Carta dell'Ospitalità turistica - Comune di Carrara
Carta dell'Ospitalità turistica - Comune di Carrara
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AGORÀ<br />
Mensile del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> - Anno II n. 9 - Novembre 2006<br />
SINBA<br />
alcune riflessioni<br />
un anno dopo...<br />
Nasce la carta<br />
dell’ospitalità<br />
<strong>turistica</strong><br />
CARRARA<br />
Urban: ragionamento<br />
sulla qualità degli<br />
interventi<br />
Le nostre ra<strong>di</strong>ci.<br />
Ognissanti<br />
tra<strong>di</strong>zione trapassata
In questo numero<br />
AGORÀ Mensile del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong><br />
Anno 2, n. 9 - Novembre 2006<br />
Direttore<br />
Giulio Conti<br />
Direttore Responsabile a termini <strong>di</strong> legge<br />
Vittorio Prayer Galletti<br />
Coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> Redazione<br />
Irene Arquint, Vittorio Prayer, Marco Tonelli<br />
Direzione, Amministrazione e Pubblicità<br />
Piazza Due Giugno 1, <strong>Carrara</strong><br />
tel. 0585 641274, fax 0585 641243<br />
e-mail: agora@comune.carrara.ms.it<br />
Autorizzazione Tribunale <strong>di</strong> Massa<br />
n. 373 del 31 gennaio 2005<br />
Progetto grafico e impaginazione<br />
Società E<strong>di</strong>trice Apuana<br />
Stampa<br />
Tipografia Mori, Massa e Aulla<br />
Hanno collaborato<br />
Enrico Braida, Daniele Canali, Elettra Casani, Alma Vittoria Cor<strong>di</strong>viola,<br />
Giancarlo Paoletti, Angela Raggio, Anna Rossi, Guirardo Vitale<br />
Foto<br />
Archivio ABC (pagg. 3, 4-6, Urban News), Romano Cagnoni (copertina),<br />
Obiettivo Foto (pagg. 20-21)<br />
In copertina<br />
Foto <strong>di</strong> Romano Cagnoni (per gentile concessione dell’autore)<br />
Questo numero è stato chiuso in tipografia venerdì 10 novembre 2006<br />
Agorà è stampato su carta <strong>di</strong> cellulosa proveniente da foreste amministrate<br />
e sbiancata senza l’utilizzo <strong>di</strong> cloro (ECF). Questa carta è riciclabile.<br />
2<br />
Una città da medaglia d’oro<br />
Richiesta al Presidente della<br />
Repubblica l’attribuzione del<br />
riconoscimento al Merito<br />
Civile<br />
3<br />
SINBA un anno dopo...<br />
In una lettera al sostituto<br />
procuratore presso il<br />
Tribunale <strong>di</strong> Massa-<strong>Carrara</strong> un<br />
appello affinché le indagini e<br />
i proce<strong>di</strong>menti in corso<br />
vengano completati al più<br />
presto<br />
4-6<br />
Un grande cantiere su tutto<br />
il territorio comunale<br />
La piazza Finelli ad Avenza,<br />
il ponte in via Brigate<br />
Partigiane, il Castello <strong>di</strong><br />
Moneta<br />
7<br />
Nasce la carta<br />
dell’ospitalità <strong>turistica</strong><br />
Un vademecum per<br />
affittacamere, agriturismi,<br />
b&b, case e appartamenti per<br />
vacanze<br />
Una risposta alla grande<br />
<strong>di</strong>stribuzione<br />
Un progetto per la<br />
realizzazione <strong>di</strong> tre Centri<br />
Commerciali Naturali sulla<br />
costa<br />
8<br />
Bambini in primo piano<br />
Presentazione del libro “La<br />
prospettiva del ranocchio” <strong>di</strong><br />
Francesco Altan e Elisabetta<br />
Forni al Ridotto degli Animosi<br />
Tassa sui rifiuti: come,<br />
dove, quando<br />
9<br />
Presentato il nuovo sito del<br />
<strong>Comune</strong><br />
Durante DIRE&FARE, IX<br />
Rassegna dell’Innovazione<br />
nella Pubblica<br />
Amministrazione<br />
Servizio <strong>di</strong> rateizzazione<br />
sanzioni amministrative<br />
pecuniarie<br />
Gli orari invernali delle<br />
piscine comunali<br />
11 - 14 URBAN NEWS<br />
Castelpoggio e Urban II<br />
L’intervento <strong>di</strong> recupero ha<br />
coinvolto anche il paese che<br />
si <strong>di</strong>pana lungo l’antica “via<br />
del sale”<br />
Urban II Città <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> e i<br />
paesi a monte<br />
Castelpoggio, Gragnana e<br />
Sorgnano<br />
Un ragionamento sulla<br />
qualità degli interventi<br />
15-17<br />
L’attività del consiglio<br />
comunale citta<strong>di</strong>no<br />
La medaglia d’oro al merito<br />
civile per la città e la<br />
Commissione <strong>di</strong> verifica sulla<br />
Strada dei Marmi<br />
19<br />
Maggesi, artista carrarese<br />
in Francia<br />
La città <strong>di</strong> Bordeaux ha<br />
recentemente inaugurato un<br />
busto de<strong>di</strong>cato al nostro<br />
concitta<strong>di</strong>no che, nel 1829,<br />
fu nominato scultore ufficiale<br />
della citta<strong>di</strong>na d’Oltralpe<br />
20-21<br />
Un altare barocco poco<br />
conosciuto<br />
Nell’Oratorio <strong>di</strong> Be<strong>di</strong>zzano<br />
uno dei monumenti sacri più<br />
belli del nostro territorio<br />
22-23 SPETTACOLI<br />
Storie <strong>di</strong> vita alla Nuova<br />
Sala Garibal<strong>di</strong><br />
Cinque spettacoli teatrali per<br />
una rassegna ad alto impatto<br />
emotivo a partire da gennaio<br />
Arrivederci a FareFestival<br />
<strong>Carrara</strong> - LiberArti<br />
<strong>Carrara</strong> e il teatro da<br />
esportazione<br />
Il Settore Cultura presenta un<br />
originale allestimento per<br />
opera lirica e teatro musicale<br />
adattabile a varie situazioni<br />
Anteprima Cinema Giovani<br />
2007<br />
24<br />
Le nostre ra<strong>di</strong>ci<br />
Ognissanti, la tra<strong>di</strong>zione<br />
trapassata<br />
<strong>di</strong> Alma Vittoria Cor<strong>di</strong>viola<br />
SOMMARIO AGORÀ NOVEMBRE 2006
Richiesta al Presidente della Repubblica l’attribuzione del riconoscimento al Merito Civile<br />
Una città da medaglia d’oro<br />
<strong>Carrara</strong> con la Resistenza ha<br />
offerto un fulgido esempio<br />
<strong>di</strong> come si possa riscattare<br />
un debito come quello che<br />
il fascismo aveva contratto<br />
con tutta l’umanità<br />
Nell’attuare la delibera del Consiglio<br />
Comunale del 26 ottobre scorso, la Giunta<br />
ha formalmente richiesto al Presidente della<br />
Repubblica, per mano del Prefetto <strong>di</strong> Massa-<br />
<strong>Carrara</strong>, l’attribuzione della Medaglia d’Oro al<br />
Merito Civile alla città <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, un<br />
riconoscimento che andrebbe ad aggiungersi<br />
a quello al Valor Militare per la Provincia<br />
giunto già nel 1947.<br />
Tale segno <strong>di</strong> stima è in<strong>di</strong>rizzato al coraggio<br />
delle donne carraresi e alla popolazione<br />
civile che non solo ha dato ospitalità agli<br />
sfollati delle città limitrofe, ma ha anche<br />
versando un grosso contributo in termini <strong>di</strong><br />
per<strong>di</strong>te umane.<br />
“L’apporto <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> alla Resistenza, alla<br />
salvaguar<strong>di</strong>a del tessuto sociale, alla<br />
conquista della democrazia e della libertà,<br />
presentò sempre in sommo grado tutte e tre<br />
le caratteristiche proprie <strong>di</strong> quel movimento<br />
che consentì all’Italia <strong>di</strong> presentarsi, al<br />
termine della Seconda Guerra Mon<strong>di</strong>ale, a<br />
fronte alta nel consesso delle Nazioni,<br />
avendo riscattato con la sofferenza, l’eroismo<br />
ed il sangue, il debito enorme che il<br />
Fascismo aveva contratto con l’umanità. Tre<br />
caratteristiche in sintesi: nella lotta armata,<br />
nel sostegno corale e totale della<br />
popolazione alla Lotta <strong>di</strong> Liberazione, nella<br />
coesione sociale con cui ogni comunità<br />
impegnata <strong>di</strong>fese il suo angolo <strong>di</strong> Patria.<br />
Tutto ciò, con un ulteriore elemento: la<br />
partecipazione delle donne che, se fu<br />
ovunque in larga misura generalizzata e<br />
segnò per sempre il loro ingresso nella vita<br />
pubblica italiana, a <strong>Carrara</strong> fu<br />
particolarmente forte, tanto da indurre<br />
autorevoli storici a considerarla un fatto<br />
unico, o quasi, nella storia d’Europa <strong>di</strong> quel<br />
periodo”.<br />
Ecco l’introduzione della lunga relazione<br />
presentata in Consiglio Comunale dalla<br />
Commissione – composta da rappresentanti<br />
dell’Amministrazione Comunale, delle<br />
Associazioni locali <strong>di</strong> ex combattenti (Anpi,<br />
Ass. Alpini, Fiap) e da esperti in storiografia<br />
locale - che ha lavorato per proporre il<br />
conferimento della Medaglia d’Oro al Merito<br />
Civile alla nostra città. La richiesta della<br />
medaglia viene fatta in onore dei partigiani<br />
saliti ai monti così come degli attivisti<br />
rimasti in città, dei funzionari e dei<br />
<strong>di</strong>pendenti che hanno operato nelle<br />
istituzioni fino ai membri del Cln, dei parroci<br />
e delle suore che hanno accolto i perseguitati<br />
nei loro conventi ed hanno assistito non solo<br />
spiritualmente la popolazione. Va alle donne<br />
carraresi che hanno opposto un netto e<br />
determinante rifiuto all’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
evacuazione, così come a quelle che si sono<br />
recate oltre Appennino alla ricerca <strong>di</strong> cibo, a<br />
quelle infine che portavano biancheria e non<br />
<strong>di</strong> rado armi alle formazioni <strong>di</strong>slocate nei<br />
bacini marmiferi. Viene fatta anche in onore<br />
dei componenti delle famiglie che hanno<br />
avuto caduti e deportati, fino ai più umili<br />
citta<strong>di</strong>ni maschi che hanno subito l’avvilente<br />
imposizione del lavoro coatto, alle operose<br />
donne che hanno vigilato sui propri cari,<br />
pronte a correre ai rifugi coi loro bambini,<br />
questi ultimi cresciuti con il fragore dei<br />
bombardamenti nelle orecchie e con la paura<br />
negli occhi.<br />
Il territorio <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, che dal punto <strong>di</strong> vista<br />
amministrativo occupa una superficie <strong>di</strong> 71,27<br />
kmq. nel suddetto frangente storico si è<br />
trovato a ridosso - coincidendovi ad<strong>di</strong>rittura<br />
a seconda degli eventi bellici - con la “Linea<br />
Gotica” costruita dall’esercito tedesco,<br />
rivestendo negli ultimi anni della Seconda<br />
Guerra Mon<strong>di</strong>ale un ruolo <strong>di</strong> notevole<br />
importanza strategica. La zona apuana<br />
rappresentò un punto focale per la memoria<br />
nazionale della guerra e della sua violenza.<br />
Questo territorio fu segnato da<br />
un'occupazione tedesca prolungata rispetto<br />
al resto della Toscana, a causa dello stallo<br />
della Linea Gotica. In questo contesto lo<br />
stretto intreccio tra violenza tedesca e<br />
violenza <strong>di</strong> guerra tout court ha prodotto<br />
alcune delle stragi nazifasciste più tragiche<br />
ed efferate. E con la stessa logica che ha<br />
caratterizzato tutte le stragi in Europa dal<br />
giugno al settembre 1944, in una morsa <strong>di</strong><br />
orrore, morte e <strong>di</strong>struzione tra gli Appennini<br />
e le Apuane si susseguirono rappresaglie e<br />
stragi. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> fu<br />
particolarmente colpito da tali terribili<br />
eventi: Bergiola Foscalina, Avenza,<br />
Castelpoggio e Fontia furono rastrellati,<br />
incen<strong>di</strong>ati e moltissimi dei loro abitanti<br />
barbaramente trucidati. A causa <strong>di</strong> stragi,<br />
fucilazioni e rappresaglie una comunità<br />
intera ha dovuto far fronte alla dolorosa<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 143 concitta<strong>di</strong>ni.<br />
Nel lungo periodo che va dal settembre 1943<br />
al maggio 1946, il territorio fu infatti<br />
interessato da innumerevoli bombardamenti<br />
e mitragliamenti aerei. I campi minati<br />
presenti e gli or<strong>di</strong>gni bellici sparsi ovunque<br />
incrementarono il drammatico bilancio: 295<br />
civili morti per bombardamenti, oltre 70 per<br />
cannoneggiamento sia da parte alleata che<br />
da parte tedesca, 300 feriti tra cui oltre 30<br />
invali<strong>di</strong>, 68 i civili morti per incidenti con<br />
mine, proiettili inesplosi e altri or<strong>di</strong>gni. I<br />
senza tetto risultarono 1910, con una città<br />
<strong>di</strong>strutta o resa inagibile oltre il 50%. I paesi<br />
a monte furono <strong>di</strong>strutti oltre il 60%. In<br />
particolare vanno ricordati i bombardamenti<br />
<strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, Avenza e S. Ceccardo con il<br />
Corvenale a <strong>di</strong>mostrare i cruenti avvenimenti.<br />
“Nel richiedere tale conferimento per la<br />
Città <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, risulta <strong>di</strong>fficile separare gli<br />
aspetti civili da quelli militari, poiché tutti gli<br />
atti <strong>di</strong> generosità <strong>di</strong> coraggio civile, <strong>di</strong><br />
solidarietà, <strong>di</strong> fermezza nel <strong>di</strong>fendere vite,<br />
...il territorio fu particolarmente colpito da rappresaglie,<br />
stragi e bombardamenti, mostrando un coraggio civile e<br />
un senso della solidarietà degni <strong>di</strong> encomio...<br />
territorio e ra<strong>di</strong>ci – hanno sottolineato in<br />
Commissione - si sono svolte sullo sfondo <strong>di</strong><br />
coraggio combattente e <strong>di</strong> perizia militare<br />
acquisita nelle tra<strong>di</strong>zioni e nella lotta”. Il<br />
prezzo pagato dall’indomita citta<strong>di</strong>nanza<br />
carrarese durante il periodo che dall’8<br />
settembre 1943 arriva al 25 aprile del 1945, è<br />
stato elevatissimo.<br />
Ecco perché finalmente, ad oltre sessant’anni<br />
da quegli eventi, il Consiglio Comunale ha<br />
chiesto che in un encomio pubblico e<br />
solenne, atto a cimentare ancora una volta il<br />
patriottismo della gente <strong>di</strong> ieri con quella <strong>di</strong><br />
oggi, al ricordo delle vittime fosse<br />
