NOTIZIARIO - Università degli Studi di Perugia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
PERUGIA
NOTIZIARIO
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Corso di Laurea (triennale)
in Lingue e culture straniere
Corso di Laurea (triennale)
in Mediazione linguistica applicata
Corso di Laurea (quadriennale)
in Lingue e letterature straniere
Anno accademico 2002-2003
A cura della Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia
Palazzo Manzoni - Perugia 2002
1

Stampato nel mese di ottobre 2002 a cura del Servizio Stampa
dell'Università degli Studi di Perugia
2

ORGANIZZAZIONE DELLA FACOLTÀ
3

Legenda:
Ufficio Ricerca e Relazioni Internazionali, piazza Università 1, tel. 075.585.2176/2305/2081(fax)
Segreteria studenti, via Elce di Sotto, tel. 075.585.5925/5942
Casa dello studente, via Innamorati 4 e via Faina 6, tel. 075.584.7777
Mensa universitaria, via Pascoli, tel. 075.43670
Biblioteca centrale, piazza Università 1, tel. 075.585.2140
Biblioteca di Studi storici politici e sociali, presso la Biblioteca Centrale, piazza Università,
tel. 075.585.2259
Biblioteca di Lingue e letterature straniere, via del Verazaro 49, tel. 075585.4603/4606
Ufficio orientamento studenti, piazza Morlacchi 11, tel. 075.585.3009/3067(fax)
Ufficio di Presidenza, piazza Morlacchi 11, I piano, tel. 075.585.3070
Biblioteca di Studi classici, via Aquilone 7, tel. 075.585.3123
Dipartimenti:
1. Dipartimento di Filologia e Tradizione Greca e Latina, piazza Morlacchi 11, IV Piano 075.585.3745
2. Dipartimento di Italianistica via degli Offici, 14, tel. 075.585.3016
3. Dipartimento di Scienze linguistiche e filologico-letterarie dell’area anglo-germanica,
Via degli Offici, tel. 075.585.4828/585.4822
4. Dipartimento di Scienze Filosof. Linguist. Linguistico-lett. Romanze e slave:
Sezione di Filosofia, via Aquilone 8, tel. 075.585.4711
Sezione di Lingue e Letterature straniere, via del Verzaro 49, tel. 075.585.4632
Sezione di Linguistica, piazza Morlacchi 11, I piano, tel. 075.585.3055
5. Dipartimento di Scienze storiche, sede di Lettere, piazza Morlacchi 11,V piano,
tel. 075.585.3004
6. Dipartimento di Scienze storiche dell’antichità, via Aquilone 7, I e II piano,
tel. 075.585.3107/585.3112
7. Dipartimento di Studi paleocristiani, tardo-antichi e medioevali, piazza Morlacchi 11,
IV piano, tel. 075.585.3042
8. Dipartimento di Studi Storico Artistici: Sezione di Storia dell’arte medievale e moderna, piazza
Morlacchi 11, IV piano, tel. 075.585.3032
Sezione di Studi comparati sulle società antiche, via Armonica 3, tel. 075.585.4956
Sezione di studi storico-artistici, Piazza Ermini, tel. 075.585.4927/5854932
9. Dipartimento Uomo e territorio:
Sezione Antropologica, via Aquilone 7, III piano, tel. 075.585.3130
Sezione di Geografia, via del Verzaro 49, tel. 075.585.4632
5

PARTE I
7

8
NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE
Gli organi che sovrintendono all’attività didattica e scientifica
della Facoltà sono:
– il Consiglio di Facoltà, del quale fanno parte i docenti
della Facoltà e i rappresentanti, eletti ogni tre anni, dei ricercatori
e degli studenti;
– i Consigli di Corso di Laurea competenti, dei quali
fanno parte i docenti di ciascun Corso di Laurea e i rappresentanti,
eletti ogni tre anni, dei ricercatori e degli studenti;
– i Consigli di Dipartimento.
Il Preside della Facoltà, i Presidenti dei Consigli di Corso
di Laurea e i Direttori di Dipartimento sono eletti ogni tre
anni.
L’Ufficio di presidenza è presso la Sala Riunioni di
Palazzo Manzoni, Piazza Morlacchi 11, primo piano,
tel. 075.585.3070.
Le pratiche amministrative sono svolte dalla Segreteria
studenti, Via Elce di Sotto, tel. 075.585.5925/ 585.5942.
L’ufficio informazioni per gli studenti è al piano terra di
Palazzo Manzoni, tel. 075/585.3009
Gli insegnamenti e i relativi docenti costituiscono, secondo
aggregazioni disciplinari e scientifiche, i Dipartimenti.
Oltre alle Biblioteche di Dipartimento, sono attivate:
la Biblioteca di Lingue e letterature straniere (via del
Verzaro 49, tel 075.585.4603/585.4606), la Biblioteca di
Studi classici (via Aquilone 7, tel. 075.585.3123), la Biblioteca
di Studi storici politici e sociali (accanto alla Biblioteca
Centrale, tel. 075.585.2259), la Biblioteca di Scienze
filosofiche e psicopedagogiche (via Aquilone 8, tel.
075.585.4704).

I Corsi di Laurea attivano una serie di insegnamenti, che
vengono svolti semestralmente (ad eccezione degli insegnamenti
di Lingua e traduzione che hanno uno svolgimento
annuale). All’inizio di ogni anno accademico la Facoltà pubblica
l’orario delle lezioni.
I corsi vengono svolti dai docenti della Facoltà o di altre
Facoltà dell’Università di Perugia: ciò vuol dire che l’insegnamento
impartito presso altra Facoltà, essendo mutuato,
vale come insegnamento ufficiale. Gli studenti possono sostenere
esami anche in discipline attivate fuori del Corso di
Laurea prescelto, come previsto dai singoli Corsi di Laurea.
Entro il 31 dicembre di ogni anno lo studente deve presentare
presso la Segreteria studenti l’elenco dei corsi che
intende seguire (Piano di studi).
Oltre agli insegnamenti ufficiali, la Facoltà può attivare
corsi integrativi.
Il programma Socrates/Erasmus della CEE consente di
seguire insegnamenti all’estero (mobilità di studenti designata
con l’acronimo OMS) presso Università europee che annualmente
sottoscrivono i contratti. Gli scambi (parzialmente
sovvenzionati) possono riguardare studenti di livello iniziale/intermedio
o studenti di livello avanzato, rispetto alla disciplina
per la quale lo scambio avviene.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Relazioni Internazionali
(sede centrale) e ai docenti titolari di un PIC (programma
di collaborazione interuniversitaria).
A partire dall’anno accademico 2001-2002 è in vigore
il nuovo ordinamento didattico che prevede una laurea
triennale (primo livello) e una laurea biennale specialistica
(secondo livello), con l’attivazione di due nuovi
corsi di laurea a indirizzo linguistico: LINGUE E CULTURE
STRANIERE e MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA.
9

Quanto al corso di laurea in LINGUE E LETTERATURE STRA-
NIERE (vecchio ordinamento), essendo ad esaurimento, è
attivato solo per gli studenti iscritti prima dell’anno accademico
2001-2002. Tali studenti avranno comunque la
facoltà di optare per il passaggio ad uno dei due nuovi
corsi di laurea.
Piani di studio
La scelta degli esami da sostenere è fatta dallo studente
mediante la presentazione alla Segreteria studenti del piano
di studio, che sarà sottoposto all’approvazione del competente
Consiglio di Corso di Laurea. Lo studente iscritto al
vecchio ordinamento (laurea quadriennale) deve attenersi ai
piani di studio cosigliati dal Corso di Laurea.
Il piano di studio deve essere presentato entro il 31
dicembre, insieme all’elenco dei corsi che lo studente
intende seguire. Al piano di studio approvato possono essere
apportate modifiche negli anni successivi, con le stesse
modalità (domanda entro il 31 dicembre). Per orientare gli
studenti ogni Corso di Laurea istituisce commissioni di consulenza
che operano nei mesi tra ottobre e dicembre.
Esami di profitto
I corsi (vecchio ordinamento) o i moduli (nuovo ordinamento)
si concludono con un esame di profitto. Le sessioni d’esame
si svolgono nei mesi da giugno a settembre e da gennaio a
febbraio. Gli studenti fuori corso (vecchio ordinamento) possono
sostenere due appelli riservati nel corso dell’anno.
Lo studente iscritto al vecchio ordinamento (laurea
quadriennale) deve sostenere 19 esami + 1 prova scritta di
italiano.
10

Si possono sostenere più esami nella stessa disciplina
(esami biennali), nella misura prevista da ciascun Corso di
Laurea. Tali insegnamenti devono essere frequentati in anni
di corso diversi.
Trasferimenti
Lo studente che si iscriva trasferendosi da altro Corso
di Laurea, da altra Facoltà, da altra sede universitaria o
essendo in possesso di altra laurea, può chiedere la convalida
degli esami sostenuti e l’iscrizione a un anno di corso
successivo al primo. In generale l’esame relativo a un
corso semestrale (da non confondere con la
semestralizzazione attivata presso la Facoltà) non può
essere equiparato a quello relativo a un corso annuale. In
determinati casi, però, i Consigli di Corso di Laurea, su
domanda dell’interessato, potrebbero equiparare due esami
di corso semestrale a uno di corso annuale. Tale domanda
è sottoposta all’approvazione del Consiglio di Corso di
Laurea.
Calendario e scadenze a.a. 2002-2003
1 ottobre 2002 - 20 dicembre 2002 Lezioni I semestre
7 gennaio 2003 - 22 febbraio 2003 Esami sessione invernale
a partire dal 24 febbraio 2003 Tesi di laurea
24 febbraio 2003 - 31 maggio 2003 Lezioni II semestre
3 giugno 2003 - 2 agosto 2003 Esami sessione estiva
a partire dal 23 giugno 2003 Tesi di laurea
1 settembre 2003 - 4 ottobre 2003 Esami sessione autunnale
a partire dal 3 novembre 2003 Tesi di laurea
11

Le scadenze che gli studenti (per i laureandi v. sopra)
devono rispettare sono le seguenti:
1 ottobre: domanda d’iscrizione regolare;
31 dicembre: autocertificazione;
31 dicembre: domanda d’iscrizione ritardata (il ritardo va giustificato);
31 dicembre: dichiarazione degli insegnamenti che si vogliono
frequentare;
31 dicembre: presentazione del piano di studi;
30 aprile: pagamento seconda rata delle tasse.
12

PARTE II
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ORDINAMENTO DIDATTICO
del corso di laurea in
LINGUE E CULTURE STRANIERE
(laurea triennale)
CLASSE DELLE LAUREE
11. LINGUE E CULTURE MODERNE
Art. 1
Presso la Facoltà di Lettere e Filosofia è istituito il Corso
di laurea in “Lingue e culture straniere”, appartenente alla
classe delle lauree universitarie “11. Lingue e culture moderne”.
IL CORSO DI LAUREA È ARTICOLATO IN TRE CURRICULA:
CURRICULUM I: Lingue e culture moderne per la società dell’informazione
CURRICULUM II: Lingue e letterature straniere
CURRICULUM III: Lingue, letterature straniere e arti
Art. 2
Obiettivi formativi
I laureati nel Corso di laurea devono:
- possedere una solida formazione di base in linguistica
teorica e in lingua e letteratura italiana;
- possedere la completa padronanza scritta e orale di
due lingue straniere, nonché del patrimonio culturale delle
civiltà di cui esse sono espressione e una discreta competenza
in una terza lingua; essere in grado di utilizzare i principali
strumenti informatici e della comunicazione telematica
negli ambiti specifici di competenza.
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Tutti i curricula costituiscono la base per la laurea specialistica
e danno la possibilità di conseguire i certificati individuali
previsti dal progetto europeo “Portfolio linguistico”
(Alliance Française, Instituto Cervantes, Goethe-Institut,
University of Cambridge, Universidade de Lisboa, ecc.).
CURRICULUM I: Lingue e culture moderne per la società dell’informazione
Il curriculum consentirà di formare operatori in lingue e
culture moderne per la società dell’informazione, con competenze
umanistiche, linguistiche e informatiche. I laureati
potranno trovare impiego nel settore pubblico e privato (in
particolare quello dell’editoria). Essi saranno in grado di fornire
un adeguato supporto tecnico alle esigenze di comunicazione
nelle diverse lingue della comunità europea, di svolgere
attività di raccolta e gestione delle informazioni in rete,
di predisporre basi di dati plurilingue per vari settori, di lavorare
nella net economy e di elaborare cataloghi su supporti
elettronici, ipertesti, e-books, ecc.
CURRICULUM II: Lingue e letterature straniere
Il curriculum consentirà di formare operatori in lingue e
letterature straniere, con basi culturali e linguistiche atte allo
svolgimento di compiti professionali in ambito parascolastico,
nell’industria, nel terziario e nelle istituzioni culturali. Il
curriculum costituisce, inoltre, la base per l’acquisizione delle
tecniche e delle metodologie necessarie per svolgere l’insegnamento
delle lingue straniere e dell’italiano per stranieri. I
laureati in questo curriculum potranno completare la loro formazione
nella laurea specialistica n. 42 (Lingue e letterature
moderne euroamericane).
15

CURRICULUM III: Lingue, letterature straniere e arti
Il curriculum consentirà di formare operatori in lingue e
letterature straniere con competenze tanto umanistiche e
linguistiche quanto artistiche. Essi potranno trovare sbocchi
professionali nell’ambito degli enti locali, nel settore turistico
e nei campi delle arti figurative, visive e applicate (design,
ecc.), della musica e dello spettacolo, nonché nell’ambito
della mediazione interculturale.
Art. 3
Accesso e durata del Corso di laurea
L’iscrizione al corso è regolata in conformità alle norme
di accesso agli studi universitari.
La durata del Corso degli studi per il conseguimento della
Laurea è di tre anni. Per essere ammessi alla prova finale
occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative
previste dal piano di studio del Corso di laurea in “Lingue e
culture straniere” Classe delle lauree “11. Lingue e culture
straniere”. Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver
acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza
di elementi di informatica.
Art. 4
Crediti formativi
La misura del lavoro di apprendimento, compreso lo studio
individuale, richiesto a uno studente per l’acquisizione di
conoscenze e abilità nelle attività formative è espressa in
crediti formativi.
Al credito formativo corrispondono 25 ore di lavoro per lo
studente.
Tutti i crediti formativi acquisiti nei settori disciplinari pre-
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senti nel nostro ordinamento didattico sono riconosciuti. Vengono
anche riconosciuti i crediti formativi acquisiti in settori
disciplinari previsti dalla tabella ministeriale della classe delle
lauree che comprende il corso al quale si chiede il passaggio
e non presenti nell’ordinamento didattico del nostro Ateneo.
I crediti formativi acquisiti in settori disciplinari affini a quelli
previsti dalla tabella ministeriale della classe di laurea e/o
dall’ordinamento didattico d’Ateneo possono essere riconosciuti
previa approvazione del Consiglio di Corso di Laurea.
Art. 5
Impegno formativo annuo dello studente
La formazione dello studente impegnato a tempo pieno
prevede il conseguimento di 60 crediti/anno corrispondenti a
1.500 ore di lavoro annue complessive. Il tempo riservato
allo studio personale e ad altre attività di tipo individuale è
orientativamente pari al 75% dell’impegno orario complessivo.
Solo per l’apprendimento linguistico e l’informatica è pari
al 50%.
Art. 6
Attività formative del Corso di laurea e loro obiettivi
Sono attività formative quelle previste dai regolamenti
dei singoli Corsi di laurea.
Art.7
Norme relative alla didattica
I corsi saranno articolati in moduli. In linea generale, il
primo è propedeutico, il secondo è di approfondimento e il
terzo di ulteriore specializzazione.
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La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Perché un
modulo possa essere ritenuto valido, lo studente deve
aver frequentato il 75% delle ore di lezione. Coloro che
non abbiano rispettato questa norma non saranno ammessi
a sostenere l’esame. Gli studenti impossibilitati a
frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare
idonea certificazione, e concordare con il docente
uno specifico itinerario di studio.
In linea di massima, le verifiche di profitto saranno
svolte al termine di ogni modulo. Tuttavia, gli studenti
avranno la possibilità di accedere agli appelli previsti
dal calendario accademico nei mesi di gennaio/febbraio,
per gli insegnamenti tenuti nel primo semestre; nei
mesi di giugno/luglio per gli insegnamenti tenuti nel
secondo semestre. È previsto inoltre un appello di
recupero a settembre.
Il voto va assegnato a ogni modulo. Tuttavia, più moduli
di uno stesso settore disciplinare potranno essere aggregati.
In quest’ultimo caso, il voto verrà disaggregato per moduli.
Le verifiche possono essere orali, scritte o pratiche e si
svolgeranno nel rispetto del calendario stabilito dalla Facoltà.
Per conseguire l’iscrizione al II anno (a. a. 2003-2004)
gli studenti immatricolati nell'a.a. 2002-2003 devono aver
superato almeno 12 dei 20 moduli previsti al I anno. Per
coloro che abbiano scelto i curricula “Lingue e culture
moderne per la società dell’informazione” e “Lingue e
letterature straniere e arti”, almeno 4 dei 12 moduli richiesti
dovranno essere relativi alle lingue e letterature
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straniere; per coloro che abbiano scelto il curriculum
“Lingue e letterature straniere”, i moduli relativi alle lingue
e letterature straniere dovranno essere almeno 5.
Per conseguire l’iscrizione al III anno (a. a. 2003-2004)
gli studenti immatricolati nell’a. a. 2001-2002 devono aver
sostenuto entro la fine del II anno almeno 27 dei 40
moduli previsti. Per coloro che abbiano scelto i curricula
“Lingue e culture moderne per la società dell’informazione”
e “Lingue e letterature straniere e arti”, almeno 9
dei 27 moduli richiesti dovranno essere relativi alle lingue
e letterature straniere; per coloro che abbiano scelto
il curriculum “ lingue e letterature straniere”, i moduli
relativi alle lingue e letterature straniere dovranno essere
almeno 11.
Art. 8
Norma transitoria
L’Università assicura la conclusione del Corso di laurea
in “Lingue e letterature straniere”, vecchio ordinamento, e il
rilascio del relativo titolo agli studenti già iscritti alla data
dell’entrata in vigore del presente ordinamento didattico.
Consente altresì agli studenti di optare per l’iscrizione ai Corsi
di laurea del nuovo ordinamento, riconoscendo loro la carriera
svolta con le modalità ed i crediti individuati negli ordinamenti
dei corsi stessi.
Per la conversione dei crediti, ad ogni esame (annualità)
si attribuiscono 9 crediti. A un esame completo di Lingua e
letteratura straniera (scritto e orale) si attribuiscono 15 crediti
(6 + 9).
Inoltre la commissione didattica del presente Corso di
laurea, valutato il curriculum dello studente, può attribuire a
19

esso una quota aggiuntiva dei crediti utilizzando quelli previsti
per le attività formative “altre”.
Art. 9
Prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito
tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano
di studi.
Le attività formative relative alla preparazione della prova
finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono
nella stesura di una breve tesi (trenta cartelle circa).
Al conseguimento della Laurea, allo studente verrà rilasciato
un Certificato attestante i crediti ottenuti e la valutazione
riportata nei singoli settori scientifico-disciplinari.
N. B.
Il Corso di laurea si configura come adeguamento ai nuovi
ordinamenti didattici del corso di laurea in “Lingue e letterature
straniere”.
Relativamente alle due aree disciplinari Cinema, fotografia
e televisione e Discipline dello spettacolo inserite al II
anno del Curriculum III (Lingue, letterature straniere e arti),
si informa che sono attivati all’interno della Facoltà i seguenti
insegnamenti:
Storia del teatro e dello spettacolo; Teorie e tecniche del
linguaggio cinematografico; Teorie e tecniche del linguaggio
radiotelevisivo.
Gli insegnamenti che non sono attualmente attivati all’interno
del Corso di laurea oppure quelli di altre Facoltà e Istituzioni
(Conservatorio di Perugia, Istituto Musicale di Terni,
Accademia di Belle Arti di Perugia, ecc) saranno mutuati
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secondo lo schema già collaudato oppure secondo convenzioni
in via di definizione.
I tirocini previsti saranno organizzati, di volta in volta,
con enti e imprese locali, nazionali e internazionali.
I seguenti insegnamenti sono stati mutuati dalla Facoltà
di Scienze della Formazione e dal Conservatorio di Perugia:
Storia e critica del cinema (Facoltà di Scienze della Formazione,
prof.ssa Crocesi);
Estetica musicale (Conservatorio, prof. Franchi);
Teoria e tecniche del linguaggio musicale (Conservatorio,
prof. Bracci);
Semiografia musicale (Conservatorio, prof.ssa Botti Caselli)
21

LINGUE E CULTURE MODERNE
PER LA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE
I ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura italiana 9 (3+3+3) 25%+75%
A Linguistica generale 9 (3+3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
C Storia moderna
Storia contemporanea 9 (3+3+3) 25%+75%
F Informatica 9 (3+3+3) 50%+50%
Totale crediti I anno 60
II ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Glottologia e linguistica 9 (3+3+3) 25%+75%
B Filologia afferente lingua 1 9 (3+3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 3 (I) 6 (3+3) 50%+50%
C Iconografia e iconologia
e/o Semiotica 9 (3+3+3) 25%+75%
F Informatica 3 50%+50%
Totale crediti II anno 60
22

III ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
B Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 3 (II) 3 50%+50%
C Estetica e/o Sociologia
della comunicazione 9 (3+3+3) 25%+75%
D A scelta libera 9 (3+3+3) 25%+75%
E Tesi 9 –
F Informatica 3 50%+50%
F Tirocini 3 –
Totale crediti III anno 60
TOTALE CREDITI CORSO 180
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
I ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura italiana 9 (3+3+3) 25%+75%
A Linguistica generale 9 (3+3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 9 (3+3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 9 (3+3+3) 50%+50%
C Storia moderna 9 (3+3+3) 25%+75%
F Informatica 3 50%+50%
Totale crediti I anno 60
23

II ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
B Filologia afferente lingua 1 9 (3+3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 1 9 (3+3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 2 9 (3+3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
C Estetica o Storia della
filosofia 6 (3+3) 25% +75%
C Geografia 9 (3+3+3) 25%+75%
F Lingua straniera 3 (I) 6 (3+3) 50%+50%
Totale crediti II anno 60
III ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
B Filologia afferente lingua 2
(oppure iterazione) 9 (3+3+3) 25% + 75%
B Letteratura straniera 1 9 (3+3+3) 25% + 75%
B Letteratura straniera 2 9 (3+3+3) 25% + 75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50% + 50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50% + 50%
D A scelta libera 9 (3+3+3) 25% + 75%
E Tesi 9 –
F Lingua straniera 3 (II) 3 50% + 50%
Totale crediti III anno 60 –
TOTALE CREDITI CORSO 180
24

LINGUE, LETTERATURE STRANIERE E ARTI
I ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura italiana 9 (3+3+3) 25%+75%
A Linguistica general 9 (3+3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
C Estetica o Storia della
filosofia 6 (3+3) 25%+75%
C Storia medievale e/o
moderna e/o
contemporanea 9 (3+3+3) 25%+75%
F Informatica 3 50%+50%
Totale crediti I anno 60
II ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
B Filologia afferente
lingua 1 9 (3+3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
C Cinema, fotografia
e televisione e/o
Discipline dello spettacolo
25

e/o Musicologia e storia
della musica 12(3+3+3+3) 25%+75%
C Storia dell’arte
medievale e/o moderna
e/o contemporanea 9 (3+3+3) 25%+75%
F Lingua straniera 3 (I) 6 (3+3) 50%+50%
Totale crediti II anno 60
III ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
B Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
B Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
C Storia della musica
medievale e
rinascimentale 6 (3+3) 25%+75%
C Storia della musica
moderna e
contemporanea 6 (3+3) 55%+75%
D A scelta libera 9 (3+3+3) 25%+75%
E Tesi 9
F Lingua straniera 3 (II) 3 50%+50%
F Tirocini 3 –
Totale crediti III anno 60
TOTALE CREDITI CORSO 180
26

Legenda:
A: attività formative (discipline) di base.
B: attività formative (discipline) caratterizzanti.
C: attività formative (discipline) affini o integrative.
D: attività formative (discipline) a libera scelta dello studente.
E: attività formative relative alla prova finale (tesi).
F: attività formative (discipline) altre.
Disciplina: i corsivi indicano i settori scientifico-disciplinari
all’interno dei quali dovranno essere scelte le singole discipline.
Rapporto: la prima cifra indica la percentuale riservata alla
didattica, la seconda indica quella riservata allo studio personale
o ad altre attività formative di tipo individuale dello
studente.
Crediti: a ogni credito corrispondono 25 ore di lavoro complessivo
(lezioni + studio personale) per lo studente. Tre crediti
corrispondono a un modulo di 37 ore nel rapporto
50%+50% (38 ore di studio personale) e di 20 ore nel rapporto
25%+75% (55 ore di studio personale).
COMMISSIONE PARITETICA PER LA DIDATTICA
La commissione paritetica docenti-studenti istituita presso
questo Corso di laurea:
1. sottopone al Consiglio di Corso di laurea, di norma
entro il mese di marzo per l’anno accademico successivo,
proposte in materia di calendario delle attività e di programmazione
annuale dell’attività didattica;
2. effettua il monitoraggio del carico didattico delle singole
unità di corso sulla base di criteri oggettivi, fissati dal
Consiglio di corso di laurea, per la valutazione del carico di
lavoro che il singolo insegnamento comporta per lo studen-
27

te, e propone al Consiglio di Corso di laurea l’eventuale modifica
dei carichi di lavoro all’interno dei crediti assegnati a
ciascun insegnamento o modulo;
3. verifica l’integrazione fra i diversi insegnamenti del
Corso e propone eventuali adeguamenti dei contenuti di singoli
insegnamenti alle esigenze e agli obiettivi complessivi
del Corso stesso;
4. redige, entro il mese di giugno, una relazione annuale
sulla didattica nel Corso di laurea evidenziando gli eventuali
problemi, formulando consigli e suggerendo soluzioni;
5. analizza i problemi di carattere generale rilevati dai
questionari formulati, elaborati e conservati dal Nucleo di
Valutazione dell’Ateneo, al fine di apportare i necessari miglioramenti
alla didattica. I risultati complessivi fanno parte
della relazione annuale. Sono soggette all’obbligo della massima
riservatezza le informazioni contenute nei singoli questionari;
6. sulla base di criteri di massima individuati dal Consiglio
di corso di laurea, d’intesa con l’ufficio di orientamento
dell’Ateneo, coordina e programma le attività di tutorato ed i
servizi di orientamento offerti dal Corso di laurea.
TUTORATO
Il Consiglio di Corso di laurea determina ogni anno le
attività di tutorato e le pubblica nel Notiziario della Facoltà;
nomina un docente responsabile che le coordina ed è membro
di diritto della Commissione Didattica. È compito del responsabile,
sentita la Commissione Didattica, trasmettere
tutti i dati relativi alle attività tutorali all’Ufficio Orientamento
dell’Ateneo, che costituisce la struttura di supporto e di raccordo
di tutte le attività tutorali.
28

Per l’a.a. 2002-2003 sono previste le seguenti attività di
tutorato:
A) Corsi intensivi di lingua per principianti
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
I corsi, rivolti agli studenti che intendono iscriversi al Corso
di laurea in Lingue e culture straniere o a quello in Mediazione
linguistica applicata, si terranno nel mese di settembre
2002, secondo il Calendario che segue:
dal 2 al 13 settembre:
Lingua inglese, Lingua russa, Lingua spagnola
dal 16 al 27 settembre:
Lingua francese, Lingua portoghese, Lingua tedesca
B) Corsi di lingua per studenti fuori corso
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Nel mese di novembre 2002 il Corso di laurea in Lingue e
letterature straniere organizza lezioni di recupero per gli studenti
fuori corso che ancora devono sostenere il terzo esame
scritto della lingua quadriennale e/o della lingua triennale.
Calendario dei corsi
dal 4 al 15 novembre:
Lingua inglese, Lingua russa, Lingua spagnola
dal 18 al 29 novembre:
Lingua francese, Lingua portoghese, Lingua tedesca
29

Gli studenti interessati devono iscriversi entro e non oltre
una settimana prima dell’inizio dei corsi.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alle portinerie di
Via degli Offici, 14 (per Lingua inglese e Lingua tedesca) e
di Via del Verzaro, 42 (per Lingua francese, Lingua portoghese,
Lingua russa e Lingua spagnola).
CAMPUSONE
A partire dall’a. a. 2001-2002 il Corso di laurea in Lingue
e culture straniere partecipa al progetto nazionale
CampusOne. Tra le varie iniziative, quali la Certificazione
linguistica e informatica ecc., è previsto un servizio di orientamento
volto a facilitare il percorso formativo degli studenti.
A tal fine essi possono rivolgersi al manager didattico del
Corso di laurea (dott. Ramazzotti) presso l’ufficio CampusOne
(Via degli Offici 14, III piano). Per ulteriori informazioni è
consultabile il sito www.unipg.it/campusoneperugia.
30

ORDINAMENTO DIDATTICO
del corso di laurea in
MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA
(laurea triennale)
CLASSE DELLE LAUREE
3. SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
Art. 1
Presso la Facoltà di Lettere e Filosofia è istituito il Corso
di laurea in “Mediazione linguistica applicata”, appartenente
alla classe delle lauree universitarie “3. Scienze della mediazione
linguistica”.
IL CORSO DI LAUREA È ARTICOLATO IN TRE CURRICULA:
CURRICULUM I: Mediazione linguistica per la gestione aziendale
CURRICULUM II: Mediazione linguistica per l’interpretariato e la
traduzione (Sede di Terni)
CURRICULUM III: Mediazione linguistica per le istituzioni internazionali
Art. 2
Obiettivi formativi
I laureati nel Corso di laurea devono:
- possedere una solida base culturale e linguistica in due
lingue, oltre l’italiano, e nelle relative culture;
- possedere sicure competenze linguistico-tecniche orali
e scritte;
- possedere una adeguata preparazione generale in campo
storico-politico, socio-antropologico, economico-giuridico
e letterario;
31

- sapere utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la
gestione dell’informazione;
- possedere adeguate conoscenze delle problematiche
di specifici ambiti di lavoro (istituzioni pubbliche, imprese
produttive, culturali, turistiche, ambientali, ecc.) in relazione
alle esigenze del territorio e alle sue possibili evoluzioni,
con riferimento anche alle dinamiche interetniche e
interculturali;
- sapere operare con autonomia organizzativa e sapersi
inserire prontamente negli ambienti di lavoro.
Tutti i curricula costituiscono la base per la laurea specialistica
e danno la possibilità di conseguire i certificati individuali
previsti dal progetto europeo “Portfolio linguistico”
(Alliance Française, Instituto Cervantes, Goethe-Institut,
University of Cambridge, Universidade de Lisboa, ecc.).
CURRICULUM I: Mediazione linguistica per la gestione
aziendale
Il curriculum consentirà di formare operatori in mediazione
linguistica per la gestione aziendale. In particolare, fornirà
le basi culturali, linguistiche, giuridiche, economiche, economico-aziendali
e gestionali per poter operare, come esperto
linguistico, presso aziende pubbliche e private (anche nelle
aree marketing/ricerche e commerciale/vendite), per l’organizzazione
di fiere ed esposizioni a livello nazionale e internazionale,
nonché presso istituzioni culturali (biblioteche,
musei).
CURRICULUM II: Mediazione linguistica per l’interpretariato
e la traduzione
Il curriculum consentirà di formare interpreti e traduttori.
32

