Trimble 3600 Zeiss Elta Manuale Software - Instrumetrix

Trimble 3600 Zeiss Elta 

Manuale Software 

® 

Speciale & Professionale 

PN 571 703 024 

www.trimble.com

Introduzione 

Il presente manuale rappresenta la terza parte del 

manuale utente Trimble 3600 Elta Zeiss. Esso 

include la descrizione dei programmi di 

applicazione dei pacchetti sofware Special e 

Professional. 

Il Nostro augurio e’ di poter sempre ottenere dei 

successi lavorando con il Trimble 3600. Nel caso in 

cui Vi occorresse assistenza, saremo ben felici di 

potervela offrire. 

ZSP Geodetic Systems GmbH 

Carl-Zeiss-Promenade 10 

D-07745 Jena 

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TRIMBLE ITALIA S.r.l. 

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Manuale Utente Trimble 3600 

Zeiss Elta 3a Parte 

Pacchetti Software Special e Professional 

Edizione 2: 15.06.2001 

Attuale Versione Software: V1.15 

Num. Cat.: 571 703 024 

1

Contenuti 

4 Coordinate 

Poligonale ................................................4-2 

Nuova Poligonale....................................4-2 

Continua Poligonale................................4-3 

Misura Poligonale ...................................4-4 

Fine Poligonale........................................4-9 

Compensazione della Poligonale............4-10 

Messaggi di Errore ................................4-14 

Note Importanti....................................4-14 

Intersezione delle Linee........................ 4-17 

Configurazione della Linea.....................4-17 

Misura in un Sistema Locale...................4-19 

Misura in un Sistema di Coordinate........4-23 


Intersezione degli Archi ....................... 4-25 

Configurazione di un Arco.....................4-25 

Misura in un Sistema Locale...................4-28 



Trasformazioni...................................... 4-35 

Trasformazione di Helmert.....................4-35 

Definisci Parametri di Trasformazione.....4-36 

Trasforma da Sistema B -> A.................4-38 

Tranforma da Sistema A -> B ................4-41 

Distanza e offset ...................................4-42 

Trasformazione su una linea ..................4-45 

Definizione di Assi Planimetrici ........... 4-47 

Definizione di una Linea ........................4-48 

Definizione di un Arco...........................4-49 

Definizione di una Spirale......................4-50 

Definizione delle Pogressive Inizio/Fine ...4-51 

2

Contenuti 

Rilevamento di Punti .............................4-51 

Tracciamento Elementi dell'asse Stradale 4-53 

Punti in Dettaglio ................................. 4-55 

Punti di Verifica.....................................4-55 

Registrazione dei Punti Verifica ..............4-57 

Messaggi di Errore dei Punti Verifica ......4-59 

5 Applicazioni 

avanzate 

Giri d'orizzonte ........................................5-2 

Preparazione...........................................5-3 

Prima serie di misure ...............................5-4 

Misura su due facce ................................5-5 

Visualizzazione dei Risultati .....................5-7 

Piano in 3D...............................................5-9 

Lavorare in un Sistema Locale ................5-10 


Calcolo dell'Area ................................... 5-15 

Calcolo.................................................5-16 

Curve ...................................................5-17 


Calcolo Distanze ................................... 5-21 

In un Sistema Locale..............................5-22 

In un Sistema di Coordinate...................5-25 

Programma di Uscita.............................5-27 


3

Contenuti 

8 Programmi di 

Configurazione 

Configurazione Coordinate....................8-2 

Punti in Dettaglio....................................8-2 

Poligonale ..............................................8-4 

Intersezioni.............................................8-4 

Trasformazione di Helmert.......................8-4 

Configurazione Speciale..........................8-6 

Giri d'orizzonte .......................................8-6 

4

4 Coordinate 

I programmi Poligonale, Intersezioni di linee e 

archi, Trasformazione e Assi Planimetri sono realizzati 

nei pacchetti software dello strumento 

Special e Professional. Questi programmi sono 

utili strumenti per il lavoro pratico giornaliero sul 

campo del Topografo. 

Poligonale 

Intersezioni di linee 

Intersezioni di archi 

Trasformazione 

Assi planimetrici 

Punti di dettaglio 

4-1

Poligonale 

Coordinate 5 

Poligonale 

3 

Misurazione di una 

Poligonale attraverso 

battute indietro ed avanti, e 

calcolo con scelta del tipo 

di Compensazione. Durante 

la misurazione della 

Poligonale è possibile 

misurare Punti di dettaglio 

(sbracci ) che si possono 

correggere anche allo 

stadio di Compensazione. 

PO 

PO 

S 

Punti Dett. 

w 1 

TP 1 

Punti Dett. 

w 2 

w 3 

TP 2 TP 3 

Punti Dett. 

PO 

E 

PO 

PO 

? 1 ≤ TP i ≤ 20 

Nuova Poligonale 

E’ possibile misurare da un punto iniziale S, fino a 

un massimo di 20 punti Poligonale TP e chiudere 

su un punto finale E. Lo stazionamento su S o E 

può inglobare fino a 20 punti di orientamento 

PO. 

Dopo l’inizio del programma, il computer ricerca 

una Poligonale corrente. Se non si trova alcuna 

Poligonale, si inizia una nuova Poligonale e il 

primo passo è inserire l’altezza reale dello 

strumento e l’altezza del primo vertice di 

orientamento (altri parametri possono essere 

gestiti): 

j per confermare e registrare l’inserimento 

dei perametri. 

4-2

Poligonale 

Si può quindi scegliere il metodo di stazionamento 

(coordinate e orientamento) su punto noto: 

& 

& 

Stazionamento 

Misura Poligonale 

I metodi per lo stazionamento su un punto noto e 

per lo stazionamento libero sono descritti nel 

capitolo Stazionamento. 

Se non c’è stazionamento in quota, la Poligonale 

sarà calcolata senza altezze e iI tasto altezza 

mostrerà Zoff . 

Dopo lo stazionamento, la Poligonale inizierà con 

la misurazione del primo punto di Poligonale TP 1 . 

Continuare Poligonale 

Se dopo l’inizio del programma si trova una 

Poligonale non chiusa, il programma chiederà se si 

vuole continuare la Poligonale esistente: 

& 

& 


Fine Poligonale 

Si 

No 

Per andare avanti continuando la 

Poligonale esistente non finita, 

La Poligonale non finita sarà cancellata 

dopo la conferma: 

4-3

Poligonale 

& 

Nuova Poligonale 

Si 

la Poligonale sarà cancellata e non la si 

potrà più continuare in seguito. 

Comunque, i dati di misura rimarranno 

nel file dati. Si inizierà quindi una nuova 

Poligonale. 

No 

La Poligonale non finita non sarà 

cancellata. Si ritorna al menu 

Coordinate. 

Misurare Poligonale 

Dopo lo stazionamento sul punto iniziale S la 

Poligonale continuerà con la misurazione del 

punto successivo di Poligonale TP : 

Menu stazione punto 

iniziale 

u per inserire l’altezza del riflettore (anche col 

tasto Inpt ). 

j o m per misurare il punto successivo TP 1 . 

Dopo la misurazione passa nel menu Poligonale: 

Messungen können im 

Altre misur. Punto succ. 1 

Si possono scegliere altre 

misurazioni. E’ anche 

possibile la misurazione sul 

dritto e capovolto (Pos 1 e 

Pos 2). 

Misurare altri punti dal punto Poligonale TP. 

l selezionare On / Off. 

4-4

Poligonale 

j o m per altre misurazioni 

Dopo la misurazione, gli errori delle due 

misurazioni saranno mediati e visualizzati: 

Altra misurazione 

Punto on/off 

Cancella 

misurazione 


Risultato della 

coordinata per il 

punto avanti-TP 

(risultato 

temporaneo). 

Per misurare Punti di 

dettaglio (sbracci laterali) 

per il punto di stazione. 

& 

Cont 

± P 

Can 

Cfg 

Rslt 

Misura Punti di dettaglio 2 

Coordinate 


Selezionando più misurazioni col tasto Cont il 

contatore sarà reimpostato a 1.Con più misurazioni 

del punto avanti e indietro (strati) dei punti 

di Poligonale è possibile ottenere una precisione 

migliore dalle medie. 

Questo è il risultato temporaneo della coordinata 

come calcolato dalla misurazione fatte sul punto 

in avanti FS. Il risultato finale è possibile solo 

dopo una misurazione sul punto indietro BS. 

j o z per tornare indietro al menu TP. 

Ci si comporta esattamente come coi Punti di 

dettaglio. 

j o m per misurare un punto dettaglio. 

I Punti di dettaglio si possono successivamente 

compensare come i punti Poligonale TP i . I Punti di 

dettaglio misurati sul punto iniziale S o sul punto 

Poligonale finale E non avranno alcuna 

compensazione. 

4-5

Poligonale 

Display Poligonale 3 

Visualizzazione grafica della 

Poligonale rilevata fino ad 

un dato momento. 

Modo Scegliere i risultati 

Display delle coordinate TP. 

ER 

EV 

w 

distanza orizz. punto avanti. in [m] 

distanza orizz. punto in dietro in [m] 

angolo interno in [gon] 

Avan 

Dietr 

Sceglie fra visione 

anteriore e 

posteriore. 

