Norma CEI 0-16 e produttori in MT - Sunsim.it
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ll 21 dicembre 2012 è stata Dubblicata la terza<br />
edizione della norma <strong>CEI</strong> 0-<strong>16</strong>.<br />
Questa nuova edizione <strong>in</strong>troduce importanti<br />
modifiche, sopratlutto pèr quanto riguarda la<br />
produzione di energia elettrica sulla rete di mewww.bibliodlg<strong>it</strong>al,eu/progettaziofl<br />
6<br />
f Progettazione ]<br />
<strong>Norma</strong> <strong>CEI</strong> 0-<strong>16</strong> e<br />
<strong>produttori</strong> <strong>in</strong> <strong>MT</strong><br />
Francesco Groppi<br />
Nuove disposizioni <strong>in</strong>trodotte dalla terza edizione della norma <strong>CEI</strong> 0-<strong>16</strong> per<br />
i <strong>produttori</strong> di energia elettrica <strong>in</strong> media tensione<br />
dia tensione, Tali modifiche hanno oermesso di<br />
recepire le prescrizioni già <strong>in</strong>trodotte da TER-<br />
NA e contenute pr<strong>in</strong>cipalmente nell'Allegato<br />
A,70 del Codice di Rete, il quale, come specificato<br />
nella defibera 84/2O12lR/eel, si propone<br />
TABELLA l: parti applicabili della norma <strong>CEI</strong> 0-<strong>16</strong> per richieste di connessione con <strong>in</strong>vio effettuato a partire dalla data<br />
sDecificata<br />
Data<br />
Parti applicabili successivamenle alla data soecifica<br />
31/12/20128.8,5,3 a) - Curva di capabil<strong>it</strong>y per generatori s<strong>in</strong>croni<br />
8.8.5.3 b) - Curva di capal<strong>it</strong>y pèr generatori convenzionali as<strong>in</strong>croni<br />
8.8.5.3 c) - Curva di capabil<strong>it</strong>y per generatori eolici Full Converter<br />
8.8.5.3 d) - Curva di capabil<strong>it</strong>y per generatori DFIG<br />
8.8.6.3.2 a) - Lim<strong>it</strong>azione di P per sovra-frequenza (generatori s<strong>in</strong>croni)<br />
8,8,6.3.2 b) - Lim<strong>it</strong>azione di P per sovra-frequenza (generatori as<strong>in</strong>croni)<br />
8,8.6.3.2 c) - Lim<strong>it</strong>azione di P per sovra-frequenza (generatori statici) (1)<br />
8.8.6.3.2 d) - Lim<strong>it</strong>azione di P per sovra-frequenza (generatori eolici Full Converter)<br />
8.8.6.3.2 e) - Lim<strong>it</strong>azione di P per sovra-frequenza (gèneratori eolici DFIG)<br />
8,8.6.5 - Partecipazione ai piani di difesa<br />
31/03/20128,8.6.3.1 - Lim<strong>it</strong>azione di P pervalori d<strong>it</strong>ensione prossimi al 110% di Un<br />
8.8.8.2 - Regolazioni del sistema di protezione di <strong>in</strong>tefaccia {1)<br />
31/09/20128.8.6.1 c) - Insensibil<strong>it</strong>à alle variazioni di tensione (generatori statici) (1)<br />
8.8.6.1 d) - Insensibil<strong>it</strong>à alle variazioni di tensione (generatori eolici Full Converter)(1)<br />
8.8.6.1 e) - Insensibil<strong>it</strong>à alle variazioni d<strong>it</strong>ensione (generatorí eolici DFlc) (1)<br />
8.8.5.3 e) - Curva di capabil<strong>it</strong>y per generatori statici 400 kW {2)<br />
(1) Por i pèriodl precedenti slapplica comunquo quanto Indicato nell'Allegato A.70<br />
(2) ln mancanza dél rgquls<strong>it</strong>o occon€ comunqus utlllzzarè Inv6rt6r confoml alh norma <strong>CEI</strong> 0-21 oppuÉ coíedatl dl una dlchiarazloné<br />
confom<strong>it</strong>a a a norma <strong>CEI</strong> 0-<strong>16</strong> - €dizione lll<br />
46 1<br />
Elettrificaz ione 5 2013 n. 697
di <strong>in</strong>cremenlare l'affidabil<strong>it</strong>à della retè èlettrica<br />
anche <strong>in</strong> presenza di un forte contributo da parte degli ampliamenti e/o r<strong>in</strong>novamenti degli<br />
non possano riguardare i nuovi impianti o far<br />
parte della generazione distribu<strong>it</strong>a.<br />
imoianti esistènti.<br />
In conform<strong>it</strong>à a quanto <strong>in</strong>dicato nella delibera<br />
84/2012/Weel, per gli impianti di produzione la ASPETTI GENERALI E<br />
tena edizione della norma <strong>CEI</strong> 0-<strong>16</strong> ha valid<strong>it</strong>à DISPOSITIVI PREVISTI<br />
