Allegato pdf - La Voce del Popolo
Allegato pdf - La Voce del Popolo
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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong><br />
di Brescia<br />
n.9<br />
WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - SETTEMBRE 2011<br />
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS<br />
Grande Brescia. Tra gli eventi l'omaggio di un noto stilista alla Vittoria Alata<br />
Cultura a Brescia<br />
Inizia il secondo tempo<br />
Andrea Arcai: "A Natale uscirà il primo libro sull'inventariazione<br />
<strong>del</strong>la Pinacoteca, inoltre ci occuperemo <strong>del</strong> Romanino e di progetti<br />
e mostre itineranti legate all'Unesco e alla recente nomina"<br />
Il servizio<br />
a pag. 7<br />
In 190mila all'avvio <strong>del</strong>la stagione scolastica tra problemi e speranze<br />
Dentro le mura<br />
Scuola bresciana:<br />
l'anno che verrà<br />
Il dirigente Maria Rosa Raimondi: "Oggi l'offerta formativa<br />
è più diversificata. Città e provincia sono alla pari".<br />
Project financing:<br />
Soluzione per via Turati?<br />
•• pag. 9<br />
Volley juniores<br />
Sara Alberti racconta<br />
la vittoria Mondiale<br />
•• pag. 11<br />
I servizi<br />
a pag.2 e 3<br />
Editoriale<br />
Forza ragazzi!<br />
di Alberto Campoleoni<br />
Il nuovo anno scolastico è iniziato<br />
in uno scenario complessivo <strong>del</strong>la società<br />
italiana molto preoccupante. Il<br />
“rito” <strong>del</strong>la scuola che comincia porta<br />
con sé una serie di suggestioni, anche<br />
contrapposte. Da una parte vi è il<br />
richiamo tranquillizzante alla realtà<br />
che va avanti e, nello stesso tempo, è<br />
possibile avvertire quasi un senso di<br />
stanchezza e di rassegnazione, che rasenta<br />
l’indifferenza: tornano a suonare<br />
le campanelle, come sempre, ma come<br />
un atto dovuto, per di più con minor<br />
fiducia in una scuola sempre al centro<br />
di contestazioni, di tagli, di polemiche...<br />
Si va avanti per forza d’inerzia.<br />
A fare da cornice a queste suggestioni<br />
contrapposte sono i volti e le speranze<br />
di chi nella scuola è direttamente<br />
coinvolto, a cominciare dai ragazzi più<br />
piccoli, fino ai più grandi e agli adulti,<br />
genitori e insegnanti. In tante case, il<br />
“rito” non è abitudine. Piuttosto diventa<br />
occasione di sussulto, emozione,<br />
tremore, entusiasmo. Questo si legge<br />
negli occhi di chi si è avviato per la<br />
prima volta verso un banco di scuola,<br />
di chi ha accompagnato per mano i figli<br />
piccoli o salutato quelli più grandi<br />
celando apprensioni e speranze cui, in<br />
verità, non si fa mai l’abitudine. Lo si<br />
legge anche in tanti occhi e atteggiamenti<br />
“sgamati” di adolescenti che si<br />
sono rituffati nel branco e nei gesti<br />
quotidiani, alla ricerca di relazioni che<br />
li facciano sentire vivi. Lo si legge – e<br />
non è cosa di poco conto – anche negli<br />
occhi di tantissimi insegnanti, nuovi e<br />
di lungo corso, cui non manca la consapevolezza<br />
di dedicarsi a un compito<br />
non solo difficile, ma anche tanto<br />
sottovalutato. C’è, dunque, molto di<br />
più <strong>del</strong>l’abitudine in questo inizio di<br />
anno scolastico. E questo dice qualcosa<br />
di più generale anche all’Italia<br />
di oggi, così affaticata. . C’è un futuro<br />
da costruire per i ragazzi e i giovani,<br />
ci sono ambienti ed energie positive<br />
da mettere in moto.
2<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Primo piano<br />
E-book al "via" per Copernico e Tartaglia<br />
<strong>La</strong> Provincia di Brescia vanta un circuito bibliotecario importante, ma nell’era<br />
<strong>del</strong>l’informatica c’è da chiedersi se i costi <strong>del</strong>l’Ente e dei Comuni siano ancora<br />
sostenibili e soprattutto attuali. Un libro è sempre un libro, ma il futuro è un<br />
sistema informatico all’avanguardia. Al Copernico da settembre inizia una prima<br />
sperimentazione di E-book che consentirà ad una classe di trovare tutte le<br />
informazioni sulla scuola, con libri e vocabolari scaricabili. <strong>La</strong> strada è tracciata,<br />
a ruota seguirà il Tartaglia, il progetto comporterà un risparmio per tutte le<br />
famiglie e consentirà agli studenti malati di scaricare anche le lezioni da casa.<br />
Un’opportunità importante per migliaia di studenti bresciani.<br />
Scuola, anno nuovo. <strong>La</strong> Provincia di Brescia ed il progetto per un sistema d'istruzione al passo con i tempi<br />
Peli: “Rivedere l’organizzazione<br />
ed evitare pendolarismo e costi”<br />
di Salvatore Scandurra<br />
L’ esercito dei 190mila è tornato<br />
sui banchi di scuola. E' ormai iniziato<br />
il nuovo anno, dalle elementari alle<br />
superiori, con la quasi totalità <strong>del</strong>le<br />
cattedre assegnate: nel Bresciano<br />
infatti, secondo le quote ministeriali<br />
sono stati stabilizzati 659 insegnanti<br />
(di cui 100 di sostegno) e 775 Ata.<br />
L'articolo 19 comma 4 <strong>del</strong>la manovra<br />
vuole che nelle scuole materne,<br />
elementari e medie siano previsti<br />
istituti comprensivi, ossia tutti sotto<br />
la stessa dirigenza. <strong>La</strong> Provincia di<br />
Brescia ha lavorato molto su questo<br />
aspetto, anche se il lavoro da fare è<br />
ancora lungo, soprattutto in vari istituti<br />
<strong>del</strong>la Bassa bresciana.<br />
“<strong>La</strong> riforma Gelmini – precisa l’assessore<br />
provinciale Aristide Peli - ha<br />
comportato una vera sperimentazione<br />
a livello di scuole superiori. Due<br />
anni positivi, a parte rare eccezioni”.<br />
Al Leonardo in effetti si è registrato<br />
un eccesso di iscrizioni, mentre in<br />
Valle Camonica sovente è stato difficile<br />
organizzare le classi con i 27<br />
iscritti obbligatori. “Noi – precisa<br />
l’assessore provinciale alla Pubblica<br />
Istruzione - interagiamo con i dirigenti<br />
scolastici per cercare di risolvere<br />
i problemi, e abbiamo intenzione<br />
di non riproporre più gli indirizzi<br />
non andati bene, rivedendo il sistema<br />
organizzativo”. I progetti futuri<br />
<strong>del</strong>la Provincia di Brescia in ambito<br />
scolastico prevedono di acquistare<br />
il Lunardi, che con i suoi 1700 studenti<br />
è la scuola più affollata <strong>del</strong>la<br />
città, trasferire l’Olivieri (dall’anno<br />
scolastico 2012-13) in via Oberdan,<br />
all’interno <strong>del</strong> polo Abba-Tartaglia,<br />
prevedere un sovradimensionamento<br />
<strong>del</strong> Leonardo, con l’idea di creare<br />
un linguistico particolare e strutturare<br />
il liceo musicale <strong>del</strong> Gambara, con<br />
una nuova sistemazione in centro.<br />
“Quello che più mi preme – precisa<br />
l’assessore Peli – è comunque cercare<br />
di far rimanere gli studenti sul territorio.<br />
L’anno che va ad iniziare prevede<br />
un aumento <strong>del</strong>le tariffe di trasporto,<br />
ma visto il numero di scuole<br />
importanti che abbiamo in provincia<br />
consiglio vivamente ai genitori di verificare<br />
la scuola più vicina”.<br />
<strong>La</strong> qualità <strong>del</strong> resto è alta sia nelle<br />
piccole scuole di provincia sia in<br />
quelle più grandi di città: una qualità<br />
che dipende dal numero di studenti,<br />
che consente agli insegnanti<br />
di essere stabili. “Penso a Lumezzane<br />
– conclude Peli – dove esiste una<br />
scelta formativa davvero ampia ma,<br />
nonostante questo aspetto concreto,<br />
più <strong>del</strong>la metà degli studenti finiscono<br />
per fare i pendolari, con costi<br />
maggiorati di gestione e perdite<br />
di tempo”. Insomma, per l'assessore<br />
provinciale ci vuole equilibrio: se in<br />
certi casi in città la qualità degli insegnanti<br />
è magari maggiore, va detto<br />
che in provincia i laboratori per<br />
le scuole tecniche sono migliori, e<br />
i collegamenti per stage in azienda<br />
più facili.<br />
L’ultima parola spetta, come sempre,<br />
ai genitori, ma, in tempi di crisi, meglio<br />
meditare bene su quale scuola<br />
scegliere per la carriera scolastica<br />
dei propri figli.<br />
Il sindacato. Mario Soldato: "I diritti dei docenti più anziani spesso si scontrano con quelli dei più giovani"<br />
Insegnanti penalizzati, “combattono una guerra tra poveri”<br />
Lo Snals Brescia (Sindacato nazionale<br />
autonomo lavoratori scuola),<br />
annovera 7.500 iscritti tra docenti<br />
di ruolo e precari.<br />
Ha come obiettivo tutelare i diritti<br />
degli insegnanti e si batte affinchè<br />
le norme che li riguardano, giudicate<br />
eque come meno eque, vengano<br />
messe in atto nella maniera<br />
migliore. Mario Soldato, segretario<br />
provinciale Snals, sottolinea come<br />
tra molti insegnanti ormai serpeggi<br />
un’estrema preoccupazione, dovuta<br />
ad una serie di misure che li penalizzano.<br />
“L’entrata a regime <strong>del</strong>la riforma<br />
ha di fatto creato una serie di problematiche<br />
legate agli organici e al<br />
ridimensionamento <strong>del</strong>le ore di lavoro,<br />
senza contare le norme più<br />
restrittive che hanno toccato sia il<br />
numero degli alunni nelle singole<br />
classi che gli indirizzi di studi. Credo<br />
che l’unico aspetto positivo sia<br />
l’emissione in ruolo”.<br />
Un sistema che ha permesso di<br />
trovare il modo di ritardare la carriera<br />
degli insegnanti, portando più<br />
avanti nel tempo il primo scatto di<br />
carriera. Uno “scatto” che viene recuperato<br />
all’ottavo anno di lavoro, e<br />
tuttavia penalizza i nuovi supplenti<br />
precari, costretti ad attendere 6 anni<br />
in più per vedersi ottenere tale<br />
riconoscimento. “Con le graduatorie<br />
– precisa il segretario provinciale<br />
Snals – si scontrano i diritti dei<br />
docenti più anziani rispetto a quelli<br />
più giovani, con l’effetto che alcuni<br />
dalla prima fascia si ritrovano in<br />
cinquantesima. È una guerra tra poveri,<br />
basti pensare che un precario<br />
‘viaggia’ sui 1200 euro con una cattedra<br />
completa di 18 ore”.<br />
Vecchi dubbi e nuove riforme: per<br />
molti insegnanti bresciani a caccia<br />
di lavoro e risposte chiare non resta<br />
che rivolgersi al sindacato.
