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È come noi, ci pensi un attimo, poi ti distrai, poi te ne vai, e come sempre torni. Penso che il caso sia un po’ una mano che un Po’ ti spinge, un po’ ti rialza. È un foglio bianco Tu lo vedi vuoto, io lo vedo pieno e lui lo vede Bianco. Le cose accadono con o senza una Mano che le aiuta ad accadere, a quel punto Sono come un foglio bianco, tu la vedi come una Sfortuna, io come un’opportunità, lui come una Cosa semplicemente accaduta. Quando qualcosa accade qualcuno la vede qualcun altro No, c’è chi la vive e c’è chi no, c’è chi Va avanti senza pensare, che si ferma Per ragionare, per due minuti, per poche ore Tutto va avanti senza guardare. Mattia Scegliere, scegliere è difficile, a volte non sai cosa scegli, cosa fai A volte non te ne accorgi neanche, ma bivio, ma punto di non ritorno Vivi! Vivi! Potresti soffrire anche morire! Vivi! Vivi! Scegli una porta senza pensare! Vorrei staccarmi dal capo e volare alto nel cielo! Librarmi come un’aquila libera nel blu, Ma non si può scappare dal tuo percorso Vivi! Vivi! Potresti soffrire anche morire! Vivi! Vivi! Scegli una porta senza pensare! La vita è come una bestia e il fato un cacciatore, tutto quello che hai costruito può cadere in sonno dolore, aggrappati a ciò in cui credi. Vivi! Vivi! Potresti soffrire anche morire! Vivi! Vivi! Scegli una porta senza pensare! Roberto
SERENDIPITÀ 28 Cammino, inciampo, trovo una moneta. Errore, caso fortunato. Forse entrambi. Forse la fortuna dell’errore. Devo saper decidere Su ciò che mi capita in certi casi ciclici. Cosa mi cambia aver trovato una moneta? Cosa mi cambia imparare a camminare Sui tacchi in mezzo alla ghiaia? Dovrei saper decidere Su ciò che mi capita in certi casi ciclici. Penso. Sono pazza. È un errore pensare. Lo ripeto all’infinito; sono pazza. Non imparerò mai da questo errore. Anche se non riesco, devo saper decidere Su ciò che mi capita in certi casi ciclici. Anastasia
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