a partire dal 1" gennaio 2013. Tuttavia, la successiva<br />
defibera 562/2g12/R/eel del 20 genpio<br />
di connessione per un utente attivo secon-<br />
In figura 1 è rappresentato lo schema di pr<strong>in</strong>c<strong>in</strong>aio<br />
discrim<strong>in</strong>a I'applicazione di alcuni punti do la norma. La figura si riferisce al caso generale<br />
<strong>in</strong> cui è riportato un solo géneratore non<br />
specifici del paragrafo 8.8 - Regole tecniche di<br />
connessionè per gli utenti attivi sulla base della<br />
data di <strong>in</strong>vio della richiesta di connessione, Lo schema riportato <strong>in</strong> figura 1 si riferisce al<br />
si fa rilerimenlo alla trasformazione <strong>MT</strong>/BT.<br />
come specificato nella tabella 1.<br />
caso più generale di genèratore (rotante) con la<br />
Nel segu<strong>it</strong>o è descr<strong>it</strong>to pr<strong>in</strong>cipalmente il paragrafo<br />
8.8 della norma, <strong>in</strong> quanto le pr<strong>in</strong>cipali chi privilegiati.<br />
possibil<strong>it</strong>à di funzionare <strong>in</strong> isola sui propri cari-<br />
nov<strong>it</strong>à rispetto alle edizioni precedenti riguardano<br />
proprio i cr<strong>it</strong>eri di connessione degli concepili per funzionare <strong>in</strong> isola su propri cari-<br />
Nèl caso di generatori statici, o <strong>in</strong> generale non<br />
utenti attivi alla rete di media tensione. chi, la presenza di eventuali utenze privilègiate<br />
Occorre <strong>in</strong>oltrè specificare che la norma <strong>CEI</strong> implica necessariamente una loro differente<br />
0- t6 si applicagtimpianti di produzione connessl<br />
<strong>in</strong> media tensione di potenza comples-<br />
Come si può vedere, i dispos<strong>it</strong>ivi aggiuntivi che<br />
collocazione.<br />
siva superiore a 30 kW (oppure al 30% della devono essere presenti qualora I'utente sia<br />
potenza disponibile per la connessione). Per dotato di impianti di produzione che possono<br />
impianti di potenza <strong>in</strong>feriore, anche se connessi<br />
<strong>in</strong> media tensione, si applica <strong>in</strong>vece la norma devono essere:<br />
entrare <strong>in</strong> parallelo con la rete (utente attivo)<br />
cEl 0-21 .<br />
I dispos<strong>it</strong>ivo d'<strong>in</strong>terfaccia (DDl), <strong>in</strong> grado di<br />
Si osserva <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e che i generatori eolici as<strong>in</strong>croni<br />
a veloc<strong>it</strong>à fissa (awolgimento rotorico generatori, ed eventualmente dei carichi privi-<br />
permettere, all'occorrenza, la separazione dei<br />
classico a gabbia di scoiattolo), quelli con resistenza<br />
rotorica variabil e quelli con sistemi a mento <strong>in</strong> modo isolato;<br />
legiati, dalla ret6 permettendo il loro funziona-<br />
due veloc<strong>it</strong>à (awolgimenti a doppio numero di I dispos<strong>it</strong>ivo di géneratore (DDG), <strong>in</strong> grado di<br />
poli oppure con due generatori as<strong>in</strong>croni) non escluderé s<strong>in</strong>golarmente i soli gruppi di generazione<br />
dalla rete,<br />
sono considerati dalla presente norma <strong>CEI</strong><br />
0-<strong>16</strong>. Questo perché neldocumento siassume In relazione al parlicolare schema di impianto<br />
chè, trattandosi di macch<strong>in</strong>e di tiDo obsoleto. dell'utente, è ammesso che più funzioni possano<br />
essere raggruppate nello stesso dispos<strong>it</strong>ivo,<br />
purché fra la generazione la rete di<br />
FIGURA 1: schema di or<strong>in</strong>cipio di conn€ssione di un impianto<br />
di produzione<br />
ruttor<strong>in</strong> serie tra loro o, <strong>in</strong> alternativa, un <strong>in</strong>ter-<br />
distribuzione siano sempre presenti due <strong>in</strong>terruttore<br />
e un contattore.<br />
rete di distribuzione <strong>MT</strong><br />
