenibile”<br />
sarà venerdì 3 febbraio<br />
presso Palazzo Fenaroli di Rudiano<br />
dalle 17,30 alle 19. <strong>La</strong> conferenza<br />
tratterà <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong><br />
fiume Oglio, spesso soggetto a scarichi<br />
indiscriminati, soprattutto di sostanze<br />
che minano la sopravvivenza<br />
<strong>del</strong>l’ecosistema fluviale. Per arginare<br />
la situazione, Cogeme onlus ha sviluppato<br />
un programma che richiede<br />
la partecipazione degli enti locali.<br />
All’incontro interverranno Ettore<br />
Prandini, presidente di Coldiretti,<br />
Pietro Vavassori, vicesindaco di Rudiano<br />
e vicepresidente <strong>del</strong>la Fondazione<br />
Cogeme, Marco Bartoli e Pierluigi<br />
Viaroli <strong>del</strong>l’Università di Parma.<br />
speculazioni edilizie e ghiotto deposito<br />
al quale le amministrazioni<br />
attingono <strong>per</strong> far quadrare i loro<br />
bilanci. Gli effetti di tale fenomeno<br />
comprendono, oltre all’immediata<br />
diminuzione degli spazi a<strong>per</strong>ti pro<br />
capite, l’aumento <strong>del</strong>l’im<strong>per</strong>meabilizzazione<br />
dei terreni e una maggiore<br />
dis<strong>per</strong>sione di anidride carbonica<br />
nell’atmosfera. Questo significa<br />
notevoli rischi di disastro idrogeologico,<br />
crescenti costi di collettamento<br />
e <strong>per</strong>dita di fertilità. Quali<br />
sono dunque le soluzioni <strong>per</strong> far<br />
fronte a questo mo<strong>del</strong>lo controproducente?<br />
In primo luogo le amministrazioni<br />
locali devono elaborare<br />
piani strategici <strong>del</strong> territorio tesi a<br />
riutilizzare gli edifici esistenti nei<br />
centri storici, riconvertendo il settore<br />
edilizio alle attività di recu<strong>per</strong>o.<br />
I comuni devono inoltre prendere<br />
la sofferta decisione di istituire<br />
nuovi vincoli, condividere servizi,<br />
sensibilizzare la popolazione, come<br />
ha ben sintetizzato il prof. Pilieri in<br />
tre parole: coraggio, cultura, coo<strong>per</strong>azione.
10<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Filosofi lungo l’Oglio. Fino a fine febbraio la rassegna in sette incontri dedicata al ricordo <strong>del</strong>la Shoah<br />
“Che cosa è stato?”: i filosofi<br />
in viaggio all’interno <strong>del</strong>l’Olocausto<br />
L’iniziativa, nata<br />
all’interno <strong>del</strong> comitato<br />
che organizza il festival<br />
filosofico nella Bassa,<br />
mette gli studiosi<br />
a confronto con i temi<br />
di memoria e giustizia<br />
di Umberto Franceschini<br />
<strong>La</strong> terribile vicenda <strong>del</strong>la Shoah,<br />
l’abisso di male con il quale si è imposta<br />
nella storia <strong>del</strong>l'uomo non ha<br />
mai smesso di provocare quanti con<br />
essa si sono confrontati. Pensatori e<br />
filosofi, letterati e uomini di fede ne<br />
hanno avvertito, interpreti <strong>del</strong>la coscienza<br />
collettiva, gli interrogativi<br />
lanciati a ogni <strong>per</strong>sona: un confronto<br />
senza possibilità di scampo sui grandi<br />
temi <strong>del</strong> male nel mondo e all’interno<br />
<strong>del</strong>l’uomo, <strong>del</strong>la possibilità di bene, di<br />
un giustizia divina, <strong>per</strong>sino <strong>del</strong>la fiducia<br />
o <strong>del</strong> rifiuto verso Dio. Argomenti<br />
questi che ritornano nel ciclo di incontri<br />
intitolato “Che cosa è stato?”,<br />
proposto dall’associazione Filosofi<br />
lungo l’Oglio tra gennaio e febbraio.<br />
Costruita attorno al Giorno <strong>del</strong>la<br />
memoria <strong>del</strong> 27 gennaio, la rassegna<br />
vedrà l’intervento di sette studiosi<br />
che affronteranno l’argomento sotto<br />
diversi punti di vista: dopo l’esordio<br />
con Gabriele Nissim (nella foto), che<br />
a Castrezzato il 12 gennaio ha parlato<br />
de “Il bene <strong>del</strong>la memoria”, e gli<br />
incontri <strong>del</strong> 23 con David Bidussa su<br />
“L’era <strong>del</strong>la postmemoria” a Villachiara,<br />
<strong>del</strong> 26 a Travagliato, con il rabbino<br />
Giuseppe <strong>La</strong>ras che ha parlato de<br />
“Il comandamento <strong>del</strong>la memoria”, il<br />
programma prosegue aa Orzinuovi il<br />
2 febbraio con l’intervento di Amos<br />
Luzzatto sulla “Vanità <strong>del</strong>la memoria”.<br />
Il 9 appuntamento a Ostiano con<br />
la lezione su “L’Olocausto” di Massimo<br />
Giuliani, e il 16 a Corzano <strong>per</strong><br />
l’intervento di Paolo De Benedetti su<br />
“<strong>La</strong> memoria di Dio”. L’incontro conclusivo<br />
sarà affidato a Salvatore Natoli,<br />
che venerdì 24 febbraio, nell’au-<br />
ditorium di San Barnaba a Brescia, si<br />
dedicherà alla”Memoria di Giobbe”.<br />
“Ci proponiamo con questi incontri<br />
– afferma Francesca Nodari, organizzatrice<br />
<strong>del</strong>la rassegna e “anima”<br />
di Filosofi lungo l’Oglio – di fare in<br />
modo che il Giorno <strong>del</strong>la Memoria<br />
non sia soltanto una festa comandata,<br />
ma che il suo significato possa essere<br />
approfondito. Siamo <strong>per</strong>ciò onorati<br />
che <strong>per</strong>sonalità così importanti possano<br />
essere con noi, come il rabbino<br />
<strong>La</strong>ras che è stato presente proprio il<br />
giorno prima <strong>del</strong>la ricorrenza. Pensiamo<br />
che questo sia un segnale importante<br />
<strong>anche</strong> in chiave di dialogo<br />
religioso, poichè quasi tutti i relatori<br />
sono ebrei”. Non solo la qualità dei<br />
relatori, <strong>per</strong>ò, ma <strong>anche</strong> l’ingresso di<br />
nuove realtà territoriali è un segnale<br />
positivo <strong>per</strong> la rassegna, sempre più<br />
inserita all’interno <strong>del</strong> tessuto <strong>del</strong>la<br />
Bassa “Abbiamo mantenuto il nostro<br />
format itinerante – aggiunge la Nodari<br />
con l’ingresso di nuovi comuni<br />
come Travagliato e Corzano; non ha<br />
purtroppo aderito Soncino, paese importantissimo<br />
<strong>per</strong> la cultura ebraica.<br />
Grazie al contributo dei comuni e di<br />
alcuni sponsor che hanno creduto<br />
nel progetto abbiamo potuto allestire<br />
quest’iniziativa, che sarà ad ingresso<br />
libero. Per lasciare qualcosa di durevole<br />
abbiamo infine predisposto una<br />
collana di istant-books, come quelli<br />
realizzati <strong>per</strong> Filosofi lungo l’Oglio”.