accomunato quello delle sofferenze e dei<br />
patimenti sopportati coraggiosamente da<br />
tutta la popolazione.<br />
Non si <strong>di</strong>mentichi che in occasione del<br />
Referendum istituzionale del 1946 <strong>Carrara</strong>,<br />
tra i Comuni italiani, espresse la più elevata<br />
percentuale <strong>di</strong> suffragi: oltre l’88,6% a<br />
significare la continuità tra Resistenza e il<br />
nuovo aspetto istituzionale del nostro Stato.<br />
◆<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006 | 2 |
SINBA un anno dopo...<br />
Egregio Dott. Tamborini,<br />
un anno fa, poche ore dopo lo “scoppio”<br />
della cd. operazione S.I.N.B.A.,<br />
l’Amministrazione Comunale ebbe modo <strong>di</strong><br />
esprimere il proprio stupore e sconcerto per<br />
quanto stava accadendo.<br />
Oggi, ad un anno <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza da quell’orribile<br />
giornata, pare opportuno dare conto <strong>di</strong> alcuni<br />
passaggi della vicenda giu<strong>di</strong>ziaria e delle<br />
riflessioni che ha indotto.<br />
È ancora stampata in modo indelebile negli<br />
occhi <strong>di</strong> tutti la situazione a <strong>di</strong>r poco<br />
esplosiva che si determinò in quei giorni: il<br />
blitz dei carabinieri presso il Palazzo del<br />
<strong>Comune</strong>; gli arresti e gli avvisi <strong>di</strong> garanzia ad<br />
alcuni <strong>di</strong>pendenti comunali ed ai vertici <strong>di</strong><br />
AMIA; il forte senso <strong>di</strong> preoccupazione che si<br />
<strong>di</strong>ffuse fra i citta<strong>di</strong>ni per la gravità <strong>di</strong> alcuni<br />
reati ipotizzati; lo scandalo che fu costruito<br />
ed il “processo me<strong>di</strong>atico” che fu celebrato,<br />
soprattutto su certi giornali.<br />
Il tutto favorito dalla presentazione e<br />
<strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> notizie, dati e atti che<br />
sembravano già sentenze definitive, mentre<br />
erano solamente ipotesi <strong>di</strong> lavoro ancora<br />
tutte da verificare e <strong>di</strong>mostrare.<br />
E che fossero solamente ipotesi è stato<br />
ampiamente <strong>di</strong>mostrato dagli sviluppi<br />
dell’inchiesta che la sola attività inquirente<br />
ha prodotto in questo anno.<br />
Invero dopo pochi giorni ai <strong>di</strong>pendenti<br />
comunali raggiunti da misure cautelari venne<br />
restituita la libertà e, dopo pochi mesi, è<br />
stato <strong>di</strong>ssequestrato il Piazzale Città <strong>di</strong> Massa<br />
del Porto <strong>di</strong> Marina <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, cioè uno dei<br />
siti per i quali era stato ipotizzato il reato <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>sastro ambientale.<br />
Ma ciò che più colpisce è l’archiviazione,<br />
<strong>di</strong>sposta su richiesta della stessa Procura,<br />
per l’accusa <strong>di</strong> associazione a delinquere che<br />
aveva raggiunto tutti gli indagati.<br />
Di fronte a questi sviluppi c’è chi ha sollevato<br />
dubbi e perplessità riscontrando<br />
incongruenze e contrad<strong>di</strong>zioni rispetto alle<br />
ipotesi formulate negli atti iniziali<br />
dell’inchiesta.<br />
E c’è anche chi ha ipotizzato un complotto ad<br />
uso politico delle indagini a suo tempo<br />
<strong>di</strong>sposte ed effettuate.<br />
Come Amministrazione Comunale riteniamo<br />
più semplicemente che si sia trattato,<br />
almeno per la parte dell’inchiesta che<br />
riguarda il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, <strong>di</strong> una ipotesi<br />
accusatoria che non troverà verifica.<br />
Conseguentemente, mentre riconfermiamo<br />
l’atteggiamento <strong>di</strong> rispetto e <strong>di</strong> fiducia<br />
<strong>di</strong>mostrato fin dall’inizio dell’inchiesta, ci<br />
permettiamo <strong>di</strong> rivolgere alla magistratura un<br />
pressante appello affinché le indagini e i<br />
proce<strong>di</strong>menti in corso siano completati al più<br />
presto possibile.<br />
Lo facciamo innanzitutto per le persone<br />
indagate che, contrariamente ai principi<br />
fondamentali del nostro or<strong>di</strong>namento<br />
giuri<strong>di</strong>co, hanno visto violato il loro <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
essere considerati innocenti fino alla<br />
In una lettera al sostituto<br />
procuratore presso il<br />
Tribunale <strong>di</strong> Massa-<strong>Carrara</strong><br />
un appello affinché le<br />
indagini e i proce<strong>di</strong>menti<br />
in corso vengano<br />
completati al più presto<br />
definitiva prova contraria.<br />
Ma lo facciamo soprattutto per i citta<strong>di</strong>ni<br />
carraresi, i quali hanno il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sapere con<br />
certezza cosa sia veramente successo, in<br />
particolare se sul territorio comunale sono<br />
stati consumati reati (per es. il <strong>di</strong>sastro<br />
ambientale) che possono avere una <strong>di</strong>retta<br />
ripercussione sulla salute e sull’incolumità<br />
pubblica.<br />
Tra l’altro, nella primavera 2007 sono in<br />
programma le elezioni amministrative per il<br />
rinnovo degli organi istituzionali del<br />
<strong>Comune</strong>: ed è forte il rischio <strong>di</strong><br />
strumentalizzazioni politiche <strong>di</strong> tutta la<br />
vicenda se non fosse ancora chiarita.<br />
Per quanto ci riguarda, ai citta<strong>di</strong>ni carraresi<br />
assicuriamo nuovamente che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Carrara</strong>, sia a livello politico sia a livello<br />
tecnico, ha sempre agito nel più assoluto<br />
rispetto della legalità rimanendo del tutto<br />
estraneo ad ogni ipotizzato coinvolgimento<br />
in illeciti <strong>di</strong> qualsivoglia natura.<br />
<strong>Carrara</strong> 16.11.2006<br />
L’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong><br />
◆<br />
Il piazzale Città <strong>di</strong> Massa del Porto <strong>di</strong> Marina <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong><br />
| 3 |<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006
Un grande cantiere<br />
su tutto il territorio comunale<br />
La piazza Finelli <strong>di</strong> Avenza<br />
Presentiamo una splen<strong>di</strong>da piazza: piazza Finelli nella sua nuova<br />
livrea, tornata ad essere il cuore pulsante <strong>di</strong> Avenza.<br />
Particolarmente azzeccato anche il “cameo” <strong>di</strong> cittoli neri e<br />
bianchi che riprende la falce <strong>di</strong> luna, antico simbolo <strong>di</strong> Avenza.<br />
Impreziosisce lo spazio senza creare <strong>di</strong>sequilibrio. La piazza,<br />
realizzata con il contributo <strong>di</strong> Urban II città <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, attende<br />
solo <strong>di</strong> essere completata da qualche privato intraprendente,<br />
capace <strong>di</strong> investire con qualificate proposte commerciali su<br />
questa naturale vetrina <strong>di</strong> Avenza.<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006 | 4 |
Continua il reportage sui<br />
lavori eseguiti o in corso <strong>di</strong><br />
realizzazione: fatti e risultati<br />
sotto gli occhi <strong>di</strong> tutti<br />
Il ponte in Via Brigate<br />
Partigiane<br />
Dopo la demolizione del precedente manufatto e la<br />
realizzazione della armatura della spalla destra del<br />
ponte, si è messo mano alla realizzazione della spalla<br />
<strong>di</strong> sinistra.<br />
Su queste dovranno poggiare le travature <strong>di</strong> sostegno<br />
del nuovo ponte, dalle precise specifiche previste per<br />
contenere il rischio idro-geologico. Infine, si stanno<br />
operando le dovute verifiche circa la corsa del letto<br />
del fiume a monte del ponte; una nuova sistemazione<br />
o mo<strong>di</strong>ca degli argini potrebbe <strong>di</strong>minuire<br />
ulteriormente i rischi <strong>di</strong> allagamento.<br />
| 5 | AGORÀ NOVEMBRE 2006
Un grande cantiere<br />
su tutto il territorio comunale<br />
Castello <strong>di</strong> Moneta e viabilità limitrofa<br />
Dopo aver recuperato la prima cortina muraria della Rocca<br />
quattrocentesca grazie ad uno stanziamento <strong>di</strong> 100mila euro,<br />
l’Amministrazione Comunale ha avviato il risanamento della viabilità<br />
circostante. A tal fine è già stato posto in sicurezza lo stradello sterrato<br />
che da Fontia accede al Castello <strong>di</strong> Moneta, realizzando ex novo un<br />
parcheggio e uno slargo <strong>di</strong> manovra. L’intervento è costato 150mila euro.<br />
Nei primi mesi del 2007 i lavori proseguiranno sulla via Moneta che sale<br />
invece da Fossola - strada in cui presto sarà realizzata la fognatura nera –<br />
in modo da creare un unico anello viario. La collettività vedrà così<br />
restituire un’importante testimonianza appartenente al patrimonio<br />
storico-culturale <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>.<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006 | 6 |
Nasce la <strong>Carta</strong> dell’Ospitalità <strong>turistica</strong><br />
Un vademecum per affittacamere, agriturismi, b&b, case e appartamenti per vacanze<br />
Sono trentadue le attività ricettive che<br />
hanno inaugurato o apriranno a breve<br />
grazie anche ai fon<strong>di</strong> erogati da Urban, per un<br />
totale <strong>di</strong> circa centotrenta posti letto già attivi<br />
a cui se ne aggiungeranno molti ancora. Al fine<br />
<strong>di</strong> valorizzare l’impegno <strong>di</strong> questi impren<strong>di</strong>tori<br />
e insieme promuovere il territorio,<br />
l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> ha<br />
pre<strong>di</strong>sposto una sorta <strong>di</strong> albo in cui saranno<br />
compresi: affittacamere, agriturismi, bed &<br />
breakfast, case e appartamenti per vacanze.<br />
Strutture che saranno rese ancor più<br />
professionali grazie ai suggerimenti contenuti<br />
in un’apposita “<strong>Carta</strong> dell’Ospitalità Turistica<br />
Extralberghiera” che ha lo scopo <strong>di</strong> migliorare<br />
il servizio offerto, in particolare garantendo<br />
standard omogenei <strong>di</strong> qualità dell’accoglienza<br />
e dell’ambiente in cui essa avviene.<br />
La parola d’or<strong>di</strong>ne sarà: fare squadra,<br />
proponendosi in modo molto competitivo ed<br />
estremamente accattivante, utilizzando<br />
prodotti locali per le prime colazioni, invitando<br />
a fare escursioni e visite in luoghi<br />
rappresentativi della storia o della cultura<br />
apuana. Un occhio dovrà guardare al passato e<br />
dunque al patrimonio trasmesso dalle<br />
generazioni passate, l’altro al futuro, alla<br />
tecnologia, all’ambiente.<br />
Ecco dunque che, accanto alla possibilità <strong>di</strong><br />
utilizzare internet l’ospite sarà accolto in una<br />
struttura che pratica la raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
welcome to<br />
CARRARA<br />
Quality accomodation<br />
dei rifiuti, crede nel risparmio energetico,<br />
utilizza fonti <strong>di</strong> energia rinnovabili, fa ricorso<br />
alla bioe<strong>di</strong>lizia impiegando anche arre<strong>di</strong> e<br />
corre<strong>di</strong> in materiali naturali. In più, al fine <strong>di</strong><br />
offrire professionalità, servizi confortevoli e<br />
sempre più personalizzati, l’Amministrazione<br />
Comunale promuove la formazione continua<br />
degli aderenti alla <strong>Carta</strong>.<br />
Coloro che si sentissero in sintonia con questo<br />
progetto e volessero saperne <strong>di</strong> più, possono<br />
rivolgersi al Settore Attività Economico<br />
Produttive del <strong>Comune</strong>, con la possibilità <strong>di</strong><br />
chiedere l’iscrizione nella <strong>Carta</strong> in qualsiasi<br />
periodo dell’anno.<br />
L’elenco aggiornato delle attività ricettive<br />
aderenti alla carta dell’ospitalità <strong>turistica</strong><br />
extra-alberghiera del territorio carrarese verrà<br />
pubblicizzato sul sito web del <strong>Comune</strong> ed in<br />
tutte le occasioni <strong>di</strong> promozione del territorio<br />
in cui sia ritenuto utile.<br />
Ogni appartenente all’albo sarà facilmente<br />
in<strong>di</strong>viduabile grazie al logo, fornito dal<br />
<strong>Comune</strong>, che il gestore apporrà all’ingresso<br />
della struttura ricettiva, in modo ben visibile.<br />
◆<br />
Una risposta alla<br />
grande <strong>di</strong>stribuzione<br />
Uniti per valorizzare il territorio e le opportunità offerte dal commercio<br />
e dalle produzioni agroalimentari <strong>di</strong> qualità. In provincia sono attivi<br />
già quattro Centri Commerciali Naturali; con questo progetto se ne<br />
vogliono istituzionalizzare altri tre sulla costa - Marina <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, Marina<br />
<strong>di</strong> Massa e Cinquale - e insieme creare sistema.<br />
Tre i Comuni - oltre a <strong>Carrara</strong>, la Provincia, la Camera <strong>di</strong> Commercio e la<br />
Confesercenti Toscana - che sponsorizzano l’ampliamento del numero dei<br />
Centri Commerciali Naturali. <strong>Carrara</strong>, Massa, Montignoso, Fivizzano e<br />
Pontremoli si sono infatti uniti in un <strong>di</strong>segno provinciale finalizzato allo<br />
sviluppo del commercio, dell’enogastronomia, dell’artigianato e del<br />
turismo. L’idea è quella <strong>di</strong> dare una risposta competitiva alla grande<br />
<strong>di</strong>stribuzione, volta a salvaguardare e valorizzare l’identità e la qualità<br />
degli spazi urbani, vivacizzandone le potenzialità commerciali e culturali.<br />
Organizzare quin<strong>di</strong> iniziative <strong>di</strong> animazione, promozione, comunicazione<br />
ed informazione rivolte alla qualificazione dell’intero territorio<br />
provinciale, legando ristoranti ed esercizi commerciali, artigiani e<br />