I dispos<strong>it</strong>ivi generale, d'<strong>in</strong>terfaccia e di generatore<br />
devono essere ubicati nell'impianto dell'u-<br />
impiaÀto uieÀie attiùoi.púhto di ionnès'sióne<br />
tente.<br />
[-ldispos<strong>it</strong>ivo generate ll comando d'apertura di tali dispos<strong>it</strong>ivi deve<br />
oarte di rete utente '<br />
poter essere effettuato sia manualmente da<br />
non abil<strong>it</strong>ata al fun- [ - I disposilivo di<br />
un operatore che automaticamente per mezzo<br />
dalle protezioni <strong>in</strong>stallate dall'utente.<br />
zionamento <strong>in</strong> isola Inlenaccla<br />
parte di rete utente '<br />
I suddetti dispos<strong>it</strong>ivi devono avere le caratterF<br />
stiche di sezionamento, comando e <strong>in</strong>terruzione<br />
prescr<strong>it</strong>ii delle norme<br />
abil<strong>it</strong>ala al funziona- r-.] dispos<strong>it</strong>ivo di<br />
<strong>CEI</strong> 64-8, <strong>CEI</strong> 99-2 e<br />
mento <strong>in</strong> isola (uten- u generatore <strong>CEI</strong> 11-20 per le parti applicabili.<br />
zeprivilegiate)<br />
La loro scelta deve essere fatta con riferimento<br />
alle grandèzze nom<strong>in</strong>ali del sistema <strong>in</strong> Aoeneratore<br />
v-<br />
cui<br />
Elettrifcazione 5 2013 n. 697 | 47
sono <strong>in</strong>stallati. ln particolare, per quanto si riferisce<br />
alla correnta di breve durata ed ai poteri SPI), <strong>in</strong> modo che una condizione anomala ri-<br />
I'impiego di più DDI comandati da un unico<br />
di <strong>in</strong>terruzione di stabilimento, questi devono levata anche da un solo SPI disconnetta tutti i<br />
essere proporzionati alla corrente prèsunta di generatori dalla rete (logica OR).<br />
cortocircu<strong>it</strong>o nel punto di <strong>in</strong>stallazione, tenendo<br />
conto che a tale conente possono contr<strong>it</strong>ori<br />
nell'amb<strong>it</strong>o di impianti esistenti, connessi<br />
Nel caso di richiesta di <strong>in</strong>stallazione di generabuire<br />
sia la rete di distribuzione che i gruppi alla rete da almeno un anno risoetto alla richiesta<br />
di connessione con potenza complessi-<br />
di produzione dell'energia (oltre ad eventuali<br />
motori <strong>in</strong> servizio).<br />
va di generazione non superiore a 1000 kW, è<br />
possibile <strong>in</strong>stallare non più di tre DDI (<strong>in</strong> <strong>MT</strong> e/o<br />
Dispos<strong>it</strong>ivo di lnterfaccia (DDI)<br />
<strong>in</strong> BT), anche senza logica OR.<br />
A seconda del livello di tensione su cui è <strong>in</strong>sîallato,<br />
il dispos<strong>it</strong>ivo di <strong>in</strong>ierfaccia può avere di tensione deve essere assery<strong>it</strong>alle Drotezio-<br />
In ogni caso, la bob<strong>in</strong>a di apertur a mancanza<br />
caratteristiché differenti.<br />
ni prescr<strong>it</strong>te nell'Allegato E della norma,<br />
Se il DDI è <strong>in</strong>stallato a livello MI d€va ossere<br />
cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da uno dei dispos<strong>it</strong>ivi seguenti: Dispos<strong>it</strong>ivo del generatore (DDG)<br />
I <strong>in</strong>terruttore trioolarè <strong>in</strong> esecuzionestraibile Per i gruppi di generazione MI il dispos<strong>it</strong>ivo<br />
con sganciatore di apedura a mancanza di DDG può essere cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da uno dei seguenti:<br />
tensione;<br />
I <strong>in</strong>tenuttore tripolare <strong>in</strong> esecuzionestraibile<br />
I <strong>in</strong>terruttore tripolare con sganciatore di apertura<br />
a mancanza di tensione e sezionatore <strong>in</strong>-<br />
I <strong>in</strong>terruttore tripolare con sganciatore di aper-<br />
con sganciatori di apertura;<br />
stallato a monte o a valle dell'<strong>in</strong>terruttore: l'eventuale<br />
presenza di due sezionalori (uno a dell'<strong>in</strong>terruttore.<br />
tura ed un sezionatore <strong>in</strong>stallato sul lato rete<br />
