vitigni_di_sicilia
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INTRODUZIONE<br />
La valorizzazione della piattaforma ampelografica rappresenta uno dei principali punti <strong>di</strong> forza<br />
per la valorizzazione e il potenziamento della viticoltura <strong>di</strong> ciascuna Regione italiana. Negli anni<br />
’90 in Sicilia si è puntato sulla <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> <strong>vitigni</strong> alloctoni soprattutto a bacca nera, quali il<br />
Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Syrah, con il fine <strong>di</strong> produrre vini monovarietali (come previsto<br />
anche in alcune nuove Doc) o da utilizzare in miscela con alcuni <strong>vitigni</strong> autoctoni.<br />
Recentemente si è invece preso coscienza dell’elevata potenzialità vitivinicola dei <strong>vitigni</strong> autoctoni,<br />
che rappresentano peraltro uno degli strumenti principali per la tipicizzazione e la <strong>di</strong>fferenziazione<br />
delle produzioni enologiche.<br />
I <strong>vitigni</strong> autoctoni <strong>sicilia</strong>ni sono caratterizzati da un’elevata variabilità, trattandosi <strong>di</strong> “varietàpopolazioni”<br />
sottoposte negli anni a selezione massale da parte dei viticoltori, i quali ancora oggi<br />
selezionano e moltiplicano gli in<strong>di</strong>vidui ritenuti migliori, ricorrendo all’innesto a <strong>di</strong>mora delle<br />
barbatelle selvatiche.<br />
In questi ultimi anni la Sicilia sta puntando al recupero e alla valorizzazione <strong>di</strong> alcuni <strong>vitigni</strong><br />
autoctoni e il presente lavoro, che si inserisce in questo filone, ha lo scopo <strong>di</strong> fornire un contributo<br />
attraverso la descrizione delle caratteristiche ampelografiche dei principali <strong>vitigni</strong> <strong>sicilia</strong>ni.<br />
La scelta oculata del vitigno più idoneo alle <strong>di</strong>fferenti con<strong>di</strong>zioni pedo-climatiche e al risultato<br />
enologico che si intende perseguire, rappresenta infatti uno dei parametri car<strong>di</strong>ne da cui non si può<br />
prescindere se si vuole puntare ad un ulteriore miglioramento degli standard qualitativi finali.<br />
Dott. Paolo Girgenti<br />
Dirigente Coor<strong>di</strong>natore<br />
Servizi allo Sviluppo<br />
Dott. Dario Cartabellotta<br />
Dirigente Generale<br />
Dipartimento Interventi Infrastrutturali<br />
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