strutture ricettive, operatori ambulanti e produttori agricoli, pubblici<br />
esercizi e attività <strong>di</strong> servizi. Così da creare una rete che si ramifichi in<br />
tutta la Provincia, andando a completare un percorso avviato dai Centri<br />
Commerciali Naturali già costituiti <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, Massa, Fivizzano e<br />
Pontremoli.<br />
Nella logica del progetto – per cui sono stati stanziati 50mila euro,<br />
cofinanziati dalla Regione - la rete interessata deve essere la più ampia<br />
possibile, in modo da intrecciare commercio, gastronomia, artigianato,<br />
turismo e cultura. Un’idea che dovrebbe decollare concretamente giusto<br />
La ricerca della qualità alla base del<br />
progetto per la realizzazione <strong>di</strong> tre<br />
Centri Commerciali Naturali sulla costa<br />
in tempo per lo shopping natalizio, in occasione del quale le tre località<br />
della costa vivranno spettacoli <strong>di</strong> animazione collegati alla valorizzazione<br />
delle produzioni locali, gastronomiche e artigianali.<br />
È prevista anche una raccolta punti, un po’ come avviene nei gran<strong>di</strong> centri<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione, per cui il cliente, ogni 5 euro <strong>di</strong> spesa riceve un bollino<br />
che applica su una semplice cartolina pre<strong>di</strong>sposta per contenerne<br />
quaranta. Quando la cartolina viene completata (200 euro <strong>di</strong> spesa) ha<br />
<strong>di</strong>ritto a 10 euro <strong>di</strong> sconto (5% della spesa effettuata) in uno qualsiasi<br />
dei negozi del CCN.<br />
◆<br />
| 7 |<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006
Bambini in primo piano<br />
Il 20 <strong>di</strong> novembre si celebra la giornata<br />
mon<strong>di</strong>ale dei <strong>di</strong>ritti dei bambini, in ricordo<br />
del giorno in cui, esattamente venti anni fa,<br />
fu firmata la Convenzione Onu sui Diritti<br />
dell’Infanzia. Approvata il 20 novembre 1989<br />
dall’Assemblea Generale dell’Onu e ratificata<br />
da 191 Stati, la Convenzione è il più<br />
importante strumento<br />
giuri<strong>di</strong>co a <strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>di</strong> tutti coloro –<br />
in<strong>di</strong>vidui, famiglie,<br />
associazioni, governi – che<br />
si battono per un mondo in<br />
cui ogni bambino e ogni<br />
bambina abbiano le medesime<br />
opportunità <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare<br />
protagonisti del proprio futuro.<br />
Anche il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> ricorda<br />
l’appuntamento con una serie <strong>di</strong><br />
incontri - a partire proprio dal 20, al<br />
ridotto degli Animosi alle ore 17.30 -<br />
con la presentazione del libro “La<br />
prospettiva del ranocchio” <strong>di</strong> Francesco<br />
Altan e Elisabetta Forni, un “<strong>di</strong>alogo” che<br />
vuole essere un approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> due<br />
prospettive: quella adulta critica e quella<br />
infantile (la prospettiva dal basso, la<br />
prospettiva del ranocchio, appunto). Saranno<br />
trattati temi forti e attuali: le violenze<br />
<strong>di</strong>rette - ma anche strutturali e<br />
culturali - subite dai bambini; la<br />
video<strong>di</strong>pendenza, la pubblicità e<br />
altri effetti della tv sui bambini; il<br />
modo incoerente e spesso ottuso<br />
con cui noi adulti ci rapportiamo<br />
al mondo e la conseguente<br />
immagine che del genere<br />
umano offriamo ai più<br />
piccoli. Per agevolare i<br />
genitori nell’assistere<br />
all’incontro, il Centro <strong>di</strong><br />
Aggregazione al Saffi è<br />
aperto come baby-parking gratuito.<br />
E ancora: sabato 25 alle ore 16 presso la<br />
Biblioteca <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>: “Parola <strong>di</strong> Babau, 101<br />
trucchi per non farsi mangiare” de<strong>di</strong>cato al<br />
Giù le mani dai bambini<br />
Non si passa non si tocca<br />
Loro sono i tuoi mattini<br />
Il tuo riso sulla bocca<br />
Sono i pie<strong>di</strong> che tu appoggi<br />
Sulla terra <strong>di</strong> domani<br />
Se non l’hai capito oggi<br />
Giù le mani, gira al largo<br />
Bruno Tognolini<br />
Filastrocca salvabimbi<br />
<strong>di</strong>ritto alla protezione. Più specificatamente<br />
si tratta <strong>di</strong> incontri <strong>di</strong> lettura e <strong>di</strong> gioco per i<br />
bambini e le loro famiglie, dopo<strong>di</strong>chè: tutti a<br />
far merenda insieme.<br />
Le attività sono curate dalla cooperativa<br />
onlus <strong>di</strong> Genova Librotondo.<br />
La partecipazione è libera e gratuita, ma<br />
proprio per questo si consiglia la<br />
prenotazione (tel. 0585 53236 - Biblioteca<br />
<strong>di</strong> Avenza- e 0585 641427 - Biblioteca <strong>di</strong><br />
<strong>Carrara</strong>).<br />
Tassa sui rifiuti: come, dove, quando<br />
Il 20 gennaio è la data <strong>di</strong> scadenza per la presentazione <strong>di</strong> denunce, domande, richieste<br />
La tassa smaltimento rifiuti soli<strong>di</strong> urbani (Tarsu) è una tassa dovuta<br />
da chi occupa o detiene a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a<br />
qualunque uso a<strong>di</strong>biti, ad esclusione delle aree scoperte pertinenziali o<br />
accessorie <strong>di</strong> civile abitazione. In particolare sono soggetti alla tassa: i<br />
vani principali od accessori (anticamere, ripostigli, retrobotteghe,<br />
magazzini, lavanderie); le <strong>di</strong>pendenze anche se staccate dal corpo<br />
principale del fabbricato (rimesse, autorimesse, ecc.); le pertinenze<br />
(cantine, scale, an<strong>di</strong>ti); le aree scoperte operative (campeggi, sale da<br />
ballo all'aperto, aree attrezzate). Per gli alloggi affittati in modo<br />
saltuario od occasionale la tassa è dovuta dal proprietario o in caso <strong>di</strong><br />
subaffitto, dal primo affittuario.<br />
Ai fini della determinazione della tassa, il citta<strong>di</strong>no deve presentare<br />
denuncia entro il 20 gennaio successivo all'inizio dell'occupazione o<br />
detenzione presso l'ufficio Tarsu. Entro lo stesso termine devono<br />
essere denunciate le cessazioni dell'utenza iscritta a ruolo, le<br />
mo<strong>di</strong>fiche apportate ai locali ed alle aree servite e le variazioni dell’uso<br />
dei locali e delle aree stesse, nonché il venir meno delle con<strong>di</strong>zioni per<br />
l’applicazione della tariffa ridotta. Sono infatti previste anche forme<br />
ridotte <strong>di</strong> pagamento, per ottenere le quali gli interessati devono fare<br />
domanda entro il 20 gennaio. Eccone alcuni esempi previsti dal<br />
Regolamento Comunale:<br />
- abitazioni con unico occupante (rid. 30%);<br />
- inse<strong>di</strong>amenti posti nelle zone collinari e montane del territorio (rid.<br />
30%);<br />
- inse<strong>di</strong>amenti in relazione alla <strong>di</strong>stanza del più vicino cassonetto:<br />
oltre i 500 mt. (rid.20%), oltre i 1000 mt. (rid. 60%);<br />
- attività stagionali risultanti da licenze od autorizzazioni (rid. 30%);<br />
- agricoltori che occupano la parte abitativa della costruzione rurale<br />
(rid. 30%);<br />
- abitazioni tenute a <strong>di</strong>sposizione dai soggetti che abbiano la <strong>di</strong>mora<br />
all'estero per un periodo superiore a sei mesi (rid. 30%) .<br />
Sono esenti dalla tassa smaltimento rifiuti soli<strong>di</strong> urbani le abitazioni<br />
dei nuclei familiari con red<strong>di</strong>to mensile non superiore all'importo<br />
corrispondente alla pensione minima Inps, che per l’anno 2006 è pari a<br />
Euro 551,35. A tal fine gli interessati devono presentare richiesta<br />
presso l'ufficio Tarsu entro il 20 gennaio allegando: fotocopia della<br />
cartella esattoriale, fotocopia del mod. 730 - Unico - CUD o altra<br />
certificazione red<strong>di</strong>tuale posseduta, eventuale certificato <strong>di</strong> iscrizione<br />
alle liste <strong>di</strong> collocamento.<br />
I pagamenti possono essere corrisposti presso il concessionario: la<br />
Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Firenze, (via Groppini n.7, 54033 <strong>Carrara</strong>) in<br />
forma esente da commissione, oppure presso gli uffici postali<br />
utilizzando l’apposito bollettino <strong>di</strong> versamento (c.c. n° 150540<br />
intestato a CERIT S.p.a. in<strong>di</strong>cando come causale il numero dell’avviso <strong>di</strong><br />
pagamento) ma in questo caso è dovuta la commissione.<br />
I moduli prestampati <strong>di</strong> denuncia per adempiere agli obblighi Tarsu<br />
sono reperibili presso: l’ufficio competente, via VII Luglio n.1 – piano<br />
2°, presso l’Urp del <strong>Comune</strong> (Piazza 2 Giugno n.1 - Palazzo Comunale,<br />
piano terra) e il sito internet del <strong>Comune</strong> al seguente URL:<br />
www.comune.carrara.ms.it<br />
Info: Ufficio Tarsu, via VII Luglio, 1 – <strong>Carrara</strong> – piano 2°, nei giorni<br />
<strong>di</strong> lunedì, martedì, giovedì, sabato ore 8.30 – 12.30. Tel: 0585<br />
641318, 0585 641319, 0585 641334 o 641336, fax: 0585 641321<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006 | 8 |
Presentato il nuovo sito del <strong>Comune</strong><br />
Durante DIRE & FARE, la nona Rassegna dell’Innovazione nella Pubblica Amministrazione<br />
Dire & Fare, la rassegna sull’innovazione nella pubblica<br />
amministrazione che si è appena conclusa presso il polo fieristico<br />
<strong>di</strong> Marina <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, ha visto tra i principali protagonisti il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Carrara</strong>. Presente con uno stand, tre convegni e ben cinque progetti,<br />
tre dei quali hanno concorso per l’assegnazione dell’Oscar<br />
dell’Innovazione, è qui che l’Amministrazione Comunale ha inaugurato<br />
il nuovo sito dell’Ente. Rinnovato non solo nella grafica ma anche nei<br />
contenuti, il nuovo portale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong><br />
(www.comune.carrara.ms.it) non descrive più solo la macchina<br />
comunale e i servizi da questa offerti, ma propone l’accessibilità agli<br />
uffici presenti sul territorio: dall’Asl alla Questura, dal Commissariato<br />
ai laboratori artistici, fino a tutta quella che è l’offerta alberghiera e<br />
ristorativa. Insomma: uno strumento capace <strong>di</strong> rappresentare non solo<br />
l’Amministrazione ma l’intero territorio comunale, con il punto <strong>di</strong> vista<br />
del citta<strong>di</strong>no e del visitatore.<br />
Nel formulare il progetto - realizzato tutto con risorse professionali<br />
interne, a partire dall’Urp (cui per legge compete la cura <strong>di</strong> tale mezzo<br />
<strong>di</strong> comunicazione) fino a coinvolgere tutta la macchina comunale – i<br />
tecnici hanno cercato <strong>di</strong> assumere il punto <strong>di</strong> vista dell’utente in modo<br />
da stu<strong>di</strong>are un sito funzionale e facilmente accessibile. È stata data<br />
rilevanza ai servizi utili (presenti sulla colonna sinistra della homepage<br />
che resterà durante tutta la navigazione, permettendo a<br />
chiunque <strong>di</strong> orientarsi in qualsiasi momento) e si è cercato <strong>di</strong><br />
descrivere in modo trasparente ed efficiente la macchina comunale,<br />
inserendo riferimenti e recapiti utili per ciascun singolo settore. La<br />
bacheca centrale contiene appuntamenti, novità, informazioni<br />
d’attualità che vengono aggiornate continuamente.<br />
“Dopo aver portato a termine uno degli obbiettivi principali quali la<br />
Il progetto del nuovo sito del <strong>Comune</strong>, presentato a Dire&Fare<br />
ristrutturazione dell’Urp, oggi finalmente un punto <strong>di</strong> riferimento per i<br />
citta<strong>di</strong>ni – ha <strong>di</strong>chiarato l’assessore per l’innovazione e l’Urp Roberto<br />
Dell’Amico – ci siamo impegnati nella riprogettazione del sito.<br />
Abbiamo raggiunto un ottimo risultato senza dover accedere ad<br />
incarichi esterni, a <strong>di</strong>mostrazione che abbiamo a <strong>di</strong>sposizione valide<br />
professionalità. Ora dovremo veicolare le energie nell’aggiornamento<br />
dei contenuti, coinvolgendo in questo compito l’intera struttura<br />
amministrativa”. Un segnale <strong>di</strong> vicinanza, dunque, rivolto al citta<strong>di</strong>no,<br />
chiamato anche a fare segnalazioni, commenti e proporre<br />
suggerimenti nel migliorare non solo il sito, ma anche i servizi e le<br />
modalità con cui questi vengono erogati ai citta<strong>di</strong>ni.<br />
◆<br />
Servizio <strong>di</strong> rateizzazione<br />
sanzioni amministrative<br />
pecuniarie<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> consente <strong>di</strong> rateizzare il pagamento delle<br />
sanzioni amministrative, sia per quanto riguarda i verbali che le<br />
cartelle esattoriali.<br />
L’opportunità <strong>di</strong> usufruire del servizio, <strong>di</strong>lazionando l’importo da<br />
pagare fino ad un massimo <strong>di</strong> 30 rate mensili, è concessa a coloro<br />
che <strong>di</strong>mostrano l’esistenza <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico e la<br />
conseguente <strong>di</strong>fficoltà a pagare in un’unica soluzione gli importi .<br />
Occorre presentare domanda su apposito modulo reperibile<br />
presso l’ufficio segreteria e l'ufficio contravvenzioni del Comando<br />
<strong>di</strong> Polizia Municipale. Oltre alla fotocopia <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong><br />
riconoscimento, vanno allegati il verbale contestato o notificato,<br />
oppure la cartella esattoriale <strong>di</strong> cui si richiede la rateizzazione. La<br />
