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qui potete trovare un assaggio… - Hotel Gschwendt

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Proposte escursionistiche<br />

Malghe romantiche, <strong>un</strong> panorama che toglie il fiato ed<br />

<strong>un</strong>a cucina tipica altoatesina<br />

Le nostre proposte:<br />

Il divertimento Vi aspetta!<br />

Associazione Turistica Val Casies - Monguelfo – Tesido<br />

Testo: Bachmann Siegfried<br />

Immagini: SMG, Huber Josef, Ass. Turistica<br />

Varietá che seduce-<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


Escursione trasfrontaliera dalla Val Casies al lago „Schwarzsee” (A)<br />

- allo spartiacque tra il Mare Adriatico e il Mar Nero<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: Rifugio Talschlusshütte 1465m - Valle di Foi/Pfoital – Malga Pfoialm 2040m – bivio alla<br />

grande pietra 2239m – Hintere Gsieser Lenke 2539m – Lago „Schwarzsee“ 2455m – Discesa l<strong>un</strong>go<br />

il percorso di salita o per il Monte Alta Croce/Hochkreuz 2739m o per la Monte Ripa<br />

/Riepenspitze 2774m<br />

Descrizione dell’itinerario: quest’escursione impegnativa, ma molto varia inizia presso il rifugio<br />

„Talschlusshütte”. Lì si segue il segnavia „Nr.47/48“ sopra il nuovo ponte, si gira subito a sinistra e<br />

dopo il maso „Schlosser Hof“ di nuovo a sinistra prima di girare a destra dopo pochi metri per<br />

trovarsi sulla famosa Via delle Malghe 2000 con il „Nr.12”. Nelle vicinanze del maso Burger si<br />

attraversa il ponte del Rio di Foi/Pfoi Bach e si sale in ampi tornanti per il bellissimo bosco. Dopo<br />

ca. 90 min. s’ incontra di nuovo il Rio di Foi/Pfoi Bach, si cammina per prati alpestri fioriti e si<br />

raggi<strong>un</strong>ge dopo poche centinaia di metri il bivio 1930m per la nota malga Uwaldalm 2042m. Si<br />

prosegue però diritti verso l’alta valle, si passa per la Malga Foi/Pfoialm 2040m e dopo ca.1/2 km<br />

si prende il sentiero dei contrabbandieri „Schmugglersteig“ con il segnavia „Nr.12“ a destra che ci<br />

porta dopo alc<strong>un</strong>e serpentine all’importante bivio a 2239m. Un grande blocco di roccia riporta il<br />

segnavia. Il sentiero con il „Nr.12“ porta al Monte Alta Croce, quello col „Nr.13“ al lago<br />

„Schwarzsee”. Il mosaico dei prati alpestri, dei fienili, dei fiori multicolori e, verso sud, il panorama<br />

sulle bizzarre vette dolomitiche, fanno la gioia di ogni escursionista. Ora però la cosa si fa seria<br />

perché la ripida salita ci porta per <strong>un</strong>a serie di tornanti brevi e stretti attraverso <strong>un</strong> profondo<br />

canalone bordato da achillea bianca o silene nana prima di arrivare alla forcella della „Hinteren<br />

Gsieser Lenke”. Di lì ci sono solo ca. 20 minuti fino al lago. Il sentiero fiancheggia <strong>un</strong> biotopo<br />

umido quale paesaggio originario con dei laghetti e la tipica vegetazione.<br />

Discesa: l<strong>un</strong>go l’itinerario di salita (2 ore buone) o passando per il Monte Alta Croce o il Monte<br />

Ripa.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza & parcheggio: Rifugio Talschlusshütte a S.Maddalena/Casies 1465m<br />

Tempo di percorso: 5,50 ore<br />

Grado di difficoltà:<br />

Dislivello: 1074m<br />

Distintivo escursionistico e culturale<br />

C a r t i n a :<br />

per l’escursione: al lago Schwarzsee, Monte Alta Croce (Hochkreuz) e Monte Ripa (Riepenspitze)<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


Monte Alta Croce <strong>un</strong>’ascensione impegnativa nei Monti di Casies<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


Lí dove fioriscono i rododendri, lí vorrei andare – sulla via delle malghe 2000<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: Rifugio „Talschlusshütte” 1465m - malga Köfler Alm 1806m - malga Stumpfalm 1968m<br />

- malga Kaser Alm 2076m - Valle di Foi/Pfoital - malga Uwaldalm 2042m - Rifugio<br />

„Talschlusshütte” 1465m - <strong>Hotel</strong> Magdalener Hof 1465m<br />

Descrizione dell’itinerario: dal parcheggio del rifugio „Talschlusshütte” si segue il segnavia<br />

„Nr.47/48“, attraverso il ponte del Rio Pudio/Pidig Bach, si gira subito a sinistra e dopo il maso<br />

„Schlosser” a destra. Il sentiero conduce l<strong>un</strong>go <strong>un</strong> antico „tratturo” fiancheggiato da steccati che<br />

sale per la valle di Tscharniet. Sulla sinistra ci accompagnano in parte le tracce della pista naturale di<br />

slittino, sulla destra ci segue il tran<strong>qui</strong>llo scorrere di <strong>un</strong> rio. Sempre seguendo il segnavia „Nr.47“ si<br />

raggi<strong>un</strong>ge a 1806m di quota la malga Köfler Alm. Qui si attraversa il ruscello per raggi<strong>un</strong>gere dopo<br />

ca. 2 km la malga Stumpfalm 1968m. Nel frattempo abbiamo superato gran parte del dislivello e<br />

camminiamo per prati alpestri ben curati fino alla malga Kaser Alm a 2076m. Proseguiamo ora la<br />

nostra escursione in strette serpentine verso valle, circondati da ampie distese di rododendri che in<br />

parte fioriscono addirittura all’ombra dei grandi rami dei pini cembri e che fanno la gioia di ogni<br />

amante della natura. Ad <strong>un</strong>’altitudine di 2004m incontriamo la larga via di Foi che ci porta per<br />

alc<strong>un</strong>i metri verso monte prima di girare alla sinistra alla „croce di Foi”, di attraversare il torrente e<br />

di proseguire per la via delle malghe 2000 per malga Uwaldalm a 2042m. Una preghiera: „sostante<br />

di tanto in tanto ad ammirare la bellezza e la varietà di questi fiori alpini, - fioriscono anche per<br />

