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Allegato pdf - La Voce del Popolo

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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong><br />

n.<br />

3<br />

<strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT<br />

MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - DICEMBRE 2011<br />

Gavardo. L'Amministrazione comunale verifica i primi 3 anni di governo<br />

Anche in tempo di crisi<br />

mantenuti gli impegni<br />

Sindaco e amministratori fanno il punto sulle tante opere realizzate<br />

e guardano a quelle in fase di realizzazione con rinnovata fiducia<br />

Sul Garda e in Valsabbia non si rinuncia alla tradizione<br />

L'Assessore Razzi<br />

Sul <strong>La</strong>go di Garda<br />

una stagione<br />

turistica in salute<br />

•• pag. 14<br />

I servizi<br />

da pag. 6<br />

Un Natale di luce,<br />

tra fede e tradizione<br />

I Presepi accendono le luci un po' ovunque,<br />

per guardare al futuro con maggiore serenità<br />

Sport<br />

Riconoscimenti e trofei<br />

per la vela gardesana<br />

•• pag. 21<br />

I servizi<br />

a pag. 2-3<br />

Editoriale<br />

Dio è in pace con noi<br />

di + Luciano Monari<br />

Il Bambino che nasce a Betlemme<br />

non è solo un evento suggestivo, un richiamo<br />

allo stupore che dobbiamo avere<br />

di fronte la miracolo <strong>del</strong>la vita o un invito<br />

a deporre i sentimenti di aggressività<br />

che ci sono dentro il nostro cuore. Quel<br />

Bambino è la dichiarazione di pace che<br />

Dio dà al mondo. Non so se gli uomini<br />

siano in pace con Dio, ma, nel Natale, Dio<br />

dichiara di essere in pace con gli uomini.<br />

Se Dio è in pace con noi allora anche noi<br />

possiamo essere in pace con noi stessi,<br />

possiamo dire di sì alla vita senza riserve<br />

e senza risentimenti. Non c'è dubbio<br />

che la vita è un dono stupendo, ma non<br />

è detto che sia sempre facile da accettare.<br />

Ci sono nella vita distacchi dolorosi,<br />

fallimenti umilianti, fatiche oppressive,<br />

obiettivi mancati. Tutte queste cose ci<br />

provocano sofferenza e possono alimentare<br />

in noi risentimento, a volte addirittura<br />

un rifiuto. Quando avviene ci ripieghiamo<br />

su noi stessi come un animale<br />

ferito e facciamo fatica ad interessarci<br />

davvero degli altri, a donare affetto, facciamo<br />

fatica a gioire con chi gioisce e a<br />

piangere con chi piange. Ma se Dio è in<br />

pace con noi, anche noi possiamo fare<br />

pace con noi stessi e con la vita. <strong>La</strong> possiamo<br />

accettare di cuore gustandone<br />

gli aspetti positivi e portando il peso di<br />

quelli negativi senza troppa angoscia; più<br />

ancora, la pace che Dio ci offre in Gesù<br />

Bambino ci permette di vivere in pace<br />

con gli altri, di dire noi agli altri "pace",<br />

cioè di non rimanere bloccati dalla paura<br />

e dal sospetto per il male che gli altri<br />

potrebbero farci, di non sentirci feriti in<br />

eterno per il male che qualcuno di fatto ci<br />

ha recato, di divenire capaci di rischiare<br />

la fiducia, il dialogo, l'ascolto e l'amicizia.<br />

Per questo Dio ci ha creati: l'uomo trova<br />

se stesso solo quando può guardare in<br />

faccia un altro senza aggressività, senza<br />

doppi fini, senza volere sedurre o vincere<br />

o possedere, ma piuttosto comprendere<br />

e amare con un animo umile e riconoscente.<br />

Ecco perché che Dio sia in pace<br />

con noi conta e rende bella la nostra vita.


2<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Primo piano<br />

<strong>La</strong> tradizione nordica dei Mercatini di Natale<br />

Ha contagiato anche alcuni paesi <strong>del</strong>la Valle Sabbia, portando il chiacchiericcio e il<br />

profumo tipico <strong>del</strong> vin brulé anche nei piccoli centri. Ecco alcuni appuntamenti: in<br />

piazza a Carpeneda di Vobarno appuntamento sabato 24 dicembre dalle 22, in occasione<br />

<strong>del</strong>la Messa di mezzanotte, al termine verranno offerti panettone, tè caldo<br />

e vin brulè. Il ricavato andrà in beneficenza alla parrocchia di S. Margherita. Fra le<br />

bancarelle si potranno trovare lavori artigianali realizzati dai volontari, capanne in<br />

legno, lavori a punto croce, scatole foderate di stoffa, palline di Natale, targhe natalizie<br />

in pasta di mais. E ancora, sabato 31 Dicembre presso la Piazza Mercato di<br />

Nozza di Vestone, con la presenza <strong>del</strong>le bancarelle dei Mercatini <strong>del</strong>la Vallesabbia.<br />

Valle Sabbia. Diversi appuntamenti ravvivano i giorni di festa e richiamano le comunità a condividere la gioia<br />

In attesa <strong>del</strong> Natale, tra poesia,<br />

musica, rassegne e presepi<br />

A Serle, durante la<br />

Vigilia, strenne e<br />

momenti di allegria<br />

nelle case di bambini<br />

e nonni grazie<br />

all'Associazione Amici di<br />

Babbo Natale.<br />

di Nicoletta Tonoli<br />

Il Natale è alle porte, così come<br />

le vacanze, un’occasione per<br />

stare con la propria famiglia e<br />

con gli amici e stare in compagnia.<br />

Tante sono le iniziative proposte<br />

nei paesi <strong>del</strong>la Valle Sabbia<br />

fino all’8 gennaio. Eccone alcune,<br />

fra musica e spettacoli.<br />

A Villanuova sul Clisi venerdi 23<br />

dicembre alle 20.30 presso il Cinema<br />

Corallo, si terrà il Concerto<br />

Augurale <strong>del</strong>la Banda Cittadina<br />

"Carlo Zambelli"<br />

A Sabbio Chiese, nell’ambito<br />

<strong>del</strong>la rassegna Natale nelle Pievi<br />

2011, mercoledì 28 dicembre alle<br />

A Serle il Natale nell'arte propone diverse manifestazioni per le vie <strong>del</strong> paese<br />

20.30 presso la chiesa di San Lorenzo<br />

<strong>del</strong>la frazione di Clibbio è<br />

in programma lo spettacolo Come<br />

ombre in un campo di neve,<br />

una narrazione a più voci sulla<br />

professione <strong>del</strong>la levatrice, dal<br />

testo di Andrea Malpeli, con la<br />

regia di Pietro Arrigoni. Sempre<br />

a Sabbio sarà possibile visitare<br />

il Presepe vivente allestito presso<br />

la Chiesa Parrocchiale il giorno<br />

<strong>del</strong>la vigilia di Natale dalle 21<br />

alle 23.30; a Santo Stefano dalle<br />

16.30 alle 18.30 e venerdì 6 gennaio<br />

dalle 15 alle 18.<br />

A Serle prende il via mercoledì<br />

21 dicembre la rassegna "Il Natale<br />

nell’arte" organizzata dalla Pro<br />

Loco presso la Casa-Museo Don<br />

Pietro Boifava che fino al 6 Gennaio<br />

ospiterà l’esposizione collettiva<br />

di soggetti natalizi realizzati<br />

con diverse tecniche da numerosi<br />

artisti. Sempre a Serle nella serata<br />

<strong>del</strong>la Vigilia di Natale a partire<br />

dalle 18, l’Associazione Amici<br />

di Babbo Natale e i suoi figuranti<br />

vestiti da Babbo Natale, porteranno<br />

una strenna e un momento di<br />

allegria bussando alla porta <strong>del</strong>le<br />

case in cui abitano bambini e<br />

nonni. Dalle 21 fino a mezzanotte<br />

il Corpo Bandistico Musicale di<br />

Serle, con i suoi membri vestiti<br />

da pastori, suonerà nelle frazioni<br />

<strong>del</strong> paese la tradizionale Pastorella,<br />

annunciando la Nascita di<br />

Gesù. Sempre il Corpo Bandistico<br />

Musicale di Serle chiuderà le festività<br />

natalizie con un concerto<br />

il 6 gennaio alle 20.30 presso la<br />

Sala Cinema Teatro Parrocchiale.<br />

Per chi ama la musica e la poesia<br />

in dialetto, giovedì 22 dicembre<br />

alle 20.30 presso il Teatro Comunale<br />

di Vobarno, è in programma<br />

il recital letterario musicale<br />

“Aspettando il Natale” con l’accompagnamento<br />

musicale di un<br />

quartetto di fiati e la lettura di<br />

brani in dialetto bresciano a cura<br />

di Paolo Peli.<br />

Gavardo. Fino a domenica 15 gennaio sono programmati tanti appuntamenti con la tradizione natalizia<br />

Ecco il “Buon Natale Gavardese” per grandi e piccini<br />

Ecco alcuni degli eventi a ridosso<br />

<strong>del</strong> Natale: mercoledì 21 e giovedì 22,<br />

presso l’Auditorium <strong>del</strong> Centro Culturale<br />

avrà luogo lo spettacolo teatrale per<br />

le scuole “Mr. Scrooge e gli spiriti <strong>del</strong><br />

Natale”. Sempre giovedì 22, è prevista<br />

alle 20 da Via Vrenda nella frazione di<br />

Sopraponte, la partenza <strong>del</strong>la fiaccolata<br />

natalizia, seguita alle 20.30 dal concerto<br />

di Natale <strong>del</strong> Coro <strong>La</strong> Faita presso la<br />

chiesa di Santa Maria. Venerdì 23 è in<br />

programma un altro concerto, “Natale,<br />

una stella…la luce” con il coro femminile<br />

DonneinCanto. Il giorno <strong>del</strong>la vigilia<br />

sono in programma diverse iniziative:<br />

dalle 10 alle 12, presso la sala Bruni<br />

Conter <strong>del</strong> Museo Archeologico, verrà<br />

allestita la mostra “A scuola con il Presepe”,<br />

mentre dalle 10, presso l’Oratorio<br />

S. Filippo Neri, vi sarà la conclusione<br />

<strong>del</strong>la preghiera d’avvento e benedizione<br />

<strong>del</strong>le statuette di Gesù Bambino. Alle<br />

15.30 si potrà partecipare alla S. Messa<br />

Natalizia presso la Casa di Riposo; infine,<br />

dopo la celebrazione <strong>del</strong>la S. Messa<br />

di mezzanotte, verrà aperto al pubblico<br />

il Presepe al “Borgo <strong>del</strong> Quadrel”. Questo<br />

presepe sarà poi visitabile per tutto<br />

il periodo natalizio dal 26 dicembre all’8<br />

gennaio nei seguenti orari: giorni festivi<br />

10-12 e 14-20, feriali 15-19. Il giorno<br />

di Natale sarà aperto negli orari 10-12 e<br />

15-20. Ultimo giorno d’apertura l’8 gennaio,<br />

10-12 e 14-19.<br />

Presso il Mulino di Gavardo, sarà realizzato<br />

il Presepe vivente nelle giornate<br />

<strong>del</strong> 25 dicembre (17-19), 26 dicembre<br />

(16.30-19), 1 gennaio (16.30-19), 6 gennaio<br />

(16.30-19) e 8 gennaio (16.30-19).<br />

Conclusione di tutte le iniziative domenica<br />

15 gennaio alle 16 presso la Chiesa<br />

di Santa Maria con il recital di Natale<br />

“Senza domenica non possiamo vivere”,<br />

a cura <strong>del</strong>l’Oratorio e dei ragazzi<br />

<strong>del</strong> Cammino di Iniziazione Cristiana.<br />

Il programma completo <strong>del</strong>le iniziative<br />

può essere consultato sul sito www.comune.gavardo.bs.it.


E-mail:<br />

gardavalsabbiavocemedia.it<br />

Nuove installazioni al Museo "Divino Infante"<br />

A Gardone Riviera, fino al 15 gennaio, si possono ammirare l'esposizione<br />

permanente di sculture lignee raffiguranti il Bambin Gesù, la mostra<br />

“I Teatrini Sacri”, statue di cera custodite in teche di vetro e il “presepio<br />

napoletano”, con la felice convivenza <strong>del</strong>l'elemento profano accanto<br />

a quello sacro. <strong>La</strong> raccolta vanta oltre 250 sculture di 4 secoli e documenta<br />

attraverso i manufatti esposti, le tecniche, gli usi, l’iconografia<br />

legata al tema <strong>del</strong>la scultura a tutto tondo avente per soggetto “Gesù<br />

Bambino” e in alcuni casi “Maria Bambina”. Per info: tel. 0365.293105.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

3<br />

<strong>La</strong>go di Garda. Modi diversi per trascorrere momenti spensierati in questo mese ricco di feste, segni e riti sacri<br />

Le luci dei presepi si specchiano<br />

sulle azzurre acque <strong>del</strong> Benaco<br />

Sono allestiti un po'<br />

ovunque anche sul<br />

Garda, con grande cura<br />

dei particolari.<br />

Tra i più spettacolari<br />

quelli sull'acqua<br />

e quelli subacquei.<br />

di Vittorio Bertoni<br />

A Desenzano due le installazioni:<br />

quello “Artistico poliscenico”<br />

posizionato all'Istituto Antoniano<br />

dei Padri Rogazionisti, aperto dal<br />

24 al 15 gennaio e quello “galleggiante”<br />

<strong>del</strong> Porto Vecchio, dal 17<br />

all'8 gennaio.<br />

A Limone il suggestivo presepe subacqueo<br />

con illuminazione serale<br />

presso il porticciolo <strong>del</strong> lungolago<br />

Marconi. L'inaugurazione, domenica<br />

18, prevede, prima <strong>del</strong>la Messa<br />

<strong>del</strong>le 10.30, la benedizione e la posa<br />

in acqua <strong>del</strong>la statua <strong>del</strong> Bambin Gesù.<br />

Altre due rappresentazioni <strong>del</strong>la<br />

Natività sono allestite, da giovedì 8<br />

È sempre viva sul Benaco la tradizione <strong>del</strong> presepio, tanti quelli meccanici e viventi<br />

al 6 gennaio in piazza Garibaldi e<br />

presso la Limonaia <strong>del</strong> Castel.<br />

A Lonato “Sacra rappresentazione<br />

<strong>del</strong> Natale” nella frazione di Esenta,<br />

il 24, 25 e 26, con la partecipazione<br />

di oltre 100 personaggi lungo<br />

le vie <strong>del</strong> centro storico. Per info:<br />

030.9105147.<br />

A Manerba e a Muscoline il presepe<br />

è meccanico. Il primo, realizzato<br />

su 140 mq ed animato da originali<br />

meccanismi artigianali ed elettronici<br />

che permettono una straordinaria<br />

varietà di movimenti, è collocato<br />

nella Chiesa di San Giovanni in piazza<br />

Garibaldi a Solarolo. Per gli orari<br />

di visita, dalla Vigilia al 21 gennaio<br />

consultare il sito www.manerbaservizituristici.it.<br />

Il secondo di 50 mq,<br />

con statue giganti, si può ammirare,<br />

dalla Vigilia fino al 16 gennaio, nella<br />

frazione di Castrezzone presso il<br />

sagrato <strong>del</strong>la parrocchiale. Per info:<br />

0365.374159.<br />

A Salò, sotto la Loggia <strong>del</strong>la Magnifica<br />

Patria, è visibile il “Grande presepio<br />

storico” dall'Immacolata al<br />

6 gennaio. Infine sull'Alto Garda a<br />

Tremosine, da martedì 20 al 6 gennaio,<br />

allestimento di presepi “Tra arte<br />

e tradizione” nelle varie frazioni.<br />

Per info: tel 0365.953185.<br />

Garda. Provare l'ebbrezza <strong>del</strong> pattinaggio su ghiaccio e acquistare prodotti artigianali<br />

Presepi in vetrina, Mercatini di Natale e piste di pattinaggio<br />

Dalla Vigilia di Natale e fino all'8<br />

gennaio la chiesa di Sant'Antonio<br />

Abate a Lonato ospita un'ampia e articolata<br />

esposizione dedicata al tema<br />

<strong>del</strong>la Natività. <strong>La</strong> mostra è curata dagli<br />

"Amici <strong>del</strong>la Chiesa di Sant'Antonio<br />

Abate" che "puntano a sostenere e<br />

divulgare l'antica e significativa tradizione<br />

<strong>del</strong> presepio, messaggio di pace<br />

e di speranza che va riscoperto e rinnovato<br />

sempre". In vetrina si possono<br />

ammirare presepi classici, produzioni<br />

<strong>del</strong>l'artigianato di vari continenti e<br />

composizioni originali legate al lavoro<br />

di autentici appassionati. Sono esposti<br />

anche presepi realizzati dagli alunni<br />

Mercatini di Natale anche sul Garda<br />

<strong>del</strong>le scuole <strong>del</strong> territorio.<br />

<strong>La</strong> mostra è visitabile il sabato dalle 16<br />

alle 18.30 e nei giorni festivi dalle 10 alle<br />

12 e dalle 16 alle 18.30.<br />

In programma anche alcuni eventi collaterali:<br />

il concerto <strong>del</strong>la Scuola civica<br />

di canto corale alle 15.30 <strong>del</strong>la Vigilia,<br />

il laboratorio per i bambini "colora il<br />

tuo presepio", la "luce <strong>del</strong>la pace" con<br />

l'arrivo <strong>del</strong>la fiamma proveniente dalla<br />

lampada ad olio che arde perennemente<br />

nella chiesa <strong>del</strong>la Natività a Betlemme<br />

e la benedizione, il pomeriggio<br />

<strong>del</strong>l'Epifania, dei bambini e <strong>del</strong>le statuette<br />

di Gesù Bambino.<br />

Di tradizione nord-europea, i mercatini<br />

natalizi trovano spazio, da qualche<br />

anno, anche in tanti comuni gardesani.<br />

Troviamo gli ultimi allestimenti a Desenzano<br />

in piazza Malvezzi il 23 e il 24,<br />

dalle 9 alle 22 e a Manerba, mercoledì<br />

28, il Palazzetto <strong>del</strong>lo sport si riempie<br />

con “Il Villaggio di Babbo Natale”.<br />

Per chi vuole provare l'ebbrezza di<br />

pattinare sul ghiaccio 'fronte lago' il<br />

Garda offre due siti. Piazza Vittoria a<br />

Salò si trasforma in una pista di 25 m<br />

per 14, pronta ad accogliere spericolati<br />

acrobati fino al 15 gennaio. Sirmione risponde,<br />

dall'Immacolata fino all’8 gennaio,<br />

con una pista di 15 m per 30, allestita<br />

in piazza Mercato a Colombare.


