1984 - 02 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio
1984 - 02 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio
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I<br />
mensile d'informazione - n. 2 - marzo <strong>1984</strong><br />
PICCOLA OPERA DELLA REDENZIONE - VILLAGGIO DEL FANCIUI-LO<br />
MARIA SS. CONSOLATRICE DEL CARPINELLO - 80030 VlSciANO (NAI<br />
~n abbon. postale Gr 111170% 1 Anno XXXV
AADQNNA<br />
=Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,<br />
1 santa Madre <strong>di</strong> Dio»!<br />
Pronunciando le parole <strong>di</strong> questa antifona, con la quale<br />
la chiesa <strong>di</strong> Cristo prega da secoli, ci troviamo oggi<br />
<strong>di</strong>nanzi a te, madre, nell'anno giubilare della nostra<br />
redenzione.<br />
Ci troviamo uniti con tutti i pastori della chiesa, in un<br />
particolare vincolo, costituendo un corpo e un collegio,<br />
cosi come per volontà <strong>di</strong> Cristo gli apostoli costituivano<br />
un corpo e un collegio con Pietro.<br />
Nel vincolo <strong>di</strong> tale unità, pronunziamo le parole del<br />
presente atto in cui desideriamo racchiudere, ancora<br />
una volta, le speranze e le angosce della chiesa per il<br />
mondo contemporaneo.<br />
Quaranta anni fa, e poi ancora <strong>di</strong>eci anni dopo, il tuo<br />
servo, il papa Pio XII, avendo davanti agli occhi le dolorose<br />
esperienze della famiglia umana, ha affidato e<br />
consacrato al tuo Cuore immacolato tutto il mondo e<br />
specialmente i popoli, che per la loro situazione sono<br />
particolare oggetto del tuo amore e della tua sollecitu<strong>di</strong>ne.<br />
Questo mondo degli uomini e delle nazioni abbiamo davanti<br />
agli occhi anche oggi: il mondo del secondo millennio<br />
che sta per terminare, il mondo cnntemporaneo,<br />
il nostro mondo!<br />
La chiesa, memore delle parole del Signore: «Andate ...<br />
e ammaestrate tutte le nazioni ... Ecco, io sono con voi<br />
tutti i giorni, fino alla fine del mondo. (Mt 28, 19-20),<br />
ha ravvivato, nel Concilio Vaticano SI, la coscienza della<br />
sua missione in questo mondo.<br />
E perciò, n madre degli uomini e dei popoli, tu che conosci<br />
tutte le loro sofferenze e le loro speranze, tu che<br />
senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male,<br />
tra la luce e le tenebre, che scuotono il mondo contemporaneo,<br />
accogli il nostro grido che, mossi dallo<br />
spihto santo, rivolgiamo <strong>di</strong>rettamente al tuo cuore:<br />
abbraccia, con amore <strong>di</strong> madre e <strong>di</strong> serva del Signore,<br />
questo nostro mondo umano, che ti affi<strong>di</strong>amo e consacriamo,<br />
uieni <strong>di</strong> inquietu<strong>di</strong>ne uer la sorte terrena ed<br />
eterna degli uomini e dei popoli.<br />
In modo sueciale ti affi<strong>di</strong>amo e consacriamo quegli<br />
uomini e &elle nazioni, che <strong>di</strong> questo affidamenti e<strong>di</strong><br />
questa consacrazione hanno particolarmente bisogno.<br />
.Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre<br />
<strong>di</strong> Dion! Non <strong>di</strong>sprezzare le suppliche <strong>di</strong> noi che siamo<br />
nella provar<br />
Ecco, trovandoci davanti a te, Madre <strong>di</strong> Cristo,<br />
2 <strong>di</strong>nanzi al tuo cuore immacolato, desideriamo<br />
insieme con tutta la chiesa, unirci alla consacrazione<br />
che, per amore nostro, il Figlio tuo ha fatto <strong>di</strong> se stesso<br />
al <strong>Padre</strong>:
Lunedì 30 gennaio <strong>1984</strong>, una data storica:<br />
La Piccola Opera della Redenzione<br />
in u<strong>di</strong>enza privata dal Santo <strong>Padre</strong><br />
Il 'ricono$cimento <strong>di</strong> Giovanni Paold Il<br />
.I<br />
è il giudto premio alla vostra bontà<br />
Carissimi Amici e Benefattori<br />
.. scrivo con il cuore ancora ,---.<br />
<strong>di</strong> profonde emozioni.<br />
Lunedì 30 gennaio rimarrà una dara<br />
memoranda, veramente storica nella vita<br />
della nostra Opera. Nel quadro delle celebrazioni<br />
<strong>di</strong> preghiere, <strong>di</strong> manifestazioni<br />
religiose e soprattutto d'impegno per<br />
una nuova effusione <strong>di</strong> grazie e carismi<br />
per il Quarantennio <strong>di</strong> Fondazione, l'IN-<br />
CONTRO CON IL SANTO PADRE, il<br />
DOLCE CRISTO IN TERRA - come <strong>di</strong>ceva<br />
S. Caterina da Siena - rimarrà<br />
come il sole che con i suoi raggi luminosi<br />
irra<strong>di</strong>erà su tutti voi, la sua luce e il suo<br />
calore <strong>di</strong> amore per tutta la nostra Opera,<br />
ed in particolare per noi tutti cari<br />
Amici e Benefattori, che in questo lungo<br />
periodo <strong>di</strong> tempo, fin dagli inizi avete sostenuto,<br />
incoraggiato ed aiutato con la<br />
vostra comprensione, e con il vostro aiuto<br />
materiale la Piccola Opera della Redenzione.<br />
I1 riconoscimento del Santo <strong>Padre</strong><br />
Papa Giovanni Paolo I1 è un premio alla<br />
vostra carità, alla vostra bontà, alla vostra<br />
continua assistenza. È una vera pre<strong>di</strong>lezione.<br />
Voi avete creduto all'amores e per<br />
amore <strong>di</strong> Dio e dei fratelli più bisognosi<br />
avete dato il vostro contin<br />
le contributo che ha fatto crescere il<br />
nuscolo seme» gettato nel<br />
rità, sotto l'ispirazione del<br />
to, con la protezione mat<br />
gine Consolatrice del Carpinello.<br />
L'U<strong>di</strong>enza Pontificia<br />
ticolari, imposti dalla rist<br />
po e <strong>di</strong> impegni <strong>di</strong> eccezionale import<br />
za, è stata riservata soita<br />
tanze delle nostre Opere in Italia, Sac<br />
doti, Suore, allievi, ex alunni ed a<br />
gruppo <strong>di</strong> zelatori e zel<br />
mo momento abbiamo<br />
Spiritualmente er<br />
ti, non solo nel mio cu<br />
nel cuore del Santo<br />
so per tutti voi il<br />
compiacimento ed<br />
contributo che se<br />
vita e lo sviluppo<br />
Colombia e Guatemala.
