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1246368351CAPITOLATO TECNICO.pdf - Archivio di Stato di Palermo

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Ministero per i Beni e le Attività Culturali<br />

ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO<br />

CAPITOLATO <strong>TECNICO</strong><br />

Gara per la "Fornitura me<strong>di</strong>ante acquisto <strong>di</strong>: Scaffalature mobili compattabili a<br />

movimentazione manuale; Libreria in legno a parete con ante opache; Servizi <strong>di</strong> supporto<br />

connessi alla fornitura, razionalizzazione <strong>di</strong>stributiva ed oneri attinenti, trasporto, consegna,<br />

montaggio e garanzie". Nuova sede dell'<strong>Archivio</strong> <strong>di</strong> <strong>Stato</strong> <strong>di</strong> <strong>Palermo</strong> – “Catena” in Corso<br />

Vittorio Emanuele n. 31 cap 90133 <strong>Palermo</strong>.<br />

PREMESSA<br />

Il presente Capitolato Tecnico <strong>di</strong>sciplina per gli aspetti tecnici della fornitura specificata in epigrafe,<br />

per le esigenze dell’<strong>Archivio</strong> <strong>di</strong> <strong>Stato</strong> <strong>di</strong> <strong>Palermo</strong>.<br />

Nel corpo del Capitolato Tecnico si intende per:<br />

− Fornitore: l’impresa o il Raggruppamento Temporaneo <strong>di</strong> Imprese o il Consorzio risultato<br />

aggiu<strong>di</strong>catario della fornitura;<br />

− Amministrazione e/o Committente: l’<strong>Archivio</strong> <strong>di</strong> <strong>Stato</strong> <strong>di</strong> <strong>Palermo</strong> e/o l’Amministrazione<br />

Centrale che utilizza il contratto nel periodo della sua vali<strong>di</strong>tà ed efficacia, me<strong>di</strong>ante l’emissione<br />

del o degli Or<strong>di</strong>nativi <strong>di</strong> Fornitura;<br />

− Data <strong>di</strong> perfezionamento dei Contratti <strong>di</strong> Fornitura: la data in cui l’Or<strong>di</strong>nativo <strong>di</strong> Fornitura è<br />

<strong>di</strong>venuto irrevocabile ovvero dopo 24 ore dall’invio del medesimo;<br />

− Contratto <strong>di</strong> Fornitura: l’accordo stipulato dall’Amministrazione con il Fornitore, me<strong>di</strong>ante<br />

−<br />

l’Or<strong>di</strong>nativo <strong>di</strong> Fornitura che recepisce le prescrizioni e le con<strong>di</strong>zioni fissate nel Contratto;<br />

Arre<strong>di</strong>: le Tipologie <strong>di</strong> prodotti nelle varie Configurazioni previste e dettagliatamente descritte <strong>di</strong><br />

seguito.<br />

Il presente Capitolato si articola in due “Parti” e quattro “Sezioni” e precisamente:<br />

• PARTE PRIMA:<br />

Norme Generali;<br />

• PARTE SECONDA:<br />

Specifiche Tecniche:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

Sezione “A” - Scaffalature mobili compattabili a movimentazione manuale;<br />

Sezione “B” - Libreria in legno a parete con ante in parte vetrate e in parte<br />

opache;<br />

Sezione “C” - Servizi <strong>di</strong> supporto connessi alla fornitura, razionalizzazione<br />

<strong>di</strong>stributiva ed oneri attinenti, trasporto, consegna, montaggio e garanzie.<br />

Capitolato Tecnico Pag 1 <strong>di</strong> pagine 19


Ministero per i Beni e le Attività Culturali<br />

ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO<br />

PARTE PRIMA<br />

NORME GENERALI DELL’APPALTO<br />

Art.1 – OGGETTO DELL’APPALTO<br />

L’appalto ha per oggetto la somministrazione <strong>di</strong> tutte le forniture, somministrazioni ed opere per la<br />

"Fornitura me<strong>di</strong>ante acquisto <strong>di</strong>: Scaffalature mobili compattabili a movimentazione<br />

manuale; Libreria in legno a parete con ante in parte vetrate e in parte opache; Servizi <strong>di</strong><br />

supporto connessi alla fornitura, progettazione esecutiva ed oneri attinenti, trasporto,<br />

consegna, montaggio e garanzie". Nuova sede dell'<strong>Archivio</strong> <strong>di</strong> <strong>Stato</strong> <strong>di</strong> <strong>Palermo</strong> – “Catena”<br />

in Corso Vittorio Emanuele n. 31 cap 90133 <strong>Palermo</strong>, compresa la manodopera e la fornitura <strong>di</strong><br />

materiali e mezzi, assistenza e prestazioni complementari finalizzate alla completa esecuzione<br />

delle opere contrattualmente definite nell’articolo quattro e descritte nella seconda parte del<br />

presente Capitolo. Sono parte dell’appalto tutte le attività <strong>di</strong> organizzazione e coor<strong>di</strong>namento delle<br />

varie fasi esecutive, delle modalità <strong>di</strong> fornitura e della <strong>di</strong>sposizione delle attrezzature che dovranno<br />

essere eseguite nella piena conformità con tutta la normativa vigente in materia <strong>di</strong> Fornitura e <strong>di</strong><br />

Lavori Pubblici, inclusa quella relativa alla prevenzione degli infortuni e <strong>di</strong> tutela della salute dei. Si<br />

intende pertanto riportato, ed accettato dall’Impresa esecutrice, il Capitolato Generale d’Appalto <strong>di</strong><br />

cui al Decreto Ministeriale 19 aprile 2000 n. 145 pubblicato sulla G.U.R.I. del 07 giugno 2000 n.<br />

131. Le in<strong>di</strong>cazioni del presente capitolato, gli elaborati grafici e le specifiche tecniche allegate<br />

forniscono la consistenza quantitativa e qualitativa e le caratteristiche <strong>di</strong> esecuzione delle opere del<br />

oggetto del contratto.<br />

Art. 2 – AMMONTARE DELL’APPALTO<br />

L’importo complessivo a corpo delle forniture oggetto del presente appalto, soggetta a ribasso,<br />

ammonta a €. 404.385,00 (<strong>di</strong>consi euro quattrocentoquattromilatrecentoottantacinque/00) IVA<br />

esclusa.<br />

Il corrispettivo della fornitura, comprensivo <strong>di</strong> tutte le prestazioni in<strong>di</strong>cate nel presente Capitolato, è<br />

quello risultante dagli esiti <strong>di</strong> gara e si intendono interamente compensati dall’Amministrazione<br />

appaltante, tutti i servizi e le spese necessarie, nessuna esclusa, per la perfetta esecuzione<br />

dell’appalto, qualsiasi onere espresso e non dal presente capitolato, inerente e conseguente alla<br />

fornitura <strong>di</strong> cui trattasi. Il corrispettivo non potrà essere soggetto a revisione alcuna per aumenti<br />

che, comunque dovessero verificarsi posteriormente all’offerta e fino all’ultimazione della consegna<br />

della fornitura. Il pagamento al fornitore sarà <strong>di</strong>sposto me<strong>di</strong>ante Or<strong>di</strong>nativo <strong>di</strong> Pagamento emesso<br />

tramite la Tesoreria Provinciale dello <strong>Stato</strong> Sezione <strong>di</strong> <strong>Palermo</strong>, con accre<strong>di</strong>to sul Conto Corrente<br />

Bancario e/o Postale che dovrà essere reso noto dallo stesso Fornitore.<br />

Art. 3 – PAGAMENTI<br />

Il pagamento verrà effettuato sulla base <strong>di</strong> regolare fattura emessa dalla Ditta aggiu<strong>di</strong>catrice<br />

conformemente alle modalità previste dalla normativa vigente in materia secondo le seguenti<br />

modalità:<br />

− Importo pari al 95% dell’importo contrattuale all’avvenuta certificazione dell’ultimazione dela<br />

fornitura;<br />

−<br />

Saldo del restante 5% all’avvenuta approvazione degli atti <strong>di</strong> collaudo da parte<br />

dell’Amministrazione appaltante.<br />

Al pagamento delle fatture, che dovranno pervenire presso il Protocollo dell’<strong>Archivio</strong> <strong>di</strong> <strong>Stato</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Palermo</strong>, si procederà nel rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge, previa verifica del regolare<br />

assolvimento degli obblighi contrattuali da parte della Ditta aggiu<strong>di</strong>catrice ed a seguito<br />

dell’avvenuto collaudo esperito con esito positivo, nonché dell’avvenuto versamento dei contributi<br />

previdenziali ed assicurativi, e comunque a sessanta giorni dalla data <strong>di</strong> ricevimento delle stesse.<br />

In caso <strong>di</strong> ritardo nei pagamenti, l’Impresa aggiu<strong>di</strong>catrice avrà <strong>di</strong>ritto esclusivamente agli interessi<br />

<strong>di</strong> mora misurati al tasso legale ex articolo 1284 del Co<strong>di</strong>ce Civile.<br />

Capitolato Tecnico Pag 2 <strong>di</strong> pagine 19


Ministero per i Beni e le Attività Culturali<br />

ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO<br />

Art. 4 – FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE<br />

La forma e le principali <strong>di</strong>mensioni delle forniture che formeranno oggetto dell’appalto risultano<br />

dagli elaborati e dalle specifiche tecniche riportate nel presente Capitolato, che costituiranno parte<br />

integrante del futuro Contratto <strong>di</strong> appalto.<br />

Art. 5 – DICHIARAZIONI DI CONOSCENZA<br />

L’impresa, nel presentare l’offerta, dovrà fornire la seguente <strong>di</strong>chiarazione, resa in atto unico e<br />

sottoscritta dal suo legale rappresentante, con la quale, con riferimento all’oggetto della gara <strong>di</strong><br />

appalto, <strong>di</strong>chiari esplicitamente <strong>di</strong>:<br />

1) aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e <strong>di</strong> tutte le circostanze generali e<br />

particolari che possono influire sulla sua esecuzione;<br />

2) accettare, senza con<strong>di</strong>zione o riserva alcuna, tutte le norme e <strong>di</strong>sposizioni contenute nel bando,<br />

nel <strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> gara, nello schema <strong>di</strong> contratto, nel capitolato speciale d’appalto, nei grafici <strong>di</strong><br />

progetto e nei documenti ad esso collegati;<br />

3) riconoscere quin<strong>di</strong> il progetto, previo approfon<strong>di</strong>to esame da un punto <strong>di</strong> vista tecnicofinanziario,<br />

