1970-6-7 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio

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di Cagliari e della Sardegna, per dirvi il nostro affetto, per darvi il nostro conforto, per rivolgervi il nostro incoraggiamento, con le parole piene di speranza che i Padri del Concilio Ecumenico Vaticano I1 hanno diretto a tutti gli ammalati del mondo dicendo: -Noi sentiamo risuonare profondamente nei nostri cuori i vostri gemiti e i vostri pianti. E la nostra 7 pena si accresce al pensiero che non è in nostro potere di apportarvi la salute corporale, né di diminuire i vostri dolori fisici, che demici, infermieri e tutti coloro che si consacrano ai malati si sforzano di alleviare ... -- Ma abbiamo qualcosa di più profondo, di più prezioso da darvi, la sola verità capace di rispondere al mistero della sofferenza e di apportarvi un sollievo senza illusione: la fede e l'unione all'Uomo dei dolori, al Cristo, Figlio di Dio, messo in croce per i nostri peccati e la nostra salvezza ... O voi tutti che sentite più gravemente il penso della croce... voi siete i fratelli del Cristo sofferente; e con Lui, se voi lo volete, salvate il mondo. Ecco la scienza cristiana della sofferenza, la sola che dà la pace. Sappiate che voi non siete soli, né separati, né abbandonati, nè inutili: voi siete chiamati da Cristo, voi siete la sua vivente e trasparente immagine D. E poiché tali voi siete, la Vergine Santissima vi considera come suoi figli più amati: Maria, che fu per noi madre nell'ordine della grazia ... dal momento del consenso fedelmente prestato nelllAnnunziazione e mantenuto senza esitazione sotto la Croce n, vi è più vicina perché anch'Essa ha sofferto per la salvezza del mondo. Guardate a Lei, con piena fiducia e sconfinato abbandono. Visitando ... ogni Santuario mariano, vedendo gli innumerevoli exvoto, non si può non toccare con mano, diremmo, che veramente Maria è la speranza dei sofferenti, la salvezza degli infermi, la consolatrice degli afflitti, l'aiuto dei cristiani. Vi assista e protegga sempre questa Madre dolcissima: noi l'abbiamo pregata e continueremo a pregarla per voi, perché vi sia vicina, vi conforti, vi dia pace, e porti a compimento in voi, per il bene della Chiesa, per la santificazione dei Sacerdoti, per la diffusione del Vangelo, quel disegno di grazia, che più strettamente a Cristo vi configura. Siamo certi che voi pregherete per il Papa, e anche per lui ofiirete le vostre pene, vero? In tal modo proseguirà, oltre questo brevissimo spazio di tempo, il nostro odierno colloquio reciproco di affetto e di rispondenza. T T T Il Papa nel discorso che rivolse all'immensa folla sul piazzale del Santuario della Madonna di Bonaria, usò questa felicissma espressione:
.I ie voglia mo essere cristiani, dobbiamo essere mariani n, cioé dobbiamo riconosc :ere il rapporto essenziale, vitale, provvidenziale, che unisce la Madonn a a Gesù, e che apre a noi la via che a Lui ci conduce ». (r Vogliamc I essere cristiani , cioè imitatori di Cristo? Guardiam~ 3 a Mari a; Ella è la figura più perfetta della somiglianta a Cristo. Ella è il t Ella è l'in che meg ini altro , ~~~...,~ia il Signore. E' come dice il LWLGLLLO, l'Ecc.71~~ ~rr~uwllo della fede e della carità. Com'è dol è consolante avere Maria, la sua immagine, il suo ricordo, l1 llcezza, la sua umiltà e la sua purezza, la sua grandezza davunrz a noi, che zioaliamo camminare dietro i passi del Signore. Com'è vicino a nc gelo nel1 .a virtù che Mar. ia personifica e irradia con umano e sovrumano splendore ,). Con questi insegnamenti disponiamoci a ce1 Pannuale festività della Madonna Consolatrice del Carpinellc Accorriamo ai suoi piedi per deporre nel suo cuore materno le nostre lagrime, le nostre pene, le nostre tribolazioni e atflizioni nella certezza di essere consolati. '. Arturo iill~liii~!~ll!iliililiii~ìl!!ilil - La Piccola Opera della Redenzione, fedele al suo programma di incondi- zionata fedeltà ed obbedienza al Pa- pa, ha presentato, in occasione del Giubileo Sacerdotale di S. S. Paolo VI, l'omaggio ardente e fi i mernbri'dell'opera. tti Il Sommo Pontefice con un bigliet- to della Segreteria di Stato, vivamen- - te apprezzando l'offerta di sacrifici e di preghiere degli orfanelli e di tutta la famiglia dell'opera così si è e- spresso: "Il Sommn Pontefici?, ringraziando per Il'atttesta*~ di pietà e di fede, invoca da (Cris(.o, ETERNO SACERDOTE I'effusione dei celesti fawori, in pegno dei quali impartm b'APE9CiTBLICW BENEIBIZIOME ,,
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