si <strong>di</strong> assistenza e <strong>di</strong> formazione e <strong>di</strong> educazione<br />
integrale.<br />
L'in<strong>di</strong>rizzo del nostro amatissimo<br />
Vescovo Mons. Giuseppe Costanza, dettato<br />
da un cuore nobile e grande, nel<br />
presentare al Santo <strong>Padre</strong> la nostra<br />
Opera ha toccato e commosso il cuore <strong>di</strong><br />
tutti.<br />
Le brevi e semplici parole rivolte al<br />
Papa dal piccolo rappresentante del Villaggio<br />
del Fanciullo hanno suscitato particolare<br />
simpatia in tutti i presenti.<br />
I1 Santo <strong>Padre</strong> ha accolto con compiacenza<br />
l'omaggio floreale, un quadro<br />
artistico della Vergine Consolatrice del<br />
Carpinello, il libro del Tesoro Spirituale<br />
<strong>di</strong> tutta la nostra Opera, una pubblicazione<br />
sul mistero della Redenzione, curata<br />
dal dott. Emilio Sena e da Pasqualino<br />
Cutolo, stampato nella nostra Scuola<br />
Tipo-litografica <strong>di</strong> Marigliano. -<br />
I1 Sommo Pontefice nel rivolgere a<br />
tutti la sua paterna parola ha ricordato il<br />
motto programmatico delle nostre due<br />
Famiglie Religiose: «Amare e fare amare<br />
Gesù, la Chiesa, il Papa e le anime, con<br />
Maria, per Maria, ed in Maria., ha esortato<br />
tutti a portarlo sempre nel cuore.<br />
Dopo <strong>di</strong> aver ricordato che l'insegnamento<br />
e l'educazione ricevuta devono infondere<br />
nel cuore <strong>di</strong> tutti i ragazzi educati<br />
nelllOpera sicurezza della loro vocazio-
ne cristiana e della «speranza che non<br />
delude» ha concluso così la sua paterna<br />
esortazione:<br />
«La Vergine Santissima che<br />
voi venerate sotto il titolo <strong>di</strong> Consolatrice<br />
del Carpinello vi assista<br />
e vi ottenga dal suo Figlio Gesù,<br />
Redentore dell'uomo, <strong>di</strong> tradurre<br />
in pratica i vostri buoni propositi<br />
e le vostre sante aspirazioni per il<br />
futuro. Sia Ella sempre in mezzo<br />
a voi, come nel Cenacolo per infondervi<br />
luce e conforto».<br />
Carissimi Benefattori, mentre il Santo<br />
<strong>Padre</strong> impartiva la sua Apostilica bene<strong>di</strong>zione<br />
insieme ai tre Vescovi presenti<br />
Mons. Costanzo, Mons. Venezia e Mons.<br />
Vacchiano, la mia mente e il mio cuore<br />
erano vicini a voi.<br />
Per voi tutti, per h o<br />
ti i vostri cari, per gli ammalati, per i vostri<br />
bisogni spirituali e temporali, per<br />
tutti in quel momento ho implorato la<br />
bene<strong>di</strong>zione del Vicario <strong>di</strong> Cristo, perché<br />
in voi regni sempre la grazia, la pace, la<br />
salute ed ogni bene.<br />
<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>
30 gennaio <strong>1984</strong>: È primavera nel cuore <strong>di</strong> tutti noi<br />
Per raccontare la 'ktorzca"<br />
giornata del 30 gennaio <strong>1984</strong><br />
con l'incontro della Piccola<br />
Opera della Redenzione con il<br />
Papa basterebbe riportare e<br />
sottolineare questa semplice<br />
fvase: 'kiamo stati per un'ora<br />
nella casa del <strong>Padre</strong>':<br />
Ma il nostro dovere <strong>di</strong> cronista<br />
ci impone - soprattutto per i<br />
lettori - <strong>di</strong> riferire ed analizzare<br />
ogni istante della giornata romana,<br />
indorata da un sole primaverile<br />
che ci ha accarezzato<br />
appena oltrepassata l'affollata<br />
cinta del raccordo anulare.<br />
7<br />
h a giornata preparata con<br />
ogni cura, attesa con ansia da<br />
.7<br />
P. <strong>Arturo</strong> che aveva fatto la<br />
spola con Roma chissà quante<br />
volte per la perfetta organizzazione.<br />
Un'u<strong>di</strong>enza particolare, 7<br />
soprattutto in questo Anno<br />
Santo della Redenzione, costi-<br />
7
tuisce un onove grande ed eccezionale.<br />
La Piccola Opera rappresentata<br />
a Roma da circa 600 membri,<br />
tra alunni ed assistenti religiosi,<br />
si era preparata con<br />
tanfo entusiasmo. Gli allievi, i<br />
piu piccoli, avevano preparato<br />
tesoretti spirituali con fewide<br />
preghiere per il Papa e per i<br />
benefattori.<br />
Giriamo le pagine del taccuino.<br />
Il nostro pulman - ironia<br />
della sorte contrassegnato con<br />
il numero uno - viaggiava<br />
buon ultimo, a mo' <strong>di</strong> retroguar<strong>di</strong>a,<br />
tra le nebbie dell'autostrada.<br />
Ciò costituiva un ulteriore<br />
motivo per animare ia co-<br />
mltiva composta escIusivamente<br />
<strong>di</strong> en-alunni dell'opera, alcuni<br />
con rispettiva signora e figlio,<br />
forse l'ultimo della famiglia<br />
che cercava <strong>di</strong> recuperare<br />
il sonno interrotto. Gli altri<br />
pulman già avevano oltrepassato<br />
la brumosa coltre <strong>di</strong> nebbia<br />
delle campagne romane.<br />
Forse già sgocciolavano in<br />
piazza S. Pietro quando rzoi,<br />
col cuore in gola, ci <strong>di</strong>stricavamo<br />
nel traffico del centro romano.<br />
L'appuntamento col Papa<br />
era per le un<strong>di</strong>ci.<br />
Il lunedì, solitamente, piazza<br />
S. Pietro è quasi deserta; ma il<br />
30 gennaio, qualche ora prima<br />
del~angelus, la piazza si ani-<br />
mava <strong>di</strong> questo frettoloso parcheggiare<br />
<strong>di</strong> pulman, e del voc<br />
cio della folla <strong>di</strong>scesa dai mei<br />
desimi pulman fasciati da gueL<br />
sto strisciane: "Piccola Opera<br />
della Redenzione - Visciano':<br />
Salire i numerosi scaliw<br />