HD 

Hz 

h 

distanza orizz. – valore medio in [m] 

Hz valore medio in [gon] 

differenza d’altezza - valore medio in [m] 

Termina Poligonale 4 

Scegliere il punto prossimo 

punto di Poligonale, con la 

selezione del prossimo TP o 

del punto finale EP. 

Scegliendo 1: 

Scegliendo 2: 

Il prossimo punto stazione è un TP. 

Il prossimo punto stazione è il punto finale E. 

Dopo aver spostato lo strumento il programma 

procede con la visualizzazione del punto indietro . 

4-6

Poligonale 

E’ pratica comune scambiare lo strumento ed il 

prisma sulle basette sfilandoli dalle relative basi. Le 

altezze dello strumento e dell’obiettivo saranno 

cosi automaticamente impostate. 

u o Inpt per cambiare qualcuno di questi 

valori se necessario. j o m per misurare 

sulla precedente stazione (in questo esempio è il 

punto iniziale). 

Dopo la misurazione del punto indietro è 

necessario misurare subito il punto avanti TP: 

G Attenzione ! 

Non dimenticarsi di inserire l’altezza del 

riflettore della misurazione del punto avanti! 

Menu punto Poligonale 

u per inserire l’altezza del riflettore della 

visione anteriore. j o m per misurarla. 

Dopo il menu del punto Poligonale sarà 

visualizzato per TP 1 : 

E’ possibile finire il punto Poligonale qui. Benché 

altre misurazioni (addizionali) siano possibili per la 

misurazione avanti/indietro. così come per i Punti 

di dettaglio (sbracci laterali). 

4-7

Poligonale 

Per finire il punto Poligonale e continuare col 

prossimo, bisogna cambiare il punto stazione. A 

questo stadio è possibile uscire dal programma 

Poligonale - ciò permetterà anche di spegnere lo 

strumento. 

z per lasciare il programma o 

4 prossimo punto stazione 

Si deve poi confermare che il punto Poligonale 

corrente ha le coordinate che in precedenza si 

erano misurate come punto in avanti e come tali 

devono essere memorizzate . 

No 

Si 

Il TP non sarà memorizzato come una 

stazione e il programma tornerà al menu 

punto Poligonale per un’altra misurazione. 

Il TP sarà memorizzato. Dopo: 

z è possibile in ogni 

menu. 

A questo punto è possibile lasciare la Poligonale 

A questo menu si arriva da ogni menu nel 

programma premendo z. 

E’ possibile continuare la Poligonale subito o più 

tardi. Si può spegnere lo strumento e ricominciare 

in seguito. Dopo un nuovo inizio lo strumento 

ritornerà a questo menu. 

4-8

Poligonale 

Poligonale finale 

Continua col punto finale 2 

Menu stazione su punto 

finale 

Per scegliere il prossimo punto stazione come 

punto finale della Poligonale. Dopo la misurazione 

del punto indietro sul percedente TP viene 

proposto il menu punto finale: 

z per uscire da questo menu e salvare 

il”punto finale” selezionato come un normale 

punto Poligonale. Il programma continua con 

„Esci Poligonale“ o „Vai al prossimo punto“ per 

continuare la misurazione della stessa. 

Altre misuraz. indietro 1 

Poligonale aperta 4 

Staz. su un punto noto 2 

Con lo stazionamento su un 

punto noto si può 

selezionare il risultato 

temporaneo del punto 

finale come fosse un punto 

noto, provvedendo così a 

una Compensazione fittizia. 

Stazionamento libero 3 

& 

Stazionamento 

Al punto finale E della Poligonale è possibile 

effettuare un’altra misurazione indietro. (non sono 

possibili misurazioni in avanti). 

Si può finire la Poligonale senza chiudere su un 

punto di coordinate e direzioni note. 

Per controllare correttamente e compensare la 

Poligonale, è necessario chiudere su coordinate e 

orientamenti noti o con stazionamento su un 

punto noto o con stazionamento libero. Bisogna 

confermare la continuazione del punto finale con: 

No 

Si 

E non sarà memorizzato come il punto 

finale e il programma non tornerà 

indietro al menu stazione punto finale. 

E sarà salvato come una stazione, pronta 

a controllare la Poligonale nell’azione 

finale dello stazionamento come selezionato 

sopra. 

4-9

Poligonale 

Risultato dello 

stazionamento 

Dopo lo stazionamento, il programma andrà al 

menu Poligonale finale: 

& 


I Punti di dettaglio misurati per coordinate polari 

si possono qui misurare, come fossero altri punti 

di Poligonale. 

Compensazione Poligonale 

Compensazione Poligonale 3 

La Compensazione si può 

effettuare o con la classica 

Compensazione empirica 

(con distanza), o con la 

Compensazione di transito 

(coordinate proporzionali) o 

con una Trasformazione. 

u t j per slezionare. 

E Nominale 

dY 

dX 

E misu- 


E’ possibile compensare la Poligonale solo 

quando si è effettuato un corretto 

stazionamento sul punto finale E. 

Con lo stazionamento sul punto finale E saranno 

calcolate coordinate nominali e la direzione 

E Nominale . Il confronto col punto finale misurato 

E misurato mostrerà la direzione angolare e gli errori 

di chiusura di coordinate, che si possono 

distribuire sulla Poligonale. 

4-10

Poligonale 

Prima di calcolare una Compensazione empirica o 

di transito si può distribuire l’errore di chiusura 

angolare : 

No 

Si 

Nessuna distribuzione dell’errore di 

chiusura angolare 

L’errore di chiusura angolare sarà 

equamente distribuito sui vertici 

La Compensazione è realizzata nell’ordine 

seguente: 

1. Distribuzione della chiusura errore dell’angolo 

(o no). 

2. Calcolo di un nuovo errore di chiusura di 

coordinate. 

3. Compensazione del nuovo errore di chiusura 

di coordinate. 

Compensazione empirica 

Con la Compensazione empirica, l’errore di 

chiusura di coordinate sarà fatta 

proporzionalmente alle distanze misurate con: 

vX 

vY 

vZ 

i = 

i = 

i = 

dX 

dY 

dZ 

clos. 

error 

∑ 

s 

clos. 

error 

∑ 

s 

clos. 

error 

∑ 

s 

∗ si 

∗ si 

∗ s 

i 

1d 

4-11

Poligonale 

Modo 

Scegli fra i risultati 

Display delle coordinate compensate. 

Rslt 

Per visualizzare 

errori di chiusura 

Display errori di chiusura di coordinate vX i , vY i , 

vZ i . 

z nel menu di Compensazione per finire e 

memorizzare i risultati: 

Le coordinate compensate 

saranno memorizzate nelle 

prossime linee indirizzo 

disponibili nei dati del file 

corrente. 

No 

Si 

Si 

No 

La compensazione non sara’ salvata. Il 

programma torna indietro al menu punto 

finale, 

Salvare le coordinate della Poligonale 

compensata, seguite dalla domanda: 

La compensazione sarà applicata anche 

al Punti di dettaglio 

I Punti di dettaglio rimarranno con le 

coordinate misurate non compensate. 

4-12

Poligonale 

Compensazione di transito 

2d 

La Compensazione di transito calcola la 

Compensazione dell’errore di chiusura di 

coordinate proporzionalmente alla somma delle 

differenze assolute di coordinate: 

vX 

vY 

i = 

i = 

dX 

∑ ∆X 

clos. 

error 

dY 

∑ ∆Y 

clos. 

error 

∗ ∆Xi 

∗ ∆Yi 

Le quote saranno calcolate in proporzione alle 

distanze misurate. 

& 



3d 

Un’altra possibile Compensazione alternativa è la 

trasformazione del poligono della Poligonale. La 

trasformazione sarà calcolata tramite i punti 

iniziale e finale (S e E): 

Sistema A: 

Sistema B: 

S e E meas 

S e E Nominal 


La correzione della chiusura errore 

dell’angolo non è possibile col metodo della 

trasformazione. Nessuna trasformazione è 

possibile se i punti iniziale e finale coincidono 

(S ≡ E) 

4-13

Poligonale 

Messaggi d’errore 

Se c’è un’incompatibilità nelle battute 

indietro/avanti fra i punti che interessano un 

specifico stazionamento allora: 

Cfg 

& 

Tasto 

configurazionecollegamento 

Poligonale 


Programmi 

Coordinate 

Poligonale 

Se i limiti d’errore configurati eccedono, è data 

un’opportuna informazione dell’errore. 

Note importanti 

La Poligonale corrente è gestita dal una guida 

interna. Ciò significa che non si può lavorare su 

due poligonali contemporaneamente in 2 Lavori. 

F Nota 

Se il file dati non è più disponibile, i risultati 

dall’ultima Poligonale misurata si possono 

sempre ripristinare. 

4-14

Poligonale 

Cambio batteria 

Se dallo strumento viene il messaggio „Batteria 

scarica – cambiare prego“, la misurazione della 

Poligonale deve essere momentaneamente 

interrotta. 

z in ogni livello del programma 

Scegliere „Esci Poligonale“ per cambiare la 

batteria. Iniziando di nuovo il programma 

Poligonale si può continuare da questo punto. 


Se il programma non è stato eseguito 

correttamente per il cambio batteria, non c’è 

modo di continuare da questo punto. 

