Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari
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120 <strong>Ischitella</strong> <strong>dai</strong> <strong>primi</strong> <strong>insediamenti</strong> <strong>agli</strong> <strong>ultimi</strong> <strong>feudatari</strong><br />
ridotto ad un terzo la legna da fuoco, valutata con manifesto eccesso a quasi<br />
8760 some al mese per uso civico, <strong>il</strong> Commissario stab<strong>il</strong>ì che gli usi civici dei<br />
cittadini sul bosco d’<strong>Ischitella</strong>, ritenuti non soltanto essenziali ma anche ut<strong>il</strong>i,<br />
dovevano essere compensati con tre quinti dell’intero bosco; soltanto i restanti<br />
due quinti potranno restare all’ex Barone liberi ed esenti da ogni servitù. La<br />
divisione di queste zone del bosco dovrà essere fatta dalla parte di Isernia sino<br />
a poco sotto la Carrara.Tutte le parti ancora boscose verso la salita, e prima<br />
di arrivare alla strada, dovranno essere unite a quelle del bosco compreso tra<br />
la strada e Valle Grande, lungo la vallata che dalle Fontanelle della Gavita va<br />
fino a Ziniconda. Questa porzione di bosco sarà divisa per apprezzo: al Comune<br />
spetteranno i tre quinti dalla parte inferiore verso <strong>Ischitella</strong>; all’ex barone<br />
la parte superiore verso Zinicoda.La restante parte del bosco verrà divisa per<br />
apprezzo: all’ex Barone si assegnerà la zona verso la Valle della Fontanella della<br />
Gavita e Zenicoda. Nell’estensione di questa dovrano restare inclusi la piscina<br />
dell’ex barone ed <strong>il</strong> di lui picciolo parco. La parte rimanente sarà assegnata al<br />
Comune di <strong>Ischitella</strong>.<br />
L’Isola <strong>Varano</strong><br />
L’Isola <strong>Varano</strong>, <strong>il</strong> cui frutto è costituito dalla raccolta della pece assoluta<br />
dell’ex Barone, che compensa nella b<strong>il</strong>ancia di tutti gli altri usi quelli del Comune,<br />
dovrà esser divisa in due parti uguali, incluse le Molfe. Toccherà al Comune<br />
la zona verso <strong>il</strong> lago, a lungo a lungo in faccia alle paludi, e mesole demaniali, e<br />
quanta n’è l’estensione dell’Isola e Molfe. La parte restante, aperta verso <strong>il</strong> mare,<br />
sarà data all’ex Barone. Ambedue saranno libere dalle rispettive servitù. L’agente<br />
divisore dovrà farvi tracciare le strade, le aje, e quanto altro occorre, ma soprattutto<br />
una strada sull’orlo della palude, che la circondi tutta dal pozzo di Grasso<br />
sino all’estremo. Questo affinché i cittadini possano girare tutta l’Isola, ed avere<br />
dappertutto l’accesso per mezzo delle strade trasversali, che dovranno essere realizzate<br />
nel demanio.<br />
Terraggio<br />
Il Commissario Zurlo stab<strong>il</strong>ì che tutti i terraggi in grano sui terreni ex feudali at-