UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO

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04.05.2015 Views

UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO CASTEL FOCOGNANO CASTEL SAN NICCOLO’ CHITIGNANO CHIUSI DELLA VERNA MONTEMIGNAIO ORTIGNANO RAGGIOLO POPPI STIA TALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA N. 147 del 11/09/2013 Presiede: UMBERTO BETTI Assiste: Segretario Generale DR. PAOLO GRIFAGNII OGGETTO : L.R. 16 del 2 aprile 2009 “Cittadinanza di genere”- Approvazione proposta progettuale provinciale annualità 2013-2014. Sono presenti e assenti: UMBERTO BETTI FRANCESCO ROCCHIO GRAZIANO AGOSTINI MARCELLO BIAGINI PAOLO RENZETTI MARIO FERRINI IVANO VERSARI MASSIMILIANO MUGNAINI LUCA SANTINI S S N S N S S S N N. Presenti 06 Assenti 03 Il Presidente, constatato il numero legale invita i presenti alla trattazione dell’argomento in oggetto.

<strong>UNIONE</strong> <strong>DEI</strong> <strong>COMUNI</strong> <strong>MONTANI</strong> <strong>DEL</strong><br />

<strong>CASENTINO</strong><br />

CASTEL<br />

FOCOGNANO<br />

CASTEL SAN<br />

NICCOLO’<br />

CHITIGNANO<br />

CHIUSI <strong>DEL</strong>LA<br />

VERNA<br />

MONTEMIGNAIO<br />

ORTIGNANO<br />

RAGGIOLO<br />

POPPI STIA TALLA<br />

<strong>DEL</strong>IBERAZIONE DI GIUNTA<br />

N. 147 del 11/09/2013<br />

Presiede: UMBERTO BETTI<br />

Assiste: Segretario Generale DR. PAOLO GRIFAGNII<br />

OGGETTO : L.R. 16 del 2 aprile 2009 “Cittadinanza di genere”- Approvazione proposta<br />

progettuale provinciale annualità 2013-2014.<br />

Sono presenti e assenti:<br />

UMBERTO BETTI<br />

FRANCESCO ROCCHIO<br />

GRAZIANO AGOSTINI<br />

MARCELLO BIAGINI<br />

PAOLO RENZETTI<br />

MARIO FERRINI<br />

IVANO VERSARI<br />

MASSIMILIANO MUGNAINI<br />

LUCA SANTINI<br />

S<br />

S<br />

N<br />

S<br />

N<br />

S<br />

S<br />

S<br />

N<br />

N. Presenti 06 Assenti 03<br />

Il Presidente, constatato il numero legale invita i presenti alla trattazione dell’argomento in oggetto.


<strong>UNIONE</strong> <strong>DEI</strong> <strong>COMUNI</strong> <strong>MONTANI</strong> <strong>DEL</strong><br />

<strong>CASENTINO</strong><br />

CASTEL<br />

FOCOGNANO<br />

CASTEL SAN<br />

NICCOLO’<br />

CHITIGNANO<br />

CHIUSI <strong>DEL</strong>LA<br />

VERNA<br />

MONTEMIGNAIO<br />

ORTIGNANO<br />

RAGGIOLO<br />

POPPI STIA TALLA<br />

OGGETTO : L.R. 16 del 2 aprile 2009 “Cittadinanza di genere”- Approvazione proposta progettuale<br />

provinciale annualità 2013-2014.<br />

LA GIUNTA <strong>DEL</strong>L’<strong>UNIONE</strong><br />

PREMESSO CHE l’Unione dei Comuni Montani del Casentino gestisce in forma associata dell’Ufficio Pari<br />

Opportunità;<br />

RICHIAMATO:<br />

- la L.R. 2 aprile 2009, n. 16 “Cittadinanza di genere” che si pone fra gli obiettivi generali di eliminare gli<br />

stereotipi associati al genere, promuovere e difendere la libertà e l’autodeterminazione della donna,<br />

favorire lo sviluppo della qualità della vita attraverso politiche di conciliazione dei tempi di lavoro, di<br />

relazione, di cura parentale e di formazione;<br />

- l’art. 3 della legge suindicata che disciplina, nello specifico, le azioni e i progetti per la conciliazione vitalavoro<br />

individuandone gli ambiti di intervento e i soggetti interessati e disponendo, altresì, che, ai fini della<br />

predisposizione dei progetti, le Province promuovano forme di concertazione tra i soggetti proponenti;<br />