Per gli strumenti con una batteira tampone non 

c’è bisogno di uscire dal programma. Tuttavia la 

batteria dovrebbe essere cambiata velocemente. 

4-15

Intersezione di linee 

Coordinate 5 

Intersez. Linee 4 

Calcolo dell’intersezione di 

2 linee in diverse 

combinazioni. I punti di 

definizione si possono 

misurare, richiamare o 

inserire manuale. Si può 

impostare anche il punto 

d’intersezione S. 

4 2 

S 

1 

d 12 

d 34 

3 

Il primo passo è configurare il metodo per definire 

le 2 linee intersecanti. Le intersezioni si possono 

calcolare in un sistema locale o di coordinate 

note. 

Configurazione linea 

Configurazione 1 

Qui si possono usare 

metodi differenti per 

definire le 2 linee. 

u t per operare la scelta. 

l confermare le opzioni selezionate. 

4-16


PP 

Punto – Punto 

PD 

Punto -Direzione 

PL 

Punto perpendicolare 

Elemento linea 

Linea L1 

Altri parametri 

Linea L2 

Altri parametri 

definito tramite 


Punto – Direzione 

Nessuno 

Parallela attraverso pnt 

Parallela con inizio 

Perpendic. attrav. pnt. 



Punto perpendicolare 

Nessuno 



PaP 

Ecco 4 esempi comuni di varie possibilità di 

configurazione: 


PaA 

3 

2 

3 

S 

S 


SeP 

4 

1 

1 

PP (-) x PP (-) PD (-) x PD (-) 

Perpendic. attr. punto 

3 

S 

34 

2 

3 

S 

12 

4 

12 

4 

1 

1 

PP (PaP) x PP (PaP) PP (SeP) x PP (-) 

2 

4-17


Misurare in un sistema locale 

Sistema locale 2 

Tutti i punti della linea 

saranno definiti misurando 

in un sistema locale 

j o m per misurare il punto P 1 . 

Modo 

Scegliere il modo di 

misura DHzV / 

y x z 

j o m per misurare il punto P 2 . 

Se il metodo di definizione è punto e direzione, 

dopo la misurazione si può inserire la direzione: 

j per confermare l’inserimento. 

& 

Misurare in un 

sistema locale 

F Nota 

Si può impostare la direzione dell’angolo 

orizzontale dello strumento prima della 

misurazione del primo punto. 

Dopo la definzione della linea si devono definire 

gli altri parametri (che sono stati selezionati). 

4-18


3 

S 

2 

34 

12 

1 

4 

Es. Parallela attraverso punto (PaP). 

j per misurare il punto 12 (o 34). 

3 

# 3-4 

S 

2 

# 1-2 

1 

4 

Es.Parallela attraverso inizio (PaA). La posizione 

dell’inizio è definita guardando dal punto P1 al 

punto P2. 

l per scegliere una posizione destra o sinistra. 


3 

S 

12 

4 

1 

2 

es.perpendicolare attraverso punto (SeP). 

j per misurare il punto 12 (o 34). 

La definizione della linea 2 avviene con lo stesso 

metodo della linea 1. 

Nel caso di un punto perpendicolare seguirà la 

misurazione del punto 3. 

4-19


Dopo la definizione delle linee, il punto 

d’intersezione sarà calcolato e visualizzato: 

3 

2 

Tau 

1 

S 

4 

Se l’angolo d’intersezione è troppo acuto o non 

c’è intersezione, sarà visualizzato un messaggio 

d’errore. 

PàS 

& 

Display delle 

differenze di 

distanza dagli inizi 

fra punto 

d’intersezione e i 

punti della linea 


Programmi 

Coordinate 

Reg 

Registrazione delle distanze dagli inizi, 

Cfg Configurazione degli angoli 

d’intersezione, 

Rslt 

Tau 

Indietro al display del punto 

d’intersezione. 

angolo d’intersezione delle linee. 

j per registrare il punto d’intersezione. 

F Nota 

Se l’intersezione cade fuori dalle linee, sarà 

visualizzata la lunghezza della linea. 

Se il valore dell’angolo d’intersezione Tau è 

sotto il valore selezionato, il valore sarà 

visualizzato con * valori. 

4-20


Finito il calcolo dell’intersezione, apparirà il 

seguente menu: 

Scegliendo 1 

Scegliendo 2 

Scegliendo 3 

Scegliendo 4 

Nuova intersezione ridefinendo linea 2. 

Nuova intersezione ridefinendo linea 1. 

Nuova intersezione ridefinendo linea 1 e 2. 

Lasciare il programma 

z uscire dal programma in ogni menu di 

misurazione: 

No 

Si 

rimanere allo stesso punto nel 

programma, 

Lasciare il programma 

4-21


Misurare in un sistema di coordinate 

Sistema di coordinate 3 

Prima di lavorare in un 

sistema di coordinate 

superiore è necessario avere 

uno stazionamento 

corrente definito. 

La maggior parte del programma è identica a 

quella del sistema locale. Le sezioni seguenti 

evidenziano le differenze. 

Scegliendo l’opzione 1 si 

lascerà il programma nella 

definizione dello 

stazionamento corrente e 

nel sistema di coordinate. 

Definizione di linee 

I punti di definizione si possono dare in vari modi: 

• Misurazione dei punti della linea (come nel 

locale) 

• Richiamo del punto usando Edit 

• Combinazione di misura e richiamo 

• Inserimento manuale con Inpt 

Edit 

Inpt 

Richiama il punto 

dall’editor 

Inserisci il punto 

u t j per richiamare il punto P 1 dall’ 

Editor. 

j o m per misurare P 2 . 

Calcolo del punto d’intersezione e’ come nel 

sistema locale. 

4-22


Comunque, confermato e registrato il punto 

d’intersezione, si può impostare fuori (delimitare) 

il punto: 

Si 

No 

Il punto sarà impostato fuori nel menu 

impostazione esterna come al solito 

Nessuna impostazione esterna, avanti col 

programma. 


4 

2 

Se non c’è intersezione, o l’angolo d’intersezione è 

più piccolo di quello definito nella configurazione 

è dato il seguente avviso d’errore: 

3 

1 

1 

3 

4 

2 

Se i 2 punti che definiscono la linea coincidono 

allora: 

4-23


Coordinate 5 

Intersez. di archi 5 

Calcolo dei punti 

d’intersezione di 2 cerchi o 

di un cerchio e una linea. I 

punti di defini-zione si 

possono misurare, 

richiamare o inserire. Il 

punto d’intersezione si può 

quindi impostare fuori. 

S2 

M2 

M1 

S1 

Il primo passo è configurare la definizione 

dell’intersezione, e poi scegliere la definizione in 

un sistema locale o di coordinate note. 

Configurazione arco 

Configurazione 1 

Sotto questo menu, ci sono 

molte definizioni disponibili 

u t per operare la scelta. 

l per confermare le selezioni. 

4-24


MP-R 

Elemento intersezione definito tramite 

Centro – Raggio 

MP-K1 

Cerchio 1 


Centro – punto arco 

2 punti arco – Raggio 3 

punti arco 

Centro - punto arco 

2KP-R 

2 punti arco – Raggio 

3KP 

3 punti arco 

PaR 

Altri elementi 

Elemento 2 Arco 2 

Linea 

Geometria Elemento 2 

Arco 2 

Nessuno 

Inizio raggio parallelo 


Centro – punto arco 

2 punti arco- Raggio 

3 punti arco 

Altri elementi Nessuno Inizio 

raggio parallelo 

Linea 



Inizio raggio parallelo 

Altri elementi 

pnt 

Nessuno Parallela attr. 

Parallela attr. inizio 

Perpendicolare pnt 


Definendo un arco con 2 punti arco, selezionare 

i 2 punti K1 e K2 così che il centro 

giaccia alla destra della linea K1-K2 (visto da 

K1 a K2). 

4-25


Intersezioni 

Ecco gli esempi di 4 possibili intersezioni: 

Intersezione Arco – Arco 

S2 

M2 

Prima sarà calcolato il punto d’intersezione S1 

poiché cade alla destra della linea M1 – M2. 

M1 

S1 

Il secondo punto d’intersezione sarà visualizzato 

col tasto S-2 . 

Intersezione Arco – Linea 

S1 

M1 

S2 

Prima sarà calcolato il punto d’intersezione S1. 



Intersezione Arco – Linea Parallela 

S1 

M1 

S2 

2 

Prima sarà calcolato il punto d’intersezione S1. 



1 

12 

S2 

M1 

2 

Intersezione Arco – Linea Perpendicolare 

In questo caso S1 è a destra della linea e sarà 

calcolato per primo. 

1 

S1 



4-26


12 

S2 

M1 

S1 

2 

Intersezione Arco a sin.– L.Perpendicolare 

Se l’arco giace a sinistra della linea P1 – P2 il 

punto d’intersezione S1 sarà calcolato per primo 

poiché giace più vicino alla linea P1 – P2 . 

1 


col tasto S-2 

1 

S2 

M1 

2 

S1 

12 

Intersezione Arco a des.– L. Perpendicolare 

Se l’arco giace a sinistra della linea P1 – P2 il 

punto d’intersezione S1 sarà calcolato per primo 

poiché giace più vicino al punto 12 . 


col tasto S-2 



Dopo la configurazione i 

punti di definizione si 

possono misurare. 

j o m per misurare M 1 . 

