scarica la pubblicazione - Teatro del pratello

LA COINCIDENZA DEL DOPPIO
Il caso vuole che io sia capace di essere quello che sono,
di riuscire a fare tutto quello che voglio.
Il caso può essere una piccola goccia di pioggia che ti cade sul naso.
Il caso vuole che io non sia una cattiva anima.
Il caso vuole farmi saltare ostacoli, farmi trovare nuove strade,
farmi vedere nuovi spiragli di luce.
Il caso potrebbe essere un incidente, una caduta,
un filo di vento che arriva a sfiorare l’orecchio.
Il caso è riuscire ad abbandonare persone ed oggetti in qualsiasi momento.
Può anche essere l’impedimento di fare mosse false e sbagliate.
Wsb (Istituto Macrelli)
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Il caso vuole che io diventi ciò che non vorrei diventare.
Il caso ti può togliere tutto: la famiglia, gli amici, i parenti
ma ti può dare anche quello che non avresti mai avuto.
Il caso può succedere a tutti.
Per fortuna un freno, un millimetro, un secondo.
Per caso ho pensato quello che non ho mai pensato.
Il caso ti può far capire la strada giusta che finora non ho mai seguito.
Io spero che il caso mi faccia capire come si vive la vita.
Berni (La Scala di Seta)
Il caso vuole che io sia un ragazzo fortunato.
Il caso vuole che io abbia molte persone al mio fianco.
Il caso vuole che io sia una persona solare.
Il caso vuole che molte persone mi vogliano bene.
Il caso vuole che abbia bisogno di molto aiuto.
Il caso vuole che io abbia una capacità grande di capire.
Il caso vuole che da piccolo ero in grado di fare grandi cose.
Federico (Istituto Macrelli)