In particolare, fornirà le basi culturali, linguistiche, economiche
e giuridiche per poter esercitare la professione di interprete
e traduttore, anche free-lance, su base individuale o
tramite agenzie di traduzione/interpretazione o per le istituzioni
europee e internazionali.
CURRICULUM III: Mediazione linguistica per le istituzioni internazionali
Il curriculum consentirà di formare operatori in mediazione
linguistica per le istituzioni internazionali. In particolare,
fornirà le basi culturali, linguistiche, economiche e giuridiche
per poter operare come esperto linguistico presso le
istituzioni dell’Unione Europea (Parlamento Europeo, Commissione
Europea, Consiglio dei Ministri, ecc.) e presso altri
organismi nazionali e internazionali, quali il Ministero degli
Affari Esteri, le agenzie per la cooperazione, le organizzazioni
governative e non governative e l’ONU.
Art. 3
Accesso e durata del Corso di laurea
L’iscrizione al corso è regolata in conformità alle norme
di accesso agli studi universitari.
La durata del Corso degli studi per il conseguimento della
laurea è di tre anni. Per essere ammessi alla prova finale
occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative
previste dal piano di studio del Corso di laurea in “Mediazione
linguistica applicata” – Classe delle lauree “3. Scienze
della mediazione linguistica”. Per conseguire il titolo finale lo
studente deve aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli
relativi alla conoscenza di elementi di informatica.
33

Art. 4
Informazioni essenziali per l’ammissione
È prevista una prova di ammissione.
a) Curriculum II: Mediazione linguistica per l’interpretariato
e la traduzione
(Le norme generali, inserite nel Bando di concorso del
16/07/2002, sono consultabili all’indirizzo http://
www.segrst.unipg.it/websegr/bandi.asp)
Sono messi a concorso 50 posti riservati agli studenti di
cittadinanza italiana, comunitari ovunque residenti e non
comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, e 10 posti riservati
agli studenti non comunitari residenti all’estero.
Le domande di ammissione indirizzate al Magnifico Rettore
dell’Università di Perugia, redatte in carta legale, dovranno
pervenire tramite il servizio postale oppure potranno
essere presentate direttamente all’Ufficio Didattica Segreterie
Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia – Via Elce di
Sotto – 06100 PERUGIA o all’Ufficio Archivio e Protocollo
dell’Ateneo – P.zza dell’Università, 1 – 06100 PERUGIA –
nei giorni dal Lunedì al Venerdì di mattina, dalle ore 9,00 alle
ore 12,00, e nei giorni di Martedì e Giovedì anche di pomeriggio,
dalle ore 15,15 alle 16,45, entro il termine perentorio
del 25 settembre 2002.
Non verranno prese in considerazione le istanze che perverranno
oltre tale termine, ancorché spedite a mezzo posta
entro il termine del 25 settembre 2002.
Pertanto farà fede solo il timbro di protocollo dell’Ateneo.
Nella domanda di ammissione i candidati debbono indicare
due lingue straniere a scelta tra francese, inglese e
tedesco; le due lingue devono essere indicate in ordine prioritario:
alla prima lingua corrisponderà il test di prova corri-
34

spondente al punteggio di 40 centesimi; alla seconda lingua
corrisponderà il test di prova corrispondente al punteggio di
20 centesimi. Nel test della seconda prova è prevista una
traduzione atta a verificare la conoscenza della lingua italiana
per la quale è prevista la valutazione in 20 centesimi.
L’ammissione al primo anno di corso in Mediazione linguistica
applicata Curriculum Interpretariato e traduzione
avverrà secondo un ordine di graduatoria stabilito in base ad
un punteggio espresso in centesimi così ripartito:
– 0,5 punti per ciascun voto superiore a 60 centesimi riservato
alla votazione riportata nel diploma di maturità fino
ad un massimo di 20 punti per la votazione di 100 centesimi;
– 40 centesimi riservati all’esito del test atto a verificare la
conoscenza della prima lingua straniera dell’ordine prioritario
indicato nella domanda;
– 20 centesimi riservati all’esito del test atto a verificare la
conoscenza della seconda lingua straniera indicata nella
domanda;
– 20 centesimi riservati all’esito della traduzione di un brano
dalla seconda lingua in italiano atta a verificare la conoscenza
della lingua italiana.
Risulteranno idonei i candidati che nel primo test avranno
conseguito un punteggio di almeno 24/40 e negli altri test
un punteggio di almeno 12/20 in ciascuno di essi.
L’esame di ammissione in Mediazione linguistica applicata
Curriculum Interpretariato e traduzione si svolgerà nella
sede del corso presso l’Istituto Leonino – Via della
Bardesca – 05100 TERNI, il giorno 30 settembre 2002 alle
ore 9.00.
I candidati dovranno presentarsi presso la suddetta sede
35

muniti di un documento d’identità personale non scaduto
(carta d’identità, patente, passaporto).
La graduatoria degli idonei, approvata con decreto
Rettorale, sarà pubblicata all’Albo dell’Università e presso le
Segreterie Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia sedi
di Perugia e di Terni.
Non saranno inviate comunicazioni personali in merito.
L’iscrizione al corso di Laurea è disposta fino alla copertura
dei posti messi a concorso, secondo l’ordine della relativa
graduatoria degli idonei.
I vincitori del concorso dovranno presentare presso la
Segreteria Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia sede
di Terni, entro e non oltre il giorno 15 ottobre 2002, pena la
decadenza dal diritto d’iscrizione, domanda di immatricolazione
su apposito modulo corredata dai documenti indicati
nel bando di apertura per le immatricolazioni per l’anno accademico
2002-2003.
I posti non assegnati saranno ricoperti in successione
dai candidati classificatisi utilmente nella graduatoria i quali
dovranno provvedere all’iscrizione entro e non oltre il giorno
22 ottobre 2002.
B) Curriculum I e III: Mediazione linguistica per la gestione
aziendale e Mediazione linguistica per le istituzioni internazionali
(Le norme generali, inserite nel Bando di concorso del
16/07/2002, sono consultabili all’indirizzo http://
www.segrst.unipg.it/websegr/bandi.asp)
Sono messi a concorso 100 posti complessivi per i due
curricula riservati agli studenti di cittadinanza italiana, comunitari
ovunque residenti e non comunitari regolarmente
36

soggiornanti in Italia, e 20 posti riservati agli studenti non
comunitari residenti all’estero.
Le domande di ammissione indirizzate al Magnifico Rettore
dell’Università di Perugia, redatte in carta legale, dovranno
pervenire tramite il servizio postale oppure potranno
essere presentate direttamente all’Ufficio Didattica Segreterie
Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia – Via Elce di
Sotto – 06100 PERUGIA o all’Ufficio Archivio e Protocollo
dell’Ateneo – P.zza dell’Università, 1 – 06100 PERUGIA –
nei giorni dal Lunedì al Venerdì di mattina, dalle ore 9,00 alle
ore 12,00, e nei giorni di Martedì e Giovedì anche di pomeriggio,
dalle ore 15,15 alle 16,45, entro il termine perentorio
del 25 settembre 2002.
Non verranno prese in considerazione le istanze che perverranno
oltre tale termine, ancorché spedite a mezzo posta
entro il termine del 25 settembre 2002.
Pertanto farà fede solo il timbro di protocollo dell’Ateneo.
I candidati nella domanda di ammissione devono indicare
il curriculum (I o III) per il quale intendono concorrere.
Nella domanda di ammissione i candidati debbono indicare
una lingua straniera a scelta tra cinese, francese, inglese,
portoghese, russo, spagnolo e tedesco.
L’ammissione al primo anno per i due curricula avverrà
secondo un ordine di graduatoria stabilita in base a un punteggio
espresso in centesimi così ripartito:
- 1 punto per ciascun voto superiore a 60 centesimi riservato
alla votazione riportata nel diploma di maturità fino ad
un massimo di 40 punti per la votazione di 100 centesimi;
- 60 centesimi riservati all’esito del test di traduzione,
dalla lingua straniera in lingua italiana atto a verificare la
conoscenza della lingua straniera e della lingua italiana.
37

Risulteranno idonei i candidati che nella prova scritta di
conoscenza della lingua straniera e della lingua italiana avranno
conseguito un punteggio di almeno di 36/60.
Per i curricula in Mediazione linguistica per la gestione
aziendale e in Mediazione linguistica per le istituzioni internazionali,
l’esame di ammissione si svolgerà nel Dipartimento
di Scienze Linguistiche e Filologico Letterarie dell’Area Anglo-
Germanica, Via degli Offici, 14 – 06123 PERUGIA – il giorno
1 Ottobre 2002 alle ore 9,00.
I candidati dovranno presentarsi presso la suddetta sede
muniti di un documento d’identità personale non scaduto
(carta d’identità, patente, passaporto).
Qualora le domande di partecipazione al concorso pervenute
siano inferiori al numero programmato non verranno
espletate le prove.
La graduatoria degli idonei, approvata con decreto
Rettorale, sarà pubblicata all’Albo dell’Università, e presso
la Segreteria Studenti di Lettere e Filosofia – Via Elce di
Sotto – PERUGIA.
Non saranno inviate comunicazioni personali in merito.
L’iscrizione al corso di laurea in Mediazione linguistica
applicata per i due curricula è disposta fino alla copertura
dei posti messi a concorso, secondo l’ordine delle relative
graduatorie degli idonei.
I vincitori del concorso dovranno presentare presso Ufficio
Didattica – Sportello di Segreteria di Lettere e Filosofia –
Via Elce di Sotto – Perugia – entro e non oltre il giorno 15
ottobre 2002, pena la decadenza dal diritto d’iscrizione, domanda
di immatricolazione su apposito modulo e corredata
dai documenti indicati nel bando di apertura per le immatricolazioni
per l’anno accademico 2002-2003.
38

I posti non assegnati saranno ricoperti in successione
dai candidati classificatisi utilmente nella graduatoria i quali
dovranno provvedere all’iscrizione entro e non oltre il giorno
22 ottobre 2002.
Art. 5
Crediti formativi
La misura del lavoro di apprendimento, compreso lo studio
individuale, richiesto ad uno studente per l’acquisizione
di conoscenze e abilità nelle attività formative è espresso in
crediti formativi.
Al credito formativo corrispondono 25 ore di lavoro per lo
studente.
Tutti i crediti formativi acquisiti nei settori disciplinari presenti
nel nostro ordinamento didattico sono riconosciuti. Vengono
anche riconosciuti i crediti formativi acquisiti in settori
disciplinari previsti dalla tabella ministeriale della classe delle
lauree che comprende il corso al quale si chiede il passaggio
e non presenti nell’ordinamento didattico del nostro Ateneo.
I crediti formativi acquisiti in settori disciplinari affini a quelli
previsti dalla tabella ministeriale della classe di laurea e/o
dall’ordinamento didattico d’Ateneo possono essere riconosciuti
previa approvazione del Consiglio di Corso di Laurea.
Art. 6
Impegno formativo annuo dello studente
La formazione dello studente impegnato a tempo pieno
prevede il conseguimento di 60 crediti/anno corrispondenti a
1.500 ore di lavoro annue complessive. Il tempo riservato
allo studio personale e ad altre attività di tipo individuale è
39

orientativamente pari al 75% dell’impegno orario complessivo.
Solo per l’apprendimento linguistico e l’informatica è pari
al 50%.
Art. 7
Attività formative del Corso di laurea e loro obiettivi
Sono attività formative quelle previste dai regolamenti
dei singoli Corsi di laurea.
Art. 8
Norme relative alla didattica
I corsi saranno articolati in moduli. In linea generale, il
primo è propedeutico, il secondo è di approfondimento e il
terzo di ulteriore specializzazione.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Perché un
modulo possa essere ritenuto valido, lo studente deve
aver frequentato il 75% delle ore di lezione. Coloro che
non abbiano rispettato questa norma non saranno ammessi
a sostenere l’esame. Gli studenti impossibilitati a
frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare
idonea certificazione, e concordare con il docente
uno specifico itinerario di studio.
In linea di massima, le verifiche di profitto saranno
svolte al termine di ogni modulo. Tuttavia, gli studenti
avranno la possibilità di accedere agli appelli previsti
dal calendario accademico nei mesi di gennaio/febbraio,
per gli insegnamenti tenuti nel primo semestre; nei
mesi di giugno/luglio per gli insegnamenti tenuti nel
secondo semestre. È previsto inoltre un appello di
recupero a settembre.
40

Il voto va assegnato a ogni modulo. Tuttavia, più moduli
di uno stesso settore disciplinare potranno essere aggregati.
In quest’ultimo caso, il voto verrà disaggregato per moduli.
Le verifiche possono essere orali, scritte o pratiche e si
svolgeranno nel rispetto del calendario stabilito dalla Facoltà.
Per conseguire l’iscrizione al II anno (a. a. 2003-04)
gli studenti immatricolati nell'a.a. 2002-2003 devono aver
superato almeno 12 dei 20 moduli previsti al I anno, almeno
5 dei quali dovranno essere relativi alle lingue
straniere.
Per conseguire l’iscrizione al III anno (a. a. 2003-2004)
gli studenti immatricolati nell’a. a. 2001-2002 devono aver
sostenuto entro la fine del II anno almeno 27 dei 40
moduli previsti. Per coloro che abbiano scelto i curricula
“Mediazione linguistica per la gestione aziendale” e
“Mediazione linguistica per le istituzioni internazionali”,
almeno 11 dei 27 moduli richiesti dovranno essere
relativi alle lingue e letterature straniere; per coloro che
abbiano scelto il curriculum “Mediazione linguistica per
l’interpretariato e la traduzione”, i moduli relativi alle
lingue (incluse le discipline di traduzione e
interpretariato) e letterature straniere dovranno essere
almeno 13.
Art. 9
Norma transitoria
L’Università assicura la conclusione del Corso di laurea
in “Lingue e Letterature straniere”, vecchio ordinamento didattico,
e il rilascio del relativo titolo agli studenti già iscritti
alla data dell’entrata in vigore del presente ordinamento di-
41

dattico. Consente altresì agli studenti di optare per l’iscrizione
ai Corsi di laurea del nuovo ordinamento, riconoscendo
loro la carriera svolta con le modalità ed i crediti individuati
negli ordinamenti dei corsi stessi.
Per la conversione dei crediti, ad ogni esame (annualità)
si attribuiscono 9 crediti. Ad un esame completo di Lingua e
letteratura straniera (scritto e orale) si attribuiscono 15 crediti
(6 + 9).
Inoltre la commissione didattica del presente Corso di
Laurea, valutato il curriculum dello studente, può attribuire
ad esso una quota aggiuntiva dei crediti utilizzando quelli
previsti per le attività formative “altre”.
Art. 10
Prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito
tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano
di studi.
Le attività formative relative alla preparazione della prova
finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica
consistono nella stesura di una breve tesi (trenta cartelle
circa).
Al conseguimento della Laurea, allo studente verrà rilasciato
un Certificato attestante i crediti ottenuti e la valutazione
riportata nei singoli settori scientifico-disciplinari.
N. B.:
Di fatto: i curricula I e III del Corso di laurea si configurano
come continuazione e adeguamento ai nuovi ordinamenti
didattici degli indirizzi già esistenti nel Corso di laurea in
"Lingue e letterature straniere" (rispettivamente, INDIRIZZO
42

MANAGERIALE e INDIRIZZO PER USI SPECIALI); il curriculum II si configura
come continuazione e adeguamento ai nuovi ordinamenti
del “Diploma universitario per traduttori e interpreti”
con sede a Terni.
Gli insegnamenti che non sono attualmente attivati all’interno
del Corso di laurea oppure quelli di altre facoltà saranno
mutuati secondo uno schema già collaudato.
I tirocini previsti saranno organizzati, di volta in volta,
con enti e imprese locali, nazionali e internazionali.
I seguenti insegnamenti sono stati mutuati dalle facoltà
di Economia e di Scienze Politiche:
Economia aziendale (Fac. Economia, prof. Cavazzoni)
Marketing (Fac. Economia, prof. Cavazzoni)
Economia e gestione delle imprese (Fac. Economia, prof.
Mari)
Finanza aziendale (Fac. Economia, prof. Renzi)
Politica economica e finanziaria (Fac. Economia, prof.
Grasselli)
Storia economica (Fac. Economia, prof. Pierotti)
Diritto delle comunità europee (Fac. Sc. Polit., prof.
Raspadori)
Diritto internazionale (Fac. Sc. Polit., prof. Focarelli)
Organizzazione internazionale (Fac. Sc. Polit., prof.
Focarelli)
Storia dei trattati e politica internazionale (Fac. Sc. Polit.,
prof. Tosi)
43

MEDIAZIONE LINGUISTICA
PER LA GESTIONE AZIENDALE
I ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura italiana 9 (3+3+3) 25%+75%
A Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
A Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
A Linguistica generale 9 (3+3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 9 (3+3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 9 (3+3+3) 50%+50%
C Storia moderna o
Storia contemporanea 9 (3+3+3) 25%+75%
F Informatica 3 50%+50%
Totale crediti I anno 60
II ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura straniera 1 6 (3+3) 5%+75%
A Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 9 (3+3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 9 (3+3+3) 50%+50%
C Diritto delle comunità europee
e/o Diritto internazionale 9 (3+3+3) 25%+75%
C Economia aziendale 9 (3+3+3) 25%+75%
D A scelta libera 9 (3+3+3) 25%+75%
F Informatica 3 50%+50%
Totale crediti II anno 60
44

III ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
A Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
A Sociologia
della comunicazione 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
C Economia e gestione
delle imprese 6 (3+3) 25%+75%
C Finanza aziendale 6 (3+3) 25%+75%
C Marketing 6 (3+3) 25%+75%
C Tesi 9
F Tirocini 3
Totale crediti III anno 60
TOTALE CREDITI CORSO 180
MEDIAZIONE LINGUISTICA
PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE
I ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura italiana 9 (3+3+3) 25%+75%
A Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
A Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
A Glottologia e linguistica 9 (3+3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 9 (3+3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 9 (3+3+3) 50%+50%
C Storia contemporanea 9 (3+3+3) 25%+75%
45

F Informatica 3 50%+50%
Totale crediti I anno 60
II ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura straniera 1 3 25%+75%
A Letteratura straniera 2 3 25%+75%
A Lingua italiana 6 (3+3) 50%+50%
B Traduzione dall’italiano
nella lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Traduzione dall’italiano
nella lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
B Traduzione in italiano
dalla lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Traduzione in italiano
dalla lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
B Interpretazione consecutiva
lingua straniera 1 3 50%+50%
B Interpretazione consecutiva
lingua straniera 2 3 50%+50%
B Traduzione di trattativa
lingua straniera 1 3 50%+50%
B Traduzione di trattativa
lingua straniera 2 3 50%+50%
D A scelta libera 9 (3+3+3) 25%+75%
F Informatica 3 50%+50%
Totale crediti II anno 60
46

III ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura straniera 1 3 25%+75%
A Letteratura straniera 2 3 25%+75%
A Glottologia e linguistica 6 (3+3) 25%+75%
B Interpretazione consecutiva
lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Interpretazione consecutiva
lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
B Interpretazione simultanea
lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Interpretazione simultanea
lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
C Diritto delle comunità
europee o Diritto
Internazionale 6 (3+3) 25%+75%
C Economia aziendale 6 (3+3) 25%+75%
E Tesi 9 –
F Tirocini 3 –
Totale crediti III anno 60
TOTALE CREDITI CORSO 180
MEDIAZIONE LINGUISTICA
PER LE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
I ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura italiana 9 (3+3+3) 25%+75%
A Letteratura straniera 16 (3+3) 25%+75%
47

A Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
A Linguistica generale 9 (3+3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 9 (3+3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 9 (3+3+3) 50%+50%
C Storia moderna o
Storia contemporanea 9 (3+3+3) 25%+75%
F Informatica 3 50%+50%
Totale crediti I anno 60
II ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
A Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 9 (3+3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 9 (3+3+3) 50%+50%
C Politica economica e
finanziaria o
Storia economica 9 (3+3+3) 25%+75%
C Organizzazione
internazionale 9 (3+3+3) 25%+75%
D A scelta libera 9 (3+3+3) 25%+75%
F Informatica 3 50%+50%
Totale crediti II anno 60
III ANNO
Tipologia Disciplina Crediti Rapporto
A Letteratura straniera 1 6 (3+3) 25%+75%
A Letteratura straniera 2 6 (3+3) 25%+75%
48

A Sociologia della
comunicazione 6 (3+3) 25%+75%
B Lingua straniera 1 6 (3+3) 50%+50%
B Lingua straniera 2 6 (3+3) 50%+50%
C Diritto internazionale o
Diritto delle comunità
europee 9 (3+3+3) 25%+75%
C Storia dei trattati e politica
internazionale 9 (3+3+3) 25%+75%
E Tesi 9
F Tirocini 3
Totale crediti III anno 60
TOTALE CREDITI CORSO 180
Legenda:
A: attività formative (discipline) di base.
B: attività formative (discipline) caratterizzanti.
C: attività formative (discipline) affini o integrative.
D: attività formative (discipline) a libera scelta dello studente.
E: attività formative relative alla prova finale (tesi).
F: attività formative (discipline) altre.
Disciplina: i corsivi indicano i settori scientifico-disciplinari
all’interno dei quali dovranno essere scelte le singole
discipline.
Rapporto: la prima cifra indica la percentuale riservata
alla didattica, la seconda indica quella riservata allo studio
personale o ad altre attività formative di tipo individuale dello
studente.
Crediti: ad ogni credito corrispondono 25 ore di lavoro
complessivo (lezioni + studio personale) per lo studente. Tre
crediti corrispondono a un modulo di 37 ore nel rapporto
49

50%+50% (38 ore di studio personale) e di 20 ore nel rapporto
25%+75% (55 ore di studio personale).
COMMISSIONE PARITETICA PER LA DIDATTICA
La commissione paritetica docenti-studenti istituita presso
questo Corso di laurea:
1. sottopone al Consiglio di Corso di laurea, di norma
entro il mese di marzo per l’anno accademico successivo,
proposte in materia di calendario delle attività e di programmazione
annuale dell’attività didattica;
2. effettua il monitoraggio del carico didattico delle singole
unità di corso sulla base di criteri oggettivi, fissati dal
Consiglio di corso di laurea, per la valutazione del carico di
lavoro che il singolo insegnamento comporta per lo studente,
e propone al Consiglio di Corso di laurea l’eventuale modifica
dei carichi di lavoro all’interno dei crediti assegnati a
ciascun insegnamento o modulo;
3. verifica l’integrazione fra i diversi insegnamenti del Corso
e propone eventuali adeguamenti dei contenuti di singoli
insegnamenti alle esigenze e agli obiettivi complessivi del
Corso stesso;
4. redige, entro il mese di giugno, una relazione annuale
sulla didattica nel Corso di laurea evidenziando gli eventuali
problemi, formulando consigli e suggerendo soluzioni;
5. analizza i problemi di carattere generale rilevati dai
questionari formulati, elaborati e conservati dal Nucleo di
Valutazione dell’Ateneo, al fine di apportare i necessari miglioramenti
alla didattica. I risultati complessivi fanno parte
della relazione annuale. Sono soggette all’obbligo della massima
riservatezza le informazioni contenute nei singoli questionari;
50

6. sulla base di criteri di massima individuati dal Consiglio
di corso di laurea, d’intesa con l’ufficio di orientamento
dell’Ateneo, coordina e programma le attività di tutorato ed i
servizi di orientamento offerti dal Corso di laurea.
TUTORATO
Il Consiglio di Corso di laurea determina ogni anno le
attività di tutorato e le pubblica nel Notiziario della Facoltà;
nomina un docente responsabile che le coordina ed è membro
di diritto della Commissione Didattica. È compito del responsabile,
sentita la Commissione Didattica, trasmettere
tutti i dati relativi alle attività tutorali all’Ufficio Orientamento
dell’Ateneo, che costituisce la struttura di supporto e di raccordo
di tutte le attività tutorali.
Per l’a.a. 2002-2003 sono previste le seguenti attività di
tutorato:
A) Corsi intensivi di lingua per principianti (nuovo ordinamento
– laurea triennale)
I corsi, rivolti agli studenti che intendono iscriversi al Corso
di laurea in Lingue e culture straniere o a quello in Mediazione
linguistica applicata, si terranno nel mese di settembre
2002, secondo il Calendario che segue:
dal 2 al 13 settembre:
Lingua inglese, Lingua russa, Lingua spagnola
dal 16 al 27 settembre:
Lingua francese, Lingua portoghese, Lingua tedesca
B) Corsi di lingua per studenti fuori corso
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
51

Nel mese di novembre 2002 il Corso di laurea in Lingue e
letterature straniere organizza lezioni di recupero per gli studenti
fuori corso che ancora devono sostenere il terzo esame
scritto della lingua quadriennale e/o della lingua triennale.
Calendario dei corsi
dal 4 al 15 novembre:
Lingua inglese, Lingua russa, Lingua spagnola
dal 18 al 29 novembre:
Lingua francese, Lingua portoghese, Lingua tedesca
Gli studenti interessati devono iscriversi entro e non oltre
una settimana prima dell’inizio dei corsi.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alle portinerie di
Via degli Offici, 14 (per Lingua inglese e Lingua tedesca) e
di Via del Verzaro, 42 (per Lingua francese, Lingua portoghese,
Lingua russa e Lingua spagnola).
CAMPUSONE
A partire dall’a. a. 2001-2002 il Corso di laurea in Lingue
e culture straniere partecipa al progetto nazionale
CampusOne. Il servizio di orientamento, previsto per il suddetto
Corso e volto a facilitare il percorso formativo degli
studenti, è esteso anche a quelli di Mediazione linguistica
applicata. A tal fine essi possono rivolgersi al manager didattico
del Corso di laurea (dott. Ramazzotti) presso l’ufficio
CampusOne (Via degli Offici 14, III piano). Per ulteriori
informazioni è consultabile il sito www.unipg.it/
campusoneperugia.
52

ORGANIZZAZIONE E PIANI DI STUDIO
del corso di laurea in
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
(vecchio ordinamento - laurea quadriennale)
Insegnamenti attivati
Per gli insegnamenti mutuati si aggiunge tra parentesi la
Facoltà dove essi sono impartiti. L’elenco è anche utile per
determinare, ai fini del piano di studio, quali discipline appartengano
al Corso di Laurea e quali siano fuori Corso di Laurea:
Agiografia
Antichità ed istituzioni medievali
Antropologia culturale
Dialettologia italiana
Didattica della lingua italiana
Didattica generale
Ermeneutica filosofica* (Sc. della formazione)
Estetica
Etnologia
Filologia classica
Filologia germanica
Filologia romanza
Filologia slava
Filosofia del linguaggio
Filosofia della scienza
Filosofia della storia
Filosofia delle religioni
Filosofia morale
53

54
Filosofia politica
Filosofia teoretica
Geografia
Geografia politica ed economica
Geografia umana
Glottologia
Gnoseologia* (Sc. della formazione)
Iconografia e iconologia
Informatica generale*
Letteratura cristiana antica
Letteratura francese moderna e contemporanea
Letteratura greca
Letteratura italiana
Letteratura italiana moderna e contemporanea
Letteratura latina
Letteratura latina medievale
Lingua e letteratura francese
Lingua e letteratura inglese
Lingua e letteratura portoghese
Lingua e letteratura russa
Lingua e letteratura sanscrita
Lingua e letteratura spagnola
Lingua e letteratura tedesca
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua latina
Lingue e letterature anglo-americane
Linguistica generale I
Linguistica generale II
Museologia* (Sc. della formazione)
Organizzazione aziendale* (Economia)

Paleografia latina
Pedagogia generale
Psicolinguistica** (Sc. della formazione)
Psicologia generale
Psicologia sociale
Sinologia
Sociolinguistica** (Sc. della formazione)
Sociologia della comunicazione
Sociologia e metodologia della ricerca sociale
Storia bizantina
Storia contemporanea
Storia dei trattati e politica internazionale* (Scienze politiche)
Storia del giornalismo e delle com. di massa* (Scienze
politiche)
Storia del pensiero scientifico
Storia del Risorgimento
Storia del teatro e dello spettacolo
Storia del teatro francese
Storia dell’America del nord** (Scienze politiche)
Storia dell’arte contemporanea
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
Storia della Chiesa
Storia della città e del territorio
Storia della critica d’arte
Storia della critica e della storiografia letteraria
Storia della cultura francese
Storia della cultura francese
Storia della cultura ispanica
Storia della cultura ispanica
55

Storia della cultura nord-americana
Storia della cultura portoghese
Storia della cultura russa
Storia della cultura tedesca
Storia della filosofia
Storia della filosofia antica* (Sc. della formazione)
Storia della filosofia contemporanea
Storia della filosofia medievale
Storia della filosofia morale
Storia della lingua greca
Storia della lingua italiana
Storia della lingua latina
Storia della linguistica
Storia della musica medievale e rinascimentale
Storia della musica moderna e contemporanea
Storia della storiografia medievale
Storia delle tradizioni popolari
Storia dell’Europa orientale* (Scienze politiche)
Storia di una regione italiana – Umbria
Storia greca
Storia medievale
Storia moderna
Storia romana
Studi francescani
Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa
Una storia dell’arte regionale italiana in età moderna –
Arte umbra.
56

