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<strong>LEZIONE</strong> 6<br />
ESERCIZI GRAMMATICALI<br />
A. Completa con i verbi mancanti: indicativo (passato, presente, futuro) e congiuntivo<br />
Mara: È vero che domenica prossima.................................. (esserci) una festa a casa di Mirco?<br />
Lina: No, non è vero. Matteo e Gianna ieri mi …………………… (dire) che Mirco<br />
.................................. (fare) domani la festa.<br />
Mara: Chi ha invitato Mirco alla sua festa?<br />
Lina: Non lo so. Ma io ………………… (pensare) che ci .................................. (andare) solo i<br />
suoi amici più cari.<br />
Mara: E tu, non …………………….. (ricevere) ancora l’invito?<br />
Lina: No, ma non potrei neanche andarci perché domani ………………………… (venire) a<br />
trovarmi Paolo. Probabilmente la festa ……………….. (finire) molto tardi e io invece ho voglia<br />
di stare sola con il mio ragazzo.<br />
B. Indicativo o congiuntivo? Completa le frasi coniugando con i verbi tra parentesi.<br />
1. È giusto che i bambini (essere)............... abituati a rispettare la natura.<br />
1. Secondo me lui (lavorare) ......................... solo per denaro.<br />
1. Ho avuto più volte la conferma che il posto in albergo (esserci)..................<br />
1. Non credo che stare davanti al computer tutto il giorno (fare)............... bene.<br />
1. Si spera che questo freddo polare (passare)..................... in fretta.<br />
1. Molta gente sostiene che il problema dell’immigrazione non (potere) ............. risolversi.<br />
1. Si sa con certezza che l’aereo non (avere) ....................... problemi tecnici.<br />
1. Non voglio che tu (esprimere) .................. giudizi avventati sulla gente.<br />
1. C’è chi crede che (esistere) .................. gli Ufo.<br />
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1. Temo che Mario ieri non (arrivare) ................... puntualmente all’appuntamento.<br />
1. È importante che voi (leggere) ................... libri in lingua italiana.<br />
1. So che ieri tu (scegliere) ................... di stare a casa piuttosto che andare a cena con Pio.<br />
C. Passato prossimo o imperfetto? Coniuga i verbi tra parentesi con il tempo che ritieni<br />
corretto. Attenzione: La persona che racconta è una donna!<br />
Domenica mattina ……………………. (io - andare) da Guido, a Castelgandolfo.<br />
L’ ……………………. (trovare) in terrazza che ……………………. (leggere) il giornale.<br />
Quando mi ……………………. (lui – vedere) non ……………………. (sorridere) e non<br />
……………………. (alzarsi), ma ……………………. (dire) "Che sorpresa", e<br />
……………………. (guardarsi) intorno preoccupato. Non ……………………. (sembrare)<br />
contento di vedermi. ……………………. (io- sedersi) e mi ha offerto del vino. Si<br />
……………………. (stare) benissimo in terrazza, e gli occhi di mio cugino …………………….<br />
(essere) azzurri come l’acqua del lago che si ……………………. (vedere) dietro gli alberi del<br />
giardino. Ogni tanto si ……………………. (sentire) suonare la campana della chiesa vicina.<br />
Dopo qualche bicchiere di vino mi sentivo allegra, ma non dimenticavo il motivo della mia visita,<br />
anche perché Guido mi ……………………. (parere) nervoso, distratto. Ad un certo punto<br />
…………………. (io-tirare) fuori dalla borsa la foto e la lettera e senza parlare le<br />
……………………. (mettere) sul tavolino, davanti a lui.<br />
Guido ……………………. (rimanere) in silenzio qualche minuto. Poi …………………….<br />
(accendersi) una sigaretta e ……………………. (io – vedere) che gli …………………….<br />
(tremare) le mani. Ha detto a voce bassissima: "Chi è Theo? Non lo conosco". Gli<br />
……………………. (io-indicare) un ragazzo al centro del gruppo nella foto. Ha ripetuto: "Chi è?<br />
Non l'……………………. mai ……………………. (vedere) ".<br />
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ESERCIZI LESSICALI<br />
I. Leggi il seguente articolo e cancella dal testo le parole sbagliate<br />
Istat: come cambia la vita delle donne italiane<br />
Vivono più a lungo con i genitori. Le diplomate guadagnano 125 euro in meno di colleghi, le<br />
laureate 195 euro<br />
ROMA - Sempre più la donna ha un diploma/titolo di studio uguale o più elevato del partner<br />
(73,7% nel 1993-94, 75,9% del 2001-02). L'immagine dell'Istat della donna italiana conferma<br />
inoltre la diminuzione/discesa del numero medio di figli per donna che ha raggiunto 1,43 per le<br />
donne nate nel 1965 e l'età media al primo figlio che ha superato la soglia dei 27 anni.<br />