- l’Intesa siglata tra la Regione Toscana e le Province Toscane finalizzata alla costruzione di un coerente<br />

sistema di azioni specificatamente volte alla conciliazione vita-lavoro con particolare riferimento al<br />

perseguimento dell’ obiettivo generale di valorizzazione delle esigenze che emergono dai territori;<br />

VISTO la Del. GRT n. 407 del 3 giugno 2013 con la quale la Regione Toscana approva il Documento di<br />

attuazione del Piano regionale per la Cittadinanza di genere 2012-2015, contenente le iniziative finalizzate alle<br />

politiche di genere per l’anno 2013, prevedendo di finanziare iniziative che insistono sulle seguenti aree:<br />

1. Azioni di formazione nelle scuole volte alla lotta agli stereotipi di genere e in particolare a favorire l’equa<br />

distribuzione delle responsabilità familiari uomo-donna;<br />

2. Azioni di valorizzazione della figura femminile nelle professionalità e nella condizione socio economica;<br />

3. Interventi specifici nei tempi ed orari della città volti alla conciliazione vita-lavoro con riferimento ai<br />

servizi scolastici integrativi (pre-post scuola centri estivi ecc);<br />

4. Interventi specifici di politiche family friendly che le aziende private/pubbliche possono offrire ai loro<br />

dipendenti con riferimento all’attivazione o implementazione (in termini di posti disponibili o orario di<br />

servizio) di asili nido aziendali pubblici e privati e all’ attivazione di formule organizzative facilitanti la<br />

conciliazione vita lavoro (flessibilità oraria, telelavoro);<br />

ATTESO CHE per l’anno 2013 la Regione prevede, come indicato nel Documento di attuazione sopra<br />

richiamato, di continuare a riconoscere alle Provincie il ruolo di promozione e coordinamento, così come<br />

previsto nell’art. 3 della L.R. 16/2009 nella formazione degli accordi territoriali di genere;<br />

RICHIAMATO la proposta progettuale inviata dalla Provincia di Arezzo del 02.09.2013 (ns. prot. n.<br />

12611/07.15 del 03.09.2013) nella quale si prevede lo sviluppo di azioni progettali a carico della Provincia di<br />

Arezzo, da realizzarsi in collaborazione con le Zone socio-sanitarie, ed azioni progettuali a carico di ciascuna<br />

zona socio-sanitaria per un importo di contributo concesso pari ad € 3.500,00;<br />

DATO ATTO che con nota del 09.09.2013 (ns. prot. n. 13025/07.15 del 10.09.2013) la Provincia di<br />

Arezzo ha trasmesso il progetto provinciale Impari@mo, allegato al presente atto quale parte integrante e<br />

sostanziale, per dare attuazione a quanto indicato nella delibera regionale, che ha come obiettivo di<br />

approfondire e diffondere la cultura di genere, nei diversi contesti scolastici provinciali - dalle scuole<br />

dell’infanzia, agli istituti superiori -, affrontando il tema della cittadinanza: diritti, doveri e opportunità dei e delle<br />

cittadine;<br />

DATO ATTO che è necessario sottoscrivere il rinnovo dell’Accordo Territoriale di Genere tra la Provincia<br />

di Arezzo e gli enti rappresentanti le Zone socio-sanitarie;


<strong>UNIONE</strong> <strong>DEI</strong> <strong>COMUNI</strong> <strong>MONTANI</strong> <strong>DEL</strong><br />

<strong>CASENTINO</strong><br />

CASTEL<br />

FOCOGNANO<br />

CASTEL SAN<br />

NICCOLO’<br />

CHITIGNANO<br />

CHIUSI <strong>DEL</strong>LA<br />

VERNA<br />

MONTEMIGNAIO<br />

ORTIGNANO<br />

RAGGIOLO<br />

POPPI STIA TALLA<br />

RICHIAMATO la Del. della GE della Comunità Montana n. 90 del 2 settembre 2010 che approva il<br />

Programma di Attività ed interventi 2010-2012 relativi alla Gestione Associata di attività ed interventi in materia<br />

di Pari Opportunità;<br />

VISTO che il programma suddetto promuove tra l’altro la sperimentazione di servizi innovativi volti ad<br />

offrire una risposta concreta a fronte del carico familiare rispetto alla cura e all’educazione dei figli ai genitori,<br />

padri e madri, che lavorano anche in orari pomeridiani, risposta che mira a conciliare i tempi di vita e di lavoro<br />

nelle famiglie, e la permanenza delle donne al lavoro dopo la nascita dei figli, nonché a favorire la diffusione e<br />

l’attuazione del principio di pari opportunità uomo-donna e la valorizzazione della figura femminile tramite<br />

azioni di diffusione e conoscenza del principio di parità e sua attuazione e di lotta alle discriminazioni di<br />

genere e prevenzione di forme di coercizione e di violenza;<br />

DATO ATTO che il progetto presentato dalla Provincia di Arezzo risponde agli obiettivi del “Programma di<br />