fino al terzo piano del Pala<br />
Apostolico, sedersi nella s<br />
delle u<strong>di</strong>enze particolari,<br />
'%lerrtetztina': è stata tutto un<br />
volata e una corsa, con qua<br />
che affa-nno per alcuni<br />
Scoccano le un<strong>di</strong>ci, dop<br />
qualche minuto, ed un gran<br />
vivissimo applauso saluta<br />
Papa che è in mezzo a noi, so<br />
per noi. Ancora attivi <strong>di</strong> 'bart<br />
nopea" manifestazione <strong>di</strong> gio<br />
con applausi e sventolii <strong>di</strong> fa
zolett> e <strong>di</strong> ban<strong>di</strong>erine ed il<br />
Papa è lì, lo ve<strong>di</strong>anzo tutti sul<br />
piccolo trono; sorride ed apre<br />
le braccia per stringere tutti.<br />
A destra del Papa, in prima<br />
fila, i vescovi che ci hanno accompagnato<br />
a Roma: Mons.<br />
Venezia vescovo <strong>di</strong> Aveilino,<br />
Mons. Vacchiano vescovo <strong>di</strong><br />
Pompei e l'ok<strong>di</strong>nario della nostra<br />
<strong>di</strong>ocesi Mons. Giuseppe<br />
Costanzo. Poi P. <strong>Arturo</strong> e Madre<br />
Anna Vitiello. In prima<br />
fila, al centro, i bambini del<br />
Villaggio <strong>di</strong> Visciano, poi quelli<br />
<strong>di</strong> Torre Annunziatu e via via<br />
tutti gli altri in rappresentanza<br />
dei vari Istituti con i sacerdoti<br />
e le suore dell'Opera.<br />
È toccato al nostro Vescovo,<br />
Mons. Giuseppe Costanzo,<br />
prendere la parola; con voce<br />
comrnossa il Pres~ile ha detto<br />
al Papa dei 40 anni dell'opera<br />
ed ha sottolineato, con vivace<br />
sintesi, la storia della Piccola<br />
Opera che ha quasi scan<strong>di</strong>to la<br />
vicenda umaiza delle genti del<br />
Sud dal drammatico dopoguerra<br />
in poi, quando migliaia <strong>di</strong><br />
ragazzi hanno bussato alla<br />
casa della Provvidenza.<br />
Il Vescovo ha sottolirzeato<br />
ancora i gesti della solidarietà<br />
della gente del Sud che ha incoraggiato<br />
sempre l'azione della<br />
Piccola Opera. Una grande<br />
famiglia <strong>di</strong> benefattori clze non<br />
ha fatto mai mancare il sostegno<br />
morale e materiale perché<br />
ben 25 mila ragazzi, provenienti<br />
da tutte le regioni del<br />
Sud, potessero ricevere, fino ad<br />
oggi, protezione e formazione<br />
umana e cristiana.<br />
Ha ricordato ancora il miracolo<br />
della ricostruzione, dopo<br />
il terribile sisma deZI'80, dei<br />
vari istituti dellrOpera <strong>di</strong>strutti<br />
o gravemente lesionati.<br />
Ma il <strong>di</strong>scorso più significutivo<br />
- breve ed emozionato - è<br />
toccato ad uno dei più piccoli<br />
orfanelli, piccolo fiore abbracciato<br />
ad un fascio <strong>di</strong> fiori.<br />
Per lui l'abbraccio ed il sorriso<br />
paterni <strong>di</strong> Giovanni Paolo Il.<br />
Poi il Papa Iza parlato. Frequenti<br />
e calorose le interrtlzioni<br />
quando ha ringraziato
-..,<br />
ulcuni in particolare<br />
cerdoti dell'opera E
Li3 Piccola Opera della Redenzione<br />
7<br />
presentata a Sua Santità<br />
dal nostro amato Vescovo Mons. Giuseppe Costanzo<br />
7
~ -<br />
Santità!<br />
E con vivissima gioia che presento<br />
aila Paternità Vostra la<br />
comunità della Piccola Opera<br />
della Redenzione, venuta ad<br />
implorare la parola e la bene<strong>di</strong>zione<br />
del Papa nel quarantesimo<br />
anniversario della sua fondazione.<br />
La Piccola Opera è veramente<br />
un fiore <strong>di</strong> carità, forse il più<br />
bello, sbocciato nella antica e<br />
gloriosa Chiesa <strong>di</strong> Nola. Qui,<br />
dove i secoli non hanno potuto<br />
cancellare l'immagine <strong>di</strong> S. Paolino,<br />
stabilitosi tra noi. dalla lontana<br />
Gallia per farsi servo <strong>di</strong><br />
Cristo e dei poveri, nel 1943,<br />
per una <strong>di</strong>vina ispirazione raccolta<br />
dal cuore grande del P. <strong>Arturo</strong><br />
<strong>D'Onofrio</strong> e dalla materna<br />
sensibilità <strong>di</strong> Sr. Anna Vitiello,<br />
nasceva un'Opera destinata ad<br />
espandersi e a varcare l'oceano<br />
nel giro <strong>di</strong> pochi decenni. Erano<br />
anni grigi per la nostra Italia, segnati<br />
dai traumi del conflitto<br />
mon<strong>di</strong>ale, e in particolare per il<br />
Sud, che aggiungeva nuovi problemi<br />
a quelli <strong>di</strong> sempre. Tra i<br />
tanti era particolarmente angoscioso<br />
e toccante il problema<br />
dei fanciulli orfani e abbandonati.<br />
Essi reclamavano dalla Chiesa<br />
madre. che essa <strong>di</strong>ventasse<br />
per loro -famiglia=, assicurando<br />
alle loro fragili esistenze<br />
un sostegno, una educazione,<br />
una speranzapr it futuro. Tutto<br />
questo è stato la Piccola Opera<br />
in quarant'anni per ben 25 mila<br />
ragazzi. Nei loro volti, già provati<br />
in tenera età dalle asprezze<br />
della vita, essa ha riconosciuto<br />
il volto <strong>di</strong> Cristo.<br />
L'accorata pre<strong>di</strong>lezione <strong>di</strong><br />
Gesù per i fanciulli è <strong>di</strong>ventata 1<br />
per essa imperativo <strong>di</strong> carità, <strong>di</strong><br />
una carità operosa, oculata ed<br />
integrale, che ha mirato non soltanto<br />
a risolvere il problema della<br />
sopravvivenza, ma a plasmare<br />
degli uomini maturi, animati<br />
dalla fede e capaci <strong>di</strong> affrontare<br />
la vita. Per questi ragazzi I'evangelizzazione<br />
e la promozione<br />
umana sono state coniugate in<br />