Consumi ciclo combinato da 5,4 l a 8,7 l/100 km. Emissioni CO 2<br />

da 149 g a 292 g/km.<br />

Esempio: Jaguar XF 2.2 Diesel – Prezzo di vendita 46.850,00 €uro (IVA inclusa, escl. IPT) Esempio di Privilege: Anticipo 15.500,00 €uro, 37 mesi, 36 rate di 490,00 €uro (comprensive di<br />

spese incasso Rid 3,50 €uro a rata), Valore Finale Garantito pari a 16.397,50 €uro, Importo totale <strong>del</strong> credito 31.714,62 €uro (comprensivi di spese pratica 350,00 €uro, Bolli 14,62 €uro),<br />

Interessi 2.196,88 €uro, spese invio estratto conto 2,81 €uro per anno, Importo Totale Dovuto € 34.048,74, TAN fisso 2,95%, TAEG 3,71%. Salvo approvazione Jaguar Finance.<br />

Iniziativa valida fino al 31/12/2011. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Fogli informativi presso le concessionarie Jaguar.


E-mail:<br />

gardavalsabbia@vocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

5<br />

<strong>La</strong> parola<br />

ai lettori<br />

Interessante libro per appassionati di storia<br />

A conclusione <strong>del</strong> 150° anniversario <strong>del</strong>l'Unità d'Italia si segnala il libro “Il<br />

garibaldino nella foto – storia di un contadino in camicia rossa” di Maurizio<br />

Abastanotti, insegnante originario di Gavardo, edito dalla Liberedizioni (€<br />

12,00). Il periodo storico affrontato è appunto il Risorgimento, attraverso gli<br />

occhi di Carlo T., un giovane contadino, al tempo <strong>del</strong>le vicende garibaldine,<br />

a cavallo tra un contesto storico ben preciso e spunti immaginati sulla base<br />

di fonti orali, archivistiche e bibliografiche. In appendice al libro Abastanotti<br />

ha inserito l’elenco dei soldati bresciani e bergamaschi che hanno partecipato<br />

alle Campagne <strong>del</strong> Risorgimento, diviso per comuni.<br />

L<br />

LETTERE<br />

Un Natale da sogno<br />

Un Natale da sogno,<br />

sogno un Natale, dove mettendosi<br />

per un minuto ad ammirare<br />

l’universo con la sua infinita grandezza,<br />

ci trasmetta quell’energia<br />

positiva di immaginare e pensare,<br />

che la nostra società, i veri valori<br />

<strong>del</strong>la vita li sappia ritrovare, apprezzare<br />

e amare. Sogno un Natale,<br />

dove fermandosi un secondo<br />

ad osservare il sole con i suoi<br />

raggi colorati, riesca ad illuminare<br />

le nostre idee e ci trasmetta tanto<br />

umano calore. Porti <strong>del</strong> bene,<br />

dolcezza e gioia in ogni cuore. Sogno<br />

un Natale, dove mettendosi<br />

con attenzione ad ammirare la<br />

nostra bella terra, le sue meraviglie,<br />

risorse e i suoi frutti. Ci faccia<br />

sperare che in futuro, possano<br />

essere distribuite equamente,<br />

non ci sia più nessuna persona al<br />

mondo che muoia di fame, per il<br />

rispetto <strong>del</strong>la dignità di tutti. Sogno<br />

un Natale,dove mettendosi<br />

per un momento ad osservare<br />

la trasparenza <strong>del</strong> cielo stellato<br />

con il suo bel colore azzurro e<br />

la sua limpidità. Con lo splendore<br />

<strong>del</strong>l’arcobaleno, ci aiuti a sognare<br />

un mondo di persone, piene di<br />

onestà, semplicità, umiltà, di gentilezza<br />

e sincerità. Sogno un Natale,<br />

dove fermandosi ad ascoltare il<br />

rumore <strong>del</strong>l’acqua con le sue cascate,<br />

le sue onde ci dia la forza<br />

di risvegliare le coscienze, battere<br />

l’indifferenza e prenderci la responsabilità<br />

per costruire un mondo<br />

migliore. L’acqua sia sorgente<br />

di vita, di unità, di grande solidarietà,<br />

di condivisione civile, in cui<br />

tutti i bambini <strong>del</strong> mondo possano<br />

giocare, mai più nessuno resti<br />

nello sfruttamento, nell’abbandono,<br />

nella sofferenza e nel dolore.<br />

Sogno un Natale dove fermandosi<br />

un minuto, a sentire i fischi<br />

<strong>del</strong>l’aria, con la sua forza riesca a<br />

spazzare via tutti gli egoismi, le<br />

barriere di ogni tipo, con la sua carica<br />

di freschezza porti nelle menti<br />

, sobrietà e lucidità. Porti aria di<br />

risveglio, al rispetto <strong>del</strong>l’altro, alla<br />

volontà di risolvere i problemi<br />

dei cittadini più deboli, anziani,<br />

IL PEGGIO DEL GARDA<br />

Società comunale<br />

in liquidazione<br />

3milioni e 800mila euro. Questo il debito<br />

residuo di Manerba Investimenti srl, società<br />

partecipata al 100% dal Comune, attiva dal<br />

2005. Nel 2009 era andata in liquidazione<br />

con debiti per 5 milioni, poi ridotti con alcuni<br />

pagamenti. L'attuale amministrazione ha<br />

autorizzato un liquidatore a portare avanti<br />

una domanda di “concordato preventivo”<br />

per consentire alla società di estinguersi, di<br />

realizzare <strong>del</strong>l’attivo e di pagare i suoi debiti<br />

in percentuale ridotta. E ha dato mandato<br />

perchè proceda “nei confronti di chi l’ha<br />

condotta in tale stato, ovvero nei confronti<br />

dei suoi vecchi amministratori..<br />

Giornali <strong>del</strong>la Comunità<br />

"Il Duomo" è il mensile <strong>del</strong>la comunità<br />

di Salò. In primo piano la vita<br />

<strong>del</strong>la parrocchia, la parola <strong>del</strong> parroco,<br />

gli avvenimenti diocesani, i programmi<br />

e le riflessioni sul Natale, la vita <strong>del</strong>l'oratorio,<br />

la presentazione dei pellegrinaggi<br />

in Terra Santa e in Bulgaria e una serie<br />

di notizie utili e sociali.<br />

Radio <strong>Voce</strong><br />

Spazio all'informazione nazionale ogni<br />

ora e a quella locale con 6 edizioni giornaliere<br />

dal lunedì al venerdì. Intrattenimento<br />

dalle 10.30 alle 13 con il contenitore<br />

“<strong>Voce</strong> Mattina”, al pomeriggio la<br />

comicità dei “Belli Dentro”. Ampio spazio<br />

allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio<br />

con “100% Brescia”, mentre la domenica<br />

le radiocronache <strong>del</strong> Basket Brescia.<br />

fm 88.3 88.5<br />

Brescia e Provincia<br />

IL MEGLIO DEL GARDA<br />

Statua <strong>del</strong>la Madonna<br />

al Centro Sportivo<br />

L'8 dicembre, festività <strong>del</strong>l'Immacolata<br />

Concezione, al Centro Sportivo di<br />

Polpenazze è stata collocata e benedetta<br />

una statua <strong>del</strong>la Madonna.<br />

Un simbolo religioso, che il gruppo che<br />

gestisce il noto Centro, capitanato da<br />

Roberto Avanzini, ha portato a “casa”<br />

da un pellegrinaggio e che d'ora in poi<br />

veglierà su quanti utilizzano il Centro<br />

nelle tante attività, spesso benefiche,<br />

che vi si svolgono nel corso <strong>del</strong>l'anno.<br />

ammalati, diversamente abili, siano<br />

trovate risposte ai loro bisogni<br />

con intelligenza e generosità. Sogno<br />

un Natale dove la persona, in<br />

ogni luogo <strong>del</strong> mondo sia sempre<br />

messa al centro <strong>del</strong>la società. Con<br />

la sua libertà, con i suoi bisogni,<br />

con i suoi valori, con i suoi diritti<br />

umani, di giustizia sociale e sia salvaguardata<br />

sempre la sua dignità.<br />

Sogno un Natale dove ogni cittadino<br />

trovi la volontà, la responsabilità<br />

di cercare sempre quello che<br />

ci unisce, per poter avere tutti una<br />

vita più giusta , serena e normale.<br />

Dove non si smetta mai di sognare,<br />

di coltivare nuove buone<br />

idee, il bene, l’affetto, la creatività,<br />

la bontà, l’amore per le persone,<br />

l’amore per l’ambiente, l’amore<br />

per la pace, se tutti insieme ci<br />

metteremo a sognare tutte queste<br />

belle cose positive, l’obiettivo<br />

<strong>del</strong>l’amicizia nel mondo l’avremo<br />

raggiunto, tutti i giorni <strong>del</strong>l’anno,<br />

sarà per tutti Natale.<br />

Francesco Lena<br />

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari <strong>del</strong>le lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome,<br />

indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. <strong>La</strong> redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo<br />

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6<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Gavardo<br />

A gonfie vele la farmacia comunale di Soprazocco<br />

Nel corso di quest’anno, al farmacista che da alcuni anni presta il suo servizio<br />

è stata aggiunta anche una seconda figura, allo scopo di far diventare<br />

la farmacia comunale un punto di riferimento ancora maggiore per i cittadini.<br />

Merito anche <strong>del</strong>la volontà ferrea <strong>del</strong> presidente Giuseppe Mazza, autore,<br />

fra l’altro, <strong>del</strong>la rimessa in funzione <strong>del</strong>l’ambulatorio medico “Studio<br />

Teodoro Copponi” posto nell’omonima via, in centro a Gavardo. E' stato<br />

possibile riportare due medici in centro al paese andando ad agevolare soprattutto<br />

le fasce anziane e le famiglie con bambini in tenera età: uno è un<br />

medico pediatra, Barbara Morelli, l’altro è un medico di base, Biagio Diano.<br />

Nuova Biblioteca. Si riqualifica un'area attualmente in degrado<br />

Moderno centro servizi<br />

di Emanuele Turelli<br />

Una nuova e moderna biblioteca<br />

laddove sorgeva il consorzio agrario.<br />

E’ ormai terminato l’iter progettuale<br />

per la realizzazione di quello che sarà<br />

un nuovissimo centro servizi al cittadino<br />

posto proprio in posizione centralissima<br />

a Gavardo, a due passi dal<br />

centro storico e dal municipio. A breve<br />

è previsto l’avvio dei lavori. In pratica<br />

l’attuale stabile verrà interamente<br />

demolito e ricostruito un nuovo edificio<br />

sviluppato su due piani e con un<br />

interrato. Si tratta in tutto di 2700 mq<br />

fra aree coperte e scoperte. <strong>La</strong> maggior<br />

parte <strong>del</strong>lo stabile sarà occupata<br />

dalla biblioteca, con una superficie di<br />

quasi 550 mq, dotata di sistema di allarme<br />

antitaccheggio, divisa per sezioni<br />

(bambini, ragazzi, adulti), con postazioni<br />

video, multimediali e musicali e<br />

con i relativi bagni. Il piano interrato<br />

<strong>del</strong>lo stabile ospiterà l’archivio storico<br />

comunale, l’autorimessa e vari locali<br />

tecnici. Al piano terra, invece, sono<br />

previsti gli uffici Asl (300 mq), un ambulatorio<br />

pediatrico con relativa sala<br />

d’attesa, la hall di ingresso alla biblioteca<br />

e un auditorium <strong>del</strong>la capienza di<br />

100 persone. L’intera struttura è stata<br />

studiata nei minimi particolari, compresi<br />

quelli relativi alla luce (essendoci<br />

molte coperture laterali in vetro) e al<br />

disturbo acustico. <strong>La</strong> struttura è, come<br />

detto, inserita in pieno centro e a due<br />

passi dal fiume e nel completamento<br />

prevede la creazione di un giardino e<br />

di percorsi pedonali che portino gli<br />

utenti nella zona commerciale di Gavardo<br />

senza bisogno di dover prendere<br />

l’automobile. Un progetto <strong>del</strong> quale<br />

vanno particolarmente orgogliosi gli<br />

amministratori gavardesi: “Con questo<br />

intervento – spiegano il Sindaco e<br />

l’assessore di partita Bruno Ariassi -;<br />

andiamo a riqualificare un’area che attualmente<br />

è in degrado ed è attaccata<br />

al centro, ma andiamo anche a creare<br />

un centro servizi completo e funzionale”.<br />

Non solo, è motivo d’orgoglio<br />

anche che il nuovo stabile sia stato<br />

oggetto di interesse da parte di alcuni<br />

servizi comprensoriali, con l’Asl e il<br />

sistema bibliotecario di distretto: “Si<br />

conferma in questo modo – prosegue<br />

il Sindaco -; la centralità <strong>del</strong> comune<br />

di Gavardo rispetto al bacino. Difficilmente<br />

avremmo trattenuto i servizi<br />

Asl se non avessimo fornito una location<br />

così funzionale e ci è sembrata<br />

un’operazione che va nell’interesse e<br />

nella comodità dei nostri concittadini”.<br />

Ancora da definire con certezza,<br />

invece, la destinazione <strong>del</strong>lo stabile<br />

storico che attualmente ospita i locali<br />

<strong>del</strong>la biblioteca. <strong>La</strong> scelta potrebbe<br />

rientrare nel complesso percorso di<br />

ridefinizione dei sevizi pubblici locali<br />

offerti dal comune, che vede anche la<br />

disponibilità <strong>del</strong>l’edificio che ospitava<br />

la scuola elementare fino alla costruzione<br />

di quella nuova di via Dossolo.<br />

Un nuovo polo<br />

per l'infanzia<br />

Fiore all’occhiello <strong>del</strong>la capacità di<br />

interazione pubblico/privato sui temi<br />

<strong>del</strong>l’educazione. Si è concluso dopo<br />

oltre un anno di lavoro, ed è attivo<br />

a partire dall’anno scolastico in<br />

corso, il progetto congiunto che ha<br />

visto la firma <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

comunale, con il sindaco Emanuele<br />

Vezzola e gli assessori Sergio Bertoloni<br />

e Alessandro Salvadori e <strong>del</strong>la<br />

fondazione Ing. Quarena, con il<br />

presidente Sergio Franceschetti. Un<br />

servizio che permette ai bambini<br />

di entrare nella struttura educativa<br />

a 9 mesi e rimanerci fino ai 6 anni<br />

attraverso un percorso educativo di<br />

prim’ordine. Un’operazione che in<br />

termini numerici non ha uguali su<br />

tutto il territorio provinciale: quasi<br />

60 i piccoli iscritti al nido e oltre 130<br />

quelli che frequentano la scuola per<br />

l’infanzia, con una sezione “primavera”<br />

posta a raccordo fra il nido e la<br />

scuola per l’infanzia.L’idea portata a<br />

termine, infatti, è sempre stata quella<br />

di unire il nido comunale e quindi<br />

pubblico con la scuola per l’infanzia<br />

gestita dalla fondazione Quarena.<br />

Due esperienze già eccellenti se prese<br />

singolarmente, ma con ulteriori<br />

margini di miglioramento se unite<br />

in una sola struttura. Un’unione<br />

che permette preziose economie di<br />

scala, ma anche accorpamento degli<br />

spazi con relativi vantaggi, oltre<br />

che una qualità <strong>del</strong> servizio più che<br />

ottima, visti i numeri di riferimento.<br />

Grazie alla nuova organizzazione si<br />

è già eliminata la lista di attesa <strong>del</strong>le<br />

famiglie per il servizio <strong>del</strong> nido. Tutti<br />

i bambini in lista sono stati iscritti al<br />

servizio. Uguali agli scorsi anni sono<br />

rimaste sia le rette <strong>del</strong> nido sia quelle<br />

<strong>del</strong>la scuola per l’infanzia.<br />

Sport. Un importante intervento di recupero e ristrutturazione per un luogo di incontro e condivisione<br />

Intitolato a Giovanni Paolo II il centro sportivo<br />

Il centro sportivo gavardese, intitolato<br />

a Papa Giovanni Paolo II è stato<br />

recentemente oggetto di un importante<br />

intervento di recupero e ristrutturazione.<br />

Realizzato nel 1984, l’impianto<br />

comprende strutture per la pratica<br />

di sport coperti (nel palazzetto <strong>del</strong>lo<br />

sport) e degli sport all’aria aperta (atletica,<br />

calcio, etc.).<br />

Un vero e proprio polo <strong>del</strong>lo sport se<br />

si considera che nelle adiacenze ci sono<br />

anche i 5 campi da tennis comunali<br />

(in gestione al Tennis club Gavardo).<br />

Gli interventi di sistemazione hanno<br />

riguardato: la copertura e il rifacimento<br />

dei pavimenti <strong>del</strong>le scale esterne di<br />

accesso al palazzetto, la sostituzione<br />

<strong>del</strong>le coperture, il rifacimento degli intonaci<br />

esterni e la tinteggiatura, la sostituzione<br />

<strong>del</strong>la controsoffittatura interna<br />

al palazzetto. Inoltre le migliorie<br />

sono state anche estetiche a lato strada<br />

è stata interamente rifatta, prima<br />

<strong>del</strong>la fiera di maggio, la pavimentazione<br />

in porfido accanto al palazzetto, è<br />

stato installato un maxi striscione che<br />

ricorda la figura di Papa Wojtyla e sono<br />

stati posizionati totem direzionali<br />

per le varie attività possibili.<br />

Non solo. Nel quadro di sistemazione<br />

è stata programmata anche la copertura<br />

wifi su tutta l’area <strong>del</strong> centro e<br />

sono stati ritagliati una quarantina di<br />

parcheggi sul retro <strong>del</strong>le tribune <strong>del</strong>lo<br />

stadio principale.<br />

“Questa struttura interamente rinnovata<br />

e accogliente – spiegano i gestori<br />

<strong>del</strong> centro, in capo alla Gavardo Servizi<br />

e l’assessore allo sport <strong>del</strong> Comune,<br />

Valentino Zucchini -; è diventata<br />

un luogo di incontro e condivisione<br />

soprattutto per i giovani, così come<br />

tanto desiderava l’illustre Papa al quale<br />

la struttura è stata, non a caso, intitolata”.