ORGANIZZAZIONE DEGLI STUDI
1. La durata del corso è fissata in quattro anni.
Il numero delle annualità complessive sarà non inferiore
a 19+1 (prova scritta d’italiano).
Per ciascun anno di corso (laurea quadriennale) sono previsti
i seguenti esami:
I anno 5
II anno 4
III anno 5
IV anno 5
II corso di laurea si articola in due bienni.
Il primo biennio, comune a tutti gli indirizzi, comprende
nove annualità.
II secondo biennio è di specializzazione e si articola in
indirizzi, ciascuno dei quali comprende dieci annualità.
2. Il corso di laurea prevede quattro annualità della prima
lingua e letteratura straniera (lingua quadriennale) e tre
annualità della seconda lingua e letteratura straniera (lingua
triennale).
Gli esami delle lingue e letterature straniere comprendono
per ciascun anno di corso una prova scritta e orale di
lingua.
La prova orale deve svolgersi, almeno in parte, in lingua.
3. Lo studente può chiedere di portare a quattro le
annualità della seconda lingua e letteratura straniera (lingua
quadriennalizzata), e di aggiungere due o tre annualità di
una terza lingua e letteratura straniera, facendone richiesta
57

per iscritto al consiglio di corso di laurea, per l’approvazione,
contestualmente alla presentazione del piano di studio.
Lo studente può inoltre effettuare fino a un massimo di
quattro biennalizzazioni oppure fino a un massimo di tre
biennalizzazioni e una triennalizzazione.
La triennalizzazione, non obbligatoria, è ammessa soltanto
nell’insegnamento (diverso dalla lingua quadriennale)
in cui si prevede di svolgere la tesi.
4. Per conseguire l’iscrizione al secondo biennio lo studente
dovrà aver superato, del primo biennio, gli esami della
lingua e letteratura quadriennale e della lingua e letteratura
triennale (I esame) e il II esame della lingua e letteratura
quadriennale o della lingua e letteratura triennale, con le rispettive
prove scritte e orali.
Gli esami del secondo biennio potranno essere sostenuti
una volta completati gli esami del primo biennio.
Gli studenti iscritti al II anno possono anticipare le frequenze
dei due insegnamenti a scelta libera del II biennio.
5. Lo studente, per ottenere i benefici economici di legge,
ha l’obbligo di sostenere non meno di 4 esami al I anno
e 5 al II anno del biennio comune; non meno di 5 esami al III
anno e 5 al IV anno del secondo biennio.
6. L’esame di laurea consiste nella discussione di una
dissertazione scritta su un argomento scelto all’interno dell’indirizzo
di specializzazione e nel quadro della lingua e letteratura
quadriennale o altra disciplina compresa nel piano
di studio, purché attinente alla cultura del popolo la cui lingua
si è scelta come quadriennale. In questa lingua andrà
58

edatta una parte della tesi. Il diploma di laurea indicherà la
lingua quadriennale e la lingua triennale (o quadriennalizzata).
L’indirizzo seguito sarà indicato nel certificato di laurea. Per
la determinazione del voto di laurea, il voto dell’ultima prova
scritta sia della lingua quadriennale che della lingua triennale
(o quadriennalizzata) farà media con il voto della prova orale
corrispondente.
Per sostenere l’esame di laurea il candidato deve presentare
alla Segreteria studenti: (1) la domanda relativa, (2)
una dichiarazione preventiva firmata dal docente titolare della
disciplina di tesi (foglio giallo), (3) una copia della tesi; è suo
compito consegnarne altre copie ai relatori e correlatori designati
dal corso di laurea. Le sessioni di laurea sono tre
(giugno, novembre, febbraio), e ciascuna di esse prevede
tre diversi termini di scadenza per la presentazione della
domanda, del foglio giallo e della tesi, che saranno comunicati
nel corso dell’anno accademico.
7. II biennio comune prevede le seguenti nove annualità:
1. Lingua e letteratura quadriennale I (con prova scritta
e orale);
2. Lingua e letteratura quadriennale II (con prova scritta
e orale);
3. Lingua e letteratura triennale I (con prova scritta e
orale);
4. Lingua e letteratura triennale II (con prova scritta e orale);
5. Letteratura italiana (con prova scritta propedeutica);
6. Storia moderna;
7. Linguistica generale;
8. Geografia;
9. Un insegnamento a scelta libera.
59

8. II biennio di specializzazione si articola nei seguenti
indirizzi:
– filologico-letterario;
– linguistico-glottodidattico;
– storico-culturale;
– indirizzo linguistico per usi speciali;
– indirizzo manageriale;
– indirizzo turistico.
Ogni indirizzo comprende le seguenti dieci annualità:
Indirizzo filologico-letterario
10. Lingua e letteratura quadriennale III (con prova scritta
e orale);
11. Lingua e letteratura quadriennale IV (con prova scritta
e orale);
12. Lingua e letteratura triennale III (con prova scritta e
orale);
13. Filologia afferente alla lingua quadriennale;
14. Filologia afferente alla lingua triennale;
15. Un insegnamento afferente all’area della lingua
quadriennale;
16. Un insegnamento afferente all’area della lingua
quadriennale o della lingua triennale;
17. Un insegnamento a scelta guidata tra quelli individuati
nelle seguenti aree: Scienze della letteratura;
Italianistica; Lingue e culture classiche; Scienze del linguaggio;
Scienze psicologiche e dell’educazione;
18. Un insegnamento a scelta libera;
19. Un insegnamento a scelta libera.
60

Indirizzo storico-culturale
10. Lingua e letteratura quadriennale III (con prova scritta
e orale);
11. Lingua e letteratura quadriennale IV (con prova scritta
e orale);
12. Lingua e letteratura triennale III (con prova scritta e
orale);
13. Filologia afferente alla lingua quadriennale;
14. Un insegnamento a scelta tra quelli individuati nell’area
delle scienze storiche;
15. Un insegnamento di storia della cultura relativa all’area
della lingua quadriennale;
16. Un insegnamento a scelta guidata tra quelli individuati
nelle seguenti aree: Scienze filosofiche; Scienze geografiche;
Scienze dell’arte, della musica e dello spettacolo;
17. Un insegnamento a scelta guidata tra quelli individuati
nelle seguenti aree: Scienze storico-culturali; Lingua e
letteratura quadriennale; Scienze del linguaggio; Lingue e
culture classiche; Italianistica; Scienze psicologiche e dell’educazione;
18. Un insegnamento a scelta libera;
19. Un insegnamento a scelta libera.
Indirizzo linguistico-glottodidattico
10. Lingua e letteratura quadriennale III (con prova scritta
e orale);
11. Lingua e letteratura quadriennale IV (con prova scritta
e orale);
12. Lingua e letteratura triennale III (con prova scritta e
orale);
13. Filologia afferente alla lingua quadriennale;
61

14. Un insegnamento afferente all’area di Scienze del
linguaggio;
15. Un insegnamento afferente all’area di Scienze del
linguaggio;
16. Un insegnamento afferente all’area delle Scienze
psicologiche e dell’educazione;
17. Un insegnamento a scelta guidata tra quelli individuati
nelle seguenti aree: Lingua e letteratura quadriennale;
Lingua e letteratura triennale; Scienze filosofiche;
18. Un insegnamento a scelta libera;
19. Un insegnamento a scelta libera.
Indirizzo linguistico per usi speciali
10. Lingua e letteratura quadriennale III (con prova scritta
e orale);
11. Lingua e letteratura quadriennale IV (con prova scritta
e orale);
12. Lingua e letteratura triennale III (con prova scritta e
orale);
13. Un insegnamento afferente all’area della Lingua e letteratura
quadriennale o triennale;
14. Informatica generale;
– LINGUAGGIO GIURIDICO
15. Diritto internazionale;
16. Diritto delle comunità europee;
17. Un insegnamento a scelta tra le seguenti annualità:
Storia dei trattati e politica internazionale, Organizzazione
internazionale, Diritto costituzionale comparato;
18. Un insegnamento a scelta libera;
19. Un insegnamento a scelta libera.
62

– LINGUAGGIO DEI MEDIA
15. Storia del giornalismo e delle comunicazioni di massa;
16. Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa;
17. Un insegnamento a scelta tra le seguenti annualità:
Sociologia della comunicazione, Sociologia e metodologia
della ricerca sociale, Filosofia del linguaggio;
18. Un insegnamento a scelta libera;
19. Un insegnamento a scelta libera.
Indirizzo manageriale
10. Lingua e letteratura quadriennale III (con prova scritta
e orale);
11. Lingua e letteratura quadriennale IV (con prova scritta
e orale);
12. Lingua e letteratura triennale III (con prova scritta e orale);
13. Un insegnamento afferente all’area della Lingua e letteratura
quadriennale o triennale;
14. Informatica generale;
15. Marketing;
16. Economia aziendale;
17. Un insegnamento a scelta tra le seguenti annualità:
Geografia politica ed economica, Merceologia, Economia internazionale,
Diritto delle comunità europee, Organizzazione
internazionale;
18. Un insegnamento a scelta libera;
19. Un insegnamento a scelta libera.
Indirizzo turistico
10. Lingua e letteratura quadriennale III (con prova scritta
e orale);
11. Lingua e letteratura quadriennale IV (con prova scritta
e orale);
63

12. Lingua e letteratura triennale III (con prova scritta e
orale);
13. Un insegnamento afferente all’area della lingua e letteratura
quadriennale o triennale;
14. Informatica generale;
15. Storia dell’arte moderna;
16. Un insegnamento a scelta tra le seguenti annualità:
Iconografia e iconologia, Storia dell’arte medievale, Storia
dell’arte contemporanea, Una storia dell’arte regionale italiana
in età moderna – Arte umbra, Museologia;
17. Un insegnamento a scelta tra le seguenti annualità:
Geografia umana, Geografia politica ed economica;
18. Un insegnamento a scelta libera;
19. Un insegnamento a scelta libera.
AREE DISCIPLINARI
Area dell’anglistica
Inglese scientifico**
Lingua e letteratura inglese
Lingua inglese
Lingue e letterature anglo-americane
Area dell’americanistica
Lingue e letterature anglo-americane
Storia della cultura nord-americana
Storia dell’America del nord *
Area della francesistica
Letteratura francese moderna e contemporanea
64

Lingua e letteratura francese
Lingua francese
Storia della cultura francese
Storia del teatro francese
Area della germanistica
Lingua e letteratura tedesca
Storia della cultura tedesca
Area dell’iberistica
Lingua e letteratura portoghese
Lingua e letteratura spagnola
Lingua spagnola*
Storia della cultura ispanica
Storia della cultura portoghese
Area della slavistica
Lingua e letteratura russa
Storia della cultura russa
Storia dell’Europa orientale*
Area delle filologie relative alle lingue e letterature straniere
Filologia germanica
Filologia romanza
Filologia slava
Sinologia
Area delle scienze della letteratura
Estetica
Storia della critica e della storiografia letteraria
65

Area delle lingue e culture classiche
Filologia classica
Letteratura cristiana antica
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura latina medievale
Storia della lingua latina
Storia greca
Storia romana
Area dell’italianistica
Dialettologia italiana
Letteratura italiana
Letteratura italiana moderna e contemporanea
Lingua e letteratura italiana*
Storia della lingua italiana
Area delle scienze storico-culturali
Agiografia
Antropologia culturale
Etnologia
Sinologia
Storia del pensiero scientifico
Storia della Chiesa
Storia della città e del territorio
Storia della cultura francese
Storia della cultura ispanica
Storia della cultura nord-americana
Storia della cultura portoghese
Storia della cultura russa
Storia della cultura tedesca
Storia della linguistica
66

Storia delle tradizioni popolari
Studi francescani
Area delle scienze geografiche
Geografia
Geografia politica ed economica
Geografia umana
Area delle scienze storiche
Antichità ed istituzioni medievali
Paleografia latina
Storia bizantina
Storia contemporanea
Storia del Risorgimento
Storia dell’America del nord*
Storia della storiografia medievale
Storia dell’Europa orientale*
Storia di una regione in età moderna – Umbria
Storia medievale
Storia moderna
Area delle scienze filosofiche
Ermeneutica filosofica*
Estetica
Filosofia del linguaggio
Filosofia della religione
Filosofia della storia
Filosofia morale
Filosofia politica
67

Filosofia teoretica
Gnoseologia*
Storia della filosofia
Storia della filosofia antica*
Storia della filosofia contemporanea
Storia della filosofia medievale
Storia della filosofia morale
Area delle scienze dell’arte, della musica e dello spettacolo
Archeologia e storia dell’arte greca e romana
Archeologia e storia dell’arte paleocristiana e alto-medievale
Iconografia e iconologia
Museologia*
Storia del teatro e dello spettacolo
Storia dell’arte contemporanea
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
Storia della critica d’arte
Storia della musica medievale e rinascimentale
Storia della musica moderna e contemporanea
Una storia dell’arte regionale italiana in età moderna –
Arte umbra*
Area delle scienze del linguaggio
Glottologia
Informatica generale
Lingua e letteratura sanscrita
Linguistica generale I
Linguistica generale II
Sociologia della comunicazione*
68

Storia della linguistica
Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa
Teoria dell’informazione**
Area delle scienze psicologiche e dell’educazione
Didattica generale
Pedagogia generale
Psicolinguistica**
Psicologia generale
Sociolinguistica**
Area delle scienze economiche
Economia internazionale* (Fac. Economia, prof.
Manzocchi)
Economia aziendale * (Fac. Economia, prof. Cavazzoni)
Geografia politica ed economica
Marketing* (Fac. Economia, prof. Cavazzoni)
Merceologia* (Fac. Economia, prof. Balestrieri)
Organizzazione aziendale* (Fac. Economia, prof.
Frabbriciani)
Area delle scienze giuridiche
Diritto costituzionale comparato* (Fac. Giurisprudenza,
prof. Oliviero)
Diritto delle comunità europee* (Fac. Sc. Polit., prof.
Raspadori)
Diritto internazionale* (Fac. Sc. Polit., prof. Focarelli)
Organizzazione internazionale* (Fac. Sc. Polit., prof. Focarelli)
Storia dei trattati e politica internazionale* (Fac. Sc. Polit.,
prof. Tosi)
69

Area delle scienze della comunicazione
Sociologia e metodologia della ricerca sociale
Sociologia della comunicazione
Storia del giornalismo e delle comunicazioni di massa*
(Fac. Sc. Polit., prof. Gubbitosi)
Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa
Teoria dell’informazione**
70

PARTE III
PROGRAMMI DEI CORSI
71

FILOLOGIA GERMANICA
(laurea triennale e laurea quadriennale)
Prof.ssa Letizia Vezzosi
Il programma sarà organizzato in un ciclo di tre moduli.
Gli studenti del nuovo ordinamento (laurea triennale) potranno
seguire da uno a tre a seconda del numero dei crediti che
vorranno o devono ottenere per il proprio indirizzo di studi.
Per gli studenti del vecchio ordinamento (laurea quadriennale)
l’esame di Filologia Germanica corrisponderà alla
cumulazione dei tre moduli.
PRIMO MODULO: Fondamenti storico-linguistici della Filologia
Germanica
Oltre al materiale d’esercitazione e bibliografico di sostegno
distribuito durante le lezioni:
M. V. Molinari, La Filologia Germanica, Zanichelli, Bologna, 1981;
P. RAMAT, Introduzione alla linguistica germanica, il Mulino, Bologna,1986
(cap. I-II-VI-VII).
SECONDO MODULO: L’anglosassone. La lingua
B. MITCHELL., F. ROBINSON, A guide to Old English, Blackwell, London
2001 (6 th edition);
B. MITCHELL, An Invitation to Old English and Anglo-Saxon England,
Blackwell, London, 1994;
TERZO MODULO: L’anglosassone, la storia e la letteratura
Lettura e commento di alcune elegie e brani tratti dal Beowulf
M. GODDEN, M. LAPIDGE, The Cambridge Companion to Old English
Literature, Cambridge University Press, Cambridge, 1991.
Note: I tre moduli possono essere seguiti sia collegati, che
isolati, corrispondendo a tre crediti formativi ciascuno per
72

un totale di nove crediti. Per gli studenti non frequentanti il
programma deve essere concordato singolarmente.
FILOLOGIA ROMANZA
(laurea triennale e laurea quadriennale)
Consultare il docente.
Prof. Renzo Bruschi
FILOLOGIA SLAVA
(laurea triennale e laurea quadriennale)
Prof. Aldo Cantarini
Parte istituzionale:
Fonologia comparata delle lingue slave
Indicazioni bibliografiche:
A. CANTARINI Linamenti di fonologia slava, La Scuola, Brescia, 1979.
Parte monografica
Le lingue letterarie della Slavia orientale oltre il Russo:
Ucraino e Belorusso.
GEOGRAFIA
(laurea triennale e laurea quadriennale )
Prof. Alberto Melelli
Il programma è articolato in 3 moduli, concepiti in logica
progressione e graduale approfondimento sul piano
contenutistico.
PRIMO MODULO (ore 20 - crediti 3)
73

Il paesaggio urbano. Nascita, sviluppo, funzioni e gerarchie
delle città.
Casi di studio relativi a spazi extraeuropei
SECONDO MODULO (ore 20 - crediti 3)
Le città europee all’inizio del III Millennio. Casi di studio.
TERZO MODULO (ore 20 - crediti 3)
Aspetti e problemi dei piccoli e grandi agglomerati urbani.
Casi di studio della regione italiana.
Avvertenze
- le indicazioni bibliografiche per tutti e tre i moduli saranno
fornite nel corso delle lezioni.
- Per approfondimenti gli studenti si impegneranno, realizzando
una tesina, nello studio di uno o più Paesi europei
e/o extraeuropei. A tale scopo, a cura del Docente, saranno
fornite indicazioni metodologiche, bibliografiche e quanto altro
necessario per la redazione del testo.
ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA
(laurea triennale e laurea quadriennale)
Prof. Franco Ivan Nucciareli
Il programma sarà organizzato in un ciclo di tre moduli.
I tre moduli possono essere seguiti sia collegati, che isolati,
corrispondendo a tre crediti formativi ciascuno per un totale
di nove crediti.
PRIMO MODULO: La struttura architettonica e la decorazione
quattrocentesca 1480-1483
74

SECONDO MODULO: Il primo intervento di Michelangelo 1508-
1512; i cartoni di Raffaello 1515-1517
TERZO MODULO: Il secondo intervento di Michelangelo 1539-
1543
Testi di riferimento:
Appunti dalle lezioni
Articoli specialistici segnalati durante il corso
Autori Vari, La Cappella Sistina. I primi restauri: La scoperta del colore,
Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1986.
P. D E VECCHI, La Cappella Sistina. Il restauro degli affreschi di
Michelangelo, Rizzoli, Milano, 1996.
LETTERATURA CINESE
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Prof.ssa Anna Tung Chang
Corso di Laurea in Mediazione linguistica applicata
PRIMO MODULO: Introduzione alla storia cinese moderna e
contemporanea
SECONDO MODULO:
Gli scrittori cinesi contemporanei
Indicazioni bibliografiche:
N. COLAJANNI, La Cina Contemporanea, Newton Compton, Roma,
1994, pp.88;
M. HELMUT (curatore), Scrttori in Cina, Manifesto Libri, Roma, 1993,
pp. 238.
75

LETTERATURA FRANCESE
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Prof. Francesco Di Pilla
Prof.ssa Maria Fulvi Cittadini
Prof.ssa Mariangela Miotti
Corso di laurea: LINGUE E CULTURE STRANIERE
Corso di laurea: MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA
I ANNO (due moduli):
PRIMO MODULO (1a): La letteratura francese dal 1715 ai nostri
giorni.
SECONDO MODULO (1b): Poetiche dell’Europa moderna: crollo
dell’intelletto, festa dell’intelletto? Da Rimbaud al Surrealismo,
da Mallarmé a Valéry all’Ermetismo italiano.
II ANNO (da due a tre moduli per il corso di laurea in LINGUE
E CULTURE STRANIERE; due moduli per il corso di laurea in ME-
DIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA):
PRIMO MODULO (2a): La letteratura francese dal 1549 al 1715.
SECONDO MODULO (2b): Rivolta e “mal du siècle” nella poesia
francese e belga del secondo Ottocento.
TERZO MODULO (2c): La rivoluzione musicale di Verlaine.
III ANNO (da due a tre moduli per il corso di laurea in
LINGUE E CULTURE STRANIERE; due moduli per il corso di laurea in
MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA):
76

PRIMO MODULO (3a): Il mondo medievale degli emarginati.
SECONDO MODULO (3b): Amour et merveille au Moyen Age.
TERZO MODULO (3c): La «dignitas hominis»: codice ideologico
di Michel de Montaigne.
Indicazioni bibliografiche:
Modulo 1a: La letteratura francese dal 1715 ai nostri giorni.
(M. Miotti)
Testi:
MONTESQUIEU, Les Lettres persanes, Garnier, Paris, 1960 (o qualsiasi
altra edizione purché integrale e in lingua originale); VOLTAIRE, Candide,
Droz, Genève, 1968 (o qualsiasi altra edizione purché integrale
e in lingua originale); CHATEAUBRIAND, René, Droz, Genève, 1970 (o
qualsiasi altra edizione purché integrale e in lingua originale); BALZAC,
Eugenie Grandet, Pocket Classiques, Paris, 1998 (o qualsiasi altra
edizione purché integrale e in lingua originale); ZOLA, Thérèse Raquin,
Garnier/Flammarion, Paris, 1970 (o qualsiasi altra edizione purché
integrale e in lingua originale); A. CAMUS, L’étranger, (qualsiasi edizione
purché integrale e in lingua originale).
Le edizioni indicate si trovano nella biblioteca di lingue.
Bibliografia critica a scelta tra i testi indicati (testi disponibili
nella biblioteca di Lingue):
G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La Letteratura francese. III.
Dall’Illuminismo al Romanticismo; IV. Dal Romanticismo al Simbolismo,
Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1970-74, (i capitoli riguardanti
gli autori e i movimenti principali); J. VIER, Histoire de la littérature
française. XVIIIe siècle, t. I, L’armature intellectuelle et morale e t. II,
Les genres littéraires et l’éventail des Sciences Humaines, Colin,
Paris, 1965 (i capitoli riguardanti gli autori e i movimenti principali); A.
THIBAUDET, Réflexions sur le roman, Gallimard, Paris, 1938 (in particolare
i cap. I, II, XIV e XX); F. DI PILLA, Albert Camus, Milella, Lecce,
1971.
77

Modulo 1b: Poetiche dell’Europa moderna: crollo dell’intelletto,
festa dell’intelletto? Da Rimbaud al Surrealismo, da
Mallarmé a Valéry all’Ermetismo italiano. (F. Di Pilla)
Testi:
Lettura critica, traduzione e commento dei brani poetici compresi
nell’antologia di F. DI PILLA, La Moderna poesia francese, Università di
Perugia, Perugia, 1995 relativi ai seguenti autori:
Rimbaud, pp. 74-84; Mallarmé, pp. 104-120; Valéry, pp. 235-249; inoltre
quelli di: Tzara, Breton, Réverdy, Supervielle, Aragon, Eluard (pp.
250-283). Inoltre: F. DI PILLA, Traduzioni da Mallarmé, Università
degli Studi, Perugia, 1985.
Per quanto riguarda Mallarmé, è richiesta particolare cura nello studio
di Hérodiade e de L’Après midi d’un faune. Di Valéry si approfondisca
in particolare le Cimetière marin.
Bibliografia critica a scelta tra i testi indicati (testi disponibili
nella biblioteca di Lingue):
Per una visione d’insieme:
M. RAYMOND, De Baudelaire au Surréalisme, Corti, Paris, 1960 (trad. it.
Torino, Einaudi, 1982);
H. LEMAÎTRE, La poésie depuis Baudelaire, Colin, Paris, 1965;
Sui singoli poeti:
Su Rimbaud:
il commento di S. BERNARD in A, RIMBAUD, Oeuvres, Garnier, Paris,1960;
A. RIMBAUD, Lettre du voyant, par G. SCHAEFFER, Genève, Droz, 1975;
J. GENGOUX, La pensée poétique de Rimbaud, Nizet, Paris, 1950; S.
SOLMI, Saggio su Rimbaud, Einaudi, Torino, 1974.
- Su Mallarmé:
il commento di Y. A. FAVRE in S. MALLARME, Oeuvres, «Classiques
Garnier», Paris; E. NOULET, L’Oeuvre poétique de Mallarmé, Droz,
Paris, 1940; G. DAVIS, Mallarmé et le drame solaire, Corti, Paris,
1959, J.-P. RICHARD, L’univers imaginaire de Mallarmé, Seuil, Paris,
1961.
78

- Su Valéry:
J. CHARPIER, Paul Valéry, Seghers, Paris, 1956; J. HYTIIER; La poétique
de Valéry, Colin, Paris, 1953;
AA. VV., Les critiques de notre temps et Valéry, Garnier, Paris, 1971;
J. POMMIER, Paul Valéry et la création littéraire, Ed. de l’Encyclopédie
française, Paris, 1946; P. VALERY, Lectures de «Charmes», par H.
LAURENTI, «Lettres modernes», Paris, 1971.
- Sul Surrealismo:
BRETON, Manifestes du Surréalisme, Pauvert, Paris, 1962.
- Su Breton:
J. BEDOUIN, André Breton, Seghers, Paris, 1966.
Modulo 2a: La letteratura francese dal 1549 al 1715. (M. Miotti)
Testi:
P. D E RONSARD, Les Amours (1552), in Oeuvres Complètes, vol. IV,
éd. critique avec introduction et commentaire par P. LAUMONIER, Didier,
Paris, 1957, (in particolare i sonetti XIV, XXIX, XXX, XXXIV, XXXV,
XLII, XLIX, LVII, CLXIV);
J. DU BELLAY, Les Regrets et autres oeuvres poëtiques, Introduction
et notes par M. A. SCREECH, Droz, Genève, 1968, (in particolare i
sonetti I, II, IX, XV, XXXI, XLII, LXXVII, XCVI e CXXX);
MONTAIGNE, Essais, Introduction par A. Micha, Garnier-Flammarion,
Paris, 1969, vol. I, (in particolare i cap. XXVI, XXVIII et XXXI);
BOILEAU, L’Art poétique, Intr. par E. Piattelli, Roma, Signorelli, 1954 (in
particolare il cap. III);
RACINE, Phèdre, éd. de Ch. Delmas et G. Forestier, Gallimard “Folio/
Théâtre”, Paris,1995.
Bibliografia critica a scelta tra i testi indicati (testi disponibili
nella biblioteca di lingue):
G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La Letteratura francese. 1 Dal
tramonto del Medio Evo al Classicismo, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano,
1974; R. LEBEGUE, Ronsard, Hatier, Paris, 1966; V.-L.
79

SAULNIER, Du Bellay, Hatier, Paris, 1968; M. RAYMOND, L’influence de
Ronsard sur la poésie française (1550-1585), Droz, Genève, 1965,
in particolare il cap. V, “Ronsard et Du Bellay”, pp. 97-124; J. STAROBINSKI,
“Racine et la poétique du regard”, in L’Oeil Vivant, Gallimard, Paris,
1961, pp. 71-89; J. SCHERER, La Dramaturgie classique en France,
Nizet, Paris, 1950 (pp. 367-421); J. ROUSSET, L’intérieur et l’extérieur.
Essais sur la poésie et sur le théâtre au XVIIe siècle, Corti, Paris,
1968 (in particolare pp. 127-256)
Modulo 2b: Rivolta e «mal du siècle» nella poesia francese
e belga del secondo Ottocento: dalla contestazione totale
degli anni Settanta (Lautréamont, Rimbaud, Corbière) alle
scuole di fine secolo. (F. Di Pilla)
Testi:
Lettura critica, traduzione e commento dei brani poetici nell’antologia
di F. DI PILLA, La Moderna poesia francese, Università di Perugia,
Perugia, 1995 relativi ai seguenti autori: Rimbaud, Corbière, Laforgue,
Samain, Moréas, Verhaeren, Maeterlinck, Régnier, Gide.
Bibliografia critica a scelta tra i testi indicati (testi disponibili
nella biblioteca di Lingue):
- Per una visione d’insieme:
G. MICHAUD, Message poétique du Symbolisme, Nizet, Paris, 1969; M.
RAYMOND, De Baudelaire au Surréalisme, Corti, Paris, 1960 (trad. it.
Torino, Einaudi, 1982);
Sui singoli poeti:
Ph. SOUPAULT, Lautréamont, Seghers, Paris, 1960; Ch. CHADWICK, Etudes
sur Rimbaud, Nizet, Paris, 1960; J. ROUSSELOT, T. Corbière, Seghers,
Paris, 1961; M.-J. DURRY, Laforgue, Seghers, Paris, 1966; L. De NARDIS,
Maeterlinck in I contemporanei della letteratura francese, Lucarini,
Roma, 1976, I vol.; M. BALATTI, E. Verhaeren, ivi; M. T. GIAVERI, Paul
Valéry, Ivi.
80

Modulo 2c: La rivoluzione musicale di Verlaine. (F. Di Pilla)
Testi:
Lettura critica, traduzione e commento dei brani poetici
di Verlaine compresi nell’antologia di F. DI PILLA, La Moderna
poesia francese, Università di Perugia, Perugia, 1995; testo
di riferimento P. VERLAINE, Oeuvres poétiques, par Y.-G. LE
DANTEC, Gallimard, Paris, 1965.
Bibliografia critica a scelta tra i testi indicati (testi disponibili
nella biblioteca di Lingue):
R. ADAM, Verlaine, Hatier, Paris, 1966; E. M. ZIMMERMANN,
Magies de Verlaine, Corti, Paris, 1967; G. ZAYED, La formation
littéraire de Verlaine, Nizet, Paris, 1970; Verlaine, “Europe”,
n. speciale, sett-ott. 1974.
Modulo 3a:Il mondo medievale degli emarginati. (M. Fulvi)
Indicazioni bibliografiche:
Le Testament Villon, les lais Villon et les poèmes variés,
éd. par J. RYCHNER et A. HENRY, Droz, Genève, 1985; BRONISLAW
GEREMEK, La pietà e la forca. Storia della miseria e della carità
in Europa, Laterza, Bari, 1998; ID., I bassifondi di Parigi
nel Medioevo: il mondo di François Villon, Laterza, Roma-
Bari, 1990; M. MOLLAT, Les pauvres au Moyen Age. Etude
sociale, Hachette, Paris, 1978;.
Modulo 3b: Amour et merveille au Moyen Age. (M. Fulvi)
Indicazioni bibliografiche:
Les Lais de Marie de France, publiés par J. RYCHNER, Champion,
81

Paris, 1983; D. POIRION, Le Merveilleux dans la littérature française au
Moyen Age, Paris, 1982 (trad. it.: Il meraviglioso nella letteratura
francese del Medio Evo, Einaudi, Torino, 1988); L. SPITZER, Saggi di
critica stilistica, Sansoni, Firenze, 1985.
Modulo 3c: La «dignitas hominis»: codice ideologico di
Michel de Montaigne. (M. Fulvi)
Indicazioni bibliografiche:
M. DE MONTAIGNE, Essais, Texte établi et annoté par A. THIBAUDET,
Gallimard, «Bibliothèque de la Pléiade», Paris, 1950; LUCIO ANNEO SENECA,
I Dialghi, Rusconi, Milano, 1988; IAN MC-LEAN, Montaigne philosophe,
PUF, Paris, 1996.
Avvertenze:
Lo studente è tenuto all’obbligo della frequenza (75%
minimo). Nell’eventualità tale obbligo non possa essere soddisfatto,
per motivi di salute o di lavoro, lo studente concorderà
con il docente uno specifico itinerario di studio.
LETTERATURA INGLESE
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Proff. R. Camerlingo,
R. De Romanis,
F. Montesperelli,
M. Salari
Corso di Laurea in LINGUE E CULTURE STRANIERE
Corso di Laurea in MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA
I ANNO (2 moduli)
82