un unico progetto pedagogico.<br />
I<br />
Quaranta anni <strong>di</strong> servizio e <strong>di</strong><br />
apostolato sono tanti. Essi por- I<br />
tano la traccia <strong>di</strong> gioie e dolori "<br />
senza numero, .ma -portano an- .<br />
che il segno evidente <strong>di</strong> una<br />
Provvidenza <strong>di</strong>vina che è stata<br />
sempre pro<strong>di</strong>ga <strong>di</strong> bene<strong>di</strong>zioni.<br />
Ricorderò soltanto che molti ragazzi<br />
qui presenti hanno subito<br />
la prova dello spaventoso terre- moto che il 23 novembre de11.80<br />
I !<br />
1 9 / REDENZIONE - PIC OLA OPERA DELLA REDENZIONE - 80030 VISCIANO - TEL. 829.92.07<br />
l<br />
i<br />
i<br />
l
e poi 11 14 febbraio dell'Ell scos- )I<br />
se tragicamente le nostre terre ' 1<br />
seminando panico e lutti,. E certo<br />
per la speciale protezione<br />
della Vergine Consolatrice del<br />
l<br />
Carpinello che essi rimasero miracolosamente<br />
illesi. Ed è ancora<br />
per lo zelo suscitato dalla<br />
grazia nelle anime <strong>di</strong> tanti buoni<br />
che il Villaggio del Fanc:iullo, <strong>di</strong>-<br />
P-<br />
i; i l<br />
strutto dal terremoto, si sia po-<br />
tuto ricostruire senza alcun con- .P 1<br />
tributo da parte dello St:ato, con<br />
1. !<br />
le offerte spontanee <strong>di</strong> benefat- ;"c ( a ?<br />
tori, zelatori e zelatrici, <strong>di</strong> cui è<br />
., "<br />
>,<br />
L. ,. #.,. *i<br />
;#,i,<br />
qui presente una elette rappre- I,<br />
sentanza. i 1<br />
Oggi nuovi orizzonti si aprono<br />
alla generosità della Piccola<br />
Opera. Se i bisogni sono tanti, in<br />
Italia e nel mondo, la carità sa<br />
anche farsi capace <strong>di</strong> inventiva<br />
e <strong>di</strong> iniziativa. E così, accanto<br />
alle realizzazioni dell'America<br />
Latina, specie l'assistenza ai<br />
fanciulli rimasti orfani a causa<br />
della guerriglia nelle zone montagnose<br />
del Guatemala, una<br />
espressione significativa <strong>di</strong> un<br />
nuovo campo <strong>di</strong> lavoro è il Centro<br />
me<strong>di</strong>co psicopedagogico<br />
-Maria SS.ma Annunziata.<br />
operante a Prata, e che è qui<br />
rappresentato da un piccolo<br />
gruppo <strong>di</strong> fanciulli han<strong>di</strong>cappati.<br />
Santità! La Piccola Opera della<br />
Redenzione guarda in avanti,<br />
con fiducia e <strong>di</strong>sponibilità. Essa<br />
ha nel suo programma il tema<br />
della Redenzione, che per provvidenziale<br />
coincidenza è anche il<br />
tema <strong>di</strong> questo Anno Santo. VOglia<br />
il Signore renderle degna <strong>di</strong><br />
questo programma.<br />
E la Santità Vostra, alla quale<br />
tutti i membri della Piccola Opera<br />
guardano con particolare affetto<br />
e devozione <strong>di</strong> figli, voglia<br />
essere segno ed auspicio della<br />
grazia <strong>di</strong>vina con il paterno incoraggiamento<br />
della sua apostolica<br />
bene<strong>di</strong>zione.<br />
.L .-<br />
a', .,<br />
S, into Padr e<br />
A nome <strong>di</strong> tutti i f anciulli<br />
della Pic cola Ope, ra della R edenzion<br />
. ,.~,.-<br />
8. !- :.. C.<br />
rn ira~ra, in Colurnara, rrr uuatemala,<br />
ringrazio vivamente Vostra Santità<br />
per questa grande gioia ch~<br />
e ci ha cc<br />
e con voce alta le , ",UV<br />
che la v< ,i, assai b lrillG.<br />
Offriamc I Santità l "immagin<br />
della nostra Madonna tionsolatrice aec tiarpcnelro.<br />
Ci prepariamo al primo ce!<br />
della sua incoronazione<br />
noi piccoli promettiamo<br />
<strong>di</strong> essere tante sue stelle lumrriose.<br />
Offriamo ancora questi pochi fiori<br />
simbolo dei fioretti che noi tutti ragazzi<br />
abbiamc I offerto i :on amar, e al Signc )re per Vostra Santita<br />
Prostrat i ai pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Vostra Santità<br />
. , .<br />
imp~orramo I'Apo, stolica bf me<strong>di</strong>zioni<br />
d
"La<br />
si educa<br />
fratellanza social<br />
Sono assai lieto <strong>di</strong> incon- pellegrinaggio a b memorie pensiero particolarmente af- 1<br />
trarmi quest'oggi con voi, degli Apostoli e dei Martiri fettuoso al <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong><br />
cari Alunni ed <strong>Ex</strong>-alunni della tale felice ricorrenza, che DrOnofrio fondatore e Supe-<br />
=Piccola Opera della Reden- cade significativamente nel- riore Generale della benemezionen,<br />
la quale a 40 anni I'Anno Santo della Redenzione. rita =Piccola Opera* la quale<br />
dalla sua fondazione a Vi- A tutti do il mio cor<strong>di</strong>ale ha già visto sorgere nel suo<br />
sciano, in Diocesi <strong>di</strong> Nola, in- benvenuto e tutti saluto nel seno due Congregazioni relitende<br />
ricordare con questo nome del Signore; rivolgo un gio
na Redenzione e le Piccole<br />
Apostole della Redenzione.<br />
Anche a questi Missronari e<br />
a queste Apostole vada il<br />
mio saluto e il mio grato apprezzamento<br />
per la generosa<br />
attività che essi svolgono in<br />
Italia e nell'America latina in<br />
favore dei ragazzi e dei giovani.<br />
Alla luce del morto programmatico:<br />
.Amare e far<br />
amare Gesù, la Chiesa, il<br />
Papa, le Anime co~i Maria,<br />
per Maria e in Maria., la vostra<br />
Opera, in questi 40 anni<br />
<strong>di</strong> vita, ha promosso la formazione<br />
morale, religliosa, civile<br />
e professionale <strong>di</strong> circa<br />
;inquemila ragazzi orfa-<br />