Poi inserire il raggio dell’arco 1: 


4-27


Dipendendo dalla configurazione, altri elementi si 

possono qui definire: 

+dR 

R 

-dR 

j per confermare l’inizio parallelo. 

& 

Intersezione di 

Linee 

Definizione dell’Elemento 2 

Il secondo elemento sarà quindi definito. Se 

l’elemento è una linea, prego vedere la sezione 

Intersezione di linee. 

Definiti gli elementi il primo punto d’intersezione 

sarà calcolato e visualizzato: 

j per registrare il punto d’intersezione. 

S - 2 

Per vedere il secondo 

punto 

d’intersezione 

PàS 

Per visualizzare le 

altre distanze dagli 

inizi 

Reg 

Cfg 

Registrare dist. dagli inizi 

Configurazione dell’angolo d’intersezione 

Rslt 

Indietro al punto d’intersezione 

Tau 

angoli d’intersezione 

4-28


& 

τ 

τ 


Programmi 

Coordinate 

L’angolo d’intersezione Tau è definito come 

segue: 

Intersezione Cerchio-Cerchio 

Tau 

angolo d’intersez. d’entrambe le tangenti 

Intersezione Cerchio -Linea 

Tau 

angolo d’intersez. della tangente con la 

linea. 

I limiti dell’angolo Tau sono definiti nella 

configurazione delle intersezioni. 

Rslt 

Indietro al di-splay 

intersezione 

j per confermare e registrare. 

Completato il calcolo dei punti d’intersezione, il 

seguente menu permetterà altre possibilità di 

calcolo: 

Scegliendo 1 

Scegliendo 2 

Scegliendo 3 

Scegliendo 4 

Intersezione ridefinendo l’arco e la linea 2. 

Intersezione ridefinendo l’arco 1. 

Intersezione ridefinita con gli archi 1 e 2. 

Lascia intersezioni di archi 

4-29


z in ogni menu di misurazione per uscire dal 

programma: 

No 

Si 

indietro e avanti col programma, 

uscire senza salvare. 

Misurare in un sistema coordinato 

Sistema di coordinate 3 

Prima di lavorare in un 

sistema di coordinate è 

necessario avere uno 

stazionamento corrente. 

Scegliendo l’opzione 1 si 

lascerà il programma nella 

definizione dello 

stazionamento corrente e 

nel sistema di coordinate. 

La maggior parte del programma è identica a 

quella del sistema locale. Le sezioni seguenti 

evidenziano le differenze. 

Definizione di linee 

I punti di definizione si possono dare in vari modi: 

• Misurazione dei punti della linea (come nel 

locale) 

• Richiamo del punto usando Edit 

• Combinazione di misura e richiamo 

• Inserimento manuale con Inpt 

• 

Edit 

Inpt 

Richiama il punto 

dall’editor 

Inserisci il punto 

u t j Richiamare il punto medio M 1 

dall’ Editor. 

4-30


j o m per misurare M 2 . 

Calcolo del punto d’intersezione come nel sistema 

locale. 

Comunque, confermato e registrato il punto 

d’intersezione, si richiederà se si vuole impostare 

fuori (delimitare) il punto: 

Si 

No 

Il punto sarà impostato fuori nel modo 

normale. 

Nessuna impostazione esterna, avanti nel 

programma. 


M2 

Se non si può calcolare alcuna intersezione allora: 

M1 

2 

Se la linea giace esattamente sulla tangente o non 

interseca allora: 

M1 

1 

4-31

Trasformazioni 

Coordinate 5 

Trasformazioni 6 

Selezionando da 2 a 20 

punti comuni, è possibile 

trasformare un gruppo di 

coordinate nel sistema A in 

coordinate nel sistema B, o 

vice versa. 

X 

o 

m 

x 

P 2 

dy 

P 1 

dx 

y 

Y 

Selezione del tipo di 

trasformazione 

Trasformazione Helmert 

Trasformazione Helmert 1 

Calcolo dei parametri della 

trasformazione con un max. 

di 20 punti identici. 

? 2 ≤ P T ≤ 20 

Il menu della trasformazione Helmert La 

trasformazione Helmert inizia con la definizione 

dei parametri di trasformazione. 

4-32


Definire i parametri di trasformazione 

Definizione trasformazione 1 

Definizione dei parametri di 


selezionando punti identici 

in entrambi i sistemi. 

Selezionare 1 per definire i nuovi parametri di 

trasformazione selezionando punti comuni nei 

sistemi A e B. 

Filt 

Modo 

Seleziona filtroProj 

Sposta al sistema 

locale 

I punti YX e yx saranno filtrati. Selezionare punti 

per definire il sistema A. 

Cercare punti nello stesso modo dell’editor 

normale. 

u t j per selezionare e confermare. 

Cont 

Can 

per aggiungere più 

punti dall’editor 

per cancellare un 

punto dalla lista 

Si possono selezionare fino a 20 punti 

j per continuare a selezionare i punti del sistema 

B 

No 

Si 

per ritornare alla lista del sistema A 

per andare avanti e selezionare punti 

comuni nel sistema B 

4-33


z per ritornare al menu 

trasformazione Helmert 

jper aggiungere punti alla lista del sistema B 

Cont 

Can 

per aggiungere più 

punti dall’editor 

per cancellare un 

punto dalla lista 

I punti devono essere selezionati nella stessa 

sequenza. Si può avere un numero ineguale di 

punti nei 2 sistemi. Il software ignorerà qualsiasi 

punto addizionale che non abbia un corrispettivo. 

j per calcolare la trasformazione 

No 

Si 

per uscire dal menu trasformazione 

per calcolare la trasformazione Helmert 

& 

Stazionamento 

Il funzionamento dei tasti software è lo stesso che 

nel programma di stazionamento. 

z per vedere il risultato della trasformazione e 

i parametri della trasformazione 

4-34


dy, dx spostamento di coordinate 

Om 

Trasformazione dal sistema B -> A 

Sistema B - > A 2 

Ciò consente la 

trasformazione dei punti 

nel sistema B al sistema di 

coordinate A 

s 

angolo d’orientamento 

fattore di scala 

o, a parametri della trasformazione 

Se solo 2 punti sono trasformati allora saranno 

calcolati solo gli spostamenti di coordinate (dy, 

dx) e l’angolo d’orientamento. 

No 

Si 

Indietro al menu dei risultati. 

Salvataggio dei risultati e indietro al 

menu trasformazione Helmert. 


Se una trasformazione non è correntemente 

definita, il programma salterà 

automaticamente alla definizione della 


Selezionare dal menu nel modo usuale. Se una 

trasformazione è correntemente definita allora: 

4-35


No 

Si 

per ridefinire i parametri di trasformaz. 

Per usare i perametri di trasformazione 

esistenti per definire il cambio di 

coordinate. 

z per ritornare al menu 

trasformazione Helmert 

Filt 

Modo 

Lav 

Seleziona filtroProj 

Sposta al sistema 

locale 

Cambia il Lavoro 

j per selezionare il punto iniziale di un blocco 

di punti da trasformare 

j per selezionare il punto finale di un blocco 

di punti da trasformare 

F Nota 

Se si vuole trasformare solo un punto, 

selezionarlo come punto iniziale o finale 

4-36


No 

Si 

Per ritornare al menu trasformazione 

Helmert 

Per andare avanti col calcolo della trasformazione 

Selezionare se i punti devono essere calcolati con 

una distanza ponderata (punti di prossimità). 

Le coordinate trasformate saranno registrate nel 

corrente file progetto 


Per un calcolo delle distanze ponderate serve 

un minimo di 3 punti identici. 

Effettuando un calcolo delle distanze ponderate 

dei punti di prossimità i resti dei punti identici 

saranno ridotti a 0. I punti trasformati non identici 

saranno di nuovo regolati con nuovi resti 

dipendenti dalla loro posizione rispetto ai punti 

identici. 

I punti trasformati saranno memorizzati con 

l’identificazione del punto PI e le loro nuove 

coordinate nel file progetto. 

4-37



Solo una trasformazione 2D è calcolata. I 

valori dell’altezza rimarranno com’erano 

originariamente 

No 

Si 

per tornare al menu trasformazione 

Helmert 

per selezionare e trasformare altri punti 

Trasformazione dal sistema A -> B 

Sistema A -> B 3 

Usare questo metodo per trasformare punti nel 

sistema A al sistema coordinato B 

& 


Sistema B à A 

Seguire il metodo descritto sopra per realizzare la 

trasformazione. 

4-38


Distanza e inizi 

Distanza e inizi 2 

Le coordinate di una 

misurazione di linea locale 

ortogonale saranno 

trasformati nel sistema 

coordinato globale. 

X 

x 

EP 

SP 

y 

Y 

? P T = 2 

Le coordinate di 2 punti identici (punto finaleiniziale) 

si devono conoscere in entrambi i sistemi. 

Selezionare il punto iniziale nel sistema coordinato 

globale: 

z per tornare al menu 

trasformazione. 

NrP 

Cerc 

Lav 

Per cercare tramite 

numero punto. 

Per cercare usando 

I.P. 