incon<strong>di</strong>zionatamente eseguibile e perfettamente atten<strong>di</strong>bile, <strong>di</strong> concordare con le<br />

soluzioni adottate, <strong>di</strong> ritenerlo adeguato e realizzabile per il prezzo corrispondente all’offerta<br />

presentata, affermando esplicitamente sin d’ora che nessuna riserva, <strong>di</strong> alcun genere, ha da<br />

formulare al riguardo;<br />

4) attestare <strong>di</strong> avere esaminato tutti gli elaborati progettuali, <strong>di</strong> essersi recati sul luogo <strong>di</strong><br />

esecuzione della fornitura, <strong>di</strong> avere preso conoscenza delle con<strong>di</strong>zioni locali, della viabilità <strong>di</strong><br />

accesso, <strong>di</strong> aver verificato le capacità e le <strong>di</strong>sponibilità, compatibili con i tempi <strong>di</strong> esecuzione<br />

previsti, delle <strong>di</strong>scariche autorizzate, nonché <strong>di</strong> tutte le circostanze generali e particolari<br />

suscettibili <strong>di</strong> influire sulla determinazione dei prezzi, sulle con<strong>di</strong>zioni contrattuali e<br />

sull'esecuzione della fornitura e <strong>di</strong> aver giu<strong>di</strong>cato la fornitura stessa realizzabile, gli elaborati<br />

progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso<br />

offerto. Attesta inoltre <strong>di</strong> aver preso conoscenza <strong>di</strong> tutti i documenti <strong>di</strong>sponibili presso l’<strong>Archivio</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Stato</strong> <strong>di</strong> <strong>Palermo</strong> in relazione alla natura della fornitura;<br />

5) aver preso conoscenza ed ha tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle con<strong>di</strong>zioni<br />

contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento<br />

dei rifiuti e/o residui <strong>di</strong> lavorazione nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle <strong>di</strong>sposizioni in<br />

materia <strong>di</strong> sicurezza, <strong>di</strong> assicurazione, <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> previdenza e assistenza in<br />

vigore nel luogo dove devono essere eseguite le forniture;<br />

6) aver nel complesso preso conoscenza <strong>di</strong> tutte le circostanze generali, particolari e locali,<br />

nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione delle<br />

forniture, sia sulla determinazione della propria offerta e <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>care, pertanto, remunerativa<br />

l’offerta economica presentata, fatta salva l’applicazione delle <strong>di</strong>sposizioni dell’articolo 133 del d.<br />

lgs. 163/06;<br />

7) aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli oneri previsti per i piani <strong>di</strong> sicurezza;<br />

8) obbligarsi ad attuare a favore dei lavoratori <strong>di</strong>pendenti (e se Cooperative anche verso i soci)<br />

con<strong>di</strong>zioni retributive e normative non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo<br />

nazionale <strong>di</strong> lavoro e dai relativi accor<strong>di</strong> integrativi, applicabili alla data dell’offerta alla<br />

categoria e nella località in cui si svolgono le forniture se più favorevoli nei confronti dei<br />

suddetti soggetti rispetto a quelle dei contratti <strong>di</strong> lavoro e degli accor<strong>di</strong> del luogo in cui ha sede<br />

la Ditta;<br />

9) impegnarsi all’osservanza delle norme a tutela del lavoro e dei lavoratori anche da parte degli<br />

eventuali subappaltatori nei confronti dei loro rispettivi <strong>di</strong>pendenti;<br />

10) impegnarsi ad accettare l’eventuale consegna della fornitura, sotto riserva <strong>di</strong> legge, nelle more<br />

della stipula del contratto;<br />

11) aver tenuto conto, nel formulare la propria offerta, <strong>di</strong> eventuali maggiorazioni per lievitazione<br />

dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione delle forniture, rinunciando fin d’ora<br />

a qualsiasi azione o eccezione in merito;<br />

Capitolato Tecnico Pag 3 <strong>di</strong> pagine 19


Ministero per i Beni e le Attività Culturali<br />

ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO<br />

12) aver accertato l’esistenza <strong>di</strong> eventuali infrastrutture quali cavidotti, condutture sia aeree che<br />

interrate relative a linee elettriche, fognarie, idriche che possono interferire con il buon<br />

andamento dell’appalto;<br />

13) impegnarsi a mantenere valida e vincolante l’offerta per almeno 180 giorni consecutivi a<br />

decorrere dalla data <strong>di</strong> svolgimento della gara;<br />

14) qualora venga chiamata a <strong>di</strong>mostrare il possesso dei requisiti <strong>di</strong>chiarati, ovvero la veri<strong>di</strong>cità delle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni rese, essere in grado <strong>di</strong> produrre, nei termini richiesti per legge o dalla stazione<br />

appaltante, la relativa documentazione a comprova;<br />

15) essere consapevole ed accetta che la seduta pubblica, nella quale si da atto<br />

dell’aggiu<strong>di</strong>cazione definitiva ovvero dell’esclusione del concorrente, tiene luogo delle<br />

successive forme <strong>di</strong> pubblicità ai fini della decorrenza del termine per eventuali impugnazioni<br />

da parte <strong>di</strong> soggetti non aggiu<strong>di</strong>catari ovvero esclusi.<br />

Art. 6 – CONDIZIONI DELL’APPALTO<br />

Nell’accettare le forniture oggetto del contratto ed in<strong>di</strong>cati nel presente Capitolato l’Appaltatore<br />

<strong>di</strong>chiara:<br />

a) Di aver preso conoscenza del progetto delle opere da eseguire, <strong>di</strong> aver visitato i locali<br />

interessati dalla fornitura ed effettuato il rilievo plani volumetrico;<br />

b) Di avere valutato tutti gli approntamenti richiesti dalla normativa vigente in materia <strong>di</strong><br />

appalti <strong>di</strong> forniture e lavori pubblici, <strong>di</strong> prevenzione degli infortuni e <strong>di</strong> tutela della salute<br />

dei lavoratori;<br />

c) Di aver formulato l’offerta “a corpo” sulla base delle misurazioni condotte sui luoghi e<br />

sugli elaborati grafici, restando esplicitamente inteso che le quantità esposte nel<br />

presente Capitolato sono da intendersi come puramente in<strong>di</strong>cative.<br />

Con la presentazione dell’offerta, inoltre, l’Appaltatore <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> avere la possibilità ed i mezzi<br />

necessari per procedere all’esecuzione della fornitura in opera secondo le migliori norme e sistemi<br />

costruttivi e nella piena applicazione della specifica normativa richiamata al punto b) del presente<br />

articolo.<br />

Art. 7 – CAUZIONE E ASSICURAZIONI<br />

Cauzione Provvisoria - L'offerta è corredata da una garanzia, pari al 2% (due per cento) del prezzo<br />

base in<strong>di</strong>cato nel bando o nell'invito, sotto forma <strong>di</strong> cauzione o <strong>di</strong> fideiussione, a scelta<br />

dell'offerente. La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del<br />

debito pubblico garantiti dallo <strong>Stato</strong> al corso del giorno del deposito, presso una sezione <strong>di</strong><br />

tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo <strong>di</strong> pegno a favore dell'amministrazione<br />

aggiu<strong>di</strong>catrice. La fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o<br />

rilasciata dagli interme<strong>di</strong>ari finanziari iscritti nell'elenco speciale <strong>di</strong> cui all'articolo 107 del decreto<br />

legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività <strong>di</strong> rilascio<br />

<strong>di</strong> garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze. La garanzia deve<br />

prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore<br />

principale, la rinuncia all'eccezione <strong>di</strong> cui all'articolo 1957, comma 2, del co<strong>di</strong>ce civile, nonché<br />

l'operatività della garanzia medesima entro quin<strong>di</strong>ci giorni, a semplice richiesta scritta della<br />

stazione appaltante. La garanzia deve avere vali<strong>di</strong>tà per almeno 180 giorni (centottanta giorni)<br />

dalla data <strong>di</strong> presentazione dell'offerta. L'offerta deve essere corredata dall'impegno del garante a<br />

rinnovare la garanzia, per la durata in<strong>di</strong>cata nel bando, nel caso in cui al momento della sua<br />

scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiu<strong>di</strong>cazione, su richiesta della stazione appaltante nel<br />

corso della procedura. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto<br />

dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto<br />

medesimo.<br />

L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli<br />

operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accre<strong>di</strong>tati, ai sensi delle norme<br />

europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione<br />

Capitolato Tecnico Pag 4 <strong>di</strong> pagine 19


Ministero per i Beni e le Attività Culturali<br />

ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO<br />

del sistema <strong>di</strong> qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la<br />

<strong>di</strong>chiarazione della presenza <strong>di</strong> elementi significativi e tra loro correlati <strong>di</strong> tale sistema. Per fruire <strong>di</strong><br />

tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede <strong>di</strong> offerta, il possesso del requisito, e lo<br />

documenta nei mo<strong>di</strong> prescritti dalle norme vigenti. L'offerta è altresì corredata, a pena <strong>di</strong><br />

esclusione, dall'impegno <strong>di</strong> un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del<br />

contratto qualora l'offerente risultasse affidatario.<br />

La stazione appaltante, nell'atto con cui comunica l'aggiu<strong>di</strong>cazione ai non aggiu<strong>di</strong>catari, provvede<br />

contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia, tempestivamente e comunque<br />

entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiu<strong>di</strong>cazione, anche quando non sia ancora<br />

scaduto il termine <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà della garanzia.<br />

Cauzione Definitiva - L'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del<br />

10 % (<strong>di</strong>eci per cento) dell'importo contrattuale. In caso <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione con ribasso d'asta<br />

superiore al 10 % la garanzia fideiussoria è aumentata <strong>di</strong> tanti punti percentuali quanti sono quelli<br />

eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 %, l'aumento è <strong>di</strong> due punti percentuali<br />

per ogni punto <strong>di</strong> ribasso superiore al 20 per cento.<br />

La garanzia fideiussoria, prevista con le modalità <strong>di</strong> cui all'articolo 75, comma 3 del D.Lvo 163/06,<br />

deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore<br />

principale, la rinuncia all'eccezione <strong>di</strong> cui all'articolo 1957, comma 2, del co<strong>di</strong>ce civile, nonché<br />

l'operatività della garanzia medesima entro quin<strong>di</strong>ci giorni, a semplice richiesta scritta della<br />

stazione appaltante. La garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata a misura<br />

dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 % (settantacinque per cento)<br />

dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza<br />

necessità <strong>di</strong> benestare del committente, con la sola con<strong>di</strong>zione della preventiva consegna<br />

all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati <strong>di</strong> avanzamento delle<br />

forniture o <strong>di</strong> analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione.<br />