domanda e gli allegati devono essere riconsegnati all’ufficio<br />
segreteria del Comando. È necessario presentare la domanda e<br />
agli allegati entro 60 giorni dalla data <strong>di</strong> contestazione o dalla<br />
data <strong>di</strong> notifica degli stessi. Va però sottolineato che, come<br />
stabilisce la legge, la richiesta della rateizzazione <strong>di</strong> un verbale<br />
viene automaticamente applicata sul doppio dell’importo della<br />
sanzione.<br />
Per il pagamento rateale <strong>di</strong> cartelle esattoriali la legge prevede<br />
che alla somma da corrispondere sono aggiunti gli interessi e le<br />
spese del concessionario atto alla riscossione.<br />
Info: Polizia Municipale, Traffico, Trasporti, Mobilità. Via<br />
Cavour 3. Tutti i giorni feriali, escluso il mercoledì, dalle 9<br />
alle 12. Tel. 0585 70000; fax: 0585 776291.<br />
Gli orari invernali<br />
delle piscine comunali<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> vanta tre piscine: due<br />
coperte ed una scoperta. Le piscine<br />
comunali coperte – cui ricorreremo<br />
sicuramente d’ora in poi, a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong><br />
quella in viale Vespucci a Marina che viene<br />
utilizzata solo con la bella stagione – si<br />
trovano in via Sarteschi e sul viale Colombo.<br />
La prima serve il centro città, la seconda le<br />
zone marinelle.<br />
L’impianto della piscina comunale <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong><br />
- Via Sarteschi, tel. 0585 71419 (la<br />
segreteria è aperta dal lunedì al sabato<br />
dalle ore 10.30 alle 20) ha i seguenti orari<br />
invernali per la pratica del nuoto libero:<br />
• dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle<br />
ore 15 e dalle re 19 alle ore 21;<br />
• sabato dalle ore 10.30 alle ore 15 e<br />
dalle ore 18 alle ore 20;<br />
• domenica dalle ore 10 alle ore 13<br />
Le tariffe sono <strong>di</strong>fferenziate in base all’età<br />
ed al tipo <strong>di</strong> abbonamento:<br />
• ingresso singolo per adulti ? 3.50;<br />
• ingresso under 14 e over 60 ? 2.00;<br />
• abbonamento 10 ingressi per adulti ?<br />
26.00;<br />
• abbonamento 10 ingressi under 14 e<br />
over 60 ? 18.00;<br />
• abbonamento a cadenza mensile con 30<br />
ingressi ? 37.00.<br />
Durante il periodo estivo la piscina<br />
comunale <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> è chiusa ed è aperta la<br />
piscina comunale <strong>di</strong> Marina <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> in<br />
Viale Vespucci che però, nel periodo<br />
invernale, sposta i corsi nella vasca a 4<br />
corsie <strong>di</strong> viale Colombo.<br />
Orario invernale per la pratica del nuoto<br />
libero presso la piscina coperta <strong>di</strong> Viale<br />
Colombo:<br />
• il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore<br />
11 alle ore 15 e dalle ore 19.30 alle ore<br />
21.30;<br />
• il martedì ed il giovedì dalle ore 13 alle<br />
ore 15 e dalle ore 19.30 alle ore 21.30;<br />
• il sabato e la domenica l’impianto è<br />
chiuso.<br />
Le tariffe sono identiche a quelle della<br />
piscina <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>.<br />
Info: Servizi Socio Educativi e Sport, Via<br />
Solferino piano 2° e<strong>di</strong>ficio “A. Saffi”, dal<br />
lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 12.30,<br />
tel. 0585 641307, fax 0585 641307<br />
| 9 |<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006
AGORÀ MARZO 2006 | 10 |
URBANNEWS<br />
Castelpoggio e Urban II<br />
L’intervento <strong>di</strong> recupero ha coinvolto anche il paese che si <strong>di</strong>pana lungo l’antica “via del sale”<br />
Per comprendere appieno la struttura<br />
storica del borgo <strong>di</strong> Castelpoggio si<br />
dovrebbe, una volta arrivati alla deviazione<br />
per Noceto, percorrerla per un duecento metri<br />
fino a raggiugere l’antica strada, in parte<br />
ancora selciata, che sale al paese, tra orti e<br />
casupole <strong>di</strong> sasso.<br />
Una strada molto antica, sopra cui, imponente,<br />
torreggia il nucleo antico del borgo.<br />
Spicca, oltre il rudere della vecchia torre,<br />
malamente rimaneggiata, il campanile <strong>di</strong><br />
pietra della chiesa, eretta a partire dal 1584<br />
per volere <strong>di</strong> Alberico Cybo Malaspina e<br />
de<strong>di</strong>cata alla Natività <strong>di</strong> Maria. L’e<strong>di</strong>ficio<br />
all’interno conserva pregevoli altari,<br />
battesimali, coro ligneo e tele <strong>di</strong> buona fattura<br />
e, nell’abside una Madonna con Bambino tardo<br />
cinquecentesca <strong>di</strong> valente esecuzione.<br />
L’e<strong>di</strong>ficio serra su <strong>di</strong> una terrazza a strapiombo<br />
sulle antiche mura; da qui si gode un<br />
panorama arioso a cavallo tra la valle del<br />
Carrione e la pianura del fiume Magra.<br />
Da qui si coglie con lo sguardo un ampio tratto<br />
<strong>di</strong> costa toscana e si comprende appieno la<br />
funzione per la quale fu fondato, nel<br />
decimo secolo, il paese <strong>di</strong> Castelpoggio.<br />
Attorno ad una possente torre <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a che<br />
dominava l’antica “via del sale” si aggrumava<br />
il piccolo borgo fortificato dotato <strong>di</strong><br />
un’ospedale per il ricovero dei pellegrini<br />
(1151) e <strong>di</strong> una cappella intitolata a San Sisto.<br />
La costruzione <strong>di</strong> una torre imponente che<br />
svolge sia un ruolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa militare ma è<br />
anche abitazione dei signori feudali, è spesso<br />
il nucleo nucleo accertato attorno cui si<br />
potranno sviluppare, perlopiù nel XIII secolo,<br />
un castello complesso ed articolato: come<br />
attestato nel caso <strong>di</strong> Mulazzo e <strong>di</strong> altri feu<strong>di</strong><br />
malaspiniani.<br />
Qui non avvenne, semplicemente perché gli<br />
stessi Malaspina donarono il borgo al capitolo<br />
della cattedrale <strong>di</strong> Luni nel 1085, cosicché<br />
questo entrò definitivamente nell’orbita<br />
politica e sociale <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>.<br />
Castelpoggio era ed è porta <strong>di</strong> ingresso al<br />
territorio <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>; per i commerci lungo la<br />
antichissima “via del sale” che, prima del 1832<br />
saliva lungo il crinale collinare,da <strong>Carrara</strong> a<br />
Sorgnano, a Gragnana, a Noceto e, infine a<br />
Castelpoggio. E fu importante tappa per i<br />
pellegrini romei e santiaghini.<br />
Eppure, gli o<strong>di</strong>erni tenutari<br />
dell’ere<strong>di</strong>tà della via francigena fanno<br />
percorrere agli ipotetici pellegrini me<strong>di</strong>evali<br />
intricatissimi ghirigori pur <strong>di</strong> risparmiare loro<br />
il passaggio da <strong>Carrara</strong>. Diversamente<br />
cadrebbero costruzioni fatte <strong>di</strong> congetture e<br />
stanchi o<strong>di</strong> <strong>di</strong> campanile.<br />
Non così ha ragionato Urban II città <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong><br />
quando ha progettato l’intervento <strong>di</strong> recupero<br />
e valorizzazione <strong>di</strong> Castelpoggio. Questo<br />
intervento, adesso completato, ha ridato<br />
<strong>di</strong>gnità al nucleo antico del paese, che si<br />
svolge lungo l’antica “via del sale”, ora via<br />
Vasco Venturelli, e lungo la rampa della porta<br />
me<strong>di</strong>evale.<br />
Certo, se i fon<strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibili lo permettessero,<br />
sarebbe doveroso completare l’intervento con<br />
il rifacimento dei numerosi vicoli e viuzze fino<br />
alla parte “moderna” del paese, ovvero quella<br />
che si è allungata verso il nuovo tracciato<br />
ottocentesco della via della Spolverina che, in<br />
quanto carrozzabile, scelse il fondovalle e un<br />
nuovo, ampio tracciato per salire.<br />
Urban II città <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> è stato ed è, sotto<br />
questo punto <strong>di</strong> vista, un volano “reale” per il<br />
rilancio dei paesi e del centro storico.<br />
◆<br />
| 11 |<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006 | URBANNEWS
Urban II e i lavori<br />
nei paesi a monte<br />
Il resoconto fotografico dei<br />
lavori attuati con i finanziamenti<br />
<strong>di</strong> Urban prosegue in questo<br />
numero con Castelpoggio,<br />
Gragnana e Sorgnano<br />
Castelpoggio<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2005 | URBANNEWS | 12 |
Gragnana<br />
Sorgnano<br />
| 13 |<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006 | URBANNEWS
URBANNEWS<br />
URBAN II e un ragionamento sulla qualità degli interventi<br />
Molti ci chiedono e ci hanno chiesto,<br />
spinti dai buoni risultati raggiunti, quali<br />
saranno i tempi tecnici necessari al<br />
completamento degli interventi <strong>di</strong><br />
riqualificazione avviati sul territorio<br />
comunale. Chiunque abbia conservato i<br />
numeri precedenti <strong>di</strong> Urban News inseriti in<br />
Agorà, potrà verificare che dall’annuncio <strong>di</strong><br />
un progetto, l’inizio delle procedure <strong>di</strong> gara,<br />
l’apertura del cantiere, l’esecuzione del<br />
lavoro a regola d’arte e la sua consegna alla<br />
città passa un periodo <strong>di</strong> tempo<br />
ragionevolmente breve.<br />
Nell’arco <strong>di</strong> 20 mesi - cioè da quando questo<br />
perio<strong>di</strong>co mensilmente informa<br />
puntualmente i citta<strong>di</strong>ni sui risultati e sui<br />
problemi relativi alla attuazione degli<br />
obiettivi <strong>di</strong> Urban II città <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>- quasi il<br />
novanta per cento dei progetti <strong>di</strong> intervento<br />
messi a gara sono stati completati, con<br />
successo. L’attuazione <strong>di</strong> questi interventi ha<br />
visto anche un <strong>di</strong>battito serrato tra i citta<strong>di</strong>ni<br />
e non si sono contati gli interventi a favore o<br />
contro questa determinata opera. È stato un<br />
fatto democratico <strong>di</strong> notevole interesse chepren<strong>di</strong>amo<br />
il lato migliore <strong>di</strong> certe<br />
polemiche- ha messo in grande risalto le<br />
opere che si andava via via realizzando.<br />
Purtroppo Urban II città <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> non potrà<br />
completare nel dettaglio la riqualificazione<br />
<strong>di</strong> spazi “secondari” del tessuto del centro<br />
storico e dei paesi a monte.<br />
Per questo bisognerà attendere una nuova<br />
programmazione <strong>di</strong> interventi nell’ambito<br />
dei lavori pubblici <strong>di</strong> competenza esclusiva<br />
del <strong>Comune</strong>. Piuttosto Urban dovrà ormai<br />
concentrarsi nella qualificazione <strong>di</strong> uno o<br />
due progetti pilota <strong>di</strong> intervento, al fine <strong>di</strong><br />
espletare al massimo le sue potenzialità <strong>di</strong><br />
rilancio <strong>di</strong> un’area obiettivo.<br />
Molti quartieri, molti paesi investiti da<br />
questo primo volano dello sviluppo stanno<br />
dando segni molto positivi <strong>di</strong> una generale<br />
ripresa; in effetti la nostra città è<br />
oggettivamente più bella e più vivibile, e più<br />
funzionale.<br />
Pubblichiamo, a questo proposito, una<br />
suggestiva immagine notturna <strong>di</strong> piazza<br />
Battisti.<br />
Solo in epoca pre-automobilistica era<br />
possibile vivere così pienamente la piazza.<br />
Vi invitiamo ad andarci, a fare due passi<br />
partendo da lì, a passare in piazza Alberica,<br />
poi in piazza delle Erbe, in piazza Duomo,<br />
quin<strong>di</strong> all’Accademia per concludere in<br />
piazza Gramsci e ri<strong>di</strong>scendere,<br />
tranquillamente verso piazza Matteotti.<br />
È la vostra città, che <strong>di</strong> nuovo respira, che<br />
torna a pensare al futuro partendo dal suo<br />
grande passato.<br />
È <strong>Carrara</strong>, sempre più <strong>di</strong> tutti, sempre più per<br />
tutti: la nostra città.<br />
URBAN II CITTÀ DI CARRARA<br />
http://www.comune.carrara.ms.it<br />
E-mail: urban2@comune.carrara.ms.it<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006 | URBANNEWS | 14 |
L’attività del consiglio<br />
comunale citta<strong>di</strong>no<br />
La medaglia d’oro al merito<br />
civile per la città e la<br />
Commissione <strong>di</strong> verifica<br />
sulla strada dei marmi<br />
Il 26 settembre scorso il Consiglio Comunale prende atto <strong>di</strong> un evento<br />
importante, la “Comunicazione del Presidente della Commissione per il<br />
riconoscimento della medaglia d’oro alla città <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>”.<br />
È relatore il Vicepresidente CARLO BONI che, a nome della Commissione<br />
nominata dal Presidente del Consiglio per la ricostruzione storica dei fatti<br />
oggetto <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> conferimento della medaglia d’oro per la città <strong>di</strong><br />
<strong>Carrara</strong>, informa che i lavori <strong>di</strong> raccolta della documentazione e<br />
pre<strong>di</strong>sposizione della relazione da allegare alla domanda sono terminati.<br />
La richiesta viene formulata al “merito civile” per ciò che la popolazione <strong>di</strong><br />
<strong>Carrara</strong> ha saputo soffrire e compiere, durante i giorni della Resistenza e<br />
della Lotta <strong>di</strong> Liberazione. È noto che la Medaglia d’Oro al Valor Militare è<br />
già stata concessa alla Provincia <strong>di</strong> Massa e <strong>Carrara</strong>. Nel corso<br />
dell’intervento Carlo Boni sottolinea l’impegno con cui la Commissione ha<br />
operato.<br />
