Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari

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196 Ischitella dai primi insediamenti agli ultimi feudatari III IV V VI VII quale si comunicheranno li Fratelli. 5° Finita la Messa si dirà l’orazione dello Spirito Santo. La sera della Domenica, verso le ore ventiquattro, sonata tre volte la campana, il Cantore legga il libro spirituale, finché arrivano tutti li Fratelli, quali giunti, il Padre Spirituale prima invochi la grazia dello Spirito Santo. 2° Si dica la Salve Regina, e frattanto asperga con l’acqua benedetta tutti i confratelli. 3° Dicano la commemorazione di Sant’Eustachio Protettore, e di S. Michele Arcangelo. 4° Si faccia un poco di esame di coscienza con proponere il Padre Spirituale qualche punto di meditazione. 5° Si smorzano i lumi, e li daranno la disciplina, con esponere al Signore li peccati proprii; col […] impereatur ……., per li peccati del mondo; il De Profundis per le anime del Purgatorio. Indi il Padre Spirituale ad alta voce dica tre volte = a Terremotu, Peste, Fame, Igne, et Bello libera nos Domine: Lo stesso risponderanno per tre volte tutti li Fratelli; poi tutti canteranno Christus factus est e quale antifona finita, sonerà il campanello il Priore, ed il Padre Spirituale dicendo l’orazione Respice quecumque Domine ed imponerà Pater Noster, Ave Maria a secondo li bisogni, sicché si vestino li Fratelli, poi dirà Nunc dimittis ed il Priore ordinerà, che si accendini (sic) li lumi; Nell’ultimo si darà la S. Benedizione. Questo esercizio si farà per sei mesi, cioè dalla prima domenica di Novembre, per tutto Aprile; da Maggio poi fino ad Ottobre si farà di questa maniera = a ventidue ora si comincerà, e prima s’invocherà lo Spirito Santo, poi la Salve Regina, la commemorazione di S. Eustachio e di S. Michele Arcangelo. Canteranno le litanie della B. Vergine e finalmente da Fratelli si farà qualche divota orazione al signor Iddio. Se si troveranno principiati gli esercizi, li Fratelli che verranno, dovranno mettersi a fare qualche orazione aspettando il Priore, che sonerà la campanella, si anderà il Fratello a sedere nel suo luogo. Prima, e dopo gli esercizi, niuno parlerà nella congregazione, se non di cose necessarie con voce bassa. E quando alcun Fratello sarà domandato, e chiamato dal Priore, dirà quello, che l’occorre. Chi non potrà venire in Congregazione, cercherà il concedo al Priore, e mancando la prima volta si perdona, la 2°, 3°, e 4° volta pagherà per ciascheduna mancanza un grano, da esigersi dal Depositario della Congregazione, e mancando la quinta volta resti privo di voce attiva, e passiva per tre mesi, quali finiti, e seguitando la mancanza, si procederà alla cassazione, mediante maggioranza dei voti segreti dei Fratelli chiamati tal’atto. E perche (sic) la Congregazione si compone da’ Sacerdoti, e secolari Fratelli, si averta che la mattina per essere impediti li Sacerdoti dall’Uffizio Divino nelle loro Chiese, non siano notati di mancanza, se non la sera quando rimanessero, mentre li Fratelli, Sacerdoti non hanno voce attiva, né passiva

L. BERTOLDI LENOCI La viIschitella confraternale in età moderna 197 VIII IX X e si hanno come Fratelli Benefattori. La elezione degli Uffiziali si ha da fare da anno in anno alli 20 di maggio solennità di S. Eustachio Protettore; Cioè il Priore, e due Assistenti, Maestro dei Novizii, Depositario, Razionali, Segretario, Cantori, Segristano, e Sollecitatore […] hoc modo vs Il Priore che termina, nominerà tre Fratelli probi, e timorati di Dio, li quali si bussoleranno un dopo l’altro, e quello avrà maggior numero di voti segreti cioè di uno di più della metà de Congregati, resterà eletto Priore, sortendovi parità di voti, si derimi dalla sorte, e non sortendo per mancanza di […] maggioranza di voti, farà nuova nomena e questo fintanto che sortirà canonicamente l’elezione suddetta. Lo stesso metodo si terrà per l’elezione del primo e secondo assistente, dovendo nominare anch’essi tre Fratelli per ciascheduno e sortita sarà detta […] elezione dai Fratelli se li darà il possesso col canto del Te Deum, colla stessa bussola segreta, a maggioranza de’ voti si eligerà il Depositario, e due Razionali per la visura de’ conti di passati Amministratori a tenore del Concordato; tutti gli altri uffiziali subalterni detti di sopra, si eligeranno dal solo novello Priore col parere dei suoi assistenti; Beninteso però, che prima di darsi principio a detta nuova elezione dal Segretario si distribuirà a ciascun Fratello due segni uno dimostrante voto inclusivo, e l’altro esclusivo. Eletto che sarà il Maestro dei Novizii, questi nominerà Coaditore divoto, ed esemplare in sua vece. E perche (sic) il bene della Congregazione nasce dalla buona cura de’ Fratelli, il Maestro de’ Novizii avrà pensiero che chi vorrà entrare in Congregazione faccia la domanda alla Banca apponendo in essa […], quale si proponerà in Congregazione, e con maggioranza de’ voti dei Fratelli sarà ricevuta, ed ammesso per Novizio, il quale dal Maestro de’ Novizii sarà portato avanti del Priore e lo farà inginocchiare, e tutti li Fratelli canteranno il te Deus Laudamus ed il Padre Spirituale lo benedirà coll’aspargerlo, e se ne darà alla cura del Maestro de’ Novizii per due mesi di Noviziato: chi gli farà fare la Congregazione generale e per tal tempo di noviziato, non avrà voto; e in questi mesi attenderà ad aiutare il Sagristano, Portinaro, Cercatore, Sollecitatore. Finiti li detti due mesi di Noviziato si dovrà proponere a’ Fratelli, quale anche si accetterà per voti segreti, cantandogli anche il Te Deum Laudamus, nel quale tempo il Maestro de’ Novizii lo porterà in giro per li Fratelli ad essere ricevuto, ad osculando precii, e nella Messa detto nuovo Professo offerirà nell’Offertorio una candela in mano del Superiore, e nella stessa Messa si comunicherà, e se gli assegnerà il luogo, avendo poi voto in Congregazione come Fratello. Il maggior luogo in Congregazione, sarà del Priore e due Assistenti come anche avrà luogo distinto il Padre Spirituale e così da mano a mano gli altri