ni, abbandonati e poveri,<br />
qualificando schiere <strong>di</strong> tipografi,<br />
saldatori, tornitori, aggiustatori<br />
meccanici, fabbri,<br />
fresatori, elettricisti, bobinatori,<br />
elettromeccanici, tecnici<br />
della Ra<strong>di</strong>o TV, falegnami,<br />
sarti, calzolai, marmisti, ecc.<br />
Fa piacere anche sapere che<br />
la vostra Opera ha preparato<br />
per la Chiesa quarantacinque<br />
sacerdoti, <strong>di</strong> cui ventiquattro<br />
sono a servizio <strong>di</strong> varie <strong>di</strong>ocesi<br />
e gli altri svolgono il loro<br />
specifico apostolato fra i giovani.<br />
E questo un bilancio confortante<br />
che lascia ben sperare<br />
per il futuro dei vostri<br />
Istituti sorti per la gloria <strong>di</strong><br />
Dio e per il servizio dell'uomo.<br />
Auspico che questo binomio<br />
continui ad essere<br />
sempre la nota <strong>di</strong>stintiva del<br />
vostro esistere ed operare in<br />
seno alla Chiesa ed alla società.<br />
Al saluto, ora espresso,<br />
aggiungo una parola <strong>di</strong> compiacimento<br />
a quanti sono responsabili<br />
ed impegnati nella<br />
<strong>di</strong>rezione ed animazione dei<br />
vostri Istituti, e <strong>di</strong> lode a voi,<br />
Alunni ed ex Alunni, che oggi<br />
affollate quest'Aula, testimo- -7<br />
niando con il vostro entusiasmo<br />
e con la vostra fede la<br />
vitalità e la bontà dei principi<br />
e dei meto<strong>di</strong> educativi, a cui<br />
si ispirano le vostre Scuole.<br />
-
1 Voi avvertite che la Scuola vi<br />
ha dato qualcosa <strong>di</strong> più che<br />
una semplice istruzione; vi ha<br />
(<br />
acceso nel cuore ideali chiari,<br />
forti e vitali; vi ha resi coscienti<br />
dei doveri che vanno<br />
1<br />
oltre quelli personali e pro-<br />
-<br />
fessionali, perché vi ha sensibilizzati<br />
nei confronti delle<br />
gran<strong>di</strong> cause della giustizia e<br />
della fratellanza sociale; vi<br />
ha dato la sicurezza della vostra<br />
vocazione cristiana e<br />
della .speranza che non delude~<br />
(Rm 5, 5).<br />
La ricorrenza dei 40 anni<br />
della vostra Opera che prende<br />
nome e si ispira alla Redenzione,<br />
costituisce inoltre<br />
per voi un motivo speciale<br />
per celebrare il Giubileo della<br />
Redenzione in piena consonanza<br />
con la vostra specifica<br />
spiritualità.<br />
Cristo Redentore, che vi ha<br />
condotti come per mano in<br />
questi anni della vostra nascita<br />
e del vostro sviluppo, vi<br />
conceda <strong>di</strong> vivere in profon<strong>di</strong>tà<br />
le esigenze <strong>di</strong> quest'anno<br />
<strong>di</strong> grazia e <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a, <strong>di</strong><br />
penitenza e <strong>di</strong> riconciliazione.<br />
La Croce che occupa nel<br />
vostro animo un posto eminente,<br />
sia il vessillo che illumini<br />
i vostri passi. Sappiate<br />
riconoscere in essa incontro<br />
della colpa con l'innocenza,<br />
della crudeltà con la bontà,<br />
della morte con la vita; lo<br />
strumento <strong>di</strong> liberazione dalla<br />
schiavitù del peccato e <strong>di</strong><br />
esaltazione ai fulgori della<br />
grazia santificante. E in essa<br />
che prende luce e si attua il<br />
mistero della penitenza e<br />
della riconciliazione. A queste<br />
realtà sublimi l'Anno Santo<br />
vuol richiamare le menti e<br />
i cuori dei fedeli, per rlspondere<br />
adeguadamente a questo<br />
messaggio, occorre ristabilire<br />
me<strong>di</strong>ante il Sacramento<br />
della Penitenza nuovi rapporti<br />
con Dio e far nascere amichevoli<br />
e pacifiche relazioni<br />
con i fratelli. Occorre estirpare<br />
dall'animo le ra<strong>di</strong>ci dell'o<strong>di</strong>o,<br />
che inari<strong>di</strong>sce il cuore<br />
e <strong>di</strong>ssecca le sorgenti del-
l'amore e del bene; è necessario<br />
tornare all'ideale evangelico<br />
<strong>di</strong> quella eroica carità<br />
che Cristo non ebbe limore<br />
<strong>di</strong> proporre ai suoi seguaci:<br />
C/O vi <strong>di</strong>co: amate i vostri nemici,<br />
fate del bene a chi vi<br />
o<strong>di</strong>a, e pregate per quel4i che<br />
vi perseguitano e vi caivnnianon<br />
(Mt 5, 44). Queste parole<br />
<strong>di</strong>mostrano come la riconciliazione<br />
sia una necessita<br />
costituzionale del Regno <strong>di</strong><br />
Dio. Nessuno si può qualifi-<br />
care cristiano se non sa wincere<br />
il male col bene>> (Rm<br />
12, 21) e se non è in grado <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ffondere la bontà, la generosità<br />
e la magnamità.<br />
Carissimi Fratelli e Sorelle,<br />
accogliete questi pensieri e<br />
queste esortazioni con lo<br />
stesso affetto col quale ve le<br />
ho comunicate, e portatele<br />
nel vostro cuore sempre. La<br />
Vergine Ss.ma, che voi venerate<br />
sotto il titolo <strong>di</strong> Maria<br />
Consolatrice del Carpinello,<br />
vi assista e vi ottenga dal suo<br />
Figlio Gesù, Redentore dell'uomo,<br />
<strong>di</strong> tradurre in pratica i<br />
vostri buoni propositi e le vostre<br />
sante aspirazioni per il<br />
futuro. Sia Ella ancora e sempre<br />
in mezzo a voi, come nel<br />
Cenacolo, per infondervi luce -<br />
e conforto. Con questo augurio<br />
e con questa preghiera<br />
vi imparto la Bene<strong>di</strong>zione<br />
Apostolica, che volentieri<br />
estendo a tutti i vostri familiari<br />
e a quanti vi sono cari.