Riassume i contenuti e gli alti valori della richiesta e della relazione la<br />
signora MARSIGLIA MORELLI, allo scopo delegata dall’Amministrazione<br />
comunale. Il Sindaco GIULIO CONTI esprime il proprio apprezzamento ai<br />
Commissari per la fedele ricostruzione degli eventi accaduti in quel<br />
lontano e triste periodo. Il Consiglio Comunale prende atto della richiesta<br />
<strong>di</strong> medaglia d’oro al merito civile, in onore del popolo <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>.<br />
Alla fine <strong>di</strong> Ottobre il Consiglio Comunale prende in esame un<br />
argomento importante: la relazione della Commissione <strong>di</strong> Verifica <strong>di</strong><br />
cui all’art. 6 della “Convenzione fra <strong>Comune</strong> e Progetto <strong>Carrara</strong> S.p.A.<br />
per la realizzazione<br />
e gestione della<br />
Strada dei Marmi”.<br />
È relatore il<br />
Consigliere ACHILLE<br />
SICARI, nella sua<br />
veste <strong>di</strong> Presidente<br />
della “Commissione<br />
Verifica”. La relazione<br />
Sicari contiene osservazioni del Consigliere <strong>di</strong> Forza Italia LUCIANO<br />
TONARELLI. Di entrambe forniamo stralci:<br />
La “Commissione <strong>di</strong> Verifica” sulla Strada dei Marmi, nominata dal<br />
Consiglio Comunale il 9 giugno 2003, si è inse<strong>di</strong>ata il 18 luglio 2003<br />
<strong>di</strong>etro la presidenza del Consigliere <strong>di</strong> minoranza Pierluigi Iardella, in<br />
seguito <strong>di</strong>messosi dall’incarico. Il Consigliere Achille Sicari ne ha assunto<br />
la carica il 27 settembre 2004. Durante la guida Sicari si sono tenute 16<br />
riunioni:, alle quali hanno partecipato i tecnici e il Presidente del C.d.A.<br />
della Progetto <strong>Carrara</strong> S.p.A.. Essi hanno sempre riferito sia in relazione<br />
al puntuale e corretto andamento dei lavori (ve<strong>di</strong> i tempi <strong>di</strong> realizzazione<br />
del primo lotto), sia in riferimento ai vari problemi tecnici presentatisi.<br />
Altro argomento che la Commissione ha affrontato con interesse è quello<br />
della previsione dello “svincolo Foce”, con la convinzione che si<br />
configura necessario un accesso <strong>di</strong>retto della strada verso il centro<br />
citta<strong>di</strong>no. In conclusione della verifica dei lavori svolti nelle varie<br />
riunioni e dalle relazioni tecniche del I° e II° lotto della Progetto <strong>Carrara</strong><br />
S.p.A. esaminate dalla Commissione, si può affermare che i lavori<br />
procedono secondo quanto stabilito dalla convenzione e che la Società<br />
<strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> osservarli puntualmente.<br />
Le relazioni presentate dalla Progetto <strong>Carrara</strong> S.p.A. illustrano in modo<br />
chiaro ed esaustivo l’andamento dei lavori <strong>di</strong> costruzione della Strada dei<br />
Marmi, opera della quale va ulteriormente evidenziata l’importanza<br />
assoluta per la città sotto ogni profilo. Esse forniscono ogni dato<br />
concernente gli impegni finanziari, il rispetto delle relative previsioni,<br />
evidenziandone congruità ed economicità dei prezzi praticati dalle<br />
imprese, che stanno operando correttamente. Ne evidenziano inoltre il<br />
rispetto dei tempi <strong>di</strong> esecuzione previsti. Tempi sensibilmente anticipati<br />
per quanto concerne il primo lotto.<br />
In sintesi, la “Commissione Consiliare <strong>di</strong> Verifica” esprime il proprio<br />
giu<strong>di</strong>zio positivo ed il proprio apprezzamento sull’operato della progetto<br />
<strong>Carrara</strong> S.p.A.: (Amministratori e tecnici), sviluppatosi in corretta e<br />
puntuale osservanza al contenuto della convenzione a suo tempo<br />
sottoscritta.<br />
Il sostanziale giu<strong>di</strong>zio positivo viene confermato e rafforzato in seguito <strong>di</strong><br />
ulteriore sopralluogo eseguito dalla Commissione. Accertamento che ha<br />
permesso <strong>di</strong> verificare “in loco” la pressoché ultimata realizzazione dei<br />
lavori del primo lotto e la corretta impostazione <strong>di</strong> quelli del secondo. La<br />
Commissione si è espressa nel senso sopra in<strong>di</strong>cato, con orientamento<br />
unanime, con la sola eccezione del consigliere Luciano Tonarelli, che ha<br />
ritenuto formulare le proprie osservazioni.<br />
Osservazioni del Consigliere Comunale Tonarelli Luciano, commissario<br />
della Commissione <strong>di</strong> Verifica della Strada dei Marmi, in merito alla<br />
relazione presentata dalla commissione.<br />
Adempimento della commissione <strong>di</strong> Verifica della Strada dei Marmi era<br />
quello <strong>di</strong> presentare una relazione semestrale al Consiglio Comunale. Ciò<br />
non è avvenuto In 4 anni circa dalla sua costituzione ne è stata<br />
pre<strong>di</strong>sposta soltanto una. Poi mancati sopralluoghi, omessa verifica<br />
della contabilità e<br />
«...la “Commissione Consiliare <strong>di</strong> Verifica” esprime il<br />
proprio giu<strong>di</strong>zio positivo e il proprio apprezzamento<br />
sull’operato della Progetto <strong>Carrara</strong>, corretta e puntuale<br />
nell’osservanza della convenzione sottoscritta...»<br />
riunioni non frequenti,<br />
non ne consentono la<br />
valutazione<br />
approfon<strong>di</strong>ta.<br />
Il I° Lotto della Strada<br />
dei Marmi ultimato e<br />
consegnato in anticipo:<br />
(con riconoscimento <strong>di</strong> un premio alla <strong>di</strong>tta costruttrice) senza che vi sia<br />
una in<strong>di</strong>cazione precisa del suo utilizzo, rischia <strong>di</strong> rimanere “cattedrale<br />
nel deserto”.<br />
Al momento dell’inizio dei lavori, si era determinato <strong>di</strong> procedere alla<br />
costruzione della Strada su due lotti funzionali. Il primo, sebbene<br />
consegnato, non è funzionale. Per renderlo tale saranno necessari<br />
ulteriori investimenti. Quale lotto funzionale è, se al momento della<br />
consegna non può essere utilizzato?<br />
Lacune ed omissioni circa il II° Lotto:<br />
1) Non aver previsto in fase progettuale la messa in sicurezza dei 3<br />
canali.<br />
2) Avere eliminato (o “congelato”), nella fase esecutiva, tre uscite <strong>di</strong><br />
sicurezza sulle 5 previste.<br />
3) Indagine geologica non approfon<strong>di</strong>ta per la parte iniziale della prima<br />
galleria, che ha comportato lavori <strong>di</strong> somma urgenza.<br />
4) Non sapere dove smaltire le terre scavate nel secondo lotto.<br />
Osservazioni che, a mio parere, avrebbero dovuto <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> una più<br />
approfon<strong>di</strong>ta verifica.<br />
Si apre la <strong>di</strong>scussione destinata a suscitare tanti interventi e note<br />
polemiche. La parola a SIMONE CAFFAZ (Fi): ” La “versione Segnanini”<br />
della Strada dei Marmi, quella dalla carreggiata più ampia, con<br />
pre<strong>di</strong>sposizione degli svincoli e con tutte le norme <strong>di</strong> sicurezza.<br />
›<br />
| 15 | AGORÀ NOVEMBRE 2006
›<br />
CONTINUA DA PAGINA 15<br />
Quella che avrebbe potuto<br />
rappresentare la parte terminale<br />
della “Fivizzano-Mare”, costava 103 milioni <strong>di</strong> euro. L’attuale<br />
Amministrazione stralciò per 35 milioni <strong>di</strong> opere rispetto a quel progetto,<br />
senza le quali la strada sarebbe dovuta costare 70 milioni. Invece, stando<br />
a quanto annunciato dalla stessa Progetto <strong>Carrara</strong>, l’opera costerà 91<br />
milioni <strong>di</strong> euro. Che fine hanno fatto i 21 milioni in più che verranno<br />
spesi? Il risparmio, rispetto all’ idea precedente, è stato <strong>di</strong> appena 12<br />
milioni <strong>di</strong> euro. Ma in compenso avremo una strada specialistica ed urbana<br />
che non potrà essere collegata con nessuna arteria interprovinciale. Essa<br />
servirà quasi esclusivamente alle Multinazionali del Carbonato <strong>di</strong> Calcio. È<br />
stata indebitata una intera generazione <strong>di</strong> carraresi - conclude Caffazsolo<br />
per fare un favore ai<br />
signori dei granulati”.<br />
MASSIMO MENCONI <strong>di</strong><br />
Rifondazione Comunista:<br />
“Rispetto ai quesiti posti<br />
riba<strong>di</strong>amo che la Strada<br />
dei Marmi deve rimanere<br />
arteria specialistica e<br />
priva <strong>di</strong> svincoli. Sulle<br />
polemiche apparse sulla stampa in merito ai bilanci della Progetto <strong>Carrara</strong><br />
ed ai contenziosi conseguenti, chiedo un pubblico chiarimento. Termino<br />
<strong>di</strong>cendo che nonostante la nostra storica posizione <strong>di</strong> avversità verso la<br />
Progetto <strong>Carrara</strong>, oggi il gruppo <strong>di</strong> RC ed io stesso ne riconosciamo il buon<br />
lavoro svolto da tutta la sua equipe”.<br />
ENRICO BRAIDA (Ds): ”La relazione Sicari descrive compiutamente le fasi<br />
che ci hanno visti impegnati, durante riunioni perio<strong>di</strong>che almeno per una<br />
volta al mese. Sempre aggiornati sull’andamento dei lavori, sui problemi<br />
ed imprevisti che si sono succeduti..Del resto un’opera del genere per<br />
<strong>di</strong>mensioni, tempi <strong>di</strong> costruzione e trasformazioni, può comportare<br />
problemi ed aggiornamenti vari. Un’impresa che darà al nostro territorio<br />
non solo grande prestigio, ma indubbi benefici in termini <strong>di</strong> viabilità e<br />
ambiente. Per ciò che riguarda l’utilizzo del I° Lotto ritengo –ammette e<br />
conclude Enrico Braida- che un’opera per un investimento che supera i 20<br />
milioni <strong>di</strong> euro, non possa venir congelata per altri 4 anni in attesa del<br />
completamento dell’arteria, ma essere fruibile quanto prima”.<br />
ENRICO ISOPPI: ”Il mio giu<strong>di</strong>zio esterna <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione a tutti coloro che<br />
si sono assunti la gravosa responsabilità <strong>di</strong> questo investimento epocale,<br />
che dona alla nostra città un supporto in<strong>di</strong>spensabile perchè essa possa<br />
svilupparsi compatibilmente col suo bene primario, rappresentato dalla<br />
industria del marmo. Ritengo che uno svincolo su <strong>Carrara</strong> per il traffico<br />
leggero sia interessante per creare un’importante <strong>di</strong>rettrice verso il Centro<br />
Storico. Il II° lotto sta marciando spe<strong>di</strong>tamente e rispetterà i tempi <strong>di</strong><br />
consegna, se non ad<strong>di</strong>rittura li anticiperà come è accaduto per il primo. Di<br />
questo –conclude<br />
...Anche il secondo lotto sta marciando spe<strong>di</strong>to e<br />
rispetterà i tempi <strong>di</strong> consegna se non ad<strong>di</strong>rittura li<br />
anticiperà come accaduto per il primo.<br />
Giunta e maggioranza devono andare fieri <strong>di</strong> questo...<br />
Enrico Isoppi-<br />
Giunta e<br />
maggioranza<br />
possono andare<br />
fieri”. Interviene il<br />
socialista LEONARDO<br />
BUSELLI: ”L’evento è<br />
assai positivo per la<br />
città e per l’intero Consiglio Comunale. Buon lavoro svolto e ottima<br />
tempistica. Economie giuste e fatte, per la realizzazione del Primo Lotto<br />
della Strada dei Marmi. Tre le considerazioni che ritengo importanti:.<br />
Primo: l’avere affidato alla Progetto <strong>Carrara</strong> la realizzazione <strong>di</strong> una grande<br />
opera, fondamentale e strategica per la città. Secondo: con la Progetto<br />
<strong>Carrara</strong> abbiamo potuto inaugurare e proseguire un rapporto nuovo con le<br />
Aziende controllate. Rapporto <strong>di</strong> confronto costante e <strong>di</strong> continua<br />
interazione tra l’Amministrazione, che ne è principale azionista società.<br />
Terzo: la Progetto <strong>Carrara</strong> ha saputo creare uno staff che ha dato risposte<br />
importanti sul campo e utilizzato professionalità locali. Così saremo in<br />
grado nel tempo <strong>di</strong> fornire risposte sempre più forti e concreteconclude<br />
Buselli- per una <strong>Carrara</strong> nuova e più moderna”.<br />
›<br />
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AGORÀ NOVEMBRE 2006<br />
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GIANFRANCO ANDREANI dei Riformatori per <strong>Carrara</strong>: ”Tutto ok riguardo al<br />
I° Lotto dei lavori. Rispetta nei particolari il programma della Progetto<br />
<strong>Carrara</strong>. Sarebbe però opportuno che lo svincolo della Foce venisse<br />
realizzato con sollecitu<strong>di</strong>ne, per dare la possibilità ai camion che si<br />
<strong>di</strong>rigono verso Massa e la Versilia <strong>di</strong> passar <strong>di</strong> lì, evitando <strong>di</strong> percorrere le<br />
vie <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, già intasate da un traffico ormai insostenibile. Per ciò che<br />
attiene alle polemiche con l’opposizione –prosegue Andreani- <strong>di</strong>co che se<br />
Simone Caffaz e i suoi accoliti fossero stati presenti in aula qualche anno<br />
fa, si sarebbe potuto approvare il progetto della Giunta-Segnanini.<br />
Sarebbe stato meglio, poiché la Strada dei Marmi sarebbe stata costruita<br />
più larga e con la ipotesi futura <strong>di</strong> collegamento con la via <strong>di</strong> Reggio<br />
Emilia. Basta quin<strong>di</strong> –conclude Gianfranco Andreani- con le bugie e il<br />
<strong>di</strong>sfattismo <strong>di</strong> certuni, che paiono solo e soltanto o<strong>di</strong>are <strong>Carrara</strong> e la sua<br />
nuova strada <strong>di</strong> vitale importanza”. LUCA RAGONI della Margherita<br />
afferma: ”Stiamo raccogliendo i benefici del lavoro <strong>di</strong> due amministrazioni<br />
<strong>di</strong> sinistra. Il I° Lotto della strada giunge in anticipo sulle più rosee<br />
previsioni, mentre la Progetto <strong>Carrara</strong> ha assorbito e dato lavoro a <strong>di</strong>verse<br />