Aumentano le donne nel part-time, nel tempo determinato e in attività/esercitazioni con orari e<br />
modalità non standard (turni, notturno, serale), pari al 22%.<br />
Le libere professioniste/specialiste sono più che raddoppiate, le dirigenti/direttrici d’azienda<br />
sono aumentate del 65%, aumentano anche le impiegate/. Ma il 20,1% delle madri<br />
assunte/occupate al momento della gravidanza dopo la nascita del figlio smette di lavorare.<br />
Resta comunque bassa la frequenza/presenza femminile nei luoghi decisionali economici e<br />
politici.<br />
L'Istat sottolinea che il lavoro «è sempre più un aspetto fondamentale dell'identità femminile, ma<br />
lo sta diventando tutt'oggi al prezzo di un forte sovraccarico di lavoro familiare sulle<br />
lavoratrici/lavoranti».<br />
8 marzo 2004 - Corriere.it articolo ridotto e modificato<br />
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II. Completa le seguenti frasi usando i seguenti termini<br />
dirigente - impiegata - direttrice - libera professionista - diploma - specialista -<br />
laurea<br />
a. Paola è una ................................................. Ha aperto uno studio legale un paio di anni fa.<br />
a. Ti consiglio vivamente la dott. Rossi. È una bravissima ................................................. nel<br />
campo dell’oculistica.<br />
a. Non è molto semplice per una donna diventare ................................................. in una<br />
azienda privata.<br />
a. Nell’asilo nido del mio bambino è arrivata una nuova .................................................<br />
a. Nel mio ufficio è stata assunta un’altra .......................................... Adesso siamo in tre.<br />
a. A diciannove anni ho fatto gli esami di maturità e ho conseguito il .....................................<br />
a. Ho studiato molto ma alla fine ho conseguito la ................................................. in<br />
medicina.<br />
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COMPLETAMENTO DIALOGO<br />
SITUAZIONE COMUNICATIVA. In questo periodo sei in Italia con il progetto Erasmus. Sei<br />
alla fine del semestre e devi studiare per un esame. Purtroppo la studentessa (S.) che vive con<br />
te è particolarmente rumoroso/a e da un po’ di tempo torna a casa molto tardi, quando tu già<br />
dormi e, naturalmente, ti sveglia. Tu in queste condizioni non puoi studiare. Hai deciso di<br />
parlargli/le del problema.<br />
Tu................................................................................................................................................<br />
S. Dimmi pure!<br />
Tu................................................................................................................................................<br />
S. Sí, gli esami li ho finiti tutti e per il momento sono libera.<br />
Tu................................................................................................................................................<br />
S. No, non lo sapevo. È un esame difficile?<br />
Tu................................................................................................................................................<br />
S. Rumorosa io? Davvero?<br />
Tu................................................................................................................................................<br />
S. Scusa, non lo sapevo, non me l’avevi mai detto.<br />
Tu................................................................................................................................................<br />
S. Che cosa c’è ancora?<br />
Tu.................................................................................................................................................<br />
S. Guarda io cerco di non fare molto rumore quando entro, ma sai questa casa ha pareti molto<br />
sottili.<br />
Tu................................................................................................................................................<br />
S. È successo che da quando mi sono lasciata con Mario ho bisogno di uscire per distrarmi. Se<br />
resto a casa mi viene la depressione....... Comunque farò così: uscirò lo stesso ma cercherò di fare<br />
meno rumore possibile quando rientro e non accenderò la luce per non svegliarti.<br />