E-mail:<br />
bassabresciana@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
11<br />
Bassa<br />
centrale<br />
Leno. <strong>La</strong> biblioteca diventa digitale<br />
Anche la biblioteca di Leno aderisce al sistema MediaLibraryonline (MLOL),<br />
il progetto nato nel 2009 (che allo stato attuale coinvolge circa 1000 biblioteche<br />
in quattro regioni italiane) <strong>per</strong> offrire la possibilità di accedere ad un<br />
grande giacimento di contenuti digitali messi a disposizione, già ora, da circa<br />
50 editori e distributori di prodotti multimediali: è sufficiente accreditarsi<br />
presso una qualsiasi biblioteca aderente al servizio. Nella biblioteca lenese<br />
il servizio è già attivo <strong>anche</strong> se MediaLibraryOnLine verrà presentato ufficialmente<br />
alla popolazione in una serata in programma mercoledì 1 febbraio<br />
2012 alle 20.30 nell’Auditorium di Via Tovini. (f.u.)<br />
Manerbio. Un libro di Guido Costa <strong>per</strong> celebrare e ri<strong>per</strong>correre la storia <strong>del</strong>la Civica banda musicale<br />
150 anni di “Musica, Manerbio!”<br />
di Elisa Bassini<br />
Un’esibizione <strong>del</strong>la civica banda musicale di Manerbio (foto Carlo Monterenzi)<br />
Amici Civiltà Bresciana: iniziative <strong>del</strong> mese<br />
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Spesso accade che un gruppo<br />
ben affiatato abbia una lunga storia<br />
da raccontare, fatta di momenti di<br />
grande entusiasmo e di altri più difficili,<br />
ma nasce soprattutto dall’incontro<br />
di diversi <strong>per</strong>sonaggi e dalle<br />
loro vicende. <strong>La</strong> storia in questione<br />
ha più di 150 anni e racconta <strong>del</strong>la<br />
civica banda Santa Cecilia di Manerbio<br />
che, in occasione di un anniversario<br />
così pregnante, ha scelto<br />
di coronare il fitto anno di attività<br />
concertistica con la <strong>pubblicazione</strong><br />
di un libro dal titolo: “Musica, Manerbio!”.<br />
Il volume, in corso di stampa<br />
e presentato dall’autore Guido<br />
Costa, con l’accompagnamento musicale<br />
<strong>del</strong>la banda giovanile, non è<br />
una semplice ricerca documentaria<br />
<strong>del</strong>le origini <strong>del</strong> gruppo manerbiese,<br />
si configura bensì come una raccolta<br />
di testimonianze.<br />
Oltre alla <strong>pubblicazione</strong> dei materiali<br />
d’archivio, si è scelto di raccontare<br />
la banda attraverso i primi<br />
maestri che si sono avvicendati alla<br />
direzione.<br />
Alla parte storica segue poi un ricco<br />
apparato fotografico che, agli scatti<br />
in divisa, privilegia i ritratti di ogni<br />
membro <strong>del</strong> gruppo: l’obiettivo di<br />
Carlo Monterenzi ha saputo infatti<br />
cogliere brani di vita privata di<br />
ciascuno, frammenti che restano<br />
solitamente inediti al pubblico che<br />
assiste alle esibizioni. Il libro è corredato<br />
poi da una serie interviste, al<br />
direttore Arturo Andreoli e ad alcuni<br />
strumentisti che, <strong>per</strong> diversità di<br />
es<strong>per</strong>ienze e di età, hanno raccontato<br />
l’associazione secondo il loro<br />
punto di vista.<br />
<strong>La</strong> <strong>pubblicazione</strong> <strong>del</strong> volume, ambiziosa<br />
alla luce dei magri bilanci<br />
in tempi di crisi, è stata <strong>per</strong>ò necessaria<br />
come punto d’arrivo di un<br />
<strong>per</strong>corso che la Civica di Manerbio<br />
sta portando avanti come segno di<br />
unità, <strong>per</strong>ché il fare musica insieme<br />
non sia l’azione di un singolo gruppo,<br />
ma un atto che richieda la partecipazione<br />
<strong>del</strong>l’intera comunità.<br />
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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
13<br />
Manerbio. <strong>La</strong> questione è stata presentata in un incontro con la cittadinanza il 20 gennaio scorso<br />
Il progetto <strong>del</strong> nuovo macello<br />
divide Comune e ambientalisti<br />
Il sindaco Meletti parla<br />
di “opportunità<br />
occupazionale”,<br />
il Movimento beni<br />
comunali non ha dubbi:<br />
“devastazione<br />
<strong>del</strong> territorio”<br />
di Maria Teresa Marchioni<br />
Molte le <strong>per</strong>sone che hanno<br />
partecipato all’assemblea pubblica<br />
che si è tenuta la scorsa settimana<br />
al Piccolo Teatro di Manerbio <strong>per</strong><br />
la presentazione <strong>del</strong> progetto che<br />
prevede la realizzazione, sul territorio<br />
di Manerbio, di un nuovo impianto<br />
produttivo <strong>per</strong> la macellazione<br />
<strong>del</strong>le carni suine. Se l’iter burocratico<br />
procederà senza intoppi<br />
questo macello che sorgerà in via<br />
Milzanello (a ridosso <strong>del</strong> casello<br />
autostradale) potrebbe vedere la<br />
luce già nei prossimi mesi. Ecco<br />
qualche dato tecnico. L’impianto,<br />
che si chiamerà “Hamburger Pini”,<br />
occu<strong>per</strong>à un’area di circa 100 mila<br />
mq di cui 40 mila destinati allo<br />
stabilimento vero e proprio. <strong>La</strong> ditta<br />
richiedente è la “Bresaola Pini”,<br />
che ha sede a Grosotto (Sondrio).<br />
Il progetto è stato depositato in Comune<br />
un paio di mesi fa ed ora sta<br />
attendendo il via libera dalla Regione<br />
Lombardia e da tutti gli organi<br />
competenti. Al momento esiste solo<br />
il parere di indirizzo dato all’unanimità<br />
dal consiglio comunale.<br />
Nel frattempo, mentre si attendono<br />
risposte e autorizzazioni, si è<br />
fatta un’assemblea pubblica <strong>per</strong> informare<br />
i cittadini sulla natura di<br />
questo impianto, che, pare, porterà<br />
parecchi posti di lavoro (si vocifera<br />
che saranno circa 500).<br />
A promuovere il progetto, oltre alla<br />
ditta richiedente, c’è il Comune.<br />
Il sindaco Cesare Meletti, nel corso<br />
<strong>del</strong>la serata informativa ha parlato<br />
di “Opportunità occupazionale”,<br />
mentre, sul fronte opposto, i movimenti<br />
ambientalisti, parlano di<br />
“Devastazione <strong>del</strong> territorio”.<br />
A giudicare dalla massiccia presenza<br />
di gente all’assemblea si direbbe<br />
che, comunque la si pensi, il tema<br />
è molto sentito.<br />
<strong>La</strong> questione centrale che fa più discutere<br />
è quella relativa all’ambiente,<br />
alla depurazione <strong>del</strong>le acque e<br />
allo smaltimento dei rifiuti (il macello<br />
sarebbe ovviamente dotato<br />
di un impianto di depurazione, che<br />
verrebbe realizzato su una su<strong>per</strong>ficie<br />
di 5000 metri quadri, collocata<br />
a ridosso <strong>del</strong> fiume Mella).<br />
Contrario al progetto vi è il “Movimento<br />
beni comunali bassa bresciana”,<br />
che ha espresso <strong>per</strong>plessità<br />
sull’o<strong>per</strong>azione.<br />
In un comunicato il Movimento fa<br />
una breve analisi <strong>del</strong> progetto e pone<br />