PRIMO Modulo:
Chaucer e Shakespeare (Prof.ssa R. Camerlingo)
Indicazioni bibliografiche:
G. CHAUCER, Canterbury Tales, OUP o Northon Anthology;
W. SHAKESPEARE, Otello, Garzanti, Milano, 1999.
SECONDO MODULO :
Milton (Prof.ssa R. Camerlingo)
Indicazioni bibliografiche:
J. MILTON, Il Paradiso Perduto, Mondadori, Milano, 1998.
II ANNO (2 o 3 moduli a seconda del curriculum)
PRIMO MODULO:
Il Settecento (Prof.ssa R. Camerlingo: A-D; Prof. R. De
Romanis: E-O; Prof.ssa F. Montesperelli: P-Z)
Indicazioni bibliografiche:
D. DEFOE, Moll Flanders, Penguin, Harmondsworth, 2000 (Prof.ssa
Camerlingo);
Robinson Crusoe, Penguin, Harmondsworth, 2001 (Prof. De
Romanis);
Roxana, Penguin, Harmondsworth, 1999 (Prof.ssa Montesperelli);
M.G. LEWIS, The Monk, Penguin, Harmondsworth,1998.
La bibliografia critica verrà comunicata nel corso delle lezioni.
SECONDO MODULO:
L’Ottocento (Prof.ssa M. Salari: A-D; Prof. R. De Romanis:
E-O; Prof.ssa F. Montesperelli: P-Z)
83

Indicazioni bibliografiche:
W. WORDSWORTH, S.T. Coleridge, Lyrical Ballads, Oxford University
Press, Oxford, 1998;
C. BRONTË, Jane Eyre, Penguin, Harmonsworth, 1999.
La bibliografia critica verrà comunicata nel corso delle lezioni.
TERZO MODULO:
Il Novecento (Prof.ssa M. Salari: A-D; Prof. R. De
Romanis: E-O; Prof.ssa F. Montesperelli: P-Z)
Indicazioni bibliografiche:
W. GOLDING, Lord of the Flies, Penguin, Harmondsworth, 2002;
T.S. ELIOT, The Waste Land, Mursia, Milano, 1997.
La bibliografia critica verrà comunicata nel corso delle lezioni.
III ANNO
Tutti gli studenti seguiranno un modulo di Letteratura
Inglese (Prof. Rufini) e uno o due moduli di Lingue e Letterature
Angloamericane (Prof.ssa Bartocci), a seconda del
curriculum: due moduli gli studenti di Lingue e Letterature
Straniere; un modulo tutti gli altri.
PRIMO MODULO:
Lineamenti di storia della letteratura americana dalle origini
coloniali a tutto l’Ottocento con lettura di brani scelti
(Prof.ssa C. Bartocci, v. relativo programma)
SECONDO MODULO:
Lineamenti di storia della letteratura americana del Novecento
con lettura di brani scelti (Prof.ssa C. Bartocci, v.
relativo programma)
84

TERZO MODULO:
Il primo modulo per gli studenti del III anno, Vecchio Ordinamento
(Prof. Rufini).
Nota: Nel caso in cui gli studenti seguano un solo modulo di
Lingue e Letterature Angloamericane, devono seguire il primo.
Le lezioni di questa disciplina si terranno nel primo semestre.
Il modulo del Prof. Rufini sarà tenuto all’inizio del
secondo semestre.
LETTERATURA ITALIANA
(laurea triennale e laurea quadriennale)
Prof.ssa Sidonia Ruggeri
PRIMO MODULO:
La selva, il bosco e il labirinto nella letteratura italiana.
Scopo di questo modulo, rivolto agli studenti del Corso di
laurea (triennale) in Lingue e culture straniere e del Corso di
laurea (quadriennale) in Lingue e letterature straniere, è quello
di introdurre, attraverso un nucleo tematico di particolare
interesse, alcune questioni centrali nella storiografia letteraria
con particolare riferimento ai generi e alle poetiche dal
Duecento al Cinquecento, nonché di indicare gli strumenti
essenziali per la lettura e l’analisi dei testi letterari.
Indicazioni bibliografiche:
Appunti dalle lezioni.
Per la preparazione si consiglia, ma solo a titolo esemplificativo, di
ricorrere ad una delle seguenti antologie: R. GUGLIELMINO-GROSSER, Il
sistema letterario, Principato, Milano, C. SEGRE - C. MARTIGNONI, Testi
nella storia, Bruno Mondadori, Milano.
85

Inoltre:
N. FRYE, Anatomia della critica, Einaudi, Torino, 1969, pp.169-320.
P. SANTARCANGELI, Il libro dei labirinti: storia di un mito e di un simbolo,
Frassinelli, Torino, 1984.
Le indicazioni di lettura integrale di opere o di parti antologiche delle
stesse saranno fornite durante il corso.
SECONDO MODULO:
La selva in Dante e Tasso.
Scopo di questo modulo, che ha carattere specialistico,
rivolto agli studenti del Corso di Laurea (triennale) in Lingue e
culture straniere e del Corso di Laurea (Quadriennale) in Lingue
e letterature straniere, è quello di incentrare l’attenzione
sull’analisi e l’interpretazione di testi letterari inquadrati nel
contesto di generi, cogliendo nel nucleo tematico della selva
il luogo ermeneutico di una poetica nel suo evolversi.
Indicazioni bibliografiche:
D. ALIGHIERI, Divina Commedia. Lettura di 15 canti dell’Inferno, 5 del
Purgatorio e 5 del Paradiso con l’ausilio di uno dei migliori commenti
(Sapegno, Chimenz, Bosco-Regio, Pasquini-Quaglio, Garavelli-Corti);
(canti consigliati: Inferno: I; II; III; V; VIII; IX; XII; XIII; XVI; XVII; XXI;
XXV; XXXI; XXXIII, XXXIV. Purgatorio: I; II; XXVIII; XIX; XXX. Paradiso:
I; XXV; XXX; XXXII; XXXIII.)
T. TASSO, Gerusalemme Liberata, (ed. a cura di B. Maier, con introduzione
di E.Raimondi), BUR. Lettura di 6 canti; (canti: IV; VIII; IX; X;
XIII; XVI)
G. GORNI, Dante nella selva. Il primo canto della Commedia, Pratiche,
Parma, 1995.
M. BIANCHI, La selva di Saron e la selva dantesca. Echi dell’Inferno nel
XIII Canto della Liberata, in Locus inferni. Creazioni letterarie e tradizione
interpretativa a cura di S.Foà e S.Gentili, “Quaderni del Dipartimento
di Italianistica dell’Università degli Studi di Roma”, Bulzoni,
Roma.
86

S. ZATTI, L’uniforme cristiano e il multiforme pagano. Saggio sulla
“Gerusalemme Liberata”, Il Saggiatore, Milano, 1983, pp.9-44.
TERZO MODULO:
Il bosco e il labirinto in Italo Calvino.
Scopo del modulo, che ha carattere più specialistico,
rivolto agli studenti del Corso di Laurea (triennale) in Lingue
e culture straniere e del Corso di Laurea (quadriennale) in
Lingue e letterature straniere, è quello di incentrare l’attenzione
sull’analisi e l’interpretazione di testi calviniani, alla
luce dei modelli letterari del secondo Novecento, inquadrandoli
nel contesto storico, letterario e culturale, al fine anche
di individuare i percorsi moderni e postmoderni di Italo
Calvino.
Indicazioni bibliografiche:
I. CALVINO, Le città invisibili, Mondadori, Milano,1993;
ID. ll castello dei destini incrociati, Mondadori, Milano, 1992;
ID. Se una notte d’inverno un viaggiatore, Mondadori, Milano, 1994;
ID. Una pietra sopra , Einaudi, Torino,1980;
ID. Le lezioni Americane, Garzanti, Milano, 1988;
U. MUSARRA-SCHROEDER, Il labirinto e la rete. Percorsi moderni e
postmoderni nell’opera di Italo Calvino, Bulzoni, Roma, 1996.
Gli studenti del Corso di Laurea (Quadriennale) in Lingue
e letterature straniere dovranno portare oltre ai moduli
sopraindicati, che costituiranno, per essi, il Corso
monografico, la parte istituzionale come di seguito indicato.
Parte istituzionale (esclusivamente per gli studenti del
Corso di Laurea, Quadriennale, in Lingue e letterature straniere).
87

Primo Esame:
a) Lineamenti storici e principali autori della letteratura
italiana dalle origini al Cinquecento attraverso la lettura e
l’analisi dei testi. Nozioni propedeutiche, problemi storicocritici
e metodi di ricerca.
b) La Divina Commedia.
c) Conoscenza delle principali forme metriche italiane e
nozioni di retorica e stilistica.
88
Indicazioni bibliografiche:
Studio in un’antologia della scuola media superiore e con gli opportuni
collegamenti storici delle sezioni dedicate ai seguenti temi ed autori:
sec. XIII: Scuola siciliana; Dolce stil novo; Sec.XIV: DANTE, Vita
nuova; F. PETRARCA, Canzoniere: 10 poesie; G. BOCCACCIO, Decameron:
10 novelle; sec. XV l’Umanesimo e la riscoperta dei classici; A.
POLIZIANO, Stanze; sec.XVI: il Rinascimento; la lirica del ‘500: scelta
antologica; N. MACHIAVELLI, Il Principe; L. ARIOSTO, Orlando Furioso: 2
canti; T. TASSO, Aminta; Gerusalemme liberata: 5 canti. Per la preparazione
si consiglia, ma solo a titolo esemplificativo, di ricorrere ad una
delle seguenti antologie: S. GUGLIELMINO, H. GROSSER, Il sistema letterario,
Principato, Milano, C. SEGRE - C. MARTIGNONI, I testi nella storia,
Bruno Mondadori, Milano.
Lettura di 15 canti a scelta dell’Inferno e 5 della prima metà del
Purgatorio, con l’ausilio di uno dei migliori commenti (Sapegno,
Chimenz, Bosco-Regio, Pasquini-Quaglio, Garavelli-Corti).
G. FALASCHI - R. FEDI, Avviamento alla letteratura italiana e manuale di
stile, Guerra, Perugia, 1999, pp.95-207.
Secondo esame
a) Lineamenti storici e principali autori della letteratura
italiana dal Seicento al Novecento attraverso la lettura e l’analisi
dei testi.
b) La Divina Commedia.
c) Conoscenza delle principali forme metriche italiane e
nozioni di retorica e stilistica.

Indicazioni bibliografiche:
Studio in una antologia della scuola media superiore e con gli opportuni
collegamenti storici delle sezioni dedicate ai seguenti temi ed
autori: sec.XVII: il Barocco; G. B. MARINO, Lira: 5 poesie; i marinisti:
scelta antologica; sec. XVIII: l’Arcadia; L’Illuminismo; V. ALFIERI, Vita o
Saul: scelta antologica; sec. XIX: il Neoclassicismo; U. FOSCOLO, Ultime
lettere di Jacopo Ortis, Sepolcri: scelta antologica; il Romanticismo;
G. LEOPARDI, Canti: 10 poesie e 10 Operette morali; A. MANZONI, I
Promessi Sposi; sec. XX: G. VERGA, I Malavoglia; il Decadentismo; G.
PASCOLI e G. D’ ANNUNZIO: scelta antologica; la lirica tra le due guerre, G.
UNGARETTI, L’Allegria: 5 poesie; G. MONTALE, Ossi di seppia: 5 poesie; il
romanzo del Novecento, L. PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal; C. E. GADDA,
La cognizione del dolore. Per la preparazione si consiglia, ma solo a
titolo esemplificativo, di ricorrere ad una delle seguenti antologie: R.
GUGLIELMINO-H. GROSSER, Il sistema letterario, Principato, Milano; C.
SEGRE - C. MARTIGNONI, Testi nella storia, Bruno Mondadori, Milano.
Lettura di 15 canti a scelta del Paradiso e 5 della seconda metà del
Purgatorio con l’ausilio dei migliori
Commenti (Sapegno, Chimenz, Bosco-Regio, Pasquini-Quaglio,
Garavelli-Corti).
G. FALASCHI - R. FEDI, Avviamento alla letteratura italiana e manuale di
stile, Guerra, Perugia, 1999, pp. 95-207.
Esame unico
Lineamenti storici e principali autori della letteratura italiana
dal Duecento al Novecento attraverso la lettura e l’analisi
dei testi.
b) La Divina Commedia.
c) Conoscenza delle principali forme metriche italiane e
nozioni di retorica e stilistica.
Indicazioni bibliografiche:
a) Studio in un’antologia della scuola media superiore e con gli
opportuni collegamenti storici delle sezioni dedicate ai seguenti temi
ed autori: sec.XII: Dolce stil novo; sec. XIV: DANTE, Vita nuova: scelta
89

antologica; F. P ETRARCA, Canzoniere: 5 poesie; G. BOCCACCIO,
Decameron: 5 novelle; sec. XV: l’Umanesimo e la riscoperta dei classici;
A. POLIZIANO, Stanze; sec.XVI: il Rinascimento; N. MACHIAVELLI, Il
Principe; L. ARIOSTO, Orlando Furioso: 1 canto; T. TASSO, Gerusalemme
liberata: 5 canti; sec. XVII: G. B. MARINO: Lira, 5 poesie; i marinisti:
scelta antologica; sec. XVIII: l’Arcadia; L’Illuminismo, G. Parini: scelta
antologica; sec.XIX: il Neoclassicismo; U. FOSCOLO: scelta antologica;
il Romanticismo: G.Leopardi, Canti: 10 poesie e 5 Operette morali; A.
Manzoni: scelta antologica; sec. XX: il Verismo: G. VERGA, I Malavoglia;
G. PASCOLI e G. D’ ANNUNZIO: scelta antologica; la lirica tra le due guerre:
G. UNGARETTI, L’Allegria: 5 poesie; E. MONTALE, Ossi di seppia: 5 poesie;
il romanzo del Novecento: L. PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal; C. E.
GADDA, La cognizione del dolore. Per la preparazione si consiglia, ma
solo a titolo esemplificativo, di ricorrere ad una delle seguenti antologie:
R. GUGLIELMINO - H. GROSSER, Il sistema letterario, Principato, Milano;
C. SEGRE - C. Martignoni, Testi nella storia, Bruno Mondadori,
Milano.
b) Lettura di 30 canti a scelta di cui: 10 dell’Inferno, 10 del Purgatorio
e 10 del Paradiso, con l’ausilio dei migliori commenti (Sapegno,
Chimenz, Bosco-Regio, Pasquini-Quaglio, Garavelli-Corti).
c) G. FALASCHI - R. FEDI, Avviamento alla letteratura italiana e manuale
di stile, Guerra, Perugia, 1999, pp.95-207.
Nota. L’insegnamento si articolerà in 3 moduli di 20 ore e 3
crediti l’uno. Dopo il primo modulo si effettuerà una verifica
scritta. L’esame si effettuerà dopo la fine del terzo modulo.
Chi non avrà superato o sostenuto la prova scritta relativa al
primo modulo potrà ripeterla o effettuarla dopo la fine del
terzo modulo, in uno degli appelli prestabiliti che precederà
le prove orali, come da calendario. Per gli studenti della laurea
triennale la prova scritta non è propedeutica alla prova
orale, mentre, invece, lo è per gli studenti della laurea
quadriennale. La prova scritta verterà su argomenti trattati
durante le lezioni; con essa lo studente dovrà mostrare di
scrivere correttamente la lingua italiana, di saper interpreta-
90

e, collocare, collegare ad altri un testo, di conoscere i problemi
fondamentali della storia letteraria.
Indicazioni bibliografiche:
C. S. NOBILI, Il lavoro della scrittura. Analisi e retorica del testo, Sansoni,
Milano.
LETTERATURA ITALIANA
(nuovo ordinamento - laurea triennale)
Prof. Antonio Gilardi
Corso di laurea: Mediazione linguistica applicata
Consultare il docente
LETTERATURA RUSSA
(nuovo ordinameto - laurea triennale)
Corso di laurea: LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prof.ssa Olga Simcic
PRIMO ANNO
PRIMO MODULO: Storia dell’intelligencija russa
SECONDO MODULO: Pensiero filosofico di P. Caadaev e l’Occidente.
TERZO MODULO: Poesia filosofica russa: Fedor Tjutcev tra
Europa e Russia.
SECONDO ANNO
PRIMO MODULO: Storia dell’intelligencija russa
91

SECONDO MODULO: Pensiero filosofico di P. Caadaev e l’Occidente.
TERZO MODULO: Poesia filosofica russa: Fedor Tjutcev tra
Europa e Russia.
TERZO ANNO
PRIMO MODULO:Storia dell’intelligencija russa
SECONDO MODULO: Pensiero filosofico di P. Caadaev e l’Occidente.
TERZO MODULO: Poesia filosofica russa: Fedor Tjutcev tra
Europa e Russia.
Corso di laurea: MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA
PRIMO ANNO
PRIMO MODULO: Storia dell’intelligencija russa
SECONDO MODULO: Pensiero filosofico di P. Caadaev e l’Occidente.
SECONDO ANNO
PRIMO MODULO: Storia dell’intelligencia russa
SECONDO MODULO: Pensiero filosofico di P. Caadaev e l’Occidente.
TERZO ANNO
PRIMO MODULO: Storia dell’intelligencia russa
SECONDO MODULO: Pensiero filosofico di P. Caadaev e l’Occidente.
Bibliografia:
I MODULO:
92

Testi critici:
I. H. BERLIN, Il riccio e la volpe, Adelphi, Milano, 1986;
L. SATTA-BOSCHIAN, Ottocento russo, Studium, Roma, 1994.
Testi di lettura:
AVVAKUM, Vita (alcuni capitoli); A. PUŠKIN, una scelta di poesie, Il cavaliere
di bronzo, Racconti di Belkin.
II MODULO
Testi critici:
E. Lo GATTO, Storia della letteratura russa, Firenze, 1979 ed altre
edizioni (capitoli relativi agli autori indicati);
AA. VV., Storia della civiltà letteraria russa. a cura di R. Picchio, M.
Colucci, Voll. 1-2 UTET, Torino 1997;
Testi di lettura:
N. GOGOL’, Le veglie presso la fattoria di Dikan’ka (alcuni racconti a
scelta), I racconti di Pietroburgo;
J. LERMONTOV, Alcune poesie. Eroe del nostro tempo;
P CAADEV, Lettere filosofiche. Apologia di un pazzo, a cura di A. Ferrari,
Città Nuova, Roma, 1992.
III MODULO
Testi critici:
E. LO GATTO, Storia della letteratura russa, Firenze, 1979 ed altre
edizioni ( capitoli relativi agli autori indicati);
AA. VV., Storia della civiltà letteraria russa, UTET, Torino, 1995 (
capitoli relativi agli autori indicati).
Testi di lettura:
I. S. TURGENEV, Memorie di un cacciatore ( alcuni racconti); Padri e figli;
93

F. I. TJUTCEV, Poesie, a cura di E. Bazzarelli, BUR, Milano, 1993;
F. I.TJUTCEV. Mattino di dicembre e altre poesie, a cura di M. Calusio,
Oscar Mondatori. Milano, 1993;
I. GONCAROV, Oblomov ( il capitolo “Il sogno di Oblomov”).
Avvertenze:
Lo studente è tenuto all’obbligo della frequenza (75% minimo).
Nell’eventualità tale obbligo non possa essere soddisfatto,
per motivi di salute o di lavoro, lo studente concorderà
con il docente uno specifico itinerario di studio;
Per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai
singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di
essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di
modulo, sarà scritta o orale.
LETTERATURA SPAGNOLA
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Proff. Paolo Caucci von Saucken, Antonietta Fucelli,
Anne Marie Lievens
TIPOLOGIA DEI MODULI:
Moduli di tipo a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura;
Moduli di tipo b: Argomento letterario;
Moduli di tipo c: Argomento storico-culturale.
Corso di laurea: LINGUE E CULTURE STRANIERE
[Indirizzi: Lingue e culture moderne per la società dell’informazione;
Lingue e letterature straniere; Lingue, letterature straniere
e arti]
94

I ANNO (due moduli):
Modulo 1a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura
spagnola: dalle origini al Seicento incluso.
Modulo 1b: Favola e mito nelle “Leyendas” di Bécquer.
II ANNO (da due a tre moduli):
Modulo 2a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura
spagnola: dal Settecento al Novecento incluso.
Modulo 2b: Il Bécquer delle “Rimas”.
Modulo 2c (solo per l’indirizzo: Lingue e letterature straniere):
La Spagna del Cid.
III ANNO (da due a tre moduli):
Modulo 3b: Il Bécquer delle “Rimas”.
Modulo 3 b 1
: Novecento becqueriano.
Modulo 3c: (solo per l’indirizzo: Lingue e letterature straniere):
La Spagna nella memoria e nell’immaginario dei pellegrini
e dei viaggiatori.
Corso di laurea: MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA
[Indirizzi: Mediazione linguistica per la gestione aziendale;
Mediazione linguistica per l’interpretariato e la traduzione;
Mediazione linguistica per le istituzioni internazionali]
I ANNO (due moduli):
Modulo 1a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura
spagnola: dalle origini al Seicento incluso.
Modulo 1c: Lineamenti di storia della cultura ispanica.
II ANNO (uno o due moduli):
Modulo 2a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura
spagnola: dal Settecento al Novecento incluso.
95

Modulo 2c (ad esclusione dell’indirizzo: Mediazione linguistica
per l’interpretariato e la traduzione): La Spagna del Cid.
III ANNO (uno o due moduli):
Modulo 3b: Il Bécquer delle “Rimas”.
Modulo 3c (ad esclusione dell’indirizzo: Mediazione linguistica
per l’interpretariato e la traduzione): La Spagna nella
memoria e nell’immaginario dei pellegrini e dei viaggiatori.
Indicazioni bibliografiche:
Moduli 1a e 2a:
G. LÓPEZ, Literatura española, Teide, Barcelona, ult. ed.;
F. MEREGALLI (a cura di), Storia della civiltà letteraria spagnola, 2 voll.,
UTET, Torino, 1990;
A. VARVARO, Letterature romanze del medioevo, Il Mulino, Bologna,
1985;
G. CARAVAGGI e A. D’ AGOSTINO (a cura di), Antologia della letteratura
spagnola. Dalle origini al Quattrocento, 2 voll., LED, Milano, 1996;
M.G. PROFETI (a cura di), L’età d’oro della letteratura spagnola. Il Cinquecento,
La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1998;
J. ALBORG, Historia de la literatura española, 5 voll., Gredos, Madrid,
ult. ed.;
F. MEREGALLI, Storia della civiltà spagnola, Mursia, Milano, ult. ed.;
F. RICO, Historia crítica de la literatura española, 9 voll., Ariel, Barcelona,
ult. ed.;
J.L. ABELLÁN, Historia crítica del pensamiento español, 3 voll., Espasa-
Calpe, Madrid, 1981;
R. MENÉNDEZ PIDAL, El siglo del Quijote. 1580-1680, 2 voll., Espasa,
Madrid, 1996;
D. FRANCO, España como preocupación, Editorial Argos Vergara,
Barcelona, 1980;
Estudios de literatura española de los siglos XIX y XX. Homenaje a
Juan María Díez Taboada, CSIC, Madrid, 1998;
A. CASTRO, España en su historia, Crítica, Madrid, ult. ed.;
96

M.G. PROFETI (a cura di), L’età d’oro delle letteratura spagnola. Il Seicento,
La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1998;
O. MACRÍ (a cura di), Poesia spagnola del ‘900, 2 voll., Garzanti,
Milano, 1974;
G. DIEGO, Poeía española contemporanea (1901-1934), Taurus, Madrid,
ult. ed.;
V. BODINI, I poeti surrealisti spagnoli, 2 voll., a cura di O. Macrí, Einaudi,
Torino, ult. ed.
Modulo 1b:
G.A. BÉCQUER, Leyendas, a cura di P. Izquierdo, Cátedra, Madrid,
1991;
G. ALLEGRA, “L’anima delle leggende di Gustavo Adolfo Bécquer”, in
La vigna e i solchi, Bulzoni, Roma, 1975, pp. 153-182;
M. ALONSO, Segundo estilo de Bécquer, Guadarrama, Madrid, 1972,
pp. 29-193.
Modulo 2b e 3b:
G.A. BÉCQUER, Rimas, a cura di J.C. De Torres, Castalia, Madrid,
1991;
M. ALONSO, Segundo estilo de Bécquer, Guadarrama, Madrid, 1972,
pp. 197-432.
Modulo 3b 1
:
D. ALONSO, “Originalidad de Bécquer”, in Poetas españoles
contemporáneos, Gredos, Madrid, 1952, pp. 13-47;
D. ALONSO, C. BOUSOÑO, “Los conjuntos paralelísticos de Bécquer”, in
Seis calas en la expresión literaria española, Gredos, Madrid, 1970,
pp. 177-226;
R.P. SEBOLD (ed. de), Gustavo Adolfo Bécquer. El escritor y la crítica,
Taurus, Madrid, 1982, pp. 61-238 e 281-339; oppure A los cien años
de la muerte del poeta Gustavo Adolfo Bécquer, in “Quaderni Ibero-
Americani”, 39-40 (1970), pp. 137-247;
J.R. JIMÉNEZ, Españoles de tres mundos, Alianza Ed., Madrid, 1978,
s.v.
97

Modulo 1c:
Dispense a cura dell’Istituto.
Modulo 2c:
Dispense a cura dell’Istituto.
Modulo 3c:
Dispense a cura dell’Istituto.
Avvertenze:
Lo studente è tenuto all’obbligo della frequenza (75%
minimo). Nell’eventualità tale obbligo non possa essere soddisfatto,
per motivi di salute o di lavoro, lo studente concorderà
con il docente uno specifico itinerario di studio;
Per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti
ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno
di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al
tipo di modulo, sarà scritta o orale.
LETTERATURA TEDESCA
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Prof. Hermann Dorowin,
Prof. Leonardo Tofi,
Prof.ssa Uta Treder
I ANNO (Prof.ssa Uta Treder)
PRIMO MODULO (Parte istituzionale):
Il difficile addio: letteratura a cavallo fra ‘800 e ‘900.
Indicazioni bibliografiche:
(Parti di) A. SCHNITZLER, Anatol, Einaudi, Torino, 1997;
98

(Parti di) G. HAUPTMANN, Hanneles Himmelfahrt, Principato, 1992;
(Parti di) F. WEDEKIND, Lulù, in Teatro, TEA, 1988.
SECONDO MODULO:
Voci dell’avanguardia: la lirica dell’espressionismo.
Indicazioni bibliografiche:
Poesie scelte di Gottfried Benn, Bertolt Brecht, Georg Heym, Else
Lasker-Schüler, August Stramm, Ernst Toller, Georg Trakl, Franz
Werfel, Jakob van Hoddis.
E. LASKER-SCHÜLER, Ballate ebraiche e altre poesie, Giuntina, Firenze,
1985.
II ANNO (Prof. Leonardo Tofi)
PRIMO MODULO:
Storia della letteratura tedesca dal Romanticismo al
Realismo
Indicazioni bibliografiche:
J.V. EICHENDORFF, Vita di un perdigiorno, Rizzoli, Milano, 2001;
A. STIFTER, Pietra calcarea, Sellerio, Palermo, 1989;
ZMEGAC/SKREB/SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,
Torino, 1995, pp.151-245.
SECONDO MODULO:
Il Realismo Poetico
Indicazioni bibliografiche:
In-
G. KELLER, Romeo e Giulietta nel villaggio, Marsilio, Venezia, 2001;
H. Th. STORM, Aquis submersus, in H. Th. STORM, Novelle, Garzanti,
Milano, 1996;
G. LUKÁCS, Realisti tedesch del XIX secolo, Feltrinelli, Milano, 1979,
pp. 158-218.
TERZO MODULO:
Theodor Fontane
99

dicazioni bibliografiche:
Th. FONTANE, Il conte Petöfy, Ponte alle Grazie, Firenze, 1998;
Th. FONTANE, Effi Briest, Garzanti, Milano, 2002;
G. LUKÁCS, Realisti tedeschi del XIX secolo, Feltrinelli, Milano, 1979,
pp. 280-329.
Nota. Il testo di Lukács (Realisti tedeschi del XIX secolo)
non è più reperibile nelle librerie. Si prega pertanto di procurarselo
nelle biblioteche o di fotocopiarlo presso la
Cartolibreria Morlacchi (P.zza Morlacchi - Perugia)
I non frequentanti dovranno integrare tale programma
mediante le seguenti letture aggiuntive:
PRIMO MODULO: Storia della letteratura tedesca dal Romanticismo
al Realismo
A. Reininger, Profilo storico della letteratura tedesca,
Rosenberg & Sellier, Torino 1999, pp. 188-277
SECONDO MODULO: Il Realismo Poetico
L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca. Dal realismo
alla sperimentazione, Tomo Primo (Dal Biedermeier al fine
secolo), Einaudi, Torino 1971, pp. 421-427 (Forme e spiriti
del Realismo Campagnolo); 499-539 (Keller); 540-571 (Storm).
III ANNO (Prof. Hermann Dorowin)
PRIMO MODULO
La letteratura tedesca dalla Riforma all’Illuminismo
100
Indicazioni bibliografiche:
M. LUTHER, Sendbrief vom Dolmetschen (Reclam 1578/1578a);

trad. it. con testo a fronte: Lettera del tradurre (Marsilio);
J. SPIES, Historia von D. Johann Fausten (Reclam 1515/1516);
Storia del dottor Faust, ben noto mago e negromante (Garzanti),
(selezione di 50 pagine);
A. GRYPHIUS, Notte, lucente notte. Sonetti (Marsilio), (selezione di
50 pagine);
V. MEGAC/Z. ŠKREB/L. SEKULIC, Kleine Geschichte der deutschen
Literatur (Skriptor); trad it.: Breve storia della letteratura tedesca.
Dalle Origini ai giorni nostri (Einaudi), pp. 50-81.
SECONDO MODULO
Gotthold Ephraim Lessing
Indicazioni bibliografiche:
G. E. LESSING, Minna von Barnhelm (Reclam); trad. it. con testo a
fronte: Minna von Barnhelm (Marsilio);
G. E. LESSING, Nathan der Weise (Reclam 3); trad. it. con testo a
fronte: Nathan il saggio (Garzanti);
V. MEGAC/Z. ŠKREB/L. SEKULIC, Kleine Geschichte der deutschen
Literatur (Skriptor); trad it.: Breve storia della letteratura tedesca.
Dalle Origini ai giorni nostri (Einaudi), pp. 82-103.
TERZO MODULO
Dallo Sturm und Drang al Classicismo
Indicazioni bibliografiche:
J. W. GOETHE, Die Leiden des jungen Werthers (Reclam), trad. it.
con testo a fronte: Werther (Mondadori);
F. SCHILLER, Maria Stuart (Reclam), Maria Stuarda (Garzanti);
V. MEGAC/Z. ŠKREB/L. SEKULIC, Kleine Geschichte der deutschen
Literatur (Skriptor); trad it.: Breve storia della letteratura tedesca.
Dalle Origini ai giorni nostri (Einaudi), pp.104-150.
Ulteriori letture consigliate (non obbligatorie):
P.J. BRENNER, Gotthold Ephraim Lessing, Reclam, Stuttgart, 2000;
101

le pagine dedicate al periodo e agli autori trattati, comprese nei seguenti
manuali:
E. BONFATTI, La nascita della letteratura tedesca. Dall’Umanesimo
agli albori dell’Illuminismo, Roma, NIS, 1995;
Die deutsche Literatur in Text und Darstellung, Reclam, Stuttgart
(voll. 3-7);
M. FANCELLI, Il secolo d’oro della drammaturgia tedesca, in: R.
Alonge e G. Davico Bonino (a cura di), Storia del teatro moderno e
contemporaneo, vol.II: Il grande teatro borghese. Settecento-Ottocento,
Einaudi, Torino, 2000;
M. FRESCHI (a cura di), Storia della civiltà letteraria tedesca, 2 voll.
UTET, Torino, 1998;
N. MERKER, La Germania. Storia di una cultura da Lutero a Weimar,
Editori Riuniti, Roma,1990;
L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, Einaudi, Torino, 1971;
A. REININGER, Profilo storico della letteratura tedesca,
Rosenberg&Sellier, Torino, 1996;
B. A. SØRENSEN, Geschichte der deutschen Literatur, Band I: Vom
Mittelalter bis zur Romantik, München, Beck, 1997.
I testi indicati, che dovessero risultare fuori commercio,
saranno messi a disposizione dal docente.
Gli studenti impossibilitati a frequentare almeno il 75%
delle lezioni devono concordare con il docente le letture integrative,
all’inizio del corso.
102