L'ammontare residuo, pari al 25 % (venticinque per cento) dell'iniziale importo garantito, è<br />

svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il<br />

mancato svincolo nei quin<strong>di</strong>ci giorni dalla consegna degli stati <strong>di</strong> avanzamento o della<br />

documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la<br />

quale la garanzia è prestata. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca<br />

dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che<br />

aggiu<strong>di</strong>ca l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre<br />

gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa <strong>di</strong> avere effetto solo alla data <strong>di</strong><br />

emissione del certificato <strong>di</strong> collaudo provvisorio o del certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione o<br />

comunque fino a do<strong>di</strong>ci mesi dalla data <strong>di</strong> ultimazione delle forniture risultante dal relativo<br />

certificato. L’Appaltatore deve <strong>di</strong>mostrare, entro tale periodo, il completo esaurimento degli obblighi<br />

contrattuali e l’estinzione <strong>di</strong> tutti i cre<strong>di</strong>ti nei suoi confronti inclusivi i versamenti degli oneri sociali<br />

previsti dalla normativa vigente per la mano d’opera impegnata e la cui estinzione dovrà essere<br />

certificata dai competenti Ispettori del Lavoro. La suddetta garanzia è fissata per l’adempimento <strong>di</strong><br />

tutte le obbligazioni del Contratto da parte dell’Appaltatore, del risarcimento <strong>di</strong> danni derivanti<br />

dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme che la<br />

Stazione appaltante avesse eventualmente pagato in più durante l’appalto in confronto del cre<strong>di</strong>to<br />

dell’Appaltatore, risultante dalla liquidazione finale. Resta, comunque, salva la facoltà della<br />

Stazione Appaltante <strong>di</strong> rivalersi sugli importi eventualmente dovuti a saldo all’Appaltatore per<br />

inadempienze derivanti dalla inosservanza <strong>di</strong> norme e prescrizioni dei Contratti Collettivi, delle<br />

Leggi e dei Regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione e sicurezza fisica dei lavoratori<br />

presenti in cantiere. L’Appaltatore è obbligato a reintegrare la garanzia <strong>di</strong> cui la Stazione<br />

Appaltante abbia dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del Contratto. La Stazione<br />

Appaltante ha il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> valersi <strong>di</strong> propria autorità della garanzia anche per le spese delle forniture<br />

da eseguirsi d’ufficio, nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in<br />

confronto ai risultati della liquidazione finale. Nel caso <strong>di</strong> garanzia costituita con deposito <strong>di</strong> titoli, la<br />

stazione appaltante dovrà, senza altra formalità, venderli a mezzo <strong>di</strong> un agente <strong>di</strong> cambio.<br />

Capitolato Tecnico Pag 5 <strong>di</strong> pagine 19


Ministero per i Beni e le Attività Culturali<br />

ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO<br />

Assicurazione. L'esecutore delle forniture è obbligato ai sensi dell'articolo 129, comma 1, del D.Lvo<br />

163/06, a stipulare una polizza <strong>di</strong> assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a<br />

causa del danneggiamento o della <strong>di</strong>struzione totale o parziale <strong>di</strong> impianti ed opere, anche<br />

preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione della fornitura. La somma assicurata è stabilita in<br />

€. 1.000.000,00 (euro unmilione/00). La polizza deve inoltre assicurare la stazione appaltante<br />

contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione della fornitura. Il<br />

massimale per l'assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi è pari al 5 per cento della<br />

somma assicurata per le opere con un minimo <strong>di</strong> €. 500.000, ed un massimo <strong>di</strong> €. 5.000.000. La<br />

somma assicurata è superiore all’importo della fornitura posto a base <strong>di</strong> gara, in quanto l’immobile<br />

in cui si opera è un bene <strong>di</strong> interesse culturale <strong>di</strong> elevato pregio. La copertura assicurativa decorre<br />

dalla data <strong>di</strong> consegna delle forniture e cessa alla data <strong>di</strong> emissione del certificato <strong>di</strong> collaudo<br />

provvisorio o del certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione o comunque decorsi do<strong>di</strong>ci mesi dalla data <strong>di</strong><br />

ultimazione delle forniture risultante dal relativo certificato. Qualora sia previsto un periodo <strong>di</strong><br />

garanzia, la polizza assicurativa è sostituita da una polizza che tenga indenni le stazioni appaltanti<br />

da tutti i rischi connessi all'utilizzo delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale<br />

sostituzione o rifacimento. Il contraente trasmette alla stazione appaltante copia della polizza <strong>di</strong> cui<br />

al presente articolo almeno <strong>di</strong>eci giorni prima della consegna delle forniture. L’omesso o il ritardato<br />

pagamento delle somme dovute a titolo <strong>di</strong> premio da parte dell'esecutore non comporta l’inefficacia<br />

della garanzia.<br />

Art. 8 – GARANZIE<br />

L’appaltatore si impegna a garantire la Stazione Appaltante per la durata minima <strong>di</strong> due anni dalla<br />

data del Verbale <strong>di</strong> Collaudo o Certificato <strong>di</strong> Regolare Esecuzione per vizi e <strong>di</strong>fetti, <strong>di</strong> qualsiasi<br />

grado e natura, che <strong>di</strong>minuiscono l’uso e l’efficienza dell’opera e che non si siano precedentemente<br />

manifestati. Per lo stesso periodo l’Appaltatore si obbliga a riparare tempestivamente tutte le<br />

imperfezioni che si manifestino nelle opere per <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> materiali o per <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> montaggio,<br />

restando a suo carico tutte le spese sostenute per le suddette riparazioni, quali fornitura <strong>di</strong><br />

materiali, istallazioni, verifiche, mano d’opera, viaggi e trasferte del personale. Per tutti i materiali e<br />

le apparecchiature alle quali le case produttrici forniranno garanzie superiori ad un anno, queste<br />

verranno trasferire alla Stazione Appaltante.<br />

Art. 9 – COSEGNA DELLE FORNITURE<br />

La consegna delle forniture deve avvenire non oltre quarantacinque giorni dalla data <strong>di</strong><br />

registrazione alla Corte dei Conti del decreto <strong>di</strong> approvazione del contratto, e non oltre<br />

quarantacinque giorni dalla data <strong>di</strong> approvazione del contratto quando la registrazione della Corte<br />

dei Conti non è richiesta per legge. La consegna delle forniture deve risultare da verbale redatto in<br />

contrad<strong>di</strong>ttorio con l'appaltatore; il processo verbale <strong>di</strong> consegna contiene i seguenti elementi:<br />

a) le con<strong>di</strong>zioni e circostanze speciali locali riconosciute e le operazioni eseguite, come gli<br />

accertamenti <strong>di</strong> misura;<br />

c) la <strong>di</strong>chiarazione che l’area su cui devono eseguirsi le forniture è libera da persone e cose e che<br />

lo stato attuale è tale da non impe<strong>di</strong>re l’avvio e la prosecuzione della fornitura.<br />

Il processo verbale è redatto in doppio esemplare firmato dal <strong>di</strong>rettore della fornitura e<br />

dall'appaltatore. Dalla data <strong>di</strong> esso decorre il termine utile per il compimento della fornitura. Un<br />

esemplare del verbale <strong>di</strong> consegna è inviato al responsabile del proce<strong>di</strong>mento, che ne rilascia<br />

copia conforme all'appaltatore, ove questa lo richieda. Qualora l'appaltatore non si presenti nel<br />

giorno stabilito, il <strong>di</strong>rettore della fornitura fissa una nuova data. La decorrenza del termine<br />

contrattuale resta comunque quella della data della prima convocazione. Qualora sia inutilmente<br />

trascorso il termine assegnato dal <strong>di</strong>rettore della fornitura, la stazione appaltante ha facoltà <strong>di</strong><br />

risolvere il contratto e <strong>di</strong> incamerare la cauzione. Qualora la consegna avvenga in ritardo per fatto<br />

o colpa della stazione appaltante, l'appaltatore può chiedere <strong>di</strong> recedere dal contratto. In caso <strong>di</strong><br />

consegna parziale a causa <strong>di</strong> temporanea in<strong>di</strong>sponibilità delle aree e degli immobili, l’appaltatore è<br />

tenuto a presentare un programma <strong>di</strong> esecuzione delle forniture che preveda la realizzazione<br />

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prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili <strong>di</strong>sponibili. Realizzate le forniture previste dal<br />

programma, qualora permangano le cause <strong>di</strong> in<strong>di</strong>sponibilità si provvede alla sospensione parziale<br />

delle forniture non eseguibili in conseguenza <strong>di</strong> detti impe<strong>di</strong>menti, dandone atto in apposito<br />

verbale.<br />

Art. 10 – SUBAPPALTO<br />

L’appaltatore è tenuto ad eseguire in proprio i servizi e le forniture compresi nel contratto. Il<br />

contratto non può essere ceduto, a pena <strong>di</strong> nullità. L'affidamento in subappalto o in cottimo è<br />

sottoposto alle seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

1) che i concorrenti all'atto dell'offerta o l'affidatario, nel caso <strong>di</strong> varianti in corso <strong>di</strong> esecuzione,<br />

all'atto dell'affidamento, abbiano in<strong>di</strong>cato i servizi e le forniture o parti <strong>di</strong> servizi e forniture che<br />

intendono subappaltare o concedere in cottimo;<br />

2) che l'affidatario provveda al deposito del contratto <strong>di</strong> subappalto presso la stazione<br />

appaltante almeno venti giorni prima della data <strong>di</strong> effettivo inizio dell'esecuzione delle relative<br />

prestazioni;<br />

3) che al momento del deposito del contratto <strong>di</strong> subappalto presso la stazione appaltante<br />

l'affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore<br />

dei requisiti <strong>di</strong> qualificazione prescritti dal presente co<strong>di</strong>ce in relazione alla prestazione<br />

subappaltata e la <strong>di</strong>chiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali <strong>di</strong><br />

cui all'articolo 38;<br />

4) che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei<br />

<strong>di</strong>vieti previsti dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive mo<strong>di</strong>ficazioni.<br />

Per i servizi e le forniture la percentuale <strong>di</strong> fornitura della categoria prevalente subappaltabile è<br />

stabilita nella misura del 30 % (trenta per cento) dell’importo complessivo del contratto.<br />

