05.05.2015 Views

Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari

Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari

Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

G. PIEMONTESE LI palazzi dei Pinto 239<br />

Chiesa di Sant’Eustachio (ex San Michele)<br />

L’attuale chiesa di Sant’Eustachio, un tempo dedicata a San Michele, sorse come cappella<br />

della famiglia Pinto annessa al palazzo. Si tratta di un organismo architettonico autonomo<br />

rispetto all’impianto del Palazzo. L’edificio religioso occupa un isolato rettangolare posto<br />

nell’angolo Sud Ovest del Palazzo. La facciata è organizzata su due ordini: quello inferiore,<br />

scandito dall’ingresso centrale con due nicchie, una per ogni lato della porta, contenenti le<br />

statue dei Santi Eustachio (nicchia sinistra) e Pasquale (nicchia destra); la parte superiore è<br />

segnata da un coronamento con lunetta semicircolare. All’origine della stessa lunetta sono<br />

posti pinnacoli dalle geometrie solide. L’impianto schematico della chiesa, pur realizzato<br />

nel primo decennio del 1700, rimanda ai motivi rinascimentali dell’Alberti. Una maggiore<br />

sim<strong>il</strong>itudine si ha con altri due esempi di edifici religiosi quattrocenteschi veneziani, quali la<br />

chiesa di Santa Maria dei Miracoli (1481-1489) di Pietro Lombardo e quella di san Michele<br />

in Isola (1469-1478) di Mauro Coducci. All’interno della chiesa, ad unica navata, si possono<br />

ammirare dipinti di Gennaro Abate e sculture lignee raffiguranti, oltre che Sant’Eustachio,<br />

San Teofisto e Sant’Agapito.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!