alcuni interrogativi.<br />
“A Manerbio – si legge – verranno<br />
uccisi 2 milioni di maiali all’anno e<br />
verranno realizzati capannoni che<br />
occu<strong>per</strong>anno una su<strong>per</strong>ficie totale<br />
di 30 pio’. Verranno realizzati 3<br />
nuovi pozzi che preleveranno dalle<br />
falde acquifere a 170 metri di profondità<br />
un quantitativo di acqua su<strong>per</strong>iore<br />
di ben tre volte quello che<br />
consumano tutti i cittadini di Manerbio.<br />
Quanto inquineranno 300<br />
autotreni di maiali alla settimana?<br />
E la questione sanitaria, come sarà<br />
controllata?”.<br />
Il Movimento pare intenzionato a<br />
proseguire la sua battaglia con una<br />
raccolta di firme. Vedremo.<br />
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E-mail: mister.sciani@tiscali.it
Anche nel 2012 l’Amministrazione Comunale, grazie all’ormai<br />
collaudata es<strong>per</strong>ienza di Calvisano Eventi, propone la<br />
Fiera Agricola e Sagra <strong>del</strong>la Beata Cristina. I tempi non sono<br />
certo facili, ed organizzare un evento di questa portata non<br />
gravando, in termini economici, sulla comunità ma, anzi,<br />
producendo un utile da destinare all’acquisto di materiale<br />
<strong>per</strong> la scuola, è un’impresa non da poco. E’ doveroso quindi<br />
riconoscere pubblicamente e ringraziare lo staff di Calvisano<br />
Eventi che ogni anno riesce a reinventarsi e a rinnovarsi<br />
nelle idee e nelle proposte e ad organizzare manifestazioni<br />
di qualità ottimizzando le risorse a disposizione. Quest’anno<br />
non m<strong>anche</strong>ranno opportunità di svago e divertimento,<br />
soprattutto <strong>per</strong> i più piccoli, che potranno usufruire di<br />
un’ampia area giochi e attrazioni scelte accuratamente, ma<br />
<strong>anche</strong> gli adulti avranno modo di apprezzare l’area espositiva<br />
che offrirà molte novità e il mercato in fiera, sempre<br />
piacevole e variegato. Un doveroso e sentito ringraziamento<br />
a chi, e sono molti, fa in modo che la nostra Fiera possa<br />
essere riproposta ogni anno.<br />
Fabio Narra<br />
Assessore al Bilancio,<br />
Commercio e Industria<br />
Subito dopo le manifestazioni<br />
dedicate alla Santa Lucia<br />
ed al Natale, Calvisano Eventi<br />
riprende il suo o<strong>per</strong>ato <strong>per</strong><br />
dare vita all’appuntamento<br />
senza dubbio più importante<br />
all’interno <strong>del</strong> calendario<br />
degli avvenimenti <strong>del</strong> paese.<br />
Come negli anni precedenti<br />
é stretta la collaborazione<br />
con il Comune di Calvisano,<br />
in particolare tra la Geometra<br />
Cristina Boldrini, il Comandante<br />
Ermes Martelengo<br />
<strong>del</strong>l’Ufficio <strong>del</strong>la Polizia<br />
Locale e il Consigliere <strong>del</strong>egato<br />
al Bilancio e Commercio<br />
Fabio Narra, formando<br />
una sinergia che garantisce<br />
sempre programmazione<br />
<strong>per</strong> tempo e professionalità<br />
quando si tratta di predisporre<br />
eventi importanti e<br />
complessi. L’edizione 2012<br />
presenta alcuni cambiamenti<br />
sostanziali come l’ampliamento<br />
<strong>del</strong>la zona giochi<br />
dedicata ai più piccoli, che si<br />
sviluppa nell’area antistante<br />
le scuole elementari e Piazza<br />
dei Caduti ed il diverso utilizzo<br />
<strong>del</strong> Chiostro Domenicano<br />
che non ospita la pista di<br />
pattinaggio sul ghiaccio ma<br />
bensì alcune attrazioni esposizioni.<br />
Tutto è stato valutato<br />
nell’ottica di una riduzione<br />
sempre maggiore dei costi<br />
cercando sempre e comunque<br />
di mantenere una manifestazione<br />
di ottimo livello<br />
<strong>per</strong> quanto riguarda le aree<br />
espositive e le numerose<br />
manifestazioni collaterali.<br />
Inoltre ulteriore novità è il<br />
supporto <strong>del</strong> neonato direttivo<br />
<strong>del</strong>la Pro Loco che si<br />
occu<strong>per</strong>à <strong>del</strong>le celebrazioni<br />
legate all’importante ricorrenza<br />
<strong>del</strong> cinquecentesimo<br />
anniversario <strong>del</strong>l’Apparizione<br />
<strong>del</strong>la Beata Cristina Semenzi,<br />
Patrona <strong>del</strong> Paese. Un<br />
particolare ringraziamento<br />
va a tutti professionisti e a<br />
tutte le imprese e privati che<br />
<strong>anche</strong> in questa occasione<br />
hanno dato il loro supporto<br />
<strong>per</strong> poter assicurare lo svolgimento<br />
<strong>del</strong>la Fiera Agricola<br />
Andrea Favagrossa<br />
Presidente Calvisano Eventi
E-mail:<br />
bassabresciana@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
15<br />
Bassa<br />
orientale<br />
Carpenedolo. <strong>La</strong> Pro loco rinnova la dirigenza<br />
É cambio al vertice <strong>del</strong>la Pro loco di Carpenedolo: dopo sette anni alla guida<br />
<strong>del</strong> sodalizio, a seguito <strong>del</strong>le elezioni <strong>del</strong> direttivo, Marta Vinaschi subentra<br />
in qualità di presidente a Mario Ferrari; Andrea Tononi sarà vicepresidente,<br />
Piera Bignotti segretario, mentre Andrea Mazzolari tesoriere. Tra i primi appuntamenti<br />
che la Pro loco è chiamata ad organizzare c'è il Carnevale, momento<br />
che da anni fa <strong>del</strong>la città dei carpini un polo di richiamo di partecipanti<br />
provenienti da diverse province. A seguire toccherà alla Fiera di San<br />
Bartolomeo, alla manifestazione dedicata al Novello ed alla Fiera <strong>del</strong> Torrone,<br />
eventi il cui successo è da ascrivere <strong>per</strong> gran parte proprio alla Pro loco.<br />
Montichiari. Il sindaco Elena Zanola preme sulla Provincia <strong>per</strong>ché controlli attentamente la discarica<br />
<strong>La</strong> Gedit riapre “sotto sorveglianza”<br />
Pagina a cura di Federico Migliorati<br />
<strong>La</strong> protesta dei cittadini contro la discarica Gedit<br />
<strong>La</strong> protesta dei genitori non si ferma<br />
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Dopo gli odori molesti, i malesseri<br />
accusati da alcuni bambini <strong>del</strong>le<br />
scuole e l’ordinanza comunale di<br />
sospensione <strong>del</strong>l’attività di Gedit, è<br />
ora la volta <strong>del</strong>lo stand-by. Sì, <strong>per</strong>ché<br />
il Tar di Brescia, nell’incontro<br />
<strong>del</strong>lo scorso 18 gennaio con Comune,<br />
Provincia, Arpa, Asl e la stessa<br />
Gedit, ha deciso di…non decidere,<br />
non disponendo di prove certe ed<br />
incontrovertibili che legano l’attività<br />
<strong>del</strong>la discarica alle molestie olfattive<br />
rilevate in questi giorni. C’è<br />
<strong>per</strong>ò da ricordare che il presidente<br />
dei giudici amministrativi Giuseppe<br />
Petruzzelli, stando a quando riferisce<br />
il primo cittadino monteclarense<br />
Elena Zanola, “ha rimarcato<br />
quanto da me richiesto in occasione<br />