Per selezionare un 

altro progetto 

j per selezionare. 

Selezionare punto finale EP nello stesso modo: 

4-39


j per selezionare il punto finale 

I 2 punti ora devono essere definiti nei termini 

della linea di misurazione. La distanza e l’inizio 

dalla linea di misurazione si devono inserire: 

z per uscire dal menu 


Inserire le distanza e l’inizio per il punto iniziale SP. 

t o u per spostarsi fra gli inserimenti 

j per confermare. 

Inserire distanza e inizio per il punto finale EP 

t o u per spostarsi fra gli inserimenti 

j per confermare 

La distanza misurata dei punti SP e EP sarà 

confrontata con la distanza calcolata dalle 

coordinate globali. 

4-40


Il seguente display visualizzerà il confronto: 



Un fattore di scala per la linea di misurazione sarà 

calcolato usando l’errore di distanza. 

j per continuare 

La trasformazione sarà calcolata. 

Inserendo la distanza e l’inizio di un punto in 

relazione alla linea di misurazione, le coordinate 

globali possono essere calcolate e registrate. 



Inserire la distanza e l’inizio al punto 

j per continuare 

z per tornare allo 

schermo distanza e inizio 

senza registrare 

Inserire l’identificazione punto PI richiesta. 

j per registrare le coordinate e PI nel progetto 

corrente 

4-41


Trasformazioni su una linea 

Trasformaz. su una linea 3 

X 

x 

EP 

SP 

y 

Y 

La definizione di un sistema globale in relazione 

alla linea di misurazione è relizzato nello stesso 

modo come descritto sopra per distanza e inizio. 

Calcolata la trasformazione, si possono richiamare 

i punti nel sistema globale dall’editor, per 

calcolare la distanza e l’inizio del punto dalla linea 

di misurazione locale: 


misurazione. 

NrP 

Per cercare tramite 

numero punto. 

Identificare le coordinate richieste nel modo u- 

suale. 

4-42


Cerc 

Per cercare usando 

I.P. 

j per selezionare il punto di coordinate 

Lav Per selezionare un 

altro Lavoro. 

z per tornare alla 

selezione coordinate globali 

senza registrare 

La distanza e l’inizio saranno calcolate e 

visualizzate 

j per registrare le coordinate locali nel 

corrente progetto e tornare allo schermo selezione 

coordinate globali 

4-43


Coordinate 5 

Assi Planimetrici 7 

Impostazione degli 

elementi in relazione a una 

linea, arco o spirale. 

T 

A 

P i 

S 

H 

P i 

E 

R 

R 

M 

Scelto il programma linea di strada, il corrente 

stazionamento sarà visualizzato: 

Controllare lo stazionamento corrente. 

Confermato lo stazionamento, si richiederà se si 

vuole usare l’elemento linea di strada usato per 

ultimo: 

4-44


Si 

No 

Il programma andrà dritto all’inserimento 

della stazione e dell’inizio dell’ultimo 

elemento. 

Il seguente menu elemento sarà 

visualizzato: 

u t j scegliere e confermare. 

z Uscire dal programma. 

Definizione di una linea 

Linea 1 

Mis. 

Edit 

Misura il punto 

definito. 

Per richiamare un 

punto da un 

progetto usando l’ 

editor. 

Menu editor dell’elemento linea. 

I punti iniziale e finale necessitano di essere definiti 

tramite inserimento, misura o richiamo dal 

progetto. 

j per confermare 

Un inserimento incompleto o incompatibile 

risulterà nel seguente messaggio d’errore: 

4-45


Definizione di un arco 

Arco 2 

? Valori di posizione 

0 ... 9999 m 

? Valori d’angolo 

0 ... 400 gon 

Menu inserimento degli elementi dell’arco. La 

definizione di un arco richiede un minimo di 2 

punti. 

Inserimento degli elementi noti dell’arco. La 

direzione è come vista dal punto iniziale. 

l per scegliere la direzione. 


Mis. 

Per misurare il 

punto definito. 

Per pochi elementi o per un’incompatibilità 

risulterà il seguente messaggio d’errore: 

Grph 

per mostrare un 

display grafico degli 

elementi richiesti. 

Display degli elementi permessi 

4-46


Definizione di una spirale 

Spirale 3 

Mis. 

Misura il punto 

definito 

Definizione del punto iniziale-finale tramite 

inserimento, misura o richiamo del progetto. 

? valore di posizione 

0 ... 9999 m 

0,00 = ∞ 

Inserimento degli elementi noti della spirale. La 

direzione è come vista dal punto iniziale. 

l per scegliere la direzione. 

j per confermare e continuare 

Per pochi elementi o per un’incompatibilità 

risulterà il seguente messaggio d’errore: 

Grph 

per mostrare un 

display grafico degli 

elementi permessi. 

Display grafico degli elementi permessi 

4-47

Assi Planimetrici 

Definizione delle stazioni iniziale e finale 

Inserimento delle stazioni iniziale e finale (noto 

anche come concatenazione). Questo inserimento 

è opzionale. 


z indietro agli elementi linea di strada 

Questo avviso compare quando c’è 

un’incompatibilità tra posizioni di coordinate e 

inserimento della stazione. 

Si 

No 

Continuare con l’incompatibilità nota. 

Indietro all’inserimento della definizione. 

Misurazione di punti 

Definiti gli elementi di linea di strada i punti si 

possono misurare o impostare in riferimento 

all’elemento di linea di strada definito. 

t + j t per selezonare e iniziare o 

4-48


z per finire l’elemento linea di strada. 

Si 

No 

Indietro menu selez. elem. linea di strada 

Avanti con la misurazione sugli elementi 

linea di strada. 

Misura 1 

Modo 

Reg 

Sposta i display di 

SDHzV, HDHzh, 

YXZ 

Registrazione 

addizionale dei 

valori visualizzati 

con Modo 

j o m per misurare. 

Il punto misurato sarà calcolato in riferimento 

all’elemento linea di strada e la sua stazione e 

inizio saranno visualizzati. 

ST 

O 

Stazione 

Inizio 

z lasciare il menu misurazione, avanti con la 

selezione di un altro elemento linea di strada. 

4-49


Tracciamento punti rispetto all’asse 

Ioff 

Ion 

Per incrementare gli 

elementi stazione e 

inizio dopo che 

ogni punto è impostato 

fuori. 

u t per scegliere 

Usando ± si definirà sinistra (-) o destra (+) della 

linea. 


Lo strumento tornerà alla direzione richiesta sarà 

mostrato il display impostazione esterna: 

New Nuovo inserimento 

degli elementi 

dell’impostazione 

esterna senza 

registrare. 

& Coordinate 

Impostazione 

esterna 

Impostazione esterna degli elementi nel modo 

normale. 

z per salvare e tornare all’inserimento di 

stazione e inizio. 

z ancora per uscire da questo elemento. 

Si 

indietro al menu elemento linea di strada. 

No Per continuare l’impostazione esterna 

dell’elemento. 

4-50


Verifica punti 

< realizzata nel 

pacchetto software 

Professional Plus 

& 

92211) 


Programmi 

Coordinate 


(Menu 

La verifica dei punti nel programma misurazione 

dettaglio con 

• identici numeri punto, o 

• ricerca raggio definibile (cerchio). 

Solo i punti con coordinate nell’attuale file 

progetto saranno controllati. Questi punti saranno 

salvati nella lista indice temporanea per il progetto 

attuale. 

Se la verifica dei punti è attivata nella configurazione 

del programma la misurazione dei Punti di 

dettaglio inizia con la seguente domanda: 

No 

Si 

Non attivare. 

Attivare Verifica dei punti. 

F Nota 

Se laverifica dei punti non è richiesta, è 

meglio non effettuarla. Per grossi file 

progetto potrebbe rappresentare una perdita 

di tempo la funzione ricerca. 

Ricerca automatica per 

? max. 10 identici 

punti (incl. P Act ) 

Verificare identici numeri punto 

Misurato un punto P Act il file progetto sarà 

controllato per molti numeri punto nel 

corrispondente blocco di numeri punto del segno. 

Se si trovano identici numeri P i , si continua come 

segue: 

4-51


1. Calcolando un valore medio di coordinate dei 

punti identici trovati P i . 

2. I resti di questo valore medio di tuttii punti 

identici trovati incl. P Act saranno visualizzati 

per un controllo dopo la misurazione: 

& 

Modo 


Menu 922111 

Sposta il display a 

vl, va, vq 

vY, vX, vZ 

u t per spostarsi nella lista. 

Adr. 

vr 

vZ 

Registrare indirizzo del punto identico nel 

file progetto 

differenza radiale 

differenza d’altezza 

Una „e“ nella prima colonna significa che il resto 

per questo punto è fuori dai limiti d’errore impostati 

nella configurazione. 

Una „f“ nella prima colonna significa che questo 

punto è stato editato (non misurato). Quindi lo 

status del punto è „fisso“ che significa che queste 

coordinate non si possono cambiare e il punto 

non è usato per la media. Questo punto sarà 

visualizzato solo per controllare le altre differenze 

di coordinate. 

vl 

va 

vq 

vY 

vX 

vZ 

Resti in lunghezza 

Resti in orientamento d’angolo 

Resti in normale alla direzione 

Resti in Coordinata-X 

Resti in Coordinata-Y 

Resti in Coordinata-Z 

4-52


± PO 

Porta i punti fuori 

dal calcolo 

Possibilità di togliere punti dalla media. Non 

saranno usati per salvare i valori medi. 