VOI!“ Un turista ha descritto <strong>un</strong>a volta la zona intorno alla malga Uwaldalm con vista sulla Val<br />

Casies in modo indovinato dicendo: „Così bello m’ immagino il paradiso!“ Di <strong>qui</strong> facciamo ritorno sulla<br />

via delle malghe „Nr.47“ al p<strong>un</strong>to di partenza al rifugio „Talschlusshütte”.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza & parcheggio: Rifugio Talschlusshütte a S.Maddalena/Casies 1465m<br />

Tempo di percorso: 4 ½ ore<br />

Grado di difficoltà:<br />

Dislivello: 611m<br />

Distintivo escursionistico e culturale<br />

P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o :<br />

Rododendro ferruginoso (Rhododendron ferrugineum) – rododendro irsuto (Rhododendron<br />

hirsutum). Questo arbusto cespuglioso che puó raggi<strong>un</strong>gere 1 m di altezza ha delle foglie di forma<br />

ellittica verdi, scuri, brillanti sulla pagina superiore e di colore ferruginoso sulla pagina inferiore. I<br />

fiori rosso lucente sono posti in corimbi terminali, l’arbusto fiorisce a seconda dell’altitudine da fine<br />

maggio all’inizio di luglio. S’incontra spesso al confine del bosco ed anche piú in alto su terreni<br />

acidi e ricchi di humus, neccessitá inoltre di <strong>un</strong>a prol<strong>un</strong>gata protezione nevosa. Il rododendro<br />

irsuto ha le foglie verdi su entrambe le pagine e con i margini cigliati. I fiori sono il piú delle volte<br />

<strong>un</strong> pó piú chiari di quelli del rododendro ferrugineo. Al contrario di questo il rododendro irsuto<br />

predilige i terreni calcarei e dolomitici.<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


C a r t i n a :<br />

via delle malghe 2000<br />

malga Aschtalm<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


Escursione per famiglie alla malga Aschtalm a 1950m<br />

Che <strong>un</strong>a gestione accorda in sintonia con la natura da parte dell’uomo possa creare anche<br />

nuovi valori, lo dimostrano la bellezza e l’armonia del nostro paesaggio alpestre.<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: chiesa parrocchiale/S.Maddalena 1400m - Albergo Hofmann 1410m – magazzino dei<br />

pompieri – „Ampfertal” 1597m – stazione a monte - malga Aschtalm 1950m. P<strong>un</strong>to di partenza:<br />

„Ampfertal” – stazione a monte della sciovia a 1597m.<br />

Descrizione dell’itinerario: dal parcheggio alla stazione a monte camminiamo per la strada<br />

forestale col segnavia „Nr.10“. Ogni tanto ci fermiamo, - in fin dei conti non siamo in fuga, - per<br />

gettare <strong>un</strong>o sguardo alle tante malghe della Val Casies, sul cosiddetto „secondo piano” della nostra<br />

„struttura valliva”. Per decenni i contadini di Casies dipendevano dai prati alpestri d’estate e dal<br />

fieno ricco di erbe, aromatico e sano per foraggiare il bestiame nel l<strong>un</strong>go inverno. Se durante i mesi<br />

estivi si osservano i contadini falciare su ripidi prati alpestri si percepisce ancora oggi il profondo<br />

radicamento nelle zolle, ma anche la dipendenza economica di qualche piccolo contadino. E<br />

mentre chiacchieriamo fra di noi, siamo già arrivati alla malga Aschtalm a 1950m. La discesa<br />

avviene per l’itinerario di salita.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza: Ampfertal – stazione a monte a S.Maddalena/Casies 1597m<br />

Tempo di percorso: 45 minuti<br />

Grado di difficoltà:<br />

Dislivello: 353m<br />

Distintivo escursionistico e culturale<br />

S c o p r i r e i l r u s c e l l o c o n i b a m b i n i :<br />

1. Misurazione della velocitá di flusso: segna 10 metri l<strong>un</strong>go la riva. Getta <strong>un</strong> pezzetto di legno<br />

nel ruscello e prendi il tempo che impiega a coprire i 10 metri. FORMULA metri al secondo -<br />

(m/s.)<br />

2. La temperatura dell’acqua: tieni il termometro per ca. 1 minuto nell’acqua: leggi il valore<br />

mentre lo tieni nell’acqua. Ripeti l’operazione in p<strong>un</strong>ti diversi del ruscello. La temperatura<br />

dell’acqua è di ___°C.<br />

3. Cerca animali (larve!) nel ruscello! Ogni specie di animale pone dei re<strong>qui</strong>siti particolari al suo<br />

habitat ed alla qualitá dell’acqua. Si distinguono 4 classi di qualitá. Per ogni classe predominano<br />

determinati animali.<br />

4. La chimica dell’acqua: immergi <strong>un</strong> indicatore di PH nell’acqua del torrente e confronta il<br />

risultato con la scala colorata (forse per la prossima vacanza ti porterai da casa la tua „valigetta del<br />

piccolo ricercatore?).<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


Un’ascensione meritevole alla Cima dell’Acquasetta/Laxidenspitze a 2404m<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: parcheggio a S.Martino/Casies vicino alla chiesa parrocchiale di S.Martino a 1276m –<br />

„Karbacher Hof” 1440m– malga Laxidenalm 1876m<br />

In automobile fino a S.Martino o fino al „Karbacher Hof”. Qui termina la strada asfaltata con <strong>un</strong> parcheggio e<br />

inizia la comoda escursione per la valle di Quaira/Karbachtal.<br />

Descrizione dell’itinerario: dopo ca. ¼ d’ora attraversiamo <strong>un</strong> ponticello di legno per lasciare<br />

poco dopo la strada alla nostra sinistra e seguire il segnavia „Nr.32 A“, sopra il rio Quaira/Karbach<br />

e subito dopo il sentiero in salita nel bosco. La salita alla malga Quaira/Laxidenalm si svolge in<br />

gran parte in <strong>un</strong> bosco ombroso con alc<strong>un</strong>e vedute interessanti sulle montagne e sugli alpeggi della<br />

valle di Quaira/Karbachtal. Dopo ca. 2 ore e ½ raggi<strong>un</strong>giamo la nostra tappa intermedia, la malga<br />

