DOMENICA APERTO 15.00 19.30 Cazzago San Martino via A. De gaspari, 43 tel 030. 725288
E-ma<strong>il</strong>: franciacortavoceme<strong>di</strong>a.it <strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Franciacorta gennaio 2012 7 Chiari Una retrospettiva fotografica su Chiari “Trent’anni <strong>di</strong> vita clarense” è la mostra fotografica inaugurata sabato 4 febbraio alle ore 17 a Chiari. Allestita nel Museo <strong>del</strong>la Città, consta <strong>di</strong> 200 immagini in bianco e nero, che coprono <strong>il</strong> periodo storico dagli anni ‘50 agli anni ’70. Tratte dall’archivio <strong>di</strong> don Luigi Funazzi, le fotografie sono uno spaccato <strong>del</strong>la vita nelle sue varie manifestazioni, con protagonisti i clarensi stessi. Patrocinata dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la Fondazione Morcelli Repossi, la rassegna, aperta sino al 4 marzo, seguirà <strong>il</strong> seguente orario: giovedì e venerdì ore 15/18; sabato e domenica ore 10/12 e 16/19.30; <strong>il</strong> 15 febbraio, festa patronale ore 10/12 e 15/19. Ingresso libero. (c.m.) Speleologia. Intervista al clarense Luca Pedrali, sceso nelle profonde grotte sebine Nel cuore <strong>del</strong> Guglielmo <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>a Moran<strong>di</strong>ni Lo speleologo clarense Luca Pedrali Ha 45 anni e <strong>il</strong> fisco asciutto <strong>di</strong> chi si tiene costantemente allenato, come richiedono le imprese che <strong>di</strong> recente lo hanno portato alla ribalta <strong>del</strong>le cronache. E una mente calma. Compagna insostituib<strong>il</strong>e per superare situazioni rischiose. Parliamo <strong>di</strong> Luca Pedrali, speleosub con curriculum iridato da un record italiano <strong>di</strong> immersione nel 2008 a fianco <strong>di</strong> Ignazio Zoda, sotto la supervisione <strong>di</strong> Luigi Casati, guru <strong>del</strong>la speleologia. Partiamo dall’ultima immersione. Sorgente Tufere, Govine. Secondo tentativo andato alla grande. Il monte Guglielmo ha meno segreti ora. Sì, ormai stiamo entrando sempre <strong>di</strong> più e le ottime performance <strong>del</strong>le scorse settimane hanno portato a scoperte strab<strong>il</strong>ianti. Solo risalendo e immergendosi nella sorgente Tufere <strong>di</strong> Govine a Pisogne si riesce a penetrare nella montagna e i 440 metri totali <strong>di</strong> esplorazione e 90 metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello da noi conseguiti, ci fanno ben sperare. Ora, al suo interno, stiamo risalendo cascate su cascate e siamo fermi su una ennesima condotta allagata. A breve tenteremo <strong>di</strong> passarla. Abisso Bueno Fonteno, Sifone Smeraldo superato. Di fronte a te un lago sotterraneo profondo oltre 40 metri. Altro successo straor<strong>di</strong>nario. Ora che cosa succede? Succede che tra febbraio e marzo torneremo ma con attrezzature più sofisticate, dei rebreather. Cercheremo, con gli altri <strong>di</strong> Progetto Sebino e Grotte Bresciane, <strong>di</strong> capire quanto è profondo questo lago e se la profon<strong>di</strong>tà andasse ben oltre i 40 metri stimati, <strong>di</strong>ciamo 100, l’impresa potrebbe assumere contorni europei. Durante queste incursioni nelle viscere <strong>del</strong>la terra, mai nessun intoppo? Purtroppo sì. Nelle prime esplorazioni <strong>del</strong>la Sorgente Tufere mi sono incastrato con uno degli erogatori mentre attraversavo un passaggio molto stretto. Mi ripetevo in continuazione <strong>di</strong> non perdere <strong>il</strong> controllo, stare calmo e respirare piano. In<strong>di</strong>viduato <strong>il</strong> problema, lentamente ho liberato l’erogatore continuando l’esplorazione. Nel tuo curriculum si legge <strong>di</strong> collaborazioni con la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, Università… Durante le immersioni controlliamo <strong>il</strong> ph <strong>del</strong>l’acqua, raccogliamo foss<strong>il</strong>i, esemplari <strong>di</strong> vita che incontriamo e che poi vengono analizzati dai laboratori <strong>del</strong>le Università <strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano, Pavia e Parma. Con la Marina M<strong>il</strong>itare e la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza ho collaborato per <strong>il</strong> recupero <strong>di</strong> or<strong>di</strong>gni bellici inesplosi. Festa <strong>di</strong> S. Faustino e le benemerenze