monte e uno a valle del DDI) è da prendere <strong>in</strong> Per i gruppi di generazione BT, il DDG può essere<br />
<strong>in</strong>vece cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da un <strong>in</strong>terruttore auto-<br />
considerazione da parte dell'utente, <strong>in</strong> funzione<br />
delle necess<strong>it</strong>à di sicurezza <strong>in</strong> fase di manutenzione.<br />
ll disoosilivo di <strong>in</strong>tenuzione deve essere dF<br />
malico.<br />
Qualora il DDI sia <strong>in</strong>stallato sul livello BT, esso mensionato sulla base della configurazione<br />
deve essere cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da un <strong>in</strong>terruttore auîomatico<br />
con bob<strong>in</strong>a di apertura a mancanza di to dei circu<strong>it</strong>i, deve essere conforme a quanto<br />
d'impianto dell'utente e, ai f<strong>in</strong>i del sezlonamen-<br />
tènsione manovrabile dall'operatore, owero Drescr<strong>it</strong>to nella <strong>Norma</strong> <strong>CEI</strong> 64-8.<br />
da un contattore coord<strong>in</strong>ato con dispos<strong>it</strong>ivi di In ogni caso il dispos<strong>it</strong>ivo del generatore deve<br />
Drotezione da cortocircu<strong>it</strong>o atti al sezionamento<br />
(fusibili) conforme alla <strong>Norma</strong> <strong>CEI</strong> EN 60947- neratore ad una distanza m<strong>in</strong>ima dai morset-<br />
essere <strong>in</strong>stallato sul montante di ciascun ge-<br />
4-1 (categoria AC-1 o AC-3 rispettivamente <strong>in</strong> ti. ll montante deve essere realizzato <strong>in</strong> modo<br />
assenza o presenza di carichi privilegiati fra che siano lim<strong>it</strong>ati pericoli di cortocircu<strong>it</strong>o e di<br />
l'usc<strong>it</strong>a <strong>in</strong> c.a. del sistema di generazione il <strong>in</strong>cendio, Nel caso di generatori statici a mF<br />
dispos<strong>it</strong>ivo di <strong>in</strong>terfaccia). ll dispos<strong>it</strong>ivo di <strong>in</strong>terruzione<br />
deve essere dimensionato sulla base <strong>in</strong> funzione della potenza complèssivamente<br />
cro<strong>in</strong>verter. il DDG deve essere dimensionato<br />
della configurazione d'impianto dell'utente e, sottesa ad un unico sistema di connessione, ll<br />
per quanto riguarda le caratteristiche di sezionamento<br />
dei circu<strong>it</strong>i, deve essere conforme a ne abbia i rèouis<strong>it</strong>i m<strong>in</strong>imi.<br />
DDG può svolgere le funzioni del DDl, qualora<br />
quanto prescr<strong>it</strong>to nella <strong>Norma</strong> <strong>CEI</strong> 64-8. È comunque necessario che, fra ciascun gruppo<br />
di generazione la rete di dislribuzione,<br />
Per impianti con più generatori, il dispos<strong>it</strong>ivo di<br />
<strong>in</strong>terfaccia deve essere di norma unico (<strong>in</strong> <strong>MT</strong> siano sempre presenti due <strong>in</strong>teffuttor<strong>in</strong> serie<br />
o <strong>in</strong> BT) e tale da escludere contemporanea-trmente tutti i generatori. A segu<strong>it</strong>o di particolari conlattore.<br />
loro o, <strong>in</strong> alternativa. un <strong>in</strong>terruttored un<br />
necess<strong>it</strong>a impiantistiche, è ammesso I'utilizzo<br />
di piùr protezioni di <strong>in</strong>terfaccia (al lim<strong>it</strong>e una per AWIAMENTO, SINCRONIZZAZIONE E<br />
ogni s<strong>in</strong>golo generatore). Tuttavia, per non degradare<br />
I'afiidabil<strong>it</strong>à del sistema, il comando ll parallelo dell'impianto di produzione con la<br />
PRESA DI CARICO<br />
di scatto di ciascuna protezione deve agire su rete non è consent<strong>it</strong>o <strong>in</strong> caso di mancanza deF<br />
tutti i DDI presenti nell'impianto (è ammesso la tensione di rete o quando quest'ultima pre-<br />
48 I Elettrificazione 5 2013 n. 697
senta valori di tensione e frequenza che non I scarto di tensione + 5%;<br />
rispettano i cr<strong>it</strong>eri sóguenti.<br />
I scarto di frequenza *. O,SVo;<br />