E-mail:<br />

gardavalsabbia@vocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

7<br />

Arrivano i Documat decentrati nelle frazioni<br />

Sono entrati in funzione, dopo un percorso tribolato per il quale l’amministrazione<br />

si scusa con i cittadini, e già riscuotono il gradimento <strong>del</strong>la popolazione.<br />

A Sopraponte è posizionato in piazza Anderloni, a Soprazocco è posto sul retro<br />

<strong>del</strong>l’ingresso <strong>del</strong>la palestra scolastica. L'iniziativa facilita la popolazione per la richiesta<br />

di alcuni certificati di base, che altrimenti prevedrebbero la discesa in comune,<br />

con i relativi disagi. Ai documat si possono stampare certificati anagrafici e<br />

di stato civile. Basta utilizzare la propria tessera regionale dei servizi, dopo averla<br />

abilitata con il codice di sicurezza (Pin). Rispetto alla tradizionale richiesta negli<br />

uffici, ai documat non si pagano i servizi di segreteria e sono attivi 24 h su 24.<br />

Sicurezza. Un anno di intenso lavoro per la polizia municipale<br />

Più controlli e interventi<br />

di Emanuele Turelli<br />

Il sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola<br />

È stato un anno di intenso lavoro<br />

per il corpo di polizia municipale <strong>del</strong><br />

comune di Gavardo, che si è concluso,<br />

per altro, con il concorso per l’assunzione<br />

di un nuovo ufficiale di polizia<br />

municipale. Analizzando i tabellari <strong>del</strong><br />

lavoro svolto negli ultimi 3 anni dagli<br />

agenti gavardesi, emerge un notevole<br />

aumento <strong>del</strong>le attività nell’ultimo<br />

anno. Vediamo alcune specifiche. I<br />

controlli nei confronti di cittadini extracomunitari,<br />

ad esempio, sono passati<br />

dagli 855 <strong>del</strong> 2009 ai 978 <strong>del</strong>l’anno<br />

scorso, ai 1351 di quest’anno. Raddoppiati<br />

anche i sopralluoghi per l’idoneità<br />

degli alloggi: erano stati circa 120<br />

nel 2009 e nel 2010, ma sono saliti a<br />

248 nel 2011. Importanti anche le cifre<br />

dei sopralluoghi sulle residenze anagrafiche<br />

(831 nel 2011 a fronte dei 794<br />

<strong>del</strong> 2009). Spulciando le tabelle emergono<br />

anche altri dati interessanti, ad<br />

esempio quello relativo agli interventi<br />

vari richiesti dai cittadini o dalle<br />

centrali operative: nel 2011 gli agenti<br />

sono intervenuti ben 142 volte. Poco<br />

meno di cento le azioni di educazione<br />

stradale nelle scuole elementari e medie.<br />

Importante anche l’attività di prevenzione<br />

per le violazioni <strong>del</strong> codice<br />

stradale. Nel corso <strong>del</strong> 2011 gli agenti<br />

hanno svolto posti di controllo in 1055<br />

occasioni (erano state 341 l’anno prima<br />

e 251 nel 2009) e hanno controllato<br />

sulla strada 5031 persone, oltre<br />

il doppio rispetto a quelle controllate<br />

nei due anni precedenti. Un’attività di<br />

intenso controllo insomma che a spaziato<br />

in tutti i settori ma che ha tenuto<br />

ferma l’attenzione sulla prevenzione,<br />

a partire dal codice <strong>del</strong>la strada: “Non<br />

si può fingere di non capire – spiega<br />

il Sindaco -; che è dalle piccole violazioni<br />

quotidiane che si arriva a quelle<br />

più gravi e pericolose.<br />

Se gli automobilisti fossero rispettosi<br />

<strong>del</strong> codice <strong>del</strong>la strada non ci sarebbe<br />

alcuna sanzione. Se le sanzioni ci sono<br />

è unicamente perché ci sono troppe<br />

persone che al volante non rispettano<br />

le leggi <strong>del</strong> nostro Stato”. Ma l’attività<br />

<strong>del</strong> corpo di polizia municipale<br />

non si limita a questo: “E’ importante<br />

sottolineare anche l’attenzione per<br />

la sicurezza <strong>del</strong>la persona e <strong>del</strong> territorio<br />

– prosegue il sindaco – che gli<br />

agenti contribuiscono ad assicurare<br />

dialogando molto con le altre forze<br />

<strong>del</strong>l’ordine. Credo che il primo risultato,<br />

sotto gli occhi di tutti, sia un centro<br />

storico più vivibile e più sicuro, dove<br />

una famiglia possa permettersi, senza<br />

nulla rischiare, di passare qualche ora<br />

fra lo shopping nelle attività commerciali<br />

e i servizi offerti nella zona, dalla<br />

biblioteca alle iniziative sull’isolo e<br />

lungo il fiume”.<br />

Concluso il Corso<br />

di Protezione Civile<br />

Nell’autunno <strong>del</strong> 2010, molti ricorderanno<br />

le forti piogge che portarono<br />

alla fuoriuscita dagli argini <strong>del</strong><br />

fiume Chiese, a Gavardo, nella centralissima<br />

via Tebaldina e nella frazione<br />

di Sopraponte. In quelle occasioni<br />

il tempestivo intervento <strong>del</strong><br />

comune impedì che i danni prodotti<br />

fossero di maggiore entità rispetto<br />

a quelli effettivamente subiti. Con<br />

l’indispensabile supporto dei volontari<br />

<strong>del</strong>la squadra Aib di Sopraponte<br />

e di altre realtà provinciali, l’amministrazione<br />

comunale fu in grado<br />

di fronteggiare l’emergenza, traendone<br />

però fondamentali spunti per<br />

le azioni da compiere. E il primo<br />

di questi spunti fu il rendersi conto<br />

che anche a Gavardo poteva nascere<br />

una realtà di protezione civile<br />

in grado di gestire prevenzione e<br />

emergenze. <strong>La</strong> grande passione dei<br />

volontari che hanno lavorato senza<br />

sosta per ore in occasione di quegli<br />

eventi ha spinto l’amministrazione<br />

a promuovere un percorso per istituire<br />

un gruppo comunale di Protezione<br />

Civile. <strong>La</strong> sensibilizzazione dei<br />

potenziali volontari è stata avviata<br />

nell’autunno <strong>del</strong> 2010 in collaborazione<br />

con la Provincia di Brescia e il<br />

percorso si è concluso con il superamento<br />

<strong>del</strong> corso da parte di una ventina<br />

di gavardesi nel novembre <strong>del</strong><br />

2011. Bello sottolineare che fra questi<br />

20 volontari ci sono anche due<br />

immigrati. “Questo gruppo – spiega<br />

l'assessore Giuseppe Nodari - sarà il<br />

motore <strong>del</strong>le iniziative di prevenzione<br />

dei rischi sul territorio ed avrà un<br />

importante ruolo educativo. Speriamo<br />

che non debba mai intervenire,<br />

ma se dovesse succedere, possiamo<br />

contare su gente seria e preparata”.<br />

Associazioni. Numerose le iniziative che coinvolgono nel corso <strong>del</strong>l'anno 150 volontari<br />

"<strong>La</strong> pulce nell'orecchio" a fianco di giovani e famiglie<br />

Sono circa 150 fra attivisti e<br />

simpatizzanti, i volontari che aderiscono<br />

all’associazione “<strong>La</strong> pulce<br />

nell’orecchio” attiva a Gavardo con<br />

iniziative riferite ai giovani, ai giovanissimi<br />

e alle loro famiglie. L’ultima<br />

in ordine di tempo è il grande<br />

concorso dei presepi che coinvolge<br />

Gavardo, le sue frazioni e Vallio<br />

Terme. Coinvolte tutte le classi<br />

<strong>del</strong>le scuole elementari e medie: i<br />

ragazzi hanno realizzato, da soli o<br />

in compagnia, i loro presepi che sono<br />

diventati una suggestiva mostra<br />

allestita nella sala civica <strong>del</strong> museo.<br />

<strong>La</strong> mostra, visitata in anteprima<br />

proprio dagli studenti il 21 dicembre,<br />

rimarrà aperta anche nelle<br />

giornate di Natale e <strong>del</strong>l’Epifania,<br />

mentre il 7 gennaio si terranno le<br />

premiazioni, che consisteranno in<br />

buoni per l’acquisto di materiale didattico.<br />

Ma l’associazione è attiva<br />

con successo tutto l’anno. Appuntamenti<br />

fissi sono i corsi di musica,<br />

di decorazioni natalizie e pasquali,<br />

di canto, di dj e molti altri. Ogni anno<br />

la pulce nell’orecchio organizza<br />

anche la pasquetta per le famiglie<br />

con animazione per i bambini, il<br />

torneo di calcio, pallavolo e basket<br />

(che coinvolge oltre 40 squadre) e<br />

lo spettacolo teatrale scritto e interpretato<br />

interamente dagli associati.<br />

<strong>La</strong> sede <strong>del</strong>l’associazione, che<br />

lavora molto oltre che coi i giovani<br />

anche con gli istituti scolastici, si<br />

trova nella piazza <strong>del</strong>la chiesa parrocchiale<br />

di Gavardo. Tutte le iniziative<br />

e le informazioni possono<br />

essere trovate anche sul sito web:<br />

www.lapulcenellorecchio.net.


8<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Nuovi posti auto in via Terni<br />

Le iniziative su Sopraponte guardano anche alle esigenze più contingenti <strong>del</strong>la<br />

popolazione, quali ad esempio la mancanza di parcheggi nella zona centrale.<br />

Negli scorsi mesi sono stati ritagliati alcuni posti auto in via Terni, ma la zona è<br />

assolutamente bisognosa di un altro intervento simile, più volte ribadito dai cittadini<br />

residenti. Si sta iniziando la fase di progettazione di un nuovo e capiente<br />

parcheggio sempre nella zona di via Terni, per contenere dalle 25 alle 30 auto.<br />

Nei primi mesi <strong>del</strong> 2012 verrà avviata la progettazione <strong>del</strong>l’opera la cui realizzazione<br />

appare relativamente semplice. Questo fa presagire che, prima <strong>del</strong>l’estate<br />

o nel corso <strong>del</strong>la stessa, i parcheggi nuovi potrebbero essere consegnati.<br />

Teatro. L'attuale salone parrocchiale sarà oggetto di un radicale intervento di ristrutturazione<br />

Anche grazie al teatro Sopraponte<br />

riassume la dignità che merita<br />

“Finalmente - spiega<br />

il sindaco Emanuele<br />

Vezzola - siamo riusciti<br />

a fornire un luogo dove<br />

le comunità possono<br />

ritrovarsi”<br />

di Emanuele Turelli<br />

L’amministrazione comunale<br />

di Gavardo completa, con Sopraponte,<br />

la strutturazione di opportuni<br />

luoghi di aggregazione a disposizione<br />

<strong>del</strong>la comunità.<br />

Dopo avere sistemato lo scorso<br />

anno il salone parrocchiale di Soprazocco,<br />

anche a Sopraponte è<br />

prevista la realizzazione di una<br />

sala/teatro <strong>del</strong>la capienza di 200<br />

spettatori circa. L’attuale teatro<br />

parrocchiale sarà infatti oggetto<br />

di una pesante ristrutturazione e<br />

verrà rinnovato su due piani.<br />

Al piano terra troveranno posto<br />

una sala conferenze da 60 posti,<br />

oltre ai servizi igienici, all’ascensore<br />

e al magazzino. Al primo piano<br />

invece verranno strutturati<br />

un teatro da 200 posti circa, un<br />

Il Sindaco con la Giunta al completo<br />

palco polifunzionale, i ripostigli,<br />

i servizi e il guardaroba. Il tutto<br />

per una spesa che si aggira, per<br />

al realizzazione <strong>del</strong> primo lotto,<br />

attorno ai 700 mila euro.<br />

Le fasi di realizzazione sono ormai<br />

abbastanza definite: negli<br />

ultimi giorni è stato presentato<br />

uno studio di fattibilità <strong>del</strong>l’opera,<br />

che è destinato, dopo l’approvazione<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione comunale<br />

a diventare un progetto<br />

preliminare. Nel frattempo sono<br />

stati stanziati a bilancio 500 mila<br />

euro per avere l’adeguata copertura<br />

economica alle opere in<br />

programma.<br />

Per disciplinare i rapporti fra il<br />

comune, che si accolla l’onere<br />

<strong>del</strong>l’opera e la parrocchia, proprietaria<br />

<strong>del</strong>lo stabile, è in fase<br />

di definizione un’apposita convenzione<br />

che prevede 30 anni di<br />

diritto di superficie a favore <strong>del</strong><br />

comune in cambio <strong>del</strong>l’esecuzione<br />

dei lavori. In quest’ottica è già<br />

stato avanzato parere favorevole<br />

da parte <strong>del</strong>l’ufficio amministrativo<br />

<strong>del</strong>la curia bresciana.<br />

Particolarmente soddisfatti gli<br />

amministratori comunali: “Finalmente<br />

– spiega il sindaco Emanuele<br />

Vezzola -; siamo riusciti a<br />

fornire a tutte e due le frazioni un<br />

luogo dove le comunità possano<br />

ritrovarsi e le tante associazioni<br />

possano espletare al meglio le loro<br />

preziose attività.<br />

Non è stato un impegno da poco,<br />

neppure per l’aspetto economico,<br />

ma siamo convinti che la crescita<br />

<strong>del</strong>la nostra gente passi anche<br />

attraverso operazioni come queste”.<br />

A fargli eco è l’assessore<br />

Sandro Salvadori, originario di<br />

Sopraponte: “In meno di 3 anni –<br />

incide -; la collaborazione con la<br />

parrocchia ha portato alla realizzazione<br />

di un nuovo e funzionale<br />

centro sportivo e di un nuovo e<br />

funzionale teatro. Credo che ora<br />

la frazione abbia riassunto la dignità<br />

che meritava”.<br />

I lavori per la sistemazione <strong>del</strong><br />

teatro potrebbero partire nel corso<br />

<strong>del</strong> 2012, una volta terminato<br />

l’iter progettuale. Ancora presto<br />

per definire una data di consegna<br />

anche se non si dovrebbe andare<br />

oltre la fine <strong>del</strong> prossimo anno.<br />

Maggiore sicurezza lungo la strada che porta al cimitero di Sopraponte<br />

Dopo l’apertura <strong>del</strong>la bretella che porta<br />

a Vallio Terme, nel 2002, sulla frazione<br />

di Sopraponte era rimasto un annoso<br />

problema, quello relativo alla sicurezza<br />

per chi si recava a piedi al Campo<br />

Santo. Il tutto dovuto alla mancanza di<br />

un idoneo marciapiede. A maggior ragione<br />

in considerazione <strong>del</strong> fatto che<br />

la maggior parte dei pedoni è in età<br />

avanzata. Il progetto previsti dal comune<br />

prevedono la realizzazione di un<br />

nuovo percorso pedonale sul lato destro<br />

<strong>del</strong>la strada , di quasi 250 m, oltre<br />

ad altri 50 m a lato <strong>del</strong>la vecchia provinciale.<br />

Per realizzare l’opera verranno<br />

progettate tutte le strutture accessorie<br />

cordoli divisori, muri di sostegno, ma<br />

nessun attraversamento pedonale vista<br />

l’esiguità <strong>del</strong> tratto oggetto dei lavori.<br />

Ma un elemento altamente qualificante<br />

sarà anche la posa <strong>del</strong>la pubblica illuminazione<br />

in un tratto dove ora non è<br />

presente. Verranno infatti installati ex<br />

novo 10 lampioni prolungando la pubblica<br />

illuminazione di quasi 100 metri:<br />

“Andiamo a risolvere una problematica<br />

non da poco – spiega l’assessore ai lavori<br />

pubblici, Bruno Ariassi -; sia in termini<br />

di sicurezza, con la creazione <strong>del</strong> marciapiede,<br />

sia in termini di illuminazione<br />

pubblica con il prolungamento <strong>del</strong><br />

tratto esistente. Sono certo che i cittadini<br />

gradiranno l’opera e ne trarranno<br />

beneficio”. Per altro sempre a Sopraponte<br />

è previsto il potenziamento <strong>del</strong>la<br />

pubblica illuminazione anche nella<br />

zona di Soseto: “Con le risorse a disposizione<br />

e un po’ alla volta – prosegue<br />

Ariassi -; stiamo andando ad intervenire<br />

laddove riteniamo che le situazioni<br />

siano più urgenti. Ma in questi due anni<br />

abbondanti che mancano alla fine<br />

<strong>del</strong> mandato riteniamo di poter porre<br />

soluzione a tutti quelli stati di fatto che<br />

avevano carattere di emergenza”.


