“IDENTITÀ SISTEMICHE” - Centro padovano di terapia della famiglia

Sede di Bologna
“IDENTITÀ SISTEMICHE”
CONVEGNO NAZIONALE CMTF
organizzato dalla Sede di Padova per allievi ed ex allievi
Montegrotto Terme, 26 – 27 – 28 ottobre 2012
Titolo del Contributo
(in maiuscolo)
UN’ETICHETTA PER NON ETICHETTARE
Autore/i
Nome
Cognome
(in grassetto)
Sede di Appartenenza
ed anno di corso
(in corsivo)
e-mail del/i Relatore/i
Abstract del contributo
(max 2000 caratteri:
tipo: Times New Roman
dimensione: 12)
Articolare il testo in:
• Introduzione
• Obiettivi
• Metodi
(per ricerche,
esperienze
cliniche, contributi
metodologici)
• Risultati e
Conclusioni
• Note
bibliografiche
Serena Baldisserri, Erika Cannini, Laura D’aniello, Valeria
Dall’Asta, Monica Gozzi, Maria Lisi, Isabella Manfredini, Rita
Mastrostefano, Giulia Mucci, Cristina Nunziati, Valentina Puppi,
Piera Tuzzolino, Chiara Varni
Centro Bolognese di terapia della famiglia. III anno
“il tipo di spiegazione che ci si dà del cambiamento terapeutico è
connesso al modo di intendere, definire o spiegare la patologia (…); la
teoria della patologia si sposta dall’eziologia del disagio psichico, ai
processi e alle dinamiche interpersonali che lo mantengono; la terapia si
configura, di conseguenza, come un processo interattivo di costruzione di
contesti di significato, in cui diventa possibile il cambiamento delle
premesse all’interno delle quali il paziente opera le scelte.” (Fruggeri,
Matteini, 1992). A partire da queste premesse, il presente contributo si
propone di produrre riflessioni su come il terapeuta in formazione
utilizza le sue conoscenze sulla psicopatologia, ovvero: “quali sono le
premesse, i pattern relazionali e comportamentali che appartengono alla
persona che ho davanti e che mi chiede aiuto?”. Partendo dall’idea che “i
sintomi sono metafore di relazione” (Keeney, 1979) si è scelto di
rappresentare alcune patologie in un contesto interpersonale e sociale,
per poi operare un confronto con quello che, invece, accade nell’incontro
con il terapeuta (contesto terapeutico) al fine di sottolineare il modo in
cui egli utilizza, all’interno della relazione terapeutica creatasi, le sue
conoscenze sulla psicopatologia per co-costruire assieme al paziente,
chiuso in un circuito di premesse e comportamenti interpersonali che non
gli permettono di operare scelte al di fuori di quelle stesse premesse,
nuove scelte di relazione, nuovi modelli relazionali. Il lavoro viene
rappresentato attraverso un video.
Fruggeri, L., Matteini, M., (1992). Strutture e livelli della narrazione

Supporti tecnologici necessari per la presentazione:
Computer, Proiettore.
terapeutica in Ugazio V. (a cura di), Emozioni soggetto sistemi. Recenti
sviluppi clinici dell’approccio relazionale, Milano, Vita e Pensiero.
Keeney, P., B., (1979). Epistemologia ecosistemica: un paradigma
alternativo per la diagnosi. Terapia Familiare, 6, 81-97.