I La tensione di rete per la s<strong>in</strong>cronizzaz ione e I differenza<br />
fase I 10",<br />
la presa di carico dève essere compresa tra il<br />
90% e il 11O% del valore nom<strong>in</strong>alè oer almeno Generatori as<strong>in</strong>croni<br />
30 s.<br />
L"awiamento e la s<strong>in</strong>cronizzaz ione dei generatori<br />
as<strong>in</strong>croni con ootenza f<strong>in</strong>o a 100 kW<br />
I La frequenza di rete prima del parallelo dei<br />
generatori deve mantenersi stabilè nell'<strong>in</strong>tervallo<br />
49,9 + 50,1 Hz per almeno 30 s. Tale tem-<br />
oppure utilizzando<br />
generatore come motore<br />
possono essere effetiuati con il motore primo,<br />
po si riferisce alla partenza degli impianti, alla elettrico di lanclo,<br />
riconnessione dopo una manutenzione, <strong>in</strong> Per i generatori di potenza uguale o superiore<br />
generale, alla ripartenza dopo una disconnessione<br />
non dipendente dall'<strong>in</strong>tervento delle pro-<br />
I qualora sia attuato un awiamento da rete,<br />
a 100 kW valgono <strong>in</strong>vece i seguenti cr<strong>it</strong>eri:<br />
tezioni. In caso di rientro a segu<strong>it</strong>o dell'<strong>in</strong>tervento<br />
della protezione di <strong>in</strong>torfaccia, vale m<strong>it</strong>az ione della correnle di awiamento <strong>in</strong> modo<br />
devono essere previsti oppoduni sistemi di li-<br />
quanto <strong>in</strong>dica la norma <strong>in</strong> mer<strong>it</strong>o a questa condizione.<br />
del generatore;<br />
da non superare due volte la corente nom<strong>in</strong>ale<br />
Queste prescrizioni sono da riferirsi s<strong>in</strong>golarmente<br />
a ciascun gruppo di generazione pre-<br />
chiusura del dispos<strong>it</strong>ivo di parallelo deve essè-<br />
I qualora sia impiegato un motore primo, la<br />
sente nell'imoianto.<br />
re subord<strong>in</strong>at alla verifica che la vèloc<strong>it</strong>à di<br />
Per quanto attiéne la presa di carico, I'opérazione<br />
deve essere esegu<strong>it</strong>a con un gradiente con una tolleranza del * 2o/o .<br />
rotazione sia prossim a quella di s<strong>in</strong>cronismo<br />
pos<strong>it</strong>ivo della potenza non superiore al2OoA x Fra I'awiamento di un generatore e l'awiamento<br />
di altri eventuali generatori deve <strong>in</strong>ter-<br />
P- /m<strong>in</strong>.<br />
Per gli impianli con una potenza nom<strong>in</strong>ale superiore<br />
a 3 MW la presa di carico può essere<br />
conère un <strong>in</strong>tervallo di almeno 30s.<br />
rcalizzata livello di impianto con l'utilizzo di Generatori eolici e genentoi statici<br />
un appos<strong>it</strong>o controllore che assicuril risoetto I genèratori eolici Full Conveder e i generatori<br />
e la verificabil<strong>it</strong>à dei requis<strong>it</strong>i di cui sopra e con statici devono effettuare il parallelo con la rete<br />
le caratteristiche funzionali di cui all'Alleoato O <strong>in</strong> condizioni di tensione e di freouenza stabili.<br />
della norma.<br />
<strong>in</strong>crementando poi <strong>in</strong> modo progressivo la poienza<br />
erogata.<br />
Generatori s<strong>in</strong>croni<br />
Per i generatori eolici Doubly Fed Induction<br />
lawiamento e la s<strong>in</strong>cronizzazione dei generatori<br />
s<strong>in</strong>croni si deve effettuare con il motore zazione devono essere effèUuati col motote<br />
Generator (DFIG) l'awiamento e la s<strong>in</strong>croniz-<br />
pnmo.<br />
Drimo.<br />
Per gli impianti di produzione con potenza nom<strong>in</strong>ale<br />
f<strong>in</strong>o a 400 kW il dispos<strong>it</strong>ivo di parallelo to <strong>in</strong> chiusura a condizione che la tensione di<br />
ll dispos<strong>it</strong>ivo di parallelo può essere aziona-<br />
con la rete può essere azionato <strong>in</strong> chiusur alle statore del generatore sia s<strong>in</strong>crona con quella<br />
seguenti condizioni:<br />
della rete con le seguenti tolleranze:<br />
