Regolamento per l'autorizzazione e l'esercizio delle attivita'

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6. L’attività dello studio si intende comunque cessata quando, dal Registro Giornale, non risultino registrate formalità per un periodo superiore ad un anno. TITOLO V DELLA VIGILANZA E DELLE SANZIONI Art. 19 VIGILANZA 1. La Provincia svolge l’attività vigilanza sulla corretta applicazione della Legge 8.8.1991, n. 264. 2. Sono soggette a vigilanza tutte le persone fisiche e giuridiche che, anche senza obbligo di conseguimento dell’autorizzazione disciplinata dagli artt. 6 e seguemti del presente Regolamento, esercitano attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. 3. La Provincia esercita l’attività di vigilanza tramite i dipendenti preposti al Servizio Trasporti, muniti di apposita tessera di riconoscimento. Nell’espletamento dei controlli, ove se ne ravvisi la necessità, il Dirigente del Settore può chiedere la collaborazione ed il supporto della Polizia Provinciale. I soggetti di cui sopra possono, per l’accertamento delle violazioni di competenza, assumere informazioni e procedere a rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e ad ogni altra operazione tecnica. L’Ufficio Trasporti della Provincia effettuerà, altresì, controlli di carattere amministrativo per verificare la permanenza dei requisiti in base ai quali è stata rilasciata l’autorizzazione. 4. Qualora nell’ambito dell’espletamento dell’attività di vigilanza di cui al presente articolo, si riscontrino comportamenti o fatti la cui vigilanza spetti ad altri Enti o Uffici Pubblici, ad essi ne sarà fatta opportuna comunicazione per i provvedimenti di competenza. Art. 20 SANZIONI 1. L’accertamento amministrativo delle violazioni del presente Regolamento è regolato dalla normativa che disciplina la materia, ed in particolare, dalla legge 8.8.1991, n. 264 e dal Decreto Legislativo 30.4.1992, n. 285: “Nuovo Codice della Strada”.
2. I provvedimenti previsti dall’art. 9 della legge 8.8.1991, n. 264, sono emanati dal Dirigente del Servizio Trasporti. Art. 21 PROVVEDIMENTI 1. In occasione delle ispezioni effettuate nell’esercizio dell’attività di vigilanza è redatto apposito processo verbale con il quale il personale ispettivo provvede a formalizzare e contestare le eventuali irregolarità riscontrate nel corso del sopralluogo. Copia del verbale è consegnata al titolare dell’autorizzazione immediatamente o, eventualmente, mediante invio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento. 2. Il titolare dell’autorizzazione, entro trenta giorni dalla consegna del verbale o, eventualmente, dalla data di ricezione della lettera raccomandata, deve far pervenire le proprie osservazioni e controdeduzioni al Servizio Trasporti. Qualora le giustificazioni non siano ritenute sufficienti ovvero non siano pervenute nel termine prescritto, il Dirigente del Servizio Trasporti procederà ad emanare i conseguenti provvedimenti previsti dalla normativa vigente. TITOLO VI DELLE NORME TRANSITORIE E FINALI ART. 22 ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento è adottato ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ed entra in vigore il giorno successivo all’intervenuta esecutività del provvedimento consiliare con il quale è stato approvato. 2. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si rinvia alle norme generali vigenti ed alle specifiche normative emanate dal Ministero dei Trasporti. ART. 23 ABROGAZIONI
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