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I TEMI DI CUI SI PARLA. FRA ECONOMIA REALE E PARTECIPAZIONE ALLA SOCIETÀ CIVILE
Giorgio Squinzi e Cesare
Valtellina: un dialogo di attualità
Già in occasione dell’Assemblea generale
di Confindustria Bergamo del 2011,
tenutasi all’aeroporto di Orio al Serio
ancora con la Presidenza di Emma
Marcegaglia, Giorgio Squinzi in pole position
per succedergli al vertice dell’Associazione,
aveva sottolineato la sempre
più urgente necessità di affrontare con
proposte concrete l’argomento del pericoloso
mix fra elevata tassazione e oneri
della burocrazia. Il rischio di soffocamento
per lo spirito imprenditoriale è più che
reale: non a caso la questione è diventata
sempre più centrale nel dibattito politicosociale,
oltre che economico.
Il tema è stato ripreso nuovamente da
Squinzi il 22 giugno di quest’anno, al teatro
Donizetti di Bergamo, in occasione
dell’Assemblea Nazionale di Federmeccanica,
dove fra l’altro Squinzi sedeva a
fianco del Ministro del lavoro Elsa Fornero.
“Le imprese stanno morendo di fisco -
dichiarava Squinzi - stiamo morendo di
carico fiscale, per questo, come Confindustria,
siamo disposti a rinunciare a tutti
gli incentivi in cambio di una riduzione
fiscale”.
Lunedì 1 ottobre a Dalmine durante
l’Assemblea provinciale dell’Associazione,
Squinzi ha nuovamente attaccato
un’imposta come l’Irap e la lentezza con
la quale la politica sembra affrontare la
revisione di quest’onere che grava sulle
imprese: “Nella prossima legislatura non
possiamo andare avanti in questo modo,
abbiamo bisogno di politica, di politica
vera”. Partecipando al dibattito Cesare
Valtellina, con dichiarazioni riprese anche
dagli organi di stampa, entrava nel
dibattito concordando sostanzialmente
con il Presidente di Confindustria: “Bisogna
offrire alle aziende alcuni spiragli per
consentire loro di esprimere le proprie
possibilità: sono quindi d’accordo che lo
Stato intervenga a ridurre le tasse per
sostenere le imprese. Stiamo tutti facendo
uno sforzo per ridurre l’indebitamento
pubblico, ma questo sforzo non può continuare
una vita intera: ci deve pur essere
un momento in cui le aziende possano di
nuovo tornare a guardare al futuro.” Pensando
al 2013, anno di elezioni ad ogni
livello, questo argomento non può che
entrare di diritto nel dibattito ed è augurabile
che abbia una giusta centralità nei
programmi di partiti e movimenti, al di là
di dove si collocano e degli schieramenti.
Sono infatti in gioco livelli occupazionali
da difendere e prospettive di crescita
economica non più prorogabili.
In occasione dell’Assemblea
generale di Confindustria Bergamo,
tenutasi lo scorso 1 ottobre,
il presidente Giorgio Squinzi ha
sottolineato la centralità del tema
delle eccessive tassazioni e della
burocrazia che gravano sulle
imprese. Ne è nato uno scambio
di opinioni che ha visto anche
Cesare Valtellina pronunciarsi su un
argomento di stretta attualità.
Concordanza di pareri tra Cesare
Valtellina e Giorgio Squinzi, su temi
di stretta attualità.
Una curiosità: proprio quest’anno
anche MAPEI (di cui Squinzi è
Presidente) celebra il suo 75° anno di
attività, esattamente come Valtellina.