E-mail:<br />

gardavalsabbia@vocemedia.it<br />

Finisce a Soprazocco l'isolamento "cellulare"<br />

Grazie all’accordo fatto con Vodafone. In sostanza saranno coperti in un primo momento<br />

tutti i segnali di telefonia Vodafone, ma la legge prevede che alla stessa “antenna”<br />

possano fare riferimento anche tutte le altre compagnie, cosa che avverrà a<br />

brevissimo. Si tratta di impianti di ultima generazione, assolutamente non invasivi<br />

e di piccolissime dimensioni, che non hanno alcuna ripercussione sull’inquinamento<br />

ambientale. Soddisfatto l’assessore Guido Grumi: “Non potevamo permettere che<br />

un’intera frazione fosse ancora isolata rispetto a questo aspetto, oggi di quotidiano<br />

utilizzo. Siamo riusciti in un obiettivo a cui tenevamo molto: assicurare il segnale<br />

di telefonia al pubblico più vasto possibile senza violentare il nostro ambiente”.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

9<br />

<strong>La</strong>vori pubblici. Con una sola opera si pone rimedio a tante problematicità, togliendo tutto il traffico pesante<br />

A Soprazocco partono i lavori<br />

<strong>del</strong>la nuova strada dei cavatori<br />

cutivo proprio in questi giorni, per cui<br />

i lavori di realizzazione partiranno sicuramente<br />

entro la metà <strong>del</strong>l’anno prossimo.<br />

Si tratta <strong>del</strong>la prima parte di strada:<br />

dalla zona <strong>del</strong> ristorante “le Trote” alla<br />

località Busela, lavori che comportano<br />

un quadro economico di 1 milione e 75<br />

mila euro. Il secondo tratto, che condurrà<br />

dalla Busela fino a via Schiave in locadi<br />

Emanuele Turelli<br />

È ormai imminente l’inizio dei lavori<br />

per la realizzazione <strong>del</strong>la nuova strada<br />

dei cavatori, l’opera pubblica più importante<br />

programmata dall’amministrazione<br />

comunale di Gavardo per il mandato<br />

in corso. E non è un caso, visto che la<br />

realizzazione di questa struttura permetterà<br />

di togliere tutto il traffico pesante<br />

non solo dalla frazione di Soprazocco,<br />

ma anche dal centro di Gavardo (via Roma,<br />

zona mercato, fino all’intersezione<br />

con la tangenziale).<br />

Per capire la portata <strong>del</strong> fenomeno e la<br />

strategicità <strong>del</strong>l’opera, l’ufficio tecnico<br />

comunale ha svolto in proprio anche<br />

uno studio <strong>del</strong> traffico: 100 i mezzi pesanti<br />

(camion) che passano ogni ora dalle<br />

vie centrali di Gavardo e Soprazocco<br />

per raggiungere le 5 cave attive e i due<br />

impianti di smaltimento degli inerti. Moltiplicato<br />

per le ore lavorative, significa<br />

almeno 800 camion al giorno con relativa<br />

portata di inquinamento, polvere,<br />

disagio alla popolazione e tutte le altre<br />

conseguenze legate al fenomeno. Il primo<br />

lotto <strong>del</strong>l’importante infrastruttura<br />

ha visto il compiersi <strong>del</strong> progetto ese-<br />

lità Roccolino, ha un valore economico<br />

di 795 mila euro e anche per quello la<br />

progettazione esecutiva, ormai pronta,<br />

dovrebbe essere approvata entro i primissimi<br />

mesi <strong>del</strong>l’anno.<br />

Infine l’ultimo tratto: da via Schiave fino<br />

all’intersezione con la tangenziale e<br />

la creazione di due svincoli (di entrata<br />

e di uscita) per un importo complessivo<br />

di 1 milione e 335 mila euro. Sul terzo<br />

lotto l’iter progettuale ricalca quello<br />

<strong>del</strong> secondo. Il finanziamento regionale,<br />

accordato all’opera dopo un lungo rapporto<br />

fra il Pirellone e l’amministrazione<br />

comunale, ammonta a 1 milione e 252<br />

mila euro a fondo perduto, ma prevede<br />

che tutte le opere siano appaltate entro<br />

giugno <strong>del</strong> prossimo anno. Ecco perché<br />

è facile stabilire anche la fine dei lavori<br />

e la consegna <strong>del</strong>l’opera, che dovrebbe<br />

essere fruibile alla fine <strong>del</strong> 2014. Su<br />

un’opera di questa importanza strategica<br />

si è mosso molto <strong>del</strong>la macchina tecnica<br />

comunale in questi ultimi due anni: “Capita<br />

poche volte – spiegano il sindaco<br />

Emanuele Vezzola e l’assessore di partita<br />

Bruno Ariassi -; di riuscire con una<br />

sola opera a porre rimedio a così tante<br />

problematicità. Questa strada non rappresenta<br />

soltanto una soluzione ai disagi<br />

di una frazione di 2 mila abitanti ma va<br />

a cambiare la qualità <strong>del</strong>la vita di centinaia<br />

di famiglie di Gavardo e Soprazocco.<br />

Sarà una vita più salubre, grazie al<br />

minore inquinamento, più sicura grazie<br />

all’annullamento <strong>del</strong> passaggio dei<br />

mezzi pesanti da vie centrali alle nostre<br />

comunità. Se guardiamo i numeri, non<br />

è certo la stessa cosa avere o non avere<br />

quasi mille camion al giorno che ti passano<br />

sui piedi”.<br />

Asilo. Lo stabile è di proprietà <strong>del</strong> comune e in comodato alla parrocchia, ente gestore<br />

Dopo le migliorie sarà oggetto di ampliamento<br />

L’asilo di Soprazocco è in questi ultimi<br />

anni stato oggetto di diverse migliorie.<br />

Appena due anni fa erano stati<br />

rifatti gli spogliatoi e i servizi igienici,<br />

che avevano interamente rinnovata<br />

un’ala <strong>del</strong>lo stabile. L’estate scorsa era<br />

stata la volta <strong>del</strong>la sostituzione dei serramenti<br />

rivolti all’esterno. Ora le proiezioni<br />

di alunni e di iscrizioni hanno<br />

spinto i consiglio di amministrazione<br />

<strong>del</strong>l’asilo a proporre al comune l’idea<br />

di ampliamento. A fare da portavoce è<br />

stato Giancarlo Poli, componente <strong>del</strong><br />

Cda di nomina comunale. Una pressione<br />

che ha reso i suoi frutti anche in<br />

termini di programmazione, tant’è che<br />

nel programma triennale <strong>del</strong>le opere<br />

pubbliche, nel 2012 è stato accantonato<br />

un finanziamento di 300 mila euro<br />

per l’opera. Al momento si è soltanto<br />

allo studio di fattibilità, anche se le<br />

idee sembrano più che chiare: l’ampliamento<br />

<strong>del</strong>la struttura è previsto<br />

su due piani, a 160 metri quadrati in<br />

più per piano, in modo da consentire<br />

l’allargamento contemporaneo sia<br />

dei locali che ospitano l’asilo, sia dei<br />

locali sottostanti, che ospitano la farmacia<br />

comunale. Nello specifico l’ampliamento<br />

<strong>del</strong>la scuola per l’infanzia<br />

potrebbe coincidere con la creazione<br />

di due nuove sezioni ordinarie e di una<br />

sezione “primavera” ovvero quella che<br />

accoglie i bambini inferiori ai 3 anni e<br />

per la quale la legge impone importanti<br />

caratteristiche di spazi e gestione. Si<br />

tratta di andare ad ospitare almeno<br />

130 bambini rispetto agli 80 attuali.<br />

Una stima che è stata vista anche in<br />

relazione al possibile incremento <strong>del</strong>la<br />

popolazione di Soprazocco. Basti<br />

pensare che al termine di quest’anno,<br />

dall’asilo di Soprazocco, usciranno per<br />

iniziare il percorso scolastico 28 bambini,<br />

ma con un potenziale in entrata di<br />

43, per cui l’amministrazione <strong>del</strong>l’ente<br />

sarà costretta a dirottare alcune famiglie<br />

verso altre strutture.


10<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Pronto mamma?...ti passo la mamma"<br />

Siamo una famiglia unita, stipendio da statale. Due figli di 14 e 9 anni. Vita semplice.<br />

...Poi la decisione di fare un passo in più: l’affido. ...Arriva AL, 16 mesi, di<br />

nazionalità marocchina. Uno choc, ma non c’ è tempo di pensare: in una notte<br />

di tregenda una lite di famiglia degenera, i genitori vengono allontanati e AL rimane<br />

solo. Poche ore dopo approda a casa nostra. Quando la vita chiama, l’unica<br />

cosa da fare è rispondere. E noi abbiamo deciso subito: accoglierlo...L’affido prosegue<br />

per anni. ...Oggi è un adolescente vivace e simpatico, e continua ad avere<br />

due famiglie...quando entra in quella che ancora considera casa sua, telefona alla<br />

sua famiglia d’origine per rassicurarla: “Pronto mamma?… ti passo la mamma”.<br />

Affido familiare. Diverse le possibilità: può essere diurno o part-time, oppure residenziale<br />

Disponibili all’accoglienza<br />

“Tutti i bambini hanno<br />

diritto ad una famiglia”.<br />

È questo l'imperativo<br />

<strong>del</strong>la Convenzione dei<br />

diritti <strong>del</strong> fanciullo e<br />

<strong>del</strong>la legge 149/01<br />

Pagine a cura di Vallesabbia Solidale Scrl<br />

Società di gestione dei servizi sociali<br />

<strong>del</strong>l’ambito valsabbino<br />

L’affido familiare consiste nell’accoglienza<br />

di un minore per un periodo<br />

di tempo determinato presso una<br />

famiglia, un single o una comunità<br />

di tipo familiare, qualora la sua famiglia<br />

d’origine stia attraversando un<br />

momento di difficoltà e per i più vari<br />

motivi, (difficoltà educative e/o genitoriali,<br />

malattia, carcerazione, ecc.),<br />

non riesca a prendersi cura temporaneamente<br />

dei figli. L’affido è caratterizzato<br />

dalla temporaneità, dal mantenimento<br />

dei rapporti con la famiglia<br />

d’origine e dal rientro <strong>del</strong> minore nella<br />

propria famiglia naturale, una volta superati<br />

i problemi che hanno dato origine<br />

all’affidamento. L’affido si ottiene<br />

su richiesta <strong>del</strong>la famiglia naturale ai<br />

servizi socio-assistenziali territoriali di<br />

residenza e/o su proposta dei servizi<br />

stessi oppure in seguito a disposizione<br />

<strong>del</strong>l’Autorità Giudiziaria. L’affido,<br />

quindi, è consensuale nel caso sia richiesto,<br />

condiviso ed approvato dai<br />

genitori, oppure giudiziale nel caso<br />

sia stato disposto dall’Autorità Giudiziaria.<br />

L’affido può essere diurno o<br />

part-time: quando è limitato ad alcune<br />

ore durante la giornata, oppure residenziale:<br />

quando il minore va a vivere,<br />

per un periodo di tempo, presso la<br />

famiglia affidataria, pur mantenendo,<br />

di norma, rapporti ed incontri periodici<br />

con la propria famiglia d’origine.<br />

L’affido decorre dall’accordo formale<br />

tra i servizi socio-assistenziali, la famiglia<br />

d’origine e la famiglia affidataria<br />

ritenuta idonea oppure in base<br />

a quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria.<br />

<strong>La</strong> durata <strong>del</strong>l’affidamento<br />

è temporanea: da alcuni mesi fino ad<br />

un massimo di due anni come disposto<br />

dalla legge. Viene definita, di volta<br />

in volta, nell’ambito <strong>del</strong>l’accordo tra i<br />

servizi socio-assistenziali, la famiglia<br />

naturale e quella affidataria e/o stabilita<br />

dal provvedimento <strong>del</strong>l’Autorità<br />

Giudiziaria. L’affido cessa quindi,<br />

quando la situazione di temporanea<br />

difficoltà viene risolta dalla famiglia,<br />

da sola e/o con l’aiuto dei servizi socio-assistenziali,<br />

oppure in tutti quei<br />

casi in cui la prosecuzione rechi pregiudizio<br />

al minore. L’affidamento familiare<br />

è regolamentato dalla legge 184<br />

<strong>del</strong> 1983, che è stata successivamente<br />

modificata dalla legge 149 <strong>del</strong> 2001.<br />

Tutti coloro , coppie, famiglie o singole<br />

persone, senza gravi problemi e dotate<br />

di benessere psichico, che intendono<br />

aiutare i bambini che vivono dei momenti<br />

di difficoltà e intendono proporsi<br />

come affidatari, possono rivolgersi<br />

agli Operatori socio-assistenziali dei<br />

Comuni di residenza. Non esistono<br />

limiti di età. Bisogna essere consapevoli<br />

che non si apriranno prospettive<br />

di adozione.<br />

Si deve essere disponibili all’accoglienza<br />

di un minore, proporsi quale<br />

mo<strong>del</strong>lo educativo, mantenere rapporti<br />

con i Servizi Socio-Sanitari e<br />

con la sua famiglia d’origine. L’affidatario<br />

ha il compito di prendere decisioni<br />

in campo sanitario, educativo<br />

e scolastico. Dovrà provvedere alla<br />

cura, al mantenimento, all’istruzione<br />

<strong>del</strong> minore.<br />

GLI AFFIDI FAMILIARI IN VALLE SABBIA<br />

minori in carico al servizio tutela anno 2010<br />

totale minori 221<br />

minori italiani 145<br />

minori stranieri 76 34,39%<br />

minori in affido 28 12,67%<br />

minori in comunità 27 12.22%<br />

minori in famiglia d’origine 166 75,11%<br />

Esperienza diretta. Il punto di vista di una adolescente provata da una esperienza dolorosa<br />

Avevo 12 anni quando sono entrata in comunità<br />

Vengo da una famiglia dove mio padre<br />

aveva problemi di alcool e mia madre,<br />

troppo ingenua, pensava che lui<br />

potesse cambiare, ma lui mi picchiava<br />

sempre e lei non faceva nulla. (...) Un<br />

bel giorno, l’assistente sociale mi fece<br />

una proposta; mi offrì la possibilità di<br />

andar via da casa ed io accettai subito!<br />

Ero stanca <strong>del</strong>le solite liti, tutte per cavolate,<br />

solo perché lui era ubriaco tutte<br />

le sere. Ero proprio stufa di vedere lanci<br />

di coltelli e piatti che volavano per casa.<br />

Se ci penso mi sembra ancora di sentire<br />

le urla di mia madre che lo implorava<br />

di stare calmo e lui che diceva: “Ti ammazzo”<br />

e se mi mettevo in mezzo a loro<br />

era peggio per me! Quante botte che ho<br />

preso!!! (...) Poi è morto quando avevo<br />

15 anni e mi sono sentita tanto in colpa<br />

perché era quello che volevo! Dicevo a<br />

mia sorella: “Preghiamo il Signore che<br />

papà muoia così staremo meglio! E dopo<br />

qualche anno morì. Quel mostro era<br />

sempre mio padre....<br />

Entrata in comunità ho trovato <strong>del</strong>le persone<br />

che mi hanno voluto bene e me ne<br />

vogliono tuttora. Lì ho passato 4 anni<br />

<strong>del</strong>la mia vita e non sono pochi; gli amici,<br />

il mio primo amore, il primo lavoro..,<br />

sono tutte esperienze fatte mentre ero<br />

in comunità.<br />

<strong>La</strong> scuola è stata per me un tasto dolente.<br />

I compagni, i primi giorni mi prendevano<br />

in giro perché alle classiche domande:<br />

“Che lavoro fanno i tuoi genitori, come<br />

si chiamano, dove abitano?”, io rispondevo:<br />

“Vivo in comunità perché ho dei<br />

problemi con la mia famiglia”. (...) Più mi<br />

sforzavo di andarci e più trovavo motivi<br />

per ritirarmi; il non avere amici ed essere<br />

lo zimbello di tutta la classe non era bello!<br />

In quel periodo ho avuto il coraggio<br />

di denunciare due persone, amici di mio<br />

padre, (anche se non si possono chiamare<br />

amici due che ci provano con le figlie)<br />

che avevano l’uno 60 e l’altro 30 anni. E<br />

mia madre, anche in questo caso, non<br />

mi ha aiutata. Il signore di 60 aveva una<br />

storia con mia madre e non contento ci<br />

provò anche con me. (...) Ma a nove anni<br />

cosa si capisce? L’orrore, quando ho capito,<br />

qualche anno dopo, ciò che mi era<br />

successo, era immenso. Poi c’è stato il<br />

processo, che non ho affrontato in prima<br />

persona poiché minorenne; il pensiero<br />

che questi due maiali restassero impuniti<br />

mi tormentava.<br />

Avevo voglia di morire dopo una vita di<br />

disgrazie, volevo farla finita perché mi<br />

sembrava di avere tutti contro. Poi all’età<br />

di 17 anni sono stata affidata a Gigi e Rosanna.<br />

Prima di andare da loro ero già<br />

stata in altre 2 o 3 famiglie, ma non sono<br />

rimasta poiché non mi sentivo accettata.