E-mail:<br />
bresciavocemedia.it<br />
Bus: abbonamento per studenti e agevolazioni<br />
Visto il successo <strong>del</strong>lo scorso anno Brescia Trasporti ripropone l’agevolazione<br />
di pagamento per facilitare l’acquisto <strong>del</strong>l’abbonamento annuale<br />
per studenti. Dal 1° di settembre è in vendita per gli studenti un titolo<br />
quadrimestrale (scadenza al 31/12/2011) di importo pari al 50% <strong>del</strong>l’annuale<br />
(cioè €. 126 per l’abbonamento valido a Brescia e €. 198 per l’abbonamento<br />
integrato Brescia + comuni contermini); entro la scadenza <strong>del</strong><br />
quadrimestre (o entro il 15 gennaio) potrà essere caricato un abbonamento<br />
“complementare” che pur avendo lo stesso importo <strong>del</strong> precedente garantirà<br />
la validità per i mesi rimanenti al completamento <strong>del</strong>l’annualità.<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
3<br />
Scuola, anno nuovo. Maria Rosa Raimondi interviene sui temi caldi <strong>del</strong>la stagione appena iniziata<br />
Il dirigente: “Oggi l’offerta<br />
formativa è più diversificata”<br />
<strong>La</strong> città ha sempre<br />
una maggiore attrattiva<br />
per i ragazzi, ma le scuole<br />
di provincia lavorano<br />
in maniera altrettanto<br />
seria: offrono cure<br />
e attenzioni maggiori<br />
verso gli studenti<br />
di Salvatore Scandurra<br />
All’ufficio scolastico provinciale<br />
di Brescia parlare degli effetti<br />
<strong>del</strong>la Riforma sulla scuola pubblica,<br />
statale o paritaria che sia, è ancora<br />
prematuro.<br />
E in effetti risulta difficile provare<br />
a fare dei bilanci basandosi solo su<br />
un’annualità, anche se è già evidente<br />
come più curriculi per gli indirizzi<br />
scolastici abbiano fatto salire<br />
l’attenzione <strong>del</strong>le famiglie su una<br />
scelta sempre importante.<br />
“A Brescia abbiamo un’offerta<br />
formativa molto ampia – precisa<br />
Maria Rosa Raimondi, dirigente<br />
provinciale dal 2009 – e ho notato<br />
con piacere come nell’ultimo anno<br />
scolastico sia stata percepita particolarmente<br />
l’importanza <strong>del</strong>l’istruzione<br />
tecnica e <strong>del</strong>la formazione<br />
professionale. Competenze diverse<br />
per due percorsi simili ma con proprie<br />
peculiarità, in quanto il tecnico<br />
necessita di un profilo di maggior<br />
impegno, mentre il professionale<br />
permette di formarsi meglio in laboratorio”.<br />
Esiste una tradizione importante<br />
nella scuola e nella formazione<br />
bresciana, ma i livelli di qualità<br />
sono sempre migliorabili e ci vuole<br />
equilibrio nelle scelte. Le differenze<br />
tra scuole di città e istituti<br />
di provincia? “<strong>La</strong> città ha sempre<br />
un’attrattiva maggiore per i ragazzi<br />
– precisa il provveditore –, anche<br />
per motivi che spesso esulano dal<br />
contesto scolastico, ma va detto<br />
che per la lunga tradizione, il corpo<br />
docenti è sicuramente più stabile<br />
che altrove. Le scuole di provincia<br />
in ogni caso lavorano in maniera<br />
altrettanto seria, e rispetto a quelle<br />
cittadine possono offrire una cura<br />
e un’attenzione nei confronti dei<br />
propri studenti maggiore e senza<br />
dubbio più personalizzata”.<br />
Precari doc. <strong>La</strong> riforma e i suoi effetti tra gli insegnanti, sospesi tra supplenze e "caccia" ai punti<br />
“Di scuola in scuola, a 820 euro al mese di stipendio”<br />
Vittoria, 33 anni: “Sono precaria<br />
da 5 anni, insegno lingue straniere.<br />
Tra corsi di alfabetizzazione, corsi di<br />
recupero e docenze ho già cambiato<br />
10 scuole. Il mio ultimo anno? Tedesco<br />
a Trento (10 ore), inglese a Brescia<br />
(4 ore) e italiano per stranieri a<br />
Castiglione, nel mantovano (8 ore).<br />
Totale, 22 ore sparse in tre province<br />
per uno stipendio di 820 euro al<br />
mese. Se la mia non fosse passione<br />
autentica avrei già cambiato lavoro.<br />
Sono precaria perché dopo la laurea<br />
ho vissuto e lavorato all’estero,<br />
e una volta rientrata a Brescia la Sis<br />
non c’era più. Per avere dei punti in<br />
più ho fatto un master a Milano con<br />
obbligo di frequenza, per poi scoprire<br />
che ci sono colleghi che pagano<br />
800 euro per farne altri su internet<br />
che danno gli stessi, identici, punti.<br />
Avere un curriculum con tanti anni<br />
di lavoro all’estero, in Italia è penalizzante,<br />
come <strong>del</strong> resto lo è insegnare<br />
agli stranieri, che vale un terzo dei<br />
punti. Essere insegnante oggi significa<br />
arrangiarsi: per l’anno prossimo<br />
spero in qualcosa di meglio, anche se<br />
con tutta probabilità saprò qualcosa<br />
da metà ottobre in poi"”.<br />
Silvio, 40 anni: “Insegno elettronica e<br />
fisica, e mi ritengo un ‘precario doc’,<br />
questo è il mio dodicesimo anno. A<br />
parte Breno ed Edolo, nella mia carriera<br />
credo di avere cambiato quasi<br />
tutte le scuole possibili <strong>del</strong>la provincia.<br />
È sempre la solita storia, anche<br />
se devo ritenermi fortunato per avere<br />
sempre raggiunto quota 18 ore settimanali,<br />
che mi consentono di raggranellare<br />
1200 euro. Quest’anno ho<br />
lavorato a Vobarno e all’istituto Castelli<br />
di Brescia, con problemi logistici,<br />
di orari e di inserimento in due<br />
contesti scolastici, per l’ennesima<br />
volta nuovi. <strong>La</strong>vorando così, ad essere<br />
penalizzato non è solo il docente,<br />
ma anche l’intera classe".
Brescia<br />
1861-2011
E-mail:<br />
bresciavocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
5<br />
<strong>La</strong> parola<br />
ai lettori<br />
S.v.i.: volontari per il Sud <strong>del</strong> Mondo, cercasi<br />
Lo S.v.i. (Servizio Volontario Internazionale) propone un percorso formativo<br />
rivolto a chi intende approfondire la conoscenza<strong>del</strong> volontariato nel Sud <strong>del</strong><br />
mondo e impegnare alcuni anni <strong>del</strong>la propria vita in tale esperienza di servizio.<br />
Il percorso consente ai partecipanti di verificare le motivazioni al servizio e di<br />
approfondire le metodologie di intervento nei progetti di sviluppo. Il Corso si<br />
terrà a Brescia, il sabato, dalle ore 15 alle ore 21.30, con cadenza quindicinale<br />
a partire da ottobre 2011 fino a maggio 2012. I primi due incontri sono programmati<br />
per sabato 8 e sabato 15 ottobre 2011, dalle 15 in poi, a Brescia, nella<br />
sede Svi di Viale Venezia, 116. Info: Te. 030.3367915.<br />
L<br />
LETTERE<br />
Perchè l'omologazione<br />
è un vizio?<br />
Egr. direttore,<br />
oso fare alcune considerazioni riguardo<br />
al seguente interrogativo:<br />
perché il nuovo conformismo che<br />
tutto e tutti omologa sarebbe un vizio?<br />
Perché uniforma un po’ tutti a<br />
un pensiero unico, a un stile di vita<br />
unico. E per di più illude di essere<br />
sé stessi, di essere liberi, solo<br />
perché viene data la possibilità di<br />
poter scegliere tra mille mo<strong>del</strong>li la<br />
maglietta e le scarpe che fanno più<br />
trend.<br />
Il processo di omologazione fallirebbe<br />
se non avesse nei mezzi di comunicazione<br />
un formidabile alleato.<br />
Radio, televisione e anche Internet<br />
sono luoghi di tante voci, di tanti<br />
racconti di vita.<br />
Ma fondamentalmente dicono tutti<br />
le stesse cose annullando progressivamente<br />
le differenze culturali, religiose,<br />
etiche che ancora sussistono<br />
tra gli uomini. E come se fossimo<br />
immersi in un “monologo collettivo”<br />
che non comunica ma uniforma.<br />
Omologa il pensiero, il giudizio<br />
morale, le scelte.<br />
Ecco perché l’omologazione è un<br />
vizio: perché riduce l’uomo a strumento<br />
funzionale al sistema. Il conformista,<br />
non avendo altri riferimenti<br />
se non quello che questo<br />
mondo tecnico-economico promuove,<br />
vive <strong>del</strong>le opinioni correnti nella<br />
convinzione di trovarsi sempre dalla<br />
parte “giusta”. Forte <strong>del</strong>le opinioni<br />
mediatiche <strong>del</strong> giorno ignora le<br />
complessità <strong>del</strong>le situazioni e spara<br />
sentenze a raffica.<br />
Pensarla diversamente? Certamente<br />
è difficile. Parrebbe quasi impossibile.<br />
Di fronte alla crisi <strong>del</strong> nostro sistema<br />
emerge forse un nuovo pensiero,<br />
qualcosa di alternativo? Semplicemente<br />
si cerca di tamponare le<br />
falle.<br />
Ma è proprio così: tutti omologati?<br />
Difficile contestare la deriva conformista.<br />
Tuttavia non mancano né<br />
spiriti critici, né voci profetiche per<br />
nulla omologati. Certamente fanno<br />
una gran fatica a farsi ascoltare.<br />
IL PEGGIO DI...<br />
Quella Brescia che inquina<br />
Dalla Brescia "solare" alla Brescia che inquina,<br />
almeno in parte. È infatti l'Arpa (l' Agenzia<br />
Regionale per la protezione Ambientale), che<br />
punta l'indice sulla realtà: una impresa su<br />
tre, almeno per quanto riguarda il campione<br />
esaminato fino ad oggi, è inquinante, se si<br />
applicano i parametri <strong>del</strong>le verifiche "Aia"<br />
sugli scarichi imposte dalla Regione Lombardia.<br />
Sono in corso di controllo 208 aziende. I primi<br />
risultati, che riguardano un centinaio di imprese,<br />
dicono che una su tre non è risultata <strong>del</strong> tutto a<br />
norma. È la prima volta che una simile verifica<br />
viene effettuata in Lombardia: l'ordine arriva<br />
dall'Unione europea. I casi limite vengono<br />
segnalati alla Procura <strong>del</strong>la Repubblica.<br />
Giornali <strong>del</strong>la Comunità<br />
Le parrocchie di Sant’Afra e di Santa<br />
Maria in Calchera si presentano insieme<br />
all’interno <strong>del</strong>l’unità pastorale. In questo<br />
numero, che riproponiamo, il filo<br />
conduttore che attraversava le pagine<br />
ela Quaresima con la parola di conforto<br />
<strong>del</strong> parroco don Nino Prevosti che saluta<br />
la comunità con i suoi collaboratori.<br />
Radio <strong>Voce</strong><br />
Al via la programmazione invernale con<br />
il ritorno per il terzo anno consecutivo<br />
<strong>del</strong>la trasmissione sportiva 100% Brescia:<br />
dal 19 settembre in diretta tutti i<br />
giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 14<br />
alle 15. Radio <strong>Voce</strong> si può ascoltare sulle<br />
frequenze terrestri di Brescia e intera<br />
provincia (Fm 88.3-88.5) e in streaming<br />
su www.radiovoce.it.<br />
fm 88.3 88.5<br />
Brescia e Provincia<br />
IL MEGLIO DI...<br />
Quella Brescia "solare"<br />
È ai vertici nelle classifiche nazionali,<br />
Brescia, per lo sviluppo <strong>del</strong>le tecnologie<br />
pulite legate al fotovoltaico e alle<br />
sue varie applicazioni, sia in ambito<br />
domestico, sia in ambito industriale. Sono<br />
infatti quasi 9mila gli impianti fotovoltaici<br />
già attivi sul nostro territorio, capaci di<br />
erogare una potenza complessiva che<br />
si avvicina ai 190mila kW. <strong>La</strong> città <strong>del</strong>la<br />
Leonessa ha dunque confermato negli<br />
ultimi mesi un trend che più che positivo,<br />
triplicando le installazioni presenti sul<br />
territorio (rispetto ai dati di febbraio) e<br />
puntando ad una ulteriore, decisa crescita,<br />
come lasciano intuire le previsioni più<br />
recenti per l'immediato futuro.<br />
Ma ci sono. Qualcuno ha scritto che<br />
la religione e la morale ovviamente<br />
cattoliche creano solo dei conformisti.<br />
Il rischio c’è. Però, se si aprono<br />
gli occhi e il cuore, ci si accorge<br />
che la più grande libertà contro tutti<br />
i conformismi di questo mondo<br />
viene proprio dal Vangelo, il quale,<br />
insegna il senso autentico <strong>del</strong>la vita,<br />
i valori che danno significato e<br />
orientamento al vivere e al convivere<br />
umano.<br />
Anche la morale cristiana − nonostante<br />
il coro uniforme di voci contrarie<br />
− è una parola che rompe e<br />
contesta i tanti pensieri unici <strong>del</strong><br />
nostro tempo.<br />
<strong>La</strong> stessa Chiesa Cattolica − pur con<br />
tutti gli avvenimenti che in questi<br />
anni l’affliggono − è la voce critica<br />
di un sistema che pialla le coscienze<br />
e tutto assorbe ed uniforma. Esagerazioni?<br />
Contro l’asfissia <strong>del</strong> pensiero<br />
uniformato c’è una Parola più<br />
efficace?<br />
<strong>La</strong> Parola più efficace, libera ed esigente<br />
<strong>del</strong> Vangelo è forse la sola vera<br />
voce anticonformista.<br />
Gianfranco Bertoglio<br />
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari <strong>del</strong>le lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome,<br />
indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. <strong>La</strong> redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo<br />
lunghi (massimo 1500 battute). <strong>La</strong> pubblicazione di una lettera non implica la condivisione <strong>del</strong> suo contenuto da parte <strong>del</strong>la direzione <strong>del</strong> giornale. Non saranno pubblicate lettere già<br />
apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a brescia@vocemedia.it.