<strong>del</strong>l’incontro <strong>del</strong> giorno precedente<br />
in Provincia. È l’ente di Palazzo Broletto,<br />
competente <strong>per</strong> i controlli,<br />
che dovrà attivarsi maggiormente<br />
mentre Asl e Arpa dovranno intensificare<br />
la loro presenza e certificare<br />
che quanto affermano i cittadini è<br />
vero”. Si è <strong>anche</strong> parlato, tra l’altro,<br />
<strong>del</strong>l’opportunità di modificare il tipo<br />
di rifiuto che la discarica riceve e,<br />
altra possibilità sul campo, di trovare<br />
altre modalità <strong>per</strong> abbattere<br />
gli odori. Zanola ringrazia “il Comitato<br />
Montichiari Sos Terra e tutti i<br />
cittadini che mi hanno sostenuto sia<br />
durante l’incontro in Provincia che<br />
al Tar. Ho scritto – continua il sindaco<br />
- alla Provincia, all’Asl e all’Arpa<br />
richiedendo una presenza costante<br />
alla Gedit e, dunque, mi attendo da<br />
tali enti un’immediata presa d’atto<br />
<strong>del</strong>la grave situazione oltre ad una<br />
costante e puntuale attenzione <strong>per</strong><br />
il forte disagio arrecato alla popolazione,<br />
all’insegna <strong>del</strong>la tolleranza<br />
zero”. Dunque, palla al centro e<br />
nuova fase <strong>per</strong> la questione discariche:<br />
ora si tratterà di capire se le<br />
richieste <strong>del</strong> Tar verranno rispettate<br />
e quanto la popolazione di Vighizzolo<br />
(la principale “vittima” di<br />
questa situazione) è disposta ancora<br />
ad accettare.
16<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Cultura<br />
Orzinuovi. I prossimi appuntamenti culturali<br />
Calendario ricco di iniziative interessanti quello proposto nel prossimo <strong>per</strong>iodo<br />
dall'Assessorato alla cultura <strong>del</strong> Comune di Orzinuovi. Si comincia sabato<br />
28 gennaio alle 17con l'inaugurazione <strong>del</strong>la nuova sala prove nei locali<br />
<strong>del</strong>l'istituto “G.B. Corniani”. Inoltre, in occasione <strong>del</strong>la Giornata <strong>del</strong>la Memoria,<br />
domenica 29 gennaio alle 17 presso la biblioteca sarà proiettato il film<br />
“Ogni cosa è illuminata”, oltre all’incontro <strong>del</strong> 2 febbraio con Amos Luzzatto,<br />
all’interno <strong>del</strong> ciclo “Che cos’è stato”, organizzato dall’associazione culturale<br />
“Filosofi lungo l’Oglio. Si chiude sempre in biblioteca il 4 febbario alle 20.45<br />
con l’incontro con il poeta e musicista uruguayano Juan Baladan. (f.u.)<br />
Teatro. I prossimi appuntamenti <strong>del</strong>la rassegna, da Ghedi a Travagliato<br />
Ritorna “Pressione Bassa”<br />
di Elisa Bassini<br />
Anche il 2012 alza il sipario su<br />
“Pressione Bassa”, la rassegna teatrale<br />
<strong>per</strong> bambini e adulti promossa<br />
dalla Coo<strong>per</strong>ativa Teatro <strong>La</strong>boratorio<br />
che farà tappa nei diversi teatri<br />
<strong>del</strong>la Bassa Bresciana. Il prossimo<br />
spettacolo in programma sarà “L’arca<br />
parte alle otto”, in scena domenica<br />
5 febbraio alle ore 17 presso la Sala<br />
Consiliare di Ghedi, un divertente<br />
spettacolo <strong>per</strong> bambini di Ulrich Hub<br />
con protagonisti tre pinguini alle prese<br />
con un diluvio universale.<br />
Domenica 12 febbraio a Villa Grasseni<br />
di Flero (ore 17), sarà la volta di<br />
“Francesco. Infinitamente piccolo…<br />
infinitamente grande”, una produzione<br />
<strong>del</strong> Teatro <strong>La</strong>boratorio sulla vita<br />
<strong>del</strong> Santo di Assisi, raccontata ai più<br />
giovani <strong>anche</strong> attraverso i simboli<br />
che l’hanno caratterizzata.<br />
“Klinke” è uno spettacolo che fonde<br />
teatro, danza e arti circensi e vede<br />
protagonisti di una storia d’amore<br />
i due s<strong>per</strong>icolati Milo Scotton e Olivia<br />
Ferraris, in scena domenica 11<br />
marzo al teatro Ctm di Rezzato (ore<br />
17,30). Come possono incontrarsi<br />
due uomini provenienti da diverse<br />
civiltà e intraprendere un viaggio<br />
insieme? Lo scambio di ruoli e prospettive<br />
caratterizza “Extracom” di<br />
Giacomo Gamba, realizzato dalla Coo<strong>per</strong>ativa<br />
Teatro <strong>La</strong>boratorio e Ctb,<br />
in programma mercoledì 21 marzo<br />
presso l’Auditorium “G.Gaber” di<br />
Castelmella, alle ore 21. Le ultime<br />
date <strong>del</strong>la rassegna sono dedicate a<br />
due spettacoli <strong>del</strong> “Crucifixus Festival<br />
di Primavera”: “Barabba”, sabato<br />
24 marzo presso il Teatro Zanar<strong>del</strong>li<br />
di Gottolengo alle ore 21, ed “Ecco<br />
l’uomo” sabato 31 marzo presso<br />
il Teatro Micheletti di Travagliato,<br />
sempre alle 21, entrambi su testo di<br />
Claudio Bernardi.<br />
Sale <strong>del</strong>la comunità<br />
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Cinema. Al via a Montichiari, presso il museo Bergomi, una rassegna sulle tradizioni legate a questa festa<br />
Quattro pellicole <strong>per</strong> raccontare la magia <strong>del</strong> Carnevale<br />
Il Carnevale arriva in anticipo al<br />
Museo Bergomi monteclarense (nella<br />
foto) dove Comune e Montichiari Musei<br />
hanno programmato la proiezione<br />
di quattro film dedicati a questo momento<br />
caratteristico <strong>del</strong>la tradizione<br />
italiana. Si parte venerdì 27 gennaio<br />
con “<strong>La</strong> danza degli ori” di Renato Morelli<br />
che documenta il rito <strong>del</strong> Carnevale<br />
a Bagolino e Ponte Caffaro con i<br />
màscher da una parte e dei balarì e sonadùr<br />
dall’altra, documentata in ogni<br />
suo passaggio.<br />
Venerdì 3 febbraio tocca a “Tre carnevali<br />
e mezzo” <strong>del</strong> regista Michele<br />
Trentini, dedicato a diversi carnevali in<br />
terra trentina, dalla Val di Fiemme alla<br />
Val di Cembra, dalla Val dei Mòcheni<br />
ad Arco. Il terzo appuntamento avrà<br />
luogo venerdì 10 febbraio e prevede<br />
la proiezione <strong>del</strong> film “Il giorno <strong>del</strong>la<br />
baguta” di Nicola Falcinella, che racconta<br />
i divertimenti carnascialeschi in<br />
Valchiavenna e precisamente a Menarola,<br />
uno dei comuni più piccoli d’Italia.<br />
A chiudere la rassegna, venerdì 17<br />
febbraio, toccherà a “Carnival King of<br />
Europe” di Giovanni Kezich e Michele<br />
Trentini che raccoglie diversi filmati di<br />
rituali <strong>del</strong> Carnevale girati di recente<br />
in diverse località europee, dall’Italia<br />
alla Francia, dalla Croazia alla Macedonia.<br />
Tutti gli appuntamenti avranno<br />
inizio alle ore 21 con ingresso libero;<br />
seguirà degustazione di specialità dolciarie<br />
tipiche <strong>del</strong> <strong>per</strong>iodo.<br />
Per ulteriori informazioni si può chiamare<br />
la segreteria di Montichiari Musei<br />
al numero 030/9650455 (a<strong>per</strong>ta dal<br />
martedì al sabato dalle 9 alle 13) o consultare<br />
il sito internet www.montichiarimusei.it.<br />
(f.m.)
