Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari
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L. BERTOLDI LENOCI La vi<strong>Ischitella</strong> confraternale in età moderna 203<br />
I. Circa <strong>il</strong> Culto, e la Religione Divina<br />
In tutte le Domeniche e Feste comandate li Fratelli raccolti nella di loro chiesa<br />
sotto <strong>il</strong> detto titolo debbono recitare in coro l’Uffizio piccolo della Beata Vergine<br />
Maria e in tutti i lunedì dell’anno l’Uffizio dei morti. In ogni lunedì di ciascun mese,<br />
nel giorno dei morti, con tutto l’ottavario, in quello di S. Maria delle Mercede titolo<br />
di detta Congregazione, nel venerdì antecedente alla solennità della nascita di Gesù<br />
Bambino, nel Giovedì grasso, e li due giorni susseguenti, nel secondo venerdì di<br />
marzo nell’ultimo giorno del mese di luglio e in quello del dì dodici agosto debbono<br />
assistere all’esposizione del Venerab<strong>il</strong>e, e Messa Cantata, che si eseguiranno in<br />
detta chiesa, e nelli <strong>primi</strong> lunedì del mese, nel giorno di S. Maria della Mercede, ed<br />
in quella della solennità di tutti i morti, confessarsi, e comunicarsi: e per la sera di<br />
tutte le domeniche dell’Avvento, e di Quaresima, debbano intervenire <strong>agli</strong> Esercizi<br />
Spirituali, mortificazioni, ed all’Orazione che si farà dal Rev.do P. Spirituale della<br />
stessa chiesa; quali opere di Religione generalmente debbansi applicare in suffragio<br />
delle Anime Sante del Purgatorio, e chiunque senza legittima causa per la prima e la<br />
seconda volta e nella terza mancanza lo mortificherà discretamente in Congregazione,<br />
ed essendo contumace, possa essere privo di voce attiva, e passiva per tre mesi.<br />
In oltre debbano intervenire in tutte le processioni solenni, mediante le debite<br />
licenze, per maggiormente accrescere <strong>il</strong> culto, e servizio di Dio; come ancora in quattro<br />
Processioni, cioè <strong>il</strong> primo giorno di Quaresima, nel Venerdì Santo alla visita de’ Santi<br />
nella Domenica dopo la Pentecoste e nel giorno dei morti alla visita delle Chiese.<br />
II. Circa le Opere di Pietà<br />
In ogni lunedì dell’anno li Fratelli limosinieri devono girare la Terra limosinando,<br />
con applicare la limosina al mantenimento della propria chiesa, ed in sollievo de’<br />
poveri di Gesù Cristo.<br />
Devono inoltre i Fratelli, per eccitare maggiormente la devozione andare processionalmente<br />
ad accompagnare gratis e con abiti gli Defonti sin alla Chiesa dove loro si<br />
farà l’esequie, purche (sic) siano Fratelli, o pure poveri concorrendo <strong>il</strong> consenso del<br />
capo della Chiesa dove andrà a seppellirsi.<br />
III. Circa la Polizia, e Regolamento della Congregazione<br />
In ogni solennità della Commemorazione di tutti i morti, terminate le sacre funzioni,<br />
uniti i Fratelli nel coro, ed ivi invocato li ajuto dello Spirito Santo coll’Inno<br />
Veni Creator Spiritus, procederanno alla nuova elezione del Priore, Primo e Secondo<br />
Assistente per voti segreti, da riceversi dal Segretario di detta Congregazione, cioè<br />
dovrà prima distribuire a ciascun Confratello una cartella bianca per ivi descriversi<br />
i nomi dei tre officiali maggiori, che pensano eligere per <strong>il</strong> buon governo di detta