AFRAGOLA. Bruciati in 24 mesi 268 mila euro ... - NapoliMetropoli.it
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4 Ecco due nuovi assessori<br />
7 aprile 2012<br />
Afragola<br />
E dall’uovo di Pasqua spuntano Fusco e<br />
Salzano: cioccolata amara per Afragola<br />
Il consigliere del Pdl supera i “mal di pancia” grazie a poltrona e stipendio. Risolto il “giallo” sull’<strong>in</strong>gresso <strong>in</strong><br />
giunta di Gaetano Salzano, ex socialista ed ex coord<strong>in</strong>atore del Pd: il suo nome è stato partor<strong>it</strong>o da un accordo<br />
tra Nespoli, Ciro Silvestro dell’Udc e Pasquale Valent<strong>in</strong>o cacciato dal Pd. Il sol<strong>it</strong>o mercato delle vacche.<br />
Figuraccia di Nespoli <strong>in</strong> aula sui piani “Piu’ Europa”. L’opposizione lo mette al tappeto...<br />
di Felice Libertà<br />
<strong>AFRAGOLA</strong> - Importanti nov<strong>it</strong>à sul fronte pol<strong>it</strong>ico.<br />
Innanz<strong>it</strong>utto, il s<strong>in</strong>daco-senatore nom<strong>in</strong>a<br />
due nuovi assessori a sorpresa. L’ultima spiaggia<br />
per tentare di recuperare una maggioranza<br />
almeno numerica, 16 consiglieri su 30, <strong>in</strong> consiglio<br />
comunale. Due assessori: Raffaele Fusco<br />
del Pdl che si dimette dal civico consesso e,<br />
ud<strong>it</strong>e ud<strong>it</strong>e, Gaetano Salzano. Quest’ultimo, ex<br />
collaboratore dell’assessore socialista Domenico<br />
Casillo, durante l’esecutivo di centros<strong>in</strong>istra<br />
guidato dal primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o Santo Salzano,<br />
passato poi nelle fila del Pd dove rivestiva addir<strong>it</strong>tura<br />
la carica di vicecoord<strong>in</strong>atore c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o,<br />
passa alla corte di Enzo Nespoli attraverso un<br />
triplo salto mortale. Da socialista a democratico<br />
per r<strong>it</strong>rovarsi nelle fila del centrodestra. Un<br />
campione olimpionico. Enzo Nespoli li ha nom<strong>in</strong>ati<br />
senza, però, attribuire per il momento<br />
deleghe. A Raffaele Fusco attribu<strong>it</strong>e le deleghe<br />
ai Lavori Pubblici con particolare riferimento ai<br />
servizi di fognatura e i servizi idrici. Una delega<br />
che <strong>in</strong> pr<strong>in</strong>cipio non gli era stata ancora attribu<strong>it</strong>a<br />
perché era stata promessa allo stesso tempo,<br />
sempre da Nespoli, al part<strong>it</strong>o dell’Api per<br />
conv<strong>in</strong>cerlo ad entare <strong>in</strong> maggioranza. Il capo<br />
dell’amm<strong>in</strong>istrazione, <strong>in</strong>oltre, ha comunicato le<br />
sue scelte durante una riunione di maggioranza.<br />
Grande stupore nel Pdl per la scelta di Gaetano<br />
Salzano ma nessuno ha avuto il coraggio di<br />
chiedere al s<strong>in</strong>daco quale fosse la logica che ha<br />
partor<strong>it</strong>o quella scelta. nessuno lo ha chiesto e il<br />
s<strong>in</strong>daco non lo ha spiegato. I consiglieri del Pdl<br />
pensavano fosse un nome passato sotto banco<br />
dal consigliere dell’Api Aniello Silvestro. Ma<br />
non è così. L’esponente del “fiorell<strong>in</strong>o” non<br />
ha ancora ufficialmente ader<strong>it</strong>o alla coalizione<br />
di governo perché non è conv<strong>in</strong>to dei metodi<br />
utilizzati da Nespoli. E’ <strong>in</strong> pausa di riflessione<br />