E-mail:<br />
bassabresciana@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
17<br />
Economia<br />
Tutti i numeri <strong>del</strong>l’edizione 2011<br />
Per misurare il successo <strong>del</strong>l’edizione di quest’anno <strong>del</strong>la Fazi, uno degli<br />
strumenti più significativi sarà il confronto con i dati <strong>del</strong>lo scorso anno:<br />
nel 2011, infatti, sono stati 430 gli espositori che hanno occupato i nove<br />
padiglioni, affollati durante la fiera da 42 mila visitatori. L’area totale<br />
occupata dalla fiera è stata di poco inferiore a quella odierna: circa 44<br />
mila metri quadrati. Numeri simili sono attesi <strong>per</strong> quest’anno, tenendo<br />
conto <strong>anche</strong> degli eventi in calendario nei tre giorni, come convegni e<br />
workshop dedicati alle problematiche più attuali che interessano il settore<br />
zootecnico.<br />
Speciale Agricoltura. A Montichiari l’84 a edizione <strong>del</strong>la rassegna dedicata alla zootecnia<br />
L’allevamento torna protagonista<br />
appuntamenti <strong>del</strong> settore previsti a<br />
Montichiari, che rappresenta il fiore<br />
all'occhiello <strong>del</strong>la rassegna: tra di<br />
essi, in una posizione di privilegio,<br />
al centro <strong>del</strong> ring, i fari sono puntati<br />
sui bovini da latte con il Winter<br />
Show, la mostra dedicata alla vacca<br />
di razza Frisona. Sempre nell’area<br />
dedicata alla zootecnia spazio andi<br />
Fabrizio Giovannini<br />
Si rinnova nel Centro fiera di<br />
Montichiari, polo fieristico ma <strong>anche</strong><br />
storico mercato degli animali<br />
da reddito, l’appuntamento con la<br />
tradizione. Aprirà infatti i battenti<br />
tra il 17 e 19 febbraio la Fazi (nella<br />
foto una <strong>del</strong>le passate edizioni) -<br />
acronimo che sta <strong>per</strong> Fiera Agricola<br />
Zootecnica Italiana – una <strong>del</strong>la più<br />
importanti manifestazioni dedicate<br />
al settore primario e in particolare<br />
alla branca <strong>del</strong>la zootecnia, che<br />
quest'anno taglia il traguardo <strong>del</strong>le<br />
84 can<strong>del</strong>ine. Molteplici i motivi di<br />
interesse <strong>del</strong>l'edizione 2012: all'interno<br />
dei padiglioni si potranno trovare<br />
articoli che spazieranno dalle<br />
macchine e attrezzature agricole<br />
alle attrezzature e prodotti <strong>per</strong> la<br />
zootecnia fino a soluzioni innovative<br />
<strong>per</strong> le stalle e le strutture di ricovero<br />
e allevamento degli animali.<br />
Uno spazio particolare, inoltre,<br />
sarà dedicato alla nuova frontiera<br />
<strong>del</strong>le energie da fonti rinnovabili,<br />
con l’obiettivo di ridurre i costi di<br />
gestione <strong>del</strong>le aziende agricole e offrire<br />
nuove opportunità di business<br />
in campo energetico.<br />
Il tutto distribuito su una su<strong>per</strong>ficie<br />
di oltre 40mila metri quadrati co<strong>per</strong>ti,<br />
6000 dei quali interamente dedicati<br />
alle mostre zootecniche. Numerosi<br />
e qualificati sono infatti gli<br />
che ai suini, la cui produzione è ampiamente<br />
rappresentata nella nostra<br />
provincia, toccando in alcune zone<br />
livelli addirittura da record.<br />
Oltre ai due “pesi massimi” <strong>del</strong>l’allevamento<br />
bresciano, non m<strong>anche</strong>ranno<br />
gli spazi dedicati <strong>anche</strong> ad<br />
altri tipi di allevamenti: <strong>per</strong> quanto<br />
riguarda le razze equine, in particolare<br />
saranno in mostra il cavallo<br />
Haflinger e Maremmano, mentre<br />
non m<strong>anche</strong>rà lo spazio <strong>anche</strong> <strong>per</strong><br />
le razze cunicole e avicole che, soprattutto<br />
nelle aree montane e pedemontane<br />
<strong>del</strong> Bresciano, costituiscono<br />
una variante piuttosto apprezzata<br />
alle più diffuse vacche da latte.<br />
Questi gli aspetti salienti di un appuntamento,<br />
come quello monteclarense,<br />
che da sempre occupa<br />
un posto importantissimo nel contesto<br />
zootecnico bresciano ma <strong>anche</strong><br />
italiano.<br />
Anche in questa occasione il settore<br />
sarà presente in forze sotto la bandiera<br />
<strong>del</strong>l’Associazione provinciale<br />
allevatori di Brescia, schierando tra<br />
i pdiglioni il meglio <strong>del</strong>la propria<br />
produzione.