Il 15 febbraio la comunità clarense festeggerà i Santi patroni Faustino e Giovita. <strong>La</strong> ricorrenza è occasione <strong>di</strong> festa, ma anche momento <strong>di</strong> preghiera e riflessione. <strong>La</strong> giornata sarà scan<strong>di</strong>ta dalla S. Messa celebrata dal prevosto monsignor Verzeletti, come <strong>di</strong> consuetu<strong>di</strong>ne in Duomo, alla quale nel pomeriggio seguirà la consegna <strong>del</strong>le benemerenze civiche. Si tratta <strong>di</strong> premi assegnati da parte <strong>del</strong>l’amministrazione, <strong>di</strong>etro segnalazione dei citta<strong>di</strong>ni stessi e selezionati poi da un’apposita commissione, a persone o associazioni che si sono <strong>di</strong>stinti in campo professionale, culturale o sociale. <strong>La</strong> premiazione avverrà nel salone Marchettiano alle ore 18, alla presenza <strong>del</strong> Prevosto e <strong>del</strong>le autorità citta<strong>di</strong>ne. Quest’anno i riconoscimenti sono stati conferiti all’Associazione Amici per <strong>il</strong> Cuore, presieduta da Giacomo Fogliata, onlus molto attiva nell’ambito <strong>del</strong>la prevenzione e informazione per tutto quanto concerne le malattie car<strong>di</strong>ovascolari. Premiati anche <strong>il</strong> corpo dei Vig<strong>il</strong>i <strong>del</strong> fuoco, sempre in campo in situazioni spesso estreme e grazie ai quali molte vite umane sono state sottratte alla morte. Terzo riconoscimento al signor Duiella Cav. Matteo, già insignito <strong>del</strong>la medaglia d’argento dalla sede nazionale Combattenti e Reduci, presidente <strong>del</strong>l’Associazione Combattenti e Reduci <strong>di</strong> Chiari e Maresciallo degli Alpini. Come tra<strong>di</strong>zione, la giornata sarà rallegrata dalla colorata carovana <strong>di</strong> giostre tra piazze e viali <strong>del</strong> centro citta<strong>di</strong>no accompagnate da bancarelle <strong>di</strong> dolci e tutto quanto una festa <strong>di</strong> paese può offrire. Negozi aperti come <strong>di</strong> consueto. Musica. Sabato 21 gennaio successo per l’esibizione <strong>di</strong> ragazzi e ragazze <strong>di</strong> Chiari nel programma <strong>di</strong> Canale 5 Il coro San Bernar<strong>di</strong>no alle semifinali <strong>di</strong> “Italia’s Got Talent” Di talento avevano già <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> averne in abbondanza. Prova ne sono gli innumerevoli premi nazionali che <strong>il</strong> Coro <strong>di</strong> voci bianche <strong>del</strong>la Piccola Accademia <strong>di</strong> Musica <strong>di</strong> San Bernar<strong>di</strong>no raccoglie da anni salendo sempre sul po<strong>di</strong>o più alto, lasciando ad altri le briciole. Ma <strong>il</strong> passaggio alle semifinali <strong>del</strong> programma Italia’s Got Talent, condotto da Simone Annichiarico e Belén Rodriguez, andato in onda sabato 21 gennaio su canale 5, e al quale <strong>il</strong> coro clarense era stato chiamato a partecipare <strong>di</strong>etro segnalazione <strong>di</strong> sconosciuti, ha lasciato tutti a bocca aperta. Compresi i giu<strong>di</strong>ci Gerry Scotti, Maria De F<strong>il</strong>ippi e Rudy Zerbi, che hanno alzato <strong>il</strong> pollice al cielo in fase <strong>di</strong> votazione, decretandone <strong>il</strong> successo e <strong>il</strong> passaggio alla prossima selezione. Il coro clarense, ragazzi e ragazze <strong>di</strong> età compresa tra 14 e 19 anni, <strong>di</strong>retto dalla professoressa Massetti, e <strong>il</strong> cui ingresso sul palco è stato anticipato dalle giovani soliste Irene, Letizia e Noemi, si è presentato con <strong>il</strong> brano reso famoso da Gianni Moran<strong>di</strong> “Un mondo d’amore”. Inut<strong>il</strong>e <strong>di</strong>re che gran parte <strong>del</strong>la comunità clarense era appiccicata al video tifando per i giovani artisti <strong>di</strong> casa. Ad accompagnare <strong>il</strong> coro, la pianista Beatrice Morlotti. “Esperienza entusiasmante”, l’ha definita <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettore artistico <strong>del</strong> coro, che ha sottolineato in una <strong>di</strong>chiarazione come non era tanto vincere l’obiettivo, ma far vivere a bambini l’esperienza <strong>del</strong> mondo televisivo attraverso la registrazione <strong>di</strong> un programma. Ora si attendono le semifinali. (c.m.)