scarica la pubblicazione - Teatro del pratello

LA COINCIDENZA DEL DOPPIO
Il caso vuole che io sia felice forse.
Ogni tanto il caso mi fa fare cose che non mi piacciono,
mi arrabbio e non penso più.
Spero che il caso mi dia una lunga vita, e che incontri ogni giorno una bella ragazza.
Il caso ha voluto che nascessi povero, il caso vuole che diventi ricco
per ricostruire la mia casa che non ha neanche il tetto.
Il caso ha deciso che da grande dovrò lavorare per aiutare la mia famiglia.
Spero che il caso mi aiuti ad aiutarli.
Sabri (Zenit)
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Il caso vuole che io sia a scuola e non vorrei.
Il caso vuole che io sia costretto a rispettare regole irrispettabili.
Il caso non dà segni di arrivo, è come una bufera,
quando arriva, arriva.
A volte il caso può aiutarti, ma a volte può farti male.
Il caso è una cosa sostenibile che avviene ogni giorno senza scampo.
Il caso sono io.
Daniele (Cefal)
Comandare / essere in balia del caso
Cefal
Io comando al caso quando riesco a vedere,
e prendere qualsiasi decisione.
Quando sono in grado di sfruttare ogni possibilità
Io sono in balia del caso quando non posso vedere,
quando non posso scegliere,
quando mi trovo a dover utilizzare i miei sensi.
Omar