Skip 

P Act non si userà 

Il tasto Skip lascia il menu senza salvare P Act o 

usare questo punto per un altro calcolo della 

media. 

Cfg 

Collegamento con 

la configurazione 

verifica dei punti 

& 


Menu 92211 

NelIa configurazione si possono impostare limiti 

d’errore, modo di registrazione, raggio ricerca e 

tasto verifica punto (numero punto a raggio 

ricerca). 

Ricerca automatica per 

? max. 10 identici 

Punti (incl. P Act ) 

Registrare verifica punti 

Verifica con raggio ricerca 

Se il metodo raggio ricerca (invece di numero 

punto) è selezionato nella configurazione, il file 

progetto sarà cercato per punti aventi coordinate 

piane nel raggio ricerca impostato. Ciò non 

dipende dall’identificazione del punto. Se più 

punti sono trovati, saranno elencati in modo 

analogo a quello descritto per la verifica con 

numeri punto. 

j nel menu resto accetta il punto misurato 

P Act e salva il punto nel file progetto. 

4-53


& 


Menu 922112 

Se nella configurazione verifica punti è attivata la 

registrazione dei valori medi e delle differenze, le 

nuove coordinate medie (incl. i valori P Act ) saranno 

memorizzate insieme con i resti vr e vZ nel file 

progetto. 

Il seguente esempio teorico di registrazione di una 

verica punto 777888 fornisce più informazioni su 

come i punti saranno memorizzati: 

1|TI COORDINATES/DETAILPT/| | | | 

2|PI1 777888 1.Measure |SD 100.0000 m |Hz 100.00000 gon |V1 100.00000 gon |M 

3|PI1 777888 1.Measure |Y 1100.0000 m |X 1000.0000 m |Z 122.6010 m |M 

4|TI VERIFICATION POINTS | | | | 

5|PI1 777888 1.Measure |vr 0.1000 m | |vz 0.0000 m | 


7|PI1 777888 2.Measure |Y 1100.1000 m |X 1000.0000 m |Z 122.6010 m |A 



10|TI VERIFICATION POINTS | | | | 




14|PI1 777888 3.Measure |Y 1100.2000 m |X 1000.0000 m |Z 122.6010 m |A 



Esempio registrazione con 

tasto registrazione su R-MC 

La prima misura delpunto 777888 è registrata 

sull’indirizzo 3 (Y=1100.000m). Una seconda 

misurazione con Y=1100.200m conduce a un 

valore medio di Y=1100.100m. Questa media è 

memorizzata all’indirizzo 7 e porta la segnatura 

„A“ (Media) nella colonna 119 nel file progetto. Il 

secondo punto misurato è registrato all’indirizzo 

9. Tutti i punti di misurazione saranno segnati con 

una „M“ nella colonna 119. 

La terza misurazione del punto 777888 

(Y=1100.400m) conduce a un valore medio di 

Y=1100.200m (insieme con la prima e la seconda 

misurazione), regisrata all’indirizzo 14, segnata 

anch’essa con una „A“. Il valore della misurazione 

è registrato all’indirizzo 16. 

4-54


I resti vr e vz saranno memorizzati col PI del 

punto misurato perima del valore medio. 

Le segnature „A“ e „M“ saranno mostrate 

anch’esse nell’editor:: 

Messaggi d’errore Verifica punti 

Se un numero punto o il numero di punti nel 

raggio ricerca si è trovato più di 10 volte, appare il 

seguente messaggio d’errore: 

Il numero di punti identici si deve ridurre. 

Il seguente messaggio sarà visualizzato se la lista 

indice delle coordinate è maggiore di1000 punti. 

Ogni punto dopo risulterà in un punto solo 

dall’inizio essendo stato rimosso dalla lista. Perciò 

gli ultimi punti saranno nella lista. 

F Nota Importante! 

I punti registrati col tasto Reg non saranno 

usati per il controllo di verifica. 

4-55

4-56

5 Applicazioni avanzate 

Questo capitolo descrive le applicazioni avanzate 

nel lavoro pratico quotidiano del topografo. 

Queste applicazioni sono operative nel menu 

Speciale del software dello strumento. 

Giri d’orizzonte 

Piano 3D 

Calcolo Area 

Connessione Distanze 

5-1


Special 6 

Giri d‘orizzonte 1 

Per misurare in modo molto 

accurato angoli e distanze 

da un punto di stazione. 

P 1 

P 5 

S 

P 2 

P 4 

P 3 

? 2 ≤ P i ≤ 50 

E’ possibile misurare un massimo di 20 punti in un 

massimo di 20 letture angolari in Pos 1 o 1 e 2 

(diritto e capovolto). E’ possibile misurare solo 

angoli, o angoli e distanze sia come dati misurati 

o ridotti (incluse le coordinate usate nello 

stazionamento in corso). 

z Per tornare indietro 

al menu speciale 

Iniziato il programma, lo stazionamento attuale 

verrà visualizzato. Ciò è utile solo se si vuole 

misurare in coordinate. Se lo stazionamento non è 

quello corretto si dovra’ eseguire un nuovo stazionamento 

nel modo previsto. 


5-2


Preparazione 

Scegliere il metodo di 

misura e la richiesta di 

registrazione 

Si può disattivare la misurazione 2 Facce. Si può 

selezionare il modo di registrazione richiesto: 

HDHzV, YXZ o Off (nessuno). 

l per selezionare 


& 


Programmi 

Special 

Configurazione delle 

differenze ammissibile nelle 

letture coniugate dei cerchi 

Nella configurazione del programma Special si 

possono impostare le differenze e le deviazioni 

standard delle misurazioni. 

Configurazione deviazioni 

standard 

Deviazioni Standard per una sola misurazione. 

5-3


Prima serie di misure 

La prima lettura determina 

quali punti misurare. 

Modo 

Scegliere fra 

SD Hz V e Hz V 

R-MC Modo 

Registrazione 

Cfg 

Inpt 


Inserimento 

Parametri 

La prima lettura si esegue manualmente per 

definire il numero di punti da misurare e la loro 

posizione. 

j o m per misurare 

Il modo registrazione sarà automaticamente 

impostato col metodo prescelto di visualizzazione 

u per inserire altezza riflettore 

F Nota 

La corretta altezza riflettore deve essere data 

per ogni punto (dove richiesto) 

z per finire la prima serie di misure 

Se solo un punto è stato misurato nella prima 

serie, il programma chiede di annullare la 

procedura. Se più di un punto è stato misurato: 

Si 

No 

per completare la serie 

per misurare altri punti nella serie. 

Raggiunto un massimo di 20 punti appare l’avviso 

che la serie sarà terminata automaticamente. 

5-4


Misurare su 2 facce (diritto e capovolto) 

Se e’ stata richiesta la 

misurazione 2 Facce dopo 

ogni misura sul diritto sara’ 

richiesta la misura sul 

capovolto. 

Modo 

Skip 

punto 

Selezionare 

SD Hz V o Hz V 

Per saltare questo 

Girare lo strumento in Hz e V di180° nella seconda 

faccia. 

Misurare nella faccia 2 partendo dall’ultimo punto 

della prima serie. Il display mostra l’Identificativo 

dei Punti da misurare. 

j per eseguire la misura. 

Usando la funzione Skip si può saltare una 

misurazione se il punto è momentaneamente nascosto 

Il calcolo finale terrà conto della 

misurazione perduta in ogni compensazione. 

Si 

No 

il punto sarà saltato. 

Per misurare il punto. 


Identificativo Punto e altezza riflettore non si 

possono editare nella lettura sul capovolto. 

5-5


Se una misurazione è fuori dalla tolleranza data 

appare il seguente messaggio d’errore: 

Si 

No 

per tentare una seconda misurazione. 

Per accettare misurazione eseguita 

Misurato l’ultimo punto, la media dei due strati 

per ogni punto sarà salvata e la media totale 

calcolata. Lo strumento deve tornare alla faccia 1 

e sarà di-sponibile per il seguente menu di fine 

misurazione: 

Lettura nuovi strati 

1 

Risultato 2 

Altri strati saranno misurati, iniziando la misura 

successiva nella faccia 1. 

Per mostrare il risultato corrente raggiunto. Sono 

sempre possibili altre misurazioni. 

z per finire misurazione e calcolare medie. 

Si 

No 

Il programma è terminato e le misurazioni 

medie e deviazioni standard 

vengono memorizzate nel modo di 

misura selezionato. 

Torna indietro all’ultimo menu. 

5-6


Display risultati 

Risultato 3 

TotM 

Per mostrare media 

totale 

La deviazione standard della misurazione media e 

il singolo punto saranno visualizzati. 

Rnd 

Per mostrare media 

sulle Letture delle 

due facce 

Premere Modo per visualizzare HD Hz h. 

± P 

CanP 

CanR 

Rnd± 

Corr 

Rimuovere punto dal calcolo. 

Il punto sarà completamente rimosso. 

Lo strato sara’ completamente rimosso 

Spostarsi fra gli strati 

Visualizzare correzioni. 

xw ut per spostarsi a display. 