JAGUAR BRESCIA<br />
VIA PADANA SUPERIORE, 34 - CASTEGNATO - BRESCIA<br />
TEL. 030 3229881
E-mail:<br />
bresciavocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
7<br />
Grande Brescia<br />
"Un rammarico, non c'erano inventari dei Beni"<br />
"Ho un solo rammarico - tiene a sottolineare l'assessore Andrea Arcai durante<br />
la sua 'ricognizione' nel futuro <strong>del</strong>la cultura bresciana e nel corso <strong>del</strong>l'intervista<br />
che pubblichiamo integralmente qui sotto - ma non riguarda la nostra<br />
Giunta. Mi dispiace dover dire che abbiamo iniziato in fretta e furia il lavoro<br />
di inventario completo dei beni dei Musei, come le monete rare, perché mai<br />
nessuno si era curato di farlo: così ci siamo dovuti arrangiare con una trentina<br />
di collaboratori esterni per riuscire almeno a sapere quale sia il patrimonio<br />
effettivo dei civici musei. Dobbiamo investire in cultura, tenendo saldi i<br />
valori specifici <strong>del</strong>la comunità. L'ignoranza, non ce la possiamo permettere".<br />
Grandi eventi. Andrea Arcai: "A Natale presenteremo il primo libro sull'inventariazione <strong>del</strong>la Pinacoteca"<br />
Cultura a Brescia, secondo tempo<br />
Il Romanino e la sua<br />
riscoperta, progetti<br />
e mostre itineranti<br />
legate all'Unesco,<br />
oltre a nuovi grandi<br />
eventi, come l'omaggio<br />
di un noto stilista<br />
alla Vittoria Alata,<br />
saranno i temi futuri<br />
di Roberto Barucco<br />
"A Brescia la cultura c'è e ci<br />
sarà", parola di assessore. "E vivremo<br />
profonde trasformazioni e<br />
grandi sorprese", dice ancora Andrea<br />
Arcai, "capaci di emozionare<br />
i concittadini e suscitare l'attenzione<br />
internazionale". E non mancheranno<br />
nemmeno le grandi mostre,<br />
"rinnovate, per alcuni versi ma nel<br />
solco dei precedenti appuntamenti".<br />
Grandi mostre? "Sì, anche se sono<br />
previste per la stagione 2012/2013<br />
e rinnoviamo tutto il nostro impegno<br />
per valorizzare e sistemare al<br />
meglio le strutture e i luoghi <strong>del</strong>la<br />
cultura che sono elementi vivi,<br />
fruibili, come il Capitolium, la musealizzazione,<br />
la rivisitazione <strong>del</strong>la<br />
Pinacoteca". Così l'assessore alla<br />
Cultura <strong>del</strong> Comune di Brescia,<br />
Andrea Arcai, anticipa le strategie<br />
<strong>del</strong>l'imminente stagione invernale<br />
e il suo programma futuro. "Innanzitutto<br />
voglio tranquillizzare i bresciani:<br />
è vero che le sostanze sono<br />
ridotte a causa <strong>del</strong>le difficoltà note,<br />
ma è altrettanto vero che viviamo in<br />
una città in trasformazione e siamo<br />
particolarmente attenti a tutti gli<br />
aspetti che ci portano verso la crescita<br />
<strong>del</strong> turismo culturale". Intanto<br />
però che accade, assessore, se soldi<br />
non ce ne sono, saltano i maggiori<br />
appuntamenti? "No. Faremo <strong>del</strong><br />
nostro meglio per salvaguardare<br />
e garantire quegli eventi che sono<br />
stati rappresentativi di questi ultimi<br />
anni, penso a Crucifixus, alla Notte<br />
<strong>del</strong> Sacro, alla Settimana <strong>del</strong>l'Arte".<br />
Con che passaggi? "Posso già parlare<br />
di un aspetto molto importante,<br />
l'inventariazione <strong>del</strong>la Pinacoteca:<br />
il primo libro dedicato uscirà a dicembre<br />
di quest'anno, poco prima<br />
di Natale. E' la cartolarizzazione di<br />
un patrimonio enorme, con l'attribuzione<br />
di decine di quadri, circa<br />
120, anche restaurati. E il secondo<br />
e ultimo libro in merito verrà presentato<br />
a dicembre <strong>del</strong> 2012. Inoltre<br />
vogliamo curare con grande attenzione<br />
gli interventi sul territorio, selezionando<br />
i contributi a sostegno<br />
<strong>del</strong>le iniziative". Come va la collaborazione<br />
con la Provincia?<br />
"Abbastanza bene, ma potrebbe crescere.<br />
Molto buona è invece quella<br />
con i Comuni, penso al Festival<br />
lungo l'Oglio. E' importante allargare<br />
l'interesse a percorsi più vasti".<br />
Torniamo alle grandi mostre.<br />
"Ce ne sarà una molto valida,<br />
nell'autunno <strong>del</strong> 2012. Inoltre avremo<br />
un grande evento a Santa Giulia,<br />
con l'omaggio <strong>del</strong>lo stilista Capucci<br />
alla Vittoria Alata, "vestita" da<br />
lui per l'occasione con l'esposizione<br />
di una trentina dei suoi migliori<br />
abiti di alta sartoria. Rientra tra le<br />
iniziative <strong>del</strong>la stagione 2012/2013.<br />
E anche una sorpresa capace di entusiasmare".<br />
Quale? "Diciamo che<br />
getterà nuova luce sul Romanino".<br />
E sul fronte Unesco? "A primavera<br />
ci sarà l'apposizione <strong>del</strong>le targhe<br />
sui monumenti dichiarati patrimonio<br />
<strong>del</strong>l'umanità. Poi, con Italia<br />
<strong>La</strong>ngobardorum organizzeremo una<br />
mostra, a pannelli, itinerante, che<br />
spieghi cosa è l'Unesco e i vantaggi<br />
che ne derivano. Una mostra che<br />
offriremo anche ai siti interessati".<br />
Città e persone. Il Rotary Club Brescia Castello ha accolto gli omologhi Usa, in visita alla “città longobarda”<br />
Dalla California alla Leonessa, per innamorarsi <strong>del</strong>la nostra storia<br />
<strong>La</strong> brescianità è il riferimento <strong>del</strong><br />
programma di Osvaldo Rossi, nuovo<br />
presidente per l’anno 2011 - 2012<br />
<strong>del</strong> Rotary Club Brescia Castello.<br />
Tra i suoi obiettivi troviamo la valorizzazione<br />
e la conoscenza <strong>del</strong>la<br />
terra bresciana (la sua storia, la sua<br />
arte, la sua capacità imprenditoriale,<br />
la sua operosità e le sue imprese)<br />
in ambiti rotariani nazionali, internazionali<br />
e non solo. Non a caso<br />
il suo mandato è iniziato con uno<br />
scambio di amicizia internazionale.<br />
Il Rotary Club Brescia Castello ha<br />
accolto infatti nella nostra città un<br />
gruppo di rotariani californiani, soci<br />
<strong>del</strong> Distretto 5330 di <strong>La</strong>ke Elsinore,<br />
guidati dal chairmain <strong>La</strong>dd Seekins<br />
e accompagnati dall’Ing. Omar<br />
Bortoletti, assistente <strong>del</strong> Governatore<br />
per il Distretto 2050.<br />
In omaggio alla storia <strong>del</strong>la città<br />
e al suo recente ingresso come<br />
“città longobarda” tra i patrimoni<br />
<strong>del</strong>l’Umanità protetti dall’Unesco,<br />
il Rotary Club Brescia Castello ha<br />
consegnato al distretto californiano<br />
il cofanetto “Brixia - Storie di<br />
uomini” contenente i due volumi<br />
“Rotari - Battaglie, intrighi e amori<br />
di un re longobardo” e “Le Dieci<br />
Giornate” di cui è autore il prof.<br />
Giorgio Brunelli, rotariano.<br />
I libri dal testo in italiano, inglese<br />
e dialetto bresciano sono arricchiti<br />
da immagini iconografiche dei re<br />
longobardi messe a disposizione<br />
dal prof. Delfino Tinelli, altro insigne<br />
rotariano <strong>del</strong>la nostra città.<br />
<strong>La</strong> pregiata edizione è firmata dal<br />
Gruppo Editoriale Delfo.<br />
e.s.
CENTRO FIERA DI MONTICHIARI - BS<br />
17-18-19 / 23-24-25 settembre 2011<br />
Orari:<br />
SABATO 17<br />
dalle 10 alle 21<br />
DOMENICA 18<br />
dalle 10 alle 21<br />
LUNEDÌ 19<br />
dalle 15 alle 21<br />
VENERDÌ 23<br />
dalle 15 alle 21<br />
SABATO 24<br />
dalle 10 alle 21<br />
DOMENICA 25<br />
dalle 10 alle 21
E-mail:<br />
bresciavocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
9<br />
Dentro le mura<br />
"Ora sistemeremo i giardini di via Odorici"<br />
"Sono stati numerosi anche gli interventi portati a termine in altre zone<br />
verdi <strong>del</strong> centro storico - ha ricordato il presidente Bonardi - : lo scorso anno<br />
la sistemazione dei giardini di Corso Magenta, di quelli che circondano<br />
il Castello e <strong>del</strong>la zona occupata dal Parco <strong>del</strong>le Torri Gemelle. Riqualificato<br />
anche il parco di Viale Venezia, intitolato al missionario Padre Giulio<br />
Aleni. A breve dovrebbe iniziare la sistemazione dei giardini di Via Odorici,<br />
e servirebbero interventi al parco Ducos 1, che ha bisogno di un nuovo<br />
impianto di illuminazione, nuove cancellate e una sistemazione generale.<br />
Il punto dolente è tuttavia il reperimento <strong>del</strong>le risorse economiche".<br />
Focus. Flavio Bonardi: "Dal concorso di idee, alla riqualificazione di tutta la zona, una soluzione c'è"<br />
“Project financing per via Turati”<br />
di <strong>La</strong>ura Di Palma<br />
“Terminata la struttura <strong>del</strong> parcheggio<br />
di Piazza Arnaldo, indiremo<br />
un concorso di idee per la chiusura<br />
<strong>del</strong>l’area sovrastante che comprenderà<br />
anche la riqualificazione dei<br />
giardini di via Turati, trascurati per<br />
decenni” aveva dichiarato all’inizio<br />
di agosto l’assessore ai lavori pubblici<br />
Mario <strong>La</strong>bolani. E alcuni giorni<br />
più tardi fece eco la dichiarazione di<br />
Flavio Bonardi, presidente <strong>del</strong>la Circoscrizione<br />
Centro, sul cui territorio<br />
si trova Via Turati. "Apprezzo molto<br />
l'idea <strong>del</strong>l'assessore <strong>La</strong>bolani di voler<br />
riqualificare i giardini di via Turati…<br />
anche la Circoscrizione, infatti, ha<br />
molto a cuore il futuro <strong>del</strong>la zona”.<br />
“<strong>La</strong> nostra idea, sarebbe quella di riqualificare<br />
tutta la zona di Via Turati<br />
e cioè la strada vera e propria e i<br />
giardini che la costeggiano”, ha detto<br />
Flavio Bonardi a <strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia,<br />
“consentendo in questo modo agli<br />
automobilisti, ai pedoni ed ai ciclisti<br />
di muoversi con maggior sicurezza;<br />
non da ultimi ci sarebbero i residenti<br />
in Maddalena che si trovano a dover<br />
affrontare la difficoltosa immissione<br />
in Via Turati. Per la riqualificazione<br />
esistono già numerosi progetti, ma<br />
non si può negare che sarebbe difficile<br />
l’utilizzo <strong>del</strong>le già scarse risorse<br />
pubbliche. Una soluzione alternativa<br />
potrebbe essere il project financing,<br />
ossia un’operazione di finanziamento<br />
che prevede il coinvolgimento dei<br />
soggetti privati nella gestione totale o<br />
parziale dei costi di opere pubbliche.<br />
Tuttavia, si sta ancora pensando alla<br />
soluzione migliore da adottare e non<br />
esiste un bando vero e proprio”. Nel<br />
frattempo, mentre l’assessore <strong>La</strong>bolani<br />
dichiara che “nessun progetto<br />
verrà affidato a studi esterni, ma le<br />
idee saranno vagliate e poi realizzate<br />
da tecnici interni” e <strong>La</strong>ura Castelletti<br />
suggerisce l’utilizzo <strong>del</strong> neonato “Urban<br />
Center” bresciano, uno strumento,<br />
per ora solo virtuale, per ascoltare<br />
le richieste e le proposte dei cittadini,<br />
su una cosa sembrano essere tutti<br />
d’accordo: la zona di Via Turati, allo<br />
stato attuale, è tutta da ripensare.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
€
10<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Fuori le mura<br />
L'on. Romele rinuncia all'uso <strong>del</strong>l'"auto blu"<br />
"Interpretando i sentimenti <strong>del</strong>l’opinione pubblica e seguendo un proprio codice<br />
di comportamento, informo che nel ruolo di Vicepresidente <strong>del</strong>la Provincia<br />
di Brescia, rinuncio all’uso <strong>del</strong>le auto blu di servizio, che secondo regolamenti<br />
spettano sia al Presidente, al Vicepresidente ed agli Assessori. Convinto che il<br />
buon esempio debba venire da chi porta maggiori responsabilità, il Vicepresidente<br />
invita anche gli altri membri <strong>del</strong>la giunta a comportarsi analogamente.<br />
Ad onor <strong>del</strong> vero, ricordo che il mio impegno in Provincia non comporta alcun<br />
onere per l’ente così come per il Presidente Molgora, in quanto l’ indennità è<br />
assorbita da quella di parlamentari nazionali".<br />
Costume e società. Decine di associazioni e onlus ospitate negli spazi <strong>del</strong> centro commerciale cittadino<br />
Freccia Rossa: il Charity Stand<br />
volto nuovo <strong>del</strong>la solidarietà<br />
di Ivan Minelli<br />
Shopping e solidarietà possono<br />
convivere e divenire un punto di riferimento<br />
anche tra le mura d'un<br />
grande centro commerciale come il<br />
"Freccia Rossa" cittadino. Sono infatti<br />
oltre trenta le associazioni ospitate<br />
nel corso <strong>del</strong>l’anno 2010 nel Charity<br />
Stand <strong>del</strong> centro commerciale Freccia<br />
Rossa, per una raccolta complessiva<br />
di quasi 13mila euro equivalente<br />
ad una media di oltre mille euro<br />
al mese.<br />
Le associazioni e gli enti che a turno<br />
sono stati ospitati presso il Charity<br />
Stand <strong>del</strong> centro commerciale Freccia<br />
Rossa sono di diverso tipo e provenienza:<br />
volontariato, assistenza sociale,<br />
assistenza all’infanzia, promozione<br />
<strong>del</strong>la ricerca scientifica, <strong>del</strong>la<br />
cultura e <strong>del</strong>l’ambiente. Alcune sono<br />
nate e operanti a livello locale, altre<br />
sono sezioni locali o rappresentanze<br />
di associazioni nazionali e internazionali.<br />
Tra le associazioni bresciane, il Freccia<br />
Rossa ha per esempio ospitato<br />
Il centro commerciale Freccia Rossa.<br />