LETTERATURE PORTOGHESE
E BRASILIANA
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Prof. Brunello De Cusatis
TIPOLOGIA DEI MODULI:
Moduli di tipo a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura;
Moduli di tipo b: Argomento letterario;
Moduli di tipo c: Argomento storico-culturale.
Corso di laurea: LINGUE E CULTURE STRANIERE
[Indirizzi: Lingue e culture moderne per la società dell’informazione;
Lingue e letterature straniere; Lingue, letterature
straniere e arti]
I ANNO (due moduli):
Modulo 1a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura
portoghese: dalle origini al Seicento incluso.
Modulo 1b: La poesia lirica di Luís de Camões.
II ANNO (da due a tre moduli):
Modulo 2a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura
portoghese: dal Settecento al Novecento incluso.
Modulo 2b: La poesia lirica di Luís de Camões.
Modulo 2b 1
(solo per l’indirizzo: Lingue e letterature straniere):
“Os Lusíadas” di Luís de Camões (I Parte).
III ANNO (da due a tre moduli):
Modulo 3b: La poesia lirica di Luís de Camões.
Modulo 3 b 1
: “Os Lusíadas” di Luís de Camões (I Parte).
103

Modulo 3 b 2
: (solo per l’indirizzo: Lingue e letterature straniere):
“Os Lusíadas” di Luís de Camões (II Parte).
Corso di laurea: MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA
[Indirizzi: Mediazione linguistica per la gestione aziendale;
Mediazione linguistica per le istituzioni internazionali]
I ANNO (due moduli):
Modulo 1a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura
portoghese: dalle origini al Seicento incluso.
Modulo 1b: La poesia lirica di Luís de Camões.
II ANNO (due moduli):
Modulo 2a: Lineamenti di storia e di storia della letteratura
portoghese: dal Settecento al Novecento incluso.
Modulo 2b: La poesia lirica di Luís de Camões.
III ANNO (due moduli):
Modulo 3b: La poesia lirica di Luís de Camões.
Modulo 3 b 1
: “Os Lusíadas” di Luís de Camões (I Parte).
Indicazioni bibliografiche:
Modulo 1a (testi base):
G. LANCIANI, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo. Dalle
origini al Seicento, Bulzoni Editore, Roma, 1999;
A. H. OLIVEIRA MARQUES, Breve História de Portugal, Editorial Presença,
Lisboa (ultima ed.ne) [capitoli I-VII].
Modulo 2a (testi base):
A. J. SARAIVA – O. LOPES, História da Literatura Portuguesa, Porto
Editora, Porto (ultima ed.ne) [5ª, 6ª, 7ª epoca: dall’Illuminismo all’epoca
contemporanea];
104

A. H. OLIVEIRA MARQUES, Breve História de Portugal, Editorial Presença,
Lisboa (ultima ed.ne) [capitolo VIII e successivi].
Moduli 1a e 2a (testi consigliati – non obbligatori):
G. C. ROSSI, La civiltà portoghese, Mursia, Milano, s.d.;
F. PICCOLO, Storia della letteratura portoghese, Sansoni, Milano, s.d.;
G. RICCIARDI E R. BARCHIESI (a cura di), Antologia della letteratura portoghese.
Testi e traduzioni, Tullio Pironti Editore, Napoli, 1998;
M. E. TARRACHA FERREIRA (a cura di), Antologia Literária Comentada,
Ulisseia Editora, Lisboa (ultima ed.ne), 5 voll.;
A. SÉRGIO, Breve interpretação da história de Portugal, Sá da Costa,
Lisboa, 1977, 7ª ed. (o ed.ni successive);
J. MANUEL GARCIA, História de Portugal. Uma visão global, Editorial
Presença, Lisboa, 1984, 2ª ed.
Moduli 1b, 2b, 3b:
Per gli studenti frequentanti sono sufficienti gli appunti delle lezioni.
Nel corso delle stesse, quanto ai testi poetici camoniani da leggere,
tradurre e commentare, verranno distribuite delle fotocopie.
In alternativa, si consigliano i seguenti testi:
E. DE LEMOS – L. DI PIETRO, Luís de Camões, Mondadori, Milano, 1977
(nuova ed.ne);
H. CIDADE, Luís de Camões. O lírico, Editorial Presença, Lisboa,
1992 3 ;
A. J. SARAIVA, Luís de Camões, Gradiva, Lisboa, 1997 (nuova ed.ne);
L. DE CAMÕES, Rimas, Texto estabelecido e prefaciado por Júlio da
Costa Pimpão, Atlántida, Coimbra, 1973;
IDEM, Rime, scelte, tradotte e commentate da Riccardo Averini, in
«Estudos Italianos em Portugal», 41 (numero speciale), Lisbona,
1979.
Moduli 2b 1
, 3b 1
, 3b 2
:
Per gli studenti frequentanti sono sufficienti gli appunti delle lezioni.
105

Nel corso delle stesse, quanto ai canti de Os Lusíadas da leggere,
tradurre e commentare, verranno distribuite delle fotocopie.
In alternativa, si consigliano i seguenti testi:
E. DE LEMOS – L. DI PIETRO, Luís de Camões, Mondadori, Milano, 1977
(nuova ed.ne);
H. CIDADE, Luís de Camões. O épico, Editorial Presença, Lisboa,
1995 2 ;
A. J. SARAIVA, Luís de Camões, Gradiva, Lisboa, 1997 (nuova ed.ne);
L. DE CAMÕES, Os Lusíadas, Edição organizada por Emanuel Paulo
Ramos, Porto Editora, Porto, s. d. [1985];
IDEM, Os Lusíadas, Edição de Alvaro Júlio da Costa Pimpão, Instituto
Camões, Lisboa, 1992 2 ;
L. VAZ DE CAMÕES, I Lusiadi, 2 voll., Traduzione di Riccardo Averini,
note di Valeria Tocco, BUR, Milano, 2001.
Avvertenze: Lo studente è tenuto all’obbligo della frequenza
(75% minimo). Nell’eventualità tale obbligo non possa essere
soddisfatto, per motivi di salute o di lavoro, lo studente
concorderà con il docente uno specifico itinerario di studio;
Per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti
ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno
di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al
tipo di modulo, sarà scritta o orale.
LINGUA CINESE
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Prof.ssa Anna Tung Chang
Corso di laurea in Mediazione linguistica applicata
PRIMO MODULO:
Sistema di traslitterazione fonetica ufficiale (Pinyin)
106

SECONDO MODULO:
Introduzione alla lingua e scrittura cinese
TERZO MODULO:
Lingua cinese moderna
Indicazioni bibliografiche:
M. ABBIATI, Corso introduttivo di lingua cinese moderna, Libreria Editrice
Cafoscarina, Venezia 1981, 265 pp.;
M. ABBIATI, La lingua cinese, Libreria Editrice Cafoscarina, Venezia
1992,
235 pp.;
J. BALLASSEN-ZHANG PENGPENG, A Key to Chinese speech and Writing,
Sinolingua, Beijing 1989, Vol. I, pp. 1-160.
LINGUA FRANCESE
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Consultare il docente.
Prof.ssa Sylvie Giovinali
LINGUA INGLESE
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof.ssa Yvette Marie Marchand,
Prof.ssa Carla Vergaro
Gli studenti del vecchio ordinamento seguiranno le lezioni
previste per il II anno del nuovo ordinamento (Prof.ssa
107

Carla Vergaro) e le lezioni del III anno del nuovo ordinamento
(Prof.ssa Yvette Marie Marchand).
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof. Francesco Di Pilla
PARTE MONOGRAFICA:
Il corso si articola in tre moduli:
Modulo 1b: Poetiche dell’Europa moderna: crollo dell’intelletto,
festa dell’intelletto? Da Rimbaud al Surrealismo, da
Mallarmé a Valéry all’Ermetismo italiano.
Modulo 2c: Rivolta e “mal du siècle” nella poesia francese
e belga del secondo Ottocento: dalla contestazione totale
degli anni Settanta (Lautréamont, Rimbaud, Corbière) alle
scuole di fine secolo.
Modulo 2d: La rivoluzione musicale di Verlaine.
N.B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica
o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica,
con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre
moduli.
Indicazioni bibliografiche (tutti i testi sono nella biblioteca
di Lingue):
M. RAYMOND, De Baudelaire au Surréalisme, Corti, Paris, 1960 (trad. it.
Torino, Einaudi, 1982;
H. LEMAITRE, La poésie depuis Baudelaire, Colin, Paris, 1965;
108

G. MICHAUD, Message poétique du Symbolisme, Nizet, Paris, 1969;
J. GENGOUX, La pensée poétique de Rimbaud, Nizet, Paris, 1950;
RICHARD, L’univers imaginaire de Mallarmé, Seuil, Paris, 1961;
M. LUZI, Studio su Mallarmé, Sansoni, Firenze, 1952;
J. YTIER, La poétique de Valéry, Colin, Paris, 1953; A. BRETON, Manifestes
du Surréalisme, Pauvert, Paris, 1962.
Testi:
F. D I PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nuova ed.;
F. D I PILLA, Traduzioni da Rimbaud, Università degli Studi, Perugia :
F. DI PILLA Traduzioni da Mallarmé, Università degli Studi, Perugia.
Lettura critica, traduzione e commento dei brani di Rimbaud e
Mallarmé ivi presenti.
Testi di riferimento (disponibili nella biblioteca di Lingue):
S. MALLARMÉ, Oeuvres complètes, Gallimard, Bibliothèque de la
Pléiade, Paris 1945 e successive edizioni;
MALLARMÉ, Oeuvres, éd. de Y. - A. Favre, Classique Garnier, nouvelle
édition revue, Paris 1992.
Seminari differenziati per anno di corso:
- II anno: sulla narrativa del Settecento.
- II e III anno, sul teatro del Seicento.
- IV anno, sul teatro del Cinquecento.
Per il I esame del corso biennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: Settecento, Ottocento, Novecento.
Per l’inquadramento dei principali movimenti e autori si
veda: V. SAULNIER, Storia della letteratura francese, Einaudi,
Torino 1964; P. BRUNEL, Histoire de la littérature française,
Bordas, Paris, 1972.
109

- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Jammes a Claudel in F. DI PILLA, La
moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nuova ed.
b) di venti brani di prosa che verranno successivamente
indicati, dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XIXe siècle,
Bordas, Paris.
3) Lettura, con informazione critica, di un romanzo in francese
e di altri tre romanzi, anche in traduzione italiana, a
scelta fra quelli dei seguenti autori: BALZAC (per es. Eugénie
Grandet oppure Le Père Goriot), STENDHAL (per es. Le Rouge
et le Noir oppure La Chartreuse de Parme), FLAUBERT (per es.
Madame Bovary oppure L’Education sentimentale oppure
Bouvard et Pécuchet), ZOLA (per es. Thérèse Raquin oppure
Germinal).
4) Lingua: fonetica, morfologia, elementi di sintassi, con
esercitazioni di vocabolario e conversazione. Testi consigliati:
A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario
di R. BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli,
Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese
(Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT
ROBERT).
Prove scritte: (1) dettato (prova eliminatoria); (2) traduzione
dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 3 ore):
è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il II esame del corso biennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
110

2) Storia letteraria: dalle origini ai nostri giorni. Per l’inquadramento
dei principali movimenti e autori si veda: V.
SAULNIER, Storia della letteratura francese, Einaudi, Torino,
1964; P. BRUNEL, Histoire de la littérature française, Bordas,
Paris, 1972. Per opportuni approfondimenti: G. MACCHIA, L.
DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura francese, Sansoni/
Accademia, Firenze/Milano 1970-1974 (3 voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Baudelaire a Verlaine comprese in F. DI
PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nouva ed.
b) di venti brani di prosa (che verranno successivamente
indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIIe siècle, Bordas,
Paris.
3) Lettura, traduzione e commento, nel testo francese
(qualsiasi edizione, purché integrale) delle seguenti opere:
CORNEILLE, Le Cid, oppure Polyeucte; RACINE, Phèdre oppure
Andromaque; MOLIERE, Tartuffe oppure Dom Juan.
4) Lettura, anche in traduzione italiana, di un’opera di
GIDE. Si consiglia: La Porte étroite (qualsiasi edizione) con
il corredo critico del seguente testo: F. DI PILLA, Parabola di
André Gide (dispense).
5) Lingua: approfondimento della morfologia e studio della
sintassi. Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique
(Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario francese-italiano
(Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano,
italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue
française (PETIT ROBERT).
111

Prove scritte: (1) dettato (prova eliminatoria); (2) traduzione
dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 3 ore):
è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il I esame del corso triennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: l’Ottocento e il Novecento. Testo: E.
CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di), Storia della letteratura francese,
diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, Esi, Napoli 1971 (2
voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Jammes a Claudel in F. DI PILLA, La
moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia,
nouva ed.
b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XIXe siècle, Bordas,
Paris. Verrà approfondito lo studio dell’Ottocento, anche attraverso
la lettura dei saggi francesi di B. CROCE contenuti
nel volume Poesia e non poesia, Laterza, Bari e di altre opere
critiche via via consigliate.
3) Lettura, con informazione critica, nel testo francese di
MAUPASSANT, Pierre et Jean, Signorelli, Roma (con relativa
“Préface”: Le Roman) e di altri tre romanzi, anche in traduzione
italiana, a scelta, fra quelli dei seguenti autori: BALZAC
(per es. Eugénie Grandet oppure Le Père Goriot), STENDHAL
(per es. Le Rouge et le Noir oppure La Chartreuse de Parme),
FLAUBERT (per es. Madame Bovary oppure L’Education sentimentale
oppure Bouvard et Pécuchet), ZOLA (per es. Thérèse
Raquin oppure Germinal).
112

4) Lingua: fonetica, morfologia, elementi di sintassi con
esercizio di vocabolario e di conversazione.Testi consigliati:
A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario
di R. BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli,
Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese
(Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT
ROBERT).
Prove scritte: (1) dettato (prova eliminatoria); (2) traduzione
dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 3 ore):
è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il II esame del corso triennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: Settecento, Ottocento e Novecento.
Testo: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura
francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, Esi, Napoli
1971 (2 voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Baudelaire a Verlaine comprese in F.
DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nouva ed.
b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIIe siècle, Bordas,
Paris. Verrà approfondito lo studio del Settecento.
3) Lettura e commento, nel testo francese, delle seguenti
opere (qualsiasi edizione, purché integrale): Prevost, Manon
Lescaut oppure MONTESQUIEU, Les Lettres persanes; VOLTAIRE,
Zadig oppure Candide; DIDEROT, Jacques le fataliste oppure
Le Neveu de Rameau, oppure MARIVAUX, Le Jeu de l’amour
113

et du hasard, oppure BEAUMARCHAIS, Le Barbier de Séville
oppure Le Mariage de Figaro.
4) Lettura, con informazione critica, anche in traduzione
italiana, di un’opera di GIDE. Si consiglia: La porte étroite
(qualsiasi edizione) con il corredo critico del seguente testo:
F. DI PILLA, Parabola di André Gide (dispense).
5) Lingua: approfondimento della morfologia e studio della
sintassi.Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique
(Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario francese-italiano
(Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano,
italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue
française (PETIT ROBERT).
Prove scritte: (1) dettato (prova eliminatoria); (2) traduzione
dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 4 ore):
è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il III esame del corso triennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: dalle origini ai nostri giorni. Testi: E.
CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura francese,
diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2
voll.); G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura
francese, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974 (3
voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Romains a Valéry comprese in F. DI
PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nouva ed.
114

) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIe e XXe siècles,
Bordas, Paris.
3) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione,
purché integrale) delle seguenti opere: CORNEILLE, Le
Cid oppure Polyeucte; RACINE, Phèdre oppure Andromaque;
MOLIÈRE, Tartuffe e L’Avare oppure Le Misanthrope e Dom
Juan.
4) Lettura delle Satires di BOILEAU e di F. DI PILLA, Traduttori
dell’Ottocento: T. Salvadori, le “satires” di Boileau in terza
rima, Perugia, 1984.
5) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione,
purché integrale) delle seguenti opere del Novecento.
CLAUDEL, L’Annonce faite à Marie, GIDE, La Symphonie pastorale,
IONESCO, La Cantatrice chauve oppure La leçon.
6) Lingua: ulteriore approfondimento della morfologia e
della sintassi. Testi: l’Expression française, écrite et orale
(Flem), Grammaire Larousse du français contemporain. Nozioni
di versificazione: M. GRAMMONT, Petit traité de
versification française (Colin) e G. BERNARDELLI, La metrica
francese (La Scuola ed.). Avviamento alla composizione:
HUISMAN-PLAZOLLES, Mémento littéraire (Bordas) e J. PAPPE-D.
ROCHE, La Dissertation littéraire(Nathan/Université, Paris,
1995). Avviamento al “commentaire de texte”: H. S. AUFFRET,
Le Commentaire composé. Dizionari: vedi I anno.
Prove scritte: (1) traduzione dall’italiano al francese (tempo
115

a disposizione: 4 ore). È consentito l’uso del dizionario
monolingue: (2) tema in lingua (a scelta su argomento di
attualità, argomento letterario o “commentaire de texte” (tempo
a disposizione: 4 ore). È consentito l’uso del dizionario
monolingue.
Per il I esame del corso quadriennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: l’Ottocento e il Novecento. Testo: E.
CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di), Storia della letteratura francese,
diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, Esi, Napoli 1971 (2
voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Jammes a Claudel in F. DI PILLA, La
moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia,
nouva ed.
b) di venti brani di prosa (che verranno successivamente
indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHRAD, XIXe siècle, Bordas,
Paris. Verrà approfondito lo studio dell’Ottocento, anche attraverso
la lettura dei saggi francesi di B. CROCE nel volume
Poesia e non poesia, Laterza, Bari e di altre opere critiche
consigliate.
3) Lettura, con informazione critica, nel testo francese
di, MAUPASSANT, Pierre et Jean, Signorelli, Roma (con relativa
“Préface”: Le Roman) e di altri tre romanzi, anche in traduzione
italiana, a scelta, fra quelli dei seguenti autori: BALZAC
(per es. Eugénie Grandet oppure Le Père Goriot), STENDHAL
(per es. Le Rouge et le Noir oppure La Chartreuse de Parme),
FLAUBERT (per es. Madame Bovary oppure L’Education senti-
116

mentale oppure Bouvard et Pécuchet), ZOLA (per es. Thérèse
Raquin oppure Germinal).
4) Lingua: fonetica, morfologia, elementi di sintassi con
esercizio di vocabolario e di conversazione.Testi consigliati:
A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario
di R. BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli,
Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese
(Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT
ROBERT).
Prove scritte: (1) dettato (prova eliminatoria); (2) traduzione
dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 3 ore):
è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il II esame del corso quadriennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: Settecento, Ottocento e Novecento.
Testi: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura
francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli
1971 (2 voll.); G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La
letteratura francese. Dall’Illuminismo al Romanticismo,
Sansoni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974, t. III.
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Baudelaire a Verlaine comprese in F. DI
PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nouva ed.
b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIIe siècle, Bordas,
117

Paris. Verrà approfondito lo studio del Settecento anche attraverso
la consultazione di opere critiche via via consigliate.
3) Lettura e commento, nel testo francese, delle seguenti
opere (qualsiasi edizione, purché integrale): PRÉVOST, Manon
Lescaut oppure MONTESQUIEU, Les Lettres persanes; VOLTAIRE,
Zadig oppure Candide; DIDEROT, Jacques le fataliste oppure
Le Neveu de Rameau, oppure MARIVAUX, Le Jeu de l’amour
et du hasard, oppure BEAUMARCHAIS, Le Barbier de Séville
oppure Le Mariage de Figaro.
4) Lettura, con informazione critica, anche in traduzione
italiana, di un’opera di GIDE. Si consiglia: La Porte étroite
(qualsiasi edizione) con il corredo critico del seguente testo:
F. DI PILLA, Parabola di André Gide (dispense).
5) Lingua: approfondimento della morfologia e studio della
sintassi.Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique
(Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario francese-italiano
(Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano,
italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue
française (PETIT ROBERT).
Prove scritte: (1) dettato (prova eliminatoria); (2) traduzione
dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 4 re): è
consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il III esame del corso quadriennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: dal Settecento ai nostri giorni.Testi: E.
118

CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura francese,
diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, Esi, Napoli 1971 (2
voll.); G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura
francese.Dal Rinascimento al Classicismo, Sansoni/Accademia,
Firenze/Milano 1970-1974, t. II.
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Romains a Valéry comprese in F. DI
PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nouva ed.
b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIe siècle, Bordas,
Paris. Verrà approfondito lo studio del Seicento, anche attraverso
la consultazione della Histoire de la littérature française
du XVIIe siècle, PUF, Paris 1990 e di opere critiche via via
consigliate, ad esempio: J. SCHERER, La Dramaturgie
classique en France, Nizet, Paris 1950.
3) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione,
purché integrale) delle seguenti opere: CORNEILLE, Le
Cid oppure Polyeucte; RACINE, Phèdre oppure Andromaque;
MOLIÈRE, Tartuffe e L’Avare oppure Le Misanthrope e Dom
Juan; MME DE LAFAYETTE, La Princesse de Clèves.
4) Lingua: ulteriore approfondimento della morfologia e
della sintassi. Testi: l’Expression française, écrite et orale
(Flem), Grammaire Larousse du français contemporain. Nozioni
di versificazione: M. GRAMMONT, Petit traité de
versification française (Colin) e G. BERNARDELLI, La metrica
francese (La Scuola ed.). Avviamento alla composizione:
HUISMAN-PLAZOLLES, Mémento littéraire (Bordas) e J. PAPPE-D.
119

ROCHE, La Dissertation littéraire (Nathan/Université, Paris
1995). Avviamento al “commentaire de texte”: H. S. AUFFRET,
Le Commentaire composé. Dizionari: vedi I anno.
Prove scritte: (1) traduzione dall’italiano al francese (tempo
a disposizione: 4 ore). È consentito l’uso del dizionario
monolingue: (2) tema in lingua (a scelta su argomento di attualità,
argomento letterario o “commentaire de texte” (tempo a
disposizione: 4 ore). È consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il IV esame del corso quadriennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: dalle origini ai nostri giorni. Testi: E.
CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura francese,
diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2
voll.); G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura
francese. Dal Rinascimento al Classicismo, Sansoni/Accademia,
Firenze/Milano 1970-1974, III voll.
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie in F. DI PILLA, Traduzioni da Mallarmé,
Università degli Studi di Perugia, Perugia, nuova Ed.
b) Dei passi (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, Moyen Age e XVIe siècle,
Bordas, Paris 1962. Sarà approfondito lo studio del Medio
Evo e del Cinquecento anche attraverso la consultazione di
AA. VV. Précis de littérature française du XVIe siècle, PUF,
Paris 1991 e di opere critiche via via consigliate: ad esempio
H. CHAMARD, Les Origines de la poésie française de la
Renaissance, Slatkine Reprints, Genève 1973.
120

3) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione,
purché integrale) delle seguenti opere: VILLON, Oeuvres
poétiques; RABELAIS, Pantagruel; MONTAIGNE, Essais; ARTAUD,
Le Théâtre et son double; CLAUDEL, L’Annonce faite à Marie;
IONESCO, La Cantatrice chauve; BECKETT, En attendant Godot.
4) Lingua: studio completo della morfologia e della sintassi.
Testi: l’Expression française, écrite et orale (Flem),
Grammaire Larousse du français contemporain; M. GREVISSE,
Le Bon usage (Gembloux-Duculot). Si consigliano, oltre ai
dizionari segnalati negli anni precedenti, il Dictionnaire des
difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il
Dictionnaire des synonyymes (id.). Nozioni di storia della
lingua: A. DAUZAT, Histoire de la langue française (PUF) e di
versificazione: M. GRAMMONT, Petit traité de versification
française (Colin) e G. BERNARDELLI, La metrica francese (La
Scuola ed.). Per la preparazione alla composizione si consiglia:
HUISMAN-PLAZOLLES, L’art de la dissertation (SEDES) e J.
PAPPE-D. ROCHE, La Dissertation littéraire (Nathan/Université,
Paris 1995). Dizionari: vedi I anno.
Prove scritte: (1) traduzione dall’italiano al francese (tempo
a disposizione: 4 ore). È consentito l’uso del dizionario
monolingue: (2) tema in lingua (a scelta su argomento di
attualità, argomento letterario o “commentaire de texte” (tempo
a disposizione: 4 ore). È consentito l’uso del dizionario
monolingue.
Avvertenze generali
1. Si sottolinea la necessità, per un normale profitto, di
una regolare frequenza, in particolare ai seminari e alle eser-
121

citazioni linguistiche e di laboratorio, inteso come inscindibile
sussidio ai corsi di lingua. Poiché i posti dei laboratori sono
limitati, si rende indispensabile l’iscrizione ai vari turni previsti.
Per iscriversi e concordare tali turni, gli studenti si rivolgano
fin dall’inizio ai Lettori dell’Istituto. Coloro che, per documentati
motivi, si trovassero nell’impossibilità di assicurare
una regolare presenza, potranno far presente tale impedimento,
al fine di concordare un piano di lavoro personale.
Al fine di una adeguata preparazione linguistica, gli studenti
hanno a disposizione una nutrita serie di esercitazioni
differenziate per anno di corso, che vogliono assicurare un
servizio articolato in ogni stadio della loro formazione: dalle
ore di laboratorio al dettato alla versione, dalla “conversation”
alla “explication de texte”. Dal “commentaire” alla
“dissertation”. Per ovviare ad alcune disparità iniziali fra i
nuovi iscritti che hanno già cognizioni di lingua e coloro che
per la prima volta si accostano allo studio della lingua francese,
sono istituite anche ore speciali, settimanali, per i principianti.
2. È auspicabile che gli studenti partecipino attivamente
alla vita dell’Istituto, nel quadro dei Seminari, di ricerche e
lavori di gruppo, di eventuali tirocini didattici che potranno
essere verificati dall’esperienza diretta presso i licei di
Perugia, ecc.
3. L’Istituto vede con favore la didattica seminariale. Oltre
ai seminari già esistenti, anche differenziati per anno di
corso (durante l’anno alcune delle ore inizialmente dedicate
alla lettura dei testi si trasformano in seminari), altri potran-
122

no esserne istituiti, a richiesta di un congruo numero di studenti,
su argomenti da concordare.
4. L’argomento di tesi di laurea verrà assegnato agli studenti
quadriennalisti che abbiano già superato il secondo
esame. Agli aspiranti alla laurea si consiglia di acquisire, in
via preliminare, cognizione dei testi seguenti: WELLEK-WARREN,
Teoria della letteratura, Il Mulino, Bologna; RAIMONDI-BOTTONI,
Teoria della letteratura e metodologia dello studio letterario,
Il Mulino, Bologna.
5. Ogni programma d’esame avrà validità per due anni
accademici; pertanto, a partire dalla sessione di giugno 2002,
solo eccezionalmente saranno accettati i programmi dell’anno
1999/2000. Si ricorda che ogni programma degli anni precedenti
va presentato integralmente, così come fu stabilito a
suo tempo e ciò indipendentemente dalla strutturazione del
programma del corrente anno.
6. Gli studenti sono invitati a prenotarsi a ciascun appello
di esame (comprese le prove scritte) almeno una settimana
prima, presso l’Istituto. Tale prassi è necessaria al fine di
una tempestiva e adeguata organizzazione delle prove di
esame.
7. Per gli orari delle lezioni, dei seminari, delle esercitazioni,
per gli incontri con i docenti ecc., gli studenti sono
pregati di attenersi alle indicazioni comunicate mediante
avvisi affissi all’albo dell’Istituto.
123

LINGUA E LETTERATURA INGLESE
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof. Sergio Rufini
PARTE ISTITUZIONALE:
Prof.ssa Anna Torti
A) STORIA LETTERARIA E TEORIA DEI GENERI
Per lo studio della storia della letteratura inglese e per
quello della Gran Bretagna, si rimanda a uno o più dei seguenti
manuali:
Storia della letteratura inglese:
M. PRAZ, Storia della letteratura inglese, Sansoni;
P. BERTINETTI, Storia della letteratura inglese, Einaudi;
D. DAICHES, Storia della letteratura inglese, Garzanti;
A. FOWLER, A History of English Literature, Harvard UP;
M. DRABBLE, The Oxford Companion to English Literature, rev. ed.,
Oxford UP;
F. MARENCO, a cura di, Storia della civiltà letteraria inglese, UTET.
Guide e bibliografie consigliate:
F. MARENCO, a cura di, Guida allo studio della lingua e della letteratura
inglese, il Mulino;
G. SERTOLI e G. CIANCI, a cura di, Letteratura inglese e americana,
Garzanti.
Storia della Gran Bretagna:
K. O. MORGAN, ed., The Oxford History of Britain, Oxford UP;
A. L. MORTON, Storia del popolo inglese, Officina.
124

GENERI LETTERARI:
III anno:
R. COLIE, THE RESOURCES OF KIND, CALIFORNIA UP;
S. RUFINI, “I generi: codificazione e dispersione”, in F. MARENCO, a cura
di, Storia della civiltà letteraria inglese, UTET, vol. I, pp. 653-94;
IV anno:
A. FOWLER, Kinds of Literature, Clarendon P.
B) LETTURE PERSONALI
III ANNO
I testi:
W. SHAKESPEARE, THE SONNETS, ed. J. Kerrigan, Penguin Poetry: 10 sonetti
a scelta;
The Metaphysical Poets, ed. H. Gardner, Penguin Poetry: 10 testi
rappresentativi a scelta da R.Crashaw, A.Marvell, G.Herbert,
H.Vaughan, T.Traherne;
J. Milton, Paradise Lost, ed. C. Ricks, Penguin Poetry: Books I, IX.
English Romantic Verse, Penguin o Norton Anthology: 10 testi rappresentativi
a scelta da Blake, Wordsworth, Coleridge, Shelley, Keats e Byron;
20 th Century Poetry (qualsiasi edizione o Norton Anthology): 10 testi
rappresentativi da Hopkins, Auden, Hughes, Larkin, Heaney;
Un dramma di Shakespeare:
As You Like It, Arden Shakespeare.
I contesti:
G. WALLER, English Poetry of the Sixteenth Century, Longman;
G. PARRY, The Seventeenth Century, Longman;
M. PAGNINI, a cura di, Il Romanticismo, Il Mulino;
125