E-mail:<br />

gardavalsabbia@vocemedia.it<br />

<strong>La</strong> progettazione <strong>del</strong>le leggi di settore<br />

Prevenzioni e protagonismo, le scuole in prima linea. <strong>La</strong> logica che ha sotteso<br />

le proposte progettuali <strong>del</strong>le leggi di settore (L.285/97, disposizioni per la promozione<br />

dei diritti ed opportunità per l’infanzia e l’adolescenza, L.40/98, disciplina<br />

l’immigrazione e le norme sulla condizione <strong>del</strong>lo straniero e L.45/99, disposizioni<br />

per il fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga) è stata<br />

quella di addivenire a progetti di bacino, che coinvolgessero tutta la Val Sabbia.<br />

Per avere il maggior numero di utenti si è pensato di intervenire nelle scuole<br />

privilegiando interventi di prevenzione al disagio e alla devianza, all’abbandono<br />

scolastico e azioni legate alla prevenzione <strong>del</strong>l’uso di sostanze stupefacenti.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

11<br />

Social Work. Accreditato dalla Provincia di Brescia si rivolge sia ai privati cittadini che alle aziende<br />

Un servizio territoriale <strong>del</strong>egato<br />

dai comuni <strong>del</strong> Distretto 12<br />

Ha iniziato la sua<br />

attività nel 2008<br />

ed ha due sedi<br />

operative: una a<br />

Nozza di Vestone<br />

ed una<br />

a Gavardo<br />

Chi si può rivolgere a Social<br />

Work? Sia privati cittadini che aziende<br />

di qualsiasi dimensione e ragione<br />

sociale. Cosa significa per un cittadino<br />

essere segnalato al servizio<br />

al lavoro? Ci sono tre casi in cui i<br />

cittadini vengono segnalati al servizio:<br />

il primo è quando un cittadino è<br />

iscritto alle liste <strong>del</strong>le categorie protette<br />

ed ha bisogno di accedere al<br />

servizio <strong>del</strong> collocamento mirato; il<br />

secondo quando è un soggetto svantaggiato<br />

in carico al CPS o al Sert in<br />

cerca di reinserimento lavorativo; il<br />

terzo quando si trova in condizione<br />

di esclusione dal mercato <strong>del</strong> lavoro<br />

(gravi difficoltà economiche, età<br />

avanzata, donna dopo la maternità<br />

ecc). Perché le aziende si dovrebbero<br />

contattare il servizio al lavoro?<br />

Per ricevere una consulenza gratuita<br />

per l’inserimento dei disabili o di<br />

personale, per l’attivazione di tirocini,<br />

per l’uso di sgravi fiscali od incentivi<br />

alle assunzioni, a seconda dei<br />

bandi provinciali o regionali attivi.<br />

Un esempio concreto di inserimento<br />

lavorativo di un disabile: Social<br />

Work, tramite un equipe di educatori<br />

e selezionatori qualificati, si occupa<br />

di un’analisi dettagliata <strong>del</strong>la mansione,<br />

<strong>del</strong>le selezioni e <strong>del</strong>l’inserimento<br />

lavorativo. Concretamente si tratta<br />

di aiutare ad es. nel memorizzare la<br />

strada o i collegamenti con gli autobus;<br />

nel superare il primo momento<br />

di difficoltà nell’imparare il nuovo<br />

compito o nell’inserirsi con nuovi<br />

colleghi; nel supportare l’utente in<br />

tutte quelle casistiche tipiche <strong>del</strong>le<br />

nuove assunzioni col fine di ottenere<br />

un inserimento di successo<br />

e duraturo. Un esempio di progetto<br />

provinciale gratuito per le imprese:<br />

il progetto dote donna ha permesso<br />

ad aziende <strong>del</strong>la Vallesabbia di inserire<br />

per cinque mesi gratuitamente<br />

<strong>del</strong>le neomamme. Le signore inserite<br />

hanno avuto la possibilità di professionalizzarsi<br />

e di sperimentarsi nel<br />

reinserimento lavorativo, mentre le<br />

aziende hanno potuto provare e conoscere<br />

le risorse.<br />

In alcuni casi, dove c’è stata la possibilità,<br />

dal progetto è derivata un’assunzione.<br />

Obiettivi futuri <strong>del</strong> servizio:<br />

migliorare la visibilità e la presenza<br />

nel tessuto imprenditoriale<br />

valsabbino e bresciano col duplice<br />

scopo di far risparmiare ed agevolare<br />

le imprese, spesso non a conoscenza<br />

dei progetti esistenti, e di generare<br />

occupazione dall’altro.<br />

Esperienza diretta. I problemi riguardano la scarsa possibilità di collocamento e la diminuzione di posti di lavoro<br />

Nel sociale le soddisfazioni non mancano mai<br />

Ma quali sono le principali difficoltà<br />

incontrate nel lavoro di un<br />

operatore <strong>del</strong> servizio? Glielo abbiamo<br />

chiesto:<br />

“Ad oggi i problemi maggiori risultano<br />

essere le scarse possibilità di<br />

collocamento e la diminuzione di<br />

posti di lavoro a causa <strong>del</strong>la crisi<br />

economica. A questo si aggiunge,<br />

nel territorio <strong>del</strong>la Vallesabbia, una<br />

bassa scolarità dei lavoratori, fattore<br />

che si scontra con una sempre<br />

maggiore richiesta di personale professionalizzato<br />

da parte <strong>del</strong> mondo<br />

<strong>del</strong> lavoro, oltre che dalla necessità<br />

di uno spostamento territoriale<br />

per raggiungere il posto <strong>del</strong> lavoro.<br />

A ciò si aggiunge la diffidenza e la<br />

scarsa conoscenza che le aziende<br />

hanno nei confronti <strong>del</strong> nostro servizio:<br />

collaborare con Social Work<br />

significherebbe essere un imprenditore<br />

inserito nel proprio tessuto sociale<br />

ed economico che cerca di dare<br />

risposte concrete ai bisogni <strong>del</strong>la<br />

sua comunità, oltre che a garantire<br />

vantaggi economici e non alla propria<br />

azienda”.<br />

Quali sono le principali soddisfazioni<br />

incontrare nel suo lavoro?<br />

“Sicuramente quando si lavora nel<br />

sociale le soddisfazioni non mancano<br />

mai, a cominciare dai singoli casi<br />

umani che ci troviamo giornalmente<br />

a supportare o dai piccoli grandi<br />

successi degli inserimenti lavorativi.<br />

Spesso capita anche che responsabili<br />

aziendali, prima scettici, si<br />

congratulino con noi per i risultati<br />

ottenuti insieme ad esempio per lavoratori<br />

disabili che risultano impegnarsi<br />

di più ed ottenere migliori<br />

risultati dei normodotati. Per molti<br />

utenti, disabili e non, il lavoro risulta<br />

essere una componente essenziale<br />

<strong>del</strong>la propria socialità ed un modo<br />

per “sentirsi normali”: a noi il compito<br />

di aiutarli in questo”


12<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Valsabbia<br />

Al Gaver "Bianco Natale" sugli sci<br />

Quest’anno si è fatta un po’ attendere, ma finalmente la neve è arrivata e gli<br />

impianti sciistici hanno aperto le porte alla nuova stagione invernale. Per principianti<br />

ed esperti, le offerte sono molte, dallo sci alpino allo snowboard, alle<br />

ciaspole. Impianti come Gaverland ospitano 15 km di piste per la discesa, 5 per<br />

il fondo e una scuola per chi fosse alle prime armi con gli sci. Sì perché tanto la<br />

montagna è affascinante e suggestiva, tanto può essere insidiosa, soprattutto<br />

per gli inesperti, quindi sì al divertimento ma con molta prudenza e responsabilità.<br />

Un indirizzo interessante a cui fare riferimento per la sicurezza in montagna<br />

è www.sicurinmontagna.it, a cura <strong>del</strong> Soccorso Alpino e Speleologico nazionale.<br />

Capovalle. Meta ideale per una gita natalizia con tante iniziative e una pista di sci di fondo per tutti<br />

Da Natale ai Canti <strong>del</strong>la Stella<br />

Mercoledì 28 dicembre una suggestiva<br />

fiaccolata seguirà il percorso<br />

dalle ore 20 con partenza<br />

dal Municipio, con alcuni punti di<br />

ristoro con vin brulé e panettone,<br />

in compagnia dei cantori che intoneranno<br />

canti tradizionali natalizi.<br />

Giovedì 5 gennaio appuntamento<br />

con i cantori <strong>del</strong> paese per la Fedi<br />

Nicoletta Tonoli<br />

Il caratteristico comune valsabbino<br />

di Capovalle, situato a<br />

1.000 metri sul livello <strong>del</strong> mare in<br />

Valle Sabbia, può essere una meta<br />

ideale per una gita natalizia durante<br />

le vacanze, grazie alle diverse<br />

iniziative proposte per tutti. Prima<br />

fra tutte la mostra itinerante Presepando,<br />

rassegna che quest’anno<br />

porta alcune novità: se negli<br />

anni scorsi si trattava di una sorta<br />

di “gara” fra i vari partecipanti,<br />

quest’anno si è deciso di dare<br />

all’iniziativa «un’impronta orientata<br />

più alla partecipazione che<br />

non alla gara, in quanto l’allestimento<br />

di un presepe da sempre è<br />

momento di unione e festa per chi<br />

lo crea e di gioia per chi poi ne ammira<br />

il risultato». Niente vincitore<br />

quest’anno, quindi, ma un segno a<br />

tutti i partecipanti per il loro impegno.<br />

Le opere saranno esposte<br />

da giovedì 22 dicembre a domenica<br />

8 gennaio in luoghi accessibili<br />

a tutti a qualsiasi ora. Sabato 24<br />

dicembre, Babbo Natale passerà<br />

con le sue renne portando doni a<br />

tutti i bambini e agli anziani che<br />

per motivi di salute non hanno potuto<br />

partecipare al pranzo per la<br />

festa <strong>del</strong>la terza età svoltosi domenica<br />

18 dicembre.<br />

sta <strong>del</strong>la Stella: per le vie <strong>del</strong> paese<br />

si udirà la tradizionale canzone<br />

in attesa dei tre Re Magi e alla<br />

fine <strong>del</strong> percorso un momento di<br />

convivialità con polenta tiragna.<br />

Appuntamento finale sabato 14<br />

gennaio con l’appuntamento parte<br />

<strong>del</strong>la rassegna “<strong>La</strong> Dodicesima<br />

notte”, l’esibizione di alcuni<br />

“Gruppi <strong>del</strong>la stella” <strong>del</strong>la Valle<br />

Sabbia e dintorni che si esibiranno<br />

con i cori <strong>del</strong>la canzone <strong>del</strong>la<br />

stella tipica <strong>del</strong> loro paese. Inoltre,<br />

un’orchestra composta da 30<br />

elementi interpreterà le canzoni<br />

stesse e altri canti natalizi.<br />

Per gli amanti <strong>del</strong>lo sci di fondo, è<br />

possibile utilizzare la pista di sci<br />

di fondo <strong>del</strong> Monte Stino, una <strong>del</strong>le<br />

poche rimaste nella provincia di<br />

Brescia, ad uso gratuito per tutti<br />

coloro già in possesso <strong>del</strong>la propria<br />

attrezzatura. Questa pista viene<br />

battuta solo nei weekend e nei<br />

giorni festivi, quindi per qualsiasi<br />

informazione relative alla viabilità<br />

contattare l’indirizzo e-mail info@<br />

audaxcapovalle.net


E-mail:<br />

gardavalsabbia@vocemedia.it<br />

Il Canto <strong>del</strong>la Stella a Capovalle<br />

Appuntamento con il Canto <strong>del</strong>la Stella a Capovalle sabato 14 gennaio 2012<br />

presso la Chiesa Parrocchiale dove si esibiranno diversi cori valsabbini accompagnati<br />

da un’orchestra di trenta elementi. Questi sono canti di questua a soggetto<br />

religioso eseguiti da gruppi di cantori itineranti chiamati “cantori <strong>del</strong>la stella”,<br />

che rievocano passaggi <strong>del</strong> Vangelo, e in particolare il viaggio dei Magi. Un<br />

saluto all’anno appena trascorso e un augurio per quello che è appena iniziato,<br />

soprattutto religioso ma anche con qualche tocco di tradizione popolare, tipica<br />

<strong>del</strong>l’arco alpino: in passato, infatti, erano anche di buon auspicio contro il freddo<br />

<strong>del</strong> periodo e le conseguenze che portava.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

aprile 2011<br />

13<br />

Nuove tecnologie. Arriva la biblioteca digitale bresciana<br />

Ecco la “Medialibraryonline”<br />

di Nicoletta Tonoli<br />

Da quest’autunno è arrivato un<br />

nuovo strumento gratuito per gli<br />

utenti <strong>del</strong>le biblioteche <strong>del</strong>la Rete<br />

Bibliotecaria Bresciana (RBB)<br />

e <strong>del</strong> Sistema Urbano di Brescia:<br />

MediaLibraryOnLine (acronimo<br />

MLOL, indirizzo Internet http://<br />

brescia.medialibrary.it), la prima<br />

piattaforma italiana per il prestito<br />

digitale (digital lending), il primo<br />

network italiano di biblioteche<br />

pubbliche per la gestione di contenuti<br />

digitali.<br />

Accedendo al portale, l’utente, anche<br />

quello meno esperto, avrà a<br />

disposizione una vasta gamma di<br />

oggetti digitali come audio (musica<br />

popolare, opera lirica, blues,<br />

jazz, canzoni di Natale ecc.), immagini<br />

provenienti da prestigiosi<br />

archivi mondiali, e-book (libri<br />

elettronici, con possibilità di provare<br />

anche il prestito digitale <strong>del</strong>le<br />

novità), corsi e-learning online<br />

di lingua (anche italiano per stra-<br />

Libri, quotidiani e riviste da sfogliare sui nuovi strumenti digitali<br />

nieri) e materie specifiche come<br />

l’urbanistica, banche dati, video<br />

non solo italiani ma anche in lingua<br />

originale, in alcuni casi sottotitolati<br />

in italiano, audiolibri e<br />

soprattutto più di 1.700 quotidiani<br />

nazionali e internazionali. Tutto<br />

alla portata di un clic e gratuitamente,<br />

aiutati da spiegazioni e indicazioni<br />

su come visualizzare le<br />

risorse. Ottenere un account MediaLibrary<br />

è semplice: basta essere<br />

iscritti in una <strong>del</strong>le biblioteche<br />

<strong>del</strong>la Rete Bibliotecaria Bresciana<br />

o <strong>del</strong> Sistema bibliotecario urbano<br />

<strong>del</strong>la città di Brescia (in caso non<br />

si fosse iscritti in nessuna biblioteca,<br />

la procedura richiede pochi<br />

minuti ed è anch’essa ovviamente<br />

gratuita), e avere un indirizzo e-<br />

mail per ricevere le credenziali necessarie<br />

per accedere al servizio.<br />

Una volta richiesto l’account al bibliotecario,<br />

via e-mail arriveranno<br />

username e password personali e<br />

il link al sito: da quel momento in<br />

poi si potrà accedere ai contenuti<br />

<strong>del</strong> sito da qualsiasi computer<br />

collegato a Internet.