il "Centro Futura Bassa Bresciana",<br />
associazione di genitori che opera<br />
nel settore <strong>del</strong> recupero psico-fisico-motorio<br />
<strong>del</strong>le persone disabili;<br />
la Onlus "Una Mano per i Bambini",<br />
per la cooperazione internazionale<br />
allo sviluppo con progetti in favore<br />
dei bambini; la Onlus di volontariato<br />
"Aglio&Peperoncino"; l’associazione<br />
"San Vincenzo de Paoli" per il sostegno<br />
dei meno abbienti e l’associazione<br />
di genitori "Luna Onlus" per l’assistenza<br />
<strong>del</strong>le persone con diagnosi di<br />
autismo e sindromi correlate.<br />
Tra gli enti provenienti da altre zone<br />
<strong>del</strong>la Lombardia, il Charity Stand ha<br />
ospitato le cooperative di volontariato<br />
"Amore in Azione" (Varese) e "Girasole"<br />
(Milano) e le associazioni "Dico<br />
no alla droga" (Milano) e "Amici per<br />
la Vita" (Modena). Infine, tra gli enti<br />
più noti a livello nazionale e internazionale,<br />
Freccia Rossa ha dato spazio<br />
alle raccolte fondi <strong>del</strong>l’Ail (Associazione<br />
Italiana contro le leucemie),<br />
<strong>del</strong>la Fondazione Telethon, <strong>del</strong>l’Ant<br />
(Associazione nazionale per lo studio<br />
e la cura dei tumori), di Unicef e<br />
di Telefono Azzurro.<br />
“A dispetto di tanti luoghi comuni,<br />
Brescia è una città dal cuore grande,<br />
storicamente molto attiva dal punto<br />
di vista <strong>del</strong> volontariato e <strong>del</strong>la solidarietà<br />
- dice Gian Luca Galvani, direttore<br />
<strong>del</strong> Centro Commerciale Freccia<br />
Rossa - ed ora siamo orgogliosi di<br />
constatare giorno dopo giorno che il<br />
Charity Stand è diventato parte integrante<br />
<strong>del</strong>l’identità <strong>del</strong>la galleria <strong>del</strong><br />
centro e, ciò che è più importante,<br />
che è sempre più visto come un punto<br />
di riferimento – e una risorsa – per il<br />
circuito di associazioni che operano<br />
a Brescia e in Lombardia”.<br />
Eventi. Dimostrazioni di agility dog, grandi riunioni conviviali e visite guidate alle Fonte di Mompiano<br />
Circoscrizione Nord, ultimi appuntamenti di fine estate<br />
<strong>La</strong> Circoscrizione Nord presieduta<br />
da Marco Rossi prosegue l'attività,<br />
proponendo una serie di appuntamenti<br />
in calendario nell'ultimo scorcio<br />
d'estate. Ne riepiloghiamo alcuni:<br />
l' 11 settembre, dalle 10 di mattina, all'<br />
Arena e parco Castelli è in programma<br />
la festa <strong>del</strong> canile di Orzinuovi.<br />
Sono previste sfilate di cani, dimostrazioni<br />
di agility dog e obbedienza.<br />
Inoltre per tutti gli appassionati cinofili,<br />
saranno presenti addestratori<br />
e specialisti, oltre ai veterinari, pronti<br />
a rispondere a qualsiasi dubbio. Non<br />
mancherà una pesca di beneficenza.<br />
Parteciperanno alla festa l'associazione<br />
“Aglio e Peperoncino onlus<br />
Comicoterapia” con la dott.ssa "Tachipirina",<br />
C.a.c.i., adozione levrieri<br />
Italia che darà vita a una sfilata e alla<br />
presentazione levrieri adottati. L'allevamento<br />
Vittoria Alata di Brescia, impegnato<br />
nella presentazione e sfilata<br />
<strong>del</strong> cane lupo cecoslovacco, a cura<br />
<strong>del</strong>l’associazione S.O.S. Randagi. Il<br />
18 settembre, invece, alle 12.30, sarà<br />
tempo di piaceri enogastronomici,<br />
con le "grandi tavolate”, organizzate<br />
nel Parco Jan Palach ex parco Tommaseo.<br />
Il 22 settembre, alle 17, infine<br />
segnaliamo in via Fontane 48, a<br />
Mompiano, una visita guidata, a cura<br />
dei tecnici di A2A, alla storica Fonte<br />
di Mompiano e la presentazione <strong>del</strong>le<br />
attività per le scuole. L'iniziativa<br />
è a cura <strong>del</strong> Centro studi e ricerche<br />
Serafino Zani e <strong>del</strong>l’Unione astrofili<br />
bresciani.<br />
Il presidente <strong>del</strong>la Circoscrizione Nord, Marco Rossi
E-mail:<br />
bresciavocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
11<br />
Il personaggio. Da Nave al Perù: è la trasferta più bella <strong>del</strong>la giovane nazionale bresciana, ora medaglia d'oro<br />
Sara Alberti, studio, sport...<br />
e il mondiale di volley juniores<br />
E' suo il match point che<br />
ha portato le azzurrine<br />
alla vittoria per tre set<br />
a uno sul superfavorito<br />
Brasile e alla conquista<br />
<strong>del</strong> titolo, dopo otto<br />
partite giocate ad un<br />
ritmo serratissimo<br />
di <strong>La</strong>ura Di Palma<br />
C’è un po’ di Brescia nel campionato<br />
mondiale Juniores di pallavolo<br />
che si è tenuto in Perù dal 22 al<br />
31 luglio di quest’anno e che ha visto<br />
l'Italia salire sul gradino più alto<br />
<strong>del</strong> podio. Sara Alberti, classe 1993,<br />
gioca come centrale nella Foppapedretti<br />
Bergamo, ma da sempre vive a<br />
Nave, con i genitori, il fratello e una<br />
sorella. <strong>La</strong> carriera di Sara inizia nel<br />
2001 nella Pallavolo Nave. Nel 2007<br />
passa all'Iseo Volley; due anni più tardi<br />
l’ingaggio a Bergamo. Quest’anno<br />
l’esordio in Nazionale juniores e il titolo<br />
mondiale. Suo il match point che<br />
ha portato le azzurrine alla vittoria.<br />
Ecco il racconto <strong>del</strong>la sua esperienza<br />
in nazionale e la vittoria mondiale.<br />
“Dalla fine di maggio alla metà di luglio<br />
ho partecipato con altre ragazze<br />
ai ’collegiali’, ritiri formativi per noi<br />
atlete: già lo scorso anno avevo preso<br />
parte a questi speciali allenamenti<br />
e ripetere questa esperienza è stato<br />
costruttivo, sia a livello tecnico sia a<br />
livello umano: quest’anno, al termine<br />
dei collegiali sono stata scelta per far<br />
parte <strong>del</strong>la rosa <strong>del</strong>le 12 <strong>del</strong>la Nazionale<br />
Italiana ai Mondiali peruviani.<br />
In Perù abbiamo giocato otto partite:<br />
grazie all’impegno e alla costanza<br />
siamo arrivate in finale, battendo per<br />
tre set a uno il superfavorito Brasile<br />
e vincendo così il titolo mondiale<br />
juniores”. Come sei stata accolta al<br />
tuo ritorno a casa?<br />
“Una volta tornata in Italia ho scoperto<br />
con meraviglia che la mia famiglia<br />
aveva organizzato per me una festa<br />
bellissima alla quale hanno partecipato<br />
tutti gli amici. È stata veramente<br />
una sorpresa stupenda!”.<br />
Come hai deciso di giocare a pallavolo?<br />
“Ho iniziato quand’ero ancora<br />
piccola, ma la consideravo poco più<br />
che un passatempo, tanto che per<br />
alcuni anni ho deciso di smettere in<br />
favore <strong>del</strong>l’atletica. È stato durante<br />
quel periodo che mi sono accorta<br />
che la pallavolo era in realtà una vera<br />
passione e ho iniziato la mia carriera<br />
agonistica”. Come si svolge una tua<br />
giornata tipo?<br />
“Per me, che devo frequentare la<br />
Quinta superiore, ci sono la scuola e<br />
lo studio. E ci tengo molto. Una volta<br />
rientrata a casa, mi rilasso un po’ con<br />
la tv, faccio i miei compiti, vedo gli<br />
amici e poi parto per Bergamo, dove<br />
mi alleno tre ore ogni giorno. Il fine<br />
settimana, di solito, è impegnato con<br />
le partite di pallavolo”.<br />
Vorresti ringraziare qualcuno in particolare?<br />
“I miei genitori, che mi sono stati<br />
sempre vicini, anche nei momenti più<br />
difficili, la mia squadra e il gruppo di<br />
atlete che ho conosciuto ai Mondiali:<br />
con loro ho un bellissimo rapporto”.<br />
Che consigli daresti ad un’aspirante<br />
pallavolista? “Metterci tutto l’impegno<br />
possibile, credere nei propri sogni,<br />
perché nella vita 'il treno passa<br />
una volta sola', ma passa e, i sogni,<br />
davvero, possono avverarsi”.
12<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Hinterland<br />
Inaugurata la scuola <strong>del</strong>l'infanzia di Folzano<br />
Sono terminati i lavori di realizzazione <strong>del</strong>la nuova scuola materna comunale<br />
in località Folzano. <strong>La</strong> scuola materna comunale è una struttura fortemente<br />
voluta dall’amministrazione comunale e senza dubbio necessaria per la comunità<br />
di Folzano. <strong>La</strong> scuola è stata consegnata alla città in concomitanza con<br />
l’inizio <strong>del</strong> nuovo anno scolastico e, con la sua apertura, va a soddisfare le esigenze<br />
e le necessità manifestate da tempo dai residenti <strong>del</strong>la zona. All'inaugurazione<br />
ufficiale <strong>del</strong> plesso scolastico, avvenuta nei giorni scorsi, prima <strong>del</strong>l'avvio<br />
<strong>del</strong>la nuova stagione di studio nel Bresciano, hanno partecipato le massime<br />
autorità istituzionali cittadine.<br />
L'iniziativa. Continua la campagna di sensibilizzazione <strong>del</strong>l'Enpa locale per l'adozione consapevole di animali<br />
Amici di famiglia, salvarli davvero<br />
di Alessandra Salvi<br />
Con le vacanze estive definitivamente<br />
archiviate e si conclude anche<br />
la campagna <strong>del</strong>l'Enpa (Ente per la<br />
Protezione Animali) bresciano, emanazione<br />
locale <strong>del</strong>l'Enpa nazionale,<br />
che, nel periodo più caldo <strong>del</strong>l'anno,<br />
sotto tutti gli aspetti, viene rivolta<br />
per sensibilizzare la popolazione nei<br />
confronti degli abbandoni di animali.<br />
"<strong>La</strong> campagna - dicono dall'Enpa<br />
locale, al Villaggio Sereno - è terminata<br />
all'insegna di una serie di punti<br />
informativi che hanno saputo attirare<br />
l'attenzione di centinaia di cittadini<br />
su questa tematica". I risultati<br />
non sono mancati, in tema di accresciuta<br />
partecipazione e, consegnate<br />
agli archivi le statistiche stagionali<br />
ora può entrare nella fase operativa<br />
anche una nuova iniziativa di sensibilizzazione.<br />
Si tratta <strong>del</strong> progetto<br />
“Adozione Consapevole”: un passaggio<br />
necessario prima di prendere<br />
un vero e proprio impegno, con se<br />
stessi e i propri familiari, che può<br />
durare tanti anni e coinvolgere sentimenti<br />
e possibilità. Infatti, spiegano<br />
dall'Enpa, sono tante le persone<br />
di ogni età che si dimostrano entu-<br />
Adozione consapevole: continua l'opera informativa <strong>del</strong>l'Enpa di Brescia.<br />
siaste nell'adottare un nuovo amico<br />
(un cane,un gatto, oppure animali<br />
meno diffusi o più di quanto si immagini<br />
nelle nostre case, come furetti,<br />
tartarughe, coniglietti)), ma troppo<br />
spesso non si rendono conto <strong>del</strong>l'impegno<br />
che richiede avere con sé un<br />
animale. Un impegno che diviene<br />
tanto più importante e <strong>del</strong>icato quanto<br />
più "esotico" e <strong>del</strong>icato è il nuovo<br />
amico entrato in famiglia. Purtroppo<br />
l'abbandono o la soppressione sono<br />
troppo spesso le risposte a decisioni<br />
emotive e mal ponderate.<br />
Il progetto “Adozione Consapevole”<br />
vuole sensibilizzare i cittadini proprio<br />
su questo tema <strong>del</strong>icato, ricordando<br />
loro l'impegno e l'onere rappresentati<br />
dalla corretta cura di un<br />
animale domestico (o più di uno). <strong>La</strong><br />
campagna Enpa, iniziata lo scorso<br />
4 settembre, nel corso <strong>del</strong>la manifestazione<br />
“Cagnolata” organizzata<br />
dall'associazione Confido al Graffiti<br />
Park di Capo di Ponte, continua. I<br />
volontari <strong>del</strong>l'Enpa, sono a disposizione<br />
per rispondere a richieste di<br />
consigli e chiarimenti. Per informazioni,<br />
sezione provinciale di Brescia<br />
(www.enpabrescia.it), via Quinta 29,<br />
Villaggio Sereno, Brescia.<br />
Tel. 030.8175097 – Fax 030.349399.<br />
Appuntamenti. L'estate "ginnica" ha coinvolto centinaia di persone, corsi prolungati fino al 30 settembre<br />
Sport nei parchi, esperimento riuscito, proroga d’un mese<br />
Hanno fatto registrare un successo<br />
straordinario i corsi estivi<br />
<strong>del</strong>l’iniziativa “Sport nei parchi<br />
2011”, serie di incontri finalizzati<br />
alla promozione <strong>del</strong>la pratica sportiva<br />
all’aria aperta. <strong>La</strong> rassegna, promossa<br />
da Comune di Brescia e Fondazione<br />
ASM, è stata realizzata con<br />
l'obiettivo di rendere le aree verdi<br />
più funzionali per tutti gli sportivi.<br />
Vista l’alta affluenza durante i corsi<br />
che si sono svolti nei mesi di giugno<br />
e luglio, l’iniziativa verrà replicata<br />
anche per tutto il mese di settembre.<br />
Gli incontri, programmati<br />
in collaborazione con le società<br />
e gruppi sportivi che partecipano<br />
all’iniziativa, si svolgono con la supervisione<br />
di tutor specializzati e<br />
sono ad accesso libero e gratuito.<br />
I dati di giugno e luglio relativi al<br />
numero di partecipanti fanno registrare<br />
un notevole successo, in<br />
particolare dei corsi di pilates, di<br />
ginnastica, di corsa e di aerobica.<br />
“I numeri sono davvero rilevanti<br />
– hanno dichiarato il vicesindaco<br />
e assessore alla Partecipazione e<br />
decentramento <strong>del</strong> Comune di Brescia,<br />
Fabio Rolfi, e l’assessore allo<br />
Sport, Massimo Bianchini – soprattutto<br />
se consideriamo che le condizioni<br />
meteorologiche spesso non<br />
hanno favorito lo svolgimento dei<br />
corsi all’aperto. Sorprende ancora<br />
di più dunque che le presenze abbiano<br />
superato abbondantemente<br />
le aspettative.