F Nota 

Quando un valore medio non è accettabile, 

allora la linea sarà vuota. 

5-7

5-8

Piano 3D 

Special 6 

Piano 3D 3 

Stabilisce un piano di 

riferimento 2D o 3D , e poi 

permette misure di punti di 

dettaglio nel piano senza 

usare un prisma 

P i 

P E2 

P i 

P E1 

P E3 

? 2 ≤ P E ≤ 30 

Misurando 3-30 punti P E si definirà un piano 

tridimensionale. 2 Punti P E sono usati per definire 

un piano solo verticale. Stabilito il piano, i punti 

nel piano P i si possono misurare usando soltanto 

misure angolari . Non serve misurare una 

distanza. Le coordinate di P i sono misurate nel 

sistema proiettato sul piano. 

Misurando in un sistema cosi’, il piano 3D che 

definisce i punti P E si può anche richiamare da un 

file salvato sulla memoria. 

Scegliere sistema richiesto per definire il piano. 

5-9

Piano 3D 

Lavorare in un sistema locale 

Si sarà usato l’ultimo piano definito, in 

precedenza 

No 

per continuare definendo un nuovo piano 

Definizione piano 3D 

j o m per 

misurare i punti del piano. 

Misurare in una facciata 

verticale di un edificio è 

possibile con solo 2 punti. 

Misurato il secondo punto del piano si richiederà 

se si vuole definire una facciata verticale. 

Si il piano sarà definito con 2 punti quindi 

verticale, 

No 

per prendere altre misure. 

F Nota Tip 

Usando il piano con 2 punti posizionare lo 

strumento in una posizione piuttosto 

perpendicolare rispetto al piano da misurare. 

5-10

Piano 3D 

Cont 

per misurare altri 

punti del piano 

Misurando un terzo punto, appare il seguente 

display dei risultati: 

Y X Z 

s0 

Coordinate stazione 

Deviazione standard regolazione 

Un piano 3D può essere definito con 3 punti ma 

non c’è controllo sulle misurazioni. 

Corr 

Per visualizzare 

correzioni residue 

Misurare altri punti permetterà una regolazione 

del piano. 

L1-A 

L1-Norm opzione 

per evidenziare 

errori grossolani 

±AP Punto fuori / dentro 

al calcolo 

Can. 

Cancellare punto 

d[m] 


distanza ortogonale dei punti dal piano. 

La geometria del piano è molto importante 

per l’accuratezza globale. Assicurarsi sempre 

di posizionarsi in maniera ottimale per 

osservare il piano. 

Se non ci sono abbastanza punti con buona 

geometria per definire il piano, appare il seguente 

messaggio d’errore: 

5-11

Piano 3D 

Se dopo 30 punti non ci sono ancora abbastanza 

punti per definire il piano, appare un messaggio 

d’errore 

z per terminare la definizione del piano 

Misurare nel piano 

Modo Scegliere modo 

misurazione 

Inpt 

Ioff 

Str. 

Reg 

R-MC 

zione 

-pa 

Inserimento parametro 

Incremento 

Segno 

+pa 

Registra i dati 

Modo di registra- 

Con la misurazione degli angoli HzV i punti 

nel piano si possono definire e la loro posizione 

3D puo’ essere cosi’ calcolata. 

pa 

Distanza parallela del piano definito 

u per inserire ±pa. 

j o m per prendere una misura. 

Il metodo di misura per misurare in un piano 

3D è lo stesso che per misurare un punto 

dettaglio, ma senza bisogno di misurare una 

distanza, che è calcolata dalla geometria degli 

angoli. 

z per finire la misurazione. 

5-12

Piano 3D 

Misurare in un sistema di coordinate 

Sistema di Coordinate 2 

Dopo uno stazionamento in 

coordinate e quota, si può 

definire il piano 3D, che 

permetterà di misurare i 

nuovi punti nello stesso sistema 

di coordinate dello 

stazionamento 

Si 

No 

per usare definizione esistente, 

avanti per definire piano nuovo. 

Misura punto 1 

per misurare i punti dati nel sistema coordinato. 

& 


Richiama punto 2 

Per richiamare i punti 

dall’editor di coordinate. 

& 

Gestione Dati 

Editor 

j Confermare punto scelto. 

z Per uscire dalla videata 

& Misurare in un 


Display dei risultati, è lo stesso di quello usato 

nella definizione in un sistema locale: 

5-13

Piano 3D 

Controllo stazione 3 

Prima della misurazione le 

coordinate dello 

stazionamento corrente 

possono essere visualizzate. 


Uno stazionamento con quota nota è sempre 

richiesto per misurare in un piano 3D 

5-14

Calcolo Area 

Speciale 6 

Calcolo Area 4 

Permette calcolo area 

orizzontale misurando o 

richiamando fra 3 e 99 

punti con coordinate AP in 

sequenza. 

? 3 ≤ AP i ≤ 99 

AP i 

HD i 

AP i+1 

AP i+2 

HD i+1 

HD i+2 

Area 

Edit 

per richiamare una 

coordinata dall’ 

editor. 

j o m per misurare ogni punto in 

sequenza. 

E’ possibile misurare i punti direttamente o 

richiamarli dall’editor (o le 2 cose insieme): 

I punti devono essere 

inseriti in sequenza! 

u t j per selezionare e tornare allo 

schermo misura. 

Il punto selezionato o misurato definisce una 

distanza di connessione al punto precedente. 

Per un calcolo area serve un minimo di 3 punti in 

sequenza. 

5-15

Calcolo Area 

Calcolo 

Con. 

Can. 

Disp. 

Per aggiungere un 

punto dopo il 

punto area 

evidenziato 

Per rimuovere punti 

dalla sequenza 

Per vedere I.P. e le 

coordinate del 

punto evidenziato 

z per finire inserimento e andare alla lista 

punto area: 

Ciò mostra la lista corrente delle coordinate e la 

distanza orizzontale fra di loro. 

E 

distanza orizzontale dal punto successivo. 

xw ut per spostarsi nella lista. 

N Ar 

Per inserire un’area 

nominale (m² / ft²) 

j per inserire area nominale. 

Rslt 

Per vedere risultato 

temporaneo 

Ar 

np 

NA 

dF 

pF 

area calcolata in [ft² / m²] 

numero di punti che definiscono area 

area nominale inserita in [ft² / m²] 

differenza dF = NA – Ar in [ft² / m²] 

differenza percentuale 

pF = (dF / NA)*100% in [%] 

Si può inserire un I.P. per l’area calcolata. 

z o j per tornare alla lista punti area e 

inserire o misurare altri punti. 

5-16

Calcolo Area 

z nella lista punto per finire programma: 

Si 

No 

l’area calcolata sarà memorizzata. 

L’area calcolata non sara’ memorizzata 

Il programma ritorna al menu Special. 

Curve 

Un’area curva di 2 punti si 

può definire sele-zionando 

dalla lista il punto iniziale e 

poi Il punto finale. 

Lista punti area. 

Crv2 

Definisce una curva 

di 2 punti 

inserendo il raggio. 

positiv 

negativ 

R 

R 

Il cursore deve essere impostato sul punto iniziale 

della lista sulla curva. Il punto seguente nella lista 

sarà automaticamente il punto finale della curva. 

Premere Crv2 per definire la curva di 2 punti. 

l spostarsi fra arco positivo / negativo. 

j per confermare e continuare. 

I 2 punti che definiscono la curva saranno visualizzati 

con un’etichetta „c“ : 

5-17

Calcolo Area 

Crv2 

Se premuto sul 

punto iniziale serve 

per cancellare una 

curva di 2 punti 

I punti 2 e 3 nella lista definiscono un arco. Per 

eliminare l’arco, impostare il cursore sul punto 

iniziale e premere Crv2 ancora. 

Crv3 

Definisce una curva 

di 3 punti 

positiv 

R 

Il cursore deve essere impostato sul punto iniziale 

della curva nella lista. I successivi 2 punti sulla lista 

sono il punto medio e finale. Premere tasto Crv3 

per definire una curva di 3 punti. 

Il raggio dell’arco sarà calcolato. Non si può 

editare il raggio. 

negativ 

R 

l spostarsi fra arco positivo / negativo. 

j per confermare e continuare. 

I 3 punti che definiscono la curva saranno visualizzati 

con un’etichetta „c“ : 

Crv3 

Se premuto sul 

punto iniziale serve 

per cancellare una 

curva di 3 punti 

I punti 1,2 e 3 nella lista definiscono un arco. Per 

eliminare l’arco, impostare il cursore sul punto 

iniziale e premere Crv3 ancora. 

5-18

Calcolo Area 

& 

Calcolo 

Calcolo Area e risultati sono simili all’Area senza 

curve, vedere Calcolo. 


Non si può avere un punto sia come punto 

finale di una curva che come punto iniziale di 

un’altra. 


Se un punto già esistente nella lista sarà misurato 

o selezionato piu’ di una volta, apparirà il 

seguente messaggio: 

Il punto sarà ignorato. 

Se il raggio non è appropriato alle coordinate, 

allora il messaggio d’errore 

sarà visualizzato e la curva ignorata. 