14<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Garda<br />

Turismo. Dall'Assessore provinciale Silvia Razzi uno sguardo sulla stagione 2011 <strong>del</strong> Benaco<br />

I risultati sono soddisfacenti<br />

di Vittorio Bertoni<br />

I primi dati <strong>del</strong>la stagione turistica<br />

2011 in provincia di Brescia, anche se incompleti<br />

e quindi provvisori, sembrano<br />

confermare le aspettative di una stagione<br />

positiva per il flusso turistico verso<br />

l’Italia, preannunciate da Eurobarometro<br />

nella conferenza europea sul turismo<br />

<strong>del</strong>lo scorso maggio.<br />

“Anche per l’estate 2011, le bellezze ambientali<br />

e paesaggistiche <strong>del</strong> nostro territorio,<br />

le eccellenze artistiche ed enogastronomiche<br />

e la qualità dei servizi di<br />

accoglienza offerti dall’imprenditoria<br />

bresciana non hanno quindi mancato il<br />

bersaglio e la stagione sembra aver dato<br />

risultati soddisfacenti” - dice l’Assessore<br />

Silvia Razzi.<br />

Per il primo semestre 2011, le impressioni<br />

degli operatori turistici avevano fotografato<br />

una situazione molto varia con<br />

la montagna che aveva segnato un po’<br />

il passo a causa <strong>del</strong>le cattive condizioni<br />

atmosferiche ed il Garda che registrava<br />

aumenti di arrivi e presenze. Numerosissimi<br />

erano gli stranieri che, oltre ai<br />

tedeschi, erano anche olandesi, francesi<br />

e belgi, mentre si stava facendo consistente<br />

l’arrivo dai paesi scandinavi e si<br />

assisteva al ritorno di austriaci. Alcune<br />

località registravano un buon numero di<br />

arrivi dalla Russia. <strong>La</strong> situazione con i dati<br />

di settembre/ottobre conferma quelle<br />

impressioni e ci consegna un andamento<br />

generalmente positivo per il Garda<br />

con alcune località che hanno registrato<br />

una buonissima stagione estiva. L’estate<br />

2011, in particolare, è stata caratterizzata<br />

dal boom <strong>del</strong> turismo giornaliero che<br />

non ha toccato solo le più conosciute località<br />

turistiche, ma tutti quei centri che<br />

hanno saputo creare occasioni di attrazione<br />

attraverso eventi e valorizzazione<br />

di risorse tipiche. Accanto a calendari<br />

di eventi di grande rilievo e richiamo,<br />

l’estate è, infatti, letteralmente scoppiata<br />

per quanto riguarda intrattenimenti, feste<br />

e sagre. Particolarmente apprezzate<br />

sono state le manifestazioni enogastronomiche<br />

e sportive. Buono l’afflusso e<br />

grande l’interesse che turisti francesi e<br />

spagnoli hanno dimostrato verso Brescia<br />

città d’arte.<br />

“Anche per il settore Turismo i bilanci si<br />

fanno a fine anno - sostiene l’Assessore<br />

Razzi - ma le prime risultanze sono positive.<br />

Si tratta di un elemento importante<br />

per indirizzarci a fare sempre meglio, sia<br />

nella qualificazione dei servizi che nella<br />

valorizzazione e promozione <strong>del</strong> territorio.<br />

Naturalmente è sempre indispensabile<br />

la collaborazione di tutti, sia amministratori<br />

pubblici che operatori privati<br />

e la condivisione di obiettivi e strategie.<br />

L’Assessorato al Turismo, sta facendo la<br />

sua parte e, dopo aver inaugurato il nuovo<br />

ufficio IAT di Brescia sta ridisegnando<br />

l’immagine di tutti gli uffici IAT dislocati<br />

in provincia, partendo dal Garda e razionalizzandone<br />

la presenza. Il risultato<br />

finale sarà un servizio più razionale,<br />

un’uniformità d’immagine ed una più<br />

chiara lettura <strong>del</strong>l’identità provinciale”.<br />

ACCADEMIA BRESCIANA<br />

arti e mestieri <strong>del</strong>la buona tavola<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Assessorato al Turismo<br />

Assessorato all'Agricoltura<br />

Brescia - Via Musei, 30 - Tel. 030 2906235 - www.accademiabresciana.it<br />

Silvia Razzi<br />

Assessore a Turismo, Attività e Beni<br />

culturali <strong>del</strong>la Provincia di Brescia<br />

Presidente <strong>del</strong>l'Accademia Bresciana


E-mail:<br />

gardavalsabbia@vocemedia.it<br />

Disciplina dei livelli <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong> Garda<br />

I sindaci dei comuni gardesani e i presidenti degli enti preposti alla depurazione<br />

<strong>del</strong>le acque hanno approvato un odg, trasmesso alle Regioni Lombardia e Veneto,<br />

alla Provincia di Trento e all'Autorità di Bacino <strong>del</strong> Fiume Po sulla regolazione<br />

dei livelli <strong>del</strong>le acque. Si richiede un intervento d'urgenza affinché la disciplina<br />

sia modificata entro il primo semestre <strong>del</strong> 2012 applicando il principio di proporzionalità,<br />

con erogazioni rapportate alle disponibilità, elevando il livello minimo<br />

e riducendo quello massimo fino ad una misura che non pregiudichi il funzionamento<br />

dei manufatti per depurare le acque e potenziando un sistema informatizzato<br />

che consenta di fornire le indicazioni da utilizzare per la regolazione.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

aprile 2011<br />

15<br />

Progetto Eulakes. A Vienna è stato fatto il punto <strong>del</strong>la situazione con il contributo <strong>del</strong>la Comunità <strong>del</strong> Garda<br />

Come conservare le acque dolci<br />

In primo piano la domanda “come<br />

si possono proteggere i bacini di<br />

acqua dolce in considerazione <strong>del</strong>le<br />

conseguenze provocate dal riscaldamento<br />

terrestre, al fine di conservarli<br />

anche per il futuro come riserve di acqua<br />

dolce”?<br />

Per scoprirlo quattro sono i laghi coinvolti,<br />

con 9 autorevoli partner, concentrati<br />

su diversi aspetti di ricerca: il lago<br />

di Garda, il lago Charzykowskie (Polonia),<br />

il lago Neusiedl (Austria) e il lago<br />

Balaton (Ungheria).<br />

Gli esperti sono arrivati alla conclusione<br />

che i cambiamenti climatici avranno<br />

effetti importanti sui laghi oggetto<br />

di indagine con possibili necessità di<br />

adattamento da parte <strong>del</strong>le comunità<br />

locali e dei sistemi economici connessi.<br />

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea<br />

nell’ambito <strong>del</strong> programma Central<br />

Europe con circa 3 milioni di euro,<br />

ha durata dal 1 aprile 2010 al 31 marzo<br />

2013. Concretamente il progetto si<br />

concentra su ricerche scientifiche ridi<br />

Vittorio Bertoni<br />

guardanti lo stato di salute e le future<br />

prospettive dei 4 laghi mitteleuropei in<br />

considerazione dei nuovi scenari climatici,<br />

con particolare riferimento alle<br />

sfide che oggi si pongono a livello economico,<br />

sociale e ambientale, a livello<br />

sia locale sia globale. Il coordinatore,<br />

Nicola Gallinaro, in rappresentanza <strong>del</strong>la<br />

Comunità <strong>del</strong> Garda, capofila <strong>del</strong>l’intero<br />

progetto, ha posto l’accento su come<br />

i laghi Europei, alla luce di quanto<br />

gli studi hanno finora fatto rilevare, si<br />

ritroveranno, a causa dei cambiamenti<br />

climatici, ad affrontare grossi problemi<br />

di natura ambientale e, di conseguenza,<br />

anche di natura economica. Il progetto<br />

intende produrre risultati che possano<br />

essere fruibili anche dalla componente<br />

amministrativa e dalla gente che vive<br />

o entra in contatto temporaneamente<br />

con i nostri laghi, affinché ognuno di<br />

noi possa farsi parte attiva nella tutela<br />

di queste straordinarie riserve di acqua<br />

dolce e nella loro salvaguardia con<br />

azioni anche di prevenzione rispetto ai<br />

numerosi problemi esistenti e che interverranno<br />

a seguito degli effetti dei nuovi<br />

scenari climatici. Le problematiche<br />

sono quelle che particolarmente preoccupano<br />

il bacino di pertinenza e la loro<br />

analisi offrirà elementi di riflessione e<br />

strumenti di gestione per il loro futuro.<br />

Obiettivo finale è quello di stabilire una<br />

connessione con la componente scientifica<br />

e la governance dei laghi. Per questo<br />

il progetto si propone di coinvolgere<br />

diversi stakeholders per favorire un<br />

sistema di informazione progettato per<br />

aiutare a identificare, capire e trasferire<br />

i risultati a favore di uno sviluppo<br />

sostenibile; di identificare e analizzare<br />

strategie adattabili ed iniziative politiche;<br />

di favorire implementare iniziative<br />

di governance sui laghi che coinvolgano<br />

gli amministratori locali, regionali,<br />

nazionali; di divulgare a tutti il livelli<br />

formativi i risultati di parte scientifica.


Speciale Acl. Crca e altri movimenti <strong>del</strong> Nord si sono incontrati in Veneto per le linee programmatiche<br />

Verso un movimento nazionale<br />

che salvaguardi uomo e natura<br />

Si sono riuniti lo scorso 14<br />

ottobre a Brescia i rappresentanti<br />

di Crca (Civiltà rurale caccia<br />

ambiente), Cst (Caccia sviluppo<br />

territorio), Ca (Caccia<br />

ambiente) e Mcr (Movimento<br />

per la cultura rurale) per preparare<br />

la nascita di un movimento<br />

nazionale che sappia raggruppare<br />

tutti i portatori <strong>del</strong>la cultura<br />

rurale. Nel corso <strong>del</strong>l’incontro<br />

tutti hanno convenuto<br />

su quest’opportunità.<br />

“Nella riunione che si è tenuta<br />

in Veneto a novembre – dice<br />

il presidente regionale Acl<br />

Eugenio Casella, riportando il<br />

pensiero di tutti i membri <strong>del</strong><br />

movimento Crca – è stata esaminata<br />

la possibilità di trovare<br />

un’intesa su tutte le tematiche<br />

operative per essere pronti e<br />

presentarci alle prossime scadenze<br />

elettorali su tutto il territorio<br />

nazionale. Vogliamo continuare<br />

a far sapere che l’identità<br />

e la civiltà rurale costituiscono<br />

il più antico modo di essere<br />

<strong>del</strong>l’uomo.<br />

Difendere i principi <strong>del</strong>la civiltà<br />

rurale significa porre l’uomo al<br />

centro di qualsiasi interesse e<br />

riuscire a considerare la natura<br />

come un elemento indispensabile<br />

per la sua vita.<br />

Caccia e pesca sono una parte <strong>del</strong> variegato<br />

mondo <strong>del</strong>la cultura e <strong>del</strong>le tradizioni rurali ed<br />

è per questo motivo che la gran parte <strong>del</strong>le associazioni<br />

venatorie bresciane e bergamasche<br />

ha dato il proprio assenso alla costituzione <strong>del</strong><br />

nostro movimento politico.<br />

Il Crca non è nato per caso, ma è sorto al termine<br />

di una lunga serie di incontri e dibattiti<br />

dei rappresentanti <strong>del</strong>le associazioni venatorie<br />

nei quali sono stati eviscerati dal punto di<br />

Eugenio Casella, membro <strong>del</strong> direttivo bresciano di Crca<br />

vista ideologico, oltre che fattuale, le problematiche<br />

che sottostanno al declino inesorabile,<br />

se non si provvede a fermarlo, <strong>del</strong> concetto<br />

di cultura rurale. Ci siamo accorti che l’animalismo<br />

metropolitano sta permeando il mondo<br />

<strong>del</strong>la politica nostrana e nazionale in modo da<br />

compromettere per sempre tutte quelle attività<br />

che fanno parte <strong>del</strong>la nostra cultura.<br />

Non v’è dubbio che le sirene animaliste sono<br />

in grado di suonare i loro strumenti con immensi<br />

supporti economici e ciò non solo per<br />

l’intervento di coloro che hanno<br />

interessi legati al mondo animalista<br />

ma per l’indiscutibile apporto<br />

<strong>del</strong> mondo <strong>del</strong>la politica.<br />

Noi <strong>del</strong> mondo rurale e <strong>del</strong>la<br />

caccia abbiamo a questo punto<br />

come unica arma quella <strong>del</strong>l’impegno<br />

in politica.<br />

Va detto che l’impegno politico<br />

non può essere disgiunto da<br />

un’intensa attività di convincimento<br />

<strong>del</strong>l’opinione pubblica,<br />

ma questa è soprattutto ad appannaggio<br />

<strong>del</strong> mondo <strong>del</strong>l’associazionismo<br />

venatorio, <strong>del</strong>le<br />

associazioni dei pescatori, degli<br />

agricoltori e degli allevatori di<br />

animali. Inoltre, siamo convinti<br />

che le nostre attività possono<br />

essere difese anche con l’appoggio<br />

<strong>del</strong> mondo <strong>del</strong>l’economia<br />

per cui riteniamo indispensabile<br />

un collegamento con il<br />

mondo produttivo che opera<br />

nella civiltà rurale. Ci riferiamo<br />

non solo al mondo agricolo ma<br />

anche a quello <strong>del</strong>l’artigianato<br />

e <strong>del</strong>l’industria, come ad esempio<br />

quello armigero. Terza convinzione<br />

è l’unità di tutti i movimenti<br />

politici che si riconducono<br />

ai principi <strong>del</strong>la difesa <strong>del</strong>la<br />

civiltà rurale. Un’unità non solo<br />

a livello regionale ma anche e<br />

soprattutto a livello nazionale; nessuno si deve<br />

permettere di barattare la caccia e le altre<br />

attività facenti parte <strong>del</strong>la civiltà rurale per interessi<br />

propri e dei partiti politici attualmente<br />

operanti in Italia.<br />

Noi chiediamo che su questi semplici e lapidari<br />

principi si apra un dibattito che porti, ci<br />

auguriamo, all’unità e che ci permetta di agire<br />

in futuro in perfetta coesione anche con il<br />

mondo <strong>del</strong>l’associazionismo e <strong>del</strong> sindacato<br />

che si riconosce nei principi <strong>del</strong>la civiltà rurale”.


E-mail:<br />

gardavalsabbia@vocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

17<br />

Economia<br />

L'intervista<br />

Dopo anni di lavoro<br />

arrivano i risultati<br />

Le attese <strong>del</strong> presidente, Sante Bonomo<br />

Garda Bresciano,<br />

terra di vini eccellenti<br />

È il secondo comparto più importante <strong>del</strong> bresciano<br />

Sante Bonomo, presidente <strong>del</strong> Consorzio Garda Classico<br />

a cura di <strong>Voce</strong> Media<br />

Il dato è stato confermato a<br />

più riprese nei giorni in cui, nel<br />

Bresciano, è stata celebrata la<br />

Giornata <strong>del</strong> ringraziamento.<br />

In un comparto, come quello<br />

agricolo, che meglio di altri ha<br />

retto all’urto <strong>del</strong>la crisi, risultati<br />

importanti sono stati raggiunti<br />

dalla viticoltura.<br />

A fare la parte <strong>del</strong> leone, ovviamente,<br />

la Franciacorta, l’area<br />

maggiormente “vitata” <strong>del</strong>la provincia.<br />

Non meno significativi<br />

sono stati i risultati conseguiti<br />

anche da altre realtà <strong>del</strong>la vitivinicoltura<br />

bresciana, a partire dal<br />

consorzio Garda classico, territorio<br />

che si affaccia sulla sponda<br />

bresciana <strong>del</strong> Benaco. Un territorio<br />

dove la coltivazione <strong>del</strong>la<br />

vite vanta origini antichissime,<br />

che affondano addirittura in epoca<br />

pre-romana. Un territorio oggi<br />

fortemente impegnato, come<br />

conferma Sante Bonomo presidente<br />

<strong>del</strong> Consorzio, nella definitiva<br />

consacrazione <strong>del</strong>la sua<br />

vocazione vitivinicola.<br />

“Negli ultimi 40 anni – afferma il<br />

presidente – la sponda bresciana<br />

<strong>del</strong> lago ha sacrificato la storica<br />

attenzione all’agricoltura all’affermazione<br />

<strong>del</strong>la dimensione turistica”.<br />

L’agricoltura, e nello specifico<br />

la viticoltura, gardesana<br />

è stata così costretta a marciare<br />

per anni a ranghi sciolti. Solo<br />

negli ultimi anni il Consorzio<br />

Garda Classico ha concentrato i<br />

suoi sforzi per la creazione di un<br />

vero e proprio sistema tra tutte<br />

le aziende che sulla sponda bresciana<br />

<strong>del</strong> lago hanno continuato<br />

a coltivare la vite e a produrre<br />

vino. “Gli sforzi – continua Bono-<br />

Tre milioni di bottiglie all’anno<br />

Non può certo vantare i numeri <strong>del</strong>la<br />

Franciacorta, anche perché sulla sponda<br />

bresciana <strong>del</strong> Garda il territorio destinato<br />

alle viti è decisamente inferiore.<br />

Tuttavia negli ultimi quattro/cinque<br />

anni, grazie all’impegno <strong>del</strong> Consorzio<br />

Garda classico, la produzione è andata<br />

costantemente aumentando e oggi si<br />

attesta intorno ai tre milioni di bottiglie<br />

“anche se – afferma Sante Bonomo<br />

– il potenziale dei nostri vigneti<br />

potrebbe portare al raddoppio di<br />

questi numeri”. Il prodotto trainante<br />

<strong>del</strong> Consorzio, in questa stagione, è il<br />

Chiaretto anche se il suo presidente<br />

non ha dubbi nell’affermare che anche<br />

il rosso conoscerà presto lo stesso successo,<br />

grazie agli interventi di costante<br />

miglioraremento a cui è sottoposto<br />

il vitigno <strong>del</strong> Groppello. “Sappiamo<br />

che quello intrapreso – sono considerazioni<br />

di Sante Bonomo – è un<br />

percorso che, per giungere a definitivo<br />

compimento, avrà bisogno ancora di<br />

una decina d’anni”. Un impegno che<br />

non spaventa certo il Consorzio Garda<br />

Classico che conta sulla fattiva collaborazione<br />

<strong>del</strong> territorio che deve prendere<br />

definitivamente (anche in termini di<br />

consumo <strong>del</strong> prodotto) coscienza <strong>del</strong>le<br />

potenzialità <strong>del</strong>la vitivinicoltura <strong>del</strong>la<br />

sponda bresciana <strong>del</strong> lago.<br />

mo – si sono concentrati prima<br />

sull’analisi <strong>del</strong>le nostre potenzialità<br />

e poi sull’identificazione di<br />

alcuni caposaldi intorno ai quali<br />

rilanciare i prodotti <strong>del</strong> Consorzio:<br />

il territorio e il suo microclima<br />

da una parte e un vitigno<br />

autoctono da sempre presente<br />

nella nostra terra, dall’altra”. Il<br />

punto di partenza è diventato<br />

così il territorio <strong>del</strong>la Valtènesi,<br />

l’area morenica su cui ha trovato<br />

patria elettiva il Groppello,<br />

vitigno autoctono, padre di vini<br />

rossi di qualità e <strong>del</strong> Chiaretto.<br />

“Il primo passo – sono ancora affermazioni<br />

di Sante Bonomo – è<br />

stato quello di garantire visibilità<br />

proprio al territorio”.<br />

Il Consorzio ha così elaborato lo<br />

slogan “Mettiamo l’accento alla<br />

Valtènesi”, che sintetizza la volontà<br />

di valorizzare i caratteri<br />

ambientali, umani e produttivi<br />

<strong>del</strong>l’area di riferimento, di vini,<br />

per aspetti dettati proprio da microclima,<br />

sono unici al mondo.<br />

Grazie agli sforzi <strong>del</strong> Consorzio,<br />

Chiaretto e Gropello sono oggi<br />

vini riconosciuti e apprezzati<br />

per la loro semplicità e la facilità<br />

di abbinamento a tanti piatti.<br />

Il lavoro svolto sta dando frutti<br />

e oggi la sponda bresciana <strong>del</strong><br />

Garda oltre che per le sue bellezze<br />

ambientali, che ne fanno meta<br />

turistica di primo piano, comincia<br />

a essere conosciuta anche<br />

per i suoi vini e anche un numero<br />

sempre crescente di operatori<br />

sta scoprendo le potenzialità<br />

(in termini di attrattiva e di business)<br />

<strong>del</strong>l’abbinamento turismovini<br />

<strong>del</strong> Garda.<br />

“Sono sempre di più le agenzie<br />

<strong>del</strong> territorio – sottolinea non<br />

senza soddisfazione Bonomo –<br />

che chiedono di poter instaurare<br />

partnership con il nostro<br />

consorzio”.