Acquasetta/Laxidenalm. Di lì saliamo per pascoli alpestri per il segnavia Nr.32A in direzione ovest<br />

di traverso per arrivare alla via che conduce a malga „Malga Kämpfe a 2076m e sulla quale<br />

camminiamo ancora per ca. ½ km. Arriviamo <strong>qui</strong>ndi ad <strong>un</strong>a curva a sinistra, alla destra della quale<br />

c’ é <strong>un</strong> piccolo alveare; mentre sulla sinistra si dirama lo stretto sentiero che porta alla Cima<br />

dell’Acquasetta/Laxiden Spitze 2404m. La croce in vetta con timbro e registro nonché il bel<br />

panorama non ci faranno solo piacere, ma rimarranno anche a l<strong>un</strong>go nei nostri ricordi. La discesa<br />

può avvenire l<strong>un</strong>go l’itinerario di salita o l<strong>un</strong>go <strong>un</strong> sentiero per il versante sud-est fino al noto<br />

sentiero panoramico sulle Dolomiti „Dolomitenblicksteig“ (D). Lì ci si può sedere comodamente e<br />

godere il fantastico panorama sulle Dolomiti dell’Alta Pusteria. Il sentiero con il segnavia „D“ ci<br />

porta poi per <strong>un</strong>’ampia dorsale prativa finché, dopo alc<strong>un</strong>e centinaia di metri, giriamo a sinistra nel<br />

bosco (paletto con segnavia rosso), per scendere poi per il bosco di pini cembri, passando per<br />

alc<strong>un</strong>e sorgenti fino alla Laxidenalm e giù fino a valle.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza & parcheggio: a S.Martino/Casies 1276m vicino la chiesa oppure presso il<br />

Karbacher Hof a S.Martino/Casies 1440m<br />

L<strong>un</strong>ghezza: ca. 10 km<br />

Discesa: discesa per l’itinerario di salita, l<strong>un</strong>go il sentiero Dolomitenblicksteig (D)<br />

Tempo di percorso: 5 ore<br />

Grado di difficoltà:<br />

Dislivello: 964m<br />

Distintivo escursionistico d’oro<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


Escursione panoramica al Sassalto – a sud dell’“opera d’arte architettonica”<br />

delle Dolomiti<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: parcheggio a S.Martino vicino alla chiesa parrocchiale 1276m – Vallesella/Versell – baite<br />

(Außerhütten) 1640m – malga Hinterschuher Alm 1868m (rifugio Randlhütte) – rifugio Tolder<br />

1942m (Kaserran) – Sassalto/Hochstein 2469m – malghe di Tscharniet 1976m - Rifugio<br />

„Talschlusshütte” 1465m - <strong>Hotel</strong> Magdalener Hof 1465m<br />

Descrizione dell’itinerario: presso la chiesa parrocchiale a S.Martino a 1276m si segue il segnavia<br />

„Nr.44” passando per gli alberghi „Kahnwirt“ e „Kircherwirt“ e la casa Pater Haspinger. Sul<br />

sentiero alpestre ad est del bosco si sale inizialmente in comodi tornanti fino al „Sonnenwendeck“<br />

e <strong>qui</strong>ndi avanti in salita fino a delle baite (Außerhütten) a 1640m. Il sentiero porta ora oltre <strong>un</strong><br />

ponte e sale parallelamente al Rio di Vallesella/Versell fino alla malga Hinterschuher Alm. Dopo<br />

<strong>un</strong>a breve sosta ristoratrice si prende a sinistra si cammina per il sentiero „Nr.48“, noto anche<br />

come „Verseller Steig“ verso nord in ripida salita per il bosco e per prati alpestri. A ca. 2239m <strong>un</strong><br />

breve steccato serve da chiusura per i bovini al pascolo. Dopo <strong>un</strong>a breve p<strong>un</strong>tata sulla dorsale fino<br />

alla croce di vetta del „Gerichtshals” con <strong>un</strong> fantastico panorama sulla valle e le Dolomiti di Braies,<br />

si va nuovamente in direzione nord-est (Nr.48) in ampie serpentine per gobbe grandi e piccole,<br />

salendo per il pendio erboso e sassoso fino alla nostra meta, il Sassalto a 2469m.<br />

Discesa:<br />

a) si ritorna per l’itinerario di salita a S.Martino;<br />

b) per il sentiero „Nr.48“ (macchie bianche e rosse) attraversiamo la dorsale montana finché in<br />

leggero saliscendi per rilievi e canaloni erbosi in direzione est incontriamo <strong>un</strong> piccolo rilievo, ma <strong>un</strong><br />

bivio importante. Prendiamo a sinistra e scendiamo verso nord per <strong>un</strong> terreno sassoso (seguendo<br />

sempre il segnavia 48) fino al sentiero „48 A“ che porta alle malghe di Tscharniet. Per la strada<br />

forestale „47/48“ facciamo ritorno a S.Maddalena. È possibile rientrare a S.Martino con l’autobus<br />

di linea;<br />

c) dal Sassalto (segnavia) si ritorna indietro di alc<strong>un</strong>i metri per la stretta cresta rocciosa in direzione<br />

sud-ovest e si prende lo stretto sentiero „Nr.48“ a destra, scendendo per il ripido e roccioso<br />

versante nord. Il sentiero in parte artificiale passa per grandi massi rocciosi e opere paravalanghe;<br />

con <strong>un</strong> po’ di fort<strong>un</strong>a si possono vedere dei camosci al pascolo, si passa per antichi pini cembri e<br />

larici e si arriva ad <strong>un</strong>a croce di legno. Qui si gode <strong>un</strong>a bellissima veduta su S.Maddalena e sulla<br />

valle. Questa parte superiore richiede in discesa <strong>un</strong> passo sicuro. Scendiamo poi per il bosco fino<br />

ad incontrare <strong>un</strong>a strada (segnavia „Nr.48“) che seguiamo scendendo a destra fino ad arrivare alla<br />

strada forestale che ci riporta al rifugio „Talschlusshütte”. È possibile fare rientro a S.Martino con<br />

l’autobus di linea.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza & parcheggio: a S.Martino/Casies presso la chiesa 1267m<br />

