05.05.2015 Views

Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari

Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari

Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

M. BELLOLI<br />

La vitaMemorie e ricordi di un Principe<br />

La terrib<strong>il</strong>e batt<strong>agli</strong>a ha avuto luogo <strong>il</strong> 16: <strong>il</strong> re comandava la parte centrale<br />

dell’armata. Noi avevamo davanti a noi <strong>il</strong> v<strong>il</strong>laggio di Vachau, che è stato conquistato,<br />

abbandonato e ripreso parecchie volte. C’erano ammassi di cadaveri. I russi<br />

hanno formato delle colonne d’attacco e avanzavano con masse imponenti per<br />

penetrare nel centro della nostra postazione. A questo punto l’imperatore ha fatto<br />

avanzare e preparare per la batt<strong>agli</strong>a, <strong>agli</strong> ordini del coraggioso generale Drouot,<br />

100 pezzi da dodici, che, vomitando morte nelle schiere nemiche, ne hanno simultaneamente<br />

bloccato l’attacco. In quel momento, <strong>il</strong> re mi ha inviato all’imperatore,<br />

che era vicino al luogo di combattimento e parlava con <strong>il</strong> generale Merfeld, fatto<br />

prigioniero durante la giornata, per pregarlo di far avanzare la riserva della guardia;<br />

sperava così di riportare una vittoria decisiva. L’imperatore non ha voluto accondiscendere<br />

alla sua richiesta. Le informazioni che aveva dall’ala destra dell’armata<br />

non erano favorevoli. Il generale Belliard, capo dello stato maggiore del re, è stato<br />

ferito da un colpo di cannone.<br />

Il 17, riposo. Il 18 tutto <strong>il</strong> nostro esercito era circondato da un’armata quattro<br />

volte più numerosa. La defezione dei Sassoni obbligò <strong>il</strong> re a serrare le linee: egli<br />

ordinò alle sue truppe di ripiegare leggermente. Poiché <strong>il</strong> movimento veniva effettuato<br />

un po’alla svelta, corse al galoppo urlando: Cosa state facendo? In quel<br />

momento una palla di cannone va a colpire la regione pettorale del suo cavallo, è<br />

gettato a terra, lo si crede ucciso: si rialza, cambia cavallo, siamo nella mischia, in<br />

un turbine di proiett<strong>il</strong>i, con <strong>il</strong> nemico che avanza su di noi.<br />

In questo momento <strong>il</strong> re, vicino al quale io stavo con Eugène Bonafus alla<br />

mia destra, vedendo arrivare un colpo di rimbalzo grida: Il mio povero Giuliano<br />

è spacciato!. La palla dopo essere entrata dal mio copricapo, mi ha sfiorato i reni,<br />

strappato i due bottoni e la parte sinistra dell’uniforme. Mi provoca una contusione<br />

che mi obbliga a abbandonare <strong>il</strong> mio cavallo.<br />

Il 19 si batte in ritirata; la sera, <strong>il</strong> re ha mostrato all’imperatore lo straordinario<br />

colpo che avevo ricevuto.<br />

L’imperatore, arrivando a Erfurt, ha detto al re di tornare a Napoli e mi ha<br />

conferito la croce di ufficiale della Legion d’onore. Prima di partire, la stessa sera,<br />

<strong>il</strong> re mi ha comunicato di essere stato molto contento di me, ha fatto prendere dal<br />

suo valletto di camera <strong>il</strong> gran cordone dell’ordine delle Due Sic<strong>il</strong>ie e, con questo,<br />

mi ha decorato; poi mi ha ordinato di salire in vettura con lui per accompagnarlo<br />

nel viaggio.<br />

Partimmo attraversando la Svizzera; arrivati ai piedi del Sempione, che era coperto<br />

dalla neve, siamo stati obbligati a lasciare la vettura e attraversare la montagna<br />

a cavallo: a M<strong>il</strong>ano abbiamo di nuovo preso una vettura per raggiungere Napoli.<br />

Il giorno successivo al nostro arrivo, la sera, vi fu un ricevimento a corte. La<br />

regina, avvicinandosi, si è complimentata con me dicendomi che <strong>il</strong> re era stato<br />

molto soddisfatto del mio comportamento durante la campagna.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!