18<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Le occasioni in cui incontrare Cmp impianti<br />
<strong>La</strong> Cmp da anni installa impianti di ventilazione e raffrescamento <strong>per</strong><br />
il settore zootecnico. Per meglio conoscere la realtà <strong>del</strong>la Cmp impianti<br />
sarà possibile incontrarne i rappresentanti presso i maggiori eventi<br />
fieristici <strong>del</strong>l’anno quali: la fiera Bovimac a Gonzaga, la fiera agricola<br />
di Verona (2-3-4-5 febbraio 2012), la fiera agricola zootecnica italiana<br />
di Montichiari (17-18-19 febbraio 2012) e la fiera internazionale <strong>del</strong><br />
bovino da latte di Cremona (25-26-27-28 ottobre 2012). In alternativa<br />
è possibile visitarne il sito internet www.cmp-impianti.com.<br />
Cmp impianti. L’azienda leader nella costruzione di impianti di refrigerazione <strong>per</strong> gli allevamenti<br />
“Miglioriamo resa e qualità di vita”<br />
Nella piccola frazione di Viadana<br />
in Calvisano, nella zona <strong>del</strong>la Bassa<br />
Bresciana dove gli allevamenti <strong>per</strong><br />
bovini da latte dominano il territorio,<br />
nasce la Cmp Impianti S.r.l. dei fratelli<br />
Cavallari. Forte <strong>del</strong>l’es<strong>per</strong>ienza<br />
raccolta dall’allevamento di “casa”<br />
(la cascina Motta di Cavallari C.) è<br />
cresciuta negli anni grazie al continuo<br />
impegno ed alla voglia di innovazione<br />
tecnologica orientata alla zootecnia.<br />
<strong>La</strong> Cmp da anni installa impianti<br />
di ventilazione e raffrescamento <strong>per</strong><br />
il settore zootecnico, avvalendosi di<br />
tutte le risorse possibili <strong>per</strong> trovare<br />
soluzioni al miglioramento <strong>del</strong>la produzione<br />
e qualità di vita degli animali.<br />
Il lavoro svolto a stretto contatto con<br />
veterinari, allevatori professionisti,<br />
la collaborazione con l’Università di<br />
Bologna, ma soprattutto il favorevole<br />
passa-parola tra allevatori, hanno<br />
contribuito al successo <strong>del</strong>l’azienda<br />
ponendosi oggi come leader <strong>del</strong> settodi<br />
Fabrizio Giovannini<br />
re. Cmp Impianti è ormai marchio di<br />
fiducia <strong>per</strong> un gran numero di aziende<br />
agricole italiane ed estere. Il segreto<br />
di questo accreditato successo si può<br />
trovare nell’attenzione posta ai clienti<br />
e nella qualità dei prodotti. L’attenzione<br />
comincia dalla fase di sopralluogo<br />
e progettazione d’impianto presso<br />
l’azienda <strong>per</strong> la valutazione sul campo<br />
<strong>del</strong>le migliori soluzioni possibili in base<br />
alle esigenze logistiche <strong>del</strong>l’allevamento;<br />
l’installazione <strong>del</strong>l’impianto è<br />
completamente realizzata in autonomia:<br />
essendo la Cmp impianti dotata<br />
di un parco macchine e strumentazioni<br />
appropriate <strong>per</strong> il tipo di attività<br />
da svolgere, e soprattutto, di o<strong>per</strong>ai<br />
specializzati, preparati ed attenti alle<br />
esigenze di un ambiente lavorativo<br />
“speciale”. <strong>La</strong> qualità dei prodotti è la<br />
vincente scommessa <strong>del</strong>l’impiego di<br />
materiali completamente di manifattura<br />
italiana, dalla progettazione in<br />
sede degli stessi (<strong>per</strong> alcuni dei quali<br />
è stato depositato il brevetto italiano<br />
ed europeo), agli approfonditi test sui<br />
banchi prova e relativi collaudi, ma<br />
il cavallo di battaglia <strong>del</strong>la Cmp impianti<br />
è sicuramente la nuova linea<br />
di ventilatori Zefiro Line. Questa evoluzione<br />
tecnologica negli apparati di<br />
ventilazione porta all’abbassamento<br />
dei consumi energetici limitando drasticamente<br />
l’ impatto ambientale, offrendo<br />
nel contempo prestazioni su<strong>per</strong>iori<br />
a qualsiasi tipo di ventilatore<br />
in commercio. Un buon impianto di<br />
ventilazione risolve le problematiche<br />
arrecate alla mandrie da produzione<br />
causate da tem<strong>per</strong>ature ed umidità<br />
elevati nei <strong>per</strong>iodi estivi; diventa<br />
quindi fondamentale la scelta di una<br />
azienda capace di offrire soluzioni<br />
concrete quale è la Cmp impianti.
E-mail:<br />
bassabresciana@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
19<br />
Fiera di Montichiari. Oltre al momento espositivo, il dibattito sulla situazione attuale <strong>del</strong> comparto<br />
Non solo tradizione: ecco le sfide<br />
che attendono il settore zootecnico<br />
Particolare risalto<br />
sarà dato al comparto<br />
suinicolo, con la presenza<br />
dei migliori esemplari<br />
<strong>del</strong>la selezione genetica<br />
nazionale e occasioni<br />
di approfondimento<br />
pagina a cura di <strong>Voce</strong> Media<br />
Se la Fiera agricola zootecnica<br />
italiana di Montichiari, con le sue<br />
84 edizioni e un storia che può vantare<br />
le proprie radici sin nell’epoca<br />
medievale, vuol dire prima di tutto<br />
tradizione, non manca di certo una<br />
caratteristica a<strong>per</strong>tura al futuro.<br />
Porte a<strong>per</strong>te, dunque, alle nuove<br />
sfide che attendono il settore, prima<br />
tra tutte la questione <strong>del</strong> ricavo<br />
di e energia da fonti rinnovabili,<br />
soprattutto nell’ottica di uno strumento<br />
che valorizza l’opportunità<br />
<strong>per</strong> le aziende di aprirsi ad una vera<br />
multifunzione.<br />
Il discorso è tanto più importante<br />
in un momento in cui molte aziende<br />
si trovano a fare i conti con la<br />
volatilità dei mercati <strong>per</strong> quanto<br />
riguarda i mangimi e i prezzi <strong>del</strong>le<br />
carni e la differenziazione <strong>del</strong>l’attività<br />
può risultare a conti fatti una<br />
carta vincente.<br />
Tra i dibattiti, inoltre, che diventano<br />
occasione <strong>per</strong> crescere e confrontarsi,<br />
un posto d’onore spetta<br />
alla situazione <strong>del</strong>la politica agricola<br />
comunitaria, che proprio nel<br />
2012 sarà oggetto di discussione a<br />
Bruxelles <strong>per</strong> adottare i provvedimenti<br />
relativi al prossimo <strong>per</strong>iodo<br />
2014-2020. Grazie quindi a questi<br />
momenti la fiera agricola zootecnica<br />
italiana assume un valore che<br />
va ben oltre il ruolo espositivo, <strong>per</strong><br />
approdare all’incontro di idee.<br />
<strong>La</strong> rassegna dedicata all’agricoltura,<br />
infatti, rappresenta un esempio<br />
concreto di marketing territoriale<br />
e di promozione <strong>del</strong>l’economia di<br />
una provincia come Brescia, fra le<br />
più importanti in Italia <strong>per</strong> la produzione<br />
lorda vendibile <strong>del</strong> territorio.<br />
Una provincia regina nella produzione<br />
di latte e di suini, che in questi<br />
settori non smette di investire e<br />
mantenersi all’avanguardia. In particolare<br />
<strong>per</strong> quanto riguarda i suini,<br />
la fiera di Montichiari rappresenterà<br />
una tra le più importanti esposizioni<br />
suine a livello italiano.<br />
<strong>La</strong> provincia di Brescia, infatti, è<br />
considerata a ragione tra le capitali<br />
<strong>del</strong>la suinicoltura italiana e il<br />
vertice di primo piano <strong>del</strong> quadrilatero<br />
lombardo costituito <strong>anche</strong> da<br />
Mantova, Cremona e Lodi.<br />
Quello dei suini è un ritorno decisamente<br />
importante e particolarmente<br />
atteso dagli allevatori, poichè<br />
il nostro territorio offre punte<br />
di eccellenza <strong>del</strong>l’allevamento e<br />
ben rappresenta il livello di qualità<br />
assoluta <strong>del</strong>le produzioni italiane.<br />
L’appuntamento con l’esposizione<br />
dedicata ai suini sarà il confronto<br />
più atteso dal mondo allevatoriale.<br />
Vi saranno, infatti, in prima<br />
fila,alcuni dei migliori capi <strong>del</strong>la<br />
selezione genetica nazionale, ma<br />
non solo: l’esposizione sarà supportata<br />
<strong>anche</strong> da momenti di approfondimento<br />
come convegni e<br />
workshop che saranno dedicati agli<br />
aspetti più attuali <strong>del</strong>la suinicoltura<br />
bresciana e nazionale.