I la tensione generata dall'impianto di produzione<br />
ha valore prossimo a quello della rcte nel pun-<br />
I differenza<br />
fase * 5'.<br />
I differenza<br />
ampiezzat.ío/oi<br />
to di parallelo con una tolleranza del + 10%i<br />
I la frequenza dell'impianto di produzione ha CAMPO DI FUNZIONAMENTO<br />
valore prossimo a quello della rete del distributore,<br />
con una tolleranza del È 0,50lo; Gli impianti di produzione devono essere pro-<br />
DEGLIMPIANTI DI PRODUZIONE<br />
I la differenza di fase tra la tensione dell'impianto<br />
di produzione quella della rete del d<strong>in</strong>essi<br />
alla rete MI mantenendo costante <strong>in</strong><br />
gettati, realizzati ed eserc<strong>it</strong>i per rimanere constributore,<br />
è <strong>in</strong>feriore o uguale a * 10". modo cont<strong>in</strong>uativo la potenza erogata nelle<br />
Per gli impianti di produzione con potenza nom<strong>in</strong>ale<br />
uguale o superiore a 400 kW il dispos<strong>it</strong>i-<br />
stessa, owero quando nel punto di connes-<br />
normali condizioni di funzionamento della rete<br />
vo di parallelo può essere azionato <strong>in</strong> chiusura sione tensione e fréquenza si mantengono nei<br />
sulla rete alle seguenti condizioni<br />
seguenti campi di variazione.<br />
Elettrifcazione 5 2013 n. 697 | 49
consent<strong>it</strong>o agli impianti di produzione, realizzati<br />
con tipologie di generatori <strong>in</strong> grado di assicurare<br />
alcune orestazioni m<strong>in</strong>ime relative alla erogazione<br />
o all'assorbimento di potenza rèattiva.<br />
Nella condizione base di funzionamento delle<br />
macch<strong>in</strong>e a cosg = 1, la potenza attiva erogabile<br />
co<strong>in</strong>cide con la polenza apparente nom<strong>in</strong>ale.<br />
ll funzionamento a fattore di potenza diverso<br />
da 1 deve essere possibile, secondo le curve di<br />
prestaz ione o capabil<strong>it</strong>y specifiche per ciascun<br />
tipo di generatore, con riferimento alla tensione<br />
nom<strong>in</strong>ale di funzionamento.<br />
Tensione: 9OYo Un< Un< 11oo/o Un<br />
Frequenza: 49,9 Hz < f < 50,1 Hz<br />
Generatori s<strong>in</strong>croni<br />
Inoltre, essi devono essere <strong>in</strong> grado di rimanere I generatori s<strong>in</strong>croni devono essere <strong>in</strong> grado di<br />
connessi alla retè variando la potenza èrogata<br />
nei modi stabiliii dalla norma, <strong>in</strong> condizioni con i lim<strong>it</strong>i nel segu<strong>it</strong>o riportati:<br />
fornire potenza reattiva <strong>in</strong> maniera regolabile<br />
eccezionali di funzionamento della rete owero I generatore <strong>in</strong> impianti di pofenza non superiore<br />
a 400 kW: funzionamento con fattore di<br />
ouando nel Dunto di connessione la tensione<br />
e la frequenza, per periodi di durata lim<strong>it</strong>ata, potenza regolabile comprcso lra cosg = 0,98 <strong>in</strong><br />
possono rispettivamente variare nei seguenti assorbimento di reattivo e cose = 0,9 <strong>in</strong> erogazione<br />
di reattivo, a potenza nom<strong>in</strong>ale f , se-<br />
camDi.<br />
Tensione: 85o/o Unl Un< 110o/o Un<br />
condo la curva di capabil<strong>it</strong>y di figura 2;<br />
Frequenza: 47 ,5 Hz < f < 51 ,5 Hz<br />
I generatore <strong>in</strong> impianti di potenza superiore a<br />
Al f<strong>in</strong>e di assicurare quanto sopra, le protezioni<br />
di <strong>in</strong>terfaccia e le protezioni dei generatori, regolabile compreso tra cosg = 0,98 <strong>in</strong> assorbi-<br />
400 kW: funzionamento con fattore di potenza<br />
nonché isistemi di regolazione degli stessi, mento di reattivo e cose = 0,80 <strong>in</strong> erogazione<br />
devono essere regolat<strong>in</strong> modo coerenle con i di reattivo, a potenza nom<strong>in</strong>ale B , secondo la<br />
limili di tensione e frequenza ìndicati, tenendo curva di capabil<strong>it</strong>y di figura 2.<br />
conto dei marg<strong>in</strong>i di sicurezza da applicare ai<br />