anche se ha promesso che nei prossimi giorni<br />
il “tira e molla” term<strong>in</strong>erà attraverso un chiarimento<br />
def<strong>in</strong><strong>it</strong>ivo sulla sua collocazione <strong>in</strong> Assise.<br />
E allora, se non è stato Aniello Silvestro,<br />
chi ha partor<strong>it</strong>o l’idea di mettere nella giunta del<br />
Pdl l’ex vicecoord<strong>in</strong>atore del Pd? Nei corridoi<br />
c’è un’<strong>in</strong>discrezione molto credibile. Il nome<br />
di Gaetano Salzano è stato partor<strong>it</strong>o dal consigliere<br />
Ciro Silvestro, dell’Udc, con l’avallo<br />
di Pasquale Valent<strong>in</strong>o, cacciato dal Pd e qu<strong>in</strong>ta<br />
colonna <strong>in</strong> aula dell’amm<strong>in</strong>istrazione. Una manovra<br />
che non si può ufficializzare perché l’Udc<br />
è a tutti gli effetti un part<strong>it</strong>o di opposizione <strong>in</strong><br />
quanto con l’Adc ha rotto def<strong>in</strong><strong>it</strong>ivamente col<br />
s<strong>in</strong>daco-senatore. Silvestro e Valent<strong>in</strong>o hanno<br />
ag<strong>it</strong>o sott’acqua basandosi su scelte esclusivamente<br />
personali. E questa ricostruzione, mette<br />
da parte anche un’altra notizia messa <strong>in</strong> giro dagli<br />
ambienti vic<strong>in</strong>i al primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o ad arte per<br />
mostrare una forza che <strong>in</strong> realtà non hanno. In<br />
sostanza, i fedelissimi del sistema, vorrebbero<br />
addeb<strong>it</strong>are la nom<strong>in</strong>a di Gaetano Salzano ad un<br />
accordo che co<strong>in</strong>volgerebbe il consigliere del<br />
Pd, Pietro Izzo, e il suocero Andrea Castaldo,<br />
importante imprend<strong>it</strong>ore locale. Tutto falso.<br />
Izzo si atterrà come sempre alle <strong>in</strong>dicazioni del<br />
part<strong>it</strong>o. Salzano è una scelta, come raccontato,<br />
maturata d’accordo tra Nespoli, Ciro Silvestro e<br />
con il placet - tra l’altro <strong>in</strong>ifluente di Pasquale<br />
Valent<strong>in</strong>o. Tutto qui.<br />
A Gaetano Salzano le deleghe della trasparenza,<br />
dei servizi <strong>in</strong> concessione (Afragol@net),<br />
controllo di gestione e ud<strong>it</strong>e, ud<strong>it</strong>e, la delega<br />
all’attuazione del programma, un tempo del<br />
“compare” Ciro Silvestro.<br />
Altra notizia: il neo consigliere Marco Castaldo,<br />
entrato <strong>in</strong> aula dopo le dimissioni di Francesco<br />
Petrellese, aderirà all’Udc nonostante le<br />
pressioni del s<strong>in</strong>daco senatore che voleva impedirgli<br />
la scelta dello “scudocrociato” per arruolarlo,<br />
da <strong>in</strong>dipendente, nalla maggioranza.<br />
L’offerta, però, non è stata conv<strong>in</strong>cente. Così<br />
Castaldo, <strong>in</strong> maniera coerente, ha prefer<strong>it</strong>o tenere<br />
fede al mandato elettorale e restare nelle<br />
fila dell’opposizione al sistema.<br />
Intanto, è sempre più visibile l’<strong>in</strong>coerenza e lo<br />
squallore del presidente dell’Assise Biagio Castaldo<br />
del Pdl. Da un lato, partecipa a riunioni<br />
col suo gruppo di fedelissimi per preparare una<br />
lista civica <strong>in</strong> vista delle prossime elezioni. Lo<br />
sanno tutti, sogna la candidatura a s<strong>in</strong>daco. E<br />
