scarica la pubblicazione - Teatro del pratello

Coincidenze possibili
– Ciao come va?
– Beene…
– Oh, mi scusi se l’ho spaventata. Non era mia intenzione ma, sa com’è,
sono molto nervoso…
– Come mai?
– Sto andando al lavoro in centro come ogni mattina ed è più di un mese
che la vedo ogni giorno su questo bus, lei dove è diretta?
– In centro anch’io. Di che cosa si occupa lei?
– Lavoro in un negozio d’abbigliamento di fianco alla piazza. E lei?
– Che stranezza, anch’io lavoro in un negozio d’abbigliamento vicino alla piazza.
– È dalla prima volta che l’ho vista che volevo parlarle.
– Ma che coincidenza! Anch’io avrei voluto fare la stessa cosa!
– Ogni volta che la vedo comincio a pensare qualcosa….difficile da spiegare.
– Anche a me è successa la stessa cosa. Ogni volta che i mie occhi incontrano
i suoi cominciano a tremarmi le mani e il cuore sembra impazzire.
– Pensa.. tutte queste coincidenze.. lei è proprio il mio uomo ideale.
– Ho un idea! Fuggiamo da questo bus e da questa vita insieme!
Fuggiamo in America!
– Certo, è sempre stato il mio sogno! Ti seguirò fino ai confini del mondo!
Lui chiuse il libro e scese.
Chissà… magari sarebbe successo davvero.
Alessio e Marco
In Treno: fuori dal finestrino della carrozza di seconda classe per Milano, a fatica la
fioca luce mattutina contrastava la fitta nebbia della pianura. Il grigiore del vagone
era smorzato solo dalla presenza di un uomo e una donna seduti, probabilmente
per caso, l’uno di fronte all’altro. Entrambi ammiravano in silenzio le prime luci
vincere le tenebre della notte.
D’un tratto uno starnuto della donna rompe il silenzio, l’uomo distoglie lo sguardo
dallo spettacolo che aveva rapito i suoi occhi e le porge con gentilezza il proprio
fazzoletto di seta profumato di lavanda.
– molto gentile
– si figuri, lo tenga pure, ne ho così tanti a casa…
– non mi sono ancora abituata al clima di voi Milanesi!