E-mail:<br />
bresciavocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
13<br />
Viabilità. Margaroli: "Primo passo per lo snellimento <strong>del</strong> traffico di via Milano"<br />
Tangenziale: lavori finiti<br />
per il ponte di via Rose<br />
Secondo il presidente<br />
<strong>del</strong>la Circoscrizione<br />
Ovest il progetto "è<br />
un valido esempio<br />
di collaborazione<br />
virtuosa ed efficace<br />
tra soggetti privati e<br />
amministrazione"<br />
di Ivan Minelli<br />
Traffico congestionato, addio.<br />
Almeno sembra. Questo potrebbe<br />
essere il primo effetto ingenerato<br />
nelle zone occidentali <strong>del</strong>l'hinterland<br />
bresciano dalla conclusione<br />
dei lavori per il posizionamento <strong>del</strong><br />
ponte sulla tangenziale in via Rose<br />
che, "una volta terminato l’intervento<br />
di realizzazione dei raccordi<br />
stradali", recitano le comunicazioni<br />
ufficiali, "consentirà di deviare<br />
su via Rose parte <strong>del</strong> traffico di via<br />
Milano".<br />
Proprio su questo tema è intervenuto<br />
Mattia Margaroli, presidente <strong>del</strong>la<br />
Circoscrizione Ovest, che esprime<br />
compiacimento per gli effetti<br />
che questo intervento avrà sulla<br />
viabilità <strong>del</strong>la zona: “Questa struttura<br />
è stata realizzata in regime di<br />
scomputo di oneri di urbanizzazione,<br />
grazie a una convenzione stipulata<br />
tra Comune e Basileus. <strong>La</strong> Circoscrizione<br />
Ovest, con l’intento di<br />
ridurre il traffico su via Milano, ha<br />
da subito appoggiato questa modalità<br />
che ha consentito la rapida realizzazione<br />
<strong>del</strong>l’opera. Il ponte di via<br />
Rose, insieme ai raccordi stradali<br />
che verranno ultimati a breve, è il<br />
primo passo verso il prolungamento<br />
<strong>del</strong>la strada fino a via Valcamonica,<br />
passando attraverso i campi <strong>del</strong><br />
territorio comunale di Ronca<strong>del</strong>le:<br />
un progetto già previsto nel nuovo<br />
Pgt, che verrà discusso nelle prossime<br />
settimane”.<br />
Insomma, sembra che qualcosa sia<br />
cambiato, o possa cambiare, in tempi<br />
stretti per una <strong>del</strong>le zone a maggiore<br />
congestione automobilistica<br />
<strong>del</strong> territorio.<br />
“Si tratta di un bell’esempio di collaborazione<br />
virtuosa ed efficace tra<br />
privati, amministrazione comunale<br />
e Circoscrizione – conclude il presidente<br />
Mattia Margaroli – . Questo<br />
è il primo importante intervento per<br />
uno snellimento <strong>del</strong> traffico di via<br />
Milano. Esprimo soddisfazione per<br />
la realizzazione di un’opera promessa<br />
più di sette anni fa e che è stata<br />
concretizzata solamente grazie alla<br />
sensibilità dei privati che hanno saputo<br />
ascoltare le esigenze <strong>del</strong>l’amministrazione<br />
comunale e <strong>del</strong>la Circoscrizione<br />
Ovest”.<br />
“Quando l’Arte<br />
racconta la Fede”<br />
Dal 24 settembre al 30 ottobre 2011<br />
al Museo di Santa Giulia in Brescia<br />
si terrà la più importante Mostra di<br />
Antiche Icone Russe <strong>del</strong>l’anno. Academia<br />
-Ikon Rus’ espone più di 70<br />
Icone Russe. Nell’anno <strong>del</strong>lo scambio<br />
<strong>del</strong>la Cultura Italo-Russa un<br />
evento di grande importanza ed impatto.<br />
Da sottolineare la disponibilità<br />
di acquisire nella Mostra stessa<br />
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L’ingresso è gratuito e permette di<br />
compiere un viaggio affascinante<br />
fra le Icone Russe, alla scoperta <strong>del</strong><br />
culto ortodosso e <strong>del</strong>la storia iconografica<br />
in Russia.<br />
<strong>La</strong> Mostra comprende più di 70<br />
esemplari appartenenti alla collezione<br />
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di Montichiari in provincia di Brescia.<br />
Il viaggio nella storia artistica<br />
<strong>del</strong>la Russia e <strong>del</strong>la religione ortodossa,<br />
parte dal XVI al XIX secolo.<br />
<strong>La</strong> raccolta presente in Santa Giulia,<br />
esposta con un percorso temporale,<br />
sarà composta da Icone dipinte<br />
nelle migliori scuole russe tra cui la<br />
scuola di Mosca, di S. Pietroburgo,<br />
di Palek e di M’Stera, di Yaroslav, di<br />
Novgorod.
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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
15<br />
Economia<br />
"Sbloccacrediti": "salve"120 imprese bresciane<br />
“Un progetto che ha funzionato e che andrà avanti anche nei prossimi mesi<br />
grazie ad una proroga e agli ottimi traguardi raggiunti”. Descrive così Bortolo<br />
Agliardi, vicepresidente <strong>del</strong>l’Associazione Artigiani e membro di Giunta<br />
<strong>del</strong>la Camera di Commercio, i risultati operativi di “Sbloccacrediti”, l’iniziativa<br />
messa in campo dall’Ente camerale per sostenere le piccole e micro<br />
imprese che vantassero crediti scaduti con le pubbliche amministrazioni fino<br />
a 15mila euro che queste ultime non possono saldare per i vincoli imposti<br />
dal patto di stabilità. “Nella nostra provincia sono state 120 le aziende<br />
che hanno aderito e che hanno potuto così dare respiro alle proprie casse”.<br />
L'evento. A Bari si è concluso il 56° Congresso Nazionale: responsabilità e ruoli dei professionisti bresciani<br />
Più ingegneria nel futuro d'Italia<br />
di Emanuele Salvi<br />
"Più ingegneria nel futuro<br />
<strong>del</strong>l'Italia", è stato il tema <strong>del</strong> 56°<br />
Congresso Nazionale annuale<br />
<strong>del</strong>l’Ordine degli Ingegneri, collocato<br />
nella storica cornice <strong>del</strong> teatro<br />
Petruzzelli di Bari, dal 6 al 9 settembre.<br />
Alla chiamata nazionale hanno<br />
risposto numerosi, partecipando<br />
fin dalle prime battute, gli iscritti e<br />
buona parte <strong>del</strong> consiglio <strong>del</strong>l’Ordine<br />
degli Ingegneri <strong>del</strong>la provincia<br />
di Brescia, guidato dal presidente<br />
Marco Belardi.<br />
Tre le aree esaminate, ovviamente<br />
legate al mondo <strong>del</strong>l’ingegneria, Civile,<br />
Industriale e <strong>del</strong>l’Informazione,<br />
che hanno visto aprirsi il dibattito,<br />
davanti ad esponenti politici e<br />
<strong>del</strong>le autorità istituzionali, acceso<br />
e stimolato anche dagli interventi<br />
dei bresciani.<br />
“Proprio l’informazione è stata<br />
particolarmente seguita, per spazi<br />
congressuali dedicati e per attenzione<br />
– dice a conclusione dei lavori<br />
il presidente <strong>del</strong>l’Ordine bresciano,<br />
Marco Belardi -, nel contesto<br />
<strong>del</strong>l’approfondimento dedicato<br />
alla sicurezza <strong>del</strong>la gestione e<br />
Il presidente <strong>del</strong>l'Ordine degli Ingegneri <strong>del</strong>la provincia di Brescia, Marco Belardi.<br />
trasmissione proprio <strong>del</strong>le informazioni,<br />
aspetto con il quale ci si<br />
dovrà sempre più confrontare nei<br />
prossimi anni”.<br />
Il denominatore comune, anche<br />
per gli altri due temi, è stata la<br />
ricerca di quale ruolo e quale re-<br />
sponsabilità possa essere proprio<br />
<strong>del</strong>l’ingegneria nello sviluppo di un<br />
Paese collocato in un pieno contesto<br />
globale. “E’ fondamentale<br />
– dice il presidente Belardi -, che<br />
cresca e si affermi una cultura che<br />
massimizzi l'attenzione allo sviluppo<br />
sostenibile e capace di consegnare<br />
un pianeta migliore alle future<br />
generazioni. E, poiché questa<br />
responsabilità ci è ben chiara, ecco<br />
perché una presenza numerosa da<br />
parte nostra ha consentito all'Ordine<br />
di Brescia di poter seguire i<br />
lavori con le giuste competenze e<br />
portare un significativo contributo.<br />
Abbiamo anche affrontato le tematiche<br />
infrastrutturali – ricorda Marco<br />
Belardi- , evidenziando l'importanza<br />
di valutare quali azioni siano<br />
possibili per migliorare e sfruttare<br />
al meglio quelle esistenti, ammodernandole<br />
e rendendole fruibili,<br />
prima di dar vita a nuove opere,<br />
nonché alle problematiche ambientali<br />
ed energetiche, con particolare<br />
riferimento alle nuove tecnologie e<br />
allo sfruttamento <strong>del</strong>le cosiddette<br />
rinnovabili".<br />
Insomma, questo Congresso è stato<br />
occasione di confronto per affermare<br />
l'importanza <strong>del</strong> ruolo sociale<br />
<strong>del</strong>l'ingegnere e <strong>del</strong>la valenza <strong>del</strong><br />
sistema Ordinistico, "nuovamente<br />
messo in discussione quest'estate,<br />
con l'assurda tesi secondo la quale<br />
i nostri Ordini ed il sistema professionale<br />
costituirebbero sistema cooperativistico,<br />
barriera all'ingresso<br />
per i giovani nel mondo <strong>del</strong> lavoro”.<br />
Associazione Artigiani. Approvato al Senato all'inizio di settembre l'emendamento che "salva" la categoria<br />
Servizio taxi, non si liberalizza: soddisfazione a Brescia<br />
Nella tarda serata di domenica 4<br />
settembre è stato approvato al Senato<br />
un emendamento alla Manovra Finanziaria<br />
che esclude esplicitamente i servizi<br />
taxi e i noleggi con conducente da<br />
qualsiasi tipo di liberalizzazione.<br />
I rappresentanti dei taxisti e dei noleggiatori<br />
con autista che si riconoscono<br />
nell'Associazione Artigiani intendono<br />
sottolineare l'importanza <strong>del</strong> provvedimento<br />
per la categoria, che ora deve<br />
passare definitivamente all'approvazione<br />
in Aula.<br />
“L'emendamento alla manovra votato<br />
dalla commissione Bilancio <strong>del</strong> Senato<br />
– afferma Sergio Bonetti, responsabile<br />
taxi per l’Associazione Artigiani - ,<br />
è un ottimo risultato per la nostra categoria<br />
che arriva al termine di una intensa<br />
e proficua opera di sensibilizzazione<br />
svolta da tutte le organizzazioni<br />
e le associazioni nei confronti di tutte<br />
le forze politiche e <strong>del</strong>le Istituzioni”.<br />
Per il settore dunque restano in vigore<br />
le norme stabilite dalla direttiva Bolkestin<br />
che escludono il servizio taxi e ncc<br />
per la loro particolare caratteristica di<br />
servizio pubblico.<br />
Questo il testo <strong>del</strong>l'emendamento:<br />
"All'articolo 3, dopo il comma 11, aggiungere<br />
il seguente:"11-bis. In conformità<br />
alla direttiva <strong>del</strong> Parlamento europeo<br />
2006/123/CE e <strong>del</strong> Consiglio <strong>del</strong><br />
12 dicembre 2006, sono invece esclusi<br />
dall'abrogazione <strong>del</strong>le restrizioni disposta<br />
ai sensi <strong>del</strong> comma 8 i servizi di taxi<br />
e noleggio con conducente non di linea,<br />
svolti con veicoli categoria M1, di cui<br />
all'articolo 6 <strong>del</strong> decreto legislativo 26<br />
marzo 2010, n. 59."