Tempo di percorso: 5 ore<br />

Dislivello: 1193m<br />

Discesa: 3 ½ ore<br />

Grado di difficoltà: fino<br />

Distintivo escursionistico d’oro<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o :<br />

Il camoscio: i camosci sono animali robusti e tozzi con corna persistenti e <strong>un</strong>cinate all’indietro. Il<br />

mantello estivo é br<strong>un</strong>o chiaro con <strong>un</strong>a striscia nera sul dorso. Il mantello invernale é più l<strong>un</strong>go e di<br />

colore br<strong>un</strong>o scuro nerastro, i peli del dorso sono fortemente all<strong>un</strong>gati e sollevabili (barba dorsale).<br />

Il camoscio é assai adatto alla vita in alta montagna per via di <strong>un</strong> gran numero di globuli rossi che<br />

favoriscono l’ossigenazione del sangue. La struttura degli zoccoli conferisce al camoscio <strong>un</strong>a grande<br />

sicurezza nel movimento sulle rocce. Essi presentano all’interno dei morbidi polpastrelli ed<br />

all’esterno <strong>un</strong> bordo duro e affilato. In tal modo è in grado di saltare morbidamente e senza<br />

scivolare sulle rocce. In caso di pericolo i camosci emettono <strong>un</strong> fischio rauco e l<strong>un</strong>go ad intervalli<br />

prol<strong>un</strong>gati. Nel periodo dell’accoppiamento, alla fine di ottobre, i maschi marcano il loro territorio<br />

strofinando con le corna il secreto delle „ghiandole della fregola” sulle piante.<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


Una bella croce di vetta vigila sulla nostra valle dal Cornetto 2127m<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: parcheggio a S.Martino vicino alla chiesa parrocchiale 1276m, alberghi Kahnwirt,<br />

Kircherwirt e Bar Steiner 1276m o Karbacher Hof 1440m – Valle di Quaira/Karbachtal – malga<br />

Leachalm 1618m – „Vogein” - Cornetto 2127m - (se si ritorna per S.Maddalena: via delle malghe<br />

2000 – malga Ragotzalm 2014m - malga Aschtalm 1950 m – „Ampfertal” 1597m - <strong>Hotel</strong><br />

Magdalener Hof 1465m – Rifugio „Talschlusshütte” 1465m<br />

Descrizione dell’itinerario: in automobile fino a S.Martino o fino al Karbacher Hof - (bivio dalla<br />

strada principale alla cappella della Madonna con cartelli indicatori). All’ albergo la strada asfaltata<br />

termina con <strong>un</strong>a sbarra. Poi inizia la comoda camminata („Nr.32, 36 e 52“) per il bosco di abeti,<br />

l<strong>un</strong>go il rio Quaira con la nuova centrale elettrica fino a poco prima della malga Leachalm 1618m.<br />

Lì lasciamo la via delle malghe ed attraversiamo il rio passando in riva destra. Di fronte abbiamo la<br />

baita Stegeralm con i prati alpestri ben curati; davanti a noi si snoda l’ampia strada forestale con il<br />

segnavia „Nr.52“ in comode curve aumentando sempre più l’altitudine. Dopo ca. 2 ore e ½<br />

superiamo i pascoli alpestri di „Vogein“ ed ammiriamo ogni volta i ponti di legno e gli scalini<br />

realizzati con professionalità dagli operai forestali che ci facilitano notevolmente la salita. Dopo ca.<br />

3 ore raggi<strong>un</strong>giamo il „Cornetto“ a 2127m.<br />

Discesa: a) per l’itinerario di salita; b) seguiamo il sentiero „Nr.52“ in direzione nord-est,<br />

passiamo per la malga Ragotzalm fino al sentiero per malga Pfinnalm. Lì prendiamo a destra e per<br />

la strada forestale „Nr.10“ proseguiamo fino la malga Aschtalm ed avanti fino a S.Maddalena. È<br />

possibile ritornare con l’autobus di linea;<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza & parcheggio: a S.Martino/Casies 1276m presso la chiesa oppure presso il<br />

Karbacher Hof a S.Martino/Casies 1440m<br />

Tempo di percorso: a) 4,5 ore - b) 5 ½ ore<br />

Grado di difficoltà:<br />

Dislivello: 851m - 687m<br />

Distintivo escursionistico e culturale<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o :<br />

Com’é nata la bella „croce in traliccio” sul Cornetto?<br />

Negli anni dal 1974 al 1979 il sig. Johann Hintner, il costruttore di questa croce in traliccio di legno<br />

insegnava educazione tecnica alla scuola media di Dobbiaco. Nell’ ambito dell’insegnamento<br />

pratico alc<strong>un</strong>i scolari avevano realizzato diversi lavori in tralicci fra cui ponti. La torre Eiffel ed altri<br />

modellini ancora. Nella ricerca dei temi per queste lezioni nacque improvvisamente l’idea di<br />

realizzare da qualche parte su <strong>un</strong>a vetta <strong>un</strong>a grande croce in traliccio di legno. Il sig. Hintner<br />

realizzò il relativo modello e lo mostrò non solo agli scolari, ma anche agli abitanti interessati ed<br />

alle associazioni della valle. Il club alpino AVS - Val Casies si é mostrato subito entusiasta dell’idea<br />

ed ha incaricato il sig. Hintner di progettare ed eseguire <strong>un</strong>a croce di vetta di 12,20 m di altezza<br />

sulla base del modello. Il legno di larice fu tagliato nella giusta fase l<strong>un</strong>are, portato in segheria e<br />

<strong>qui</strong>ndi in <strong>un</strong> impianto di essiccazione. La croce, costituita da ca. 270 pezzi di legno, é stata<br />

smontata in 5 parti, portata con <strong>un</strong>a teleferica per materiali a malga Ragotzalm e di lì su <strong>un</strong><br />