professionalità nostrane. Certo che se la minoranza spargesse meno<br />
veleno e la smettesse <strong>di</strong> inquinare fatti positivi e concreti, le cose<br />
andrebbero assai meglio per l’intera città. Al contrario –conclude Luca<br />
Ragoni- la minoranza, con i ricorsi sulla Tassa Marmi, ha fatto in modo che<br />
tanti sol<strong>di</strong> non arrivino più nelle casse pubbliche, creando un danno<br />
economico non in<strong>di</strong>fferente al popolo <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>”. È la volta <strong>di</strong> LANMARCO<br />
LAQUIDARA <strong>di</strong> Fi: ”Forza Italia –esor<strong>di</strong>sce- ha voluto questa strada quanto<br />
e più <strong>di</strong> voi tutti. La <strong>di</strong>fferenza è che noi avevamo in<strong>di</strong>cato il modo per<br />
realizzarla prima, con sistema più sod<strong>di</strong>sfacente e a costi inferiori.<br />
Avremmo voluto una strada polifunzionale, più larga, senza la curva del<br />
Corvenale e <strong>di</strong> una sezione tale da poter costituire il tratto terminale della<br />
Reggio-Mare. Il che ci<br />
avrebbe anche permesso<br />
<strong>di</strong> attingere ai<br />
finanziamenti della<br />
Regione, Stato e<br />
Comunità Europea,<br />
abbattendo in modo<br />
drastico il costo finale<br />
dell’opera.” Laquidara è<br />
poi pronunciato anche a<br />
proposito della annunciata querela della Progetto <strong>Carrara</strong> nei confronti <strong>di</strong><br />
Fi, <strong>di</strong>cendo: “Il mio partito ed io ci sentiamo <strong>di</strong>ffamati. Se la Progetto<br />
<strong>Carrara</strong> non ritirerà la querela nella quale sostiene che Fi avrebbe fatto<br />
affermazioni mai profferite –precisa Laquidara- né da esponenti del suo<br />
partito, né da lui stesso, sarà Fi a portare in tribunale la Progetto <strong>Carrara</strong>,<br />
e non viceversa. Il repubblicano GIORGIO GIORGI <strong>di</strong>ce: ”Ci hanno chiesto <strong>di</strong><br />
giu<strong>di</strong>care la Strada dei Marmi su due livelli. Il primo relativo al controllo<br />
che è risultato più che sod<strong>di</strong>sfacente: I° Lotto ultimato 15 mesi prima del<br />
previsto e costato meno. Il secondo riguarda il futuro in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> questa<br />
strada <strong>di</strong> somma importanza per <strong>Carrara</strong>. Ma ritengo assurdo non<br />
utilizzarne il primo troncone per soli problemi <strong>di</strong> polemica a destra e<br />
manca. La città ha bisogno che si stu<strong>di</strong> il sistema migliore per farlo<br />
funzionare. <strong>Carrara</strong> deve sgravarsi dal traffico che la intasa e noi<br />
dobbiamo coa<strong>di</strong>uvarla in tal senso. Infine <strong>di</strong>co che la nostra strada, sulla<br />
Foce, necessita <strong>di</strong> svincolo per formare una rapida e snella <strong>di</strong>rettrice verso<br />
le aree del piano”.<br />
ITALO VATTERONI, presidente della Progetto <strong>Carrara</strong>, viene invitato a<br />
riferire al Consiglio Comunale in merito all’iter dell’arteria ed ai quesiti<br />
posti dai Consiglieri. Vatteroni informa che la sua società, in seguito a<br />
false e sconcertanti illazioni relative al bilancio apparse sulla stampa,<br />
oltre ad a<strong>di</strong>re alle vie legali, si è premurata <strong>di</strong> consultare fior <strong>di</strong> esperti in<br />
materia. “La Progetto <strong>Carrara</strong> S.p.a. ha intrapreso legittimamente come è<br />
<strong>di</strong>mostrato-esor<strong>di</strong>sce Italo Vatteroni mentre legge alla Assemblea il<br />
parere del perito- un processo <strong>di</strong> ammortamento che prevede<br />
l’applicazione <strong>di</strong> aliquote <strong>di</strong>verse per ogni strato attuale <strong>di</strong> costi<br />
capitalizzati, in funzione della progressiva e minore durata della<br />
concessione. È il frutto <strong>di</strong> una impostazione contabile del tutto legittima e<br />
conforme ai postulati del bilancio. Non si è pertanto in presenza <strong>di</strong><br />
anomalie né <strong>di</strong> errori o ad<strong>di</strong>rittura come taluno ha temerariamente<br />
affermato, <strong>di</strong> false rappresentazioni. Non viene richiesta alcuna mo<strong>di</strong>fica<br />
od integrazione dei bilanci, regolarmente approvati alla unanimità in sede<br />
assembleare. In risposta ai quesiti formulati si ritiene <strong>di</strong> poter affermare<br />
che, avendo riscontrato la piena compatibilità dei criteri <strong>di</strong> valutazione<br />
con la normativa esistente, con i postulati del bilancio, con i principi<br />
contabili e coi suggerimenti forniti sul punto dalla più accre<strong>di</strong>tata dottrina<br />
ragionieristica, i bilanci della Progetto <strong>Carrara</strong> S.p.a, relativi agli esercizi<br />
2004-2005 -conclude il Presidente Vatteroni- sono redatti con chiarezza e<br />
rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed il<br />
risultato economico della società”.<br />
Interviene il consigliere DANIELE DEL FREO (Ds) che da lettura <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne<br />
del giorno proposto a nome della quasi totalità dei gruppi consiliari, a cui<br />
fa seguito il consigliere LANMARCO LAQUIDARA che legge alla Assemblea<br />
un secondo or<strong>di</strong>ne del giorno, proposto a nome del proprio gruppo <strong>di</strong><br />
minoranza.<br />
Si procede alla lettura ed alla votazione dell’ or<strong>di</strong>ne del giorno “Del Freo”:<br />
“Il Consiglio Comunale, presa visione della relazione della Commissione<br />
<strong>di</strong> Controllo sulla Strada dei Marmi. Alla luce del <strong>di</strong>battito che ne è<br />
seguito, rivolge a tutti i <strong>di</strong>pendenti del Progetto <strong>Carrara</strong> S.p.A. ed al suo<br />
C.d.A. un profondo ringraziamento per il lavoro svolto.<br />
I tempi <strong>di</strong> consegna del I° lotto, la fondata previsione <strong>di</strong> importanti<br />
risparmi economici, le modalità <strong>di</strong> esecuzione e non ultimo il fatto <strong>di</strong> non<br />
aver registrato in 4 anni <strong>di</strong> lavoro nessun incidente, sono segni tangibili<br />
dell’importanza e del valore dei risultati ottenuti.<br />
In merito alla proposta del C.d.A. della Progetto <strong>Carrara</strong> S.p.A. <strong>di</strong><br />
sottoporre all’attenzione dell’assemblea dei soci l’adeguamento dei<br />
propri compensi il Consiglio Comunale prende atto della legittimità e<br />
ammissibilità della richiesta, invita il Sindaco non appena la legge<br />
finanziaria in<br />
<strong>di</strong>scussione al<br />
Parlamento sarà<br />
stata approvata (e<br />
sarà quin<strong>di</strong><br />
possibile avere un<br />
quadro più preciso<br />
in merito al tema<br />
degli emolumenti e<br />
della composizione<br />
dei C.d.A. delle società partecipate), ad avviare un esame dettagliato<br />
degli emolumenti da corrispondere ai membri dei C.d.A. delle Società<br />
partecipate al fine <strong>di</strong> adeguare gli stessi non solo ai dettami della legge<br />
finanziaria, ma anche alle reali responsabilità esercitate dagli<br />
amministratori in funzione della “mission” riconosciuta alle <strong>di</strong>verse<br />
società operanti nel territorio.<br />
Il Consiglio Comunale invita il Sindaco a riferire tali <strong>di</strong>sposizioni<br />
all’assemblea dei soci della Progetto <strong>Carrara</strong> S.p.A. che si terrà domani<br />
31 ottobre”.<br />
La proposta <strong>di</strong> questo O.d.G viene approvata con 16 voti favorevoli, due<br />
contrari: (Tonarelli e Laquidara) e due astensioni: (Sicari e Lorenzoni).<br />
«...I tempi <strong>di</strong> consegna del I lotto, la previsione <strong>di</strong><br />
importanti risparmi economici e non ultimo il fatto <strong>di</strong><br />
non aver registrato in 4 anni <strong>di</strong> lavoro alcun incidente,<br />
sono segni tangibili del valore dei risultati ottenuti...»<br />
Si passa ora all’or<strong>di</strong>ne del giorno “Laquidara”: “Visti gli eccessivi costi<br />
della politica riscontrati a livello nazionale e locale.<br />
Considerato che la legge finanziaria del 2006 prevedeva un riduzione<br />
delle indennità per i rappresentanti degli Enti nelle partecipate,<br />
quantificata nel 10% cadauno.<br />
Preso atto che il Consiglio Comunale ha approvato un “austerity plan”<br />
volta a recepire gli in<strong>di</strong>rizzi della finanziaria 2006.<br />
Considerato che la finanziaria 2007 prevede un’ulteriore riduzione dei<br />
compensi, unitamente a una riduzione degli stessi rappresentati nei<br />
C.d.A..<br />
Preso atto che ad oggi quasi nessuna delle aziende partecipate ha<br />
praticato tali riduzioni. Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a<br />
richiedere le sopraccitate riduzioni alla prima convocazione delle varie<br />
assemblee dei soci”.<br />
La “proposta Laquidara” viene respinta da 15 voti contrari, due favorevoli<br />
e tre astensioni.<br />
◆<br />
| 17 |<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006
Maggesi,<br />
artista<br />
carrarese<br />
in Francia<br />
Recentemente un illustre concitta<strong>di</strong>no, la cui<br />
arte ha contribuito a rendere grande il<br />
nome <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> fuori dai confini nazionali, è<br />
stato ricordato a Bordeaux. In occasione del<br />
250° anniversario della realizzazione dei<br />
Giar<strong>di</strong>ni Pubblici, la città francese ha<br />
inaugurato un busto de<strong>di</strong>cato a Domenico<br />
Maggesi.<br />
Maggesi era un apprezzato artista nato a<br />
<strong>Carrara</strong> nel 1801, tra il Duomo e piazza delle<br />
Erbe, che a soli 28 anni fu nominato scultore<br />
ufficiale della Municipalità <strong>di</strong> Bordeaux. Qui<br />
visse e lavorò fino al 1892, anno della sua<br />
morte, mantenendo però sempre vivo<br />
l’attaccamento alla città natale, sia dal punto <strong>di</strong><br />
Un momento della cerimonia<br />
La città <strong>di</strong> Bordeaux ha recentemente inaugurato un<br />
busto de<strong>di</strong>cato al nostro concitta<strong>di</strong>no che, nel 1829,<br />
fu nominato scultore ufficiale della citta<strong>di</strong>na d’Oltralpe<br />
vista affettivo che professionale. Da <strong>Carrara</strong><br />
infatti arrivava la materia prima: quel Bianco in<br />
cui nei 60 anni <strong>di</strong> vita francese ha impresso<br />
tutte le personalità della politica e<br />
dell’economia locale, non tralasciando<br />
importanti opere de<strong>di</strong>cate a personaggi della<br />
storia e della cultura d’Oltralpe, come<br />
Montagne o Montesquieu, raccogliendo<br />
consensi e ammirazione da parte <strong>di</strong> chiunque<br />
sia venuto in contatto con la sua arte.<br />
Infatti <strong>di</strong> Domenico Maggesi – al quale nel<br />
2002 <strong>Carrara</strong> aveva de<strong>di</strong>cato una mostra –<br />
Bordeaux ospita nei luoghi più significativi e<br />
frequentati della città (Municipio, Cattedrale,<br />
Teatro, varie piazze e altri siti <strong>di</strong> rilievo) una<br />
grande quantità <strong>di</strong> opere, la maggior parte<br />
realizzate in marmo Bianco.<br />
Il busto a Maggesi, inaugurato lo scorso<br />
settembre presso i Giar<strong>di</strong>ni Pubblici <strong>di</strong><br />
Bordeaux in occasione dell’apertura delle<br />
Giornate Europee del Patrimonio, rappresenta<br />
La realizzazione del busto<br />
un omaggio <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> ad un illustre<br />
concitta<strong>di</strong>no che mantenne sempre un rapporto<br />
<strong>di</strong> pre<strong>di</strong>lezione per il marmo bianco,<br />
scegliendolo con cura ed esportandolo<br />
<strong>di</strong>rettamente per poi plasmarlo con uno stile<br />
classico, capace <strong>di</strong> sfuggire alle mode e <strong>di</strong><br />
sfidare il tempo.<br />
L’opera è stata realizzata dagli allievi<br />
dell’Istituto del Marmo Pietro Tacca, e quin<strong>di</strong><br />
donata alla collettività bordolese.<br />
La scultura, che oggi fa bella mostra <strong>di</strong> sé in<br />
uno dei più suggestivi parchi <strong>di</strong> Bordeaux, al<br />
centro <strong>di</strong> un’aiuola fiorita insieme ad opere <strong>di</strong><br />
altri scultori ottocenteschi, ha messo a dura<br />
prova l’abilità dei ragazzi dell’istituto citta<strong>di</strong>no<br />
che sono riusciti a ricostruirne il volto da un<br />
ritratto ricavato, per altro, da un medaglione<br />
marmoreo ottocentesco attualmente<br />
irreperibile.<br />
Alla cerimonia, che ha avuto un particolare<br />
risalto con la presenza delle più importanti<br />
autorità municipali locali - dal Sindaco M.<br />
Hugues Martin al Direttore Generale degli<br />
Affari Internazionali M. Emmanuel Bel, alla<br />
Vice Console italiana M.me Stephane Felici -<br />
hanno partecipato in rappresentanza <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong><br />
il consigliere comunale Enrico Braida e il Prof.<br />
Oronzo Sabatino, insegnante della locale<br />
Scuola del Marmo Istituto “P. Tacca”.<br />
◆<br />
| 19 | AGORÀ NOVEMBRE 2006
Nell’Oratorio <strong>di</strong> Be<strong>di</strong>zzano<br />
uno dei monumenti sacri più belli<br />
del nostro territorio intitolato<br />
alla Vergine della Pietà<br />
Un altare barocco<br />
poco conosciuto<br />
Èuno fra gli altari più belli del nostro territorio: monumentale, <strong>di</strong><br />
notevole effetto plastico secondo lo stile barocco, il sacro manufatto,<br />
<strong>di</strong> cui proponiamo una breve analisi iconografica, si trova all’interno <strong>di</strong><br />
una secentesca chiesa <strong>di</strong> Be<strong>di</strong>zzano nota come Oratorio.<br />
DIO TI SALVI<br />
MARIA MADRE DI<br />
PIETÀ CHE SERVITA<br />
FOSTI DALLA SÂTISSIMA<br />
TRINITA<br />
MDCLXXVI<br />