5-19

5-20

Distanze di connessione 

Special 6 

Distanze connessione 5 

Calcolo distanze di 

connessione (in pendenza, 

distanza orizzontale, 

differenza d’altezza) 

P 1 

HD 1-2 

• fra primo punto 

misurato P 1 e altri punti 

( P 1 -> P i ) 

SD 1-2 

HD 2-3 

∆h 1-2 

P 2 

o 

SD 1 

• fra punti successivi( P i - 

> P i+1 ) 

con 

• Misurazione in un 


S 

SD 3 

SD 2 

∆h 2-3 

SD 2-3 

o 

• Misurazione o richiamo 

punti dal file 

dati nel sistema 

coordinate dello 

stazionamento . 

P 3 

± : SDHzV S-Pi 

: : SD 1 - i , HD 1 - i , ∆h 1 - i or 

: : SD i - i+1 , HD i - i+1 , ∆h i - i+1 

Il numero punti P i è limitato solo dalla capacità di 

memorizzazione della memoria dati. 

ut j per selezionare sistema coord. 

5-21


Sistema locale 


Le distanze di connessione 

saranno calcolate solo con 

punti misurati. 

In un sistema locale è possibile lavorare con o 

senza stazionamento con quota nota. 

Senza quota l’altezza della stazione verra’ posta 

z=0.000 e usata come altezza di riferimento. 

Usando la quota dello stazionamento con un 

valore noto, tutti i valori z nel sistema locale 

sarannoi riferiti all’altezza Z dello stazionamento. 

Selezionando uno stazionamento con quota nota, 

l’ultimo stazionamento sarà visualizzato per 

controllo: 

No 

Si 

ritorno all’ultimo menu. 

Lo stazionamento con quota sarà 

accettato. Seguira’ la misurazione di 

punti con calcolo di distanze di 

connessione: 

Il primo punto (punto iniziale) P 1 deve essere 

misurato. 


Misurazioni e calcoli sono correlati dal tasto 

%: 

5-22


1àP 

Conn. Dist. P 1 à P i 

Le distanze di connessione per altri punti 

misurazione P i saranno calcolati sempre da P 1 . 

PàP 

Conn. Dist. P i à P i+1 


Le distanze di connessione saranno calcolati tra 

punti successivi 

P i - P i+1 saranno calcolati. 


F Tip 

Si può cambiare opzione fra 1-P o P-P anche 

durante la misurazione. 

Tasto per visualizzare 

altri risultati 

di misurazione 

Modo 

Reg 

Registrazione 

addizionale risultati 

visualizzati premendo 

Mode dipendenti da 

tasto registrazione R- 

C, R-MC. 

Modo 1 

Conn. Dist. Distanza pend. SD 

Conn. Dist. Dist.orizzontale HD 

Conn. Dist. Differenza altezza h 

Modo 2 Conn. Dist. Distanza pend SD 

Conn. Dist. 

Dist.orizzontale. HD 

Altezza Z (Staz. 

in altezza) 

Altezza z (sistema 

locale) 

Modo 3 

Modo 4 

Coordinate locali x, y, z 

Misurazione originale SD, Hz, V 

5-23


F Nota 

Il tasto registrazione R-M, R-C o R-MC 

definisce quale tipo di dati memorizzare 

premendo j per misurazione o Reg per 

registrazione risultati addizionali. Per salvare i 

risultati calcolati (es. HD, h, x, y, z, Z) il tasto 

registrazione dovrebbe essere R-C o R-MC . 

R-MC 

Tasto modo registrazione 

(1) R-M solo valori misurazione originale 

(2) R-C solo valori calcolati 

(3) R-MC entrambi 

& 

Misurare in un 


Tutti gli altri tasti nel menu misurazione hanno 

funzionamento simile a quanto descritto in 

applicazioni come Misurare in un sistema locale 

o misurazione Punti dettaglio. 

5-24


Sistema di Coordinate 

Sistema di Coordinate 2 

La distanza di connessione 

sarà calcolata coi punti 

richiamati dal file dati o con 

una misura-zione. E’ 

possibile una combinazione 

di entrambi 

Tasti 

& 

Gestione dati 

Editor 

Il programma passa automaticamente nell’Editor 

per richimare il punto iniziale P 1 dal file progetto. 

u t j per selezionare o 

z per lasciare l’Editor. Il punto iniziale deve 

essere misurato: 


Il programma sta nel menu misurazione per altre 

misurazioni. 

Edit 

& 

Richiama punti dal 

file progetto 

Distanze di 

connessione 

Sistema locale 


Usare Edit per spostarsi indietro all’Editor per 

richiamare punti dal file progetto. Il programma 

rimane quindi nell’Editor. Premere z per 

tornare al menu misurazione. 

Il funzionamento e il trattamento del tasti è simile 

alla misurazione distanze di connessione in un 


5-25


Se un punto è stato richiamato dal file progetto, il 

programma sta nell’Editor per richiamare altri 

punti P i : 

u t j per selezionare o z per 

lasciare l’Editor per misurare altri punti. 

Selezionato un punto dal file progetto è calcolati 

la distanza di connessione e visualizzato lo 

schermo risultati: 

j per salvare risultato nel file progetto. 

z non salvare, indietro all’Editor. 

1àP 

PàP 

Distanza conness. 

P 1 à P i 

Distanza conness 

P i à P i+1 

Le distanze di connessione a altri punti di 

misurazione P i saranno calcolate a P 1 . 

Le distanze di connessione di punti successivi 

P i - P i+1 saranno calcolate. 

5-26


Uscire dal programma 

Lasciare tutti i menu premendo z. 

Nel menu misurazione appare 

No 

Si 

Indietro al menu misurazione. 

Cancellare programma, indietro al menu 

Special. 


In caso di misurazione o richiamo di punti 

coincidenti per il calcolo distanza di connessione 

appare: 

Misurare o richiamare un altro punto (differente). 

Se non si trovano punti coordinate nel file 

progetto, appare: 

E’ quindi possibile inserire le coordinate di punto o 

misurare punti. 

5-27

5-28

8 Programmi di configurazione 

Questo capitolo descrive la configurazione dei 

programmi di applicazione nei pacchetti software 

Special e Professional . 

Configurazione coordinate 

Configurazione Speciale 

8-1


Programmi 2 

Coordinate 2 

Menu Configurazione dei programmi Coordinate 

Punti di dettaglio 1 


verifica punti. 

Menu Configurazione per la verifica di Punti. 


Limiti d‘errore 1 

Inserimento differenze 

ammissibili per punti 

verificati più volte. 

? 0.000 ≤ da < 1 gon 

0 ≤ dr/dq/dl/dh < 1 m 

Inserimento valori in unità di misurazione predefinite. 

Valori di default: 

Deviazione Lineare dr: 0.030 m 

Deviazione orientamento da: 0.0050 gon 

Deviazione ortogoale dq: 0.020 m 

Deviazione longitudinale dl: 0.020 m 

Deviazione altezza dh: 0.020 m 


Registrazione 2 

Accendere/Spegnere la 

registrazione di valori 

mediati e le differenze. 

l per scegliere, j per accettare. 

8-2



Raggio di ricerca 3 

Inserimento raggio di 

ricerca. 

? 0.000 ≤ SR ≤ 1 m 

Inserimento di un raggio di ricerca, dove il 

programma cerca più punti. 

j per accettare. 


Opzioni 4 

Attivare/disattivare 

l’opzione di verifica. 

Selezione ricerca o per 

numero punto o raggio di 

ricerca. 

l per scegliere. 

j per accettare. 

F Nota 

Se la funzione è attivata il punto di verifica 

verrà ogni qualvolta il programma misurazione 

punti dettaglio verrà attivato. 

Se non è necessario è meglio tenere questa 

funzione disattivata. Per file dati voluminosi 

potrebbe rappresentare una perdita di 

tempo. 

8-3


Poligonale 3 

Definizione limiti d’errore 

per i risultati nella 

misurazione della 

Poligonale. 

ut per inserire campi. 

j per accettare inserimento. 

Intersezioni 4 

Definizione limiti per 

geometria labili 



Trasformazione Helmert 6 

Configurazione trasformazione 

Helmert. 

& 


Stazionamento 

Menu configurazione trasformazione Helmert . 

Questa configurazione è simile allo stazionamento 

libero. 

8-4

Configurazione di coordinate 

Definizione limiti d’errore della deviazione lineare 

per i punti trasformati. 



8-5

Configurazione programmi Special 

Programmi 2 

Special 3 

Menu Configurazione di programmi 

d’applicazione nel menu Special. 

Giri d’orizzonte 3 

Definizione di diffe-renze 

ammissibili e deviazioni 

standard per misurazione di 

giri d’orizzonte anche 

multipli. 

Menu Configurazione giri d’orizzonte multipli. 

Differenze ammissibili delle letture ai cerchi e 

della media calcolata di tutti gli strati di lettura 

effettuati. 

Limiti d’errore per singole osservazioni in questo 

tipo di misurazione. 



8-6

Trimble Engineering and Construction Division 

5475 Kellenburger Road 

Dayton, Ohio 45424 

U.S.A. 

800-538-7800 (Toll Free in U.S.A.) 

+1-937-233-8921 Phone 

+1-937-233-9004 Fax 

www.trimble.com

Trimble 3600 Zeiss Elta Manuale Software - Instrumetrix

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