leg<br />

indi<br />

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<br />

<br />

Fra dieci giorni, il 12 e 13 giugno,<br />

si celebreranno nel nostro Paese<br />

i referendum su tre questioni<br />

su le quali la politica ha diba tuto<br />

e si è accapigliata lungamente,<br />

aiutando assai poco i ci tadini a<br />

formarsi un’opinione matura e<br />

coscienziosa sui tem in gioco.<br />

Senza entrare nel merito di<br />

ciascun quesito (acqua, nucleare,<br />

legi timo impedimento) una<br />

riflessione credo vada fa ta<br />

anzitu to su lo strumento<br />

referendario e, para lelamente,<br />

sullo sperpero di tensione<br />

partecipativa che esso oramai<br />

veicola non aiutando i ci tadini a<br />

una partecipazione consapevole e<br />

motivata, comunque scelgano.<br />

Riguardo a lo strumento, non<br />

credo si scandalizzi alcuno se si<br />

dichiara la sua “consumazione”<br />

per abuso eccessivo. Nei decenni<br />

<br />

a<br />

<br />

scorsi l’uso selvaggio, ad opera<br />

sopra tu to dei radicali, ne ha<br />

rido to la portata “rivoluzionaria”<br />

che i costituenti gli avevano<br />

a fidato: la chiamata <strong>del</strong> popolo a<br />

dare il proprio parere nonostante<br />

l’approvazione legi tima di una<br />

maggioranza parlamentare;<br />

potremmo dire un baluardo<br />

contro un’eventuale “di tatura<br />

de la maggioranza”. Non solo<br />

uno strumento estenuato per<br />

ca tivo uso, ma pure per la<br />

debolezza insita nel meccanismo<br />

istitutivo: sono poche le firme<br />

necessarie per invocarlo (bassa<br />

ba riera d’accesso) e troppo alto<br />

il quorum richiesto (alta barriera<br />

d’uscita) per renderlo valido.<br />

Questa forbice eccessiva ha dato<br />

spazio a forme di estremismo<br />

referendario inutili e dannose per<br />

la qualità de la partecipazione<br />

democratica dei ci tadini. Non<br />

è poi così di ficile raccogliere<br />

almeno 500mila firme e aprire<br />

una campagna, comunque vada<br />

il referendum. Molti su questo<br />

meccanismo hanno costruito<br />

vere e proprie fortune politiche.<br />

<br />

Va rebbe la pena di apportare<br />

alcune semplici modifiche, come<br />

tra l’altro suggeriscono da tempo<br />

autorevoli costituzionalisti:<br />

innalzamento decisivo <strong>del</strong><br />

numero di firme necessarie<br />

ed eliminazione <strong>del</strong> quorum, il<br />

che obbligherebbe i ci tadini<br />

a la partecipazione a tiva,<br />

sopra tu to quando le questioni<br />

in discussione sono <strong>del</strong>icate e<br />

gravide di conseguenze per il<br />

bene comune <strong>del</strong> Paese.<br />

Una seconda osservazione va<br />

fa ta, con altre tanta onestà:<br />

il dibattito sugli a tuali quesiti<br />

referendari finora non c’è stato.<br />

Silenzio totale, pochissime<br />

le trasmissioni televisive e<br />

radiofoniche dedicate, gravi<br />

le responsabilità de la Rai.<br />

Sembra che molti abbiano<br />

paura a far crescere coscienza<br />

e consapevolezza nei ci tadini:<br />

un’informazione seria,<br />

a tendibile, fondata su la realtà<br />

e non sullo slogan da qualunque<br />

parte provenga, aiuterebbe il<br />

Paese a comprendere la rilevanza<br />

di almeno due dei tre quesiti<br />

<br />

<br />

Essere dentro il miracolo de le relazioni è stupore, ancora,<br />

per il dono immeritato, per l’intreccio di vite non<br />

cercato. Intersezioni di legami.<br />

Ho per molto tempo pensato che i legami fossero da<br />

tenere sempre un po’ sciolti, potenziali fonti di prigionia<br />

per una vita che deve sco rere libera. Ma poi si è realizzato<br />

un capovolgimento: l’altro è indispensabile. Il<br />

legame, quel legame, è indispensabile; proprio tu mi sei<br />

indispensabile.<br />

Nessuno potrà sostituirti, né alcuno potrà essere sostituito<br />

da te. <strong>La</strong> tua perdita sarà senza riempimento, e non cance lerà<br />

i legame, forte, tenace come la morte, insistente come la so fe-<br />

renza. “Ho bisogno di te, che sei partecipe / d’ogni tormento mio:<br />

compagno dolce / d’ogni mia pena; mio frate lo solo. / Ho bisogno<br />

di te, come <strong>del</strong> pane!” (da: R. M. Rilke, “I libro <strong>del</strong> pe legrinaggio”).<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Referendum,<br />

per un voto<br />

non ideologico<br />

<br />

posti. I nodi legati a la gestione<br />

di un bene comune come l’acqua,<br />

come pure il reperimento di<br />

energia che renda l’Italia per<br />

quanto possibile autosufficiente,<br />

sono due questioni di rilevanza<br />

strategica per lo sviluppo <strong>del</strong><br />

nostro Paese. <strong>La</strong> ricerca di<br />

alternative credibili e di mode li<br />

di gestione dei beni comuni<br />

a traverseranno il diba tito dei<br />

prossimi anni.<br />

Ne abbiamo parlato? Ne siamo<br />

consapevoli? Non da ultimo<br />

non va so taciuto il tentativo di<br />

dissuadere la partecipazione dei<br />

ci tadini per stanchezza da urna:<br />

alcuni milioni di persone sono<br />

chiamati in 30 giorni al voto per<br />

tre volte. Un po’ troppo. Come<br />

pure è apparso un escamotage<br />

sgradevole l’approvazione nel<br />

decreto omnibus di un comma<br />

che cercava d’inficiare il quesito<br />

su l’uso de l’energia nucleare.<br />

Non è un bel vedere.<br />

A questo punto credo valga<br />

davvero la pena di andare a<br />

votare, per dire che ci siamo,<br />

comunque vada.<br />

Matrimonio, una<br />

realtà sempre<br />

meno conosciuta<br />

<br />

Giovani bresciani<br />

testimoni<br />

a Palermo<br />

<br />

Famiglia, incontro<br />

mondiale con il Papa<br />

a Milano nel 2012<br />

<br />

Aib, la parola<br />

d’ordine<br />

è riforme<br />

<br />

Brescia, c’era una<br />

volta il capitano,<br />

ora non c’è più<br />

Presentaci<br />

un amico<br />

Abbonamento presso<br />

il Centro per le Comunicazioni Sociali<br />

di via Callegari, 6 - 25121 Brescia.<br />

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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

19<br />

Igiene orale. Serve un controllo periodico dal proprio dentista per evitare di intervenire troppo tardi<br />

Discromie dentali e sbiancamenti<br />

a cura di <strong>Voce</strong> Media<br />

Per evitare rischi rivolgersi ad un professionista odontoiatra e igienista dentale<br />

Discromie dentali<br />

Il colore dei denti è misurabile attraverso<br />

tre distinti fattori, la tinta che è la<br />

particolare varietà <strong>del</strong> colore (es: verde,<br />

giallo, rosso …) e dipende dalla lunghezza<br />

d’onda riflessa dall’oggetto, il croma<br />

che è definito come l’intensità <strong>del</strong>la tinta,<br />

(la concentrazione di colore) e il valore<br />

che è il rapporto tra il chiaro e lo scuro<br />

<strong>del</strong> colore. Il colore intrinseco (proprio/<br />

interno) dei denti è associato alle capacità<br />

<strong>del</strong>lo smalto <strong>del</strong> dente di riflettere la<br />

luce considerando che, questo è influenzabile<br />

dalle macchie presenti sulle superfici<br />

dentali, che possono modificare<br />

la variazione <strong>del</strong> colore, che a loro volta<br />

possono essere definite come macchie<br />

esterne e macchie interne. Le macchie<br />

interne sono dovute alla presenza di<br />

sostanze scure all’interno <strong>del</strong>lo smalto<br />

dentale. Le macchie esterne sono dovute<br />

a diverse cause, abitudini alimentari,<br />

tabacco da pipa, da sigaretta, uso<br />

continuativo di collutori al fluoro o alla<br />

clorexidina, ambienti di lavoro con polveri<br />

pigmentanti. Queste pigmentazioni<br />

possono essere rimosse con le normali<br />

procedure di igiene orale professionale,<br />

con l’attenzione <strong>del</strong> paziente a sottoporsi<br />

a trattamento di mantenimento semestrale,<br />

altrimenti nel tempo i tessuti dentali<br />

ingialliscono maggiormente al loro<br />

interno, e necessitano di un trattamento<br />

estetico di sbiancamento professionale.<br />

Sbiancamento<br />

Lo sbiancamento è un processo di decolorazione<br />

dei denti, attraverso la capacità<br />

di alcune sostanze che a contatto con<br />

lo smalto liberano <strong>del</strong>le molecole di ossigeno<br />

attivo che penetrano nel dente ottenendo<br />

così una reazione che trasforma<br />

le parti colorate (scure), degradandole,<br />

riportando il tessuto dentale ad una migliore<br />

lucentezza e brillantezza, tutto ciò<br />

a seconda <strong>del</strong> metodo utilizzato, e dalle<br />

condizioni presenti come la luce, temperatura,<br />

il ph salivare. Questo trattamento<br />

estetico può essere eseguito direttamente<br />

al paziente in poltrona odontoiatrica,<br />

con l’applicazione di gel specifici, a varie<br />

concentrazioni di perossido di idrogeno<br />

o meglio ancora perossido di carbamide,<br />

associato alla attivazione <strong>del</strong>lo stesso<br />

con luce alogena o l’utilizzo <strong>del</strong> laser,<br />

è molto pratico poiché in una seduta si<br />

ottiene il risultato, ma purtroppo non si<br />

mantiene a lungo nel tempo, quindi è un<br />

trattamento ripetibile con maggior frequenza<br />

rispetto al trattamento convenzionale<br />

con le mascherine domiciliari.<br />

<strong>La</strong> particolarità di quest’ultimo trattamento<br />

sta nell’esecuzione <strong>del</strong>le mascherine<br />

individuali, che permettono la permanenza<br />

<strong>del</strong>l’agente sbiancante, senza<br />

contaminazione salivare mantenendo il<br />

gradiente di concentrazione <strong>del</strong> gel sui<br />

denti e ne assicura il risultato.<br />

Molto importante durante il trattamento,<br />

è l’attenzione all’assunzione di bevande<br />

acide (spremute d’arancia, coca-cola)<br />

che potrebbero dare origine ad una evidente<br />

sensibilità dentale, e ad alimenti<br />

particolarmente colorati, poiché in questa<br />

fase i denti sono più recettivi che in<br />

condizioni naturali, mantenendo uno<br />

stretto rapporto con il proprio professionista,<br />

sempre in grado di seguirvi e<br />

consigliarvi nel miglior modo possibile.<br />

Estetica dentale<br />

In alcuni casi si verifica che il nostro<br />

smalto dentale non è sempre<br />

omogeneo nella sua struttura<br />

cristallina, pertanto si formano<br />

<strong>del</strong>le macchie scure denominate<br />

pigmentazioni, che non<br />

possono essere rimosse, attraverso<br />

le normali procedure di<br />

igiene professionale in poltrona<br />

odontoiatrica, ma bensì possono<br />

essere eliminate con trattamenti<br />

di estetica dentale non<br />

invasiva.<br />

Questa procedura è di breve durata<br />

in seduta di appuntamento,<br />

ma di ottima precisione, poiché<br />

il protocollo operativo è rigoroso<br />

nei passaggi di applicazione<br />

dei prodotti dentali.<br />

Il composito utilizzato per il micro<br />

riempimento <strong>del</strong>lo smalto è<br />

assai duraturo e stabile nel tempo<br />

e garantisce un buon risultato<br />

estetico ai nostri denti, ridando<br />

lucentezza e naturalità al nostro<br />

sorriso.<br />

STUDIO DI IGIENE E PREVENZIONE DENTALE<br />

Bonometti Dr. Mauro - Igienista Dentale<br />

ESTETICA E<br />

PREVENZIONE<br />

DENTALE<br />

Sedute di igiene<br />

Sbiancamenti<br />

professionali<br />

PREVENZIONE<br />

DELLE CARIE<br />

Rigenerazione<br />

<strong>del</strong>lo smalto<br />

Sigillature dei<br />

denti permanenti<br />

TRATTAMENTO<br />

PREVENTIVO<br />

DEL CAVO ORALE<br />

Trattamento <strong>del</strong>le<br />

gengiviti<br />

Trattamento <strong>del</strong>la<br />

parodontite<br />

Sedute di igiene orale - Cure <strong>del</strong>la parodontite<br />

Trattamenti personalizzati <strong>del</strong>icati ed indolore<br />

Bonometti Dr. Mauro - Via Dietro Castello 3 - SAN FELICE DEL BENACO (BS)<br />

Si riceve per appuntamento nei giorni Martedì e Venerdì TEL. 0365 559041 - mauro.bonometti@alice.it


20<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Cultura<br />

Storie - D'Annunzio, Ermengarda, i limoni<br />

C'è anche il Garda, con il suo territorio, con la sua gente e con i suoi prodotti, nel<br />

nuovo libro di Massimo Ghi<strong>del</strong>li. Aneddoti, racconti e descrizioni dove fantasia e<br />

realtà si mescolano in ogni riga, con un linguaggio diretto e scorrevole che rende<br />

possibile a chiunque conoscere vicende <strong>del</strong>la nostra storia passata e presente. Ecco<br />

allora il vino chiaretto e Moniga, i limoni e le limonaie, D'Annunzio e il Vittoriale,<br />

il salame e Pozzolengo. Ogni episodio riprende le specializzazioni produttive,<br />

le caratteristiche geografiche, le tradizioni <strong>del</strong> lavoro e le espressioni gergali.<br />

Un libro da leggere tutto d'un fiato per scoprire, conoscere e sognare. “Storie” è<br />

in vendita nelle librerie di Brescia e provincia.<br />

Agnosine. Il Coro di Verona al Teatro Parrocchiale, tra brani natalizi e arie liriche<br />

Il Concerto di Natale<br />

di Alice Gussoni<br />

Il 26 dicembre alle 20 il Coro di Verona,<br />

accompagnato dall’orchestra ad<br />

archi, sarà protagonista <strong>del</strong> Concerto di<br />

Natale. Il repertorio <strong>del</strong>la serata spazierà<br />

tra i brani <strong>del</strong>la tradizione natalizia e<br />

celebri arie liriche, interpretati in gran<br />

parte dal soprano Daniela Forapani,<br />

che <strong>del</strong> Coro è anche Presidente, affiancata<br />

dai membri <strong>del</strong>la formazione<br />

corale. <strong>La</strong> serata, organizzata dall’Amministrazione<br />

Comunale, in collaborazione<br />

con l’Assessorato alla Cultura e<br />

Turismo <strong>del</strong>la Provincia, vedrà infatti<br />

alternarsi sul palco le voci <strong>del</strong> Coro di<br />

Verona, fondato proprio quest’anno sulla<br />

base <strong>del</strong>la ventennale esperienza di<br />

Daniela Forapani, già artista <strong>del</strong> Coro<br />

<strong>del</strong>l’Arena <strong>del</strong>la città scaligera, insieme<br />

a Davide da Como e al Maestro Giovanni<br />

Andreoli. Quest’ultimo, attualmente<br />

Maestro Titular <strong>del</strong> Coro <strong>del</strong> Teatro Nacional<br />

Sao Carlo di Lisbona, è noto al<br />

pubblico bresciano per aver diretto dal<br />

1994 al 2005 la stagione lirica <strong>del</strong> Teatro<br />

Grande. “Sono sicura che lo spettacolo<br />

sarà un successo – ha affermato la Presidente<br />

– perché conosco il modo in cui<br />

lavorano i ragazzi che collaborano con<br />

la nostra associazione, e so anche che<br />

amano il loro mestiere e lo fanno con<br />

passione, divertendosi”. Il Coro di Verona<br />

è infatti composto da artisti che<br />

provengono dai maggiori teatri italiani,<br />

ma dà anche la possibilità di mostrarsi<br />

al pubblico a giovani diplomati al Conservatorio,<br />

in modo da proporre loro<br />

esperienze formative e professionali,<br />

affiancati da affermati cantanti.<br />

L’ingresso al concerto costa 15 euro;<br />

per prenotare i biglietti è possibile telefonare<br />

ai numeri 3355325984 oppure<br />

3666532008, i posti disponibili in teatro<br />

sono circa 200.<br />

Programmazione<br />

<strong>del</strong>le Sale<br />

DESENZANO - PAOLO VI We won't<br />

sex: sabato 14 gennaio ore 21; I pinguini:<br />

domenica 15 ore 15; Carnage:<br />

sabato 28 ore 21.<br />

LONATO - TEATRO ITALIA Happy<br />

Feet 2: domenica 22 gennaio ore<br />

15; Il gatto con gli stivali: domenica<br />

29 ore 15.<br />

ODOLO - SPLENDOR The twilight saga:<br />

domenica 25 e lunedì 26 dicembre<br />

ore 20.30; Concerto di Capodanno:<br />

domenica 8 gennaio ore 20.30; Happy<br />

feet 2: sabato 14 ore 20.45, domenica<br />

15 ore 15 e ore 20.30; Vacanze di<br />

Natale a Cortina: sabato 21 ore 20.45,<br />

domenica 22 ore 20.30.<br />

PONTE CAFFARO - AURORA Finalmente<br />

la felicità: sabato 14, domenica<br />

15 e lunedì 16 gennaio ore 21; Il<br />

gatto con gli stivali: sabato 21 e domenica<br />

22 ore 21.<br />

SABBIO CHIESE - LA ROCCA Vacanze<br />

di Natale a Cortina: sabato 14<br />

e domenica 15 ore 21; Sherlock Holmes:<br />

sabato 21 e domenica 22 ore<br />

21; Finalmente la felicità: sabato 28<br />

e domenica 29 ore 21.<br />

SERLE - SAN DOMENICO SAVIO Finalmente<br />

la felicità: sabato 21 gennaio<br />

ore 20.30, domenica 22 ore 15.30.<br />

VILLANUOVA - CORALLO Lo schiaccianoci:<br />

domenica 15 gennaio ore<br />

14.30; Il gatto con gli stivali: domenica<br />

22 ore 14.30; Alvin superstar III:<br />

domenica 29 ore 14.30.