F*-<br />
-C:-, '. 1 o < 1 - .C L'!<br />
I1 30 gennaio u.s., levare presso le cave <strong>di</strong> loro canto giungeva ai "Viva il Papa"! un solo<br />
Anno Santo, a Roma. tufo <strong>di</strong> Tufino e Schia- nostri cuori come balsa- grido <strong>di</strong> entusiasmo!<br />
un'altra luminosa tappa va. Hanno partecipato mo <strong>di</strong> conforto e <strong>di</strong> Arrivati all'ingresso <strong>di</strong><br />
del lungo cammino del- all'insolito e originale fede: spettacolo commo- Visciano, altri canti e<br />
lopera <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> pellegrinaggio fedeli <strong>di</strong> vente <strong>di</strong> entusiasmo, <strong>di</strong> grida <strong>di</strong> giubilo! Tutti i<br />
- l'u<strong>di</strong>enza speciale con- Visciano, Pompei, Torre amore e <strong>di</strong> devozione!<br />
parati a festa"'<br />
A intervalli, archi trioncessa<br />
alla Famiglia de1,la Annunziata, Saviano, In poco tempo, ogni fali con la scritta: "Viva<br />
Piccola Opera della Re- Nola. Vallo <strong>di</strong> Lauro, squadra - capeggiata da Maria SS,ma del Carpi.<br />
denzione, da Papa Gio- Marzano, Liveri, Casa- gruppi <strong>di</strong> 10 persone nelloH!<br />
vanni Paolo II, marciano, Cimitile, addette al carico - ha in L, spettacolo<br />
Da Pio XII, (19571, Baiano. Sperone, Avella. dotazione il ... dolce commovente, al passag-<br />
Giovanni XXIII, (1960), Tufino e Schiava. Gior- peso: è iniziato il ritor- gio <strong>di</strong> quella processio-<br />
Paolo VI, (19641, Giovan- nata incantevole. Il tem- no: in testa la Ban<strong>di</strong>era ne, è stato il vedere<br />
ni Paolo I, (1978), a Papa po che ieri sera s'è mo- con l'Effigie della Ma- donne vecchi e bambi-<br />
Wojtyla, la lunga stradn strato incerto, oggi, 11 donna del Carpinello ni. prostrati in ginocdell'opera<br />
è stata cospor- aprile, s'è messo al bel- seguita da <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> chio, piangenti e la<br />
sa <strong>di</strong> paterne bene<strong>di</strong>zio- lo; anche la natura sem- e dai Pellegrini carichi commozione è stata<br />
ni, incoraggiamenti e in- bra voler partecipare al <strong>di</strong> pietre; appresso veni-<br />
Unanime vedere<br />
dre <strong>Arturo</strong> in testa al<br />
citamenti a proseguire, meraviglioso e commo- vano i carretti e ca- corteo, carico del18amoper<br />
il trionfo <strong>di</strong> Cristo e vente spettacolo <strong>di</strong> que- mions. La scena più rosopeso,<br />
della Chiesa. Ma non sta in<strong>di</strong>menticabile suggestiva è stata quella siamo giunti in piazza<br />
pensavo solo a questo, giornata. degli asini: circa trecen- .ve era stato<br />
durante ltc<strong>di</strong>enza. Verso le 5 ha avuto to. con la pesante soma l'altare per la Santa<br />
La mia commozione luogo la prima Messa sul dorso. Camminava- Messa. I camions sono<br />
era tale e tanta che i miei con comunione genera- no da amho i lati della stati portati sul luogo<br />
occhi - offuscati da co- le a cui hanno assistito i strada, gravi, a passo ca- dello scarico. mentre gli<br />
piose lacrime - non riu- Viscianesi partecipanti denzato, pazienti ... e for- asini carichi sono stati<br />
scivano a '&staren il me- al pellegrinaggio. se anche loro godevano <strong>di</strong>sposti a sinistra della<br />
raviglioso spettacolo (lei la Messa, il "Co. <strong>di</strong> quel sacrificio ed erapiazzar<br />
in attesa che i<br />
conducenti e tutti i pelcuori<br />
in festa, in uno con mitato <strong>di</strong> vigilanzar', ri- no lieti <strong>di</strong> compiere un legrini assistano alla<br />
quello del Santo <strong>Padre</strong> cevute le istruzioni, ha atto d'amore per la Ma- Santa M ~ Al vange. ~ ~ ~ ,<br />
mentre parlava e bene<strong>di</strong>- <strong>di</strong>sposto in or<strong>di</strong>ne i pel- donna e per tanti bimbi 1, orfanello ha rin.<br />
ceva tutta la Famiglia legrini (uomini e don- orfani e abbandonati. graziato tutti i fedeli, indell'opera<br />
e il suo Fon- ne), i carretti e gli asini; Chiudeva quell'incon- citandoli a far loro sendatore.<br />
e guidati da <strong>Padre</strong> Artu- sueta processione <strong>di</strong> tire sempre quel senso<br />
Guardavo <strong>Padre</strong> Arfu- ro si sono incamminati pellegrini, un camion d'amore e <strong>di</strong> carità,<br />
ro giosamente commo:;so dal santuario <strong>di</strong> blaria carico <strong>di</strong> Carabinieri come <strong>di</strong>mostrato in<br />
e felice; e il mio pensiero SS.ma del carpinello, della Stazione <strong>di</strong> Nola. questa splen<strong>di</strong>da giorcorreva<br />
ad unaalba molto giù per la strada provin- Giunti al Belvedere, nata <strong>di</strong> fede. E seguito il<br />
<strong>di</strong>scorso ufficiale dellontana<br />
- Il aprile l948 ciale fin verso Schiava avvenne il sublime e<br />
l'Abate don Nicola Nap-<br />
-: un'alba che, per la sto- dove i pellegrini dei commovente incontro pi, Terminata la Santa<br />
ria della Piccola Opera, paesi sopracitati già at- con la Vergine del Car- Messa, ha avuto luogo<br />
