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NOIMILLE
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VALTELLINA si occuperà della strategica area Nord-ovest
Valtellina per lo sviluppo
delle potenzialità Wind
Wind ha assegnato a Valtellina il compito di realizzare l’ampliamento
e l’implementazione della propria rete in fibra nell’area Nord-
Ovest d’ Italia. Un intervento mirato a sviluppare le potenzialità di
comunicazione nelle principali aree metropolitane.
Nell’era della comunicazione, la tecnologia
è protagonista di uno straordinario
sviluppo sia di innovazione che di diffusione,
ma deve far fronte ad un numero
sempre crescente di richieste da parte
dell’utenza. Lo sa bene Wind, una delle
realtà leader a livello nazionale in servizi
di connettività e comunicazione fissa
e mobile, che ha deciso di effettuare lavori
infrastrutturali nei principali centri
urbani per ampliare le potenzialità della
propria rete e creare nuove opportunità
di accesso nelle aree di maggiore sviluppo.
In particolare, il sempre più consistente
traffico Internet ha, infatti, reso
necessaria una maggiore disponibilità
della rete sia per le realtà già esistenti
che per le nuove aree di edificazione
(commerciali, del terziario e business) e
di futura abitabilità, per garantire velocità
e performance sempre più elevate
ad ogni utente. Per l’implementazione
della rete, Wind ha svolto un’attenta selezione
tra le realtà di settore, valutando
in modo approfondito i requisiti delle
candidate in termini di qualità operativa,
affidabilità, esperienza nel settore.
Gli stessi requisiti che Wind ha ritrovato
in Valtellina, che si è aggiudicata
la commessa per l’area Nord Ovest: la
più importante e delicata d’Italia perché
vero e proprio centro nevralgico
dell’economia e del commercio che trovano
nelle tecnologie di comunicazione
la condizione basilare del proprio operato.
Valtellina sarà quindi impegnata
nella stesura di nuova fibra nelle reti già
esistenti e nella realizzazione di nuove
canalizzazioni nelle città del Nord e in
particolare nelle aree metropolitane di
Torino, dotata di 25 centrali e di Milano
con ben 28 centrali. Un intervento strategico,
anche in previsione delle opere di
realizzazione e dell’incremento demografico
e imprenditoriale che interesseranno
soprattutto lo scenario lombardo
in occasione dell’Expo 2015. La durata
dei lavori si protrarrà per circa 12 mesi
e l’entità della commessa e di 7 milioni
di euro.
DALL’INTERNO
Gli anni
eroici di
Valtellina
Una testimonianza
significativa e a tratti
commovente: la nostra
azienda negli anni ’40 e
’50, nel ricordo di chi in
Valtellina ha cominciato la
sua esperienza professionale
diventando un pioniere e
un “maestro” nell’attività di
giuntista.
A Maria Teresa Valtellina
la Stella al Merito
del lavoro
La prestigiosa onorificenza è stata
conferita il 1° maggio scorso, in occasione
della Festa del lavoro, in una
specifica cerimonia tenutasi a Milano.
La “Stella” è destinata a premiare chi
si è distinto per importanti meriti sul
lavoro. Il premio è stato consegnato
a Maria Teresa Valtellina dal Ministro
dell’Interno, Roberto Maroni.
Emma Madaschi Lo scorso 24 aprile
un nuovo arrivo ha allietato la famiglia
Madaschi e anche la nostra azienda: è
nata la piccola Emma, figlia di Giuseppe
Madaschi (direzione CED) e di sua moglie
Moira Gargantini.
Gaia Nespoli Nata lo scorso 18 febbraio,
Gaia è figlia di Ivan Nespoli , in forze
al reparto Progettazione reti TLC ed
Energia-Cartografia-CAD, e della signora
Paola Chignola.
Giovanni Tironi
Era il 1942 quando Giovanni Tironi appena
quattordicenne varcò per la prima volta la soglia
della nostra azienda, allora guidata da Cesare
Valtellina. A distanza di sessantotto anni il
ricordo è ancora nitido: “Mi presentai in azienda
con l’entusiasmo del primo giorno di lavoro, ma
anche con il timore di un ragazzino alle prime
armi. Grazie soprattutto alla grande competenza
e umanità di Cesare Valtellina, giorno dopo
giorno imparavo a lavorare. Ho imparato ad
utilizzare le varie attrezzature, a salire e scendere
per pali e scale, a fare le prime giunzioni
di cavi... ” Nel 1943 il lavoro si era ampliato
anche oltre il territorio bergamasco. “Spesso il
percorso per raggiungere il posto di lavoro era
a parecchi chilometri quindi ci si impiegava di-
Il ministro Roberto Maroni consegna il premio a Maria Teresa Valtellina
Emma
verse ore, perciò durante la prima sosta alla periferia
di Bergamo aspettavamo il passaggio di
qualche carro per poter agganciare la bicicletta
con la corda e risparmiare almeno di pedalare!”
Il lavoro degli operai era scandito dalle pause
forzate a causa dei bombardamenti. Al termine
del conflitto riprese l’espansione dell’azienda in
sintonia con la ricostruzione del Paese. Il Sig.
Giuseppe Tironi è uno tra i primi collaboratori
della Valtellina ad essere specializzato nella
giunzione dei cavi in rame. L’attività di “giuntista”
è ancora oggi una delle più apprezzate e non
solo in Valtellina. Purtroppo però la morte prematura
di Cesare Valtellina, avvenuta nel 1954,
fu per l’azienda un colpo durissimo e alcuni
lavoratori, fra cui lo stesso Giovanni, furono
costretti, a malincuore, a prendere in considerazione
altre proposte lavorative. Fu assunto in
Stipel, ora Telecom nella provincia di Sondrio
e divenne responsabile di tutti i giuntisti della
stessa provincia, dove portò la sua esperienza
lavorativa maturata in Valtellina a beneficio dei
colleghi. Inoltre Tironi, residente a Grumello
del Monte, insegnò in questo campo a parecchi
giuntisti, tanto e vero che ancora oggi la zona
vanta la più alta percentuale di giuntisti di tutta
la Lombardia. L’esperienza Valtellina è stata alla
base della maturazione umana e professionale di
una persona che, non caso, ha voluto ricordare
quella parte della sua vita in questa dichiarazione
ricca di affetto e riconoscenza.
Gaia
Due nuovi fiocchi rosa. Auguri!