L’appaltatore che intende avvalersi del subappalto o cottimo deve presentare alla stazione<br />

appaltante apposita istanza con allegata la documentazione prevista dall’articolo 118, commi 2 e 8,<br />

del co<strong>di</strong>ce. Il termine previsto dall’articolo 118, comma 8, del co<strong>di</strong>ce decorre dalla data <strong>di</strong><br />

ricevimento della predetta istanza. Per tutti i subcontratti stipulati per l’esecuzione dell’appalto,<br />

l’appaltatore è tenuto a presentare preventivamente alla stazione appaltante la comunicazione <strong>di</strong><br />

cui all’articolo118, comma 11, ultimo periodo, del D.Lvo 163/06. La stazione appaltante provvederà<br />

a corrispondere <strong>di</strong>rettamente al subappaltatore o al cottimista l'importo dovuto per le prestazioni<br />

dagli stessi eseguite o, in alternativa, che è fatto obbligo agli affidatari <strong>di</strong> trasmettere, entro venti<br />

giorni dalla data <strong>di</strong> ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate<br />

relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'in<strong>di</strong>cazione<br />

delle ritenute <strong>di</strong> garanzia effettuate. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanziate del<br />

subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il<br />

successivo pagamento a favore degli affidatari. Nel caso <strong>di</strong> pagamento <strong>di</strong>retto, gli affidatari<br />

comunicano alla stazione appaltante la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal<br />

cottimista, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata <strong>di</strong> pagamento.<br />

L'affidatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari<br />

risultanti dall'aggiu<strong>di</strong>cazione, con ribasso non superiore al venti per cento. L'affidatario è tenuto ad<br />

osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi<br />

nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni;<br />

è, altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori<br />

nei confronti dei loro <strong>di</strong>pendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto. L'affidatario e,<br />

per suo tramite, i subappaltatori, trasmettono alla stazione appaltante prima dell'inizio delle<br />

forniture la documentazione <strong>di</strong> avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa e<strong>di</strong>le,<br />

assicurativi e antinfortunistici, nonché copia del piano <strong>di</strong> sicurezza. L'affidatario e, suo tramite, i<br />

subappaltatori trasmettono perio<strong>di</strong>camente all'amministrazione o ente committente copia dei<br />

versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi, nonché <strong>di</strong> quelli dovuti agli organismi paritetici<br />

previsti dalla contrattazione collettiva. L’Impresa appaltatrice resterà comunque unica responsabile<br />

nei confronti dell’Amministrazione sollevando totalmente questa da qualsiasi pretesa delle Imprese<br />

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subappaltatrici o <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> risarcimento danni che terzi potessero avanzare come conseguenza<br />

dell’esecuzione delle forniture subappaltati.<br />

Art. 11 – COMUNICAZIONE DI ULTIMAZIONE DELLA FORNITURA<br />

Non appena avvenuta l’ultimazione delle forniture, l’Appaltatore darà comunicazione formale<br />

Stazione appaltante che, previo adeguato preavviso, procederà entro quin<strong>di</strong>ci giorni dalla ricezione<br />

della comunicazione della avvenuta ultimazione, alle necessarie operazioni <strong>di</strong> verifica delle<br />

forniture eseguiti in contrad<strong>di</strong>ttorio con l’Appaltatore re<strong>di</strong>gendo il Certificato attestante l’avvenuta<br />

ultimazione in doppio esemplare. Le modalità <strong>di</strong> compilazione e le <strong>di</strong>sposizioni relative al Certificato<br />

<strong>di</strong> Ultimazione delle Forniture dovranno essere analoghe a quelle prescritte per il Verbale <strong>di</strong><br />

Consegna delle Forniture. Nel caso <strong>di</strong> lavorazioni <strong>di</strong> piccola entità, che non pregiu<strong>di</strong>chino la<br />

funzionalità delle opere, non ancora completate dall’Appaltatore, nel Certificato <strong>di</strong> Ultimazione delle<br />

Forniture sarà assegnato a quest’ultimo un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per<br />

l’esecuzione delle necessarie mo<strong>di</strong>fiche o sistemazione delle opere stesse.<br />

Art. 12 – TERMINE DI ULTIMAZIONE DELLA FORNITURA E PENALE<br />

Il tempo utile per consegnare ultimati tutti i servizi <strong>di</strong> fornitura in appalto resta fissato in giorni 90<br />

(novanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale <strong>di</strong> consegna delle forniture.<br />

L’Appaltatore, per il tempo impiegato nell’esecuzione delle forniture oltre il termine contrattuale,<br />

salvo il caso <strong>di</strong> ritardo a lui non imputabile, dovrà versare alla Stazione Appaltante una penale<br />

pecuniaria stabilita nella misura <strong>di</strong> €. 200,00 (euro duecento/00) per ogni giorno <strong>di</strong> ritardo.<br />

Art. 13 – PROROGHE<br />

L’Appaltatore, qualora per cause a lui non imputabili non sia in grado <strong>di</strong> ultimare le forniture entro il<br />

termine contrattuale fissato, potrà chiedere una proroga. La richiesta dovrà essere formulata con<br />

congruo anticipo rispetto alla scadenza contrattuale, e in ogni caso, tale richiesta non pregiu<strong>di</strong>ca i<br />

<strong>di</strong>ritti dell’Appaltatore per l’eventuale imputabilità della maggior durata a fatto della Stazione<br />

Appaltante. La risposta in merito all’istanza <strong>di</strong> proroga è resa dal Responsabile del proce<strong>di</strong>mento,<br />

sentito il <strong>di</strong>rettore delle forniture, entro trenta giorni dal suo ricevimento.<br />

Art. 14 – DANNI DI FORZA MAGGIORE<br />

Qualora si verifichino danni alle forniture causati da forza maggiore, perché provocati da eventi<br />

eccezionali, questi devono essere denunciati alla <strong>di</strong>rezione delle forniture, a pena <strong>di</strong> decadenza dal<br />

<strong>di</strong>ritto al risarcimento, entro il termine <strong>di</strong> tre giorni da quello del verificarsi del danno. L'indennizzo<br />

per i danni è limitato all'importo dei lavori necessari per l'occorrente riparazione, valutati ai prezzi<br />

ed alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> contratto, con esclusione dei danni e delle per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> materiali non ancora posti<br />

in opera, <strong>di</strong> utensili, <strong>di</strong> attrezzature <strong>di</strong> cantiere e <strong>di</strong> mezzi d'opera. Nessun indennizzo è dovuto<br />

quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'appaltatore o delle persone delle quali<br />

esso è tenuto a rispondere. L'appaltatore non può sospendere o rallentare l'esecuzione delle<br />

forniture, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che<br />

non sia eseguito l'accertamento dei fatti.<br />

Appena ricevuta la denuncia, il <strong>di</strong>rettore della fornitura procede, re<strong>di</strong>gendone processo verbale,<br />

all'accertamento:<br />

a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente;<br />

b) delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa <strong>di</strong> forza maggiore;<br />

c) della eventuale negligenza, in<strong>di</strong>candone il responsabile;<br />

d) dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del <strong>di</strong>rettore della fornitura;<br />

e) dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni.<br />

Art. 15 – ONERI DELL’APPALTATORE. FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITA’<br />

DELL’APPALTATORE<br />

Sono a carico dell’Impresa i seguenti oneri e obblighi:<br />

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1) La fornitura dei <strong>di</strong>segni costruttivi <strong>di</strong> ogni scaffalatura a misura vistati dalla Direzione delle<br />

Forniture prima dell’esecuzione;<br />

2) La fornitura delle campionature richieste dalla Direzione della Fornitura;<br />

3) Progetto <strong>di</strong> adattamento delle scaffalature alle con<strong>di</strong>zioni dei locali esistenti, proponendo<br />

soluzioni spaziali e <strong>di</strong>stributive alternative e migliorative;<br />

4) La presenza continua <strong>di</strong> personale esperto e qualificato durante la posa in opera delle<br />

forniture e l’esecuzione dei connessi lavori accessori;<br />

5) La pulizia dei locali, lo smaltimento a rifiuto <strong>di</strong> tutti i materiali e loro contenitori e/o<br />

imballaggio utilizzati durante la fornitura e l’esecuzione dei connessi lavori accessori;<br />

6) Il ripristino, a propria cura e spese, <strong>di</strong> locali, manufatti, infissi, pavimenti o quant’altro sia<br />

stato accidentalmente sporcato o danneggiato durante l’esecuzione della fornitura e dei<br />

connessi lavori accessori e fino all’emissione del certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione, così<br />

come sarà accertato ad insindacabile giu<strong>di</strong>zio della Direzione della Fornitura;<br />

7) La verifica, anteriormente all’esecuzione delle forniture e connessi lavori, <strong>di</strong> tutte le misure<br />

in<strong>di</strong>cate negli elaborati grafici <strong>di</strong> progetto e delle corrispondenti misure planimetriche e<br />

altimetriche dei locali interessati da dette forniture e lavori;<br />

8) Il riscontro delle possibili interferenze impiantistiche che possano arrecare <strong>di</strong>sturbo al<br />

collocamento delle forniture. Eventuali incongruenze <strong>di</strong>mensionali rispetto alle tavole <strong>di</strong><br />

progetto dovranno essere imme<strong>di</strong>atamente comunicate alla Direzione della Fornitura;<br />

9) La certificazione degli impianti, in base alle normative vigenti, realizzati in conformità agli<br />

elaborati grafici <strong>di</strong> progetto e alla descrizione tecnica delle apparecchiature da fornire;<br />

10) L’adozione, nell’esecuzione della posa in opera delle forniture e dei connessi lavori, dei<br />

proce<strong>di</strong>menti e delle cautele necessarie per garantire l’incolumità degli operai, delle<br />

persone addette alle forniture stesse e dei terzi, nonché per evitare danni ai locali e ai beni<br />

pubblici e privati dei quali l’Impresa sarà responsabile ai sensi <strong>di</strong> Legge;<br />

11) La messa a <strong>di</strong>sposizione dei locali che venissero richiesti dalla Direzione della Fornitura,<br />

senza che l’Impresa abbia perciò <strong>di</strong>ritto a speciali compensi. Peraltro, l’Impresa potrà<br />

chiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, per essere garantita da<br />

possibili danni che potessero ad esse derivare. Il corrispettivo per tutti gli oneri e obblighi<br />

sopra specificati si intende conglobato nel prezzo offerto in sede <strong>di</strong> gara.<br />

L’Appaltatore è colui che assume l’onere del compimento dell’opera appaltata con l’organizzazione<br />

<strong>di</strong> tutti i mezzi necessari; pertanto ad esso compete, con le conseguenti responsabilità:<br />