Tu................................................................................................................................................<br />
S. Figurati. Scusa invece se non ti ho fatto studiare in questo ultimo periodo!<br />
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ESERCIZIO DI COMPRENSIONE ORALE<br />
A. ESERCIZIO DI PRE-ASCOLTO:<br />
Prima di ascoltare l’audio osserva il manifesto e le informazioni che lo accompagnano e rispondi<br />
alle seguenti domande. Solo dopo ascolta la registrazione!<br />
Donne manifeste<br />
Mostra dei manifesti dell'Udi<br />
1944-2004<br />
25 febbraio - 27 marzo 2005<br />
Info:<br />
Museo di Roma in Trastevere<br />
Piazza S. Egidio, 1 b<br />
tel. 06.5816563<br />
Orario: 10.00 - 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00). Chiuso il lunedì<br />
Biglietto: intero € 2,60 - ridotto € 1,60<br />
Manifesto dell’Unione Donne Italiane (UDI) del 1971. Il 6 di cembre di quell’anno il Parlamento<br />
approva la legge che istituisce il Piano nazionale degli asili nido.<br />
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1. Che cosa si è potuto vedere dal 25.2 al 27.3.2005 al Museo di Roma in Trastevere?<br />
_______________________________________________________________________<br />
2. Che cos’è l’UDI?<br />
_______________________________________________________________________<br />
3. Secondo te che cosa vuol dire “asilo nido”? (risposta aperta)<br />
_______________________________________________________________________<br />
4. Secondo te, perché il bambino del manifesto è contento di poter andare al nido? (risposta<br />
aperta)<br />
_______________________________________________________________________<br />
5. Secondo te, che tipo di donna è quella dell’UDI? (risposta aperta)<br />
_______________________________________________________________________<br />
6. Secondo te, che tipo di lavoro poteva svolgere generalmente la donna italiana prima della<br />
legge del 1971? (risposta aperta)<br />
_______________________________________________________________________<br />
B. ESERCIZIO DI ASCOLTO GLOBALE<br />
Segna per ogni domanda le frasi corrette (più risposte corrette)<br />
1. Chi è la donna intervistata?<br />
a. Un’insegnante del nido<br />
b. Una donna anziana<br />
c. Una casalinga<br />
d. Una bisnonna<br />
e. Una donna dell’UDI<br />
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2. Quale merito ha avuto l’UDI in questi decenni?<br />
a. Di aver lottato per i diritti delle donne.<br />
b. Di aver lottato per i diritti delle nonne.<br />
c. Di aver lottato per i diritti dei cittadini.<br />
d. Di aver lottato per i diritti degli studenti.<br />
C. ESERCIZIO DI ASCOLTO ANALITICO<br />
1. Le due donne della trasmissione si lamentano perché secondo loro gli asili:<br />
1. sono luoghi in cui i bambini rischiano di prendersi malattie.<br />
2. sono dotati di spazi ristretti rispetto alle esigenze dei bambini.<br />
3. hanno orari poco flessibili rispetto alle esigenze delle donne.<br />
2. Che significato aveva negli anni ’70 la parola d’ordine dell’UDI “La scuola comincia a tre<br />
anni”? (più risposte corrette)<br />
a. L’asilo è un luogo in cui i bambini possono imparare a socializzare.<br />
b. L’asilo non è luogo in cui i bambini vengono depositati come un pacchetto.<br />
c. L’asilo è un luogo in cui i bambini possono venire parcheggiati dalle mamme.<br />
d. L’asilo è un luogo in cui i bambini molto intelligenti iniziano a 3 anni la scuola<br />
3. Che cosa voleva l’Udi per le donne italiane?<br />
a. Il diritto di poter lavorare per le casalinghe.<br />
b. Il diritto di avere una vita privata e un lavoro.<br />
c. Il diritto di entrare in politica.<br />
4. Che cosa racconta Miriam della sua vita privata? (più risposte corrette)<br />
a. Che ha due pronipoti.<br />
b. Che ha due figli piccoli.<br />
c. Che i suoi figli sono già genitori e nonni.<br />
d. Che ha lavorato e seguito benissimo i figli.<br />
e. Che ha trascurato un po’ i figli perché lavorava.<br />
f. Che i figli hanno sofferto perché lavorava.<br />
g. Che i figli di lei, mamma lavoratrice, era più autonomi.<br />
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5. Secondo l’intervistatrice quando si lamentano solitamente i figli da adulti?<br />
a. Quando le mamme sono state troppo severe.<br />
b. Quando le mamme sono state troppo accondiscendenti.<br />
c. Sia nell’uno che nell’altro caso.<br />
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