„monoasse“ al Cornetto a 2127m. In vetta è stata rimontata ed installata. Il 28 agosto 1988 c’é stata<br />

l’inaugurazione. (J. Hintner- Hinterschuher)<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

info@gsieser-tal.com – www.gsieser-tal.com


Escursione nel tran<strong>qui</strong>llo ambiente alpestre di Vallesella<br />

La baita é <strong>un</strong>a combinazione fra utilitá e bellezza; ogni cosa ha il suo scopo…”<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: parcheggio a S.Martino/Casies vicino alla chiesa parrocchiale 1276m – alberghi<br />

Kahnwirt e Kircher Wirt 1276m - Casa di Pater Haspinger – baite a quota 1640m – malga<br />

Hinterschuher Alm 1868m (Randlhütte) - malga Tolder Alm 1942m - malga Schuster Alm 2056m<br />

(Salzleck) - e di ritorno a S.Martino<br />

Descrizione dell’itinerario: passando davanti agli alberghi Kahnwirt e Kircherwirt ed alla casa di<br />

Pater Haspinger la via delle malghe sale con numerosi tornanti, fino alle baite dette „Außerhütten”.<br />

Sempre in leggera salita la via porta attraverso <strong>un</strong> ponte e parallelamente al rio fino alla malga<br />

Hinterschuher Alm; (fin <strong>qui</strong> ca. 2 ore). Chi però desidera provare il pezzo migliore di questi alpeggi,<br />

segue la via delle malghe fino a poco prima della malga Tolder Alm. Lì si attraversa con<br />

precauzione il rio e si sale passando per la baita „Stegile” a 1959m, per gli antichi muri a secco<br />

ricoperti di verdi licheni geografici per <strong>un</strong>o stretto sentiero. Sulla nostra sinistra si possono<br />

ammirare i prati alpestri, migliorati dal duro lavoro dell’uomo intercalati da fienili grandi e piccoli.<br />

Essi non sono edifici fittizi, realizzati per abbellire il paesaggio, ma vengono mantenuti dai<br />

contadini che ancora se ne servono. Ad <strong>un</strong>’altitudine di ca. 2170m lasciamo lo stretto sentiero e<br />

ritorniamo sulla via delle malghe con il segnavia „Nr.44“ passando per la malga Schuster Alm<br />

(Salzleck 2056m) e la Vallesella per rientrare a S.Martino.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza: a S.Martino/Casies presso la chiesa 1276m<br />

Tempo di percorso: 4 ore<br />

Grado di difficoltà:<br />

Dislivello: Malga Hinterschuher Alm 586m – sopra la malga Schuster Alm 894m<br />

Distintivo escursionistico e culturale<br />

P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o :<br />

Economia alpestre = tutela dell’ambiente insediativo = tutela del paesaggio.<br />

Dell’economia alpestre trae profitto l’intera economia della valle, sopratutto il turismo. La gestione<br />

accurata delle malghe e dei boschi vi contribuisce in modo determinante. Le catastrofi naturali quali<br />

le valanghe gli smottamenti vengono evitate o per lo meno ridotte nelle proporzioni fin dall’origine.<br />

Senza il diligente lavoro dei contadini si dovrebbero spendere molti più soldi pubblici per tutelare<br />

gli ambienti insediativi. Oltre ad <strong>un</strong> paesaggio curato il turismo profitta anche di <strong>un</strong>a rete di sentieri<br />

estesa e ben curata che porta di malga in malga che comprende anche tutte le strade forestali e<br />

alpestri. Ciò costituisce <strong>un</strong> onere sensibile per chi gestisce boschi e malghe e perciò è necessario<br />

garantire e promuovere la gestione degli alpeggi nell’interesse della collettività.<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

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Escursione per famiglie alla malga Leachalm – nell’originaria valle di<br />

Quaira/Karbachertal<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: parcheggio a S.Martino/Casies vicino alla chiesa parrocchiale - Karbacher Hof 1440m –<br />

malga Leachalm 1618m<br />

Descrizione dell’itinerario: in macchina fino a S.Martino o al Karbacher Hof. Qui la strada<br />

asfaltata termina con <strong>un</strong>a sbarra. Poi inizia la tran<strong>qui</strong>lla escursione alla malga Leachalm, ad<br />

<strong>un</strong>’altitudine di 1618m. Pochi conoscono questa valle che protetta a nord dalla Croda Rossa<br />

2818m, dalla Pietra Forata 2755m, dal Monte Masseria 2538m, dal Campobove 2609m e dal Monte<br />

Costa 2687m. Caratteristici di questa valle alpestre sono i boschi sani con <strong>un</strong>a buona qualità di<br />

legname ed <strong>un</strong>a buona crescita. Anche i tanti alpeggi in quota al confine del bosco non<br />

testimoniano solo del diligente lavoro dei contadini, ma anche della dipendenza economica delle<br />

piccole aziende agricole da queste malghe. Anche il lago artificiale, poco prima della malga<br />

Leachalm, alimentato dal Rio Quaira, gioca <strong>un</strong> ruolo importante nel tessuto economico della nostra<br />

valle. Ora abbiamo camminato per <strong>un</strong>’ora scarsa e ci troviamo già dinnanzi ad <strong>un</strong> enorme blocco di<br />

roccia che ci porta alla malga desiderata.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza: a S.Martino/Casies presso la chiesa 1276m oppure dal maso Karbacher Hof<br />

1440m<br />

Tempo di percorso: ca. 1 ora<br />

Grado di difficoltà:<br />

Dislivello: malga Leachalm 342m/178m<br />

Distintivo escursionistico e culturale<br />

P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o :<br />

Come nasce <strong>un</strong> alberello di abete?<br />

L’ abete é „monoico“ che significa che sullo stesso albero crescono fiori maschili e femminili, i fiori<br />