16<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Coldiretti. In Piazza Affari a Milano, duecento allevatori bresciani partecipano alla mobilitazione nazionale<br />
Materie prime: basta speculazioni<br />
I produttori scendono in piazza<br />
I crescenti costi<br />
e le difficoltà a farsi<br />
riconoscere prezzi<br />
adeguati di macellazione<br />
scatenano la protesta<br />
di categoria<br />
Oltre 200 allevatori bresciani<br />
erano presenti lo scorso 26 luglio<br />
a Milano in Piazza degli Affari e<br />
in Piazza Cordusio capitanati dal<br />
presidente Ettore Prandini e dal<br />
direttore Mauro Donda, per denunciare<br />
le pesantissime conseguenze<br />
subìte da agricoltori e consumatori<br />
per effetto <strong>del</strong>le speculazioni<br />
sull’agroalimentare: ovvero quando<br />
l’economia di carta uccide quella<br />
reale.<br />
“Abbiamo denunciato – interviene<br />
il presidente di Coldiretti Brescia<br />
Ettore Prandini - , le speculazioni<br />
internazionali sulle materie prime<br />
agricole poiché stiamo assistendo<br />
alle performances di mercati agricoli<br />
che in modo altalenante portano<br />
in crisi uno alla volta tutti i settori<br />
produttivi. Nel 2009 i prezzi erano<br />
particolarmente bassi e negativi per<br />
il latte, lo scorso anno è toccato ai<br />
cereali; a distanza di pochi mesi<br />
<strong>La</strong> manifestazione Coldiretti a Milano<br />
tanto il latte quanto i cereali sono<br />
schizzati in alto con ripercussioni<br />
che – nel medio-lungo periodo – sono<br />
sempre penalizzanti per gli agricoltori.<br />
Queste fluttuazioni esasperate<br />
sui prezzi <strong>del</strong>le materie prime<br />
agricole – continua Prandini - sono<br />
un fenomeno che si è amplificato<br />
enormemente in questi ultimi tempi<br />
e ciò non dipende (se non in minima<br />
parte) dai meccanismi di domanda<br />
e offerta, ma è causato soprattutto<br />
dalle speculazioni finanziarie che<br />
hanno concentrato la loro attenzione<br />
sulle produzioni agricole. E<br />
tra la speculazioni possiamo anche<br />
includere quelle legate al business<br />
<strong>del</strong>le agroenergie che attirano, soprattutto<br />
in Lombardia, capitali ed<br />
investimenti finanziari extra-agricoli<br />
con le ripercussioni negative che<br />
ben conosciamo".<br />
Vi sono settori, continua il presidente<br />
Prandini, "come quello suinicolo,<br />
che stanno soffrendo in modo particolare<br />
i problemi legati alle speculazioni,<br />
tanto sulle materie prime,<br />
quanto sul mercato <strong>del</strong>le carni.<br />
I crescenti costi di produzione e<br />
la difficoltà a farsi riconoscere un<br />
prezzo adeguato da parte <strong>del</strong>l’industria<br />
di macellazione ci ha portato a<br />
richiedere alcuni interventi urgenti<br />
per il settore quali la moratoria sui<br />
debiti <strong>del</strong>le imprese e l’etichettatura<br />
di origine sulle carni fresche”.<br />
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E-mail:<br />
brescia@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
17<br />
Speciale caccia. Dopo l’incontro di Sarezzo di “Civiltà rurale Caccia Ambiente”, parla Carlo Bravo<br />
I cacciatori chiedono novità<br />
alla politica su alcune leggi<br />
di Elisa Bassini<br />
Carlo Bravo, presidente regionale Ucl<br />
Il mondo <strong>del</strong>la caccia è tornato a<br />
riunirsi per discutere sui problemi e<br />
sui recenti provvedimenti in materia<br />
legislativa: è successo lo scorso 26<br />
agosto all’interno <strong>del</strong>la festa-incontro<br />
svoltasi a Sarezzo. Di fronte ad<br />
un folto pubblico, sono intervenuti<br />
i rappresentanti <strong>del</strong>le associazioni<br />
venatorie ed alcuni esponenti <strong>del</strong><br />
mondo politico in linea con le ragioni<br />
dei cacciatori. “È stata ribadita in<br />
primis l’importanza <strong>del</strong> movimento.<br />
Con circa 10 mila tessere stipulate in<br />
pochi mesi, con il nostro movimento<br />
abbiamo fatto sentire la nostra<br />
voce. Per ora “Civiltà rurale Caccia<br />
Ambiente” è solo un movimento che<br />
raggruppa otto associazioni venatorie,<br />
ma in base alle future mosse <strong>del</strong>la<br />
politica e il mancato accoglimento<br />
<strong>del</strong>le nostre richieste, diventerà un<br />
partito autonomo” spiega Carlo Bravo,<br />
che così sintetizza le questioni<br />
affrontate. “Durante l’ultimo incontro<br />
sono emerse diverse richieste.<br />
<strong>La</strong> prima è l’abolizione <strong>del</strong>la legge<br />
482 che obbliga i cacciatori a chiedere<br />
il permesso prima di entrare in<br />
ogni appezzamento di terreno. <strong>La</strong><br />
riteniamo una misura inapplicabile<br />
perché è impossibile non sconfinare<br />
nei terreni altrui durante la caccia,<br />
soprattutto se accompagnati dal<br />
cane, che ovviamente non rispetta<br />
questo tipo di vincolo. Anche la legge<br />
sulle distanze è da rivedere, perché<br />
il limite di 150 metri di distanza<br />
dalle strade carreggiabili è stato<br />
applicato anche a quelle interpoderali,<br />
le cosiddette “strade bianche”.<br />
Troviamo che sia un provvedimento<br />
veramente eccessivo e che nulla<br />
ha a che fare con questioni di sicurezza.<br />
Vorremmo avanzare un’altra<br />
richiesta al Ministro <strong>del</strong>le politiche<br />
agricole Saverio Romano, che si recherà<br />
presto a Gardone Val Trompia:<br />
attualmente ci sono spese inutili che<br />
coinvolgono il mondo <strong>del</strong>la caccia,<br />
come i controlli supplementari dei<br />
supervisori. <strong>La</strong> loro presenza è superflua,<br />
perché esistono già le autorità<br />
preposte per monitorare il territorio.<br />
I costi d’ingaggio e le spese<br />
di permanenza di questi supervisori<br />
vanno a gravare inutilmente sul sistema<br />
economico, visto che i controlli<br />
già esistono e funzionano. Durante<br />
l’incontro tutti i presenti han-<br />
no espresso piena soddisfazione per<br />
la questione <strong>del</strong>le deroghe ottenute.<br />
Probabilmente, vedendo i numeri <strong>del</strong><br />
nostro movimento e la determinazione,<br />
il mondo politico si è mosso sul<br />
problema e siamo riusciti ad avere<br />
la deroga su cinque specie: fringuello,<br />
peppola, storno, pispola e frosone.<br />
<strong>La</strong> questione è abbastanza complessa<br />
perché la Regione Lombardia<br />
monitora demograficamente queste<br />
specie, fissando un limite massimo<br />
di 15- 20 mila abbattimenti, tramite<br />
<strong>del</strong>le schede da compilare dopo ogni<br />
battuta di caccia. Una volta raggiunta<br />
la quota fissata, le specie vengono<br />
escluse dalla caccia. Questo significa<br />
che i cacciatori dovranno essere bene<br />
accorti verso queste specie limitate<br />
e, al momento, non siamo in grado<br />
di sapere quanto tempo ci vorrà per<br />
raggiungere quel limite, in un intervallo<br />
variabile tra i 15 ed i 40 giorni.<br />
Infine, nel prossimo incontro con il<br />
ministro Romano, vogliamo ribadire<br />
uno dei punti fondamentali, sotto il<br />
profilo economico: la caccia porta<br />
molto lavoro, non solo in Valtrompia<br />
nel settore <strong>del</strong>le armi, ma in altre<br />
zone d’Italia e in altri comparti, per<br />
quanto riguarda il vestiario, mangimi<br />
e allevamento di cani. Di fronte al<br />
momento di profonda crisi economica<br />
che si abbatte sull’industria, non<br />
bisognerebbe penalizzare un settore<br />
che tiene bene come il nostro, ma<br />
anzi, solo se ci sono leggi adeguate,<br />
con un occhio agli sprechi, tutto il<br />
sistema può funzionare. Infine, vorremmo<br />
ricordare l’assessore Denis<br />
Pedergnaga, che sostiene la nostra<br />
causa e che purtroppo ha accusato<br />
un malore durante l'incontro di venerdì.<br />
A lui vanno i nostri più sentiti<br />
auguri”..
E-mail:<br />
brescia@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
17<br />
Speciale caccia. Dopo l’incontro di Sarezzo di “Civiltà rurale Caccia Ambiente”, parla Carlo Bravo<br />
I cacciatori chiedono novità<br />
alla politica su alcune leggi<br />
di Elisa Bassini<br />
Carlo Bravo, presidente regionale Ucl<br />
Il mondo <strong>del</strong>la caccia è tornato a<br />
riunirsi per discutere sui problemi e<br />
sui recenti provvedimenti in materia<br />
legislativa: è successo lo scorso 26<br />
agosto all’interno <strong>del</strong>la festa-incontro<br />
svoltasi a Sarezzo. Di fronte ad<br />
un folto pubblico, sono intervenuti<br />
i rappresentanti <strong>del</strong>le associazioni<br />
venatorie ed alcuni esponenti <strong>del</strong><br />
mondo politico in linea con le ragioni<br />
dei cacciatori. “È stata ribadita in<br />
primis l’importanza <strong>del</strong> movimento.<br />
Con circa 10 mila tessere stipulate in<br />
pochi mesi, con il nostro movimento<br />
abbiamo fatto sentire la nostra<br />
voce. Per ora “Civiltà rurale Caccia<br />
Ambiente” è solo un movimento che<br />
raggruppa otto associazioni venatorie,<br />
ma in base alle future mosse <strong>del</strong>la<br />
politica e il mancato accoglimento<br />
<strong>del</strong>le nostre richieste, diventerà un<br />
partito autonomo” spiega Carlo Bravo,<br />
che così sintetizza le questioni<br />
affrontate. “Durante l’ultimo incontro<br />
sono emerse diverse richieste.<br />
<strong>La</strong> prima è l’abolizione <strong>del</strong>la legge<br />
482 che obbliga i cacciatori a chiedere<br />
il permesso prima di entrare in<br />
ogni appezzamento di terreno. <strong>La</strong><br />
riteniamo una misura inapplicabile<br />
perché è impossibile non sconfinare<br />
nei terreni altrui durante la caccia,<br />
soprattutto se accompagnati dal<br />
cane, che ovviamente non rispetta<br />
questo tipo di vincolo. Anche la legge<br />
sulle distanze è da rivedere, perché<br />
il limite di 150 metri di distanza<br />
dalle strade carreggiabili è stato<br />
applicato anche a quelle interpoderali,<br />
le cosiddette “strade bianche”.<br />
Troviamo che sia un provvedimento<br />
veramente eccessivo e che nulla<br />
ha a che fare con questioni di sicurezza.<br />
Vorremmo avanzare un’altra<br />
richiesta al Ministro <strong>del</strong>le politiche<br />
agricole Saverio Romano, che si recherà<br />
presto a Gardone Val Trompia:<br />
attualmente ci sono spese inutili che<br />
coinvolgono il mondo <strong>del</strong>la caccia,<br />
come i controlli supplementari dei<br />
supervisori. <strong>La</strong> loro presenza è superflua,<br />
perché esistono già le autorità<br />
preposte per monitorare il territorio.<br />
I costi d’ingaggio e le spese<br />
di permanenza di questi supervisori<br />
vanno a gravare inutilmente sul sistema<br />
economico, visto che i controlli<br />
già esistono e funzionano. Durante<br />
l’incontro tutti i presenti han-<br />
no espresso piena soddisfazione per<br />
la questione <strong>del</strong>le deroghe ottenute.<br />
Probabilmente, vedendo i numeri <strong>del</strong><br />
nostro movimento e la determinazione,<br />
il mondo politico si è mosso sul<br />
problema e siamo riusciti ad avere<br />
la deroga su cinque specie: fringuello,<br />
peppola, storno, pispola e frosone.<br />
<strong>La</strong> questione è abbastanza complessa<br />
perché la Regione Lombardia<br />
monitora demograficamente queste<br />
specie, fissando un limite massimo<br />
di 15- 20 mila abbattimenti, tramite<br />
<strong>del</strong>le schede da compilare dopo ogni<br />
battuta di caccia. Una volta raggiunta<br />
la quota fissata, le specie vengono<br />
escluse dalla caccia. Questo significa<br />
che i cacciatori dovranno essere bene<br />
accorti verso queste specie limitate<br />
e, al momento, non siamo in grado<br />
di sapere quanto tempo ci vorrà per<br />
raggiungere quel limite, in un intervallo<br />
variabile tra i 15 ed i 40 giorni.<br />
Infine, nel prossimo incontro con il<br />
ministro Romano, vogliamo ribadire<br />
uno dei punti fondamentali, sotto il<br />
profilo economico: la caccia porta<br />
molto lavoro, non solo in Valtrompia<br />
nel settore <strong>del</strong>le armi, ma in altre<br />
zone d’Italia e in altri comparti, per<br />
quanto riguarda il vestiario, mangimi<br />
e allevamento di cani. Di fronte al<br />
momento di profonda crisi economica<br />
che si abbatte sull’industria, non<br />
bisognerebbe penalizzare un settore<br />
che tiene bene come il nostro, ma<br />
anzi, solo se ci sono leggi adeguate,<br />
con un occhio agli sprechi, tutto il<br />
sistema può funzionare. Infine, vorremmo<br />
ricordare l’assessore Denis<br />
Pedergnaga, che sostiene la nostra<br />
causa e che purtroppo ha accusato<br />
un malore durante l'incontro di venerdì.<br />
A lui vanno i nostri più sentiti<br />
auguri”..