si legge scolpito sul cartiglio <strong>di</strong><br />
marmo presente nel timpano del<br />
portale (foto a fianco) della<br />
Chiesa-Oratorio intitolata alla<br />
Beata Vergine della Pietà, eretta<br />
durante il ducato <strong>di</strong> Carlo I Cybo-<br />
Malaspina per conto <strong>di</strong> famiglie<br />
nobili tra cui i Conti Schizzi .<br />
Posto al margine del paese,<br />
attiguo al cimitero in località<br />
detta Vignale, nella spettacolare<br />
scenografia dei bacini marmiferi<br />
<strong>di</strong> Canalgrande e Fantiscritti, si<br />
innalza un grande e<strong>di</strong>ficio sacro<br />
(34 mt. <strong>di</strong> lunghezza per 11 <strong>di</strong><br />
larghezza), già dotato <strong>di</strong> ben sei cappelle, tre per lato con relativi altari,<br />
aperte nelle pareti laterali, e <strong>di</strong> un grande altare, quello maggiore, che si<br />
erge maestoso nella parete <strong>di</strong> fondo.<br />
Un forte terremoto nel 1920 sconquassò il tempio provocando gravissimi<br />
danni: lo sprofondamento del tetto trascinò con sé altari, orchestra,<br />
acquasantiere, balaustre e ornati vari <strong>di</strong> marmo. Ne completarono la<br />
rovina e il degrado l’incuria e l’abbandono che seguirono. In mezzo a<br />
tante irreparabili lesioni è rimasto pressoché intatto l’altar maggiore.<br />
Molto intelligentemente ne fu riproposta una visita nel marzo del 2000<br />
con l’apertura al pubblico dell’Oratorio da parte del FAI (Fondo per<br />
l’Ambiente Italiano) nella Delegazione Toscana me<strong>di</strong>ante la<br />
collaborazione <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, lodevole iniziativa per altro ben<br />
riuscita.Ed è <strong>di</strong> questo altare, noto come altare dei Conti Schizzi n , che<br />
vogliamo qui proporre una breve analisi soprattutto per quanto riguarda i<br />
suoi aspetti iconografici, al fine <strong>di</strong> farlo meglio conoscere.<br />
Maestoso e imponente (alto 13 mt.), dotato <strong>di</strong> quattro colonne tortili<br />
poste a coppie su due piani <strong>di</strong>fferenti, l’altare mostra nella parte centrale<br />
una pittura murale a sua volta racchiusa in una cornice marmorea<br />
finemente modanata. Più sopra, all’interno <strong>di</strong> un cartiglio, compare la<br />
lettera M in segno del nome ‘Maria’.<br />
Le due colonne anteriori sorreggono un bel timpano sormontato da due<br />
putti <strong>di</strong>etro i quali sono collocate due gran<strong>di</strong> statue femminili<br />
raffiguranti la fede a sx e la speranza a dx, mentre al centro, su marmo<br />
verdescuro all’interno <strong>di</strong> una cornice <strong>di</strong> marmi bianchi con decori fitomorfi,<br />
è inciso<br />
VT<br />
PORTEM<br />
CHRISTI<br />
MORTEM<br />
come recita un versetto dello STABAT MATER del francescano Jacopone da<br />
To<strong>di</strong>, ossia Fa chi’io porti la morte <strong>di</strong> Cristo, da porsi in relazione alla<br />
pittura in cui è raffigurato il Cristo deposto dalla croce, sorretto da due<br />
angeli e mostrato dalla Vergine con le braccia aperte, immagine nota<br />
come la Vergine della Pietà.<br />
“La pittura - commentano Bizzarri e Giampaoli nella ‘Guida <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>’<br />
(1932) - sarebbe opera del ‘400 <strong>di</strong>pinta in affresco ed ivi portata dalla<br />
vicina selva, regnante Carlo I nel settembre dell’anno 1636”, secondo<br />
quanto confermato dall’iscrizione latina incisa su formella <strong>di</strong> marmo posta<br />
nella parete destra del presbiterio; nella traduzione<br />
QUESTA IMMAGINE DELLA GLORIOSA VERGINE<br />
GIÀ VENERATA NELLA VICINA SELVA<br />
FU TRASPORTATA IN QUESTO TEMPIO<br />
COSTRUITO CON GRATITUDINE PER MEZZO DELLE ELEMOSINE<br />
OGNUNO LA VENERI CON DEVOZIONE<br />
PER OTTENERE MAGGIORI FRUTTI DI MISERICORDIA<br />
COSÌ COME PER L’ANIMO DEVOTO DEL PRINCIPE CARLO I<br />
IN QUESTA SOLENNITÀ E IN FROMA SOLENNE AVVENNE LA TRASLAZIONE<br />
IL GIORNO 8 SETTEMBRE DEL 1636<br />
AFFINCHÉ TUTTI CON L’AIUTO<br />
DI UNA COSÌ GRANDE PROTETTRICE IN CIELO<br />
TRAGGANO I MERITI DELLE LORO OPERE BUONE<br />
Un bel tabernacolo <strong>di</strong> marmi colorati è presente sulla mensa che a sua<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006<br />
L’altare della Vergine della Pietà
volta poggia su un paramento marmoreo (paliotto) con raffinati motivi<br />
vegetali e al centro del quale campeggia una croce raggiata.<br />
Su ciascuna delle basi delle due colonne ai lati del paliotto è scolpita<br />
l’insegna della famiglia Schizzi, mentre l’altare vero e proprio è rialzato<br />
su tre piani l’ultimo dei quali è piastrellato a losanghe bianche e marmi<br />
colorati. I pilastri delle quattro colonne poggiano su basi scure che<br />
accentuano l’effetto dell’altezza.<br />
Nella parete sinistra del presbiterio, all’altezza dell’altare, è murata una<br />
lapide sepolcrale a ricordo del conte Pietro Schizzi, sacerdote, deceduto<br />
nel 1744: una cornice con fine sagoma ornamentale e stemma familiare al<br />
centro, purtroppo scalpellato, decorano il manufatto sul lato superiore<br />
del quale ‘aleggia’ un cherubino.<br />
Segnaliamo infine che nel fianco sinistro dell’Oratorio si apre un piccolo<br />
vano, già probabile cappella, al cui interno si può osservare una pittura<br />
murale (a destra), alquanto sbia<strong>di</strong>ta, da ritenersi pala <strong>di</strong> un altare, nella<br />
quale sono raffigurati, in alto al centro l’Immacolata Concezione, in<br />
basso a destra Papa Sisto II e a sinistra San Lorenzo <strong>di</strong>acono e martire,<br />
santo che nel nostro territorio trova una presenza iconografica anche in<br />
alcune ‘maestà’ (ve<strong>di</strong> foto a lato) e in pale <strong>di</strong> altare tra le quali<br />
ricor<strong>di</strong>amo quella presente nella chiesa del Carmine.<br />
Immagini: Archivio Obiettivo Foto<br />
Giancarlo Paoletti<br />
n<br />
Un esauriente profilo della Famiglia<br />
SCHIZZI è delineato in CENNI SULLE<br />
ATTIVITÀ ED IL RUOLO DELLA FAMIGLIA<br />
SCHIZZI A CARRARA a cura <strong>di</strong> Giancarlo<br />
Schizzi. Sta in ATTI E MEMORIE dell’AC-<br />
CADEMIA ARUNTICA DI CARRARA, VOL. V<br />
- ANNO 1999, pp 83-118<br />
| 21 |<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006
Storie <strong>di</strong> vita alla Nuova Sala Garibal<strong>di</strong><br />
Cinque spettacoli teatrali per una rassegna ad alto impatto emotivo a partire da gennaio<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> e Fondazione Toscana<br />
Spettacolo propongono una speciale<br />
rassegna teatrale dal titolo “Storie <strong>di</strong> Vita” che<br />
si terrà alla Nuova Sala Garibal<strong>di</strong> a partire dal<br />
mese <strong>di</strong> gennaio. Si tratta <strong>di</strong> cinque spettacoli<br />
teatrali che ci racconteranno storie “<strong>di</strong>verse”,<br />
con una connotazione sociale molto forte,<br />
capaci <strong>di</strong> offrire<br />
certamente nuovi<br />
ed interessanti<br />
spunti <strong>di</strong><br />
Per Natale regalati, o regala, l'abbonamento<br />
alla Rassegna Storie<br />
<strong>di</strong> Vita. L'abbonamento a 5 spettacoli<br />
al prezzo speciale <strong>di</strong> ? 40<br />
riflessione.<br />
La rassegna si<br />
apre il 26 gennaio,<br />
con la Compagnia della<br />
Fortezza - Carte Blanche, in<br />
coproduzione con Volterrateatro, che<br />
presentano Il libro della vita <strong>di</strong> Mimoun El<br />
Barouni, ideazione e regia <strong>di</strong> Armando Punzo.<br />
È uno spettacolo autobiografico in cui Mimoun<br />
El Baroni, marocchino della Compagnia della<br />
Fortezza – nata nel 1988 all’interno del carcere<br />
<strong>di</strong> Volterra grazie ad un appassionato gruppo<br />
<strong>di</strong> detenuti - ci parla <strong>di</strong> sé, della famiglia<br />
lontana, dell’impegno politico e intellettuale,<br />
<strong>di</strong> immigrazione clandestina, del carcere.<br />
Il 9 febbraio Argot Produzioni presenta La<br />
Maria Zanella <strong>di</strong> Sergio Pierattini, per la regia<br />
<strong>di</strong> Maurizio Panici, con Maria Paiato: la storia<br />
malinconica <strong>di</strong> una donna piena <strong>di</strong> paure e<br />
angosce, costretta a <strong>di</strong>staccarsi della casa, il<br />
luogo affettivo per eccellenza.<br />
La rassegna “Storie <strong>di</strong> Vita” proseguirà il 10<br />
marzo con la Compagnia Il Cerchio <strong>di</strong> Gesso -<br />
Oda Teatro che porta in scena Sacco e Vanzetti,<br />
loro malgrado <strong>di</strong> Michele Santeramo, per la<br />
regia <strong>di</strong> Simona Gonella.<br />
Il 30 marzo, in occasione del Centenario della<br />
CGIL, sul palcoscenico del rinnovato Garibal<strong>di</strong><br />
arriva E vogliamo lavorar… la rana nel pozzo,<br />
atto unico per un Teatro Civile <strong>di</strong> Ornella<br />
Grassi, Giulia Zoppi e Giorgio Ban<strong>di</strong>ni.<br />
Infine, il 14 aprile, il Teatro Stabile dell’Umbria<br />
e Fabbrica srl presentano La pecora nera Elogio<br />
funebre del manicomio elettrico, <strong>di</strong> e con<br />
Ascanio Celestini che torna a <strong>Carrara</strong> con<br />
questo nuovo testo de<strong>di</strong>cato all’istituzione<br />
manicomiale.<br />
Gli spettacoli si terranno presso la Nuova<br />
Sala Garibal<strong>di</strong>, via Ver<strong>di</strong>, con inizio alle ore<br />
21.<br />
Campagna abbonamenti: dal 13 al 23<br />
<strong>di</strong>cembre al Teatro Animosi, dalle ore 10<br />
alle 12.30 e dalle ore 17 alle 18.30 (tranne<br />
la domenica). Abbonamento a 5 spettacoli<br />
? 40; biglietto posto unico ? 10. Info:<br />
Ufficio Cultura tel. 0585 641393<br />
Teatro Animosi tel. 0585 641425.<br />
Arrivederci a FareFestival<br />
Tanti giovani, con indosso la t-shirt verde <strong>di</strong> Fare Festival <strong>Carrara</strong> Liberarti, hanno<br />
accolto al Teatro degli Animosi il Ministro per le Politiche Giovanili Giovanna Melandri,<br />
intervenuta all’apertura della manifestazione che per <strong>di</strong>eci giorni ha animato la città con<br />
spettacoli teatrali, concerti, proiezioni, <strong>di</strong>battiti, che si sono svolti al Teatro degli Animosi,<br />
alla Nuova Sala Garibal<strong>di</strong>, alla sede della Circoscrizione e nei luoghi dove si sono tenuti i<br />
laboratori che hanno coinvolto i ragazzi delle scuole superiori (Istituto Superiore<br />
Montessori-Repetti, Liceo Scientifico Marconi, Istituto Zaccagna, Liceo Artistico<br />
Gentileschi) e due delle città straniere gemellate con <strong>Carrara</strong>: Ingolstadt e Opole.<br />
“Fare Festival <strong>Carrara</strong>” ha avuto quest’anno il patrocinio del Ministero delle Politiche<br />
Giovanili ed è stato organizzato dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, in collaborazione con<br />
TiConZeroCompagnia, con il contributo della Fondazione Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, della<br />
Provincia <strong>di</strong> Massa <strong>Carrara</strong> Progetto Integrato <strong>di</strong> Area e dell’Ente Cultura e Sport.<br />
L’e<strong>di</strong>zione 2006 si è caratterizzata per una maggiore azione <strong>di</strong> valorizzazione delle<br />
produzioni artistiche giovanili: molto partecipati i laboratori <strong>di</strong> teatro (organizzato da<br />
TiConZero Compagnia, con i docenti Cristina Cavalli, Giovanni Franzoni, Ilaria Par<strong>di</strong>ni, Marco<br />
Pasquinucci e Cecilia Vecchio), <strong>di</strong> fotografia (il <strong>di</strong>ario visivo dell’intera manifestazione a<br />
cura <strong>di</strong> Elisa Figoli e Alessio Amato) e <strong>di</strong> musica (organizzato da Contatto Ra<strong>di</strong>o e realizzato<br />
da Davide Giromini, Matteo Procuranti, Giorgio De Rito, Alessandra D’Aietti e Andrea<br />
Bologna) che ha voluto creare nuovi percorsi <strong>di</strong> socializzazione ed espressività usando il<br />
linguaggio musicale come mezzo <strong>di</strong> comunicazione. Al termine dei laboratori i giovani sono<br />
stati protagonisti <strong>di</strong> un concerto alla Nuova Sala Garibal<strong>di</strong> e <strong>di</strong> uno spettacolo teatrale al<br />
Teatro degli Animosi: proponendo l’elaborazione finale del tema conduttore del festival,<br />
quest’anno de<strong>di</strong>cato alla libertà.<br />
Di grande interesse il programma dei <strong>di</strong>battiti, ai quali hanno partecipato importanti nomi<br />
della cultura e del mondo dell’impegno sociale: in particolare ricor<strong>di</strong>amo gli incontri con<br />
Anna Meacci, con Fotografi Senza Frontiere, con Giovanni Impastato, con l’Associazione<br />
Libera e con i Ragazzi <strong>di</strong> Locri.<br />
Presso la sede della Circoscrizione 2 in Piazza Accademia, sempre all’interno del festival,<br />
l’e<strong>di</strong>tore Roberto Meiattini ha curato la Rassegna della Piccola E<strong>di</strong>toria: oltre 60 piccole case<br />
e<strong>di</strong>trici italiane hanno presentato le loro pubblicazioni in una sorta <strong>di</strong> mostra-mercato che<br />
ha raccolto testi de<strong>di</strong>cati al teatro, al cinema, alla poesia, alla fotografia. La Rassegna ha<br />
proposto anche la presentazione <strong>di</strong> libri e <strong>di</strong>battiti de<strong>di</strong>cati alla letteratura.<br />
“Uno sforzo importante - è il commento dell’Assessore alla Cultura ed ai Servizi Socio<br />
Educativi Andrea Zanetti - che ha coinvolto i giovani, estendendosi a vari soggetti: un<br />
Festival <strong>di</strong>verso, partito dalle esigenze e dalle richieste dei ragazzi stessi, che qui hanno<br />
trovato un contenitore dove riconoscersi e confrontarsi”.<br />
AGORÀ NOVEMBRE 2006<br />
| 22 |
<strong>Carrara</strong> e il teatro<br />
da esportazione<br />
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE 2006-07<br />
Il Settore Cultura presenta un originale<br />