va ricordata come "Il tendevano per preleva- pinello: da una parte la processione <strong>di</strong> ringra-<br />
Giorno delle Pietre che re ognuno la propria l'immensa Folla dei Pel- ziamento per le vie<br />
camminano': pietra e trasportarla, a legrini capeggiata da principali <strong>di</strong> Visciano.<br />
Ed ecco la cronaca: spalla o sulla testa, sino <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> che porta- Un altro trionfo per la<br />
"<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> ha deciso a Visciano. I34 camions va la sua bella pietra Madonna! Al temine, i<br />
<strong>di</strong> ampliare la "casa del - i cui proprietari aveva- sulla spalla destra, dal- camions sono ripartiti<br />
Fascio" dove sono o:ipi- no offerto gratis - erano l'altra gli Orfanelli e le carichi <strong>di</strong> pellegrini. Maltati<br />
i suoi piccoli; a tale già carichi pronti ed es- Autorità del paese, pre- sono rimasti per<br />
scopo e per sopperire sere avviati dai rispetti- cedenti il camion su cui<br />
visitare I'e,.igenda casa<br />
per gli Orfani e ammiraalle<br />
enormi spese <strong>di</strong> ac- vi autisti. Prima <strong>di</strong> giun- è posto il quadro della<br />
re il cosiddetto upoeo<br />
quisto materiali, tra- gere alla méta, un nu- Madonna bruna del della ~ ~ d A ~ me ~ è ~ ~ ,<br />
sporto e costruzione, ha meroso gruppo <strong>di</strong> fede- Carpinello. L'entusia- ,.imasto nel cuore il<br />
1<br />
escogitato un "pellegri- li, in lontananza, capeg- smo dei pellegrini a mento e<strong>di</strong>fisante delle<br />
naggio" per il trasporto giato da alcune suore, quell'iucontro, è salito "pietre che camminano".<br />
<strong>di</strong> 40.000 pietre da pre cantava inni sacri. E il alle aelle 'Viva Maria", Fioravante Meo
i<br />
1 I i<br />
Le Congregazioni<br />
b 1<br />
La Congregazione dei Missionari della Divina<br />
Redenzione. - E' sorta per la educazione.<br />
assistenza, istruzione e promozione umana<br />
e cristiana dei ragazzi e giovani più poveri<br />
e bisognosi. In particolare si prende cura dei<br />
ragazzi dopo la scuola elementare, guidandoli<br />
nell'età dell'adolescenza e della prima giovinezza<br />
con l'istruzione e la preparazione professionale<br />
secondo le attitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ciascuno.<br />
Compito della Congregazione è anche la<br />
cura degli Oratori giovanili, pre<strong>di</strong>cazione specializzata<br />
per qli esercizi spirituali aali ado-<br />
lescenti e e assistenza morare e religiosa<br />
agli operai.<br />
La Congregazione ha ottenuto il riconoscimento<br />
giuri<strong>di</strong>co <strong>di</strong>ocesano nel 1968.<br />
Attualmente svolge la sua attività educativa<br />
tra la gioventù in Torre Annunziata, Domicella,<br />
Marigliano, Napoli, Frattocchie [Roma)<br />
e a Crosara <strong>di</strong> Marostica. In Colombia<br />
svolge la sua attività missionaria oer i "oaminis"<br />
con "n Centro tecnico e l'tlogar del<br />
Niiio a MedBllin.<br />
Per la formazione degli aspiranti alla vita<br />
religiosa ha un Centro giovanile in Napoli,<br />
due Seminari minori ed uno Studentato fi.<br />
losofico e teologico in Frattocchie. In Colombia<br />
ha un seminario maggiore e minore con<br />
circa 80 raaazzi e un noviziato.<br />
"<br />
E' composta oltre che dai sacerdoti. anche<br />
dal ramo laici religiosi.<br />
... UNA FEMMINILE<br />
La Congregazione delle Piccole Apostole<br />
della Redenzione. - E' nata per Divina <strong>di</strong>sposizione<br />
nel novembre del 1949 con la finalità<br />
<strong>di</strong> assistere, educare, istruire e salvare le<br />
fanciulle e i fanciulli poveri, abbandonati, e-<br />
marginati o han<strong>di</strong>cappati in Italia e nel Terzo<br />
Mondo, dovunque se ne veda l'urgenza.<br />
Svolge la sua attività nell'ltalia Meri<strong>di</strong>onale<br />
(Visciano, Nola, Prata P. U., Torremaggiore,<br />
Casamicciolal e a Medellin (Aldea Pablo VI),<br />
a Buenaventura, in Guatemala Città.<br />
La missione della Congregazione è la promozione<br />
umana e cristiana dei . oiu . Doveri tra<br />
i poveri.<br />
i<br />
La Congregazione <strong>di</strong>venne <strong>di</strong> Diritto Dio-<br />
! cesano nel 1962 ed ebbe il riconoscimento<br />
5<br />
<strong>di</strong> Diritto Pontificio dal Santo <strong>Padre</strong> Paolo VI,<br />
il 5 luglio 1978. Recentemente ha anche ottenuto<br />
il Riconoscimento Giuri<strong>di</strong>co Civile co-<br />
i<br />
i<br />
me Ente Morale con la capacità <strong>di</strong> acquistare<br />
e oossedere.<br />
Dove svolgono 11<br />
la loro attività<br />
CASE PER L'ASSISTENZA<br />
Al GAMINES<br />
. Itaqui, Estrella - Medellin.<br />
i<br />
cazione <strong>di</strong> t20 gamines. Scuola elementare<br />
5<br />
parificata.<br />
i I<br />
Hogar del Nifio<br />
Acquistato dai fratelli maristi nel 1972. Inaugurato<br />
nel marzo 1973. Assiste e cura I'edu-<br />
Centro Tecnico, dalla capacità formativa <strong>di</strong><br />
350 allievi. con sei reparti: a) tornitori; b)<br />