− nominare il Responsabile del Servizio e comunicarlo all’Amministrazione;<br />

− dovrà provvedere a fornire alla Stazione Appaltante copia del Piano Sostitutivo <strong>di</strong> Sicurezza<br />

relativamente alle fasi <strong>di</strong> montaggio ai sensi del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81.<br />

Art. 16 – COLLAUDO<br />

Le attività <strong>di</strong> collaudo e <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong> conformità sono <strong>di</strong>rette a certificare che le prestazioni<br />

contrattuali siano state eseguite a regola d'arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e<br />

nel rispetto delle con<strong>di</strong>zioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto, nonché nel rispetto delle<br />

eventuali leggi <strong>di</strong> settore. Le attività <strong>di</strong> collaudo e verifica hanno, altresì, lo scopo <strong>di</strong> accertare che i<br />

dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze<br />

<strong>di</strong> fatto, fermi restando gli eventuali accertamenti tecnici<br />

previsti dalle leggi <strong>di</strong> settore. Nei casi in cui le particolari caratteristiche dell’oggetto contrattuale<br />

non consentono il collaudo e la verifica <strong>di</strong> conformità per la totalità delle prestazioni contrattuali è<br />

fatta salva la possibilità <strong>di</strong> effettuare, in relazione alla natura dei beni e dei servizi e al loro valore,<br />

controlli a campione con modalità comunque idonee a garantire la verifica dell’esecuzione<br />

contrattuale. Fermo restando il rilascio del certificato <strong>di</strong> collaudo o <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong> conformità, nei casi<br />

in cui le particolari caratteristiche dell'oggetto contrattuale non consentano l'effettuazione delle<br />

attività <strong>di</strong> collaudo ovvero <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong> conformità secondo le norme del presente capo, le stazioni<br />

appaltanti effettuano le dette attività in forma semplificata facendo ricorso alle certificazioni <strong>di</strong><br />

qualità, ove esistenti, ovvero a documentazioni <strong>di</strong> contenuto analogo, attestanti la conformità delle<br />

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prestazioni contrattuali eseguite alle prescrizioni contrattuali. Il collaudo e la verifica <strong>di</strong> conformità<br />

sono avviati entro venti giorni dall’ultimazione della prestazione. Il collaudo e la verifica <strong>di</strong><br />

conformità sono effettuati <strong>di</strong>rettamente dal <strong>di</strong>rettore dell’esecuzione del contratto. Il collaudo o la<br />

verifica <strong>di</strong> conformità dell’intervento sono conclusi entro il termine stabilito dal contratto non oltre<br />

sessanta giorni dall'ultimazione dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali.<br />

Art. 17 – CONTROVERSIE<br />

Qualora a seguito dell'iscrizione <strong>di</strong> riserve sui documenti contabili, l'importo economico dell'opera<br />

possa variare in misura sostanziale e in ogni caso non inferiore al <strong>di</strong>eci per cento dell'importo<br />

contrattuale, si applicano i proce<strong>di</strong>menti volti al raggiungimento <strong>di</strong> un accordo bonario. Tali<br />

proce<strong>di</strong>menti riguardano tutte le riserve iscritte fino al momento del loro avvio, e possono essere<br />

reiterati per una sola volta quando le riserve iscritte, ulteriori e <strong>di</strong>verse rispetto a quelle già<br />

esaminate, raggiungano nuovamente l'importo <strong>di</strong> cui al periodo precedente. Il <strong>di</strong>rettore della<br />

fornitura dà imme<strong>di</strong>ata comunicazione al responsabile del proce<strong>di</strong>mento delle riserve<br />

trasmettendo nel più breve tempo possibile la propria relazione riservata. Il responsabile del<br />

proce<strong>di</strong>mento valuta l'ammissibilità e la non manifesta infondatezza delle riserve ai fini dell'effettivo<br />

raggiungimento del limite <strong>di</strong> valore.<br />

La proposta <strong>di</strong> accordo bonario è formulata dal responsabile del proce<strong>di</strong>mento, acquisita la<br />

relazione riservata del <strong>di</strong>rettore dei della fornitura e, ove costituito, dell'organo <strong>di</strong> collaudo. Sulla<br />

proposta si pronuncia, entro trenta giorni dal ricevimento, dandone entro tale termine<br />

comunicazione al responsabile del proce<strong>di</strong>mento, il soggetto che ha formulato le riserve. In ogni<br />

caso, decorsi i termini per la pronuncia sulla proposta <strong>di</strong> accordo bonario, può farsi luogo ad<br />

arbitrato. Dell'accordo bonario accettato, viene redatto verbale a cura del responsabile del<br />

proce<strong>di</strong>mento, sottoscritto dalle parti. Sulla somma riconosciuta in sede <strong>di</strong> accordo bonario sono<br />

dovuti gli interessi al tasso legale a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla<br />

sottoscrizione dell'accordo.<br />

Le controversie su <strong>di</strong>ritti soggettivi, derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici relativi a lavori<br />

servizi e forniture, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario,<br />

possono essere deferite ad un collegio arbitrale presso la Camera Arbitrale per i Lavori Pubblici<br />

dell’Autorità ai sensi degli artt. 241, 242 e 243 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163.<br />

PARTE SECONDA<br />

SPECIFICHE TECNICHE<br />

AVVERTENZA: la descrizione tecnica dei materiali e dei sistemi <strong>di</strong> movimentazione sono da<br />

intendersi puramente in<strong>di</strong>cativi e come con<strong>di</strong>zioni minime da rispettare nella fornitura. Pertanto<br />

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saranno comunque valutate e accettate le tipologie tecniche-meccaniche <strong>di</strong>fferenti da quelle<br />

appresso in<strong>di</strong>cate e comunque migliorative e/o alternative.<br />

Sezione “A”<br />

Scaffalature mobili compattabili a movimentazione manuale<br />

La scaffalatura compattabile oggetto dell’appalto si intende fornita e posta con <strong>di</strong>sposizione<br />

conforme alle in<strong>di</strong>cazioni fornite dall’Amministrazione, nei <strong>di</strong>segni allegati e approvazione della<br />

progettazione esecutiva posta a carico della Ditta.<br />

Quantità in metri lineari <strong>di</strong> scaffalatura sud<strong>di</strong>visa per piano, da progetto grafico allegato alla<br />

documentazione <strong>di</strong> gara:<br />

PIANO TERRA<br />

PIANO RIALZATO<br />

PIANO PRIMO<br />

PIANO SECONDO<br />

TOTALE<br />

2.400 ml<br />

2.781 ml<br />

1.130 ml<br />

3.400 ml<br />

9.711 ml<br />

CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI E DI FINITURA<br />

Le scaffalature dovranno essere realizzate in conformità alle norme sotto in<strong>di</strong>cate:<br />

Mobili contenitori<br />

Generalità delle prove UNI 8581 FA.2: La norma in<strong>di</strong>ca la modalità <strong>di</strong> prova dei mobili contenitori,<br />

dei tavoli e delle scrivanie completamente montati e pronti all’uso.<br />

Flessione dei piani UNI 8601 (1): La norma verifica la resistenza al carico <strong>di</strong>stribuito <strong>di</strong> uso dei<br />

piani <strong>di</strong> posa, dei piani <strong>di</strong> lavoro, basamento e tetto dei mobili contenitori.<br />

Carico concentrato UNI 8600 (3): La norma verifica la resistenza al carico accidentale dei piani <strong>di</strong><br />

posa, dei piani <strong>di</strong> lavoro, basamento e tetto dei mobili contenitori.<br />

Carico totale massimo UNI 8606 (5): La norma verifica la resistenza della struttura al carico<br />

massimo dei mobili contenitori montati completamente.<br />

Le finiture dovranno essere realizzate in conformità alle norme sotto in<strong>di</strong>cate:<br />

Resistenza all’abrasione (prodotti verniciati su ferro) ASTM D3363 e UNI 9115.<br />

Resistenza delle superfici alla luce (superfici a vista) UNI 9427: La norma descrive un metodo<br />

per la determinazione della resistenza delle superfici dei mobili all’azione <strong>di</strong> una luce artificiale.<br />

Resistenza alla corrosione (prodotti verniciati su ferro) DIN50021 e UNI ISO 9227: La norma<br />

riguarda le modalità <strong>di</strong> esecuzione delle prove <strong>di</strong> comportamento in nebbia salina neutra dei<br />

materiali metallici nu<strong>di</strong> o rivestiti, allo scopo <strong>di</strong> valutare in modo convenzionale la loro resistenza<br />

alla corrosione.<br />

Resistenza all’imbutitura statica (prodotti verniciati su ferro) UNI EN ISO 1520:2006 e UNI<br />

8900: La norma verifica la resistenza del rivestimento <strong>di</strong> un prodotto verniciante su supporto<br />

metallico alla deformazione graduale, come si ha in pratica quando si procede all’imbutitura <strong>di</strong> una<br />

lamiera vernicia.<br />

Resistenza all’urto (imbottitura <strong>di</strong>namica-prodotti verniciati su ferro) UNI 8901: La norma<br />

verifica la resistenza della pellicola <strong>di</strong> un prodotto verniciante alla rottura a seguito <strong>di</strong> violenta<br />

deformazione del supporto.<br />

Resistenza all’attrito: Prova realizzata conformemente alla normativa DIN53375.<br />

Resistenza all’aderenza: Prova realizzata conformemente ai suggerimenti GTA-O in accordo con<br />

la normativa DIN53151.<br />

La produzione dovrà essere interamente realizzata in lamiera e profilati d’acciaio <strong>di</strong> adeguato<br />

spessore, per sopportare carichi propri ed eventuali sovraccarichi accidentali.<br />

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ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO<br />

I carrelli portanti saranno costituiti da un telaio <strong>di</strong> acciaio, con profilo a C, laminato a freddo, (non<br />

sono ammessi telai portanti costituiti da componenti bullonati o rivettati), <strong>di</strong> spessore circa<br />

15/10 con un’altezza H=72 mm.<br />

L’irrigi<strong>di</strong>mento ortogonale deve essere garantito da profili trasversali a C <strong>di</strong> spessore 18/10 ai quali<br />

devono essere fissate le ruote (tutte <strong>di</strong> guida) con bulloni <strong>di</strong> adeguata resistenza e <strong>di</strong>mensione.<br />