E-mail:<br />

gardavalsabbia@vocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

21<br />

Sport<br />

Vela. Crescono gli impegni dei circoli velici e arrivano prestigiosi riconoscimenti<br />

Canottieri Salò e Fraglia Vela<br />

di Mario Ricci<br />

In occasione <strong>del</strong>la tradizionale<br />

cena di fine anno la Canottieri<br />

ha festeggiato il "Collare d'oro",<br />

il prestigioso riconoscimento che<br />

va ai grandi campioni olimpici e<br />

alle società che abbiano superato<br />

i 100 anni di vita. Ottimi risultati<br />

sono stati ottenuti dagli atleti <strong>del</strong><br />

nuoto, le cui attività si svolgono<br />

nella piscina "Due Pini" e nell'impianto<br />

di Rezzato, nel canottaggio<br />

con un equipaggio sesto classificato<br />

al campionato italiano e<br />

nella vela, con la partecipazione<br />

di diversi atleti a prove italiane,<br />

europee e mondiali. Diverse le<br />

regate organizzate dal sodalizio<br />

salodiano: la Tre Velica, la Sail<br />

Meeting internazionale, le prove<br />

<strong>del</strong> circuito "autunno-inverno", la<br />

Winter Cup, la sfida tra le scuole<br />

di canottaggio e meeting di nuoto.<br />

Anche a Desenzano, nella sede<br />

di Fraglia Vela, tanta è la soddisfazione<br />

per i risultati ottenuti. Il<br />

palmares ottenuto in oltre 50 anni<br />

di attività è davvero ricco: 8 mondiali,<br />

17 europei e un centinaio di<br />

titoli italiani. Con un occhio sempre<br />

rivolto a diffondere la cultura<br />

<strong>del</strong>la vela e <strong>del</strong>lo sport in particolare<br />

tra i giovani. Vivace anche il<br />

fonte <strong>del</strong>le iniziative culturali e<br />

degli eventi legati alla solidarietà,<br />

come il Progetto Itaca per la riabilitazione<br />

in ambito oncologico<br />

e la collaborazione con l'Ail, con<br />

l'uscita in barca di piccoli pazienti<br />

<strong>del</strong> reparto di Ematologia <strong>del</strong> Civile<br />

di Brescia. L'anno prossimo<br />

il circolo curerà l'organizzazione<br />

<strong>del</strong> primo campionato italiano di<br />

Classe Dolphin.<br />

A Firenze la Lega Pro<br />

premia Feralpi Salò<br />

Nel corso <strong>del</strong>l'assemblea di Lega Pro<br />

svoltasi a Firenze, presenti il Direttore<br />

Generale Marco Leali e il Segretario<br />

Generale Omar Pezzotti, la FeralpiSalò<br />

è stata premiata per la storica<br />

promozione in Lega Pro 1, avvenuta<br />

a maggio con la vittoria dei Playoff.<br />

Il dottor Pitrolo, con alle spalle il presidente<br />

<strong>del</strong>la Lega Mario Macalli, ha<br />

consegnato la coppa per la seconda<br />

classificata al campionato di Seconda<br />

Divisione 2010/2011, poi conclusosi<br />

con il successo agli spareggi.<br />

Ed una medaglia d´oro al Presidente<br />

Pasini, per la promozione <strong>del</strong> club<br />

verdeblù. "E´ stato emozionante -<br />

ha affermato Omar Pezzotti - le premiazioni<br />

ci hanno inorgoglito. Eravamo<br />

insieme a grandi società che<br />

hanno fatto il salto di categoria fino<br />

alla B. Per noi questo deve essere<br />

uno sprono maggiore per andare<br />

avanti sempre di più a testa alta e<br />

lottare per la promozione". "Il 2011<br />

- ha ribadito il presidente Pasini - rimane<br />

un grande anno, anche se la<br />

prima parte di questo campionato<br />

non è certo buona. Dobbiamo cambiare<br />

e fare un girone di ritorno <strong>del</strong><br />

tutto diverso, anche se riconosco come<br />

la squadra dia tutto e giochi bene,<br />

mi aspetto più calore in generale<br />

da tutti i tifosi. Il supporto non può<br />

arrivare solo quando vinci, ma soprattutto<br />

quando sei in difficoltà".


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aiutare le famiglie ad affrontare le spese per le cure<br />

dentali offrendo un servizio di qualità a prezzi sostenibili,<br />

citiamo ad esempio :<br />

Igiene orale 40,00<br />

Otturazione semplice ( I classe ) 48,00<br />

Corona in metallo-ceramica 420,00<br />

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migliori materiali per fornire trattamenti di eccellenza.<br />

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Abbiamo particolarmente curato l’aspetto <strong>del</strong>l’igiene<br />

e <strong>del</strong>la sicurezza a tutela <strong>del</strong>l’utente, realizzando un<br />

reparto per la sterilizzazione degli strumenti odontoiatrici<br />

dotato <strong>del</strong>le migliori attrezzature. Siamo in<br />

grado di garantire la tracciabilità <strong>del</strong>lo strumentario<br />

sterile utilizzato per ogni intervento. Inoltre tutta l’acqua<br />

utilizzata è trattata in ingresso mediante raggi UV.<br />

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<strong>La</strong> nostra Equipe Medica è composta da qualificati<br />

Professionisti che coaudiuvati da esperto Personale<br />

di Assistenza sapranno consigliare ed attuare le cure<br />

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Conservativa per Adulti<br />

Conservativa per Bambini<br />

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iscritto all’albo Medici-Odontoiatri di Brescia n° 2804<br />

Autorizzazione Pubblicità Sanitaria n°5/anno 2010<br />

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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

dicembre 2011<br />

23<br />

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N° 11, Via Trento, 27<br />

CUNETTONE DI SALÒ: Rivendita N° 10 Guatta Marisa,<br />

Via Europa, 11 – Tel. 0365.41091<br />

DESENZANO <strong>del</strong> GARDA: Bresciani <strong>La</strong>ura Edicola<br />

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“<strong>La</strong> generale” di Tonoli Gigliola, P.zza. Malvezzi,<br />

8; Edicola Pedrazzi Carla & C. s.a.s., Via Cavour<br />

F.S. – 25015 – Tel. 030.9141637; Edicola “Il chiosco”<br />

s.n.c. di Gasparro Federica e Locatelli Cristian,<br />

Via Anelli, 2 – Tel. 030.9141015<br />

GAVARDO: Caffetteria "<strong>La</strong> Piazzetta" di Chemel<br />

Serenella Riv. N° 6 - Tabacchi – Lotto – Edicola –<br />

Via S. Biagio, 36; Cucchi Sergio Via <strong>La</strong>rgo Ponte, 28<br />

– Tel. 0365.731418; Francesco Boletti Riv. Giornali<br />

N° 44 P.zza Aldo Moro, 18 – Tel. 0365.3<br />

LONATO: Cartolibreria “Al corlo” s.n.c. di Cominelli<br />

R. E C., Via Repubblica, 81 – 25017; "Il Pennino"<br />

s.n.c. Corso Garibaldi, 70 – 25017 Tel 030.9913107<br />

MANERBA <strong>del</strong> GARDA: Edicola 404 loc. Crociale<br />

– Tel. 0365.551618<br />

MONIGA <strong>del</strong> GARDA: "Abaco" s.a.s. di Casella A.<br />

& C. Via X Giornate; Torri Loris Via S. Giovanni<br />

PADENGHE SUL GARDA: Il Calamaio Via Chiesa<br />

PREVALLE: Maccarinelli Desire’E Riv. N° 1 Via<br />

Volta, Tel. 030.603161; Tabaccheria Corsini Giovanna<br />

Via San Zenone – Tel. 030.603114<br />

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Via Di Vittorio, 26<br />

SALÒ: Borra Manuela P.zza <strong>del</strong>la Vittoria, 6 –<br />

25087; Castellini Renato Via San Giuseppe; Edicola<br />

L. Dall’era P.zza Vittorio Emanuele II; Venturelli Andrea<br />

Riv. N° 408 Via Pietro da Salo’<br />

ORARI <strong>del</strong>le SANTE MESSE (Prefestive e Festive)<br />

ANFO: SS Pietro e Paolo - Prefestivo 18.30 - Festivo<br />

10.30<br />

BAGOLINO: S. Giorgio - Prefestivo 18.30 - Festivo<br />

8.00 – 9.30 – 11.00 – 18.30<br />

BEDIZZOLE: S. Stefano Prefestivo 18.30 - Festivo<br />

8.00 – 10.00 – 11.15 – 18.30<br />

BOGLIACO: S. Pietro Apostolo Prefestivo 18.00 (<br />

Santi Martiri) - Festivo 11.00 - 18.00<br />

CALCINATO: S. Vincenzo Festivo 7.30 - 9.30<br />

-11.00 – 18.30<br />

CAMPOVERDE: S. Antonio Abate Prefestivo<br />

17.30 Festivo 11.00 – 18.30<br />

CASTO: S. Antonio Abate: Prefestivo 18.00 - Festivo<br />

11.00<br />

CASTREZZONE: San Martino Prefestivo 18.00 -<br />

Festivo 9.30<br />

COLOMBARE DI SIRMIONE: S. Francesco D’Assisi<br />

Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00 – 19.00 (Camping<br />

Sirmione)<br />

DESENZANO DEL GARDA: Duomo Prefestivo<br />

18.30 - Festivo 8.30 – 10.00 – 11.30 – 18.30<br />

S. Angela Merici Prefestivo 17 - Festivo 10.30 –<br />

19.00<br />

S. Giuseppe <strong>La</strong>voratore Prefestivo 18.00 - Festivo<br />

8.00 – 9.30 – 11 – 18.00<br />

San Zeno Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 –<br />

11.15 – 19.00<br />

ESENTA DI LONATO: Santi Marco e Bernardino<br />

Prefestivo 18.30 - Festivo 8 - 10.30 – 18.30<br />

GARDONE RIVIERA: San Nicolò Prefestivo 19.00<br />

- Festivo 11.00 – 18.30<br />

GARGNANO: San Francesco Prefestivo 18.00 - Festivo<br />

8.00 - 10,30<br />

San Rocco Prefestivo 19.00<br />

Villa Festivo 9.15<br />

Muslone Festivo 9.15<br />

Sasso Festivo 9.30<br />

San Martino Festivo 10.30<br />

Navazzo Festivo 10.30<br />

GAVARDO: Santi Filippo e Giacomo Prefestivo<br />

18.30 - Festivo 7.00 – 8.00 (San Rocco) 9.00 – 10.30<br />

– 16.30 (Santa Maria) 18.30<br />

IDRO: San Michele Prefestivo 18.30 – Festivo 9.00<br />

- 11.15 – 18.30<br />

LIMONE SUL GARDA: San Benedetto Prefestivo<br />

18 - Festivo 8 - 10.30 - 18 (in lingua tedesca)<br />

LONATO: Basilica Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 –<br />

10.00 – 11.30 – 18.30<br />

MAGUZZANO: Santa Maria Assunta Prefestivo<br />

18.30 - Festivo 8.00 – 10.30<br />

MANERBA: Santa Maria Assunta Prefestivo<br />

19.00 Festivo 8.30 – 10.30 – 18.00<br />

MONIGA DEL GARDA: S. Martino Vescovo Prefestivo<br />

19.00 - Festivo 9.30 – 11.00 – 19.00<br />

MUSCOLINE: Santa Maria Assunta Prefestivo<br />

19.00 - Festivo 8.00 – 10.30 – 18.30 (Santuario S.<br />

Quirico)<br />

NUVOLENTO: Santa Maria <strong>del</strong>la Neve Prefestivo<br />

18.30 - Festivo 8.00 – 10.00<br />

NUVOLERA: S. Lorenzo Prefestivo 19.00 – Festivo<br />

7.30 – 9.30 – 11.00 – 19.00<br />

ODOLO: S. Zenone Prefestivo 20.00 Festivo 10.00<br />

– 18.00<br />

S. Bartolomeo Festivo 8.00<br />

PADENGHE: S. Maria Assunta e S. Emiliano<br />

Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 – 11.00 – 18.30<br />

POLPENAZZE: S. Pietro Prefestivo 19.00 Festivo<br />

8.00 – 10.30 – 18.30 (Picedo)<br />

PORTESE: S. Giovanni Battista Prefestivo 18.00 -<br />

Festivo 9.00 – 10.30 – 17.30<br />

POZZOLENGO: S. Lorenzo Prefestivo 19.00 - Festivo<br />

9.00 – 11.00 – 19.00<br />

PRESEGLIE: SS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00 -<br />

Festivo 8.30 – 10.30<br />

PREVALLE: S. Michele Arcangelo Prefestivo<br />

18.30 - Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30<br />

S. Zenone Prefestivo 18.00 - Festivo 7.00 - 9.30 -<br />

11.00 -18.00<br />

PROVAGLIO VAL SABBIA: S. Michele Arcangelo<br />

Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 – 11.00<br />

PUEGNAGO: S. Maria Assunta Prefestivo 19.15<br />

(Mastanico) Festivo 10.00<br />

S. Michele Prefestivo 18.00 (Arveaco) - Festivo<br />

11.15 (Livrio)<br />

RAFFA: S. Maria <strong>del</strong>la Neve Prefestivo 19 Festivo<br />

10 – 19.00<br />

RIVOLTELLA: S. Michele Prefestivo 18 Festivo 8.30<br />

– 10 – 11.15 – 18<br />

ROÈ VOLCIANO: Gazzane Prefestivo 17.00<br />

San Pietro Festivo 8.30 10.30<br />

SABBIO CHIESE: S. Michele Arcangelo Prefestivo<br />

18.30 - Festivo 8.00 – 10.30 – 18.00<br />

SALÒ: Duomo Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 -11.00<br />

- 18.30<br />

S. Benedetto Festivo 7.30<br />

San Bernardino Festivo 9.00 - 17.00<br />

S. Giuseppe Festivo 10.00<br />

SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA: S. Martino<br />

Vescovo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.30;<br />

SAN FELICE DEL BENACO: SS. Felice e Adauto<br />

Prefestivo 17.30 - Festivo 8.00 – 11.00;<br />

Santuario Madonna <strong>del</strong> Carmine Prefestivo<br />

18.00 Festivo 7.30 – 10.00 – 18.00<br />

SIRMIONE: S. Maria <strong>del</strong>la Neve Prefestivo 18.30<br />

- Festivo 11.00 – 19.00 (Camping Sirmione)<br />

SOIANO DEL LAGO: S. Michele Arcangelo Prefestivo<br />

19 Festivo 9.00 – 10.30 – 19.00 (Chizzoline)<br />

TIGNALE: S. Maria Assunta Prefestivo 18.00 - Festivo<br />

10.30 – 18.00<br />

TOSCOLANO: SS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00<br />

- Festivo 8.00 – 10.00 – 18.00<br />

TREMOSINE PIEVE: S. Giovanni Battista Prefestivo<br />

18.00 - Festivo 11.00<br />

TREVISO BRESCIANO: S. Martino Vescovo Festivo<br />

9.30 – 20.00<br />

VESTONE: Nozza S. Stefano e S. Giovanni Prefestivo<br />

18.00 - Festivo 10.30<br />

Promo Prefestivo 19.00<br />

Visitazione di Maria Vergine Festivo 7.30 –<br />

10.00 – 18.00<br />

VILLA DI SALÒ: Sant'Antonio di Padova Prefestivo<br />

18.30 - Festivo 9.30<br />

Monastero <strong>del</strong>la Visitazione Festivo 8<br />

VILLANUOVA SUL CLISI: Sacro Cuore di Gesù<br />

Prefestivo 18.00 - Festivo 7.30 – 10.00 – 11.00 –<br />

18.00<br />

VOBARNO: S. Maria Assunta Prefestivo 18.30 -<br />

Festivo 8.00 – 10.00 – 18.30<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong><br />

<strong>del</strong> Garda e Valsabbia<br />

ANNO II<br />

NUMERO 3 - DICEMBRE 2011<br />

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales<br />

Registrazione <strong>del</strong> Tribunale n. 15/2010 <strong>del</strong> 21-04-2010<br />

Direttore responsabile: Adriano Bianchi<br />

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