(coni) femminili sono di colore rosso scuro e si trovano nella posizione terminale dei rami, i fiori<br />

maschili si trovano all’ascella degli aghi laterali e sono orientati verso il basso, prima rossi e poi<br />

gialli. Quando entrambi raggi<strong>un</strong>gono la maturazione, il vento primaverile attraversa i boschi<br />

scuotendo i rami degli alberi, i fiori maschili si aprono cosicché i pollini gialli cadono sui fiori<br />

femminili purpurei e collosi. Lì i semi rimangono attaccati e noi diciamo che il fiore femminile è<br />

impollinato ovvero fecondato. Esso inizia <strong>qui</strong>ndi a crescere a forma di pigna, diviene sempre più<br />

verde e pesante, si rovescia e matura al calore del sole diventando marrone. In aut<strong>un</strong>no le pigne<br />

mature si aprono e i semi alati vengono trasportati dal vento. Lì dove cadono su <strong>un</strong> terreno<br />

boschivo fertile nascono dei nuovi alberelli. Circa il 70% dei nostri boschi nasce così, mentre il<br />

restante 30% viene coltivato in vivaio dalla Forestale.<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

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malga Leachalm<br />

Stacher Riedl<br />

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Il Picco di Vallando, visto da Monguelfo è <strong>un</strong>o dei massicci piú belli delle<br />

Dolomiti<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: Valle di Braies - Valle di Braies Vecchia - parcheggio/Ponticello 1491m – albergo<br />

Ponticello 1491m – parcheggio Prato Piazza 1990m - Albergo Prato Piazza 1993m - anticima -<br />

Picco di Vallandro 2839m – Prato Piazza 1993m - Ponticello 1491m<br />

Descrizione dell’itinerario: fra Monguelfo e Villabassa si devia in Valle di Braies e dopo ca. 3 km al bivio<br />

a quota 1222m si prende a sinistra in Valle di Braies Vecchia. Da „Ponticello“ c’é la possibilità di salire in<br />

automobile o in autobus di linea a Prato Piazza. Attenzione: in macchina solo fino alle ore 10.00 e dalle ore 16.00<br />

di ritorno! Nel frattempo c’è <strong>un</strong> buon servizio di linea con cadenza di mezz’ora. Direttamente dall’albergo<br />

Prato Piazza su <strong>un</strong> buon sentiero (segnavia Nr.40) si va in direzione est per <strong>un</strong> alpeggio in modesta<br />

salita fino all’incrocio con l’alta via delle Dolomiti Nr.3 ad <strong>un</strong>a quota di ca. 2050m. Si prosegue per<br />

<strong>un</strong>o stretto sentiero per fiori alpestri, pini mughi, pini cembri e si passa per <strong>un</strong>a fontana in<br />

direzione nord. Diversi tornanti ci portano alla fascia detritica, a pascoli frammisti a rocce e fino<br />

alla cresta a 2700m. Di lì, per <strong>un</strong> sentiero sassoso, in parte con scalini in legno e pietra, si sale verso<br />

nord all’anticima e per facili scalini nella roccia con f<strong>un</strong>e d’acciaio alla cima principale a 2839m.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza: Prato Piazza nella Valle di Braies<br />

Parcheggio: Ponticello oppure a Prato Piazza<br />

Tempo di percorso: 4 ½ ore<br />

L<strong>un</strong>ghezza: 7 km<br />

Grado di difficoltà: , non difficile, ma passaggio in cresta assicurato e leggermente<br />

esposto dall’anticima alla cima principale.<br />

Discesa: discesa per l’itinerario di salita<br />

Dislivello: 850m<br />

Distintivo escursionistico d’oro<br />

P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o :<br />

I Bagni di Braies Vecchia a 1379m – dove <strong>un</strong> tempo i bagni contadini tirolesi promettevano<br />

guarigione nel corpo e nello spirito. Dalle stratificazioni del Bellerofonte sgorga la sorgente<br />

solforosa di Braies Vecchia che secondo <strong>un</strong>a perizia redatta a Francoforte nel 1583 aiutava a guarire<br />

da „dolori articolari, gotta, obesitá gravosa, cancro e stomatite ulcerosa”. Invece di fruire delle<br />

benedizioni della natura, oggi ci si affida piú volentieri a prodotti chimici cosicché i tanti bagni<br />

contadini sono stati abbandonati.<br />

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C a r t i n a :<br />

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Escursione da Prato Piazza al Rifugio Vallandro ed al Monte Specie (croce dei<br />

reduci)<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: Valle di Braies - Valle di Braies Vecchia - parcheggio/Ponticello 1491m - Albergo<br />

Ponticello 1491m - parcheggio/Prato Piazza 1990m - albergo/Prato Piazza 1993m - Rifugio<br />

Vallandro 2040m con fortino – sentiero Nr.34 – sella 2200m - Monte Specie 2308m<br />

Descrizione dell’itinerario: fra Monguelfo e Villabassa si devia in Valle di Braies e dopo ca. 3 km al bivio<br />

a quota 1222m si prende a sinistra in Valle di Braies Vecchia. Da „Ponticello“ c’é la possibilità di salire in<br />

automobile o in autobus di linea a Prato Piazza. Attenzione: in macchina solo fino alle ore 10.00 e dalle ore 16.00<br />

di ritorno! Nel frattempo c’ è <strong>un</strong> buon servizio di linea con cadenza di mezz’ora. Dal parcheggio a 1996m si<br />

cammina in direzione sud sempre diritti, passando per l’albergo Prato Piazza sempre alla stessa<br />

altitudine fino al rifugio Vallandro che raggi<strong>un</strong>giamo in ca. 30 minuti. Un sentiero ben segnato ed<br />

ampio, il „ Nr.34 o „Croce dei reduci“ si sale per ampi tornanti per prati alpestri al limitare del<br />

bosco finché esso ci porta a destra alla sella del Monte Specie. Verso est abbiamo già il primo<br />

contatto visivo con la via che porta alla famosa „Croce dei Reduci“ sul Monte Specie che dalla sella<br />

raggi<strong>un</strong>giamo in ca. ½ ora.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza: Prato Piazza nella Valle di Braies<br />

Parcheggio: Ponticello oppure a Prato Piazza<br />

Tempo di percorso: ca. 2-3 ore<br />

L<strong>un</strong>ghezza: 7 km<br />

Grado di difficoltà:<br />

Discesa: discesa per l’itinerario di salita o per la scorciatoia per il Rifugio Vallandro<br />