valori di regolazione impostati,<br />
Generatorí convenzionali as<strong>in</strong>croni<br />
I generatori as<strong>in</strong>croni non autoecc<strong>it</strong>aii che erogano<br />
potenza attiva possono assorbire dalla<br />
SCAMBIO DI POTENZA REATTIVA<br />
(cuBvE Dt oAPABIL|TY)<br />
rete potenza reattiva con le lim<strong>it</strong>azioni nel se-<br />
ll funzionamento <strong>in</strong> oarallelo alla rete <strong>MT</strong> è<br />
FIGURA 2: curva di capabil<strong>it</strong>y tipica per un gruppo di generazione<br />
rotante s<strong>in</strong>crono (Sn = potenza apparente nom<strong>in</strong>ale<br />
erogabile alla tensione nom<strong>in</strong>al6 Un; Pn = lim<strong>it</strong>€ dì<br />
ootenza meccanical<br />
FIGUnA 3: capabil<strong>it</strong>y pèr i generatorj eolici (caratteristica rettangolare)<br />
gurru f rPUr rarE.<br />
I generatore <strong>in</strong> impianti di produzione con po-<br />
n<br />
Campo di funzionamento dei generatori<br />
eolici nel piano P/Q<br />
Campo di funzionamento senza<br />
prescrizione (100%)<br />
- Qn.r,= 0,312 Sn + Q."r= + 0,312 sn<br />
50 | Elettrificazione 5 2013 n. 697
FIGURA 4: capabllìty per generatori static<strong>in</strong> impianti di potenza < 400 kW (carattoristica semicircolare lim<strong>it</strong>ata; S^ =<br />
potenz apparente nom<strong>in</strong>alerogabile alla tensione nomlnale Un; Qmax = massima potenza r€attlva erogabil€ alla potenza<br />
apparente nom<strong>in</strong>ala)<br />
,<br />
I<br />
- Q'a"= - 0,436 Sn + Q.*= + 0,436 Sn t<br />
Campo di funzionamento dei generatori<br />
statici di ootenza < 400 kW<br />
1 r senza<br />
3,1T:,Lflji*-"amènto<br />
tenza nom<strong>in</strong>ale complessiva non superiore a ne circolare superiore è opzional ed è qu<strong>in</strong>di<br />
400 kW: il funzionamento dei generatori deve a discrezione del costruttore.<br />
essere consent<strong>it</strong>o con fattore di potenza non Per bassi valori della potenza attiva generata<br />
<strong>in</strong>feriore a cos
In figura 5, la zona tratteggiata deve <strong>in</strong>tendersi<br />
estesa al di sotto dell'asse delle ascisse, a generatore tale da massimizzare le condizioni<br />
una regolazione delle protèzioni di tensione del<br />
rappresentare l'assorbimento dalla rete di una di funzionamento <strong>in</strong> parallelo a ironte di guasti<br />
m<strong>in</strong>ima quant<strong>it</strong>à di potenza attiva necessaria sulla rete esterna sènza alcun rischio di danni<br />
per coprire le perd<strong>it</strong>e.<br />
per la macch<strong>in</strong>a. In ogni caso, il distacco dalla<br />
rete per abbassamento di tensione al di sotto<br />
SERVIZI DI RETE: INSENSIBILITÀ ALLE del 70% Un non devè avvenire <strong>in</strong> temD<strong>in</strong>feriori<br />
VARIAZIONI DI TENSIONE<br />
ai 150 ms.<br />
Per ev<strong>it</strong>are che si v€rifichi I'<strong>in</strong>deb<strong>it</strong>a seoarazione<br />
dalla rete <strong>in</strong> occasione di buchi di tensione Generatori as<strong>in</strong>croni<br />
conseguenti a guasti, I'impianto di produzione Anche per i generatori as<strong>in</strong>croni I'<strong>in</strong>sensibil<strong>it</strong>à<br />
deve soddisfare opportuni requis<strong>it</strong>i funzionali, ai buchi di tensione non ouò essere decisa a<br />
che nella letteratura <strong>in</strong>ternazionale sono <strong>in</strong>dicati<br />
con I'acronimo FRT (Fault Ride Through). caso, al f<strong>in</strong>e di attuare una regolazione delle<br />
priori e deve qu<strong>in</strong>di essere valutata caso per<br />
Tali requis<strong>it</strong>i si applicano agli impianti statici protezioni di tensionè del generatore tale da<br />
e agli impianti rotanti eolici con <strong>in</strong>verter. Per massimizzare le condizioni di funzionamento<br />
i generatori rotanti convenzionali, s<strong>in</strong>croni o <strong>in</strong> parallelo a fronte di guasti sulla rete esterna<br />
as<strong>in</strong>croni I'applicazione è solo parziale e può senza alcun rischio di danni per la macch<strong>in</strong>a.<br />