Ogni carrello mobile dovrà essere provvisto <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivo antiribaltamento e costituirà il basamento<br />

che servirà da piattaforma portante della struttura e che conterrà i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> scorrimento sulle<br />

guide.<br />

I carrelli devono essere dotati <strong>di</strong> fermi <strong>di</strong> gomma <strong>di</strong> circa 30 mm, fissati alle estremità <strong>di</strong> un solo lato<br />

del carrello (2 per carrello), in modo da assorbire i contatti tra 2 carrelli mobili durante la<br />

movimentazione e assicurare, grazie alla loro <strong>di</strong>mensione, la sicurezza ottimale contro l’eventuale<br />

schiacciamento delle <strong>di</strong>ta dell’utilizzatore tra due scaffali mobili.<br />

Lo spazio massimo tra pedana e profilo inferiore della base mobile non deve superare i 14 mm.<br />

Le ruote saranno in acciaio lavorato al tornio <strong>di</strong> precisione con un <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> circa 67 mm e<br />

larghezza <strong>di</strong> circa 25 mm, essere assemblate in coppia all’interno del carrello tra due traverse ed<br />

essere in<strong>di</strong>pendenti dal sistema <strong>di</strong> trascinamento per evitare l’usura prematura delle ruote stesse<br />

e/o delle rotaie.<br />

Le ruote devono essere tutte <strong>di</strong> guida e viaggiare su binari anch’essi <strong>di</strong> guida dotati <strong>di</strong> scanalatura<br />

in cui viene accolta la flangia delle varie ruote.<br />

Ogni ruota deve essere realizzata in un unico pezzo <strong>di</strong> acciaio ed equipaggiata con 2 cuscinetti a<br />

sfera a tenuta stagna ingrassati a vita per evitare qualsiasi manutenzione or<strong>di</strong>naria.<br />

Ogni ruota deve supportare almeno un carico <strong>di</strong> 350 Kg. assicurando uno scorrimento facile e<br />

silenzioso.<br />

Le guide (rotaie) devono essere realizzate in alluminio sagomato ed avere una sezione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni circa mm 72x40, devono appoggiare sopra la pavimentazione esistente senza alcun<br />

fissaggio con tasselli a pavimento, con una tolleranza <strong>di</strong> circa ± 1 mm e per compensarne il<br />

<strong>di</strong>slivello deve essere prevista una pedana <strong>di</strong> compenso in materiale ignifugo con rivestimento<br />

antiscivolo. Sul fronte impianto deve essere prevista una rampa in alluminio agganciata<br />

<strong>di</strong>rettamente alla rotaia.<br />

Il numero <strong>di</strong> rotaie previsto per una uniforme <strong>di</strong>stribuzione dei carichi deve essere uguale al<br />

numero delle campate più uno, e le stesse devono essere necessariamente posizionate in<br />

corrispondenza dei traversi della base mobile e delle fiancate della scaffalatura.<br />

Ai basamenti saranno ancorati, saldamente, i montanti, anch’essi in profilato d’acciaio con sezione<br />

sagomata e piegata dello spessore minimo <strong>di</strong> mm. 1,2 in modo da garantire la massima resistenza<br />

e la sicurezza degli operatori nell’ipotesi <strong>di</strong> carico gravante su ciascun montante, non inferiore a kg.<br />

1.500; i montanti saranno provvisti, per tutta l’altezza, <strong>di</strong> asole opportunamente <strong>di</strong>mensionate per<br />

l’applicazione dei piani me<strong>di</strong>ante ganci che rimarranno completamente incassati e nascosti, per<br />

rendere possibile la spostabilità dei piani stessi senza ridurre minimamente l’altezza utile del vano.<br />

Frontalmente e posteriormente le fiancate devono essere realizzate da un profilo in acciaio<br />

sagomato con doppio montante e chiusura laterale in corpo unico. Il pannello frontale sarà<br />

opportunamente sagomato per nascondere i coman<strong>di</strong> <strong>di</strong> movimento e sarà fissato alla fiancata.<br />

Il passo <strong>di</strong> foratura deve essere non superiore a 20 mm per ricevere i ganci ai quali vengono fissati<br />

i ripiani. Le fiancate devono essere composte da spalle realizzate in lamiera d’acciaio profilata <strong>di</strong><br />

spessore non inferiore a 8/10 mm.<br />

I piani devono essere realizzati in lamiera <strong>di</strong> acciaio con spessore minimo <strong>di</strong> 8,5/10. I bor<strong>di</strong><br />

d’estremità devono essere piegati tre volte sul fronte e sul retro verso il basso. Inoltre i quattro<br />

angoli inferiori devono essere elettrosaldati senza spigoli vivi; ciò da permettere <strong>di</strong> realizzare un<br />

piano particolarmente rigido e con ottima capacità <strong>di</strong> portata.<br />

L’altezza del ripiano da circa mm 1000x300 deve essere <strong>di</strong> circa 33 mm, <strong>di</strong>sposti con intervallo che<br />

varia circa da 40 a cm. 50, in funzione dei livelli (da 4 a 8) avranno i bor<strong>di</strong> piegati su tre or<strong>di</strong>ni e<br />

saranno <strong>di</strong>mensionati per un carico ripartito non inferiore a kg/ml. 300; per il loro irrigi<strong>di</strong>mento<br />

saranno applicati sottostanti rinforzi longitu<strong>di</strong>nali, opportunamente <strong>di</strong>mensionati e nervati. I piani<br />

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degli elementi bifronti saranno provvisti <strong>di</strong> battuta centrale o <strong>di</strong> altro accorgimento per ostacolare il<br />

passaggio accidentale dei materiali tra i due fronti. I ripiani devono essere spostabili con passo <strong>di</strong><br />

mm 20 e devono essere fissati tramite 4 supporti galvanizzati posizionati all’interno delle apposite<br />

forature sui montanti.<br />

Negli scaffali bifronti i ripiani accostati dorso a dorso devono essere separati fra <strong>di</strong> loro e devono<br />

essere spostati singolarmente. I ripiani devono essere verniciati con vernice epossi<strong>di</strong>ca antiscivolo,<br />

spessore minimo <strong>di</strong> 20-30 μ, con 100% <strong>di</strong> ricoprimento anche sui fori.<br />

Per l’agevole movimentazione del materiale da archiviare l’intervallo utile tra i piani varierà da<br />

almeno cm. 37 a cm. 47, in funzione dei livelli (da 4 a 7). I tre lati dello scaffale (anteriore, superiore<br />

e posteriore) saranno provvisti <strong>di</strong> parapolvere <strong>di</strong> gomma, <strong>di</strong> cui quello anteriore (montato sul<br />

pannello frontale), fungerà anche da protezione antischiacciamento per l’operatore, in quanto<br />

dovrà essere costituito da un profilo morbido che eviti il ferimento dell’utilizzatore.<br />

Gli elementi fissi monofronti saranno provvisti <strong>di</strong> schiene in lamiera ed ante scorrevoli <strong>di</strong> chiusura.<br />

Per il loro posizionamento sui carrelli deve essere previsto un sistema ad incastro (senza viti,<br />

bulloni o saldature) e ciascuna fiancata deve essere fissata al carrello. Le fiancate devono essere<br />

verniciate con uno spessore minimo <strong>di</strong> 20-30 μ, con 100% <strong>di</strong> ricoprimento anche sui fori.<br />

Ogni elemento costitutivo delle scaffalature sarà verniciato internamente ed esternamente con<br />

polveri epossipoliestere polimerizzate in forno a 200 °C, previo sgrassaggio e fosfatazione ai Sali <strong>di</strong><br />

ferro; il colore sarà scelto dall’Amministrazione.<br />

Gli scaffali iniziali e finali <strong>di</strong> ogni blocco dovranno essere dotati <strong>di</strong> ante scorrevoli <strong>di</strong> chiusura.<br />

Per garantire la stabilità delle scaffalature queste devono essere controventate con crociere <strong>di</strong><br />

irrigi<strong>di</strong>mento in quantità congrua, situate posteriormente alle spalle monofronti ed in mezzo agli<br />

elementi bifronti.<br />

Il Sistema <strong>di</strong> trascinamento deve essere previsto <strong>di</strong> tipo meccanico a presa <strong>di</strong>retta.<br />

Ogni arma<strong>di</strong>o mobile deve essere dotato <strong>di</strong> un volano che per mezzo <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> trasmissione<br />

con riduzione, agisca su un pignone fissato ad una ruota, la quale a sua volta, me<strong>di</strong>ante un albero<br />

<strong>di</strong> trasmissione, trasmette il movimento alle ruote delle campate successive.<br />

Il volano, ergonomico, deve essere concepito per evitare ogni rischio <strong>di</strong> danneggiamento alla mano<br />

dell’utilizzatore (la mano si trova sempre all’esterno del movimento del volano).<br />

Il sistema <strong>di</strong> trascinamento deve essere concepito in modo che:<br />

- Sia possibile spostare senza slittamenti e/o contraccolpi tutti gli elementi mobili (file <strong>di</strong><br />

scaffalature) con una sola manipolazione azionando un solo volano <strong>di</strong> comando <strong>di</strong> una qualsiasi<br />

fila <strong>di</strong> scaffalature (cariche o vuote).<br />

- Sia possibile creare il corridoio <strong>di</strong> consultazione desiderato con una sola manipolazione, ovunque<br />

esso sia richiesto.<br />

Il sistema <strong>di</strong> comando deve prevedere riduzioni meccaniche che consentono <strong>di</strong> spostare un blocco<br />

<strong>di</strong> arma<strong>di</strong> <strong>di</strong> kg. 10.500 / 15.000 imprimendo una forza orizzontale sul volantino massima <strong>di</strong> kg. 10.<br />

L’impianto non deve prevedere catene posizionate a terra.<br />

Per garantire una sicurezza ottimale dell’utilizzatore, nel meccanismo <strong>di</strong> trascinamento deve<br />

essere previsto un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> sicurezza costituito da un pulsante che blocchi in modo meccanico<br />

il sistema <strong>di</strong> trascinamento e permettere <strong>di</strong> immobilizzare temporaneamente i due scaffali da una<br />

parte e dall’altra del corridoio <strong>di</strong> consultazione.<br />

Per ogni impianto dovrà essere fornita in dotazione una manubrio/manovella, da porre sul fronte<br />

delle scaffalature mobili, per la movimentazione manuale. Non vengono date in<strong>di</strong>cazioni sulla<br />

forma del manubrio che sarà oggetto <strong>di</strong> valutazione in sede <strong>di</strong> gara in quanto considerato elemento<br />

estetico.<br />

Una base mobile deve essere dotata frontalmente <strong>di</strong> serratura con chiave per bloccare e chiudere<br />

l’intero impianto.<br />

Devono essere previsti dei sistemi <strong>di</strong> griglia in ogni fiancata che consenta il ricircolo dell’aria<br />

naturale all’interno <strong>di</strong> ogni blocco <strong>di</strong> scaffalatura compatta.<br />