Dislivello: 280m<br />

Distintivo escursionistico e culturale<br />

P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o :<br />

La „Croce dei reduci“ a 2307m fu eretta nel 1981 in onore dei caduti di entrambe delle guerre<br />

mondiali. Su iniziativa di Franz Troger di Dobbiaco nonché di alc<strong>un</strong>i reduci dell’Alta Pusteria<br />

l’iniziativa si è potuta realizzare. Da allora ogni anno, la seconda domenica di settembre vi si tiene<br />

<strong>un</strong> rad<strong>un</strong>o di reduci in onore dei commilitoni caduti e dispersi con la celebrazione di <strong>un</strong>a messa.<br />

Contemporaneamente vengono letti i nomi dei soci dell’associazione „Kameradschaft Strudelkopf“<br />

e viene deposta <strong>un</strong>a corona. (Josef Hofmann – „Badl“)<br />

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Meritevole escursione per dorsali e vette dalla nuova malga di Tesido per<br />

Monte di Tesido, Monte Salomone, Monte Luta fino alla malga Mudler Alm<br />

(Br<strong>un</strong>ner-Wiesenalm) e ritorno<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: albergo Mudler Hof 1584m – „Taistner Sennhütte” 2012m – Malga Mudler Alm 1911m<br />

In macchina dall‘ufficio turistico di Tesido si va per la strada del paese a sinistra del capitello gotico e si passa<br />

per la chiesa parrocchiale in direzione dell’<strong>Hotel</strong> Alpenhof; subito dopo giriamo a destra per „Moncucco“ seguiamo la<br />

strada nel bosco fino al prossimo incrocio. Attenzione: di lì a sinistra e si raggi<strong>un</strong>ge già dopo pochi minuti il Mudler<br />

Hof; dopo <strong>un</strong>a stretta curva a destra e altri 300 m si arriva al termine del viaggio.<br />

Descrizione dell’itinerario: il segnavia per la malga di Tesido con il numero „38 A“ ci porta diritti<br />

attraverso il profondo bosco di abeti, passando per grandi e piccole radure con vedute interessanti<br />

sulle Dolomiti, fino alla malga desiderata a 2012m. Di lì si sale per la via in direzione dell’ampia<br />

sella erbosa fra Monte Salomone e Roda delle Scandole. Dopo ca. ¼ ora di impegnativa salita si<br />

lascia la via sassosa e si segue il segnavia „Nr.38/B“ che si diparte sulla destra sulla dorsale erbosa<br />

che ci porta alla croce di vetta sul Monte di Tesido a 2131m. Lì il nostro sguardo può letteralmente<br />

spaziare sul mare delle vette dolomitiche di fronte. Ritorniamo per lo stesso sentiero passando<br />

davanti al bivio per la cima della Roda delle Scandole sulla nostra destra e per la via delle malghe<br />

„Nr.38“ sempre diritti fino al cosiddetto „Klenkboden” 2186m. Seguiamo la segnalazione con il<br />

segnavia „Nr.31“ (macchie bianche e rosse) per <strong>un</strong>a leggera dorsale verso ovest su per la sella fino<br />

ad arrivare alla croce di vetta del Monte Salomone a 2275m. Lì si gode di <strong>un</strong> panorama fantastico<br />

sulle montagne, le malghe, i boschi ed i prati dell’Alta Pusteria. Si scende poi per la cresta sud-ovest<br />

e si attraversa <strong>un</strong> tratto pianeggiante. Alla nostra sinistra il sentiero scende alla „Taistner<br />

Sennhütte”; <strong>qui</strong>ndi sotto la cresta si cammina in parte fra gli alberi per arrivare ben presto alla cima<br />

erbosa del Monte Luta a 2145m con croce di vetta; di lì si gode <strong>un</strong>a bellissima vista sulle Dolomiti,<br />

sulla Val Pusteria e sui monti di Anterselva.<br />

Discesa a) proseguiamo per il sentiero „Nr.31“ in direzione sud facendo attenzione al segnavia e<br />

arriviamo ad <strong>un</strong>a quota di 1860m sulla via delle malghe ovvero sul sentiero che costituisce in parte<br />

<strong>un</strong>a scorciatoia e che ci porta giù al p<strong>un</strong>to di partenza.<br />

b) dalla croce del Monte Luta a 2145m torniamo indietro ca. 250 m per scendere poi per <strong>un</strong>o<br />

stretto sentiero il versante ovest fino alla malga Mudler Alm. Lì incontriamo la strada forestale<br />

„Nr.31B“ che ci porta al grande parcheggio del Mudler Hof.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza & parcheggio: nelle vicinanze dell’albergo Mudler Hof (1584m) a Tesido<br />

L<strong>un</strong>ghezza: ca. 10 km<br />

Tempo di percorso: 5 ore<br />

Grado di difficoltà:<br />

Dislivello: 691m<br />

Distintivo escursionistico e culturale<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

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P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o :<br />

La croce con il testo: „Jesu Herz, dir ewige Treue“ (Sacro Cuore di Gesù, a te eterna fedeltà) ci<br />

ricorda fra queste belle montagne anche le nostre tradizioni cristiane!<br />

Quando nel 1796 le truppe napoleoniche volevano con<strong>qui</strong>stare il Tirolo, gli stati (= i ceti) tirolesi,<br />

da <strong>un</strong> lato consapevoli della forza preponderante del nemico e dall’altra però profondamente<br />

credenti fecero nel duomo di Bolzano <strong>un</strong> voto al Sacro Cuore di gesù impegnandosi, nel caso i<br />

francesi fossero stati scacciati dalla regione, a celebrare in futuro la festa del Sacro Cuore in modo<br />

particolarmente solenne. Poiché i tirolesi furono in grado di allontanare il potente nemico dalla loro<br />

regione, il voto viene mantenuto ancora oggi con messe solenni, processioni e concerti. Anche<br />

l’usanza pagana dei fuochi del solstizio d’estate fu trasferita alla sera della domenica del Sacro<br />