dipendere della profond<strong>it</strong>à e della durata del In ogni caso il distacco dalla rete per abbassamento<br />
di tensione al di sotto del 70% Un non<br />
buco di tensione, del numero delle fasi co<strong>in</strong>volte<br />
e dei lim<strong>it</strong>i consent<strong>it</strong>i dalle norme di Drodotio.<br />
Le verifiche di rispondènza dei genera-<br />
deve awenire <strong>in</strong> temD<strong>in</strong>feriori ai 400 ms.<br />
tori ai requis<strong>it</strong>i di immun<strong>it</strong>à agli abbassamentiGeneratori<br />
statici<br />
di tensione si etfettuano secondo le modal<strong>it</strong>à Per ev<strong>it</strong>are che si verifichi I'<strong>in</strong>deb<strong>it</strong>a separazione<br />
dalla rete <strong>in</strong> occasione buchi di tensio-<br />
riportate nell'Allegaio N della norma.<br />
ne, I'impianto di produzione deve essere <strong>in</strong><br />
Generatori s<strong>in</strong>croni<br />
grado di rimanere connesso alla retè a segu<strong>it</strong>o<br />
L'<strong>in</strong>sensibil<strong>it</strong>à ai buchi di tensione per i generatori<br />
s<strong>in</strong>croni è una variabile connessa alla senza terra), secondo le condizioni m<strong>in</strong>ime di<br />
di un qualsiasi tipo di guasto polifase (con e<br />
caratteristiche costruttive del generatore e tensione e di tempo rappresentate <strong>in</strong> figura 6,<br />
del motore primo, dei sistemi di regolazion€ Sono ammesse curve caratteristiche divèrse<br />
della veloc<strong>it</strong>à e dell'ecc<strong>it</strong>azione, nonché delle da quella rappresentata condizione che venga<br />
comunque garant<strong>it</strong>a almeno la copertura<br />
caratteristichè dell'abbassamento della tensione<br />
di rete (profond<strong>it</strong>à, durata e numero di dell'area tratteggiata. Per frontèggiare i trans<strong>it</strong>ori<br />
aumenti di tensione che accompagnano<br />
fasi co<strong>in</strong>volte). Non conoscendo a priori quesie<br />
<strong>in</strong>formazioni, risulla necessario valutare la rimozione di un cortocircu<strong>it</strong>o, deve essere<br />
ogni s<strong>it</strong>uazione caso per caso, così da attuare <strong>in</strong>oltre garant<strong>it</strong>o il mantenimenio della con-<br />
FIGURA 5: capabil<strong>it</strong>y p€r goneratori statioi <strong>in</strong> impianti di potenza > 400 kW (caratteristica semicircolarè; Sn= potenza<br />
apparent€ nom<strong>in</strong>ale grogabile alla tensjon€ nom<strong>in</strong>al€ Lh)<br />
N<br />
r<br />
Camoo di funzionamento dei<br />
generatori statici > 400 kW<br />
Camoo di funzionamento senza<br />
orescrizioni<br />
52 | Elettrifìcazione 5 2013 n. 697
FIGURA 6: caratteristica V-t: LVRT E OVRT per i generatori statici<br />
s<br />
q)<br />
C<br />
'6<br />
o<br />
1,25<br />
1,15<br />
t,'l<br />
1,0<br />
0,9<br />
8:8u<br />
o,7<br />
0,6<br />
0,5<br />
0,4<br />
0,3<br />
o,2<br />
0,1<br />
zona ot otstacco ammesso<br />
zona ot otsracco non ammesso<br />
zona di distacco ammesso<br />
P o o - . - 8 3 3<br />
= o o<br />
tempo (ms)<br />
nessione del generatore stalico alla rete per<br />
sopraelevazioni della tensione di valore pari a<br />
'î ,25 Un con durata non <strong>in</strong>feriore a 100 ms e di<br />
valore pari a 1,2 Un con durata non <strong>in</strong>feriore a<br />
500 ms (OVRT).<br />
Generatori Eolici Full Convefter e DFIG<br />
Riguardo ai generatori eolici vale quanto <strong>in</strong>dicato<br />
per i generatori statici ma la curva di riÍerimento<br />
à quella riportala <strong>in</strong> figura 7.<br />
FIGURA 7: caratteristica V-t: LVRT e OVRT per i generatori eolici<br />
1.2s I<br />
1:lu i'-<br />
1,0<br />
0.9<br />
zona di distacco ammesso<br />
di disiacco non ammesso<br />
.-.irrr-r--rr-1,1<br />
a<br />
\o 0.7<br />
o, 0.6<br />
c<br />
c<br />
o 0.4<br />
0,3<br />
o,2<br />
0,1,<br />
zona di distacco ammesso<br />
B o o . - - 8 8 8 8<br />
Elettrificazione 5 2013 n. 697 I 53