20<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Salute. Intervista al nuovo primario <strong>del</strong>l’Unità o<strong>per</strong>ativa di Medicina di Montichiari, il dottor Tiziano Scalvini<br />
“Arrivo in un reparto organizzato,<br />
con qualche progetto <strong>per</strong> il futuro”<br />
Tra gli obiettivi <strong>del</strong> nuovo<br />
primario la creazione di<br />
un punto di riferimento<br />
<strong>per</strong> le problematiche<br />
riproduttive che metta<br />
in sinergia sa<strong>per</strong>i e<br />
competenze diverse<br />
di Francesco Uberti<br />
Da circa tre settimane nel presidio<br />
di Montichiari degli Spedali<br />
Civili, l’Unità o<strong>per</strong>ativa di Medicina<br />
ha un nuovo primario, il dottor<br />
Tiziano Scalvini (nella foto). <strong>La</strong>ureato<br />
nel ‘76 all’Università di Brescia<br />
quando ancora si chiamava Eulo,<br />
specializzato in endocrinologia e<br />
andrologia, il dottor Scalvini proviene<br />
dalla seconda Unità di Medicina<br />
degli spedali Civili di Brescia.<br />
“Ma io già conoscevo in parte la realtà<br />
monteclarense – ci tiene subito<br />
a precisare – poichè una volta alla<br />
settimana venivo a fare consulenza<br />
andrologica presso il centro di procreazione<br />
assistita che qui si trova”.<br />
Arriva adesso in quello che è il reparto<br />
più grande di tutto il presidio<br />
ospedaliero con 54 posti letto, quasi<br />
un terzo <strong>del</strong> totale. “<strong>La</strong> maggior<br />
parte dei pazienti – afferma analizzando<br />
la situazione attuale – che ci<br />
troviamo a curare è anziana e presenta<br />
patologie legate all’età, come<br />
ad esempio il diabete. Il reparto era<br />
stato organizzato dal mio predecessore,<br />
il dott. Ottavio di Stefano, in<br />
quattro settori nei quali sono suddivisi<br />
gli 11 medici <strong>del</strong>l’equipe.<br />
Il prossimo passo sarà quello di suddividere<br />
<strong>anche</strong> gli infermieri in questi<br />
settori <strong>per</strong> migliorare il rapporto<br />
con i pazienti. Inoltre vi sono alcuni<br />
poliambulatori, tra i quali si segnala,<br />
<strong>per</strong> esempio, quello di diabetologia<br />
tenuto dal dottor Paolo Desenzani”.<br />
Una realtà di rilievo, quindi, che nel<br />
futuro potrebbe essere interessata<br />
da qualche novità: “Quando si concluderà<br />
la procedura di project fi-<br />
nancing <strong>per</strong> il terzo piano avremo<br />
a disposizione più spazio <strong>per</strong> quanto<br />
riguarda l’assistenza intensiva e<br />
rianimatoria.<br />
Dobbiamo infatti fare i conti con<br />
una situazione di sovraffollamento,<br />
dovuta <strong>anche</strong> alla buona fama di<br />
cui questa unità gode”. Un’ulteriore<br />
direzione di intervento sarà il coordinamento<br />
con la sanità di base,<br />
vale a dire la fitta rete dei medici di<br />
famiglia verso i quali c’è il progetto<br />
di offrire <strong>per</strong>corsi di aggiornamento<br />
e consulenza.<br />
Tra gli altri progetti <strong>anche</strong> quello<br />
di creare un punto di riferimento<br />
<strong>per</strong> le problematiche riproduttive:<br />
“vorrei utilizzare le mie competenze<br />
nel campo <strong>del</strong>l’andrologia e coordinarle<br />
con altre specializzazioni<br />
in endocrinologia e ginecologia in<br />
modo da istituire un punto di riferimento<br />
unico”.<br />
Un’ultimo pensiero il dottor Scalvini<br />
lo dedica al rapporto con il territorio,<br />
particolarmente importante<br />
in questo <strong>per</strong>iodo di crisi: “Credo<br />
che un’istituzione come la nostra<br />
<strong>per</strong> funzionare al meglio <strong>del</strong>le sue<br />
possibilità abbia bisogno <strong>anche</strong><br />
<strong>del</strong>l’interessamento e <strong>del</strong>la generosità<br />
degli altri enti e dei soggetti<br />
privati che o<strong>per</strong>ano sul territorio.<br />
S<strong>per</strong>o quindi che questi ultimi possano<br />
sentirsi coinvolti e partecipi<br />
nel sostegno alla nostra attività”.
