scarica la pubblicazione - Teatro del pratello

INVITO AL TEATRO DEL PRATELLO
A fine dicembre 2011, e per le prime due settimane di gennaio, l’Istituto
penale minorile è apparso sulle prime pagine dei giornali: la stampa locale
informava riguardo la presunta violenza tra minori, la rimozione dei direttori,
le tensioni presenti nell’IPM. In alcune classi, sono state raccolte le reazioni
degli studenti.
LE INDIGNAZIONI E I DUBBI DOPO LO “SCANDALO”.
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“Sul fatto accaduto non penso che la situazione debba passare inosservata e che
il progetto DIALOGHI continui come se niente fosse. Penso che per continuare a
credere in questo progetto la verità debba venir fuori. In giro sento dire che non
sono stati presi i provvedimenti giusti, insomma è una situazione molto criticata.
Ci è stato detto che il progetto è nato per sensibilizzare la gente ed ora scopriamo
tutta un’altra faccia rispetto a quella che ci è stata fatta vedere o comunque fatta
credere.”
“Mi sono indignata, dopo aver visto alcuni ragazzi del Pratello recitare, la prima
domanda che mi sono posta era se tutto fosse fondato. Al Pratello cercherei di
risolvere i problemi il più velocemente possibile, non penso che ci siano ragazzi
marci, hanno solo più bisogno di attenzione.”
“Sono stato abbastanza deluso da quello che è successo nel carcere. Avevo
ingenuamente creduto che lo scopo del Pratello era quello di reinserire nella
società i ragazzi. Forse il carcere minorile non è veramente come ce lo raccontano
o come lo dipingono.”
“Dopo esser andata a vedere lo spettacolo sono ritornata a casa con una buona
impressione riguardo ai ragazzi. Dopo aver saputo invece, degli infelici episodi
che succedono dentro al carcere non mi sono posta nessuna domanda, perché a
mio parere non c’è nulla da domandarsi. C’è solo da indignarsi e da essere tristi,
pensando a quello che succede. perché in parte è colpa di coloro che chiudono un
occhio e lasciano passare le piccole azioni dei ragazzi, cosa che li spinge a pensare
che le loro azioni rientrino nella norma.”