Il nostro futuro cresce su solide radici - Valtellina S.p.A.

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Fare squadra per essere
più efficienti
La competizione dei mercati, che per Valtellina ormai è diventata anche internazionale,
richiede a tutti un sempre migliore coordinamento del lavoro e capacità di gestire al
meglio le tecnologie a disposizione. “Fare squadra” parte dalla consapevolezza che
ognuno è determinante per raggiungere insieme traguardi che sono alla nostra portata.
Proprio in questo numero di NoiMille parliamo
diffusamente di quanto sia importante
saper comunicare bene fra le varie
unità aziendali, ma anche e soprattutto
fra i singoli, con le persone che lavorano
ogni giorno con noi e vicino a noi. È un
impegno che si rinnova quotidianamente,
sul quale non si smette mai di imparare.
In questo senso mi hanno molto colpito,
ed anche francamente commosso, le testimonianze
di chi ha partecipato al corso
sull’Assertività e che riportiamo in un
apposito articolo: trovo infatti, anche in
persone da molto tempo in azienda e con
ruoli di elevata responsabilità, la voglia di
mettersi sempre in gioco, il desiderio di
crescere e migliorarsi, la consapevolezza
che con una buona squadra si può fare più
strada! Questa necessità di affiatamento
non è un’ambizione fine a se stessa: è una
condizione imprescindibile per restare
competitivi sui mercati moderni. In 75 anni
di storia Valtellina questo aspetto è stato
determinante non solo per essere vincenti,
ma per restare “in pista”. È importante
infatti ricordare che nel lavoro e nel mercato
nulla succede per caso: se Valtellina è
stata l’unica realtà del settore a resistere
a cambiamenti epocali, ad asprezze che
hanno fatto crollare anche aziende che apparivano
molto solide oltre che commercialmente
aggressive, è perché abbiamo
saputo restare uniti su ciò che volevamo
ottenere. Iniziando il nostro 76° anno di
attività credo che sia questo l’augurio più
grande che possiamo farci tutti insieme.
Gianpietro Valtellina - Presidente