Cuore; ma vengono accesi anche in occasione della celebrazione di prime messe o di giubilei<br />

ecclesiastici quale programma particolare. Quando fa buio, è suggestivo ammirare i numerosi<br />

fuochi sulle alture, spesso a forma di cuore o di croce, ma anche di altri simboli religiosi.<br />

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In cima alla Roda delle Scandole il sorgere del sole è <strong>un</strong> sogno!<br />

L’Alto Adige vanta ben 80 vette che superano i tremila metri. Si dice che ce ne sono di<br />

quelle da cui si vede persino Venezia!<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: albergo Mudler Hof 1584m – Alpe di Tesido di fuori 2012m - Roda delle Scandole<br />

2448m<br />

In macchina: per Tesido e Moncucco fino all’albergo Mudler Hof<br />

Descrizione dell’itinerario: il segnavia per la malga di Tesido con il numero „38 A“ ci porta diritti<br />

attraverso il profondo bosco di abeti, passando per grandi e piccole radure con vedute interessanti<br />

sulle Dolomiti, fino all’Alpe di Tesido. Seguendo le indicazioni per Roda delle Scandole, Alpe di Tesido<br />

di dentro e Monte Salomone, si prosegue la ripida salita dall’Alpe di Tesido seguendo la via delle malghe<br />

„Nr.38“, passando fra basse formazioni cespugliose e pini cembri scompigliati dal vento sui quali<br />

delle nocciolaie affamate („nucifraghe“) cercano cibo. Nel frattempo abbiamo già camminato per<br />

ca. 15 minuti, abbiamo lasciato alle nostre spalle il limite del bosco ed <strong>un</strong>a croce „contro le<br />

intemperie a tre bracci” ed arriviamo subito ad <strong>un</strong> bivio importante. Il segnavia „Nr.38“ porta a<br />

sinistra in alto attraverso i pascoli, mentre il sentiero panoramico sulle Dolomiti con la „D“ come<br />

simbolo e la salita per la cima della Roda delle Scandole rimangono a destra. Seguendo quest’<br />

ultimo saliamo per il versante meridionale della montagna. In leggero saliscendi superando alc<strong>un</strong>i<br />

passaggi difficili in roccia sulla destra (attenzione!), si arriva alla croce di vetta della Roda delle<br />

Scandole (1 ora e ½ ora dall’Alpe di Tesido).<br />

Discesa: a) l<strong>un</strong>go l’itinerario di salita - ca. 1 ora e 3/4; b) dalla cima si scende per la cresta nord-est<br />

fino alla forcella. Lì c’è <strong>un</strong> cartello che indica la „Taistner Sennhütte”; c) dalla cima si scende per il<br />

sentiero „Nr.54“ sul versante meridionale fino al sentiero panoramico sulle Dolomiti „D“ e lì a<br />

destra all’Alpe di Tesido di Fuori.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza & parcheggio: nelle vicinanze dell’albergo Mudler Hof a Tesido<br />

L<strong>un</strong>ghezza: ca. 10 km<br />

Tempo di percorso: 5 ore<br />

Grado di difficoltà: fino<br />

Dislivello: 864m<br />

Distintivo escursionistico d’oro<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

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Percorso Kneipp Rudlbach 1252m<br />

Acqua - Wellness<br />

D e s c r i z i o n e d e l p e r c o r s o :<br />

In breve: Taisten paese – direzione Prati di Tesido– parcheggio – percorso Kneipp<br />

Descrizione dell’itinerario: dall’ufficio turistico di Tesido prendete a destra seguendo sempre il segnavia 41a<br />

in direzione di Prati/Wiesen. Dopo il ponte „Rudlbach”, al bivio (1219m) prendete a sinistra in direzione di<br />

„Schindlholz” e, seguendo sempre il segnavia „Nr.55”, si arriva all’indicazione Kneipp - Weg „Rudlbach”<br />

(parcheggio). Seguite ora il sentiero e, dopo aver passato il portale „Kneippweg Rudlbach”, arrivate al<br />

ponte Leonardo, dove inizia il percorso Kneipp. Discesa come la salita.<br />

I n f o r m a z i o n i :<br />

P<strong>un</strong>to di partenza & parcheggio: : parcheggio a Prati di Tesido, nelle vicinanze del percorso<br />

Grado di difficoltà:<br />

Dislivello: 150m<br />

Tempo di percorso: 2 ore<br />

L<strong>un</strong>ghezza: 2 km<br />

P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o<br />

Il metodo Kneipp é <strong>un</strong>a terapia naturale sviluppata 100 anni fa da Dr. Sebastian Kneipp che<br />

considerava importante vedere nell’uomo <strong>un</strong>a relazione fra corpo, spirito ed anima che<br />

interagiscono anche e soprattutto quando interviene la malattia. Indicazioni terapeutiche: l’acqua<br />

fredda fa in modo che attraverso il sistema neurovegetativo i vasi sanguigni superficiali si<br />

contraggano per riaprirsi al successivo riscaldamento. In tal modo non si attivano solo l’intero<br />

organismo, il cuore, l’irrorazione sanguigna, la respirazione, il ricambio ecc., ma anche i vasi<br />

sanguigni si mantengono morbidi, mobili e duttili.<br />

a) Importante prima di camminare nell’acqua: è fondamentale avere i piedi e le gambe calde.<br />

b) Importante mentre si cammina nell’acqua: la durata e la temperatura dell’acqua non sono<br />

particolarmente importanti. Si deve peró fare attenzione alla reazione delle gambe, ad es. <strong>un</strong> leggero<br />

arrossamento della pelle, formicolio e tensione deo polpacci camminando nell’acqua oppure delle<br />

braccia durante l’immersione nella fontana. In questi casi l’esercizio va terminato.<br />

c) Importante dopo aver camminato nell’acqua: non è necessario asciugarsi, basta allontanare<br />

l’acqua con le mani e provvedere ad <strong>un</strong> rapido riscaldamento con della ginnastica, camminando in<br />

fretta o massaggiando con del balsamo per i piedi.<br />

Percorso: dall’ufficio turistico di Tesido prendete a destra seguendo sempre il segnavia „Nr.41°” in<br />

direzione di Prati/Wiesen.<br />

Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido - Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226<br />

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