Ischitella e il Varano dai primi insediamenti agli ultimi feudatari
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108 <strong>Ischitella</strong> <strong>dai</strong> <strong>primi</strong> <strong>insediamenti</strong> <strong>agli</strong> <strong>ultimi</strong> <strong>feudatari</strong><br />
Capuana di Napoli, Primario de’Taulario del S.R.C., e di Donna Teresa Griffo del<br />
Seggio di Porto, et indi appresso Don Gasparre prese per moglie Donna Angiola<br />
Legni del medesimo Seggio, ambedue quanto ricche di bellezza corporale, e di<br />
nob<strong>il</strong>tà altrettanto pouere di beni di fortuna. Goudè per pochi anni Don Luise la<br />
compagnia di queste Nuore, e vide propagata la sua famiglia con dei Nipoti, mà<br />
istesso pervenuto all’età decrepita finì di uiuere in questo Mondo lasciando l’infinite<br />
sue ricchezze a’figliuoli, e migliorando la condizione del primogenito di centom<strong>il</strong>a<br />
ducati di più della sua porzione; fù sepolto <strong>il</strong> suo Cadavere nella Chiesa di Santo<br />
Spirito de P.P. Predicatori incontro al Regio Palazzo nella seconda Cappella à man<br />
sinistra nell’entrar della Chiesa per la porta maggiore oue tra l’altro si legge una<br />
lunga iscrittione la quale si tralascia per brevità potendola ogn’un uedere. E tal<br />
memorie, et iscrittioni sa bene ogn’uno non solo di mediocre, mà di poco intendimento,<br />
che si fanno specciose, e magnifiche piene di bugiarde uanità, per far credere<br />
agl’Ignoranti quel che mai fù siccome è questa inguine all’origine della famiglia,<br />
e gl’antichi innuentati personaggi, et alle cariche m<strong>il</strong>itari esercitate.<br />
E qui sa auertire una nob<strong>il</strong> curiosità, et è che quando s’int<strong>agli</strong>o la detta iscrittione,<br />
haueuano fatto ponere nella persona di Don Luise l’habito di Alcantara in luogo di<br />
quello d’Auis, del che essendosi accorti i Cavalieri di quell’ordine nob<strong>il</strong>issimo, ne<br />
fecero un sì gran rumore che fù di bisognio alli eredi di quello farlo toglier via, e<br />
ponerui l’altro d’Auis, e ciò è notorio per non esser fatto molto antico.<br />
Don Emanuele Primogenito di Don Loise essendo stato fatto come si è detto<br />
assai miglior di conditione del altro fratello dal Padre, fe’compra della Terra di<br />
<strong>Ischitella</strong> nella provincia di Capitanata, sopra della quale ottenne titolo di Prencipe,<br />
e ciò oltre di magnifiche possessioni, e beni stab<strong>il</strong>i fe’anco compra del decoroso, e<br />
lucroso officio di Scrivano di Ratione caduto alla Regia Corte per la morte di Don<br />
Andrea Concuoletto, Marchese d’Arena, con la quale Carica chè ua congionta a<br />
quella di Consigliere di Stato e con specioso titolo di Prencipe diuenne personaggio<br />
e di molta stima, e rispetto, per lo chè colle ricchezze che maggiormente l’appianarono<br />
la strada potè esser decorato per mercede hautane da Sua Mestà dell’abito<br />
nob<strong>il</strong>issimo de’Caualieri di Colatraua.<br />
Prese per moglie, come vi dissi di sopra senza dote alcuna per l’inegualità della<br />
conditione, Donna Geronima Capece Bozzuto del Seggio di Capuano colla suddetta<br />
moglie procreò più figliuoli così dell’uno come dell’altro sesso, de questi lascio<br />
essendo morti prima degli altri, vivono <strong>il</strong> po.nte Don Luise che come primogenito<br />
per la morte seguita di detto suo Padre, ed <strong>il</strong> secondo che tiene l’officio di Scriuano<br />
di Ratione, et <strong>il</strong> terzo detto Don Antonio, et <strong>il</strong> quarto Fortunato maschi, e due<br />
Femine, una delle quali chiamata Donna Teresa è maritata con buona dote al Marchese<br />
di Brienza don Giuseppe Caracciolo, e l’altra fatta Monacha nel monastero<br />
di San Sebastiano. La Bozzuta loro Madre viue in un’istessa casa colli detti figlioli,<br />
e dicono le male lingue de sfaccendati che malamente parlano de’fatti altrui che