La critica:
W. EMPSON, Sette tipi d’ambiguità, Einaudi.
IV ANNO
I testi:
G. CHAUCER, The Canterbury Tales, Riverside Chaucer, Oxford UP o
Norton Anthology: General Prologue e The Nun’s Priest’s Prologue,
Tale, and Epilogue;
E. SPENSER, The Faerie Queene, ed. T.P. Roche, Penguin: Book I e The
Mutability Cantos;
A. ASHFIELD and P. DE BOLLA, eds., The Sublime: A Reader in British
Eighteenth-Century Aesthetic Theory, Cambridge UP;
J. JOYCE, Dubliners, Penguin;
V. WOOLF, Orlando, Penguin;
T. S. ELIOT, Four Quartets, Faber;
Un dramma di Shakespeare: Troilus and Cressida, Arden
Shakespeare;
I contesti:
J. A. BURROW, Medieval Writers and Their Work, Oxford UP;
C. CORTI, a cura di, Il Rinascimento, il Mulino;
D. HEWITT, English Fiction of the Early Modern Period, 1890-1940,
Longman Literature in English Series;
La critica:
G. GENETTE, Figure III, Einaudi;
N. FRYE, T. S. Eliot, il Mulino.
PARTE MONOGRAFICA:
III Anno e IV Anno (Proff. Sergio Rufini e Anna Torti)
Nodi. Trame, reti, tessiture nella letteratura inglese dal
Medioevo al Seicento.
126

N.B.: Come lettura propedeutica si richiede la conoscenza
delle Metamorfosi di Ovidio, Libri VI e VIII.
III ANNO (Prof. Sergio Rufini): Il Rinascimento e il Barocco.
Testi:
Verranno analizzati testi del periodo che va da Spenser a Milton,
forniti agli studenti durante il corso.
Testi critici:
F. RIGOTTI, Il filo del pensiero. Tessere, scrivere, pensare, Bologna, il
Mulino, 2002;
M. ELIADE, “‘Il dio legatore’ e il simbolismo dei nodi”, in Immagini e
simboli, Milano, Jaca Book, 1980;
A. K. COOMARASWAMY, “L’iconografia dei ‘Nodi’ di Dürer e della ‘Concatenazione’
di Leonardo”, The Art Quarterly, 7 (1944);
M. BELPOLITI e J. M. KANTOR, a cura, “Riga 10” Nodi, Milano, marcos y
marcos, 1996;
A. TAGLIAPIETRA, Il velo di Alcesti: La filosofia e il teatro della morte,
Milano, Feltrinelli, 1997.
Altri testi critici verranno comunicati durante il corso delle lezioni.
IV Anno (Prof. Anna Torti): Il Medioevo e il Rinascimento.
Testi:
T. MALORY, Works, ed. E. Vinaver, Oxford UP;
E. SPENSER, The Faerie Queene, ed. T. P. Roche, Penguin o Poetical
Works, eds. J. C. Smith and E. de Sélincourt, Oxford UP;
Testi critici:
F. RIGOTTI, Il filo del pensiero. Tessere, scrivere, pensare, Bologna, il
Mulino, 2002;
127

P. R. D OOB, The Idea of the Labyrinth from Classical Antiquity through
the Middle Ages, Ithaca, Cornell UP, 1990;
M. BELPOLITI e J. M. KANTOR, a cura, “Riga 10” Nodi, Milano, marcos y
marcos, 1996;
A. TAGLIAPIETRA, Il velo di Alcesti: La filosofia e il teatro della morte,
Milano, Feltrinelli, 1997;
E. VINAVER, Il tessuto del racconto. Il “romance” nella cultura medievale,
Bologna, il Mulino, 1988 (ed. orig. The Rise of Romance, Clarendon
P, 1971);
C. BURROW, Edmund Spenser, Plymouth, Northcote House, 1996.
Altri testi verranno indicati durante lo svolgimento del corso. Per gli
studenti non frequentanti sarà disponibile una lista di testi consigliati.
LINGUA E LETTERATURA PORTOGHESE
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof. Brunello De Cusatis
PARTE MONOGRAFICA: La poesia lirica ed epica di Luís
de Camões.
Il corso si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO: La poesia lirica di Luís de Camões;
SECONDO MODULO: “Os Lusíadas” di Luís de Camões (I Parte);
TERZO MODULO: “Os Lusíadas” di Luís de Camões (II Parte).
N.B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o
esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica,
con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli.
Indicazioni bibliografiche:
L. DE CAMÕES, Rimas, Texto estabelecido e prefaciado por Júlio da
Costa Pimpão, Atlántida, Coimbra, 1973;
128

IDEM, Os Lusíadas, Edição organizada por Emanuel Paulo Ramos,
Porto Editora, Porto, s. d. [1985];
IDEM, Os Lusíadas, Edição de Alvaro Júlio da Costa Pimpão, Instituto
Camões, Lisboa, 1992 2 ;
IDEM, Rime, scelte, tradotte e commentate da Riccardo Averini, in
«Estudos Italianos em Portugal», 41 (numero speciale), Lisbona,
1979;
L. VAZ DE CAMÕES, I Lusiadi, 2 voll., Traduzione di Riccardo Averini,
note di Valeria Tocco, BUR, Milano, 2001;
F. DE FIGUEIREDO, A épica portuguesa no século XVI, Imprensa Nacional-
Casa da Moeda, Lisboa, 1987 (nuova ed.ne);
H. CIDADE, Luís de Camões. O lírico, Editorial Presença, Lisboa,
1992 3 ;
IDEM, Luís de Camões. O épico, Editorial Presença, Lisboa, 1995 2 ;
A. J. SARAIVA, Luís de Camões, Gradiva, Lisboa, 1997 (nuova ed.ne);
Idem, Estudos sobre a Arte d’«Os Lusíadas», Gradiva, Lisboa, 1992;
M. H. DE ALMEIDA ESTEVES, O Sistema Alegórico de «Os Lusíadas».
Tentativa de Interpretação e Síntese, in «Annali dell’Istituto Orientale»,
Sezione Romanza, XV, 1973, pp. 153-212;
E. DE LEMOS – L. DI PIETRO, Luís de Camões, Mondadori, Milano, 1977
(nuova ed.ne).
PARTE ISTITUZIONALE: Lingua, letteratura e cultura portoghese
I ANNO
Lingua: Struttura grammaticale del portoghese: la pronuncia,
l’accentatura, l’ortografia. Morfologia e nozioni di sintassi.
Esercitazioni grammaticali: lettura, dettato, traduzione,
conversazione.
Letteratura: Dalle origini al sec. XVI incluso. La poesia
medievale: «cantigas de amigo», «cantigas de amor»,
129

«cantigas de escárnio e maldizer». La storiografia del Quattrocento.
Fernão Lopes. La poesia cortigiana. Il Cancioneiro
Geral di Garcia de Resende. Il teatro di Gil Vicente. L’egloga
e la novella di Bernardim Ribeiro. Sá de Miranda e le innovazioni
formali italiane. Il teatro di António Ferreira. La storiografia
del Cinquecento. Luís de Camões: poesia lirica ed epica. La
poesia manierista. La prosa dottrinale religiosa.
Cultura: Lineamenti di storia della cultura e principali vicende
politiche e sociali del Portogallo relative al periodo
letterario sopra indicato.
II ANNO
Lingua: Struttura grammaticale del portoghese: revisione
e approfondimento della grammatica studiata nel primo anno,
con particolare riguardo alla sintassi comparata delle due
lingue e ai loro costrutti differenziati. Morfologia. Esercitazioni
grammaticali: dettato, traduzione, conversazione su
argomenti letterari e culturali.
Letteratura: Dal sec. XVII al secolo XIX incluso. Il Barocco.
Francisco Manuel de Melo. P. António Vieira.
L’Illuminismo. Gli «estrangeirados». Luís António Verney. La
«Arcádia Lusitana». Bocage. Il «primo» e il «secondo» Romanticismo.
La «generazione del ‘70». Il Realismo. Il
Parnassianesimo. Il Simbolismo. Almeida Garrett. Alexandre
Herculano. Camilo Castelo Branco. Antero de Quental. Oliveira
Martins. Ramalho Ortigão. Eça de Queirós. João de Deus.
Cesário Verde. Guerra Junqueiro. Guilherme de Azevedo.
António Nóbre.
Cultura: Lineamenti di storia della cultura e principali vicende
politiche e sociali del Portogallo relative al periodo
letterario sopra indicato.
130

III ANNO
Lingua: Sintassi. Stilistica. Studio sistematico della storia
della lingua (morfologia). Lettura e traduzione di testi del
Seicento e Settecento. Dettato. Conversazione e temi scritti
su argomenti storico-culturali e di attualità.
Letteratura: Il XX secolo.Neoromanticismo.Decadentismo.
Saudosismo. La generazione di «Orpheu». Il Modernismo.
La generazione di «Presença». Il Neorealismo. L’Imagismo.
Il Surrealismo. La generazione dei «Cadernos de poesia».
La generazione della «Távola redonda». Poesia, romanzo e
teatro della seconda metà del secolo. Florbela Espanca.
Teixeira de Pascoais. Aquilino Ribeiro. Camilo Pessanha. Sá-
Carneiro. Fernando Pessoa. José Régio. Miguel Torga. João
Gaspar Simões. Manuel da Fonseca. Fernando Namora.
Vitorino Nemésio. Ruy Cinatti. Jorge de Sena. Sophia de
Melo Breyner Andresen. Eugénio de Andrade. Alexandre
O’Neill. Natália Correia. Sebastião da Gama. David Mourão-
Ferreira. António Gedeão. Manuel Alegre. Herberto Hélder.
Pedro Tamen. Vasco Graça Moura. Virgílio Ferreira. Fernanda
Botelho. José Cardoso Pires. Augusto Abelaria. Urbano
Tavares Rodrigues. José Rentes de Carvalho. José Saramago.
Agustina Bessa-Luís. Almeida Faria. Nuno de Bragança. Mário
Cláudio. Lídia Jorge. António Lobes Antunes. Bernardo
Santareno. Luís de Sttau Monteiro.
Cultura: Lineamenti di storia della cultura e principali vicende
politiche e sociali del Portogallo relative al periodo
letterario sopra indicato.
IV ANNO
Lingua: Sintassi. Stilistica storica. Lettura e traduzione di
testi medievali. Dettato. Conversazione e temi scritti su argomenti
storico-culturali e letterari.
131

Storia, storia della cultura e letteratura (nel corso dell’esame,
esposizione in lingua portoghese): Dalle origini fino
ai nostri giorni. In particolare, quanto alla produzione letteraria,
gli studenti sono tenuti a leggere (in lingua originale) - e
quindi ad essere in grado di interpretare e commentare - i
seguenti «classici» (già studiati, peraltro, nel corso dei tre
anni precedenti):
a) Viagens na minha terra e Frei Luís de Sousa di J. B.
ALMEIDA GARRETT;
b) Eurico, o Presbítero e Lendas e narrativas di A.
HERCULANO; c) Cinque poesie a scelta di RUY CINATTI; d) Un
“auto” a scelta di GIL VICENTE. Inoltre: un romanzo da scegliersi
tra quelli scritti da M. DA FONSECA, F. NAMORA, V. FERREIRA,
J. CARDOSO PIRES, J. RENTES DE CARVALHO, N. DE BRAGANÇA, J.
SARAMAGO, A. BESSA-LUÍS, M. CLAÚDIO, L. JORGE, A. LOBOS
ANTUNES; [facoltativo] uno o più romanzi e poesie di altri autori
portoghesi moderni e contemporanei.
Indicazioni bibliografiche:
Dizionari, grammatiche e sintassi:
G. MEA, Dizionario Italiano-Portoghese / Portoghese-Italiano, Porto
Editora / Zanichelli, Porto/Bologna, 1991, 2 voll.;
A. CAMACHO, O nosso dicionário, Didáctica Editora, Lisboa, s.d.;
G. LANCIANI – G. TAVANI, Grammatica portoghese, Ed. Universitarie,
Milano, 1993;
M. H. ABREU – R. BENAMOR MURTEIRA, Grammatica del portoghese moderno.
Teoria / Esercizi. Norma europea / Norma brasiliana, Zanichelli,
Bologna, 1998;
P. CECCUCCI – J. F. DE OLIVEIRA, Lezioni di lingua portoghese, Maggioli,
Rimini, 1983;
I. COIMBRA LEITE – O. MATA COIMBRA, Português Sem Fronteiras, Lidel,
Lisboa, 1992 (o ed.ni successive), 3 voll.;
132

J. J. NUNES, Compêndio de Gramática Histórica Portuguesa, Livraria
Clássica Editora, Lisboa, 1975 (o ed.ni successive);
C. CUNHA – L. CINTRA, Nova Gramática do Português Contemporâneo,
Sá da Costa, Lisboa, s.d.;
P. TEYSSIER, História da Língua Portuguesa, Sá da Costa, Lisboa 1982
(o ed.ni successive).
Manuali di storia e di letteratura, antologie (testi consigliati):
A. H. OLIVEIRA MARQUES, Breve História de Portugal, Editorial Presença,
Lisboa, 1996, 2ª ed. (esistono più ed.ni);
A. SÉRGIO, Breve interpretação da história de Portugal, Sá da Costa,
Lisboa, 1977, 7ª ed. (o ed.ni successive);
J. MANUEL GARCIA, História de Portugal. Uma visão global, Editorial
Presença, Lisboa, 1984, 2ª ed.
G. LANCIANI, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo. Dalle
origini al Seicento, Bulzoni Editore, Roma, 1999;
A. J. SARAIVA – O. LOPES, História da Literatura Portuguesa, Porto
Editora, Porto (ultima ed.ne);
G. C. ROSSI, La civiltà portoghese, Mursia, Milano, s.d.;
F. PICCOLO, Storia della letteratura portoghese, Sansoni, Milano, s.d.;
G. LE GENTIL – R. BRÉCHON, Storia della letteratura portoghese. Premessa
di Antonio Tabucchi, Editori Laterza, Roma-Bari, 1997.
G. RICCIARDI E R. BARCHIESI (a cura di), Antologia della letteratura portoghese.
Testi e traduzioni, Tullio Pironti Editore, Napoli, 1998;
M. E. TARRACHA FERREIRA (a cura di), Antologia Literária Comentada,
Ulisseia Editora, Lisboa (ultima ed.ne), 5 voll.
Prove scritte (è consentito l’uso del dizionario bilingue):
I ANNO
1ª prova: breve dettato; comprensione di un testo scritto
con relativo commento e test linguistico;
2ª prova: comprensione di un testo illustrato con relativo
commento e test linguistico; breve traduzione dall’italiano in
portoghese.
133

II ANNO
1ª prova: breve dettato; test linguistico sui verbi irregolari;
comprensione di un testo scritto con relativa breve composizione
in portoghese;
2ª prova: traduzione dall’italiano in portoghese; comprensione
di un testo illustrato con relativo commento e test linguistico.
III ANNO
1ª prova: dettato; traduzione dall’italiano in portoghese e
dal portoghese in italiano;
2ª prova: composizione su argomento di attualità.
IV ANNO
1ª prova: dettato; traduzione dall’italiano in portoghese e
dal portoghese in italiano.
2ª prova: composizione su argomento storico-culturale e
letterario.
134

LINGUA E LETTERATURA RUSSA
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof.ssa Olga Simcic
PARTE MONOGRAFICA: Il pensiero russo e l’Europa
Il corso si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO: Storia dell’intelligencija russa
SECONDO MODULO: Pensiero filosofico di P. Caadaev e l’Occidente.
TERZO MODULO: Poesia filosofica russa: Fedor Tjutcev tra
Europa e Russia.
(NB:. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica
o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica,
con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre
moduli.)
Bibliografia:
I MODULO:
I. H. BERLIN, Il riccio e la volpe, Adelphi, Milano, 1986.
L. SATTA-BOSCHIAN, Ottocento russo, Studium, Roma, 1994.
II MODULO:
P. C AADAEV, Lettere filosofiche. Apologia di un pazzo, a
cura di A. Ferrari, Città Nuova, Roma 1992.
III MODULO:
F. I. TJUTcEV, Poesie, a cura di E. Bazzarelli, BUR, Milano,
1993.
F. I. TJUTCEV, Mattino di dicembre e altre poesie, a cura di
M. Calusio, Oscar Mondatori. Milano, 1993.
135

PARTE ISTITUZIONALE: Lingua e letteratura russa
LINGUA
I ANNO
Fonetica: alfabeto e pronuncia.
Morfologia: sostantivo (genere, numero, casi) , pronome,
verbo, aggettivo, numerali.
Sintassi: proposizioni semplici.
Indispensabile la conoscenza di 1000 - 1200 vocaboli.
Lo studente dovrà essere in grado di leggere e tradurre testi
semplici, rispondere alle domande su tali testi, sostenere un
colloquio elementare su temi generali e scrivere in cirillico
su dettato.
II ANNO
Fonetica: approfondimento della conoscenza fonetica e
delle regole di pronuncia .
Morfologia: struttura della parola russa (prefissi, suffissi,
desinenze e temi di base). Sostantivi, pronomi, aggettivi,
avverbi e numerali; declinazioni. Verbi: aspetto e modi. Verbi
di moto con e senza prefissi (conoscenze elementari). Preposizioni,
congiunzioni, particelle.
Sintassi: tipi di proposizione semplice. Proposizioni e
verbi impersonali.
Discorso diretto / indiretto; congiunzioni.
Indispensabile la conoscenza di 2000 - 2300 vocaboli.
Lo studente dovrà essere in grado di sostenere una conversazione
di livello medio-basso sui seguenti argomenti: famiglia,
città, nazione, studio, giornata lavorativa e tempo libero,
salute, tempo atmosferico. Inoltre lo studente dovrà essere
in grado di: leggere testi nuovi (con un lessico di 1000
parole circa, delle quali 1,5% sconosciute) e riuscire a capir-
136

ne il contenuto, comprendere all’ascolto un testo breve (con
circa 1;5% di vocaboli sconosciuti) e infine descrivere semplici
situazioni di vita quotidiana.
III ANNO
Fonetica: conoscenza completa delle norme di pronuncia
e di grafia.
Morfologia: ulteriore perfezionamento delle norme studiate
al II anno. (composizione della parola, tema e desinenza,
prefissi, suffissi, radici, preposizioni e congiunzioni). Participi
e gerundi.
Sintassi: Approfondimento delle proposizioni semplici e
composte; soggetto grammaticale e logico, attributi, complementi
Proposizioni subordinate con participi e gerundi.
Lessico: conoscenza di almeno 6.000 vocaboli. Verifica,
tramite l’ascolto di testi nuovi, della conoscenza della lingua
a livello medio e della capacità di trarre informazioni principali
dai testi letterari e giornalistici di media difficoltà. Inoltre
lo studente dovrà essere in grado di capire e riassumere un
testo letterario e giornalistico di media difficoltà.
IV ANNO
Fonetica: perfezionamento della pronuncia e intonazione.
Morfologia: approfondimento di quanto fatto negli anni
precedenti. Declinazione completa dei numerali, numerali
collettivi e frazionari; sostantivi indicanti nomi di città e cognomi.
Approfondimento della conoscenza degli aspetti del
verbo e dei modi verbali, particelle e interiezioni.
Sintassi: Analisi delle proposizioni composte e semplici,
coordinate e subordinate con relative congiunzioni, pronomi,
avverbi. Difficoltà e particolarità nella traduzione dal russo
all’italiano e viceversa.
137

Lessico. Conoscenza di almeno 10000 parole. La lettura
deve essere scorrevole. Facilità nella comprensione della
lingua russa parlata, capacità di sostenere qualsiasi discorso
di carattere generale. Comprensione dei dialoghi dei film
russi e di trasmissioni televisive. Capacità di leggere e comprendere
testi critici e saggistici, oltre a quelli letterari.
Indicazioni bibliografiche:
Manuali, dizionari, grammatiche:
- JU. DOBROVOL’SKAJA, Il russo per italiani. Corso pratico.
Venezia,1991 (per II, III e IV anno);
- PULKINA e E. ZAKHAVA-Nekrasova, Il Russo. Grammatica pratica con
esercizi, Mosca - Genova, Russkij jazyk-Edest,1991;
- V.G. KOSTOMAROV (a cura di), Russkij jazyk dlia vseh. Mosca, Russkij
jazyk, 1989 (3 volumi: libro del testo, libro degli esercizi, libro della
grammatica);
S. CHAVRONINA, A. ŠIROCEVSCAJA, Il russo - esercizi.
Dizionari a scelta:
- KOVALEV V. Dizionario russo - italiano, italiano–russo, Zanichelli, 1995,
2176p.;
- Dizionario essenziale russo - italiano, italiano – russo, Zanichelli,
1994 o altri.
Letteratura russa:
Le opere fondamentali della letteratura russa e i relativi testi critici
(da concordarsi con il docente), specificatamente:
BIENNALISTI
I anno: dalla letteratura russa antica alla metà del XIX sec.
II anno: dalla metà del XIX sec. alla letteratura contemporanea.
138

Triennalisti
I anno: dalla letteratura russa antica alla fine del XVIII sec.
II anno: la letteratura del XIX sec.
III anno: la letteratura del XX sec.
Quadriennalisti
I anno: dalla letteratura russa antica alla fine del XVIII sec
II anno: la prima meta del XIX sec.
III anno: la seconda meta del XIX sec.
IV anno: la letteratura del XX sec.
Lo studio della storia della letteratura e della lingua dovrà
essere accompagnato dalla lettura con traduzione e commento
dei testi in russo: II anno: alcuni brani (20 pagine)
III anno: alcuni brani (40pagine)
IV anno: alcuni brani (60 pagine)
Delle opere e dei brani scelti dovrà essere redatto un
elenco e tutti i testi dovranno essere portati all’esame.
Manuali di storia, di letteratura e antologie:
E. LO GATTO, Le più belle pagine della letteratura russa, vol.I-II, Nuova
Accademia Editrice, Milano, 1957.
E. LO GATTO, Storia della letteratura russa, Firenze, 1979 ed altre edizioni;
D. S. MIRSKIJ, Storia della letteratura russa, Milano, 1965, ed altre
edizioni;
AA. VV., Storia della civiltà letteraria russa. A cura di R. Picchio, M.
Colucci, Voll. 1-2 UTET, Torino 1997;
E. ETKIND, G. NIVA, I. SERMAN,V. STRADA ( a cura di ), Storia della letteratura
russa III: Novecento, vol. 1-3, Einaudi,Torino, 1989-1991;
R. PICCHIO, Storia della letteratura russa antica, Firenze-Milano, 1968 ed
altre edizioni;
M. SLONIM, Storia della letteratura sovietica. Rizzoli,;
139

G. STRUVE, Storia della letteratura sovietica, Milano, Garzanti 1977;
N. RIASANOVSKY, Storia della Russia. Milano, Bompiani, 1989 ed altri ed.
PROVE SCRITTE:
I ANNO
1ª prova: breve dettato; esercizi e verifica di grammatica.
2ª prova: traduzione dall’italiano in russo (frasi semplici).
II ANNO
1ª prova: dettato; test grammaticale sull’aspetto dei verbi
e altri esercizi;
2ª prova: traduzione dal russo in italiano.
III ANNO
1ª prova: dettato, traduzione dall’italiano in russo
2ª prova: traduzione dal russo in italiano.
IV ANNO
1ª prova: traduzione dall’italiano in russo;
2ª prova: composizione su argomento storico-culturale e
letterario.
LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA
(vecchio ordinamento - laureaquadriennale)
Prof.ssa Antonietta Fucelli
PARTE MONOGRAFICA: Novecento becqueriano.
Il corso si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO: Lineamenti di storia e di storia della letteratura
spagnola: dal Settecento al Novecento incluso.
140

SECONDO MODULO: Favola e mito nelle “Leyendas” di
Bécquer.
TERZO MODULO: Il suono dell’arpa becqueriana.
Indicazioni bibliografiche:
G.A. BÉCQUER, Leyendas, a cura di P. Izquierdo, Cátedra, Madrid,
1991;
G. ALLEGRA, “L’anima delle leggende di Gustavo Adolfo Bécquer”, in
La vigna e i solchi, Bulzoni, Roma, 1975, pp. 153-182;
M. ALONSO, Segundo estilo de Bécquer, Guadarrama, Madrid, 1972,
pp. 29-193;
G.A. BÉCQUER, Rimas, a cura di J.C. De Torres, Castalia, Madrid,
1991;
M. ALONSO, Segundo estilo de Bécquer, Guadarrama, Madrid, 1972,
pp. 197-432;
D. ALONSO, “Originalidad de Bécquer”, in Poetas españoles
contemporáneos, Gredos, Madrid, 1952, pp. 13-47;
D. ALONSO – C. BOUSOÑO, “Los conjuntos paralelísticos de Bécquer”, in
Seis calas en la expresión literaria española, Gredos, Madrid, 1970,
pp. 177-226;
R.P. SEBOLD (ed. de), Gustavo Adolfo Bécquer. El escritor y la crítica,
Taurus, Madrid, 1982, pp. 61-238 e 281-339; oppure A los cien años
de la muerte del poeta Gustavo Adolfo Bécquer, in “Quaderni Ibero-
Americani”, 39-40 (1970), pp. 137-247;
J.R. JIMÉNEZ, Españoles de tres mundos, Alianza Ed., Madrid, 1978,
s.v.
N.B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica
o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica,
con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre
moduli.
141

PARTE ISTITUZIONALE:
a) Lingua
I ANNO: Il corso si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO:
Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
Secondo MODULO:
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
Terzo Modulo:
Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral. Lineamenti
di storia della lingua spagnola.
II ANNO: approfondimento della morfologia e studio della
sintassi, con particolare riguardo alla sintassi comparata delle
lingue spagnolo e italiano e ai loro costrutti differenziati.
Conversazione e traduzioni. Esercitazioni pratiche su argomenti
di vita familiare e sociale. Comentarios de textos (si
ricorda che nel corso dell’a. a. gli studenti sono tenuti a redigerne
almeno 10, da sottoporre a revisione da parte della
142

dott.ssa Fernández entro la data che verrà precisata ad inizio
corso).
III ANNO: ulteriore approfondimento della morfologia e della
sintassi. Elementi di storia della lingua. Conversazione e
traduzioni. Comentarios de textos (si ricorda che nel corso
dell’a. a. gli studenti sono tenuti a redigerne almeno 10, da
sottoporre a revisione da parte della dott.ssa Fernández entro
la data che verrà precisata ad inizio corso).
IV ANNO: ulteriore approfondimento della morfologia e della
sintassi. Approfondimento della storia della lingua attraverso
letture e traduzioni di testi in castigliano antico. Conversazione
e traduzioni. Comentarios de textos (si ricorda che
nel corso dell’a. a. gli studenti sono tenuti a redigerne almeno
10, da sottoporre a revisione da parte della dott.ssa
Fernández entro la data che verrà precisata ad inizio corso).
Testi consigliati per lo studio della lingua:
I biennio:
J. FERNANDEZ/J. SILES/R. FENTE, Curso intensivo de español. Gramática,
Edelsa, Madrid, ult. ed.;
G. BELLINI, Grammatica della lingua spagnola, LED, Milano, 1994;
O. TAVONI, Grammatica spagnola, Murena Editrice, Cortona, 2001;
J. GRANADOS, La lingua spagnola, vol. I, Paravia, Torino, ult. ed.;
C. ARNAL, E. RUIZ DE GARIBAY, Hablemos en español, SGEL, Madrid, ult. ed.;
A. GONZALEZ HERMOSO/J.R. CUENOT/M. SANCHEZ ALFARO, Gramática de
español lengua extranjera, Edelsa, Madrid, 1998 4 ;
M.E. BOGLIO - G. GIOVANETTI MUÑOZ, ¡Vamos a ver! Curso de spañol
para italianos, Petrini Editore, Torino, 2000;
M. FINASSI PAROLO – G. GIOVANNETTI MUÑOZ, Gramática de español para
italianos, Petrini Editore, Torino-Città di Castello, ult. ed.;
143

A. GONZALEZ – J.R. CUENOT – M. SANCHEZ ALFARO, Gramática de español
lengua extranjera, Edelsa, Madrid, ult. ed.;
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Ortografía de la lengua española, Espasa,
Madrid, 1999.
II biennio:
J. FERNANDEZ/J. SILES/R. FENTE, Curso intensivo de español. Gramática,
Madrid, Edelsa, ult. ed.;
S. GILI GAYA, Curso superior de sintaxis española, Bibliograf,
Barcelona, ult. ed.;
Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, a c. de la
Real Academia Española, Madrid, ult. ed.;
R. LAPESA, Historia de la lengua española, Esceliecer, Madrid,1968;
A. CAVALIERE, Grammatica storica della lingua spagnola, Elia, Roma,
1974;
J. BORREGO, J.G. ASENSIO, E. PRIETO, El subjuntivo, SGEL, Madrid, ult. ed.
Dizionari consigliati (indipendentemente dall’anno di corso):
L. AMBRUZZI, Nuovo dizionario Italiano-Spagnolo e Spagnolo-Italiano,
2 voll., Paravia, Torino, ult. ed.;
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Diccionario de la lengua española, Espasa-
Calpe, Madrid, ult. ed.;
S. CARBONELL, Dizionario fraseologico completo Italiano-Spagnolo e
Spagnolo-Italiano, Hoepli, Milano, ult. ed.;
El Vox mayor. Diccionario general ilustrado de la lengua española,
Zanichelli/Bibliograf, Bologna, ult. ed.;
Diccionario Salamanca de la lengua española, Universidad de
Salamanca, 1997;
L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano. Diccionario italiano-español,
Hoepli, Milano, ult. ed.;
M. MOLINER, Diccionario de uso del español, 2 voll., Gredos, Madrid,
ult. ed.;
R.E., BATCHELOR, L’uso dei sinonimi. Spagnolo. Guida alla scelta delle
espressioni e dei registri linguistici, tr. it., A. Vallardi, Milano, 2000;
Clave. Diccionario de uso del español actual, SM., Madrid, 2000.
144