Normativa <strong>di</strong> riferimento<br />

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Gli impianti <strong>di</strong> scaffalature compattabili come sopra descritti, dovranno essere rispondenti alle<br />

vigenti normative inerenti la sicurezza e le caratteristiche costruttive, oltre ad essere conformi alle<br />

citate Direttive Europee ed in particolare:<br />

Norme costruttive:<br />

⎯ norme UNI per le strutture ed i materiali metallici;<br />

⎯ norme CEI per i materiali elettrici.<br />

Norme antinfortunistiche:<br />

⎯ Decreto Legislativo n. 81 del 09.04.2008.<br />

Direttive della Comunità Europea:<br />

⎯ DIRETTIVA CEE 98/37/CE (<strong>di</strong>rettiva macchine ) del 22 giugno 1998;<br />

⎯ DIRETTIVA CEE 89/336 (compatibilità elettromagnetica) del 03 maggio 1989;<br />

⎯ DIRETTIVA CEE 73/23 (<strong>di</strong>rettiva bassa tensione) del 19 febbraio 1973.<br />

Sezione “B”<br />

Libreria in legno a parete con ante opache<br />

Da realizzarsi al secondo piano per un totale, come da progetto allegato alla documentazione <strong>di</strong><br />

gara, <strong>di</strong> 430 ml.<br />

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Specifiche tecniche<br />

La libreria a parete dovrà essere composta da una struttura mista <strong>di</strong> pannelli <strong>di</strong> truciolato nobilitato<br />

con carte decorative impregnate con resine melamminiche, e metallo. Ad essa vengono<br />

agganciate le schiene, sono fissate le ante e i vari tipi <strong>di</strong> attrezzatura interna. Sistema a “rotaia”<br />

sulla parte inferiore e superiore, da permettere il fissaggio, il perfetto livellamento e la chiusura<br />

ermetica della parete attrezzata a contenitore contro le strutture civili esistenti (pavimenti e soffitti).<br />

Dimensioni: profon<strong>di</strong>tà pari circa a 462mm, con uno spazio interno utile <strong>di</strong> circa 426mm. Schienali<br />

ed ante realizzati con pannelli <strong>di</strong> truciolato, nobilitati con carte decorative impregnate con resine<br />

melamminiche, da mm. 18 <strong>di</strong> spessore.<br />

Montanti ed orizzontali inferiori e superiori in pannello da 22mm <strong>di</strong> spessore, orizzontali interme<strong>di</strong><br />

da 28mm. Parete dotata <strong>di</strong> vani tecnici alloggiati all’interno delle fascie <strong>di</strong> adattamento superiori e<br />

laterali, abilitati al passaggio <strong>di</strong> cavi ed impianti con accessibilità facilitata dalla semplice rimozione<br />

dei pannelli.<br />

Modularità: larghezza moduli cm. 120, 100 e 60.<br />

In altezza i moduli possono essere attrezzati con ante battenti, spezzate oppure intere.<br />

Spessore totale della parete 462mm. circa<br />

Componenti: struttura della parete costituita da nobilitato melamminico <strong>di</strong> spessore <strong>di</strong> 28/22mm per<br />

i montanti e per i traversi. Tamponamenti ciechi realizzati in nobilitato melamminico da 18mm<br />

bordato con bor<strong>di</strong> da 1,5mm. Parti in alluminio <strong>di</strong> spessore minimo pari a 1,5mm realizzate in<br />

estrusi <strong>di</strong> alluminio verniciati a polveri epossi<strong>di</strong>che.<br />

Finiture dei pannelli in legno a scelta della D.L.<br />

Finiture per le parti in alluminio in argento metallizzato.<br />

Passo attrezzature interne 32mm.<br />

Ante con apertura a 105°<br />

Smontabilità del singolo modulo senza necessità <strong>di</strong> intervento su moduli laterali.<br />

Montaggio della struttura a pavimento.<br />

Angoli a 45° e 90°<br />

Non necessita <strong>di</strong> controspinte a soffitto (soffitti leggeri).<br />

Possibilità <strong>di</strong> sovrapposizione della parete interna mobile attrezzata, con la parete interna mobile<br />

attrezzata a contenitore.<br />

Possibilità <strong>di</strong> inversione ante e schienali.<br />

Possibilità <strong>di</strong> spostare le attrezzature interne senza intervenire sui tamponamenti e struttura.<br />

Installabilità e sostituibilità delle serrature sulle ante cieche in qualsiasi momento senza la<br />

necessità <strong>di</strong> praticare nuovi fori.<br />

Possibilità <strong>di</strong> inserire una controschiena all’interno del vano per uniformare le finiture a quella della<br />

struttura.<br />

Fasce <strong>di</strong> aggiustaggio superiori e laterali a scatto.<br />

Pre<strong>di</strong>sposizione passaggio cavi continuo nella zoccolatura <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione pari alla profon<strong>di</strong>tà della<br />

struttura.<br />

Registrazione a pavimento e soffitto pre<strong>di</strong>sposta ad assorbire <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong>mensionali <strong>di</strong> +40 e -<br />

10mm del luogo fisico <strong>di</strong> destinazione, tramite livellatori a vite ed elementi telescopici.<br />

Stabilità statica: parete resistente agli urti da corpo molle e da corpo duro come definito dalla UNI<br />

8201.<br />

Sicurezza delle parti vetrate: vetri ed antine <strong>di</strong> sicurezza come definito dalla UNI 7697.<br />

Comportamento al fuoco: pannelli <strong>di</strong> tamponamento ciechi in classe 2 <strong>di</strong> reazione al fuoco<br />

(<strong>di</strong>fficilmente infiammabile) in base ai meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> prova CSE RF 1/75/A (UNI 8456), CSE RF 2/75/A<br />

(UNI 8457), CSE RF 3/77 (UNI 9174), UNI 9177, UNI ISO 1182;<br />

Parti vetrate, elementi strutturali in lamiera zincata in classe 0 (non combustibili).<br />

Non tossicità: parti cieche in truciolare a bassissimo contenuto <strong>di</strong> formaldeide in base ai meto<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

prova UNI EN 120, UNI EN 717/2-3 e legislazione vigente.<br />

Potere fonoisolante: parete con un potere isolante Rw <strong>di</strong> 40 dB nella configurazione totalmente<br />

cieca secondo i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> prova UNI EN 140/3 e UNI ISO 717/1-2.<br />

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CERTIFICATI PRESTAZIONALI DELLA PARETE ATTREZZATA A CONTENITORE:<br />

Campione <strong>di</strong> prova Tipi <strong>di</strong> prova Risultato<br />

Isolamento acustico<br />

Versione standard ISO 717/1-1982 UNI 8270/3 Rw=40 dB<br />

Fisico-meccaniche<br />

Configurazione con modulo cieco UNI 8607/84-Durata porte Livello 5<br />

UNI 8601/84-Flessione dei piani Livello 4<br />

UNI 8603/84-Resistenza dei supporti dei piani Livello 4<br />

UNI 8602/84-Apertura e chiusura urto porte Livello 4<br />

UNI 9081/86-Carico verticale sulle porte Livello 5<br />

UNI 8605/84-Resistenza guide cassetti Livello 5<br />

UNI 9087/87-Resistenza fine corsa cassetti Livello 5<br />

UNI 8606/84-Carico totale massimo Livello 5<br />

UNI 8604/84-Durata guide cassetti Livello 5<br />

Porta interna UNI 8200-2/81-Urto da corpo molle <strong>di</strong> 30 kg Positivo<br />

UNI 8200-3/81-Urto da corpo molle <strong>di</strong> 5 kg Positivo<br />

UNI 8200-4/81-Urto da c. molle cilindrico <strong>di</strong> 30 kg Positivo<br />

UNI ISO 8274/87-Determ. della forza <strong>di</strong> chiusura Positivo<br />

UNI ISO 8275/87-Carico verticale<br />

Positivo<br />

Campione <strong>di</strong> prova Tipi <strong>di</strong> prova Risultato<br />

Reazione al fuoco<br />

Pannello truciolare nobilitato CSE RF 2/75/A<br />

melamminico spessori 18, 22, 28mm CSE RF 3/77 Classe 2<br />

Pannello truciolare ignifugo<br />

Pannello truciolare nobilitato<br />

melamminico spessori 18, 22, 28mm<br />

Pannello truciolare spessori 18, 22,<br />

28mm<br />

CSE RF 2/75/A<br />

CSE RF 3/77 Classe 1<br />

Emissione formaldeide<br />

EN 717-2/94<br />

Classe E1<br />

EN 120/92<br />

Classe E1<br />

Fisico-meccaniche<br />

Pr EN 312-1/94<br />

Conforme<br />

Sezione “C”<br />

Servizio <strong>di</strong> supporto connessi alla fornitura, razionalizzazione <strong>di</strong>stributiva ed oneri attinenti,<br />

trasporto, consegna, montaggio e garanzie<br />

Servizio <strong>di</strong> supporto alla progettazione<br />

Il Fornitore deve sempre prestare il servizio <strong>di</strong> supporto alla progettazione, il servizio base <strong>di</strong><br />

progettazione, già incluso nel corrispettivo della fornitura consistente in:<br />

• informazioni tecniche sui prodotti offerti;<br />

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• lay-out quotato della <strong>di</strong>sposizione delle scaffalature sulla base della planimetria quotata su<br />

supporto informatico relativa ai locali da arredare;<br />

• rilievo plani volumetrico esecutivo degli ambienti;<br />

• definizione dell’inserimento corretto delle scaffalature nei locali;<br />

• presentazione del l lay-out esecutivo bi<strong>di</strong>mensionale (piante) su idoneo supporto (cartaceo<br />

e informatico) ed idonea scala grafica;<br />

Servizio <strong>di</strong> consegna e montaggio<br />

Il servizio <strong>di</strong> consegna e montaggio è compreso nel costo della fornitura e si intende comprensivo<br />

<strong>di</strong> ogni onere relativo a: imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera,<br />

installazione, allontanamento e trasporto ai pubblici scarichi dei materiali <strong>di</strong> risulta e degli<br />

imballaggi.<br />

La consegna e l’installazione delle scaffalature, che dovrà avvenire entro e non oltre 45<br />