E-mail:<br />
brescia@vocemedia.it<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
19<br />
Salute. L'incontinenza urinaria nella donna spesso viene trascurata o taciuta al proprio medico di fiducia<br />
I rischi <strong>del</strong>la “malattia silenziosa”<br />
di Najati Alrabi<br />
Chi scrive è il Dr. Najati Alrabi<br />
laureato in Medicina e Chirurgia e<br />
specializzato in Urologia dal 2003,<br />
presso l’Università di Verona; attualmente<br />
lavora presso L’Unità di Urologia<br />
<strong>del</strong>l’Istituto Clinico Sant’Anna ed<br />
inoltre collabora con W.&B. Poliambulatori<br />
di Via Chiusure 58/E a Brescia.<br />
Si occupa di oncologia urologica,<br />
calcolosi <strong>del</strong>le vie urinarie, turbe<br />
<strong>del</strong>l’erezione e <strong>del</strong>l’eiaculazione ed<br />
incontinenza urinaria femminile con<br />
disfunzione <strong>del</strong> pavimento pelvico.<br />
L’incontinenza urinaria nella donna è<br />
spesso chiamata “malattia silenziosa”<br />
perché le donne che ne soffrono, raramente<br />
ne parlano al proprio medico.<br />
L’incontinenza urinaria viene definita<br />
come la perdita involontaria di urina<br />
tale da determinare problemi igienici,<br />
economici e sociali.<br />
Tale disturbo colpisce prevalentemente<br />
il sesso femminile e la sua incidenza<br />
aumenta dai 35 anni in poi. Le pazienti<br />
risultano spesso riluttanti ed esporre<br />
tale problema in parte per l’imbarazzo,<br />
in parte per la convinzione che si<br />
tratti di una condizione “parafisiologica”<br />
(“normale”) legata all’età ed in<br />
ultimo per la scarsa conoscenza <strong>del</strong>le<br />
possibili terapie. Nel maschio l’incontinenza<br />
urinaria è meno frequente,<br />
di solito legata ad interventi sulla<br />
prostata per patologia tumorale, ma è<br />
almeno invalidante. Può essere trattata<br />
con buoni risultati. L’incontinenza<br />
Il dottor Najati Alrabi, specialista in urologia.<br />
urinaria viene classificata in differenti<br />
modi ma dal punto di vista clinico<br />
possiamo distinguere: L’incontinenza<br />
da stress che consiste nella perdita di<br />
urina in conseguenza di aumenti <strong>del</strong>la<br />
pressione addominale quali colpi di<br />
tosse, starnuti, ecc., può essere legata<br />
ad alterazioni dei muscoli <strong>del</strong> pavimento<br />
pelvico, o a deficit intrinseco<br />
<strong>del</strong>lo sfintere urinario. Tutti i fattori<br />
che possono determinare tali alterazioni<br />
come l’età, il parto e la gravidanza,<br />
la menopausa, l’obesità e il fumo<br />
risultano predisponenti. L’incontinenza<br />
da urgenza legata a perdite che si<br />
verificano in conseguenza di uno stimolo<br />
impellente di urinare. Le perdite<br />
urinarie in questo caso sono legate ad<br />
una iperattività <strong>del</strong> muscolo detrusore<br />
<strong>del</strong>la vescica, che può essere di tipo<br />
idiopatico o secondario (infezioni urinarie,<br />
litiasi vescicale, neoplasie vescicali).<br />
Nell’incontinenza mista invece,<br />
che rappresenta la maggioranza dei<br />
casi, le perdite urinarie si verificano<br />
sia sotto sforzo che per iperattività <strong>del</strong><br />
detrusore. In Italia si stima che la incontinenza<br />
urinaria di tipo misto rappresenti<br />
la maggioranza dei casi, tra<br />
il 55 e l’83%, l’incontinenza da stress<br />
pura, tra il 4,6 ed il 16,6% dei casi. Il<br />
corretto inquadramento diagnostico<br />
<strong>del</strong>l’incontinenza urinaria permette<br />
l’approccio terapeutico più mirato.<br />
Un attento colloquio e la visita uroginecologica<br />
rappresentano il primo<br />
step che permette di inquadrare il problema.<br />
Il diario minzionale è uno strumento<br />
molto utile per valutare il tipo<br />
di incontinenza e quindi per la successiva<br />
pianificazione terapeutica. L’esame<br />
uro dinamico (indicato in caso di<br />
correzione chirurgica) permetterà di<br />
comprenderle la dinamica minzionale,<br />
la funzionalità sfinterica ed infine<br />
di classificare definitivamente le perdite<br />
urinarie.<br />
Alla fine <strong>del</strong> percorso diagnostico potrà<br />
essere definito un piano terapeutico<br />
adeguato e mirato alla specifica<br />
alterazione da correggere. <strong>La</strong> terapia<br />
<strong>del</strong>l’incontinenza urinaria prevede 3<br />
possibili trattamenti: riabilitativo, farmacologica<br />
e chirurgico. <strong>La</strong> terapia<br />
riabilitativa prevede esercizi specifici<br />
associati ad elettrostimolazione che<br />
mirano a rinforzare la muscolatura<br />
<strong>del</strong> pavimento pelvico e lo sfintere<br />
urinario.<br />
<strong>La</strong> terapia farmacologica, è rivolta a<br />
trattare l’iperattività idiopatica <strong>del</strong> muscolo<br />
detrusore. In caso di iperattività<br />
secondaria sarà necessario intervenire<br />
sulla causa specifica (infezione urinaria,<br />
calcolo vescicale, neoplasia, ecc.)<br />
Il trattamento chirurgico, invece, si avvale<br />
di interventi che hanno lo scopo<br />
di correggere selettivamente l’alterazione<br />
che ha determinato l’incontinenza<br />
urinaria: vanno da trattamenti endoscopici<br />
(rinforzo <strong>del</strong>lo sfintere urinario<br />
mediante iniezione periuretrale<br />
di varie sostanze) a quelli mini-invasivi<br />
(Tvt, Tot) a trattamenti chirurgici più<br />
complessi con approccio addominale.<br />
<strong>La</strong> scelta <strong>del</strong> tipo di trattamento<br />
dipende dall’alterazione da correggere<br />
e dalle caratteristiche <strong>del</strong>la paziente.<br />
I Poliambulatori<br />
W.&B. (Wellness and Body) sono una struttura ambulatoriale privata autorizzata.<br />
Nella nostra struttura le diverse èquipe sanitarie specialistiche si integrano per<br />
rispondere ad una esigenza di “salute e benessere” <strong>del</strong>la persona
20<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
Turismo. Storia, tradizioni, profumi e sapori compongono la tavolozza <strong>del</strong>le sensazioni di viaggio nell'isola<br />
Vacanze d’autunno, la stagione<br />
più bella per visitare la Sicilia<br />
di Ivan Minelli<br />
<strong>La</strong> Sicilia, terra carica di fascino, mistero, meraviglie naturali e cultura.<br />
Alla scoperta <strong>del</strong>la Valle dei Templi<br />
Tunia, nella valle dei Templi, si trova<br />
vicino alla città nuova, e sono i resti<br />
<strong>del</strong>la città antica. Ricordiamo il Tempio<br />
<strong>del</strong>la Concordia, <strong>del</strong> IV sec. a.C. tra<br />
imeglio conservati. Era consacrato ai<br />
Dioscuri Castore e Polluce. Nell'800<br />
d.C. fu riadattato come chiesa cristiana,<br />
e successivamente nel XVIII secolo<br />
fu restaurato. Il Tempio di Ercole<br />
fu costruito nel VI sec. a.C. e oggi<br />
non ne rimangono che pochi resti. Il<br />
più grande è il tempio di Giove Olimpio.<br />
L'enorme struttura fu costruita<br />
a memoria <strong>del</strong>la vittoria sui Cartaginesi.<br />
Ci spostiamo poi a Siracusa che<br />
in antichità fu la più importante città<br />
<strong>del</strong>la Magna Grecia. Il monumento<br />
più famoso è il teatro greco, di circa<br />
140 metri di diametro e fu uno dei più<br />
grandi <strong>del</strong>l'antichità. E questo è solo<br />
l'inizio <strong>del</strong> viaggio nella splendida realtà<br />
culturale <strong>del</strong>la Sicilia.<br />
È certamente l' autunno la stagione<br />
più bella per visitare la nostra<br />
splendida Sicilia: in treno o in aereo,<br />
in automobile o in nave, si arriva a<br />
Palermo o Catania e da lì poi si può<br />
partire per decine di itinerari diversi<br />
fra colori, sapori, bellezze naturali,<br />
aromi e profumi di spezie, attraverso<br />
i vicoli <strong>del</strong>le antiche città o fra i<br />
monumenti <strong>del</strong> passato.<br />
Possiamo iniziare da Palermo:<br />
l'unica vera metropoli <strong>del</strong>la Sicilia<br />
contando circa 800mila abitanti, e,<br />
adagiata ai piedi di monte Pellegrino<br />
sembra scivolare verso il mare<br />
nella famosissima Conca D'oro. Fin<br />
dall'antichità è stata sempre abitata,<br />
e fu prima punica, poi romana,<br />
dopo bizantina, e diventò capoluogo<br />
<strong>del</strong>la Sicilia con i Saraceni. Nell’<br />
XI secolo passò ai Normanni, che<br />
la scelsero come capitale <strong>del</strong> regno.<br />
Qui nacque la leggenda di Federico<br />
II, che insediò la sua corte in questa<br />
bellissima città. Dopo vennero gli<br />
Angioini, successivamente gli Aragonesi<br />
e gli Spagnoli, fino ai Borboni<br />
che furono cacciati dopo lo sbarco<br />
dei Mille di Garibaldi. Numerosissime<br />
testimonianze di carattere storico<br />
e architettonico ancora presenti.<br />
E' la magia di Palermo. Scendiamo<br />
poi nella parte sud ad Agrigento, anticamente<br />
una <strong>del</strong>le principali città<br />
<strong>del</strong>la Magna Grecia, con Siracusa e<br />
Selinunte. Fu fondata dai coloni di<br />
Gela, con il nome di Akragas, si alleò<br />
con Siracusa e in una battaglia<br />
sconfisse i Cartaginesi. Successivamente<br />
fu distrutta sempre dai Cartaginesi<br />
e fu rifondata da Timoleone,<br />
e successivamente fu conquistata<br />
dai Romani, che la chiamarono<br />
Agrigentum, e li ebbe un periodo di<br />
notevole splendore che si offuscò<br />
successivamente con la venuta di<br />
Bizantini e Arabi. Ci possiamo poi<br />
spostare a Catania, seconda città<br />
<strong>del</strong>l'isola, fu colonia calcidese, poi<br />
siracusana e successivamente romana.<br />
Subì nel corso <strong>del</strong>la storia<br />
anche le dominazioni bizantina e<br />
spagnola. <strong>La</strong> città fu anche soggetta<br />
ai capricci <strong>del</strong>la natura e infatti è<br />
stata più volte attaccata da eruzioni<br />
e eventi sismici. Il più terribile <strong>del</strong>le<br />
quali è stata l'eruzione <strong>del</strong>l'Etna <strong>del</strong><br />
1669, che rase al suolo gran parte<br />
<strong>del</strong>l'abitato. Il Castello Ursino, che<br />
precedentemente era affacciato al<br />
mare, fu circondato dal magma che<br />
spostò il limite costiero di mezzo<br />
chilometro. Dopo circa trent'anni<br />
nel 1693 ci fu il più devastante terremoto<br />
che la storia ricordi.<br />
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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
21<br />
Sport<br />
Basket Lega 2. Brescia chiama a raccolta in tifosi<br />
“Noi ci crediamo e tu”. È lo slogan <strong>del</strong>la campagna abbonamenti <strong>del</strong>la<br />
Centrale <strong>del</strong> <strong>La</strong>tte al ritorno dopo diversi anni tra i professionisti. I prezzi<br />
degli abbonamenti (15 partite): curve e gradinata 120 (ridotto 60), gradinata<br />
numerata 180, tribuna verde numerata 240, tribuna rossa numerata<br />
360, parterre 420. Previsti pacchetti per le famiglie: 2 adulti e 1 figlio<br />
fino a 16 anni pagheranno 240 in curva e gradinata, 370 in gradinata numerata,<br />
480 tribuna verde numerata. Gli abbonamenti si possono sottoscrivere<br />
al San Filippo fino al 24 settembre dal lunedì al venerdì dalle 9.30<br />
alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18. Per info: www.basketbrescialeonessa.it<br />
Calcio serie B. Inizio convincente per il Brescia di mister Scienza e dei giovani<br />
Brescia: “tutti per uno…”<br />
di Mario Ricci<br />
Beppe Scienza ha per un attimo<br />
svestito i panni di tecnico <strong>del</strong> Brescia<br />
per indossare quelli da moschettiere<br />
rispolverando il detto “Uno per tutti,<br />
tutti per uno”. Si può sintetizzare qui<br />
il motto che da inizio stagione campeggia<br />
negli spogliatoi e durante gli<br />
allenamenti. Gruppo finalmente unito,<br />
bel gioco, divertimento allo stadio<br />
e soprattutto risultati sul campo.<br />
Smembrato il gruppo di “prime donne”<br />
(su tutti Diamanti ma anche Caracciolo),<br />
l’aria è davvero cambiata. Anche<br />
l’avvicendamento dei “Beppe” (Scienza<br />
per Iachini) ha riportato il sereno.<br />
<strong>La</strong> grana, si fa per dire, è rappresentata<br />
dal direttore sportivo Iaconi che<br />
si è allontanato per qualche giorno da<br />
Gino Corioni dopo le intenzioni di volersi<br />
dimettere. Il tutto risale all’ultima<br />
giornata di mercato. Dal dover cedere<br />
a tutti i costi i gioielli fino a incassare<br />
tre no dal numero uno di via Bazoli<br />
perché in entrata non doveva essere<br />
Il “moschettiere” Beppe Scienza, tecnico <strong>del</strong>le rondinelle<br />
acquistato nessuno. Questa cosa Iaconi<br />
non l’ha gradita e non l’ha mandata<br />
a dire al suo principale datore di<br />
lavoro. Mettiamoci pure qualche interferenza<br />
di Fabio Corioni, che non<br />
risulta nell’organigramma nuovo ma<br />
di fatto è sempre operativo, e l’ombra<br />
di quel Gianluca Nani che dopo le dimissione<br />
di due mesi fa ancora aleggia<br />
dalle parti di via Bazoli. Di questi<br />
malumori dirigenziali, per fortuna pare<br />
non risentirne la squadra. E allora<br />
tutti assieme per un unico obiettivo.<br />
Che al momento rimane top secret<br />
ma che nell’immaginario collettivo<br />
dei tifosi e <strong>del</strong>la squadra è ben chiaro<br />
e comincia con la prima lettera<br />
<strong>del</strong>l’alfabeto.<br />
A1. Pallanuoto Brixia<br />
Sorteggiati i calendari <strong>del</strong> massimo<br />
campionato maschile di pallanuoto.<br />
Brixia Leonessa che esordirà sabato<br />
primo ottobre a Siracusa contro<br />
l’Ortigia <strong>del</strong>l’ex Bogdan Rath. Il<br />
fine settimana successivo, debutto<br />
interno a <strong>La</strong>marmora contro la<br />
neo promossa Acqua Chiara Napoli.<br />
Favorita per la vittoria <strong>del</strong>lo scudetto,<br />
manco a dirlo, la corazzata<br />
Pro Recco che arriverà in città il 26<br />
ottobre in occasione <strong>del</strong>la quarta<br />
giornata. Outsider dei liguri restano<br />
sempre i cugini biancorossi <strong>del</strong><br />
Savona la cui trasferta si disputerà<br />
tre giorni dopo nel turno infrasettimanale.<br />
Andata che si chiuderà il<br />
30 novembre nell’impianto di via<br />
Rodi con il Posillipo (undicesima<br />
giornata). L’A1, infine, si fermerà<br />
dal 21 dicembre al 4 febbraio. Stagione<br />
regolare che terminerà il 17<br />
marzo. Play off dall’11 aprile al 23<br />
maggio con quarti, semifinali e finale<br />
che si disputeranno al meglio<br />
<strong>del</strong>le tre gare.