E-mail:<br />
bassabresciana@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
gennaio 2012<br />
21<br />
Sport<br />
Snow club tra sport invernali e skateboard<br />
Da circa tre anni o<strong>per</strong>a a Montichiari un sodalizio che si dedica agli sport<br />
sulla neve: è l’associazione Snow Club. “Siamo sempre pronti ad organizzare<br />
uscite estive ed invernali – affermano al direttivo <strong>del</strong>l’associazione<br />
– grazie alle quali è possibile praticare il rafting, il canyonig, oltre ovviamente<br />
ai tipici sport sulla neve. In questi anni, <strong>per</strong> esempio, siamo stati<br />
a Plan de Corones, Val Gardena, Val Senales, Madonna di Campiglio.<br />
Siamo impegnati, tra l’altro, a promuovere la cultura <strong>del</strong>lo skateboard a<br />
Montichiari e dobbiamo dire che sinora il successo, in questo senso, non<br />
è proprio mancato”. Per informazioni chiamare il 348/7839374.<br />
Pralboino. Presentiamo il Brescia club locale, fondato nel 2002, e le sue attività dentro e fuori il campo<br />
Da 10 anni con il Brescia nel cuore<br />
di Francesco Uberti<br />
<strong>La</strong> sede <strong>del</strong> club è tappezzata di fotografie<br />
e di maglie biancazzurre che<br />
portano i nomi <strong>del</strong>le bandiere <strong>del</strong> Brescia<br />
di ieri e di oggi. L'indimenticabile<br />
casacca con il numero 10 di Roberto<br />
Baggio richiama gli anni nemmeno<br />
troppo lontani in cui a Brescia facevano<br />
compagnia al Divin codino, insieme<br />
ad un certo Pep Guardiola, nomi che<br />
sono rimasti impressi nella memoria<br />
dei tifosi, gente come Toni, Hubner e<br />
Appiah. E proprio ad allora risale la<br />
fondazione <strong>del</strong> Brescia club di Pralboino:<br />
“Era il 2002 – ricorda il presidente<br />
Sergio Tedoldi – e l'entusiasmo era alle<br />
stelle, sfioravamo i 300 iscritti”. Oggi<br />
che il sodalizio si prepara a festeggiare<br />
il decennale di vita molte cose sono<br />
cambiate e all'entusiasmo di quegli anni<br />
è subentrato un <strong>per</strong>iodo di flessione<br />
<strong>per</strong> la squadra con inevitabili conseguenze<br />
sul tifo, tanto che gli iscritti si<br />
sono oggi rimasti 110. “Noi <strong>per</strong>ò non<br />
molliamo – continua Tedoldi – abbiamo<br />
sempre una trentina di abbonati<br />
allo stadio che seguono la squadra con<br />
regolarità e durante l'anno portiamo<br />
avanti <strong>anche</strong> altre attività”. Il riferimento<br />
è principalmente al “Memorial<br />
Domenico Galuppini”, il torneo dedicato<br />
alla memoria di uno dei soci <strong>del</strong><br />
club che ogni anno, il primo maggio, richiama<br />
a Pralboino le rappresentative<br />
giovanili di molti club blasonati come<br />
Brescia, Lumezzane, Cremonese o Albinoleffe.<br />
A questo proposito il presidente<br />
Tedoldi dà alcune anticipazioni<br />
sull'edizione di quest'anno: “Per il decennale<br />
faremo una tre giorni di tornei,<br />
in cui si sfideranno dapprima i più<br />
piccoli nella categoria “Piccoli amici”,<br />
poi alcune formazioni di calcio femminile<br />
e infine le primavere di Brescia,<br />
Mantova Cremonese e Pergocrema”.<br />
Ma il torneo non è l'unica iniziativa<br />
portata avanti dal club, che ogni anno<br />
si dedica <strong>anche</strong> all'organizzazione<br />
di una festa - salamine e patatine nella<br />
migliore tradizione bresciana - che vede<br />
la presenza di alcuni giocatori <strong>del</strong><br />
Brescia. E questo grazie al legame <strong>del</strong><br />
club con la società di via Bazoli: il presidente<br />
<strong>del</strong> club, infatti, è <strong>anche</strong> nello<br />
staff <strong>del</strong>le giovanili biancazzurre,che a<br />
Pralboino hanno una propria sezione.<br />
Inoltre non si può dimenticare la grande<br />
presenza sul territorio con la realizzazione<br />
di gadgets da distribuire agli<br />
iscritti e ai bambini <strong>del</strong>la locale squadra<br />
di calcio e lo sponsor alle squadre<br />
che disputano alcuni dei tornei estivi<br />
nella nostra zona. Una passione quindi<br />
che non si esaurisce allo stadio e che<br />
<strong>per</strong> quest'anno porta a promettere: “Se<br />
il Brescia fa un buon campionato, la<br />
festa sarà ancora più grande”.<br />
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fest. 8-10.30-18.30<br />
AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: ore<br />
18.00; Festivo 7.30-10-18.30<br />
BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine:<br />
18.30; Festivo: 7.30-9-10-11.30-18.30<br />
BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefestivo:<br />
18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30<br />
BARGNANO S. Pancrazio: Prefestivo 19.00; Festivo<br />
10<br />
BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo:<br />
Prefestivo 18; Festivo: 8 – 10 – 18<br />
BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Vergine:<br />
Festivo: 10 - 18<br />
BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore:<br />
Prefestivo 18.00; Festivo 7.30-9.30-11.00-18.00<br />
BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo:<br />
19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30<br />
BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.00;<br />
Festivo: 8 – 10.30 – 18<br />
CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 19.30;<br />
Prefestivo 10.30 - 18<br />
CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />
8 – 10 – 11 – 18.30<br />
CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festivo<br />
10.30 – 18.30<br />
CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo:<br />
18.; Festivo: 7.15-8.30-9.45-11-15.30-18<br />
CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo<br />
18.30; Festivo 7-8-9.30-11-18.30<br />
CASTENEDOLO S.Bartolomeo Apostolo: Prefestivo<br />
19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18<br />
CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18;<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong><br />
<strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />
ANNO III<br />
NUMERO 01 - GENNAIO 2012<br />
Edizioni O<strong>per</strong>a Diocesana San Francesco di Sales<br />
Registrazione <strong>del</strong> Tribunale n. 20/2010 <strong>del</strong> 24-05-2010<br />
Direttore responsabile: Adriano Bianchi<br />
Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia<br />
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Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via <strong>del</strong>l'Industria, 52<br />
25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566<br />
Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti<br />
Festivo: 8-9.30-11-18<br />
CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 –<br />
10.30<br />
CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo<br />
18; Festivo 8 - 10.30 – 18<br />
COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 16<br />
COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo<br />
18; Festivo 8 - 10 – 18.30<br />
CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festivo<br />
10 - 17<br />
CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo<br />
8.30 – 11 – 18<br />
DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19<br />
FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10<br />
FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 18; Festivo 8<br />
– 11 – 18<br />
FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festivo:<br />
7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18<br />
FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18;<br />
Festivo 11 – 18<br />
GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30;<br />
Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30<br />
GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />
7.30 – 9 – 10 - 11 – 18.30<br />
GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30;<br />
Festivo 8 – 9.30 – 11 - 18<br />
ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30;<br />
Festivo: 7.30 – 10 – 18.30<br />
LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo:<br />
7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30<br />
LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18; Festivo 7.30 –<br />
9.30 - 11 – 18<br />
LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 18.30; Festivo 8 –<br />
11 – 18.30<br />
MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18<br />
MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 18.30;<br />
Festivo: 8.30 – 11 – 18.30<br />
MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7<br />
– 8.30 – 10 - 11.15 - 18.30<br />
MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festivo:<br />
7.30 - 10.30 . 18<br />
MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo:<br />
18; Festivo 7.30 - 10.30 - 18<br />
MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10<br />
– 18<br />
MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30;<br />
Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30<br />
MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />
7.30 – 9.30 – 11 – 18.30<br />
NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />
7.30 – 9.30 - 11.15 – 18.30<br />
OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11<br />
ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo:<br />
7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18<br />
ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo:<br />
7.30 – 10.30 – 18<br />
PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18<br />
PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo:<br />
18; Festivo: 8 – 10 – 18<br />
POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18; Festivo:<br />
8 – 9.30 – 11 – 18<br />
PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo:<br />
18; Festivo 9 – 10.30<br />
PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli:<br />
Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 9.30 11 - 18<br />
PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 –<br />
10.30 – 18.30<br />
PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo:<br />
17.30; Festivo 8 – 10 – 17.30<br />
QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo<br />
18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30<br />
REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30;<br />
Festivo: 8 – 10.30 – 18.30<br />
ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo:<br />
18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30<br />
RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo<br />
18; Festivo 7.30 – 8.30 – 9.30 – 10.45 – 18<br />
SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Protasio:<br />
Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30<br />
SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo:<br />
7.30 – 10.30 – 18.30<br />
SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 18; Festivo<br />
9.30<br />
SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45<br />
TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18; Festivo<br />
8 – 9.30 – 11 – 18<br />
URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo<br />
7.30 – 9.30 – 11 –18<br />
VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo:<br />
7.30 – 9.30 – 11 – 18<br />
VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli:<br />
Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18<br />
VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo:<br />
19; Festivo 8 – 10 – 18<br />
VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11<br />
- 18<br />
VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />
7.30 – 10.30 – 18.30<br />
IL PROSSIMO NUMERO USCIRÀ IL 23 FEBBRAIO 2012
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