sommario - Istituto Europeo di Design
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Rapporti<br />
“Il drago che parla: la riforma della<br />
stampa in Cina” Milano, 18 gennaio<br />
2005<br />
CLARA BULFONI<br />
Lo scorso 18 gennaio la Fondazione Italia Cina e l’<strong>Istituto</strong> Italo-<br />
Cinese, in collaborazione con l’Università degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano e<br />
la RCS Me<strong>di</strong>agroup, hanno organizzato una giornata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
sulla riforma della stampa e dell’e<strong>di</strong>toria in Cina. Un tema, questo,<br />
che si rivela oggi <strong>di</strong> strategica importanza in seguito alla recente entrata<br />
in vigore <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizioni nel settore dell’informazione<br />
e della <strong>di</strong>stribuzione della carta stampata che, coinvolgendo anche gli<br />
assetti proprietari e le modalità organizzative, potranno – forse – rivelarsi<br />
‘rivoluzionarie’.<br />
Infatti, per corrispondere alle norme internazionali stabilite con l’ingresso<br />
nel WTO, il governo cinese dovrà impegnarsi a gestire in maniera<br />
<strong>di</strong>versa il settore della stampa e dell’e<strong>di</strong>toria, per anni sotto il completo<br />
controllo del Partito: in seguito alla riforma, anche giornali e<br />
riviste governativi o <strong>di</strong> partito saranno obbligati invece ad accettare le<br />
regole della competizione commerciale, o verranno costretti alla chiusura.<br />
Importante sarà anche il ruolo, del tutto nuovo, degli investitori<br />
stranieri che, con la costituzione <strong>di</strong> joint-venture, potranno, attenendosi<br />
ai regolamenti approvati dal governo, operare in territorio cinese.<br />
Per fornire informazioni il più possibile esaustive a un pubblico <strong>di</strong>fferenziato,<br />
la giornata è stata organizzata in due sezioni: la mattina<br />
l’invito era esclusivamente rivolto agli “addetti ai lavori”, cioè stampatori,<br />
e<strong>di</strong>tori e giornalisti, mentre il pomeriggio l’incontro era aperto al pubblico.<br />
In entrambe le occasioni è stato Piergaetano Marchetti, attuale<br />
Presidente della RCS Quoti<strong>di</strong>ani, ad aprire i lavori.<br />
Nella sessione della mattina sono intervenuti Alessandra Lavagnino,<br />
dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano e presidente del Corso <strong>di</strong> laurea in<br />
me<strong>di</strong>azione linguistica e culturale, che dell’intera iniziativa è stata<br />
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