22<br />
<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> di Brescia<br />
settembre 2011<br />
Sito:<br />
www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />
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Edicole: Via dei Mille – Piazza Garibaldi – C.so Martiri <strong>del</strong>la Libertà – Via Solferino<br />
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Palestro – Piazza Mercato<br />
– P.zza Martiri di Belfiore – Via Beccaria Ang. Piazza Duomo – P.zza Vescovado<br />
– P.zza Vittoria – Via Corsica – Via Contini<br />
BRESCIA NORD<br />
Edicole: Via Palazzoli – Via Tirandi – Piazzale Ospedali Civile – Via Veneto –<br />
Via Altopiano d’Asiago – Via Crocifissa di Rosa – Via Collebeato – Via Lombroso<br />
– Via Schivardi – Via Tovini Vill. Prealpino – Via Fam. Boccacci – Via Galilei<br />
– Via P. dal Monte<br />
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10.00 - 18.30<br />
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SANTI FAUSTINO E GIOVITA: P: 18.15; F: 08.00 - 10.00 -<br />
11.15 - 15.30 - 18.15<br />
CATTEDRALE: P: 17.00 (San Faustino a riposo) - 17.00<br />
(San Zeno al foro - forma straordinaria) - 17.30 – F: 08.30<br />
- 10.00 - 11.00 - 12.00 - 17.00 (San Faustino a riposo) -<br />
17.30<br />
SANTA MARIA ASSUNTA: CHIESANUOVA - P: 18.30; F:<br />
08.00 – 09.30 - 11.00 – 18.30<br />
SAN BERNARDO: COSTALUNGA - P: 19.00; F: 08.30 –<br />
10.30 - 11.30 – 19.00<br />
CRISTO RE: P: 18.30; F: 08.00 – 10.00 - 11.15 – 18.30<br />
DIVIN REDENTORE: PENDOLINA - P: 18.30; F: 08.00 –<br />
10.30 - 18.30<br />
SANTA MARIA NASCENTE: FIUMICELLO - P: 18.30; F:<br />
08.00 – 10.00 – 11.15 - 18.30<br />
SAN SILVESTRO: FOLZANO - P: 18.30 - F: 08.00 – 10.00<br />
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ANNO II<br />
NUMERO 9 - SETTEMBRE 2011<br />
Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales<br />
Registrazione <strong>del</strong> Tribunale n. 44/2010 <strong>del</strong> 13 - 12 - 2010<br />
Direttore responsabile: Adriano Bianchi<br />
Coordinamento editoriale: Roberto Barucco<br />
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25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566<br />
Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti<br />
SAN ROCCO: FORNACI - P: 18.00 - F: 08.00 – 09.30 -<br />
11.00 – 18.00<br />
SANTA MARIA IMMACOLATA: P: 18.15 - F: 08.30 – 10.00<br />
- 11.30 – 18.15<br />
MARIA MADRE DELLA CHIESA: P: 18.30 - Fo: 08.00 –<br />
10.30 - 11.30 – 18.30<br />
SAN GAUDENZIO: MOMPIANO – P: 18.00 - F: 09.45 –<br />
11.00 – 18.00<br />
SANTA MARIA DELLA NOCE: NOCE – P: 18.30 - F: 08.30<br />
– 11.00<br />
CAPPELLA SPEDALI CIVILI: P: 16.30 - F: 10.15 – 16.30<br />
SANT’AFRA: P: 18.00 - F: 08.00 – 09.30 – 10.30 – 12.00<br />
– 18.00<br />
SANT’ALESSANDRO: P: 16.40 - F: 09.00 – 10.30 – 10.30<br />
– 17.30<br />
SANT’ANGELA MERICI: P: 18.30 - F: 08.00 – 09.45 –<br />
11.00 – 18.30<br />
SANT’ANTONIO DI PADOVA: P: 18.30 - F: 08.00 – 10.00<br />
– 11.15 – 18.30<br />
SAN BARNABA APOSTOLO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00<br />
– 11.15 – 18.30<br />
SAN BARTOLOMEO: P: 18.30 - F: 08.00 – 10.30 – 18.30<br />
SAN BENEDETTO: P: 18.30 - F: 08.30 – 11.00 – 18.30<br />
S. EUFEMIA: VISITAZIONE - P: 18.30 - F: 08.00 (S. Giacinto)<br />
- 10.00 – 11.15 – 18.30<br />
SAN FRANCESCO DA PAOLA: San Francesco - P: 18.30 -<br />
F: 09.00 (Cappella Madonna <strong>del</strong>le Grazie ) - 10.30 - 18.30<br />
SAN GIACINTO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 – 11.15 – 18.30<br />
SAN GIACOMO: P: 18.30 - F: 10.30 – 11.15 – 18.30<br />
SANTA GIOVANNA ANTIDA TOURET: P: 18.00 - F: 10.00<br />
– 11.30 – 18.00<br />
SAN GIOVANNI BOSCO: P: 18.30 - F: 08.00 – 11.00 –<br />
18.30<br />
SAN GIOVANNI EVANGELISTA: P: 18.00 - F: 10.00 –<br />
17.00<br />
SAN GOTTARDO: F: 09.00 (San Fiorano) – 11.00<br />
SAN LORENZO: P: 18.30 - F: 10.00 – 18.30<br />
SAN LUIGI GONZAGA: P: 18.30 - F: 08.30 - 10.30 – 18.30<br />
SANTA MARIA CROCIFISSA DI ROSA: P: 18.30 - F: 08.30<br />
- 10.00 – 11.30 - 18.30<br />
SANTA MARIA IN CALCHERA: P: 18.30 - F: 10.00 - 11.30<br />
– 18.30<br />
SANTA MARIA IN SILVA: P: 18.30 - F: 08.00 - 10.00 -<br />
11.30 – 18.30<br />
SANTO STEFANO PROTOMARTIRE: P: 18.30 - F: 08.30 -<br />
11.00 – 18.30<br />
SACRO CUORE: P: 16.00 (Vantiniano) - 17.30 - F: 07.30 -<br />
09.00 - 10.15 -11.30 (san Carlo) - 17.30<br />
CONVERSIONE DI SAN PAOLO: SAN POLO - P: 17.00<br />
(San Girolamo) - 18.30 - F: 07.30 - 08.30 (San Faustino) –<br />
09.00 (san Girolamo) – 10.00 – 18.30<br />
SANTE B. CAPITANIO E V. GEROSA: P: 18.30 - F: 08.00 -<br />
10.00 – 11.15 - 18.30<br />
SANTI FAUSTINO E GIOVITA: P: 17.00 (S. Giuseppe) -<br />
18.15 - F: 08.00 – 09.00 (S. Giuseppe) - 10.00 – 11.15 –<br />
15.30 - 18.15<br />
SANTI FRANCESCO E CHIARA: P: 17.00 - F: 09.00 – 11.00<br />
(Santa Maria <strong>del</strong>la Mansione ) – 18.30<br />
SANTI NAZARO E CELSO: P: 16.30 - F: 09.00 – 10.00 -<br />
11.00– 18.00<br />
SANTO SPIRITO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 - 10.30– 18.30<br />
SANTISSIMA TRINITÀ: P: 18.30 - F: 08.00 (San Rocchino)<br />
- 09.00 – 10.00 - 11.15 – 18.30<br />
SAN GIOVANNI BATTISTA: STOCCHETTA - P: 18.00 - F:<br />
08.00 - 10.30<br />
NATIVITÀ DELLA VERGINE: URAGO MELLA - P: 18.30 -<br />
F: 07.30 – 09.00 – 10.00 – 18.30<br />
MADONNA DEL ROSARIO: VILL. BADIA - P: 18.00 - F:<br />
07.30 – 08.30 (Madonna <strong>del</strong>la strada) – 09.30 – 11.00 –<br />
18.30<br />
SANTA GIULIA: VILL. PREALPINO - P: 18.30 - F: 08.30 –<br />
10.00 – 11.15 –18.30<br />
SAN GIULIO PRETE: VILL. SERENO II - P: 18.30 - F: 08.00<br />
– 10.00<br />
SAN GIUSEPPE LAVORATORE: VILL. VIOLINO - P: 18.00<br />
- F: 09.00 – 11.00 – 18.00<br />
SANTI PIETRO E PAOLO: VOLTA BRESCIANA - P: 16.30 -<br />
19.00 - F: 08.00 – 10.00 – 11.15 – 19.00<br />
BASILICA SANTA MARIA DELLE GRAZIE: P: 16.00 - F:<br />
07.30 – 09.00 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00<br />
PADRI DELLA PACE: P: 19.00 - F: 09.30 – 11.00 – 19.30<br />
– 21.00<br />
CONVENTO DI SAN FRANCESCO: P: 18.30 - F: 08.00 –<br />
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utilizzata è trattata in ingresso mediante raggi UV.<br />
Personale<br />
<strong>La</strong> nostra equipe medica è composta da qualificati<br />
professionisti: Medici Chirurghi, Odontoiatri, Anestesisti,<br />
Ortodonzisti ed Igienisti Dentali coaudiuvati da esperto<br />
Personale di Assistenza, insieme si prenderanno cura di<br />
Voi e sapranno consigliare ed attuare le cure più adatte<br />
al Vostro caso.<br />
Trattamenti<br />
Igiene e Prevenzione<br />
Estetica Dentale<br />
Sbiancamento<br />
Conservativa per Adulti<br />
Conservativa per Bambini<br />
Endodonzia<br />
Protesi fisse e mobili<br />
Ortodonzia<br />
Implantologia<br />
Chirurgia Orale<br />
Direttore Sanitario Dott. Aldo Albanese<br />
iscritto all’albo Medici-Odontoiatri di Brescia n° 2804<br />
Autorizzazione Pubblicità Sanitaria n°5/anno 2010<br />
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