Regolamento per l'autorizzazione e l'esercizio delle attivita'

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la propria attività di lavoro nello studio di consulenza con delega allo svolgimento di operazioni di sportello presso gli uffici pubblici interessati; c. di associati in partecipazione con apporto di lavoro, occorre presentare copia del contratto di associazione in partecipazione e speciale delega, rilasciata dall’associante, allo svolgimento delle operazioni di sportello presso gli uffici pubblici interessati; d. di associati in partecipazione con poteri di rappresentanza, occorre la documentazione attestante la qualità di rappresentante legittimato ad agire in nome e per conto dell’associante. 3. Al predetto personale verrà rilasciata apposita tessera di riconoscimento. A tal fine, il titolare dell’impresa, l’amministratore o il legale rappresentante della società deve produrre 2 foto tessera del dipendente, del collaboratore o dell’associato. 4. Il richiedente risponde personalmente delle tessere rilasciate ed ha l’obbligo di farne immediata restituzione qualora venga meno il rapporto di dipendenza, di collaborazione, di associazione in partecipazione o di altri requisiti; qualora ciò non sia possibile, il richiedente ha l’obbligo di darne immediata comunicazione all’Ufficio Trasporti della Provincia di Frosinone. Art. 17 TRASFERIMENTO – VARIAZIONE DELL’AUTORIZZAZIONE 1. Nell’ipotesi di trasferimento del complesso aziendale a titolo universale o a titolo particolare, l’avente causa è tenuto a richiedere a proprio favore il rilascio di una autorizzazione in sostituzione di quella del dante causa. Contestualmente alla revoca di quest’ultima, la nuova autorizzazione è rilasciata previo accertamento sul richiedente dei prescritti requisiti soggettivi e conseguente controllo del persistere dei requisiti oggettivi per quanto attiene all’arredamento, al personale ed ai locali. 2. Se l’autorizzazione è stata rilasciata a favore di una società, l’ingresso, il recesso e l’esclusione di uno o più soci, da documentare con l’esibizione della copia del relativo atto, deve essere comunicata all’Ufficio Trasporti della Provincia che, previo accertamento dei prescritti requisiti, ne prende atto a condizione che le modifiche della composizione della società non siano tali da comportare la procedura per il rilascio di una nuova autorizzazione. 3. Nell’ipotesi di autorizzazione intestata a società, l’ingresso, il recesso e l’esclusione del socio titolare dell’attestato professionale, a seguito di richiesta idoneamente documentata, dà luogo al rilascio di una nuova autorizzazione sostitutiva della precedente. 4. Nell’ipotesi di trasformazione da ditta individuale a società, avente o meno personalità giuridica, o di trasformazione di forme societarie, viene rilasciata un’autorizzazione sostitutiva della precedente, previo accertamento dei
equisiti prescritti in capo: agli amministratori per le società di capitali; a tutti i soci per le s.n.c. e ai soli soci accomandatari per le s.a.s.. 5. Se varia la sola denominazione dello studio di consulenza, mancando modifiche sostanziali, si procede al semplice aggiornamento dell’intestazione senza dar corso al rilascio di una nuova autorizzazione. 6. In caso di decesso o di sopravvenuta incapacità fisica del titolare dell’impresa individuale, l’attività può essere proseguita provvisoriamente per il periodo massimo di due anni, prorogabile per un altro anno in presenza di giustificati motivi, dagli eredi o dagli aventi causa, i quali entro tale periodo devono conseguire l’attestato di idoneità professionale di cui all’art. 5 della legge 264/91. 7. Nel caso di società, a seguito di decesso o di sopravvenuta incapacità fisica del socio o dell’amministratore in possesso dell’attestato di idoneità professionale, l’attività può essere proseguita provvisoriamente per lo stesso periodo di cui al comma 6, entro il quale un altro socio o un altro amministratore devono conseguire l’attestato di idoneità professionale. 8. Per ottenere la variazione dell’autorizzazione è dovuto il versamento, a titolo di rimborso per le spese di istruttoria, nella misura stabilita annualmente con delibera di Giunta Provinciale. Art. 18 SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ E RINUNCIA ALL’AUTORIZZAZIONE 1. L’attività può essere sospesa da parte del titolare dell’autorizzazione per un periodo di 6 mesi, previa motivata istanza all’Ufficio Trasporti della Provincia. Il Dirigente competente provvede con proprio atto. 2. In caso di gravi e comprovati motivi il Dirigente può accordare un’ulteriore proroga di 6 mesi. 3. Dell’avvenuta ripresa dell’attività dovrà essere data comunicazione scritta all’Ufficio Trasporti della Provincia entro 15 giorni. 4. Qualora al termine del periodo di sospensione l’attività non venga ripresa regolarmente, il titolare decade dall’autorizzazione. 5. In caso di rinuncia all’autorizzazione per cessazione di attività il titolare presenta all’Ufficio Trasporti della Provincia una comunicazione con la quale dichiara di rinunciare formalmente ed incondizionatamente alla stessa. A tale atto va allegato l’originale del decreto di autorizzazione.
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