“IDENTITÀ SISTEMICHE” - Centro padovano di terapia della famiglia

Sede di Palermo
“IDENTITÀ SISTEMICHE”
CONVEGNO NAZIONALE CMTF
organizzato dalla Sede di Padova per allievi ed ex allievi
Montegrotto Terme, 26 – 27 – 28 ottobre 2012
Titolo del Contributo
(in maiuscolo)
MENTE SITEMICA … SISTEMICAMENTE
Autore/i
Nome
Cognome
(in grassetto)
Sede di Appartenenza
ed anno di corso
(in corsivo)
e-mail del/i Relatore/i
Anna Pia Aiuto, Chiara Baldacchino, Agata Rosa Catanese,
Alessandra Clesi, Viviana Ferraino, Floria Gasparini, Rita
Italia, Daniela Parisi, M. Viviana Persico, Gabriella Proto,
Fabiola Salamone, Viviana Vassallo
Centro Siciliano di Terapia della Famiglia, II anno
(Docenti Dott. I. Bozzetto, Dott. P. Sannasardo; Tutor Dott.ssa R.
Faso. Dott.ssa S. Grassi)
aiutoannapia@libero.it, chiari80@gmail.com, rosellinac@live.it,
alessandra.clesi@hotmail.it, vivianaferraino@libero.it,
floriagasparini@libero.it, rita_italia@virgilio.it,
danielparisi@tiscali.it, vivianapersico@katamail.com,
gproto@virgilio.it, fabiola.salamone@libero.it, viviana.vassallo@alice.it
Abstract del contributo
(max 2000 caratteri:
tipo: Times New Roman
dimensione: 12)
Articolare il testo in:
• Introduzione
• Obiettivi
• Metodi
(per ricerche,
esperienze
cliniche, contributi
metodologici)
• Risultati e
Conclusioni
• Note
bibliografiche
INTRODUZIONE:
Cosa si intende per identità? Cosa la rende sistemica?
L’idea che guida il presente contributo è che l’identità non sia un dato
anagrafico e naturale ma un processo di “co-costruzione” lungo,
elaborato e mai finito (Z. Bauman).
A rendere sistemico tale modo di intendere l’identità è il considerare
ogni individuo come un diamante: un insieme di parti connesse del sé
che, interagendo ed alternandosi in vari ruoli, mostra di volta in volta
sfaccettature diverse. In questo gioco di luci, anche le parti in ombra
hanno una valenza: esse sono, infatti, sempre in interscambio con il
contesto e con le parti illuminate, agendo sotto forma di premesse e
pregiudizi.
OBIETTIVI:
Mettere in luce come a partire da diverse premesse (psicologiche,
psichiatriche) si possano sviluppare diversi modi di essere sistemici, in
un processo circolare in cui formazione ed identità personale si
influenzano reciprocamente.

METODI:
Attraverso l’utilizzo del processo di ipotizzazione declinato nell’uso di
domande lineari, strategiche, circolari e riflessive, poste ai didatti del
CSTF sotto forma di intervista, il lavoro si propone di esplorare il
percorso personale e professionale di formazione della loro identità
sistemica.
RISULTATI E CONCLUSIONI:
Gli aspetti di identità che si possono evincere da queste interviste hanno
un senso in questo tempo e non possono considerarsi conclusive in
quanto lo stesso concetto di identità appare sempre suscettibile di
modifica.
NOTE BIBLIOGRAFICHE:
Bauman Z. (2005), Vita Liquida, tr. it. Laterza, Roma-Bari 2006.
Boscolo L., Cecchin G., Prata G., Selvini Palazzoli M (1980),
Ipotizzazione – neutralità – circolarità: tre direttive per la conduzione
della seduta, Terapia Familiare, 7, 7-19.
Telfener U., La terapia sistemica individuale, Palermo, 21 ottobre 2011.
Tomm K. (1987), Lo “Strategizing” come quarta linea-guida per il
terapista, tr. it. Il Bollettino Centro Milanese di Terapia della Famiglia,
22, 37-48, 1990.
Tomm K. (1987), Le domande riflessive come mezzi per condurre
all’auto guarigione, tr. it. Il Bollettino Centro Milanese di Terapia della
Famiglia, 23, 3-19, 1991.
Tomm K. (1988), Intendi porre domande lineari, circolari, strategiche o
riflessive?, tr. it. Il Bollettino Centro Milanese di Terapia della Famiglia,
24, 1-14, 1991.
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