196 <strong>Ischitella</strong> <strong>dai</strong> <strong>primi</strong> <strong>insediamenti</strong> <strong>agli</strong> <strong>ultimi</strong> <strong>feudatari</strong><br />

III<br />

IV<br />

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VI<br />

VII<br />

quale si comunicheranno li Fratelli. 5° Finita la Messa si dirà l’orazione<br />

dello Spirito Santo.<br />

La sera della Domenica, verso le ore ventiquattro, sonata tre volte la campana,<br />

<strong>il</strong> Cantore legga <strong>il</strong> libro spirituale, finché arrivano tutti li Fratelli,<br />

quali giunti, <strong>il</strong> Padre Spirituale prima invochi la grazia dello Spirito Santo.<br />

2° Si dica la Salve Regina, e frattanto asperga con l’acqua benedetta tutti<br />

i confratelli. 3° Dicano la commemorazione di Sant’Eustachio Protettore,<br />

e di S. Michele Arcangelo. 4° Si faccia un poco di esame di coscienza con<br />

proponere <strong>il</strong> Padre Spirituale qualche punto di meditazione. 5° Si smorzano<br />

i lumi, e li daranno la disciplina, con esponere al Signore li peccati proprii;<br />

col […] impereatur ……., per li peccati del mondo; <strong>il</strong> De Profundis per le<br />

anime del Purgatorio. Indi <strong>il</strong> Padre Spirituale ad alta voce dica tre volte = a<br />

Terremotu, Peste, Fame, Igne, et Bello libera nos Domine: Lo stesso risponderanno<br />

per tre volte tutti li Fratelli; poi tutti canteranno Christus factus est<br />

e quale antifona finita, sonerà <strong>il</strong> campanello <strong>il</strong> Priore, ed <strong>il</strong> Padre Spirituale<br />

dicendo l’orazione Respice quecumque Domine ed imponerà Pater Noster,<br />

Ave Maria a secondo li bisogni, sicché si vestino li Fratelli, poi dirà Nunc<br />

dimittis ed <strong>il</strong> Priore ordinerà, che si accendini (sic) li lumi; Nell’ultimo si<br />

darà la S. Benedizione. Questo esercizio si farà per sei mesi, cioè dalla prima<br />

domenica di Novembre, per tutto Apr<strong>il</strong>e; da Maggio poi fino ad Ottobre si<br />

farà di questa maniera = a ventidue ora si comincerà, e prima s’invocherà<br />

lo Spirito Santo, poi la Salve Regina, la commemorazione di S. Eustachio e<br />

di S. Michele Arcangelo. Canteranno le litanie della B. Vergine e finalmente<br />

da Fratelli si farà qualche divota orazione al signor Iddio.<br />

Se si troveranno principiati gli esercizi, li Fratelli che verranno, dovranno<br />

mettersi a fare qualche orazione aspettando <strong>il</strong> Priore, che sonerà la campanella,<br />

si anderà <strong>il</strong> Fratello a sedere nel suo luogo.<br />

Prima, e dopo gli esercizi, niuno parlerà nella congregazione, se non di<br />

cose necessarie con voce bassa. E quando alcun Fratello sarà domandato, e<br />

chiamato dal Priore, dirà quello, che l’occorre.<br />

Chi non potrà venire in Congregazione, cercherà <strong>il</strong> concedo al Priore, e<br />

mancando la prima volta si perdona, la 2°, 3°, e 4° volta pagherà per ciascheduna<br />

mancanza un grano, da esigersi dal Depositario della Congregazione,<br />

e mancando la quinta volta resti privo di voce attiva, e passiva per tre mesi,<br />

quali finiti, e seguitando la mancanza, si procederà alla cassazione, mediante<br />

maggioranza dei voti segreti dei Fratelli chiamati tal’atto.<br />

E perche (sic) la Congregazione si compone da’ Sacerdoti, e secolari Fratelli,<br />

si averta che la mattina per essere impediti li Sacerdoti dall’Uffizio Divino<br />

nelle loro Chiese, non siano notati di mancanza, se non la sera quando rimanessero,<br />

mentre li Fratelli, Sacerdoti non hanno voce attiva, né passiva

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