per aggregare lancia “fuoco e fiamme” contro il<br />
sistema Nespoli, contro i metodi del primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o<br />
e tenta di dist<strong>in</strong>guersi dallo sfascio amm<strong>in</strong>istrativo<br />
e dalla pochezza dei colleghi del<br />
Pdl. Dall’altro, <strong>in</strong>vece, quand’è al Municipio,<br />
dimentica quanto teorizzato durante le riunioni<br />
e si all<strong>in</strong>ea ai voleri del s<strong>in</strong>daco-senatore perché<br />
teme che gli possa togliere la poltrona di numero<br />
uno dell’Assise e pure lo stipendio. Tant’è.<br />
che nonostante le proteste dell’opposizione, Castaldo<br />
ha convocato il consiglio comunale per il<br />
martedì di “pasquetta” così come ha imposto il<br />
primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o. I consiglieri comunali si presenteranno<br />
<strong>in</strong> aula col “casatiello” e la pastiera<br />
<strong>in</strong> segno di protesta. Ma Castaldo riesce solo a<br />
fare spallucce. Pubblicamente è costretto amettere<br />
da parte i malumori ed a svolgere il ruolo<br />
di soldato di Nespoli. Altrimenti, come detto,<br />
addio stipendio e poltrona. E la dign<strong>it</strong>à pol<strong>it</strong>ica?<br />
Figuriamoci. L’hanno persa da tempo.<br />
Sempre sul fronte del Popolo della libertà, i due<br />
consiglieri del part<strong>it</strong>o di Berlusconi, <strong>in</strong> rotta col<br />
s<strong>in</strong>daco, Raffaele falco e Raffaele Iazzetta,<br />
hanno mantenuto le promesse e non hanno partecipato<br />
al “mercato delle vacche”. Non hanno<br />
voluto trattare il loro rientro nell’alleanza attraverso<br />
la concessione di <strong>in</strong>carichi e prebende.<br />
Anzi, hanno fatto ancora una volta un passo<br />
<strong>in</strong> avanti. Hanno firmato un documento dai<br />
contenuti chiarissimi <strong>in</strong>viato a Luigi Cesaro<br />
e N<strong>it</strong>to Palma. “Per i re<strong>it</strong>erati comportamenti<br />
assunti dal s<strong>in</strong>daco senatore V<strong>in</strong>cenzo Nespoli<br />
- scrivono Raffaele Falco e Raffaele Iazzetta<br />
- che hanno determ<strong>in</strong>ato la distruzione pol<strong>it</strong>ica<br />
e numerica del Pdl ad Afragola, giunto ad una<br />
maggioranza quasi <strong>in</strong>esistente, i consiglieri comunali<br />
Raffaele Falco e Raffaele Iazzetta che<br />
<strong>in</strong> più occasioni hanno rivendicato un dibatt<strong>it</strong>o<br />
pol<strong>it</strong>ico per frenare la cont<strong>in</strong>ua emorragia di<br />
soggetti pol<strong>it</strong>ici, costretti a lasciare il part<strong>it</strong>o, dichiarano<br />
la loro autosospensione dal Pdl e chiedono<br />
un <strong>in</strong>contro urgente con Luigi Cesaro e<br />
N<strong>it</strong>to Palma per illustrare più dettagliatamente<br />
il danno che il pol<strong>it</strong>ico <strong>in</strong> parola (Nespoli, ndr)<br />
ha recato alla classe pol<strong>it</strong>ica locale”.<br />
Insomma, nespoli per tirare avanti deve promettere<br />
“mare e monti” ai consiglieri di centro,<br />
di destra e di s<strong>in</strong>istra, per guadagnarsi i voti <strong>in</strong><br />
aula ed ev<strong>it</strong>are di f<strong>in</strong>ire a casa un anno prima<br />
rispetto alla scadenza naturale del mandato, ma<br />
nel Pdl i malumori di chi fa veramente pol<strong>it</strong>ica e<br />
Ciro Silvestro ha “trad<strong>it</strong>o” l’Udc