allestimento per opera lirica e teatro<br />
musicale adattabile a molteplici situazioni<br />
Il Settore Cultura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> intende offrire uno spazio<br />
sempre maggiore alle co-produzioni artistiche in sinergia con<br />
personalità del mondo culturale locale. L’idea rientra in una strategia<br />
complessiva finalizzata alla valorizzazione delle realtà associative e delle<br />
alte professionalità artistiche carraresi, capaci <strong>di</strong> realizzare progetti<br />
innovativi esportabili anche in altri teatri e in altre situazioni.<br />
A tal fine presto il Teatro degli Animosi <strong>di</strong>venterà il palco per un progetto<br />
speciale denominato Lirica dei Piccoli.<br />
Il 20 e 21 novembre alle ore 21 e il 22 novembre alle ore 10 (con un<br />
matinée per le scuole), il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong> e la Fondazione Festival<br />
Pucciniano presentano alla citta<strong>di</strong>nanza un metodo originale <strong>di</strong><br />
allestimento per opera lirica e teatro musicale, che utilizza anche il teatro<br />
<strong>di</strong> figura e il video, facendo propria la proposta ideata da Marianna De<br />
Leoni e da Clau<strong>di</strong>o Rovagna dell’Associazione Culturale Specchi Sonori.<br />
Lo spettacolo BLACKBIRD (14–15<br />
novembre) è stato annullato ma<br />
verrà sostituito da MIRACOLI E<br />
CANZONI (9 e 10 gennaio 2007),<br />
con Alessandro Haber e Rocco<br />
Papaleo per la regia <strong>di</strong> Giovanni<br />
Veronesi.<br />
venerdì 24 novembre<br />
I RIMASTI coreografia <strong>di</strong> Simona<br />
Bucci<br />
martedì 28-mercoledì 29<br />
novembre<br />
Neri Marcorè<br />
LA LUNGA NOTTE DEL DOTTORE<br />
GALVAN <strong>di</strong> Daniel Pennac, regia <strong>di</strong><br />
14 <strong>di</strong>cembre<br />
Concerto <strong>di</strong> Natale dell’Orchestra<br />
della Toscana<br />
STAGIONE TEATRALE 2006/2007<br />
TEATRO DEGLI ANIMOSI (inizio ore 21)<br />
Giorgio Gallione<br />
giovedì 7-venerdì 8 <strong>di</strong>cembre<br />
Sandro Lombar<strong>di</strong>, Alessandro<br />
Schiavo, Massimo Verdastro, Silvio<br />
Castiglioni in<br />
GLI UCCELLI dramma <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong><br />
Aristofane, regia <strong>di</strong> Federico Tiezzi<br />
con Leonardo Capuano, Marion<br />
D’Amburgo, Clara Galante, Ciro<br />
Masella, Marta Richel<strong>di</strong> e<br />
Aleksandar Karlic<br />
domenica 17-lunedì 18 <strong>di</strong>cembre<br />
Balletto Teatro <strong>di</strong> Torino<br />
ALICE NEL PAESE DELLE<br />
MERAVIGLIE un balletto <strong>di</strong> Matteo<br />
Levaggi<br />
STAGIONE CONCERTISTICA 2006/2007<br />
TEATRO DEGLI ANIMOSI (inizio ore 21)<br />
GOSPEL E SPIRITUAL<br />
The Sue Conway Victory Singers<br />
Direttore: Herald V. Johnson Jr.<br />
Stu<strong>di</strong>o per la realizzazione <strong>di</strong> una marionetta<br />
La sperimentazione sarà aperta dalla Bohème <strong>di</strong> Giacomo Puccini, con<br />
quattro cantanti lirici, accompagnati da un pianoforte, attori e 40<br />
personaggi tra burattini e marionette appositamente realizzate per<br />
l’allestimento, con una drammaturgia particolare e un’idea originale <strong>di</strong><br />
messa in scena capace <strong>di</strong> facilitare la visione e l’ascolto ad un pubblico<br />
non specializzato. La definizione “Lirica dei piccoli” riconduce al “teatro<br />
dei piccoli” <strong>di</strong> Vittorio Podrecca che negli anni ‘20 a Roma costruì<br />
un’esperienza straor<strong>di</strong>naria legata al teatro delle marionette assieme ad<br />
artisti del calibro <strong>di</strong> Depero e Stravinskij. Si tratterà, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> una nuova<br />
metodologia <strong>di</strong> scrittura scenica che accompagna la visione dell’opera<br />
lirica tra<strong>di</strong>zionale. L’iniziativa intende <strong>di</strong>ventare un progetto stabile <strong>di</strong><br />
produzione; sono, infatti, già previsti altri allestimenti del repertorio<br />
classico, con aperture anche alla composizione contemporanea, sempre<br />
nel rispetto della composizione lirica originale.<br />
È già stato invece presentato la scorsa estate alle Cave <strong>di</strong> Fantiscritti e al<br />
Teatro degli Animosi il 10 e 11 novembre lo spettacolo “Tito”, co-prodotto<br />
con l’Associazione culturale Blanca ed il patrocinio della Regione<br />
Toscana. Lo spettacolo propone i temi contenuti nel Tito Andronico riletti<br />
in una chiave formale, linguistica e scenica contemporanea, indagando e<br />
contaminandosi <strong>di</strong> dubbi, domande, paure <strong>di</strong> una società, la nostra, che<br />
rischia il declino morale e l’abbandono del <strong>di</strong>alogo come prima e<br />
necessaria forma <strong>di</strong> confronto con il mondo che ci circonda.<br />
Per info e prenotazioni: tel. 0585 641253<br />
Anteprima CinemaGiovani 2007<br />
Tra pochi giorni sarà confermato il programma definitivo <strong>di</strong><br />
CinemaGiovani2007 che, dopo la pausa dello scorso anno, torna<br />
alla sua sede naturale, il Cinema Garibal<strong>di</strong>, il giovedì sera alle 21.30.<br />
Ad oggi questi i titoli previsti:<br />
07/12/06 - CLERKS II (K. Smith, 2006)<br />
11/12/06 - (lunedì) SOGNI D'ORO (N. Moretti, 1981)<br />
21/12/06 - TERKEL IN TROUBLE (S. Fjedmark, 2006)<br />
28/12/06 - C.R.A.Z.Y. (J.M. Vall? 2006)<br />
04/01/07 - BRUTTI SPORCHI E CATTIVI (E. Scola, 1973)<br />
11/01/07 - THE ROAD TO GUANTANAMO (M. Winterbottom, 2006)<br />
18/01/07 - THANK YOU FOR SMOKING (J. Reitman, 2006)<br />
25/01/07 - LO SCOPONE SCIENTIFICO (L. Comencini, 1972)<br />
01/02/07 - IL REGISTA DI MATRIMONI (M. Bellocchio, 2006)<br />
08/02/07 - ROMANCE & CIGARETTES (J. Turturro, 2006)<br />
12/02/07 - (lune<strong>di</strong>) NELL'ANNO DEL SIGNORE (L. Magni, 1969)<br />
22/02/07 - A EST DI BUCAREST (C. Poremboiu, 2006)<br />
| 23 | AGORÀ NOVEMBRE 2006
Ognissanti<br />
la tra<strong>di</strong>zione trapassata<br />
<strong>di</strong> Alma Vittoria Cor<strong>di</strong>viola<br />
Continua la rubrica LE NOSTRE RADICI<br />
che Agorà propone alla scoperta <strong>di</strong> storia<br />
e <strong>di</strong> storie, tra<strong>di</strong>zioni, folclore locale e<br />
citta<strong>di</strong>no.<br />
Un modo per ritrovare le nostre ra<strong>di</strong>ci e<br />
con esse l’orgoglio <strong>di</strong> essere carrarini.<br />
Spesso mi domando se sia proprio<br />
inevitabile lasciarci colonizzare anche<br />
nelle tra<strong>di</strong>zioni, oltre che nella lingua, nella<br />
mentalità e nel modo <strong>di</strong> vivere, subendo<br />
un'egemonia culturale altrui che finisce con<br />
lo svuotare e mortificare la nostra<br />
plurimillenaria cultura e le antiche tra<strong>di</strong>zioni<br />
legate al territorio.<br />
Così oggi il nostro Ben dei Morti viene<br />
sostituito da Halloween, un'occasione <strong>di</strong><br />
festa per circoli, pub, <strong>di</strong>scoteche e<br />
quant'altro.<br />
Vetrine piene <strong>di</strong> zucche <strong>di</strong> plastica,<br />
annunciano la sarabanda <strong>di</strong> streghe, scope,<br />
abiti carnevaleschi, facendoci <strong>di</strong>menticare<br />
che la zucca è già presente nella memoria dei<br />
Carraresi, infatti si <strong>di</strong>ce: “Soris d' zuka” se<br />
riferito ad un sorriso largo e tirato, oppure se<br />
riferito ai morti ed in particolare al teschio,<br />
“zuka d' mort”. Le stesse scuole sono in<br />
fibrillazione per preparare la festa <strong>di</strong><br />
Halloween mentre il loro ruolo dovrebbe<br />
essere quello <strong>di</strong> promuovere cultura e non<br />
quello <strong>di</strong> “andare a rimorchio”.<br />
Ognissanti è <strong>di</strong>ventata una festa che non<br />
induce a momenti <strong>di</strong> riflessione, che<br />
allontana dal cordoglio, dalla<br />
commemorazione, dai riti consolidatisi nel<br />
tempo a <strong>Carrara</strong>. Di morte, si parla solo se fa<br />
spettacolo altrimenti la si ignora.<br />
Non troppi anni fa esisteva un filo che la<br />
legava alla vita nella quoti<strong>di</strong>anità, mentre<br />
oggi si assiste ad un suo progressivo<br />
allontanamento dal luogo dei vivi. Si trapassa<br />
sempre più negli Ospedali e sempre meno<br />
nelle case, mai in modo tanto asettico e così<br />
drammaticamente solo come oggi. Il rapporto<br />
con l'al<strong>di</strong>là, è una sorta <strong>di</strong> cambiale in bianco.<br />
Ai più interessa lo star qua, il presente.<br />
La “signora in nero” è un tabù da nascondere,<br />
da scacciare, una zona <strong>di</strong> confine della vita<br />
che spaventa, anche se continuiamo a <strong>di</strong>rci<br />
che rinnegarla significa ab<strong>di</strong>care ad una delle<br />
più importanti domande dell'umanità.<br />
L'obiettivo primario è quello <strong>di</strong> raggiungere la<br />
ricchezza, considerandola la chiave che apre<br />
le porte della felicità, dell'invincibilità, e si<br />
pensa che anche la morte abbia un prezzo, da<br />
poter spendere per allontanarla.<br />
Così sempre più spesso, sia per la festa dei<br />
defunti che per la festa <strong>di</strong> Ognissanti, una<br />
folla sempre più demotivata varca i cancelli<br />
dei cimiteri. Forse sarà perchè il culto del<br />
“vitalismo” esasperato, nel tempo, ha<br />
usurato il senso della morte rimuovendola<br />
dalla sensibilità corrente? I vivi con i vivi,<br />
dunque, i morti con i morti.<br />
Mi piacerebbe, se potessi, recuperare queste<br />
due feste così come erano, oltre il ricordo<br />
struggente, <strong>di</strong> chi non è più con noi.<br />
Recuperarlo nella sua interezza fatta <strong>di</strong><br />
cordoglio, sensazioni, percezioni, gesti<br />
rituali, odori, sapori, colori.<br />
Nella mia infanzia il ponte dei morti aveva un<br />
significato metafisico perchè in quei giorni si<br />
stabiliva un contatto con l'al<strong>di</strong>là, percorribile<br />
in entrambe le <strong>di</strong>rezioni. Già dalla prima<br />
mattina, donne e bambini poveri, bussavano<br />
alle porte<br />
chiedendo<br />
il Ben dì morti; ognuno dava, secondo le<br />
proprie possibilità: uova, farina <strong>di</strong> castagne,<br />
olio, fave secche, fichi secchi... Un modo<br />
nobile per onorare chi non c’era più, dando<br />
un segno tangibile <strong>di</strong> solidarietà ai meno<br />
fortunati.<br />
C'era poi la visita al cimitero ma una più<br />
arcaica convinzione sussurrava che ci fosse<br />
anche la visita dei defunti ai loro cari viventi.<br />
La vigilia d'Ognissanti era soprattutto la festa<br />
della famiglia che si ritrovava insieme, tutti i<br />
presenti uniti agli assenti. Il fuoco acceso,<br />
l'aria odorosa del cibo rituale: farro con fave<br />
o fagioli, castagne bollite con alloro e<br />
finocchio selvatico, l'aspro della vinella e il<br />
frizzante della "Gr'spia" della quale il primo<br />
bicchiere era versato in onore <strong>di</strong> tutti i<br />
defunti, anche <strong>di</strong> quelli sconosciuti; la<br />
fragranza del semplice "Pan dei morti " e la<br />
ritualità solenne, nell'indossare la collana <strong>di</strong><br />
castagne infilata dalla mamma, adorna <strong>di</strong><br />
mele rotelle: La “kodana d' badati” o “filza”<br />
che veniva appesa in fondo al letto, e<br />
indossata <strong>di</strong> nuovo la mattina seguente. Le<br />
candele poste davanti ai ritratti si<br />
consumavano lentamente, come pian piano si<br />
recitava il rosario, poi tutti a letto, mentre sul<br />
tavolo o sul focolare si lasciava del cibo per<br />
gli attesi visitatori. C'era anche chi, in gran<br />
segreto, per impe<strong>di</strong>re che spiriti importuni e<br />
tormentati salissero le scale, insaponavano i<br />
gra<strong>di</strong>ni. Tutti i lavoratori del marmo, compresi<br />
i non credenti, si recavano al cimitero.<br />
Qualcuno affermava: "I santi a ni abian<br />
kunusuti, ma i morti si". La mattina, ci si<br />
alzava molto presto per far posto nel<br />
letto, si cambiavano le lenzuola<br />
mettendo quelle più belle e<br />
fresche <strong>di</strong> bucato poi, si andava<br />
alla prima Messa.<br />
Un attento osservatore può<br />
ravvisare nella vigilia<br />
d'Ognissanti un'ambiguità <strong>di</strong><br />
fondo: da un verso la bontà del<br />
ricordo e della vicinanza,<br />
dall'altro la paura - da<br />
esorcizzare - <strong>di</strong> un tormentato<br />
rientro sulla terra. Quella sera,<br />
tutti in casa molto presto, non<br />
tanto per timore, quanto per<br />
rispetto del previsto traffico<br />
d’oltre tomba.<br />
Strade, vicoli, piazze secondo la<br />
fantasia popolare erano affollati da anime<br />
del purgatorio che tornavano a casa, o che<br />
visitavano i luoghi abituali e cari. In questa<br />
notte anche i conta<strong>di</strong>ni guardavano, con<br />
rispetto reverenziale, le inquietu<strong>di</strong>ni dei<br />
propri animali. In quel giorno, infatti, si<br />
riteneva fossero portatori sani <strong>di</strong> messaggi<br />
venuti dall'al<strong>di</strong>là: così il miagolio del gatto, il<br />
muggito della mucca, il latrato del cane<br />
evocavano presenze, segni e lamenti.<br />
La vita era intrisa <strong>di</strong> queste ingenue<br />
superstizioni: ma non erigiamoci a giu<strong>di</strong>ci<br />
severi, perchè ancora oggi maghe, maghi,<br />
cartomanti e quant'altro pervadono quest'era<br />
della tecnologia. L'aspetto positivo <strong>di</strong> quel<br />
giorno, al <strong>di</strong> là della selva <strong>di</strong> usanze arcaiche,<br />
era nella capacità <strong>di</strong> "addomesticare" la<br />
morte, <strong>di</strong> accettarne la contiguità, <strong>di</strong> viverla<br />
senza rimuoverla.<br />
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AGORÀ NOVEMBRE 2006<br />
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