Attività ed interventi relativi alla Gestione Associata di attività ed interventi in materia di Pari Opportunità”<br />

sopra richiamato attraverso l’approfondimento del concetto di stereotipo, dei diversi modelli e comportamenti<br />

quotidiani, al fine di facilitare i processi di cambiamento per il raggiungimento delle pari opportunità;<br />

RITENUTO, pertanto, di procedere all’approvazione del progetto per l’annualità 2013-2014 presentato<br />

dalla Provincia di Arezzo con nota del 09.09.2013 (ns. prot. n. 13025/07.15 del 10.09.2013) Impari@mo,<br />

allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, elaborato nell’ambito della L.R. 16/2009<br />

“Cittadinanza di genere”, che sarà oggetto della sigla dell’Accordo Territoriale di Genere della Provincia di<br />

Arezzo;<br />

VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica, espresso ai sensi dell'art. 49 - 1° comma della L.<br />

267/2000;<br />

ATTESO che la votazione, espressa scrutinio palese, ha dato il seguente risultato:<br />

- Presenti 06<br />

- Votanti 06<br />

- Voti Favorevoli 06<br />

- Voti Contrari 00<br />

- Astenuti 00<br />

<strong>DEL</strong>IBERA<br />

Per le motivazioni di cui alle premesse:<br />

a. di approvare il progetto per l’annualità 2013-2014 presentato dalla Provincia di Arezzo con nota del<br />

09.09.2013 (ns. prot. n. 13025/07.15 del 10.09.2013) Impari@mo, allegato al presente atto quale<br />

parte integrante e sostanziale, elaborato nell’ambito della L.R. 16/2009 “Cittadinanza di genere”,<br />

che sarà oggetto della sigla dell’Accordo Territoriale di Genere della Provincia di Arezzo;<br />

b. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile con il voto unanime dei presenti.<br />

___________________________________<br />

CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE<br />

Si certifica che copia della presente deliberazione è stata affissa all'Albo Pretorio di questo Ente (art. 24<br />

Statuto) 12 settembre 2013 e vi è rimasta per 15 giorni consecutivi (annotata al n. ___________ di Repertorio<br />

delle pubblicazioni), senza che siano state presentati reclami o opposizioni.<br />

Poppi, lì 12 settembre 2013


<strong>UNIONE</strong> <strong>DEI</strong> <strong>COMUNI</strong> <strong>MONTANI</strong> <strong>DEL</strong><br />

<strong>CASENTINO</strong><br />

CASTEL<br />

FOCOGNANO<br />

CASTEL SAN<br />

NICCOLO’<br />

CHITIGNANO<br />

CHIUSI <strong>DEL</strong>LA<br />

VERNA<br />

MONTEMIGNAIO<br />

ORTIGNANO<br />

RAGGIOLO<br />

POPPI STIA TALLA<br />

Il Segretario<br />

f.to dr. Paolo Grifagni<br />

ll sottoscritto, visti gli atti d'ufficio<br />

CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ<br />

A T T E S T A<br />

che la presente deliberazione:<br />

e' stata comunicata con lettera n._____ 12 settembre 2013 ai capogruppo consiliari ai sensi dell'art. 125 del<br />

D.Lgs 267/00-<br />

la presente deliberazione e' divenuta esecutiva il_______________<br />

perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134-4^comma)<br />

perché decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134-3^comma)<br />

Poppi, li' 12 settembre 2013<br />

Il Segretario<br />

f.to dr. Paolo Grifagni<br />

PARERI (ARTICOLO 49 D.LGS.267/2000):<br />

REGOLARITÀ TECNICA: X FAVOREVOLE □NEGATIVO<br />

Poppi lì 11 settembre 2013<br />

Il Dirigente<br />

f.to Dott. Paolo Grifagni<br />

=========<br />

IL PRESIDENTE<br />

f.to Umberto Betti<br />

IL SEGRETARIO GENERALE<br />

f.to dr Paolo Grifagni<br />

===============<br />

COPIA<br />

La presente copia, composta da n.14 pagine di testo (compreso l’allegato) è conforme all’originale. L’originale,<br />

sottoscritto dal responsabile è conservato presso l’Ufficio Segreteria dell’Ente.<br />

Poppi, lì 12 settembre 2013<br />

La segreteria<br />

-Il responsabile

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