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Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari

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192 <strong>Ischitella</strong> <strong>dai</strong> <strong>primi</strong> <strong>insediamenti</strong> <strong>agli</strong> <strong>ultimi</strong> <strong>feudatari</strong><br />

che sembra consolidarsi nel momento in cui una confraternita dell’Orazione e Morte<br />

ospite della chiesa di S. Eustachio si sposterà nella chiesa del Purgatorio costruita<br />

tra <strong>il</strong> 1705 e <strong>il</strong> 1777. La scarsità della documentazione rende difficoltoso tracciare<br />

<strong>il</strong> percorso di confraternite che sembrano fondersi e successivamente assumere<br />

intitolazioni diverse o che in comune hanno solo temporaneamente la sede. Infatti<br />

la medesima confraternita della Morte, nel 1705 11 , ha anche l’intitolazione di Santa<br />

Maria della Mercede, nome di una chiesa. Solo con quest’ultima intitolazione avrà<br />

<strong>il</strong> regio assenso alla fondazione e alle regole nel 1780 12 . Con la doppia intitolazione<br />

sarà censita nel censimento del Regno d’Italia del 1871.<br />

Lo statuto settecentesco è importante, perché testimonia che la confraternita ha<br />

la personalità giuridica, che continuerà a mantenere fino all’unità d’Italia.<br />

Sempre partendo dal documento cardine della storia confraternale, cioè lo statuto<br />

settecentesco, la confraternita di S. Eustachio sembra essere l’unica di <strong>Ischitella</strong><br />

sopravvissuta e giunta indenne fino ai nostri giorni, superando la soppressione napoleonica,<br />

<strong>il</strong> ridimensionamento conseguente l’unità d’Italia, <strong>il</strong> Concordato riduttivo<br />

del 1929 e l’ultimo, forse <strong>il</strong> più sconvolgente, del 1984. Trascriviamo <strong>il</strong> testo del<br />

documento al quale, nella copia in nostro possesso, manca la petitio in latino.<br />

REGOLE DELLA VENERABILE CONGREGAZIONE<br />

DEL GLORIOSO S. EUSTACHIO PROTETTORE<br />

1780, 8 maggio<br />

Congregazione di S. Eustachio della Terra di <strong>Ischitella</strong> in Montagna dell’Angelo<br />

Li qui sottoscritti, e crocisignati fratelli della venerab<strong>il</strong>e Congregazione della<br />

chiesa di S. Eustachio protettore, e […] della […] della Terra di <strong>Ischitella</strong> in Montagna<br />

dell’Angelo Provincia di Capitanata prostrati ai Piedi del Real Trono della<br />

M. S. um<strong>il</strong>i e supplichevoli l’espongono […] affinche si eternasse e perpetuasse<br />

la devozione dei fedeli in essa venerab<strong>il</strong>e Congregazione, ritrovandosi oggi senza<br />

Regio Assenso e non perdere i benefici spirituali che ivi sogliono fin da tempo<br />

antico farsi a sì infervorare maggiormente la supplica a Dio, a ciò si impegnasse<br />

distribuire al popolo le sue benificissime (sic) grazie anche in suffragare l’anime<br />

11<br />

Cfr. Censimento, cit. p. 18.<br />

12<br />

ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI, fondo Cappellano Maggiore e Santa Chiara, busta 1211, nic. 57, a.<br />

1780.

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