) Storia letteraria:
I ANNO:
* Studenti quadriennalisti: Dalle origini al Romancero (compreso),
privilegiando l’approfondimento delle seguenti
tematiche: El Cantar de mio Cid. El mester de Juglaría. La
cultura durante il regno di Alfonso il Saggio. El Mester de
Clerecía. L’Arciprete de Hita e il Libro de Buen Amor. La prosa
dell’infante Juan Manuel. La poesia del Cancionero. Jorge
Manrique e le Coplas por la muerte de su padre. Il Romancero:
contenuto e problemi critici.
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
Romancero;
J. MANRIQUE, Coplas por la muerte de su padre.
* Studenti triennalisti: dalle origini al Quattrocento (La
Celestina compresa).
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
J. MANUEL, El conde Lucanor.
* Studenti biennalisti: dalle origini al Seicento (compreso)
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
LOPE DE VEGA, Fuenteovejuna.
II ANNO:
* Studenti quadriennalisti: Dal teatro profano delle origini
alla mistica castigliana (compresa), privilegiando l’approfondimento
delle seguenti tematiche: Il teatro: Juan del Encina
e Lucas Fernández; Torres Naharro e Gil Vicente; i Pasos di
Lope de Rueda. L’epoca dei Re Cattolici. La Celestina.
145

L’Amadigi e la piena fioritura dei “Libros de caballerías”. Il
Rinascimento in Spagna. Boscán e Garcilaso. I fratelli Valdés
e l’erasmismo. El Lazarillo de Tormes. Fernando de Herrera.
Fray Luis de León. La mistica castigliana fino a Santa Teresa
e a San Juan de la Cruz.
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
F. DE ROJAS, Tragicomedia de Calisto y Melibea;
El Lazarillo de Tormes.
* Studenti triennalisti: dal Cinquecento al Settecento (compreso).
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
CERVANTES, Don Quijote de la Mancha.
* Studenti biennalisti: dal Settecento al Novecento (compreso).
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
J. VALERA, Pepita Jiménez.
III ANNO:
* Studenti quadriennalisti: Dalla narrativa picaresca al
Neoclassicismo ed Illuminismo (compresi), privilegiando l’approfondimento
delle seguenti tematiche: La novela picaresca:
esiti letterari e diorama esegetico-critico. Cervantes. El
Quijote, problemi storici, critici e bibliografici. L’opera di
Góngora e la lirica barocca. Quevedo nella molteplicità della
sua opera. Lope de Vega. Tirso de Molina e la leggenda di
don Juan. L’opera di Calderón de la Barca. Il “cortigiano” e
l’eroe di Gracián. Caratteri generali del Settecento.
146

Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
QUEVEDO, El Buscón;
CALDERON DE LA BARCA, LA VIDA ES SUEÑO (DRAMA).
* Studenti triennalisti: dall’Ottocento al Novecento (compreso).
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
L. ALAS, La Regenta.
IV ANNO:
* Studenti quadriennalisti: Dal Romanticismo alla letteratura
del dopoguerra, privilegiando l’approfondimento delle
seguenti tematiche: Romanticismo: il Duque de Rivas,
Espronceda, Zorrilla. L’opera di G.A. Bécquer. Forme e ideologia
del romanzo (costumbrismo, realismo, naturalismo).
Rubén Darío e il Modernismo. La generazione del ‘98.
Unamuno. Baroja. Azorín. A. Machado. Maeztu. Dal
Modernismo al Novecentismo. Valle-Inclán. J. Ramón
Jiménez. La letteratura d’avanguardia. La generazione del
‘27. Diego. Alberti. Lorca. Guillén. Salinas. D. Alonso. Le tendenze
del dopoguerra.
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
BECQUER, Leyendas;
UNAMUNO, Niebla.
Testi consigliati per la storia letteraria (indipendentemente
dall’anno di corso):
C. SÀMONA, Profilo di letteratura spagnola, Theoria, Roma-Napoli, 1985;
Storia della civiltà letteraria spagnola, a c. di F. MEREGALLI, 2 voll.,
UTET, Torino,1990;
147

F. RIGO, Historia crítica de la literatura española, 8 voll., Ariel, Barcelona,
ult. ed.;
J. ALBOTG, Historia de la literatura española, 5 voll., Gredos, Madrid,
ult. ed.;
J.M. DÍEZ-BORQUE, Historia de la literatura española, Taurus, Madrid,
ult. ed.;
A. VALBUENA PRAT, Historia de la literatura española, 4 voll., G. Gili,
Barcelona, ult. ed.;
Historia general de las literaturas hispánicas, a c. di G. DIAZ-PLAJA,
6 voll., Barna, Barcelona, 1949-1957;
L’età d’oro delle letteratura spagnola. Il Cinquecento, a cura di M.G.
Profeti, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1998;
L’età d’oro delle letteratura spagnola. Il Seicento, a cura di M.G. Profeti,
La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1998.
Letture generali che si consigliano per una buona conoscenza
della civiltà spagnola:
A. CASTRO, España en su historia, Crítica, Madrid, ult. ed.;
J.H. ELLIOT, La Spagna imperiale (1469-1716), tr. it., Il Mulino, Bologna,
1982;
J.L. ABELLAN, Historia crítica del pensamiento español, 3 voll., Espasa-
Calpe, Madrid, 1981;
J.A. MARAVALL, Estudios de historia del pensamiento español, 3 voll.,
Cultura Hispánica, Madrid, 1983;
J.A. MARAVALL, La cultura del Barroco, Ariel, Barcelona, 1983;
J.A. MARAVALL, Teatro y Literatura en la sociedad barroca, Crítica,
Barcelona, 1990;
R. MENENDEZ PIDAL, El siglo del Quijote. 1580-1680, 2 voll., Espasa,
Madrid, 1996;
G. FERRACUTI, L’amor scortese. Fanatismo, pulizia etnica, trasgressione
nell’epoca dei re cosiddetti cattolici, Edizioni Goliardiche, Trieste-
Roma, 1998;
J.A. MARAVALL, La letteratura picaresca. Cultura e società nella Spagna
del ‘600, a c. di R. Froldi, Marietti, Genova, 1999.
148

PROVE SCRITTE E ORALI
a) PROVE SCRITTE:
I ANNO: le modalità di svolgimento delle prove scritte verranno
comunicate ad inizio corso.
II ANNO: traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione:
4 ore); un comentario de texto letterario da redigere
in lingua spagnola (tempo a disposizione: 4 ore). Per
entrambe le prove è consentito l’uso del dizionario bilingue.
III ANNO: traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione:
4 ore); comentario de textos letterario da redigere
in lingua spagnola o tema su argomenti di storia letteraria
da redigere in lingua spagnola (tempo a disposizione: 4 ore).
Per entrambe le prove è consentito l’uso del dizionario
monolingue.
IV ANNO: traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione:
4 ore); comentario de textos letterario da redigere
in lingua spagnola o tema su argomenti di storia letteraria
da redigere in lingua spagnola (tempo a disposizione: 4 ore).
Per entrambe le prove è consentito l’uso del dizionario
monolingue.
b) PROVE ORALI:
I ANNO:
Lingua: lettura e traduzione di un brano, teoria ed applicazione
grammaticale, numerali cardinali e ordinali (esposizione
in lingua italiana);
Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza
(esposizione in lingua italiana);
Parte monografica: esposizione in lingua italiana.
149

II ANNO:
Lingua: esposizione in lingua spagnola di almeno tre argomenti
(a scelta) di sintassi; lettura e traduzione di un brano,
teoria ed applicazione grammaticale e sintattica, numerali
cardinali e ordinali;
Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza.
Esposizione di almeno tre argomenti (a scelta) in lingua
spagnola;
Parte monografica: esposizione in lingua italiana.
III ANNO:
Lingua: lettura, traduzione e commento linguistico di un
brano espunto dai testi analizzati nel corso delle lezioni; teoria
ed applicazione sintattica e storico-linguistica (esposizione
in lingua spagnola);
Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza
(esposizione in lingua spagnola);
Parte monografica: esposizione in lingua italiana.
IV ANNO:
Lingua: lettura, traduzione e commento linguistico di un
brano espunto dai testi analizzati nel corso delle lezioni; teoria
ed applicazione sintattica e storico-linguistica; speciale
attenzione anche ai testi in castigliano antico analizzati nel
corso delle lezioni (esposizione in lingua spagnola);
Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza
(esposizione in lingua spagnola);
Parte monografica: esposizione in lingua spagnola.
Si sottolinea la necessità di una regolare frequenza ai
corsi.
150

ANNUALISTI DI LETTERE
a) Parte monografica: come da programma di Lingue.
Avvertenza: Lo studio della tematica relativa al corso
monografico potrà essere condotto anche su edizioni italiane
delle opere letterarie analizzate (G.A. BÉCQUER, Leggende, a cura
di G. Chiarcossi e F.J. Lobera Serrano; V. SERAFINI, La vicenda
romantica di Bécquer. Con una scelta di liriche dallo spagnolo
rese in forma poetica italiana, M. Solfanelli Ed., Chieti, 1978) e
su materiale critico in lingua italiana (A. BEGUIN, L’anima romantica
e il sogno, Garzanti, Milano, 1969, pp. 83-215; G. ALLE-
GRA, “L’anima delle leggende in Gustavo Adolfo Bécquer”, in La
vigna e i solchi, Bulzoni, Roma, 1975, pp. 153-182).
b) Lingua: come da I anno di Lingue.
c) Cultura: linee generali delle principali vicende storicoculturali
peculiari della civiltà ispanica dalle origini ai tempi
attuali.
Testo consigliato:
F. M EREGALLI, Storia della civiltà spagnola, Mursia, Milano, ult. ed.
Lettura obbligatoria: Il Cantare del Cid (tr. it.).
151

LINGUA E LETTERATURA TEDESCA
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof. Hermann Dorowin,
Prof.ssa Heide Rieder.
Prof. Leonardo Tofi,
Prof.ssa Uta Treder
III ANNO
Il corso monografico è composto dalla somma dei tre
moduli di LETTERATURA TEDESCA per il III anno del nuovo ordinamento
(vedi sopra corso Prof. Hermann Dorowin).
N. B. Per gli studenti del vecchio ordinamento è obbligatoria
la lettura completa (e non ridotta a 50 pagine) dei testi indicati
di Spies e Gryphius.
PARTE ISTITUZIONALE (da preparare in tedesco)
Inquadramento generale della letteratura tedesca dal “fin
de siècle” a oggi.
Corso di lettura con testi del ‘900 tedesco (Prof.ssa Heide
Rieder).
Indicazioni bibliografiche:
Carl Sternheim, Tabula rasa, Reclam;
Hermann Hesse, Klingsors letzter Sommer, Frankfurt, Suhrkamp 2001;
Max Frisch, Andorra, Frankfurt, Suhrkamp 2001.
Manuali di storia letteraria consigliati:
V. •MEGAC/Z. ŠKREB/L. SEKULIC, Kleine Geschichte der deutschen Literatur
(Skriptor);
152

H. A. FRENZEL e E. FRENZEL, Daten deutscher Dichtung. Chronologischer
Abriß der deutschen Literaturgeschichte, 2 voll., München, dtv, 1985;
V. MEID, Metzler Literatur Chronik, Stuttgart, Metzler,1998;
B.A. SØRENSEN, Geschichte der deutschen Literatur, 2 voll., München,
Beck, 1997.
Lingua: Approfondimento delle competenze linguistiche
nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage/
Independent User - nell’ambito del Quadro comune di riferimento
del Consiglio d’Europa): Comprensione orale; comprensione
scritta; produzione orale; produzione scritta;
interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
Grammatica adottata:
W. RUG u. A. TOMASZEWSKI, Grammatik mit Sinn und Verstand, München
(Klett) 1993.
SEMINARI:
a) Medea, Figuration des Fremden
Indicazioni bibliografiche:
F. GRILLPARZER, Medea (Reclam);
H. H. JAHNN, Medea (Reclam);
B. BRECHT, Die Medea von Lodz, in Gesammelte Werke, Bd. 9:
Gedichte (Suhrkamp);
Ch. WOLF, Medea – Stimmen, dtv 1996 (brani scelti).
Sekundärliteratur (letture facoltative)
M. L. EHRHARDT, Christa Wolfs Medea, eine Gestalt auf der Zeitgrenze,
Würzburg, Königshausen & Neumann 2000;
I. STEPHAN, „Orte der Medea“, in Musen & Medusen – Mythos und
Geschlecht in der Lit. Des 20. Jahrhunderts, Köln, Weimar, Wien,
Böhlau 1997;
L. LÜTKEHAUS, Mythos Medea, Leipzig, Reclam 2001.
153

) È inoltre previsto, durante il secondo semestre, lo svolgimento
di un seminario tenuto da un docente ospite. Informazioni
più dettagliate verrano date mediante un avviso in
bacheca.
IV ANNO
Il corso monografico è composto dai primi due moduli di
LETTERATURA TEDESCA per il III anno n. o. (Prof. Hermann Dorowin)
e dal seguente modulo tenuto della Prof.ssa Uta Treder:
Th. FONTANE, Effi Briest, Milano,Garzanti 1992.
U. TREDER, Sexualisierung und Terror, in U.TREDER, Von der Hexe zur
Hysterikerin. Zur Verfestigungsgeschichte des “Ewig-Weiblichen”,
Bonn, Bouvier 1983, pp. 56-74;
L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, III*, tomo secondo, Torino,
Einaudi, 1971, pp. 740-770.
PARTE ISTITUZIONALE (da preparare in tedesco)
Approfondimento di alcuni testi dell’800 e del ‘900
Corso di lettura (Prof.ssa Heide Rieder)
154
Indicazioni bibliografiche:
F. HEBBEL, Maria Magdalena (Reclam);
H. BÖLL, Der Mann mit den Messern (Reclam);
W. WEYRAUCH, Die japanischen Fischer (Reclam).
Manuali di storia letteraria consigliati:
V. •MEGAC/Z. ŠKREB/L. SEKULIC, Kleine Geschichte der deutschen
Literatur (Skriptor);
H. A. FRENZEL e E. FRENZEL, Daten deutscher Dichtung. Chronologischer
Abriß der deutschen Literaturgeschichte, 2 voll., München, dtv, 1985;
V. MEID, Metzler Literatur Chronik, Stuttgart, Metzler,1998;
B.A. SØRENSEN, Geschichte der deutschen Literatur, 2 voll., München,
Beck, 1997.

Inoltre, si consiglia l’antologia commentata della letteratura tedesca:
O. F. BEST e H.-J. SCHMITT (a cura di), Deutsche Literatur. Ein Abriß in
Text und Darstellung, 16 voll., Stuttgart, Reclam, 1974-77 (soprattutto
i voll. 5-16).
SEMINARI: (vedi III anno)
Lingua: Approfondimento delle competenze linguistiche
nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage/
Independent User - nell’ambito del Quadro comune di riferimento
del Consiglio d’Europa): Comprensione orale; comprensione
scritta; produzione orale; produzione scritta;
interazione globale
Indicazioni bibliografiche:
Grammatica adottata:
W. RUG u. A. TOMASZEWSKI, Grammatik mit Sinn und Verstand, München
(Klett) 1993;
Grammatiche consigliate non obbligatorie:
H. DREYER u. R. SCHMITT, Grammatica tedesca con esercizi, Verlag für
Deutsch, München;
G. HELBIG u. J. BUSCHA, Übungsgrammatik Deutsch, Langenscheidt,
Leipzig.
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA FRANCESE
(nuovo ordinamento – laurea trienale)
Prof.ssa Sylvie Giovinali
Corsi di laurea: LINGUE E CULTURE STRANIERE E MEDIAZIONE LINGUI-
STICA APPLICATA
I ANNO (da due a tre moduli):
PRIMO MODULO (1a): Introduzione alla fonetica e alla
morfologia.
155

SECONDO MODULO (1b): Approfondimento della morfologia
con esercizi e dettato.
TERZO MODULO (1c): Introduzione alla sintassi con esercizi
e dettato.
II ANNO (due moduli o tre moduli):
PRIMO MODULO (2a): Approfondimento della morfologia con
esercizi e dettato.
SECONDO MODULO (2b): Approfondimento della sintassi con
esercizi e dettato.
TERZO MODULO (2c): Introduzione alla traduzione con esercizi.
III ANNO (due moduli):
PRIMO MODULO (3a): Ulteriore approfondimento della
morfologia e della sintassi con esercizi.
SECONDO MODULO (3b): Avviamento alla composizione scritta
(argomenti di attualità e argomenti letterari).
Indicazioni bibliografiche:
Grammatiche:
HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); M. GREVISSE, Le
Bon usage (Gembloux-Duculot);
AA.VV., Grammaire du français. Cours de civilisation de la Sorbonne,
Hachette, FLE, Paris, 1991; BESCHERELLE, 3, La grammaire pour tous,
Hatier, Paris, 1984; AA. VV., L’expression française écrite et orale,
Presses Universitaires de Grenoble, Grenoble, 1994.
Dizionari:
BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario
francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la
langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari se-
156

gnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés
grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des
synonyymes (id.).
Storia della lingua: A. DAUZAT, Histoire de la langue française (PUF).
Versificazione: M. GRAMMONT, Petit traité de versification française
(Colin) e G. BERNARDELLI, La metrica francese (La Scuola ed.).
Avviamento alla composizione: HUISMAN-PLAZOLLES, Mémento littéraire
(Bordas) e J. PAPPE-D. ROCHE, La Dissertation littéraire(Nathan/
Université, Paris 1995).
Avvertene: Lo studente è tenuto all’obbligo della frequenza
(75% minimo). Nell’eventualità tale obbligo non possa essere
soddisfatto, per motivi di salute o di lavoro, lo studente
concorderà con il docente uno specifico itinerario di studio.
Per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti
a ciascun modulo lo studente dovrà sostenere, al termine
dello stesso, una verifica scritta o orale come da indicazioni
fornite all’inizio dei corsi.
c) Gli studenti dei Corsi di Laurea di Lettere e Filosofia o
di altre Facoltà dovranno frequentare per il I° esame i moduli
1a e 1b previsti per il I° anno.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Prof.ssa Yvette Marie Marchand,
Prof.ssa Carla Vergaro
Corsi di laurea: LINGUE E CULTURE STRANIERE E MEDIAZIONE LINGUI-
STICA APPLICATA
157

I ANNO: (Prof.ssa Carla Vergaro)
PRIMO MODULO:
Synchronic analysis of contemporary English:
Il concetto di ‘Standard English’
SECONDO MODULO:
Synchronic analysis of contemporary English:
Fonetica e Fonologia della lingua inglese
158
TERZO MODULO
Synchronic analysis of contemporary English:
Analisi di alcune varietà non standard dell’Inglese
Indicazioni bibliografiche
M. ALINEI, «Dialetto: un concetto rinascimentale fiorentino. Storia e
analisi», Quaderni di Semantica, II, 1, 1981, 147-173,
J. ALGEO, «The two streams: British and American English», Journal
of English Linguistics, 19/2, 1986, 269-284,
N.F. BLAKE, J. MOORHEAD, Introduction to the English Language,
Macmillan (ch. 4), 1993, 80-104;
S. GREENBAUM, «Good English», in S. Greenbaum Good English and
the Grammarian, Longman, 1988, 1-19;
P. L OONEN, «English in Europe: from timid to tyrannical?», English
Today, 12/2, 1996, 3-9;
P. ROACH, English Phonetics and Phonology, CUP (chs. 1, 2, 3, 4, 5, 6,
7 + audiocassettes), 1991, 3-66;
D. ROSEWARNE, «Estuary English: tomorrow’s RP?», English Today,
10/1, 1994, 3-8;
P. TRUDGILL, «World Englishes: convergence or divergence?», in H.
Lindquist et al. The major varieties of English, Växjö: Acta
Wexionensia, 1998, 29-34;
P. TRUDGILL, «Standard English: what it isn’t», in T. Bex & R. Watts
(eds.) Standard English. The widening debate, Routledge, 1999, 117-
127.

* Tutti i materiali sono disponibili in fotocopia presso la Portineria del
Dipartimento di Scienze Linguistiche e Filologico-Letterarie dell’area
Anglo-Germanica, Via degli Offici 14.
II ANNO: (Prof.ssa Carla Vergaro)
PRIMO MODULO:
Genre Analysis: the linguistic study of non-literary genres
Il genere come azione sociale nella Pragmatica e nella
Nuova Retorica.
SECONDO MODULO:
Genre Analysis: the linguistic study of non-literary genres
I modelli di Halliday e Swales.
TERZO MODULO:
Genre Analysis: the linguistic study of non-literary genres
Indicazioni bibliografiche
M. M. BAKHTIN, «The problem of speech genres», in Speech Genres
and Other Late Essays, C. Emerson and M. Holquist (eds.),
University of Texas Press, 1986;
A. FREEDMAN, P. MEDWAY, Genre and the New Rhetoric, Taylor and
Francis (chs. 1, 2, 4, 7, 12), 1994;
M.A.K HALLIDAY, R. HASAN, Language, context and text: aspects of
language in a social semiotic perspective, OUP (ch. 4), 1989;
J. SWALES, Genre Analysis, CUP, 1990.
* Tutti i materiali sono disponibili in fotocopia presso la Portineria del
Dipartimento di Scienze Linguistiche e Filologico-Letterarie dell’area
Anglo-Germanica, Via degli Offici 14.
III ANNO (due moduli):
(Prof.ssa Yvette Marie Marchand)
159

PRIMO MODULO:
Diachronic Analysis of past Englishes through genres:
Analisi della lingua inglese attraverso i mutamenti nei
generi letterari durante i vari periodi storici.
SECONDO MODULO:
Diachronic Analysis of past Englishes through genres:
Analisi della lingua inglese attraverso i mutamenti nei
generi letterari durante i vari periodi storici.
Indicazioni bibliografiche
Dispense a cura del docente
Avvertenze: la frequenza è obbligatoria. È necessaria la presenza
ad almeno il 75% delle lezioni per poter sostenere
l’esame; gli studenti in possesso di una certificazione linguistica
internazionale (UCLES, Trinità College, TOEFL, ecc.)
dovranno frequentare solo le lezioni del docente e non dovranno
sostenere il test di verifica della competenza linguistica
(grammar, reading and writing, listening).
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
I anno: Prof Aldo Cantarini
II e III anno: Prof.ssa Olga Simcic
Corso di laurea: Lingue e culture straniere
I ANNO ( da due a tre moduli)
PRIMO MODULO (solo per il curriculum: lingue e culture straniere):
Introduzione allo studio della lingua russa. Fonetica e
fonologia. Basi di morfologia e sintassi.
160

SECONDO MODULO:
Morfologia: sostantivo (genere, numero, casi), pronome,
verbo, aggettivo, numerali- conoscenze di base.
TERZO MODULO:
Il lessico; Sintassi: proposizioni semplici.
II ANNO ( due moduli)
PRIMO MODULO:
Fonetica: approfondimento della conoscenza della fonetica,
delle regole della pronuncia.
Morfologia: composizione della parola russa; riconoscimento
di alcuni modelli russi di costruzione delle parole come
suffissi del maschile e del femminile nei nomi delle professioni
o delle nazionalità, suffissi di termini o azioni astratti,
suffissi degli aggettivi, dei verbi (per riconoscere l’aspetto).
SECONDO MODULO:
Sostantivo, pronome, aggettivo: una conoscenza approfondita
dei casi con e senza prefisso, declinazioni.
Verbo: aspetto e modi. Verbi di moto con e senza prefissi
(conoscenze elementari). Numerali ordinali e cardinali. Categorie
dei pronomi e avverbi. Preposizioni, congiunzioni, particelle.
III ANNO ( due moduli)
PRIMO MODULO:
Fonetica: padronanza delle norme della pronuncia.
SECONDO MODULO:
Morfologia: composizione della parola – tema e desinenza:
prefissi, radice e suffisso. Si allarga lo spettro delle conoscenze
dei suffissi caratteristici dei sostantivi e aggettivi-
161

Si allarga la conoscenza dei prefissi dei verbi produttivi. Studio
approfondito dei sostantivi, aggettivi, pronomi, avverbi,
numerali. Conoscenza e studio dei participi e gerundi.
Corso di laurea : Mediazione linguistica applicata
I ANNO ( tre moduli)
PRIMO MODULO:
Introduzione allo studio della lingua russa. Fonetica e
fonologia. Basi di morfologia e sintassi.
SECONDO MODULO :
Morfologia: sostantivo (genere, numero, casi) , pronome,
verbo, aggettivo, numerali – conoscenze di base.
TERZO MODULO :
Il lessico; Sintassi: proposizioni semplici.
II ANNO ( tre moduli)
PRIMO MODULO :
Fonetica: approfondimento della conoscenza della fonetica,
delle regole della pronuncia .
Morfologia: composizione della parola russa; riconoscimento
di alcuni modelli russi di costruzione delle parole come
suffissi del maschile e del femminile nei nomi delle professioni
o delle nazionalità, suffissi di termini o azioni astratti ,
suffissi degli aggettivi, dei verbi (per riconoscere l’aspetto).
SECONDO MODULO:
Sostantivo, pronome, aggettivo: una conoscenza approfondita
dei casi con e senza prefisso, declinazioni.
Verbo: aspetto e modi. Verbi di moto con e senza prefissi
(conoscenze elementari). Numerali ordinali e cardinali.
162

Categorie dei pronomi e avverbi. Preposizioni, congiunzioni,
particelle.
TERZO MODULO:
Sintassi: tipi di proposizione semplice. Tipi di soggetto e
predicato. Proposizioni e verbi impersonali.
Discorso diretto / indiretto con congiunzioni.
III ANNO ( tre moduli)
PRIMO MODULO:
Fonetica: padronanza delle norme della pronuncia.
SECONDO MODULO:
Morfologia: composizione della parola -tema e desinenza:
prefissi, radice e suffisso. Si allarga lo spettro delle conoscenze
dei suffissi caratteristici dei sostantivi e aggettivi-
Si allarga la conoscenza dei prefissi dei verbi produttivi. Studio
approfondito dei sostantivi, aggettivi, pronomi, avverbi,
numerali. Conoscenza e studio dei participi e gerundi.
TERZO MODULO:
Allargamento delle conoscenze di preposizioni e
congiunzioni.Sinonimia delle congiunzioni.
Sintassi: Conoscenze approfondite delle proposizioni
semplici e composte. Soggetto grammaticale e logico. Concordanza
tra soggetto e predicato. I modi dell’espressioni
logico-significative nella proposizione: soggettivo, attributivo,
complementare. Tipi di proposizioni coordinanti e subordinanti.
Trasformazione dei costrutti participiali e gerundivi.
Indicazioni bibliografiche:
Manuali, dizionari, grammatiche
163

I-II ANNO:
R. MACOVECKAJA, L. TRUŠINA. Il russo. Mosca, Russkij jazyk. Varie edizioni
III ANNO:
JU. DOBROVOL’SKAJA, Il russo per italiani. Corso pratico.
Venezia,1991 (per II, III e IV anno)
I. PULKINA e E. ZAKHAVA-NEKRASOVA, Il Russo. Grammatica pratica con
esercizi, Mosca - Genova, Russkij jazyk-Edest,1991
Dizionari a scelta:
KOVALEV. V. Dizionario russo-italiano, italiano-russo, Zanichelli, 1995,
2176p.
Dizionario essenziale russo - italiano, italiano- russo, Zanichelli,1994
o altri.
Avvertenze:
a) Lo studente è tenuto all’obbligo della frequenza (75%
minimo). Nell’eventualità tale obbligo non possa essere soddisfatto,
per motivi di salute o di lavoro, lo studente concorderà
con il docente uno specifico itinerario di studio;
b) Per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti
a ciascun modulo lo studente dovrà sostenere una verifica
che, in base all’anno di corso e al tipo di modulo, sarà
solo scritta o scritta e orale insieme. Quanto alle verifiche
scritte è consentito l’uso del dizionario bilingue.
LINGUA E TRADUZIONE- LINGUA SPAGNOLA
(nuovo ordinamento- laurea triennale)
Prof.ssa Anne-Marie Lievens
Corso di laurea: LINGUE E CULTURE STRANIERE
I ANNO (da due a tre moduli):
PRIMO MODULO:
164

Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
SECONDO MODULO:
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
TERZO MODULO (solo per l’indirizzo: Lingue e letterature
straniere):
Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral. Lineamenti
di storia della lingua spagnola.
II ANNO (due moduli):
PRIMO MODULO:
Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello B1 – Threshold – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
SECONDO MODULO:
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle cin-
165

que abilità (corrispondenti al livello B1 – Threshold – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
III ANNO (due moduli):
PRIMO MODULO:
Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello B2 – Vantage/Independent User
– nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
SECONDO MODULO:
Esercitazioni di traduzione su argomenti storico-letterari
e di attualità.
Avvertenza:
Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera
3” dovrà frequentare: per il I esame, il Primo e il Secondo
Modulo del I Anno; per il II esame, il Primo Modulo del II
Anno. Questo vale anche per lo studente proveniente da altri
Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di
altre Facoltà.
Corso di laurea: MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA
I ANNO (tre moduli):
PRIMO MODULO:
Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
166

Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
SECONDO MODULO:
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
TERZO MODULO:
Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral. Lineamenti
di storia della lingua spagnola.
II ANNO (tre moduli):
PRIMO MODULO:
Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello B1 – Threshold – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
SECONDO MODULO:
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello B1 – Threshold – nell’ambito
del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y
Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
167

TERZO MODULO:
Esercitazioni di traduzione su argomenti storico-letterari
e di attualità.
III ANNO (due moduli):
PRIMO MODULO:
Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque
abilità (corrispondenti al livello B2 – Vantage/Independent
User – nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio
d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión escrita;
Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión
oral.
SECONDO MODULO:
Esercitazioni di traduzione su argomenti storico-letterari
e di attualità.
Indicazioni bibliografiche:
Dizionari, grammatiche e sintassi:
J. FERNANDEZ/J. SILES/R. FENTE, Curso intensivo de español. Gramática,
Edelsa, Madrid, ult. ed.;
G. BELLINI, Grammatica della lingua spagnola, LED, Milano, 1994;
O. TAVONI, Grammatica spagnola, Murena Editrice, Cortona, 2001;
J. GRANADOS, La lingua spagnola, vol. I, Paravia, Torino, ult. ed.;
C. ARNAL, E. Ruiz De GARIBAY, Hablemos en español, SGEL, Madrid,
ult. ed.;
A. GONZALEZ HERMOSO/J.R. CUENOT/M. Sanchez ALFARO, Gramática de
español lengua extranjera, Edelsa, Madrid, 1998 4 ;
J. FERNANDEZ/J. SILES/R. Fente, Curso intensivo de español. Gramática,
Madrid, Edelsa, ult. ed.;
S. GILI GAYA, Curso superior de sintaxis española, Bibliograf,
Barcelona, ult. ed.;
168

Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, a c. de la
Real Academia Española, Madrid, ult. ed.;
R. LAPESA, Historia de la lengua española, Esceliecer, Madrid,1968;
A. CAVALIERE, Grammatica storica della lingua spagnola, Elia, Roma,
1974;
J. BORREGO, J.G. ASENSIO, E. PRIETO, El subjuntivo, SGEL, Madrid, ult. ed.;
M.E. BOGLIO - G. GIOVANETTI MUÑOZ, ¡Vamos a ver! Curso de spañol
para italianos, Petrini Editore, Torino, 2000;
M. FINASSI PAROLO-G. GIOVANNETTI MUÑOZ, Gramática de español para
italianos, Petrini Editore, Torino-Città di Castello, ult. ed.;
A. GONZALEZ - J.R. CUENOT - M. SANCHEZ ALFARO, Gramática de español
lengua extranjera, Edelsa, Madrid, ult.ed.;
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Ortografía de la lengua española, Espasa,
Madrid, 1999;
L. AMBRUZZI, Nuovo dizionario Italiano-Spagnolo e Spagnolo-Italiano,
2 voll., Paravia, Torino, ult. ed.;
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Diccionario de la lengua española, Espasa-
Calpe, Madrid, ult. ed.;
S. CARBONELL, Dizionario fraseologico completo Italiano-Spagnolo e
Spagnolo-Italiano, Hoepli, Milano, ult. ed.;
El Vox mayor. Diccionario general ilustrado de la lengua española,
Zanichelli/Bibliograf, Bologna, ult. ed.;
Diccionario Salamanca de la lengua española, Universidad de
Salamanca, 1997;
L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano. Diccionario italiano-español,
Hoepli, Milano, ult. ed.;
M. MOLINER, Diccionario de uso del español, 2 voll., Gredos, Madrid,
ult. ed.;
R.E., BATCHELOR, L’uso dei sinonimi. Spagnolo. Guida alla scelta delle
espressioni e dei registri linguistici, tr. it., A. Vallardi, Milano, 2000;
Clave. Diccionario de uso del español actual, SM., Madrid, 2000.
Avvertenze: Lo studente è tenuto all’obbligo della frequenza
(75% minimo). Nell’eventualità tale obbligo non possa esse-
169

e soddisfatto, per motivi di salute o di lavoro, lo studente
concorderà con il docente uno specifico itinerario di studio;
Per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti
a ciascun modulo lo studente dovrà sostenere, al termine
dello stesso, una verifica che, in base all’anno di corso e al
tipo di modulo, sarà solo scritta o scritta e orale insieme.
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA TEDESCA
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Prof. Hermann Dorowin,
Prof.ssa Heide Rieder
I ANNO (Prof. Hermann Dorowin)
PRIMO MODULO:
Introduzione alle competenze linguistiche nelle 5 abilità
(corrispondenti al livello A2 – Waystage - nell’ambito del
Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensione
orale; comprensione scritta; produzione orale; produzione
scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
Libro di testo: Delfin, Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Max
Hueber Verlag, München.
SECONDO MODULO:
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage - nell’ambito
del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensione orale; comprensione scritta; produzione orale;
produzione scritta; interazione globale
170

Indicazioni bibliografiche:
Libro di testo: Delfin, Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Max
Hueber Verlag, München;
E. KÄSTNER, Mein Onkel Franz, Aschehoug 1976 (Easy Readers).
TERZO MODULO:
Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle 5
abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage - nell’ambito
del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensione orale; comprensione scritta; produzione orale;
produzione scritta; interazione globale
Indicazioni bibliografiche:
Libro di testo: Delfin, Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Max
Hueber Verlag, München;
G. A. BÜRGER, Münchhausens Abenteuer, Aschehoug 1985 (Easy
Readers).
Grammatiche consigliate non obbligatorie:
B. AHRENHOLZ, Grammatica tedesca per principianti, Schena editore, Fasano.
E. BRUNO u. R. FRANCH, Deutsche Grammatik, Il capitello, Torino.
U. RITZKE u. E. M. VOLPE, Deutsch heute. Esercizi di lingua tedesca,
Canova, Treviso.
U. RITZKE u. E. M. VOLPE, Deutsch heute. Grammatica tedesca, Canova,
Treviso.
M. WEERNING U. M. MONDELLO, Dies und Das, CIDEB Editrice, Genova.
II ANNO (Prof.ssa Heide Rieder)
PRIMO MODULO:
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5
abilità (corrispondenti al livello B1 – Threshold - nell’ambito
del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa):
171

Comprensione orale; comprensione scritta; produzione orale;
produzione scritta; interazione globale
Indicazioni bibliografiche:
Libro di testo: Delfin, Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Max
Hueber Verlag, München;
S. LENZ, Das Feuerschiff, Aschehoug (Easy Readers).
SECONDO MODULO:
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5
abilità (corrispondenti al livello B1– Threshold - nell’ambito
del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensione orale; comprensione scritta; produzione orale;
produzione scritta; interazione globale
Indicazioni bibliografiche:
Libro di testo: Delfin, Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Max
Hueber Verlag, München;
. BÖLL, Erzählungen, Aschehoug (Easy Readers).
TERZO MODULO:
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5
abilità (corrispondenti al livello B1– Threshold - nell’ambito
del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensione orale; comprensione scritta; produzione orale;
produzione scritta; interazione globale
Indicazioni bibliografiche:
Grammatiche consigliate non obbligatorie:
B. AHRENHOLZ, Grammatica tedesca per principianti, Schena editore,
Fasano.
E. BRUNO u. R. FRANCH, Deutsche Grammatik, Il capitello, Torino.
172

U. RITZKE u. E. M. VOLPE, Deutsch heute. Esercizi di lingua tedesca,
Canova, Treviso.
U. RITZKE u. E. M. VOLPE, Deutsch heute. Grammatica tedesca, Canova,
Treviso.
M. WEERNING u. M. MONDELLO, Dies und Das, CIDEB Editrice, Genova.
III ANNO (Prof.ssa Heide Rieder)
PRIMO MODULO
Corso di lettura con testi del ‘900 tedesco
Indicazioni bibliografiche:
Carl Sternheim, Tabula rasa, Reclam;
Hermann Hesse, Klingsors letzter Sommer, Frankfurt, Suhrkamp 2001;
Max Frisch, Andorra, Frankfurt, Suhrkamp 2001;
SECONDO MODULO
Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5
abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage/Independent
User - nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio
d’Europa): Comprensione orale; comprensione scritta;
produzione orale; produzione scritta; interazione globale
Indicazioni bibliografiche:
Grammatica adottata:
W. RUG u. A. TOMASZEWSKI, Grammatik mit Sinn und Verstand, München
(Klett) 1993.
173

LINGUA E TRADUZIONE – LINGUE
PORTOGHESE E BRASILIANA
(nuovo ordinamento – laurea trienale)
Prof. Brunello De Cusatis
TIPOLOGIA DEI MODULI:
Moduli di tipo a: Lineamenti di linguistica sincronica e
diacronica del portoghese;
Moduli di tipo b: Studio della struttura fonetica,
morfologica, sintattica e lessicale del portoghese;
Moduli di tipo c: Studio finalizzato alla pratica e alla riflessione
sull’attività traduttiva, orale e scritta, nelle sue
molteplici articolazioni e applicazioni, del portoghese.
Avvertenza: Per i tipi dei moduli vige la norma della propedeuticità
(“a” propedeutico a “b”, e “b” propedeutico a “c”).
Corso di laurea: LINGUE E CULTURE STRANIERE
[Indirizzi: Lingue e culture moderne per la società dell’informazione;
Lingue e letterature straniere; Lingue, letterature
straniere e arti]
I ANNO (da due a tre moduli):
Modulo 1a (solo per l’indirizzo: Lingue e letterature straniere):
L’evoluzione della lingua portoghese dalle origini ad
oggi.
Modulo 1b: Struttura grammaticale, morfologia e nozioni
di sintassi del portoghese.
Modulo 1c: Esercitazioni grammaticali: lettura, dettato,
traduzione, orale e scritta, conversazione.
174

II ANNO (due moduli):
Modulo 2b: Struttura grammaticale, morfologia e sintassi
del portoghese, con particolare riguardo a quella comparata
delle due lingue (italiano e portoghese) e ai loro costrutti
differenziati.
Modulo 2c: Esercitazioni grammaticali: dettato, traduzione
(su testi del Settecento, Ottocento e Novecento), orale e
scritta, e conversazione su argomenti di attualità, storicoculturali
e letterari.
III ANNO (due moduli):
Modulo 3b: Studio sistematico della storia della lingua
portoghese (morfologia), sintassi e stilistica.
Modulo 3c: Traduzione (su testi medievali, del Cinquecento
e del Seicento), orale e scritta, e conversazione e temi
scritti su argomenti di attualità, storico-culturali e letterari.
Avvertenza: Lo studente che sceglie l’insegnamento come
“Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere:
per il I esame, i moduli 1b e 1c (I Anno); per il II
esame, il modulo 2b (II Anno). Questo vale anche per lo
studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà
di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà.
Corso di laurea: MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA
[Indirizzi: Mediazione linguistica per la gestione aziendale;
Mediazione linguistica per le istituzioni internazionali]
I ANNO (tre moduli)
Modulo 1a : L’evoluzione della lingua portoghese dalle
origini ad oggi.
175

Modulo 1b: Struttura grammaticale, morfologia e nozioni
di sintassi del portoghese.
Modulo 1c: Esercitazioni grammaticali: lettura, dettato,
traduzione, orale e scritta, conversazione.
II ANNO (tre moduli)
Modulo 2b: Struttura grammaticale, morfologia e sintassi
del portoghese, con particolare riguardo a quella comparata
delle due lingue (italiano e portoghese) e ai loro costrutti
differenziati.
Modulo 2c: Esercitazioni grammaticali: dettato, traduzione
(su testi del Settecento, Ottocento e Novecento), orale e
scritta, e conversazione su argomenti di attualità, storicoculturali
e letterari [Livello 1].
Modulo 2c 1
: Esercitazioni grammaticali: dettato, traduzione
(su testi del Settecento, Ottocento e Novecento), orale e
scritta, e conversazione su argomenti di attualità, storicoculturali
e letterari [Livello 2].
III ANNO (due moduli):
Modulo 3b: Studio sistematico della storia della lingua
portoghese (morfologia), sintassi e stilistica.
Indicazioni bibliografiche:
Grammatiche, sintassi e dizionari:
G. LANCIANI – G. TAVANI, Grammatica portoghese, Ed. Universitarie,
Milano, 1993 [testo base];
M. H. ABREU – R. BENAMOR MURTEIRA, Grammatica del portoghese moderno.
Teoria / Esercizi. Norma europea / Norma brasiliana, Zanichelli,
Bologna, 1998 [facoltativo];
P. CECCUCCI – J. F. DE OLIVEIRA, Lezioni di lingua portoghese, Maggioli,
Rimini, 1983 [facoltativo];
176

J. J. NUNES, Compêndio de Gramática Histórica Portuguesa, Livraria
Clássica Editora, Lisboa, 1975 (o ed.ni successive) [facotativo];
C. CUNHA – L. CINTRA, Nova Gramática do Português Contemporâneo,
Sá da Costa, Lisboa, s.d. [facoltativo];
I. COIMBRA LEITE – O. MATA COIMBRA, Português Sem Fronteiras, Lidel,
Lisboa, 1992 (o ed.ni successive), 3 voll. [facoltativo];
P. TEYSSIER, História da Língua Portuguesa, Sá da Costa, Lisboa,
1982 (o ed.ni successive) [facoltativo];
G. MEA, Dizionario Italiano-Portoghese / Portoghese-Italiano, Porto
Editora / Zanichelli, Porto/Bologna, 1991 (o ed.ni successive), 2 voll.
[consigliato];
A. CAMACHO, O nosso dicionário, Didáctica Editora, Lisboa, s.d. [consigliato].
Avvertenze:
a) Lo studente è tenuto all’obbligo della frequenza (75%
minimo). Nell’eventualità tale obbligo non possa essere soddisfatto,
per motivi di salute o di lavoro, lo studente concorderà
con il docente uno specifico itinerario di studio;
b) Per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti
a ciascun modulo lo studente dovrà sostenere una verifica
che, in base all’anno di corso e al tipo di modulo, sarà
solo scritta o scritta e orale insieme. Quanto alle verifiche
scritte è consentito l’uso del dizionario bilingue.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE
(nuovo ordinamento – laurea triennale)
Prof.ssa Clara Bartocci
PRIMO MODULO:
Lineamenti di storia della letteratura americana dalle origini
coloniali a tutto l’Ottocento con lettura di brani scelti.
Scopo di questo modulo è fornire una panoramica degli
177

ideali e dei miti fondanti della nazione attraverso la lettura di
alcuni testi ritenuti rappresentativi.
Indicazioni bibliografiche:
T. PISANTI, Storia della letteratura americana, Newton, 1997 (o qualsiasi
altro manuale).
L’elenco delle letture prescritte (documenti storici, poesie e racconti)
verrà fornito all’inizio delle lezioni.
SECONDO MODULO:
Lineamenti di storia della letteratura del Novecento con
lettura di brani scelti.
Indicazioni bibliografiche:
T. PISANTI, Storia della letteratura americana, Newton, 1997 (o qualsiasi
altro manuale).
L’elenco delle letture prescritte (documenti storici, poesie e racconti)
verrà fornito all’inizio delle lezioni.
TERZO MODULO:
Il ruolo del “caso” in due romanzi di Paul Auster: The New
York Trilogy (1987) e The Music of Chance (1990).
Indicazioni bibliografiche:
P. AUSTER, The New York Trilogy, Penguin Books, 1990;
P. AUSTER, The Music of Chance, Penguin Books, 1990;
A. MARCHESI, L’officina del racconto, Mondadori, 2001.
Nota : L’insegnamento, che verrà impartito nel I semestre, si
articola in tre moduli da tre crediti l’uno. Il primo modulo o i
primi “due” moduli (solo per il Curriculum in LINGUE E LETTERA-
178

TURE STRANIERE, in cui l’esame ha 9 crediti) è/sono obbligatori/
o per gli studenti del III esame di Letteratura Inglese, i quali
devono completarlo con il primo modulo di Letteratura Inglese
che sarà insegnato dal Prof. Sergio Rufini all’inizio del
II semestre (vedi programma relativo).
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof.ssa Clara Bartocci
PRIMO MODULO:
Lineamenti di storia della letteratura americana dalle origini
coloniali a tutto l’Ottocento con lettura di brani scelti.
Indicazioni bibliografiche:
G. FINK, M. MAFFI, F. MINGANTI, B. TAROZZI, Storia della letteratura americana,
Sansoni, Firenze, 1991.
L’elenco delle letture prescritte (documenti storici, poesie e racconti)
verrà fornito all’inizio delle lezioni.
SECONDO MODULO:
Lineamenti di storia della letteratura del Novecento con
lettura di brani scelti.
Indicazioni bibliografiche:
G. , Storia della letteratura americana, Sansoni, Firenze, 1991. L’elenco
delle letture prescritte (documenti storici, poesie e racconti) verrà
fornito all’inizio delle lezioni.
TERZO MODULO:
Il ruolo del “caso” in due romanzi di Paul Auster: The New
York Trilogy (1987) e The Music of Chance (1990).
179

Indicazioni bibliografiche:
P. AUSTER, The New York Trilogy, Penguin Books, 1990;
P. AUSTER, The Music of Chance, Penguin Books, 1990;
A. MARCHESI, L’officina del racconto, Mondadori, 2001.
PARTE ISTITUZIONALE:
Per il I esame (o esame unico) gli studenti approfondiranno
l’Ottocento con la lettura critica dei seguenti testi: N.
HAWTHORNE, The Scarlet Letter; H. MELVILLE, Moby Dick; MARK
TWAIN, The Adventures of Huckleberry Finn;
- per il II esame gli studenti approfondiranno il Novecento
con le lettura critica dei seguenti testi: E. HEMINGWAY, A
Farewell to Arms; F.S. FITZGERALD, The Great Gatsby; W.
FAULKNER, The Sound and the Fury; J.D. SALINGER, The Catcher
in the Rye; infine, a scelta, almeno 300 versi dell’opera di
uno dei seguenti poeti: E. POUND, W.C. WILLIAMS, R. LOWELL,
W. STEVENS, S. PLATH.
- per il III esame: approfondimento del panorama storicoletterario
attraverso la lettura critica dei seguenti testi: W.
IRVING, The Sketchbook; H. D. THOREAU, Walden; E. DICKINSON,
Poems (una scelta di almeno 300 versi); W. WHITMAN, Song of
Myself; R.W. EMERSON, The American Scholar; H. JAMES, The
Portrait of a Lady; R. WRIGHT, Native Son. Uno a scelta tra i
seguenti testi: H. ADAMS, The Education of Henry Adams; S.
CISNEROS, The House on Mango Street; K. CHOPIN, The
Awakening; T. DREISER, Sister Carrie; B. FRANKLIN, The
Autobiography.
Nota: Gli studenti potranno concordare (entro due mesi prima
dell’esame) la sostituzione di parte dei testi indicati fra le “letture
prescritte”. Tutte le opere degli autori devono essere lette
180

in inglese e devono essere portate in sede d’esame. Per richiedere
la tesi di laurea è necessario sostenere tre esami di
Letteratura anglo-americana oppure due esami di Letteratura
anglo-americana e uno di Storia della cultura nord-americana
(partecipando attivamente alle lezioni e agli eventuali seminari).
A tutti è vivamente raccomandato di prenotare per tempo
i testi in programma presso la loro libreria di fiducia.
LINGUISTICA GENERALE
(laurea triennale e laurea quadriennale)
prima annualità: Prof. Franco Lorenzi
PRIMO MODULO:
Fondamenti di linguistica teorica e applicata. Il modulo
presenta lo studio scientifico del linguaggio e delle lingue e
introduce l’analisi dei livelli linguistici (fonetico-fonologico,
morfologico e sintattico).
Indicazioni bibliografiche:
SIMONE, R., Fondamenti di linguistica, Laterza, Bari, 1995 (seconda
edizione) - Capitoli 1-8.
SECONDO MODULO:
L’analisi delle categorie e delle funzioni grammaticali. La
semantica e il rapporto tra strutture concettuali e strutture
linguistiche: il linguaggio come processo cognitivo. Il testo e
il discorso: il linguaggio come strumento comunicativo.
Indicazioni bibliografiche:
SIMONE, R., Fondamenti di linguistica, Laterza, Bari, 1995 (seconda
edizione) Capitoli 9-13.
181

TERZO MODULO:
Il linguaggio e gli altri sistemi di segni. Elementi di semiotica
del testo e di analisi strutturale. La grammatica narrativa e lo
studio del racconto, con esemplificazioni e applicazioni.
Indicazioni bibliografiche:
POZZATO, M.P., Semiotica del testo. Metodologie, autori, esempi,
Carocci, Roma, 001.
LINGUISTICA GENERALE
(laurea triennale e laurea quadriennale)
seconda annualità: Prof. Franco Lorenzi
PRIMO MODULO:
Il modulo è dedicato ad uno dei temi fondamentali delle
ricerche linguistiche contemporanee: la relazione tra sintassi
e semantica, tra strutture concettuali e processi di
grammaticalizzazione. Saranno approfonditi, in particolare,
i problemi legati alla descrizione delle preposizioni e all’introduzione
dei cosiddetti ‘ruoli tematici’.
Indicazioni bibliografiche:
LORENZI, F., Casi e relazioni nella linguistica teorica, Giardini, Pisa,
1986.
SECONDO MODULO:
Fondamenti di informatica linguistica. Il modulo introduce
le basi teoriche e metodologiche della disciplina e presenta le
applicazioni all’analisi dei testi (indici, concordanze) e dei lessici
(generali e specialistici) e al Natural Language Processing.
182

Indicazioni bibliografiche:
LORENZI, F., Su linguaggio e informatica, Edizioni dell’Orso, Alessandria,
1993.
TERZO MODULO:
Consultare il docente.
SINOLOGIA
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof.ssa Anna Tung Chang
Si veda il programma di LINGUA CINESE (nuovo ordinamento
– laurea triennale)
STORIA DEL TEATRO FRANCESE
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof.ssa Mariangela Miotti
PARTE MONOGRAFICA:
Il corso si articola in tre moduli:
1. La letteratura francese dal 1549 al 1715.( Tragedia e
sentimento del tragico).
2. La letteratura francese dal 1715 ai nostri giorni.(La tragedia
classica).
3. Il teatro di Racine.
[N.B.: Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica
o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale
unica, con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre
moduli].
183

Testi
J. DE LA TAILLE, De l’art de la tragédie in ; J. DE LA TAILLE, Saul le furieux,
éd. par L. KREYDER, in La tragédie à l’époque d’Henri II et de Charles IX
(1568-1573), Vol. IV, Olschki/PUF, Florence/Paris, 1992.
RACINE, Phèdre, edizione consigliata: par Ch. DALMAS et G. FORESTIER,
Gallimard/Folio, Paris, 1995.
Indicazioni bibliografiche:
G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura francese. 1. Dal
tramonto del Medio Evo al Classicismo, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano
1970-1974; M. LAZARD, Le théâtre au XVIe siècle, Paris,
PUF 1980; K. LOUKOVITCH, L’évolution de la tragédie religieuse classique
en France, Slatkine Reprints, 1977; O. Millet, La tragédie humaniste
de la Renaissance (1550-1580) et le sacré, in AA. VV., Le théâtre et
le sacré, sous la direction de A. Bouvier, Klincksieck, Paris, 1996, pp.
71-94; M. FUMAROLI, Entre Athènes et Cnossos: les dieux païens dans
“Phèdre”, in «R.H.L.F.», 1993, pp. 30-61 e 172-190; M. DELCROIX, Le
sacré dans les tragédies profanes de Racine, Nizet, Paris, 1970; J.
STAROBINSKI, “Racine et la poétique du regard”, in L’Oeil Vivant,
Gallimard, Paris, 1961, pp. 71-89; J. SCHERER, La Dramaturgie classique
en France, Nizet, Paris, 1950 (pp. 367-421); J. ROUSSET, L’intérieur et
l’extérieur. Essais sur la poésie et sur le théâtre au XVIIe siècle,
Corti, Paris, 1968 (in particolare pp. 127-256).
STORIA DELLA CULTURA FRANCESE
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof.ssa Maria Fulvi Cittadini
Il corso monografico è costituito dai tre moduli previsti per
il III anno di LETTERATURA FRANCESE del nuovo ordinamento.
184

STORIA DELLA CULTURA ISPANICA
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof. Paolo Caucci von Saucken
PARTE MONOGRAFICA: La Spagna del Cid come tema storico e
letterario.
Il corso si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO: Lineamenti di storia della cultura ispanica;
SECONDO MODULO: La Spagna del Cid;
TERZO MODULO: La Spagna nella memoria e nell’immaginario
dei pellegrini e dei viaggiatori.
N.B.: Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica
o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica,
con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre
moduli.
Indicazioni bibliografiche:
F.G. DE CORTALAR-J.M. GANZALEZ VEGA, Breve historia de España, Alianza
Editorial, Madrid, 1994;
J. VICENS VIVES, Profilo della storia di Spagna, Einaudi, Torino, 1973;
I testi italiani del viaggio e pellegrinaggio a Santiago de Compostela e
Diorama sulla Galizia, a cura di P.C. von Saucken, Università di
Perugia, Perugia, 1982;
Caminaron a Santiago. Relatos de peregrinaciones al “fin del mundo”,
a cura de K. Herbers y R. Plötz, Xunta de Galicia, Santiago de
Compostela, 1998;
A. FUCELLI, L’”Itinerario” di Bartolomeo Fontana, Esi, Perugia-Napoli,
1987;
P.G. CAUCCI VON SAUCKEN, Il Cammino italiano a Compostella. Il pellegrinaggio
a Santiago e L’Italia, Università di Perugia, Perugia, 1984;
185

D. LAFFI, Viaggio in Ponente a San Giacomo di Galitia e Finisterrae,
Università di Perugia - Esi Napoli, Perugia, 1989;
A. FARINELLI, Viajes por España y Portugal, varie ed.;
N. ALBANI, Viajes de Nápoles a Santiago de Galicia, a cura di I.
González, Ediciones Edilán, Madrid, 1993;
Dispense a cura dell’Istituto.
STORIA DELLA CULTURA NORDAMERICANA
(vecchio ordinamento e laurea quadriennale)
Prof.ssa Marina Gradoli
Titolo del corso: 11 settembre 2001: un per-corso sui perché
Il corso (corrispondente a tre moduli) si intende come un
itinerario che conduca alla erezione delle due torri gemelle di
New York e alla loro tragica distruzione l’11 settembre 2001.
Le due torri come emblemi e/o necessarie strutture di
una cultura che inevitabilmente si propone o si impone al
resto del mondo.
Le risposte al “perché” di quell’11 settembre verranno lasciate
alla personale meditazione di ognuno; insieme si percorreranno
le tappe storiche e socio-culturali che hanno portato
alla realtà americana alle soglie del terzo millennio: condizioni
geografico-ambientali, congiunture economico-sociali,
istituzioni giuridico-amministrative che hanno condizionato
o contribuito alla creazione della nazione delle “v”: vastità -
velocità - vitalità - versatilità - visibilità . . . vulnerabilità.
Indicazioni bibliografiche:
Come testi di riferimento e approfondimento dei singoli
argomenti trattati a lezione si suggeriscono:
186

- per quanto attiene alla storia della cultura americana:
- MALCOLM BRADBURY and HOWARD TEMPERLY, An Introduction
to American Studies, 2nd edition, London, New York,
Longman, 1995
[che segue un criterio di ordine cronologico]
- NEIL CAMPBELL and ALASDAIR KEAN, An Introduction to
American Culture, American Cultural Studies, London, New
York, Routlege, 1997
[che segue un criterio tematico]
- quali manuali di storia americana si segnalano in edizione
italiana:
- HORST DIPPEL, Storia degli Stati Uniti, Roma, Carocci
ed., 2002
- MASSIMO TEODORI, Storia degli Stati Uniti, 100 pp. 1000
lire, Newton Compton.
Nota: Una copia di questi testi è disponibile presso la biblioteca
di Via del Verzaro.
Verrà inoltre effettuata la lettura del romanzo Timequake di
Kurt Vonnegut, il famoso scrittore postmoderno che subito
dopo l’11 settembre 2001 ha annunciato la stesura di un
nuovo romanzo.
STORIA DELLA CULTURA PORTOGHESE
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof. Brunello De Cusatis
Consultare il docente
187

STORIA DELLA CULTURA RUSSA
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Consultare il docente
Prof.ssa Olga Simcic
STORIA DELLA CULTURA TEDESCA
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale)
Prof. Leonardo Tofi
Il corso monografico è costituito dalla somma dei tre
moduli previsti per il II anno di LETTERATURA TEDESCA (nuovo e
vecchio ordinamento).
STORIA MODERNA
(laurea triennale e laurea quadriennale)
Prof.ssa Silvia Grassi
Il corso di Storia moderna per Lingue intende ripercorrere
e analizzare i caratteri fondamentali della tradizione intellettuale
dell’occidente inserendola nel contesto degli avvenimenti
storici, degli assetti economici, delle trasformazioni
sociali e delle peculiarità dell’ambiente materiale nel cui
ambito si è sviluppata la scoperta, la produzione e la diffusione
di idee, saperi e conoscenze.
188

PRIMO MODULO:
Verso la libertà: da Leonardo a Galileo il mondo e la sua
conoscenza si ampliano
SECONDO MODULO:
L’età della ragione e del dissenso: dalla resistenza parlamentare
a Carlo I Stuart all’Ecyclopédie
TERZO MODULO:
L’età delle grandi rivoluzioni: economia, politica e cultura
da A. Smith a G. W. F. Hegel
Indicazioni bibliografiche:
Le indicazioni bibliografiche (ed i materiali per la preparazione della
prova d’esame) verranno fornite agli studenti durante lo svolgimento
di ciascun modulo.
Nota. Si dà per acquisita la preliminare conoscenza di un
buon manuale di scuola media superiore e si consiglia l’uso
di un atlante storico.
189

INDICE
ORGANIZZAZIONE DELLA FACOLTÀ ................................ Pag. 3
PARTE I
Notizie di carattere generale ............................... » 8
Piani di studio .................................................... » 10
Esami di profitto ................................................. » 10
Trasferimenti ...................................................... » 11
Calendari e scadenza ......................................... » 11
PARTE II
Ordinamento didattico del Corso di laurea
in Lingue e culture straniere
laurea triennale ................................................... » 14
Ordinamento didattico del Corso di laurea
in Mediazione linguistica applicata
laurea triennale ................................................... » 31
Organizzazione e piani di studio del
Corso di laurea in Lingue e letterature straniere
vecchio ordinamento - laurea quadriennale ......... » 53
Parte III - Programmi dei corsi
Filologia germanica
(laurea triennale e laurea quadriennale) .............. » 72
Filologia romanza
(laurea triennale e laurea quadriennale) .............. » 73
190

Filologia slava
(laurea triennale e laurea quadriennale) .............. » 73
Geografia
(laurea triennale e laurea quadriennale ) ............. » 73
Iconografia e iconologia
(laurea triennale e laurea quadriennale) .............. » 74
Letteratura cinese
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 75
Letteratura francese
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 76
Letteratura inglese
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 82
Letteratura italiana
(laurea triennale – Corso di laurea in lingue
e culture straniere – e laurea quadriennale) ........ » 85
Letteratura italiana
(laurea triennale – Corso di laurea
in Mediazione linguistica applicata) .................... » 91
Letteratura russa
(nuovo ordinameto – laurea triennale) ................. » 91
Letteratura spagnola
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 94
Letteratura tedesca
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 98
Letterature portoghese e brasiliana
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 103
Lingua cinese
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 106
191

Lingua francese
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 107
Lingua inglese
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 107
Lingua e letteratura francese
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 108
Lingua e letteratura inglese
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 124
Lingua e letteratura portoghese
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 128
Lingua e letteratura russa
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 135
Lingua e letteratura spagnola
(vecchio ordinamento – laureaquadriennale) ...... » 140
Lingua e letteratura tedesca
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 152
Lingua e traduzione-lingua francese
(nuovo ordinamento – laurea trienale) ................. » 155
Lingua e traduzione – lingua inglese
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 157
Lingua e traduzione – lingua russa
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 160
Lingua e traduzione- lingua spagnola
(nuovo ordinamento- laurea triennale) ................. » 164
Lingua e traduzione-lingua tedesca
(nuovo ordinamento – laurea triennale) .............. » 170
192

Lingua e traduzione – lingue portoghese
e brasiliana
(nuovo ordinamento – laurea trienale) ................. » 174
Lingue e letterature angloamericane
(nuovo ordinamento – laurea triennale) ............... » 177
Lingue e letterature angloamericane
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 179
Linguistica generale
(laurea triennale e laurea quadriennale) .............. » 181
Linguistica generale
(laurea triennale e laurea quadriennale) .............. » 182
Sinologia
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 183
Storia del teatro francese
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 183
Storia della cultura francese
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 184
Storia della cultura ispanica
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 185
Storia della cultura nordamericana
(laurea triennale e laurea quadriennale) .............. » 186
Storia della cultura portoghese
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 187
Storia della cultura russa
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 188
Storia della cultura tedesca
(vecchio ordinamento – laurea quadriennale) ...... » 188
Storia moderna
(laurea triennale e laurea quadriennale) .............. » 188
193

194

195