elettricisti; C) fresatori; d) aggiustori mecca- .<br />
nici; e) saldatori; fl falegnami. Inaugurato il<br />
12 marzo 1977. attualmente frequentato da<br />
130 ragazzi, che oltre all'addestramento professionale<br />
frequentano anche i corsi teorici.<br />
E' composto da Direzione, Segreteria, Centro<br />
Me<strong>di</strong>co. aule scolastiche e pa<strong>di</strong>glioni attrezzati<br />
con macchine moderne offerte dalla = Misereor.<br />
tedesca.<br />
Hogar S. José. Qui sono raccolti i giovanetti<br />
gamines più gran<strong>di</strong>celli che frequentano<br />
il Centro tecnico. Può ospitare 150 ragazzi.<br />
Aldea C Pablo VI e - Medellin. Postulantato<br />
per le Piccole Apostole della Redenzione.<br />
Terreno donato dagli scouts <strong>di</strong> Medellin. Il<br />
complesso. uno dei più gran<strong>di</strong> dell'opera,<br />
comprende 9 aule scolastiche con Kinder e<br />
scuola elementare, costruite con i sacrifici<br />
quaresimali <strong>di</strong> quattro anni della Diocesi <strong>di</strong><br />
Nola, sotto l'impulso caritativo <strong>di</strong> S. E. Mons.<br />
Guerino Grimal<strong>di</strong>. E' de<strong>di</strong>cato a S. Paolino.<br />
Inoltre vi è un internato per l'assistenza a<br />
75 bambine povere ed abbandonate e un Centro<br />
Me<strong>di</strong>co. Sorge tra i tuguri, una zona più<br />
emarginata <strong>di</strong> Medellin. E' <strong>di</strong>retto dalle nostre<br />
suore italiane e colombiane.<br />
Buenaventura. Nuova fondazione in una città<br />
tra le più povere della Colombia. sulla co- i<br />
sta del Pacifico. Qui le nostre suore hanno 1<br />
iniziato il loro apostolato, in una casa messa t<br />
a <strong>di</strong>sposizione dal Vescovo Mons. Correa. in !<br />
attesa <strong>di</strong> costruire un nuovo Istituto per le<br />
fanciulle derelitte. Dirette da quattro suore t<br />
della nostra Opera.<br />
CASE DI FORMAZIONE<br />
t<br />
i Il<br />
Centro <strong>di</strong> Orientamento Vocazionale s Spe-<br />
randeo - Urrea >> [seminario minore) Itaqui - i<br />
Estrella - Medellin. Baccellierato basico. legalmente<br />
riconosciuto con 80 alunni da avviare<br />
al sacerdozio.<br />
Sagrado Corazon [seminario maggiore) per<br />
seminaristi <strong>di</strong> 5" e 6" baccellierato; <strong>di</strong> filosofia<br />
e teologia. Scuola <strong>di</strong> formazione per<br />
maestri cooperatori, con venti giovani. i<br />
Casa Nazareth n in Estrella, per il novi- i<br />
ziato delle suore. Ospita attualmente 13 novizie<br />
colombiane.<br />
i<br />
i ?<br />
i<br />
i
CARA <strong>di</strong>44 ?<br />
attigua al<br />
!'~<br />
i<br />
COME SI RAGGIUNGE IL SANTUARIO<br />
IN MACCHINA: Autostrada Napoli Bari [uscita Noia) da cui <strong>di</strong>sia 7<br />
Km. lungo la Narionaie delle Pugl~e. allalterra <strong>di</strong> Schiava si immette<br />
sulla Provinciale Schiava - Visciano - Camaldal~; Autostrada Bari -<br />
Napoli iuscita Baiano) da cui <strong>di</strong>sta 8 Km.<br />
IN TRENO [Circumvesuvianal: Linea Napoli - Noia: un servizio <strong>di</strong> Pul-<br />
. lman in coincidenza coi treni. con partenza da Nala. via A. Rnnziilla<br />
[a<strong>di</strong>acenza Stenda].<br />
6%<br />
"I ORARIO DELLE SS. MESSE AL SANTUARIO:<br />
Festivo - al mattino: ore 7 - 9 - 10 - 1 1 - 12;<br />
Pomeriggio - ore 16.00: Esposizione del SS.<br />
Sacramento ed ora <strong>di</strong> adorazione riparatrice;<br />
ore 17.00: ?"essa vespertina: ore 18.00: 2"<br />
Messa Vespertina.<br />
Feriale - ore 10: S. Messa per l'acquisto dell'indulgenza<br />
giubilare.<br />
ore 17.00: S. Rosario e S. Messa;<br />
ore 18.00: S. Messa.<br />
Ogni lunedì, alle ore 17.00, presso la Cripta Santa Messa<br />
per gli iscritti alla Pia Unione del Perpetuo Suffragio.<br />
5alLhqrs,qr(rsrn<br />
I A PASQUA<br />
Santuario<br />
termina<br />
I<br />
L'Amo Sanio<br />
I<br />
indetto straor<strong>di</strong>nariamente<br />
dal Papa.<br />
Non chiudete il cuore alla Grazia.<br />
Aprite le porte a Cristo Redentore.<br />
Una realizzazione richiissta dalle esigenze dei<br />
numerosi nostri amici e devoti <strong>di</strong> Maria.<br />
Ampi saloni ove i pellegrini possono consumare<br />
la loro colazione.<br />
Funziona anche una :sala - ristorante - bar affidata<br />
in gestione alla Ditta Carmine Trinchese.<br />
Possibilità <strong>di</strong> pernottamento per i pellegrini e<br />
devoti della Madonna che vengono da fuori zona<br />
Per i\ Ristorante: 829.94.82<br />
T E L E O N ' Per gli alloggi: 829.94.79<br />
A \TISCIANO<br />
ai pie<strong>di</strong> della Vergine Consolatrice<br />
del Carpinello potete pregare<br />
e acquistare l'indulgenza<br />
del Giubileo.<br />
La Madonna attende<br />
i suoi figli pre<strong>di</strong>letti<br />
per donare grazia e pace.<br />
STURO D' CiNOFRIC<br />
le: MnRIO I:.\BBROClNI<br />
one cirnro speciale Albo Giornalisti<br />
rizzar. Canc. Trib. ~arsani :, 7. 22 del :<br />
Con ai >provizione ,ai:slaiartica<br />
Tipolitqra' Fica "Istituto<br />
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