(quarantacinque) giorni consecutivi a decorrere dalla data <strong>di</strong> perfezionamento del Contratto (o<br />

entro il minor tempo in<strong>di</strong>cato nell’offerta ), sarà effettuata a cura e spese del Fornitore nei luoghi e<br />

nei locali in<strong>di</strong>cato dall’Amministrazione.<br />

Per ogni consegna dovrà essere redatto un apposito verbale <strong>di</strong> consegna, sottoscritto da un<br />

Funzionario incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovranno<br />

essere riportati la data dell’or<strong>di</strong>ne, la data del sopralluogo se previsto, la data dell’avvenuto<br />

consegna e posa in opera, la verifica dell’assenza <strong>di</strong> vizi apparenti, il numero progressivo della<br />

Fornitura, il numero progressivo della consegna (assegnato dal Fornitore), il numero e l’elenco<br />

delle scaffalature oggetto del verbale <strong>di</strong> consegna.<br />

Garanzia<br />

Il Fornitore dovrà garantire il perfetto funzionamento delle scaffalature e conseguentemente fornire<br />

il servizio <strong>di</strong> assistenza e manutenzione per un periodo <strong>di</strong> 24 (ventiquattro) mesi ovvero per il<br />

maggior periodo in<strong>di</strong>cato nell’offerta a decorrere dalla “data <strong>di</strong> accettazione della fornitura” così<br />

come definito nel Contratto.<br />

La garanzia comprende la prestazione della mano dopera ed ogni attività necessaria a garantire il<br />

ripristino del perfetto funzionamento del bene, compresa la sostituzione dei pezzi <strong>di</strong> ricambio.<br />

La garanzia non comprende <strong>di</strong>fetti causati da:<br />

1. normale usura nel tempo;<br />

2. uso improprio e scorretto e/o manomissione dei prodotti;<br />

3. stoccaggio, montaggio o uso in ambienti non conformi agli standard per i quali i prodotti<br />

sono stati concepiti;<br />

4. esecuzione <strong>di</strong> alcune fasi <strong>di</strong> fornitura da parte <strong>di</strong> persone non autorizzate o in modo<br />

<strong>di</strong>fforme dalle istruzioni;<br />

5. cause <strong>di</strong> forza maggiore.<br />

Gli interventi in garanzia atti a garantire la funzionalità del prodotto devono essere effettuati, pena<br />

l’applicazione delle penali previste nel Contratto entro 5 (cinque) giorni lavorativi successivi all’invio<br />

<strong>di</strong> un fax al numero che il Fornitore in<strong>di</strong>cherà prima dell’attivazione, nei giorni feriali dal lunedì al<br />

venerdì nelle ore lavorative, che specifica la natura dell’intervento richiesto. Qualora possibile, il<br />

Fornitore potrà ricevere un’immagine <strong>di</strong>gitale inviata all’in<strong>di</strong>rizzo e-mail in<strong>di</strong>cato in gara, inerente il<br />

guasto oggetto dell’intervento.<br />

Nel caso in cui fosse possibile l’imme<strong>di</strong>ato ripristino dell’efficienza del bene, pena l’applicazione<br />

delle penali stabilite nel Contratto, il Fornitore dovrà provvedere alla sostituzione del bene o delle<br />

parti <strong>di</strong> ricambio entro giorni 10 (<strong>di</strong>eci) dall’intervento. Fermo restando quanto sopra previsto, entro<br />

giorni lavorativi 2 (due) dall’intervento, nel caso in cui il prodotto oggetto dell’intervento non sia<br />

utilizzabile, il fornitore dovrà consegnare all’Amministrazione un bene simile a quello oggetto<br />

dell’intervento, che dovrà essere rimosso contestualmente al ripristino delle funzionalità del bene<br />

oggetto <strong>di</strong> riparazione.<br />

Capitolato Tecnico Pag 17 <strong>di</strong> pagine 19


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ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO<br />

Nulla dovrà essere addebitato per gli interventi sopra descritti, compresi i costi <strong>di</strong> viaggio,<br />

percorrenza chilometrica ed ore <strong>di</strong> viaggio del tecnico con relative trasferte.<br />

Per ogni intervento dovrà essere redatta un’apposita nota, sottoscritta da un Funzionario incaricato<br />

dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nella quale dovranno essere registrati: il<br />

numero dell’Or<strong>di</strong>nativo <strong>di</strong> Fornitura, il numero dell’istallazione, il numero della chiamata, l’ora ed il<br />

giorno della chiamata, il numero dell’intervento, l’ora ed il giorno <strong>di</strong> intervento, l’ora ed il giorno<br />

dell’avvenuto ripristino o dell’ultimazione dell’intervento.<br />

Il peri<strong>di</strong>o <strong>di</strong> garanzia <strong>di</strong> 24 (ventiquattro) mesi deve considerarsi quale periodo minimo <strong>di</strong> durata <strong>di</strong><br />

tale servizio: il concorrente potrà offrire un periodo <strong>di</strong> garanzia superiore.<br />

Responsabile del servizio<br />

Dalla data <strong>di</strong> inizio del Contratto, il Fornitore dovrà mettere a <strong>di</strong>sposizione un Responsabile del<br />

Servizio, precedentemente identificato e nominato, che avrà il compito <strong>di</strong> essere il referente<br />

responsabile nei confronti dell’Amministrazione e, quin<strong>di</strong>, avrà il compito <strong>di</strong> essere il referente<br />

responsabile nei confronti dell’Amministrazione e, quin<strong>di</strong>, avrà la capacità <strong>di</strong> rappresentare ad ogni<br />

effetto il Fornitore. Il suo compito sarà quello <strong>di</strong> supervisionare ed eventualmente coor<strong>di</strong>nare le<br />

attività a partire dal momento <strong>di</strong> ricezione degli or<strong>di</strong>nativi fino alla gestione degli eventuali reclami<br />

da parte dell’Amministrazione. Egli avrà il compito <strong>di</strong> monitorare l’andamento del livello <strong>di</strong> servizio<br />

nell’arco del periodo <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà del contratto e dovrà essere in grado <strong>di</strong> porre in atto le azioni<br />

necessarie per garantire il rispetto delle prestazioni richieste.<br />

All’atto della stipula del Contratto, il Fornitore dovrà rendere noti le generalità del Responsabile del<br />

Servizio unitamente ai recapiti telefonici e all’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica.<br />

Verifica <strong>di</strong> conformità dei prodotti<br />

Il Fornitore dovrà allegare alla documentazione <strong>di</strong> gara <strong>di</strong>chiarazione resa dal legale<br />

rappresentante ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, comprovante la rispondenza <strong>di</strong> ogni singola<br />

configurazione offerta ai requisiti tecnico-prestazionali previsti nel presente Capitolato Tecnico.<br />

Prima <strong>di</strong> procedere alla stipula, l’Amministrazione inviterà l’Aggiu<strong>di</strong>catario, anche a mezzo fax,<br />

assegnandoli un termini perentorio <strong>di</strong> giorni lavorativi 30 (trenta) a produrre le certificazioni,<br />

comprovanti il superamento dei livelli <strong>di</strong> prova inerenti le norme UNI EN prescritti dal Capitolato<br />

Tecnico e/o migliorativi, <strong>di</strong>chiarati in sede d’offerta e rilasciate da un laboratorio accre<strong>di</strong>tato<br />

secondo la norma UNI EN ISO IEC 17025.<br />

Le certificazioni inerenti i materiali, come rivestimenti e pannelli lignei, dovranno essere intestate<br />

alle aziende produttrici dei materiali certificati, saranno impiegati nei prodotti offerti.<br />

Le certificazioni dovranno essere prodotte in originale o in copia conforme all’originale. In caso <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>sponibilità delle certificazioni nei termini stabiliti o <strong>di</strong> mancato superamento dei livelli <strong>di</strong> prova<br />

prescritti dal Capitolato Tecnico o <strong>di</strong>chiarati all’atto della presentazione dell’offerta,<br />

l’Amministrazione potrà procedere all’aggiu<strong>di</strong>cazione provvisoria della gara al concorrente secondo<br />

classificato, rivalendosi in ogni caso sulla cauzione prestata a garanzia dell’offerta.<br />

Verifica <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> fornitura<br />

L’Amministrazione si riserva, per tutta la durata del Contratto, il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> espletare controlli casuali<br />

(“Prime Verifiche”) su un campione <strong>di</strong> tutti gli arre<strong>di</strong> consegnati.<br />

Qualora l’Amministrazione riscontrasse <strong>di</strong>fferenze, anche parziali, nei requisiti del prodotto fornito<br />

rispetto a quelli del prodotto offerto, il l’Aggiu<strong>di</strong>catario dovrà sostituire i prodotti <strong>di</strong>fformi.<br />

L’Amministrazione si riserva <strong>di</strong> applicare una penale, per mancata conformità del bene, pari al 10<br />

% (<strong>di</strong>eci per cento) del valore del prodotto <strong>di</strong>fforme moltiplicato per il numero delle stessa<br />

configurazioni <strong>di</strong> prodotto complessivamente consegnate.<br />

Pena l’applicazione delle penali stabilite in Contratto, la sostituzione della fornitura oggetto<br />

dell’esito negativo totale e/o parziale, dovrà avvenire rispettivamente entro il termine massimo <strong>di</strong><br />

giorni lavorativi 30 (trenta) e giorni lavorativi 15 (quin<strong>di</strong>ci) a partire dalla data in cui l’Aggiu<strong>di</strong>catario<br />

riceve comunicazione dell’esito negativo del controllo.<br />

Capitolato Tecnico Pag 18 <strong>di</strong> pagine 19


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ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO<br />

In ogni modo, l’Amministrazione si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> risolvere il Contratto qualora si verifichino<br />

ripetute e continue <strong>di</strong>fformità dei prodotto consegnati.<br />

Gli arre<strong>di</strong> prelevati presso l’Amministrazione, per il campionamento, saranno consegnati<br />

appositamente imballati ad un laboratorio in<strong>di</strong>pendente e accre<strong>di</strong>tato, secondo quanto previsto<br />

dalla norma UNI EN ISO/IEC 17025, dove saranno effettuate le prove prestazionali. Le spese per<br />

le prove, comprensive degli oneri <strong>di</strong> imballaggio, <strong>di</strong> trasporto e consegna dei campioni al<br />

laboratorio <strong>di</strong> analisi saranno a carico dell’Appaltatore.<br />

L’Appaltatore dovrà provvedere a proprie spese al reintegro del campione prelevato per le prove <strong>di</strong><br />

conformità entro e non oltre giorni lavorativi 10 (<strong>di</strong>eci) dalla data del prelievo, pena l’applicazione<br />

delle penali stabilite negli atti <strong>di</strong> gara e nel Contratto.<br />

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